Redazione Notizie D'Abruzzo

Montesilvano Sicura, bambini a lezione di primo soccorso

 

Prosegue “Montesilvano Sicura”, il progetto volto a rendere la città di Montesilvano cardioprotetta. Le Commissioni Sanità e Sport, guidate dai consiglieri Lorenzo Silli e Alessandro Pompei, in collaborazione con la Pallavolo Montesilvano hanno organizzato un corso per insegnare ai giovanissimi atleti dell’associazione, bambini tra i 6 e i 10 anni, il primo soccorso.  

I volontari del Comitato locale di Penne della Croce Rossa Italiana hanno spiegato ai bambini entusiasti e divertiti tutta la procedura BLS (Basic Life Support), una tecnica di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e una sequenza di azioni di supporto di base alle funzioni vitali.

«Montesilvano Sicura -  spiega il presidente della Commissione Sanità Lorenzo Silli  - è un progetto che si muove su due filoni. Il primo deiDefibrillatori Accessibili ha visto l’installazione in città di 7 D.A.E, in piazza Diaz, Palazzo Baldoni, nel campo di via Foscolo, nel centro sportivo Trisi,  nel Pala Senna, allo stadio Mastrangelo e lungo via Maresca. A breve provvederemo all’installazione di nuove postazioni. Il secondo filone è quello dei corsi che abbiamo promosso coinvolgendo diverse tipologie di utenti. Avere a disposizione un defibrillatore ovviamente non è sufficiente. Per salvare una vita è essenziale saper intervenire con tempestività e consapevolezza. Ecco perché abbiamo organizzato questo nuovo corso che questa volta va a coinvolgere i bambini e che va quindi ad affiancarsi ai 7 incontri formativi già tenuti».

«Insegnare ai bambini per educare i grandi. E’ a partire da questo concetto -  sottolinea il presidente della Commissione Sport Alessandro Pompei  - che abbiamo voluto organizzare un corso per i bambini. Nonostante la loro giovanissima età tutti i partecipanti sono stati attentissimi. Hanno affrontato questo pomeriggio di formazione con grande serietà, comprendendo pienamente l’importanza che queste manovre hanno per salvare una vita».   

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Agroalimentare, lo Svimez invita a puntare sulla qualità

 "Il 2017 e' stato un altro anno difficile per l'agricoltura italiana, ma, in questo contesto, il Mezzogiorno ha avuto una performance migliore di quella del Centro-Nord, grazie al settore olivicolo e all'aumento dell'export agricolo". Lo ha detto nel suo intervento a un convegno a Napoli promosso dalla Confederazione italiana agricoltori, Luca Bianchi, direttore Svimez. "All'aumento del valore aggiunto agricolo nel 2017 ha contribuito, infatti, soprattutto il Sud, con 13 miliardi e 178 milioni di euro (+6,1% rispetto al 2016, a fronte del +2,5% nel Centro-Nord). I settori che nel 2018 maggiormente hanno risentito delle avversita' metereologiche sono stati quelli del vino (-14% della produzione), dei cereali (-11,7%), della frutta (-6,15), con particolare riferimento alle mele (-18,2%). L'olio, invece, dopo un 2016 molto critico, ha aumentato la produzione del 17,3%, che tuttavia non e' stato sufficiente a recuperare i livelli produttivi del passato. La Calabria - prosegue - e' l'unica regione che dal 2016 al 2017 ha visto crescere (+6,5%) il valore aggiunto agricolo, anche in maniera consistente. Fatta eccezione per l'Abruzzo che cresce dello 0,3%, tutte le altre regioni meridionali registrano variazioni negative, prima tra tutte la Sardegna (-5,6%). La Campania, in analogia con le altre regioni meridionali, vede calare il valore aggiunto dell'1,3% a valori concatenati mentre cresce del 4% circa a prezzi correnti. 

Cresce, invece, l'export agricolo meridionale. Nel 2017 le esportazioni sono state pari ad oltre 7 miliardi. Tuttavia il contributo complessivo del Sud all'export agroalimentare resta contenuto seppur in crescita: il 17,4% di quello nazionale, con una crescita al Sud nel 2017 di oltre il 3%. Ma il 2017 e' stato un anno di ripresa degli investimenti: +3,3, sebbene e' ancora marcata la differenza Nord-Sud: l'agricoltura meridionale ha investito circa 2,2 miliardi di euro, a fronte dei 7,1 miliardi di euro nel Centro-Nord. Per quanto riguarda le produzioni tipiche a indicazione geografica nelle regioni del Mezzogiorno, a fine 2017 nel Mezzogiorno risultano riconosciute 64 Dop, e 44 Igp: il 37% del totale nazionale. Il 73% dei prodotti riconosciuti si concentra in Sicilia, Campania, Puglia e Calabria. Crescono poi le imprese agricole giovanili al Sud, sebbene l'aumento ha interessato piu' il Nord (+9%) e il Centro (+12,5%), e meno il Mezzogiorno (+1,9%).

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Berlusconi torna in Abruzzo il 7 e l’8 febbraio

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sarà di nuovo in Abruzzo per la chiusura della campagna elettorale per le regionali del 10 febbraio prossimo: secondo fonti azzurre, l'ex premier sarà a Teramo e ad Avezzano giovedì 7 e venerdì 8 febbraio. La nuova visita è in fase di organizzazione e non si conoscono i dettagli. Berlusconi è stato il 26 gennaio scorso all'Aquila e poi a Chieti e Pescara il 31 gennaio e primo febbraio scorsi. Nella recente due giorni è saltata la tappa di Teramo, per uno stato influenzale come comunicato ufficialmente dal partito, un'assenza che ha creato polemiche.

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Il 55 per cento degli studenti sceglie il liceo

Volte al termine le iscrizioni per l'anno scolastico 2019/2020. Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 7 gennaio. La domanda era on line per la Primaria, la Secondaria di primo e secondo grado, cartacea per l'Infanzia. Secondo i primissimi dati disponibili, il 55,4% degli studenti che a settembre frequentera' una classe prima della Scuola secondaria di secondo grado ha optato per un indirizzo liceale. Anche per l'anno scolastico 2019/2020, dunque, i licei si confermano in testa alle preferenze. Lo scorso anno erano stati scelti dal 55,3% dei neo iscritti. In crescita anche gli istituti tecnici, che passano dal 30,7% delle preferenze dello scorso anno al 31% del 2019/2020. Lieve calo per i Professionali, scelti dal 13,6% dei ragazzi rispetto al 14% del 2018/2019. È quanto si legge in una nota del ministero dell'Istruzione.

LICEI ANCORA IN CRESCITA - Prosegue il trend di crescita dei licei, scelti dal 55,4% degli studenti. È dal 2014/2015 infatti che i licei vengono scelti da oltre uno ragazzo su due. Anche quest'anno continua a crescere la percentuale di iscritti al Classico: sono il 6,8%, rispetto al 6,7% dell'anno scorso. Lo Scientifico (tra indirizzo tradizionale, opzione Scienze applicate e sezione Sportivo) si conferma in testa alle preferenze: lo ha scelto il 25,5% degli studenti, con una leggera flessione dello 0,1% rispetto allo scorso anno. Guardando nel dettaglio, si registra una lieve flessione dell'indirizzo tradizionale (passato dal 15,6% dello scorso anno al 15,4% delle scelte del prossimo anno scolastico), cresce la percentuale di chi sceglie l'opzione Scienze applicate: e' l'8,4% quest'anno, era l'8,2% un anno fa. L'opzione Sportivo passa dall'1,8% del 2018/2019 all'1,7% del 2019/2020. Restano stabili al 9,3% le preferenze per il liceo Linguistico e allo 0,5% quelle per il liceo Europeo/internazionale. Si registra invece un leggero calo per l'Artistico (dal 4,1% dell'anno scorso al 4%). Prosegue la crescita del liceo delle Scienze umane, lo ha scelto l'8,3% dei ragazzi rispetto all'8,2% dell'anno scorso, e dei licei Musicali e coreutici, passati dallo 0,9% degli ultimi tre anni all'1% del 2019/2020.

CRESCONO GLI ISTITUTI TECNICI - Uno studente su tre (31%, erano il 30,7% un anno fa) ha scelto un istituto tecnico. Il settore Economico e' stabile all'11,4%; il settore Tecnologico, con i suoi indirizzi, continua ad attrarre maggiormente, con il 19,6% delle scelte (registrava il 19,3% nel 2018/2019). Gli istituti professionali, scelti dal 13,6% degli studenti, registrano un lieve calo rispetto al 14% del 2018/2019.

LICEI AL TOP NEL LAZIO - Anche quest'anno il Lazio si conferma la regione con la maggiore percentuale di iscritti ai licei, con il 68,6%. Seguono Abruzzo (61,2%), Campania (59,1%), Sardegna e Umbria (rispettivamente 58,5%), Sicilia (58,2%). Il Veneto si conferma la regione con meno ragazzi che scelgono gli indirizzi liceali (45,7%) e la prima nella scelta dei Tecnici (40%). Nei Tecnici seguono Emilia Romagna (37,2%) e Friuli Venezia Giulia (36,5%). La regione con la piu' alta percentuale di iscritti negli istituti professionali e' la Basilicata (16,8%), seguita da Campania (16%) ed Emilia Romagna (15,8%).

FAMIGLIE SODDISFATTE DEL SERVIZIO - Il 69,11% delle famiglie ha effettuato l'iscrizione on line in autonomia, a casa (in lieve calo rispetto al 71,8% dello scorso anno). Con punte dell'87,46% in Friuli Venezia Giulia. Seguono il Veneto con l'85,3% e la Lombardia con l'84,8%. Restano piu' indietro la Sicilia con il 41,11% delle famiglie che ha iscritto i propri figli senza chiedere aiuto alle scuole, la Puglia (39,14%) e la Campania (38,9%). Il servizio e' comunque sempre piu' apprezzato: secondo i primi dati rilevati dal ministero, il 91,56% degli utenti ritiene efficiente il funzionamento del servizio, l'88,93% ritiene semplice l'utilizzo delle iscrizioni on line in tutte le sue fasi, il 92,8% le considera vantaggiose in termini di risparmio di tempo. Tutti dati in aumento rispetto agli anni precedenti. Ben accolta la novita' della web app che tramite il Qr Code consentiva di accedere alle schede anagrafiche delle scuole: lanciata lo scorso dicembre, ha registrato quasi 107.000 accessi. La percentuale piu' elevata di accessi e' stata nelle Marche (80%), in Piemonte e Abruzzo sono stati rilevati il 65% di accessi. Seguono Lazio (61%) e Lombardia (59%).

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Lunedì 4 febbraio Legnini a Corfinio, presso i resti archeologici dell’antica Corfinium

Lunedì 4 febbraio alle ore 13,00, Giovanni Legnini terrà una conferenza stampa a CORFINIO, presso i resti archeologici dell’antica Corfinium (Strada statale 5 e strada provinciale 118 Fanesina). 
Corfinio, luogo simbolo per la nascita del nome Italia, nome che compare per la prima volta sulla moneta coniata.
 
 
 
APPUNTAMENTI DI GIOVANNI LEGNINI 4.02.2019
 
 - ore 9.00 Incontro Istituti Riuniti d'Assistenza S.Giovanni Battista a Chieti, Via dei Cappuccini 2, 
-  ore 10.30 Incontro Confindustria, sede di Confindustria Pescara
-  ore  11.30 Incontro Fedezione Architetti Abruzzo,sede propria, in piazza Garibaldi 42, Pescara
- ore 13.00 Conferenza stampa a Corfinio, presso i resti archeologici dell'antica città di Corfinium
- ore  18.00 Incontro con i cittadini e i candidati ad Atri, Teatro Comunale di Atri, Piazza Duomo
- ore 19.00  incontro con i cittadini e i candidati presso Hotel Park, Via Don Sturzo 9, Villa Rosa, Teramo
- ore  20.30 Incontro con i cittadini Villa Bianca, ristorante La Pantera Rosa, Villa Tofio, S.Eleuterio 34, Teramo
-  ore  21.00 incontro con i cittadini e i candidati ristorante Cavallino Rosso, contrada Petriccione 1, Teramo

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Elezioni regionali, Legnini: cresce la partecipazione e l’adesione dei cittadini al nostro progetto e ai nostri obiettivi

Bagno di folla oggi a Francavilla al mare. Oltre duemila persone arrivati da tre province a piedi e in bici, a Piazza Sirena ad ascoltare Giovanni Legnini.
"Un messaggio di forte fiducia è quello che sento e voglio rivolgere, perchè la partecipazione, l’adesione dei cittadini al nostro progetto, ai nostri obiettivi sta crescendo, l’obiettivo, la vittoria è a portata di mano - ha dichiarato Legnini -Da Presidente il mio primo impegno insieme allo sblocco della ricostruzione post-sisma, sarà quello di mettere mano a una radicale riforma dell’istituzione regionale e delle società partecipate".
"Basta con gli slogan, basta con i populismi, con le promesse vane, con le chiacchiere, noi animeremo un governo forte, capace di assumere impegni e mantenerli.
Vi è da contrastare un solo avversario: l’astensionismo, quindi vi invito a informare le persone che si vota il 10 febbraio e che sulla scheda non troveranno Salvini, ma voteranno per Legnini, Marcozzi o Marsilio. Noi vogliamo un grande futuro per l’Abruzzo. Vogliamo volare alto, far contare questa regione a Roma, Bruxelles, dappertutto e allo stesso tempo esercitare la concretezza".

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Un terzo degli italiani accoglie almeno un animale domestico

Un terzo degli italiani accoglie almeno un animale domestico (33,6%), con un incremento di oltre l'1% rispetto al 2018 (32,4%). Ma in particolare crescono le famiglie che accolgono 2, 3 o più pet: rispettivamente 8% (7% nel 2018), 4,7% (3,7%), 3,8% (2,3%). Lo indica il Rapporto Italia 2019 dell'Eurispes, alla 31esima edizione dedicata al concetto di qualità. Nella maggior parte dei casi - spiega il report - si tratta di cani (40,6%) e gatti (30,3%). Seguono uccelli (6,7%), pesci (4,9%), tartarughe (4,3%), conigli (2,5%) e criceti (2%). Gli animali esotici si attestano al 2%, prima del cavallo (1,3%), dei rettili (1%) e dell'asino (0,4%). La spesa media dedicata alla cura degli animali è cresciuta negli ultimi anni: in particolare, raddoppiano rispetto al 2017 coloro che investono tra i 51 e i 100 euro (33,2%, a fronte del 31,4% del 2018 e del 15,4% del 2017). Aumenta anche chi spende tra i 101 e i 200 euro (14,5%, rispetto all'8,1% del 2018 e al 4,5% del 2017). La spesa da 201 a 300 euro riguarda il 3,7% del campione (+1,5% rispetto al 2018, mentre nel 2017 nessuno spendeva questa cifra). Il 76,8% degli italiani considera i propri animali membri effettivi della famiglia. Sei su 10 li ritengono i loro migliori amici (60%), quasi un terzo veri e propri figli (32,9%). Soltanto il 20,5% considera un impegno gravoso tenere in casa un pet. I possessori di animali possono però incontrare problemi quando frequentano ristoranti, alberghi, negozi e spiagge: 4 su 10 ha avuto "abbastanza" e "molte" difficoltà quando si è dovuto interfacciare con queste strutture. D'altra parte, un terzo del campione (33,7%) nei propri spostamenti sceglie solo alberghi e strutture che accettano animali. Il 37,1% porta sempre il proprio amico pet in vacanza con sé; solo 3 su 10 (29,5%) lo lasciano in pensioni per animali. 

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Marsilio: l’Abruzzo è diventato centrale nel dibattito e nella strategia del centrodestra unito

Marco Marsilio affronta la dirittura finale con ottimismo e cautela: "Il clima è buono, ma non dormiamo sugli allori. Ci battiamo senza tregua" dichiara il candidato del centrodestra che da domani con Giorgia Meloni affronterà le tappe finali di comizi e incontri nei diversi capoluoghi di provincia in vista del voto del 10 febbraio. "Sono molto contento -afferma- che l'Abruzzo sia diventato centrale nel dibattito e nella strategia del centrodestra unito, che può vincere, a fronte di un centrosinistra" che candida Giovanni Legnini "e che alle ultime politiche era la terza forza, e anche rispetto a M5S, in una partita indubbiamente impegnativa". Sull'autonomia speciale da assicurare all'Abruzzo (tema caro alla Lega e per nulla estraneo a Legnini), Marsilio ricorda che il suo partito, Fratelli d'Italia, "è più attento ad una visione nazionale dei problemi. E ognuno è giusto che porti il suo contributo, ma per me conta una sola cosa: che l'Abruzzo non perda nulla delle sue risorse"

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Salvini: sia l’Abruzzo che l’Italia hanno bisogno di più opere, di più ferrovie, di più strade

 "Sia l'Abruzzo che l'Italia hanno bisogno di più opere, di più ferrovie, di più strade: i soldi servono per finire le opere cominciate, non per tornare indietro". Lo dice il ministro dell'Interno e vicepremier, Matteo Salvini, al mercato di Campli, in provincia di Teramo, durante un'iniziativa della Lega, in vista delle elezioni regionali. A chi dal pubblico gli grida "Però non litigare con Luigi Di Maio", il vicepremier replica con un sorriso: "Tranquilli, io non litigo con nessuno. Il mio è un pensiero, se sono stati scavati 25 chilometri di tunnel, è più utile andare avanti e finirlo o spendere soldi per chiudere il buco? Io sono per andare avanti"

"Non ho tempo da perdere con chi insulta, con le polemiche, le minacce... Vado avanti". Lo dice il vicepremier, Matteo Salvini, al mercato di Campli, in provincia di Teramo, durante un'iniziativa della Lega, in vista delle elezioni regionali.

"Stamattina facciamo colazione con la porchetta. Si arrabbieranno i vegani, ma a me piace la porchetta...", dice Matteo Salvini al mercato di Campli, in provincia di Teramo. Detto, fatto. Sul palco mentre Salvini parla arriva un vassoio colmo di panini alla porchetta. "Dopo, come faccio a parlare mentre mangio la porchetta? Se no Fabio Fazio fa uno speciale. E poi manca un bicchiere di rosso..."

"Vorrei vedere se in questa piazza ci fosse Matteo Renzi oggi, quanta gente ci sarebbe...". Così ministro dell'Interno e vicepremier, Matteo Salvini, al mercato di Campli, in provincia di Teramo, durante un'iniziativa della Lega, in vista delle elezioni regionali. "Magari ora che ha molto tempo a disposizione girerà un documentario su Campli...", ironizza il vicepremier. Dal pubblico qualcuno gli urla, ironizzando, che il titolo potrebbe essere 'Beautiful Renzi', ma Salvini 'boccia' l'ipotesi: "Non lo pigliano, meglio Ridge di Renzi..."

Durante il comizio di Matteo Salvini, che si è svolto oggi ad Atri, un contestatore ha lanciato un uovo in direzione del ministro colpendo una donna. "Chi è quell'imbecille che lancia uova, sbagliando pure la mira? Io faccio il ministro dell'Interno, i barconi arrivano ma se ne vanno anche, lì c'è tanto spazio", ha detto Salvini interrompendo per qualche minuto il comizio e facendo poi salire la donna sul palco. "Qualcuno con un minimo di dignità venga a chiederle scusa - ha aggiunto il ministro - . Mi scuso a nome del cretino di turno"

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Tav, Di Maio: lavoriamo sulle cose su cui siamo d’accordo

 "Sono in Abruzzo, in una regione in cui i cittadini per percorrere 150 chilometri in treno, da Pescara a Roma, impiegano anche sei ore", ha detto Luigi Di Maio nel corso del suo tour elettorale in regione, a sostegno della candidatura di Sara Marcozzi. "Questo e' un Paese in cui si chiede agli italiani e agli europei di spendere venti miliardi per un buco che deve collegare italiani e francesi, da Torino a Lione, mentre ci sono italiani che non sono collegati con altri italiani sul territorio nazionale. Per me valgono le priorita' e in questo governo ce lo siamo detto chiaramente, dall'inizio. Ci sono cose su cui siamo d'accordo e altre cu cui non siamo d'accordo. Lavoriamo su quelle su cui siamo d'accordo. Con venti miliardi in Italia ci costruisci 2.500 nuove scuole con criteri antisismici, ci fai le nuove Tav che servono, quelle al Nord, al centro, al Sud, con venti miliardi ci fai tante cose. Per quello che mi riguarda non conviene insistere su temi sui quali non siamo d'accordo. Altrimenti mi devo convincere che si continua a spingere su temi su cui non siamo d'accordo per creare tensioni nel governo. Io non lo consiglio", ha aggiunto Di Maio.

'Finché ci sarà il Movimento al Governo, la Tav non si farà. Ridimensionata? Il tema non è il ridimensionamento dell'opera: se diciamo queste cose, parliamo di una supercazzola''. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio a margine di un evento elettorale a Ortona

''Questa manifestazione dimostra che abbiamo fermato le trivellazioni petrolifere''. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio ad Ortona rispondendo ad una domanda sulle proteste che alcuni lavoratori del comparto stanno svolgendo a margine del suo tour elettorale. Le trivelle, ha proseguito Di Maio ''in questo paese mettono a rischio il nostro territorio e le bellezze naturali, le coste, ma è soprattutto una questione nazionale. In Italia la maggior parte del petrolio viene venduto in altri paesi, solo il 7% resta in Italia, cosa veramente irrisoria. Lo dico a questi lavoratori come agli operatori dei centri scommesse del gioco d'azzardo: non vi fate strumentalizzare dalle lobby, dalle multinazionali del petrolio''. ''Queste manifestazioni dimostrano che stiamo combattendo il gioco d'azzardo e stiamo fermando le trivelle petrolifere. Ma quei lavoratori non sono i miei nemici: in questo momento sono strumentalizzati dai grandi potentati economici che girano intorno a questi business e che hanno anche lucrato sulla pelle dei lavoratori''.

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