"Risorse finanziarie per la manutenzione straordinaria delle strade nelle aree del Consorzio per lo sviluppo industriale Chieti-Pescara". Lo annunciato dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, che oggi, nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, ha incontrato il commissario dell'Arap, Giampiero Leombroni, e i componenti del Collegio liquidatori del Consorzio per lo sviluppo industriale Chieti-Pescara, presieduto da Camillo D'Angelo. D'Alfonso, dopo aver ascoltato la relazione contabile dei liquidatori e accertato lo stato precario della viabilità dopo il maltempo dello scorso gennaio, in particolare per le strade di via Piaggio e via Raiale, ha incaricato il Dipartimento sviluppo economico della Regione Abruzzo di reperire i fondi necessari ad attivare la manutenzione straordinaria delle strade del Consorzio industriale Chieti-Pescara.
Leggi Tutto »Ambiente, rete regionale di monitoraggio dell’aria
Il Ministero dell'Ambiente ha comunicato alla Regione Abruzzo la definitiva approvazione del progetto di rete regionale di monitoraggio della qualita' dell'aria. La rete e' stata interamente progettata, realizzata, messa in opera, collaudata e attivata dall'Arta per conto della Regione. La stessa Regione, alla fine del 2016, ne ha affidato la gestione all'agenzia. "Ci tengo innanzitutto a sottolineare che l'assenso del Ministero e' un importante riconoscimento per il lavoro tecnico dell'Arta - spiega il direttore generale Francesco Chiavaroli - perche' in tutte le fasi di questo processo abbiamo sempre offerto un supporto qualificato alla Regione. Per quanto attiene alla rete di monitoraggio, nel nuovo assetto ci sono 16 stazioni fisse di misura e una stazione meteo, gli analizzatori installati sono oltre 70 e viene coperto in modo rappresentativo tutto il territorio regionale secondo i requisiti del decreto ministeriale 155 del 2010. Come prevede lo stesso decreto 155, inoltre, le valutazioni sulla qualita' dell'aria saranno effettuate anche ricorrendo a 'misure indicative' e 'stime obiettive'.
"Pur con le difficolta' legate all'esiguita' di risorse economiche e di personale - rileva Chiavaroli - garantiremo il funzionamento ottimale del sistema: le misure automatiche continueranno ad essere controllate e validate quotidianamente dai nostri tecnici per poi essere trasferite agli apparati informatici che consentono la visualizzazione al pubblico dei dati. Con una porzione del primo stanziamento economico da parte della Regione interverremo anche per risolvere gli annosi problemi legati all'obsolescenza dei sistemi informatici che provvedono alla elaborazione e presentazione on line dei dati. Il documento con l'assetto della rete regionale di monitoraggio della qualita' dell'aria approvato dal Ministero dell'Ambiente e' consultabile sul sito www.artaabruzzo.it nella sezione 'Qualita' dell'aria'".
Leggi Tutto »Concessioni demaniali, i balneatori chiedono di cambiare il Decreto
Sosteniamo le ragioni dei partecipanti alla manifestazione nazionale dei balneatori, in particolare delle imprenditrici del settore, giunte numerose da ogni parte d'Italia davanti alla sede della presidenza del Consiglio dei ministri, a palazzo Chigi. Il disegno di legge sulle concessioni demaniali marittime, messo a punto dall'esecutivo, va modificato, per venire incontro alle richieste di uno dei comparti produttivi piu' vivaci del nostro Paese". Lo afferma il responsabile nazionale Cna balneatori Cristiano Tomei. "Come? Prevedendo un doppio binario, che da una parte sancisca il principio del legittimo affidamento ai titolari di concessioni gia' in essere, a tutela e garanzia della continuita' del lavoro svolto; dall'altra sancisca il via libera al sistema delle aste limitato a nuove aree, per nuovi insediamenti gestiti da nuovi imprenditori. Queste esigenze sono state rappresentate all'incontro tenuto con la struttura tecnica di palazzo Chigi che ha ricevuto una delegazione di manifestanti".
Leggi Tutto »Agricoltura italiana: piace ai giovani perché stimolante e innovativa
Agricoltura italiana, in continua evoluzione, soprattutto per merito di giovani imprenditori agricoli. Per giovani agricoltori, intendiamo ragazzi under 35 che, grazie al progresso tecnologico e a diverse opportunità offerte per garantire il ricambio generazionale, hanno deciso di mettersi in proprio, coltivando – è proprio il caso di dirlo – la passione per l’agricoltura e i prodotti che ne derivano. Lunedì torna l’appuntamento con una nuova Storia raccontata direttamente da un nostro giovane che, tra difficoltà, ma anche grandi soddisfazioni, è riuscito ad affermarsi in un settore tutt’altro che obsoleto.
Agricoltura italiana e ricambio generazionale: un binomio che funziona perché i ragazzi stanno ritornando alla “terra”. Produrre con le proprie mani, dalle proprie forze e con uno sguardo orgoglioso al passato, fatto di tradizioni millenarie, perché l’agricoltura da sempre è tradizione e oggi è tradizione rinnovata, reinventata. Questi ragazzi studiano, si applicano, compiono percorsi che li portano ad interpretare l’agricoltura sotto un profilo più moderno, al passo con i tempi. Raccolgono tantissime idee e le impiegano per fare innovazione. Applicazione, impegno, ma soprattutto voglia di fare bene con lo scopo di valorizzare i prodotti di quel Made in Italy che tanto piace a tutti.
Oggi come oggi, sono tanti i giovani che rispondono al richiamo della propria terra, delle proprie tradizioni. I giovani agricoltori di cui parliamo, sono ragazzi pieni di creatività, che amano reinventare con idee innovative. Giovani spinti dal desiderio di fare e fare bene, partendo dalla terra, dalle proprie origini, dalle mani e dalle proprie, bellissime intuizioni. Per dare valore alle tante idee innovative applicate all’agricoltura è nato il Premio Oscar Green, che rappresenta un importante momento di promozione offrendo a tutti i partecipanti l’opportunità di condividere progetti e intuizioni. Promuovere l’agricoltura sana del nostro Paese, questo l’obiettivo degli Oscar Green, i cui protagonisti sono giovani agricoltori e le loro tante e belle idee innovative.
ISCRIVITI SUBITO A OSCAR GREEN 2017
Leggi Tutto »Terremoto: vero aiuto viene dalla solidarietà, nel piatto di 1 italiano su 4
All’indomani della grande manifestazione che ha portato agricoltori e allevatori delle zone colpite da terremoto a Montecitorio per manifestare contro i ritardi nella ricostruzione, il dato che emerge è che in aiuto delle campagne c’è stata soprattutto la solidarietà della gente comune.
Con una vera corsa all’acquisto dei prodotti terremotati che ha coinvolto quasi 1 italiano su 4 (24%) compreso il Santo Padre che ha incaricato espressamente l’Elemosineria Apostolica di comprare prodotti alimentari tipici delle aree colpite da distribuiti a diverse mense caritative della città di Roma per la preparazione dei pasti donati.
Una opportunità resa possibile – sottolinea Coldiretti – anche grazie ai mercati degli agricoltori di Campagna Amica che continuano ad ospitare, dalla Capitale a tutta la Penisola, gli agricoltori colpiti dal terremoto rimasti senza possibilità di vendita. Per le feste natalizie sono stati acquistati quasi diecimila cesti con i prodotti delle aree colpite dal sisma anche grazie all’enorme successo della vendita on line mentre oltre 50mila italiani hanno assaggiato la caciotta della solidarietà, ottenuta con il latte raccolto dalle stalle terremotate di Norcia, Amatrice e Leonessa, e il “cacio amico” fatto con il latte degli allevamenti marchigiani.
Sotto il coordinamento di una apposita task force sono state avviate da Coldiretti numerose iniziative assieme all’Associazione Italiana Allevatori e ai Consorzi Agrari che hanno consentito anche la consegna di mangiatoie, mangimi, fieno, carrelli per la mungitura, refrigeratori e generatori di corrente oltre a roulotte, camper e moduli abitativi. Ma anche l’operazione “adotta una mucca” che ha già dato ospitalità ad almeno 2000 pecore e mucche sfollate a causa dei crolli delle stalle e “dona un ballone” di fieno per garantire l’alimentazione del bestiame. Per aiutare le aree rurali è anche attivo uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.
Per dare finalmente risposte concrete agli allevatori colpiti dal terremoto occorre:
- Accelerare il percorso di realizzazione delle stalle provvisorie previste con i nuovi bandi
- Abbattere gli adempimenti burocratici per gli agricoltori che vogliono acquistare da soli le strutture. Una possibilità prevista dall’ordinanza 5 del decreto terremoto che sino ad oggi – denuncia Coldiretti – è rimasta sostanzialmente inapplicata a causa dei troppi vincoli a partire da quello che impone strutture similari a quelle dei bandi, mentre basterebbe dare semplicemente un tetto massimo di spesa e permettere agli allevatori di costruirsi la stalla provvisoria più adatta alle loro esigenze. E lo stesso dovrebbe valere per i moduli abitativi per gli agricoltori.
- Intervenire sulle Ordinanze 8 e 13 che, nell’ottica di una ricostruzione di lungo periodo, prevedono il rafforzamento, la riparazione e ricostruzione degli immobili, estendendone l’arco temporale di intervento al fine di comprendere gli eventi sia sismici che calamitosi di gennaio 2017.
- Ripristino delle reti viarie e misure concrete di sostegno alle imprese terremotate, dall’erogazione immediata dei fondi previsti dal decreto legge Sisma Italia per garantire liquidità e far fronte dai danni subiti (bestiame morto, crollo di vendite, ecc.) al pagamento degli aiuti diretti per il mancato reddito (400 euro/capo bovino, 60 euro/capo ovi caprino, 20 euro/capo per suino e 45 euro/capo per le scrofe e 100 euro/capo ad equino), dalla definizione immediata dei termini di assegnazione delle indennità all’ultimazione dell’arrivo dei fondi del Piano di sviluppo rurale.
- Massicce misure di sostegno con sgravi fiscali per famiglie, imprese e per chi investe nelle aree terremotate, oltre a incentivi per favorire e accelerare la ripresa e i flussi turistici, con la detraibilità delle spese sostenute dai turisti per i soggiorni nelle strutture ricettive agrituristiche e un sostegno ai consumi dei prodotti delle aree colpite.
“Quanta vita rimane a Norcia, Amatrice, Visso, Basciano, Arquata del Tronto, Camerino e in tutti i Comuni colpiti, e quanta vita si potrà suscitare in futuro, sono legate al destino che avranno i produttori agricoli che non hanno lasciato la terra, le decine di migliaia di animali che essi accudiscono, le migliaia di ettari che coltivano, le Dop e le Igp a cui danno vita” ha dichiarato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, nel sottolineare che “se vogliamo ripristinare l’intreccio fra storia/cultura, ambiente, agricoltura che ha consentito a queste zone di vivere e prosperare, bisogna sostenere il suo “cuore” agricolo”.
“Si tratta di proposte concrete, ha dichiarato Maria Letizia Gardoni, Delegata Nazionale Coldiretti Giovani Impresa, quelle avanzate da Coldiretti, senza le quali diventa più reale il rischio di abbandono di vaste aree geografiche a forte vocazione agricola che ad oggi hanno permesso a tanti giovani di seguire il proprio sogno attraverso la realizzazione di un percorso imprenditoriale innovativo ed originale”.
Leggi Tutto »Pescara. Definito il soggetto gestore di Villa Sabucchi: a guidare il parco torna la Laad.
Di Pietro: “Contenta che la scommessa fatta da Gianni Cordova possa continuare a vantaggio della comunità”
La Laad torna ad aggiudicarsi nuovamente la gestione del Parco di Villa Sabucchi per un periodo di cinque anni, questo l'esito della procedura di evidenza pubblica indetta dal Comune a cui hanno concorso 4 soggetti. Prima classificata con il maggior punteggio la Laad, seconda l'associazione Alcyone, terza Profumo di Mare 2, il quarto concorrente non è stato ammesso alla gare per irregolarità rispetto a quanto richiesto dal Regolamento di fruizione dei parchi dell'Ente.
“Sono contenta che la Laad possa continuare il significativo cammino iniziato nel parco di Villa Sabucchi – così l'assessore a Parchi e Verde Pubblico Laura Di Pietro – Una riconferma che avrebbe reso felice il fondatore della Lega, Gianni Cordova, scomparso di recente, ma impegnato fino all'ultimo in una preziosa collaborazione con l'Amministrazione, che ha trovato proprio nel verde, nei parchi e nella manutenzione di questo straordinario patrimonio della città, la sua migliore declinazione. La sua è stata una scommessa che si è rivelata vincente per la città.
Il parco tornerà presto nelle cure della Laad, che ha presentato un programma di manutenzione e, insieme, animazione dell'area verde e che prevede sia iniziative culturali, che teatrali e di intrattenimento, come in questi anni è sempre accaduto. Una volta individuato il soggetto gestore, si effettueranno i controlli sulle autodichiarazioni del possesso dei requisiti e poi l'aggiudicazione diventerà ufficiale. La gestione nel frattempo continua ad essere del Comune, ma in brevissimo tempo tutte le attività presentate, anche quelle riguardanti i locali della pizzeria, potranno esplicarsi al meglio e a favore della comunità che è un'assidua frequentatrice del parco e delle sue iniziative”.
Leggi Tutto »Ragazza morta sotto il cavalcavia, chiesta l’archiviazione
Dopo oltre un anno dalla morte di Giulia Di Sabatino, la 19enne di Tortoreto i cui resti furono rinvenuti sotto un cavalcavia lungo la A/14, la Procura di Teramo chiude definitivamente le indagini sul decesso della ragazza e lo fa con una richiesta di archiviazione del fascicolo per istigazione al suicidio, e quindi della posizione delle tre persone indagate, aperto all'indomani della sua morte. Nel corso delle indagini, infatti, non sarebbe emerso alcun elemento a carico dei tre uomini, tanto da far ritenere alla Procura che non ci siano dubbi sul fatto che Giulia si sia suicidata. Adesso a decidere se archiviare o meno il fascicolo sara' il gip, con il legale della famiglia di Giulia, l'avvocato Antonio Di Gaspare, che annuncia fin da ora l'opposizione all'archiviazione. "La richiesta di archiviazione mi e' stata notificata oggi. Faremo sicuramente opposizioni all'archiviazione - sottolinea il legale - Ci sono tante contraddizioni, tante cose che non sapevamo. E riteniamo che ci siano tutti gli elementi quanto meno per proseguire le indagini". Il cadavere di Giulia, straziato dalle auto, fu trovato il 1 settembre del 2015 sotto un cavalcavia lungo la A/14. Cavalcavia dal quale la ragazza si sarebbe buttata alle prime luci dell'alba, nello stesso giorno in cui avrebbe compiuto 19 anni. Un suicidio al quale la famiglia di Giulia non ha mai creduto, tanto da rivolgere piu' volte accorati appelli da giornali e televisioni. Inizialmente la Procura, come atto dovuto a fronte di tutta una serie di accertamenti, iscrisse due persone nel registro degli indagati:il 41enne che quella notte diede a Giulia un passaggio con lo scooter e il 25enne che, alla guida di una Panda Rossa, la accompagno' sul cavalcavia dopo aver avuto un rapporto sessuale con lei. A questi si aggiunse poi anche una terza persona: l'uomo gia' indagato per pedopornografia dalla Procura distrettuale dell'Aquila dopo che la Procura di Teramo, sempre nell'ambito degli accertamenti sulla morte di Giulia, aveva rinvenuto delle foto ose' sul cellulare della ragazza. Foto, che secondo gli accertamenti, sarebbero partite proprio dal telefono dell'uomo. Fascicolo, quello per pedopornografia, che al momento e' ancora aperto.
Leggi Tutto »Incidente mortale sulla bonifica del Salinello, 80enne condannata ad un anno a Teramo
Sandro Rocchetti, 24 anni, di Civitella, mori' ad agosto del 2012 in un incidente lungo la Bonifica del Salinello, dove a bordo della sua Yamaha si schianto' contro un'auto che procedeva in direzione contraria: una morte per la quale questa mattina il giudice Flavio Conciatori ha condannato ad un anno, pena sospesa, per omicidio colposo, Grazia Pancottini, 80 anni, residente a S.Omero, che quel giorno si trovava alla guida della Micra coinvolta nell'incidente. Il giudice ha disposto anche una provvisionale in favore della parte civile di 30 mila euro. Il pm di udienza, Monica Speca, aveva chiesto per la donna una condanna a due anni. Secondo la ricostruzione effettuata all'epoca dai carabinieri di Alba Adriatica la donna al momento dell'incidente stava svoltando verso sinistra e non si sarebbe accorta del motociclista che sopraggiungeva. Rocchetti mori' durante il trasporto in ospedale per via della gravita' delle ferite riportate e per la donna scatto' la denuncia per omicidio colposo.
Leggi Tutto »“I Tempi di Aldo Moro”, presentazione del libro di Licio Di Biase a Montesilvano
«Era il 16 marzo 1978 quando iniziò la prigionia, durata poi 55 giorni, di Aldo Moro, per mano delle Brigate Rosse. A 39 anni da quei fatti, giovedì pomeriggio, ricorderemo questa importantissima figura politica della storia italiana nella Sala Consiliare di Palazzo di Città». Lo annuncia l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione. Il Comune di Montesilvano in collaborazione con l’Università della Terza Età ha organizzato per giovedì 16 marzo alle ore 16:30 la presentazione di “I Tempi di Aldo Moro. Le idee, le speranze e le intuizioni dello statista democristiano”, il libro di Licio Di Biase, edito da Solfanelli, insignito del “Premio della Critica per la Saggistica”, nell’ambito della V^ Edizione del Concorso Letterario “Locanda del Doge” 2016 di Rovigo, scelto all’unanimità dalla giuria tra 400 volumi di saggistica. Così come si legge nella scheda di presentazione del libro, “Aldo Moro è rimasto nei cuori di molti italiani. Sicuramente è il politico di cui si è parlato più di ogni altro, dagli anni Settanta in poi. Ma si è parlato di Moro soprattutto per la tragedia che lo ha visto coinvolto e che lo ha portato alla morte, rischiando di appannare la valenza etica e la capacità dell’uomo di governo. Moro si è mosso sullo scenario politico con la consapevolezza che solo la Democrazia Cristiana poteva garantire all’Italia il permanere di un sistema democratico, a tutela delle libertà. E questo suo progetto si è articolato con una Dc, affaticata, che a volte cercava di galleggiare nella prospettiva di rinnovarsi. Aldo Moro è stato grande protagonista, fino al rapimento e all’uccisione. Con questo libro ridiamo la parola allo Statista democristiano, attraverso i suoi discorsi, i suoi articoli e le sue gesta. È un modo per capire direttamente dalle sue parole il suo pensiero, superando tutte le libere interpretazioni di cui si è arricchita la pubblicistica in questi decenni a partire dalla sua scomparsa”.
Tra i relatori, oltre all’autore del libro, la cui prefazione è a firma di Bruno Tabacci, anche il giornalista Lorenzo Labarile, direttore di Rete 8, per molti anni addetto stampa di Aldo Moro. Il convegno verrà coordinato da Maria Rosaria Parlione e verrà arricchito da letture proposte dall’attore Milo Vallone.
Leggi Tutto »Migranti, De Martinis: “Individuati a Montesilvano i locali per il nuovo di sistema di accoglienza”
Prosegue a ritmi serrati la predisposizione del progetto relativo al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), voluto dall’Amministrazione guidata da Francesco Maragno che porterà alla chiusura degli attuali centri di accoglienza (CAS) presenti in due strutture alberghiere della città, come confermato dalla stessa Prefettura, e che ridurrà il numero dei migranti accolti in città a 161, ossia la metà di quelli ad oggi ospitati negli hotel Ariminum ed Excelsior. Dopo l’emanazione di un avviso pubblico apposito, sono stati individuati una serie di locali che consentiranno di creare un sistema di accoglienza diffuso sul territorio, evitando concentrazioni in un’unica zona e di creare dei veri e propri ghetti, per garantire così la sicurezza dei montesilvanesi.
«Sono diverse le manifestazioni di interesse pervenute grazie all’avviso pubblico - spiega l’assessore alle Politiche Sociali Ottavio De Martinis -. Alcune sono state eliminate a causa della loro collocazione, in zone a spiccata vocazione commerciale o turistica. Questo con l’obiettivo di tutelare e proteggere i settori trainanti dell’economia cittadina. Per i locali ritenuti idonei verranno condotte le trattative con i proprietari di questi immobili. Con l’avviso - ricorda ancora l’assessore - abbiamo avviato la ricerca di una soluzione adatta ad aprire sul territorio una nuova mensa per i poveri e un emporio solidale, a supporto dei purtroppo numerosi cittadini in difficoltà che non riescono ad andare avanti da soli».
Il Comune aveva emanato un secondo avviso pubblico per l’individuazione di associazioni, cooperative e realtà del terzo settore che possano lavorare, in partenariato con il Comune e l’Azienda Sociale, alla gestione di tale tipologia di accoglienza. «Il bando era suddiviso in diversi lotti: quello dell’accoglienza, quello di tutela psico – socio - sanitaria, orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale, abitativo e lavorativo; e quello di orientamento e accompagnamento legale e mediazione interculturale. Per ciascun lotto abbiamo ricevuto manifestazioni di interesse da parte di circa 12-13 associazioni, di tutta Italia. Verranno ora esaminate le loro proposte per individuare quelle più adatte alla nostra progettualità. Questo sistema di accoglienza verrà interamente finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo e nessuna spesa sarà a carico del Comune. Lo SPRAR - conclude De Martinis - ci permetterà di riportare la gestione di un fenomeno così importante come quello dell’accoglienza in capo al Comune e non lasciarlo al governo, per mezzo della Prefettura che fino ad oggi ha imposto al territorio scelte che non si conciliavano con le esigenze dei montesilvanesi. Attraverso lo Sprar possiamo finalmente preservare la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo turistico della città».
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