Redazione Notizie D'Abruzzo

Sottoscritta la convenzione per le opere di difesa del litorale

La Giunta regionale ha approvato questa mattina lo schema di convenzione per la realizzazione, da parte degli operatori turistico-balneari, di interventi di manutenzione ordinaria di opere di difesa del litorale, nonché di interventi di ripascimento e di ripristino degli arenili sui tratti di costa interessati da fenomeni erosivi.

Ne ha dato notizia il sottosegretario alla Presidenza della Regione, Umberto D'Annuntis.

Con questo provvedimento la Regione intende sostenere e valorizzare l'economia turistico balneare che opera sul territorio regionale e che rappresenta un elemento importante dell'intero comparto turistico regionale.

"Una iniziativa", ha commentato D'Annuntiis, "volta a soddisfare le esigenze di tutela di 103 km di costa ed una più confacente gestione  delle concessioni demaniali balneari, con una svolta programmatoria che vede i circa 780 balneatori artefici diretti di interventi di manutenzione ordinari su dispositivi di difesa del litorale, su tratti di costa interessati da fenomeni erosivi e, quindi, capaci di garantire risorse ordinarie non sempre nella disponibilità dell'ente regionale".

Il provvedimento, secondo quando reso noto dallo stesso sottosegretario, è perfettamente coerente con gli indirizzi dettati con il Piano Regionale del Demanio Marittimo

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Montesilvano, il Comune si tinge di blu per la Giornata Mondiale di consapevolezza sull’autismo

Verrà illuminata di blu la facciata del Comune di Montesilvano, domani, martedì 2 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’autismo.

«Abbiamo risposto con grande favore -  dice l’assessore alle politiche per la disabilità – all’invito che ci è stato lanciato da due associazioni del territorio, Associazione genitori soggetti autistici Abruzzo (Angsa) e da Alba Onlus, Associazione Abruzzese di genitori di bambini e ragazzi Autistici di accendere di blu, colore simbolo dell’iniziativa, il nostro palazzo comunale. Tingere di blu la facciata comunale significa simbolicamente accendere i riflettori su una patologia difficile, sui cui purtroppo oggi si conosce ancora poco e che deve essere affrontato con strutture e un’assistenza adeguate».

Nel solo 2018, in Italia, sono state 500mila le famiglie colpite da questa sindrome: 1 bambino ogni 100.

«Grazie a Obiettivo Suono -  conclude il vicesindaco   - che ha messo a disposizione della città, gratuitamente, un sistema di illuminazione per la collaborazione». 

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Sondaggio Ecfr, italiani piu’ preoccupati da emigrazione che immigrazione

Gli italiani sono piu' preoccupati dall'emigrazione che dall'immigrazione e ritengono che la principale emergenza e' quella della disoccupazione. E' quanto emerge da un sondaggio realizzato da YouGov in 14 Stati membri dell'Unione Europea per il think tank European Council on Foreign Relations (ECFR) in vista delle elezioni europee del 23-26 maggio. "Viktor Orban, Matteo Salvini e Steve Bannon hanno cercato di trasformare le elezioni europee in un referendum sull'immigrazione, mobilitando una coalizione sovranista per smantellare l'Ue da dentro", ha detto il direttore dell'ECFR in una nota: "I risultati di questo sondaggio dovrebbero rincuorare i pro-europei e dimostrare che ci sono ancora voti da conquistare su questioni maggiori come il cambiamento climatico, la sanita', la casa e gli standard di vita". Secondo il sondaggio, in Repubblica ceca, Italia, Polonia, Romania e Spagna gli elettori sono piu' preoccupati dai loro concittadini che lasciano il paese che dai migranti che arrivano. Nello specifico a livello nazionale, il 32% degli elettori italiani dicono di essere preoccupati per l'emigrazione contro il 24% per l'immigrazione. In Italia come in Spagna e' la disoccupazione, e non l'immigrazione, la questione che preoccupa di piu' gli elettori. I quattro paesi dove l'immigrazione e' la principale preoccupazione sono Austria, Danimarca, Germania e Svezia

Sull'emigrazione, in Italia il 52% degli elettori vorrebbero che il governo imponesse delle misure per impedire la partenza dal paese per lunghi periodi di tempo, dice il sondaggio realizzato per conto dell'ECFR. Quanto all'immigrazione, i tre quarti degli italiani (75%) pensano che il governo dovrebbe dare piu' aiuti economici ai paesi in via di sviluppo e scoraggiare gli ingressi. Il 72% ritengono che i rifugiati dovrebbero essere ridistribuiti con piu' equita' nell'Ue e che le frontiere dell'Europa dovrebbero essere meglio protette. Il 49% pensa che l'immigrazione ha un impatto negativo sui posti di lavoro e i salari. Sulla sicurezza, il 79% degli italiani pensa che servano sentenze piu' dure per mantenere l'ordine pubbliche e il 70% vede la corruzione come una questione maggiore. Sull'economia, solo il 12% degli elettori italiani ritengono che stia andando bene, mentre il 63% sono convinti che le grandi imprese si avvantaggino del lavoro delle persone ordinarie. Il 52% sostengono che il governo dovrebbe meglio ridistribuire la ricchezza tra chi sta bene e chi sta peggio.

Il sondaggio YouGov e' stato realizzato in 14 Stati membri che coprono l'80% dei seggi all'Europarlamento. A livello europeo, sul fronte economico, i risultati indicano che gli elettori sono pessimisti sulla forza delle loro economie nazionali. Sulla lotta al cambiamento climatico, c'e' una maggioranza in 13 Stati membri su 14 a favore dell'introduzione di maggiori protezioni per l'ambiente, anche a costo di un impatto negativo sulla crescita. L'estremismo islamista e' identificata come la piu' grande minaccia per il futuro dell'Europa. A livello europeo, l'immigrazione e' una questione ricorrente ma non sempre e' tra i due temi dominanti per gli elettori. La sanita', la casa, la disoccupazione e il costo della vita sono questioni di primo piano in molti Stati membri, in particolare in Olanda, Austria, Ungheria, Polonia, Spagna, Francia, Italia, Danimarca, Svezia, Germania e Romania.

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Approvato lo schema di convenzione per la ciclovia Adriatica

La Giunta regionale d'Abruzzo ha approvato, su proposta dell'assessore Mauro Febbo, lo schema di protocollo d'intesa tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e le Regioni Marche, Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise e Puglia per la progettazione e la realizzazione della ciclovia turistica 'Adriatica'. Il progetto prevede il collegamento ciclabile di tutti i Comuni della costa Adriatica, da Martinsicuro a San Salvo, con un itinerario di 131 km che unisce 19 Comuni su tre province. Le regioni interessate stanno predisponendo un percorso amministrativo per gestire in modo coordinato e sistemico la realizzazione dell'opera. L'arteria turistica e urbana di mobilita' dolce si sviluppera' da Trieste a Santa Maria di Leuca, lungo i 1.300 km costieri del mare Adriatico. Sono stati realizzati gia' alcuni tratti, ma di anno in anno il percorso si va completando ad opera delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali attraversate. La Regione Abruzzo, dove gia' diversi Comuni hanno allestito tratti ciclabili, ha finanziato il completamento dell'intero tratto regionale di competenza, cioe' l'intera costa, sia con interventi del Par Fsc 2007-2013 sia con misure relative al Masterplan-Patto per il Sud. L'opera ciclabile nazionale prevede un finanziamento totale di 16 milioni di euro per tutto il percorso. 

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Centro del riuso, lavori in dirittura di arrivo a Montesilvano

 

Proseguono i lavori di realizzazione del primo centro del riuso di Montesilvano. La ditta incaricata della realizzazione del centro in via Nilo, ha ormai quasi completato le opere all’interno dell’edificio che ospiteranno zone riservate ai prodotti per l’infanzia.

«La gran parte dei lavori -  spiega l’assessore all’igiene urbana, in sopralluogo sul cantiere -  è ormai stata completata. Una volta eseguita anche la tinteggiatura, si provvederà alla realizzazione di una struttura rialzata di 90 centimetri nel cortile esterno, che servirà a  conservare mobili e altri materiali ingombranti. Con questa struttura il balzo in avanti in materia di raccolta differenziata sarà notevole e non mi riferisco esclusivamente ai dati numerici che sicuramente incideranno sulla percentuale dei rifiuti differenziati ma all’aspetto culturale che è connesso al centro del riuso. Questa opera significa considerare alcuni oggetti non come rifiuti, bensì come risorse per altri. Portare ad esempio un passeggino che in un nucleo familiare ha esaurito la sua utilità, significa fornire ad altre persone, che magari non hanno possibilità economiche, un oggetto utile se non addirittura indispensabile. Togliere inoltre questi materiali dal ciclo di smaltimento, porta anche a una riduzione di costi che incide quindi sulle tasche di tutti i cittadini».

La messa in funzione del centro del riuso è quindi il prossimo imminente step del percorso avviato dall’amministrazione per incentivare la raccolta differenziata sul territorio, che si affianca all’installazione di 5 nuove isole ecologiche, in altrettante zone della città, attive h24 e  all’introduzione del sistema porta a porta, in corso proprio in questi giorni, in due nuovi quartieri di Montesilvano, ovvero la zona di via Vestina (nel tratto compreso tra il confine con Cappelle sul Tavo e via Tamigi) e su via Verrotti (dal confine con Pescara fino a via Di Giovanni).

«In questi giorni -  dice ancora l’assessore -  il consorzio Formula Ambiente e Sapi si sta occupando della distribuzione dei mastelli tra le 2800 utenze, dei due quartieri, ovvero 1800 su via Vestina e 1000 circa su via Verrotti, che saranno interessate dalla nuova modalità del servizio, nonché di materiale informativo. Inoltre in settimana faremo due incontri con i residenti proprio per spiegare loro direttamente tutte le novità».  

Gli incontri si svolgeranno giovedì 4 aprile alle 18, nella sede della Casa delle Associazioni, su corso Umberto n. 658, nello stabile dell’ex Artigianluce; e venerdì 5 aprile, sempre alle 18.00, su via Vestina n. 401, sede Associazione Nazionale Marinai d’Italia.

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Disabilità, inclusione e solidarietà, un progetto europeo per i bambini delle elementari

"Protagonisti della Legalità. Civismo, rispetto delle diversità e cittadinanza attiva" è il titolo del progetto Pon – Fondi strutturali europei, avviato dalla direzione didattica di Montesilvano, diretta da Roberto Chiavaroli. All’iniziativa, in programma mercoledì 3 aprile alle 15 nella sede di via Vitello d’oro, prenderà parte anche l’ufficio DisAbili del Comune, rappresentato da Claudio Ferrante. Disabilità, empatia, pregiudizio, diversità, inclusione, solidarietà e discriminazione  sono alcuni dei temi che saranno trattati.

«Il progetto è affidato alle docenti Patrizia Carlucci e Cristina Lorenzetti, che ne hanno curato la stesura per le classi quarte A e B di Villa Canonico», spiega il dirigente scolastico Chiavaroli, «Noi sosteniamo con entusiasmo questa iniziativa che ha come obiettivo la formazione dell'alunno nel suo ruolo di cittadino attento, consapevole e promotore di una realtà fondata sul rispetto».

«In tutti questi anni il lavoro difficile è stato ed è quello di abbattere le barriere culturali», sottolinea l’assessore alle Politiche per la disabilità, «Il Comune di Montesilvano, grazie alla disponibilità, alla preparazione e all’empatia di Claudio Ferrante dell’ufficio DisAbili, è riuscito a dare un importante contributo per favorire una inclusione scolastica e sociale concreta e non basata solo su mere enunciazioni di principio. Gli interventi di sensibilizzazione di cui è stato protagonista hanno sempre un successo straordinario e sono sempre più numerose le scuole, di tutta la regione, che ci chiedono il suo intervento».

«La scuola affianca al compito dell’insegnare ad apprendere quello dell’insegnare a essere, e questo progetto, unico in Italia, ha proprio l’obiettivo di formare i ragazzi facendoli diventare sentinelle della civiltà e quindi protagonisti della legalità», conclude Claudio Ferrante, «Dopo le università, le superiori, le medie, sono orgoglioso di dare il mio contributo culturale anche ai ragazzi più piccoli della primaria».

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Prodotti non idonei al consumo scoperti in un discount dai carabinieri del Nas

Prodotti non conformi che potevano rappresentare un rischio per i consumatori e locali non idonei dal punto di vista igienico e strutturale: e' quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nas in un supermercato discount della provincia di Pescara. E' stata disposta la sospensione immediata delle attivita' di deposito e laboratorio del supermercato, la distruzione dei sottoprodotti di origine animale rinvenuti nell'attivita' e il vincolo sanitario per gli alimenti con etichettatura difforme. Il legale responsabile del supermercato e' stato denunciato. L'ispezione e' stata condotta dai militari del Nas in collaborazione con i colleghi dell'Arma territoriale.  Il responsabile del supermercato e' stato inoltre segnalato all'autorita' sanitaria e amministrativa per aver mantenuto il locale deposito dell'esercizio con inadeguatezze igienico sanitarie, strutturali e documentali, omesso di aggiornare il manuale di autocontrollo aziendale di cui al sistema h.a.c.c.p. e attivato il laboratorio di macelleria in assenza della prescritta comunicazione all'autorita' competente ai fini della registrazione. Il dirigente del Servizio Veterinario Igiene Alimenti di Origine Animale della Asl di Pescara, intervenuto sul posto, ha disposto la sospensione immediata delle attivita', la distruzione dei sottoprodotti di origine animale e il vincolo sanitario per gli alimenti la cui etichettatura era difforme. Il valore dei locali inibiti, compresi impianti, attrezzature ed arredi, ammonta a un milione di euro, mentre quello degli alimenti a circa 10mila euro

I Carabinieri, nel corso del controllo, hanno trovato tre quintali circa di carni (bovine, suine, ovine, cunicole) e prodotti a base di carne (salsicce), le cui confezioni riportavano un'origine diversa rispetto a quella reale; tre chilogrammi di formaggio grattugiato in sette confezioni rietichettate con l'indicazione di "formaggio grattugiato tipo padano e tipo reggiano", aggettivazioni queste che non possono essere utilizzate al di fuori delle zone di origine di detti formaggi, al fine di garantirne la qualita' e la tracciabilita'; cinque chilogrammi di parmigiano reggiano di seconda scelta, porzionato in 16 confezioni riportanti etichette che lo indicavano essere di prima scelta; 15 chilogrammi circa di salumi (prosciutto crudo, prosciutto cotto, salame ungherese, ecc.), e 35 chilogrammi circa di prodotti lattiero caseari (bocconcini, mozzarella, treccia fior di latte, ecc.), in cattivo stato di conservazione, poiche' detenuti all'interno di un frigorifero riportante la temperatura di +10,6c, misurata anche al cuore del prodotto, anziche' quella di + 4c, come prescritto sulle confezioni.

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Elezioni Pescara, Padovano sostiene Carlo Masci

Riccardo Padovano, passato nei giorni scorsi dal gruppo misto di centrosinistra all'Udc, ha ufficialmente ritirato la sua candidatura questa mattina nel corso del consiglio comunale. L'Udc, infatti, correra' con il centrodestra alle comunali del 26 maggio a sostegno del candidato di Forza Italia Carlo Masci. "Ritiro la mia candidatura - ha detto - perche' assieme all'Udc appoggio Masci, la presona giuta per il rilancio di questa citta'. L'unico in grado di unire il centrodestra. Il suo modo di amministrare - ha aggiunto - e' in linea con la mia visione della citta' di Pescara". L'Udc negli ultimi giorni ha annunciato l'ingresso di Massimiliano Pignoli e Giuseppe Bruno. Ultimo in ordine di tempo il passaggio di Vincenzo Serraiocco, candidatosi alle ultime regionale con Forza Italia che questa mattina ha annunciato il suo passaggio nell'Unione dei Democratici e Cristiani di Centro.

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Assalto al bus dei tifosi del Pescara a Lecce, dimessi i 2 feriti

Sono stati dimessi e guariranno in dieci giorni i due tifosi pescaresi feriti ieri sera nell'assalto al pullman dei supporter abruzzesi - con lancio di sassi e colpi di mazza - compiuto prima della partita Lecce-Pescara sulla statale Brindisi-Lecce, nei pressi dello svincolo per Taurisano. L'agguato e' stato compiuto intorno alle 20. Poco prima un equipaggio della Polizia stradale aveva agganciato la scorta tecnica composta dai poliziotti della Questura di Pescara con al seguito la carovana dei tifosi pescaresi. Giunti a circa 20 chilometri da Lecce, dalle siepi della carreggiata, e' uscito un gruppo di circa 50-70 tifosi leccesi, travisati e incappucciati, muniti di torce e fumogeni, che ha invaso la strada subito dopo il passaggio della prima autovettura di scorta e mentre transitava il convoglio dei tifosi del Pescara. Secondo quanto riferito dalla Questura di Lecce, i tifosi leccesi hanno lanciato un bengala sotto una delle auto pescaresi in transito, che ha preso fuoco ed ha costretto il conducente a fermarsi. E' stato cosi' bloccato anche il pullman dei tifosi abruzzesi. Il bus e' stato fatto oggetto di lancio di sassi e colpi di mazza che hanno provocato la rottura del parabrezza anteriore ed il vetro del lato conducente. L'immediato arrivo delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco ha scongiurato il peggio. 

Si tratta di due uomini di 37 anni e 32 anni. Il primo era stato ricoverato al Vito Fazzi con una ferita lacero contusa al cuoio capelluto, causata probabilmente dallo scoppio di una bomba carta. Il secondo, invece, era stato ricoverato all'ospedale di San Pietro Vernotico con una ferita lacero-contusa. E' stato dimesso anche l'automobilista investito casualmente da un'auto in retromarcia: era sceso dal suo veicolo per accertarsi di cosa stesse accadendo. Ha riportato un trauma cranico commotivo, una ferita lacero contusa alla testa e una contusione al torace. La prognosi e' di 15 giorni.

Sono in corso le indagini, da parte della Digos, per individuare gli autori dell'agguato, anche con l'ausilio di immagini di videosorveglianza e delle riprese fatte dal personale della Polizia Scientifica

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San Giovanni Teatino, cavallo dopato con la cocaina

Hanno dopato un cavallo per vincere una gara. Due napoletani di 29 e 34 anni sono stati denunciati dai carabinieri del Nas di Pescara per maltrattamenti di animali e frode in competizioni sportive. Al termine della competizione, il cui il cavallo classificarsi al secondo posto, i militari del Nas, attraverso le analisi di laboratorio ne hanno scoperto la positivita' alle sostanze dopanti e pertanto hanno segnalato alla procura di Chieti i due truffatori

In particolare i due uomini, rispettivamente proprietario ed allenatore di un cavallo da corsa, dopo averlo iscritto ad una gara ippica in programma nell'ippodromo di San Giovanni Teatino, gli somministravano massicce dosi di sostanze dopanti a base di cocaina al fine di aumentargli le prestazioni agonistiche.

 

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