Redazione Notizie D'Abruzzo

Ultimo appuntamento con la Rassegna Folkloristica Città di Montesilvano

Si conclude con uno sguardo extra regionale la rassegna folkloristica Città di Montesilvano. Sabato 19 agosto, il coro Città di Montesilvano  - Madonna del Carmelo, condividerà il palco del Teatro del Mare, con i cori “Colline Verdi Teatine” di S. Giovanni Teatino del direttore M° Giuliano Di Berardino, “Li Briganti Cantanti” di Savigno e Zocca con il direttore M° Marco Bacchelli.

«In questa seconda edizione -  sottolinea l’assessore agli Eventi, Ottavio De Martinis -  la rassegna si è aperta oltre i confini regionali. Nel corso di 4 appuntamenti, abbiamo fatto un vero viaggio nelle tradizioni popolari del nostro territorio, ma in questo ultimo spettacolo, vedremo la partecipazione del coro di Zocca. Si tratta di una nuova declinazione del gemellaggio che proprio il 20 mattina, andremo a suggellare con il comune della provincia di Modena. Questo gemellaggio è nato sotto il segno della musica, grazie ad una collaborazione tra due scuole musicali delle due città: L’assolo di Montesilvano e la scuola di musica di Zocca. E sempre nel segno della musica abbiamo voluto coinvolgere la formazione folkloristica della città di origine di Vasco Rossi.  

Sul palco, con il loro balletto, anche i bambini della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “T. Delfico” coordinati dalla Prof.ssa Virginia Violante.

 

Leggi Tutto »

Quattro italiani su dieci tornano dalle vacanze con prodotti tipici come souvenir

 Più di quattro italiani su dieci (42%) tornano dalle vacanze con prodotti tipici come souvenir che si classificano come i preferiti nell'estate 2018. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè divulgata in occasione dei primi rientri dalle vacanze dopo il Ferragosto. Quest'anno appena il 19% degli italiani torna a mani vuote dalle ferie ma le difficoltà economiche - sottolinea la Coldiretti - spingono però verso spese utili, con i prodotti tipici come vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserve che vincono su tutte le altre scelte. Una scelta d'acquisto che supporta l'economia di realtà rurali e spesso in aree interne visto che, come ricorda la Coldiretti, il 92% delle produzioni tipiche nazionali nasce nei piccoli comuni italiani con meno di cinquemila abitanti. Al secondo posto tra i souvenir, ricorda la Coldiretti, si classificano prodotti artigianali e a seguire gadget, portachiavi, magliette. L'agricoltura italiana - conclude la Coldiretti - è la più green d'Europa e può contare oltre alle 5056 bandiere del gusto, su 294 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg insieme alla leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole biologiche, la decisione di non coltivare organismi geneticamente modificati (Ogm), 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il maggior numero di prodotti agroalimentari con residui chimici regolari (99,4%)

Leggi Tutto »

Minacciavano il ‘cliente’ di pubblicare video in rete, due arresti

Sono stati arrestati per estorsione due transessuali, che da mesi avrebbero ricattato un cliente. L'uomo, credendo di incontrare una giovane e bella escort, contattata on line, si era recato in un appartamento a La Spezia. Ad aprirgli la porta però era stato un transessuale. Rifiutatosi di consumare la prestazione, il cliente, visto l'equivoco, se ne era andato. Ma poco dopo sarebbero iniziate le minacce che, in buona sostanza, erano le seguenti: "Abbiamo il video del tuo ingresso in casa, se non ci dai 200 euro mettiamo tutto sul web e ti sputt...mo". Decine i messaggi di minacce, ricatti e insulti, che sarebbero arrivati nonostante il malcapitato bloccasse i numeri da cui veniva contattato. Il cliente si è sempre rifiutato di cedere all'estorsione, fino a denunciare tutto ai carabinieri di Massa. Una volta rintracciati i numeri di telefono da cui provenivano le chiamate, i carabinieri sono risaliti a due transessuali che sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, che stanno scontando in provincia di Pescara. I due hanno 29 e 25 anni, e secondo gli inquirenti non sarebbero nuovi a questo tipo di comportamento. Il modus operandi era sempre lo stesso: il cliente veniva adescato e loro lo filmavano per poi chiedergli una somma di denaro in cambio del 'silenzio'. Su richiesta del pm Marco Mansi, il gip Alessandro Trinci di Massa ha emesso un'ordinanza con la misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel frattempo i carabinieri hanno appurato che i due si erano spostati a Verona, così con la collaborazione dei colleghi della città veneta li hanno intercettati e li hanno arrestati. 

Leggi Tutto »

Forte scossa di terremoto avvertita in Abruzzo, epicentro in Molise

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutto l'Abruzzo. La scossa di terremoto avvenuta alle 20.19 in Molise è di magnitudo 5.2. L'epicentro a Montecilfone, in provincia di Campobasso. Tanta paura anche a Campomarino, dove in tanti sono scesi in strada. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente, e ci sono stati anche dei malori. Ci sarebbero oggetti caduti nelle case si registrano a Palata, con piatti, bicchieri in frantumi e mobili spostati.

Dopo il terremoto di magnitudo Ml 5.2 (Mw 5.1), numerose altre scosse sono state registrate dalla Rete sismica nazionale dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in provincia di Campobasso. In particolare, informa una nota, alle 23 sono 27 i terremoti localizzati, otto dei quali di magnitudo uguale o superiore a 2,5. Alle 22:22 e' stato registrato l'evento piu' forte, una scossa di magnitudo Ml 4.5 (Mw 4.4), localizzata 4 km a Sud Est di Montecilfone a una profondita' di 9 km. "Stiamo continuando ad analizzare i dati per capire le caratteristiche delle faglie che si sono attivate in questi giorni, fa sapere l'istituto. "La zona", si legge ancora nel comunicato, "e' poco conosciuta dal punto di vista sismico per una limitata documentazione della sismicita' storica. Vogliamo precisare, comunque, che la faglia che sta provocando i terremoti di queste ore si trova a 10-15 km piu' a nord di quella che ha determinato i terremoti del 2002 di San Giuliano di Puglia, pur avendo caratteristiche simili (parliamo di faglie trascorrenti in entrambi i casi)".

Il presidente della Regione Molise, Donato Toma ha dichiarato che "Lesioni, anche importanti sono state rilevate in alcuni edifici, qualche casa disabitata è crollata, ma non ci sono danni alle persone, molta gente è ancora in strada. Poco fa abbiamo inviato tende e brandine nella base operativa di Montecilfone, da qui smisteremo il materiale negli altri comuni. Domani nostre squadre di tecnici effettueranno verifiche più approfondite per un primo censimento dei danni. Al momento l'assessore alla Protezione civile, Nicola Cavaliere, sta facendo un sopralluogo nelle zone colpite dal Terremoto, domani andrò anche io"

La scossa delle ore 20.19 è stata avvertita in maniera distinta a Vasto e a San Salvo e in diversi comuni del territorio del Vastese creando apprensione tra la popolazione. Al momento non risultano danni a persone o a cose. A livello precauzionale i Comuni di Vasto e San Salvo, anche in considerazione del perdurare dello sciame sismico, hanno deciso di attivare il Centro operativo comunale (Coc). "Immediatamente - ha dichiarato il vicesindaco di Vasto Giuseppe Forte - ho convocato in Comune gli assessori competenti, Barisano e Marcello, con i quali ho incontrato i tecnici comunali e i rappresentanti del gruppo comunale di Protezione Civile, per organizzare immediati sopralluoghi nei punti sensibili della Città. Precauzionalmente abbiamo disposto la chiusura temporanea del viadotto Histonium". A San Salvo l'assessore anziano Tonino Marcello, dopo essersi consultato con il sindaco Tiziana Magnacca, ha firmato l'ordinanza di attivazione del Coc ed aver verificato con l'assessore alla protezione civile Giancarlo Lippis la situazione degli edifici pubblici.

*************

 Ha una dinamica simile a quella del terremoto a San Giuliano di Puglia del 2002, quello avvenuto alle 20:19 di oggi in Molise, a quattro chilometri a Sud-Est di Montecilfone. Lo ha detto il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni, precisando che si tratta "sicuramente di una faglia diversa" e che, secondo le prime stime, dovrebbe essersi mobilitata un'area di circa 10 chilometri quadrati. La zona colpita oggi si trova infatti 20 chilometri a Nord rispetto a San Giuliano di Puglia. La dinamica è simile, ha spiegato, perché "si tratta di un fascio di faglie orientato in direzione Est-Ovest con un movimento di tipo trascorrente", nel quale la crosta terrestre si muove in modo orizzontale. E' una dinamica diversa rispetto a quella del terremoto di Amatrice, dove il movimento della crosta terrestre è di tipo estensionale.

In provincia di Campobasso ci sono diverse segnalazioni per danni ad edifici, con richieste di controlli, sono arrivate dai cittadini alla Protezione civile di Campobasso, che ha immediatamente avvertito i Vigili del Fuoco. Alla Protezione civile non sono giunte notizie di feriti.

"Piccoli crolli ad Acquaviva Collecroce. Anche un lampione della pubblica illuminazione è caduto. La gente è tutta in strada, c'è molta paura". Lo ha dichiarato all'Ansa il sindaco di Acquaviva Collecroce Francesco Trolio poco dopo la forte scossa di Terremoto di magnitudo 5.2 con epicentro a 4 km sud est di Montecilfone (Campobasso) ad una profondità di 9 km. Il primo cittadino ha subito iniziato un giro per il paese per accertare cosa sia accaduto. Anche a Montecilfone, paese dell'epicentro, tutti fuori casa. "La scossa è stata più forte'', ha dichiarato il primo cittadino Franco Pallotta ed ha iniziato subito i primi controlli nel paese. A San Giacomo degli Schiavoni (Campobasso) la scossa è stata avvertita molto forte. "Abbiamo temuto il peggio - ha dichiarato una giovane che risiede nel centro del paese -. Temevo che scoppiassero i vetri. Sono fuggita ma ballava tutto".

 

Leggi Tutto »

Di Pangrazio firma il decreto di scioglimento del Consiglio regionale

Il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, a Palazzo dell'Emiciclo sede del Consiglio regionale ha sottoscritto con la propria firma il Decreto con il quale, in applicazione dell'art. 140 e ai sensi dell'art 44, comma 5 dello Statuto della Regione Abruzzo , ha dichiarato lo scioglimento del Consiglio regionale. Contestualmente il Presidente ha provveduto a notificare il decreto al Vicepresidente della Regione Abruzzo, On. Giovanni Lolli per gli adempimenti di competenza e a tutti i Consiglieri regionali. Con lo stesso Decreto il Presidente ha disposto la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Leggi Tutto »

Fabris (Strada dei Parchi) sollecita lo stanziamento delle risorse per la sicurezza

"Stiamo valutando seriamente cosa fare nel caso in cui non ci vengano date le risorse adeguate per la messa in sicurezza delle autostrade A24-A25. Se il governo ci darà in tempi stretti gli strumenti bene, altrimenti ci sono le responsabilità del gestore da tenere in conto'', ha detto il vicepresidente di Strada Dei Parchi, spa concessionaria delle A24 A25 di Lazio e Abruzzo sulla sicurezza nelle due arterie, Mauro Fabris. "Se non si potrà mettere in definitiva sicurezza l'autostrada, in un'area a rischio sismico, personalmente ritengo che andrà fatta una proposta molto seria al governo, ovvero se valuti di riprendersi indietro le due autostrade, ponendo termine alla concessione", ha aggiunto Fabris.

Il riferimento, dopo il tragico crollo di Genova, è al braccio di ferro tra la concessionaria e il ministero delle infrastrutture sulla erogazione di fondi necessari per la messa in sicurezza che si e' fermata a meta' per il blocco di circa 250 milioni di euro, in arterie che hanno subito scosse anche forti dal 2009, anno del sisma dell'aquila, e nel 2016 e 2017, in cui si sono verificati quelli del centro Italia. Strada dei Parchi invoca da mesi che vengano sbloccati per completare la prima tranche dei lavori dopo quella che ha riguardato l'antiscalinamento, finanziato con 170 milioni.

"Siamo un paese democratico: trent'anni fa ci fu dibattito feroce in materia, e si decise che lo Stato uscisse dall'economia, si disse basta ai 'panettoni di Stato', alle banche pubbliche, si stabilì che l'Anas non dovesse più gestire le autostrade perché era ritenuta un baraccone". Cosi' Mauro Fabris, vicepresidente di Strada Dei Parchi, spa concessionaria delle A24 A25 di Lazio e Abruzzo, sul dibattito innescato dopo la tragedia di Genova dalla decisione del governo di avviare le procedure per revocare la concessione ad autostrade, gestore della A10. Sulla sicurezza nelle due arterie. "Oggi si decide di cambiare linea e tornare alla gestione pubblica? E' una scelta che farà il Parlamento e i cittadini che condividono questa linea. Per quello che ci riguarda, c'è un contratto, e laddove si decidesse di rescinderlo, ci sono clausole, basta che ci venga riconosciuto il corrispettivo economico previsto dal contratto'', conclude.

Strada dei Parchi chiede che venga approvato immediatamente il Piano economico finanziario, atteso dal 2012 quando la messa in sicurezza definitiva è stata inserita nella legge di stabilità alla luce della strategicità dell'opera in occasione di calamità naturali. Anche per trovare una soluzione condivisa per evitare nuovi aumenti dei pedaggi, lievitati a inizio anno di un ulteriore 13 per cento, provocando le proteste dei sindaci e cittadini abruzzesi e laziali". Si tratta di un progetto di circa tre miliardi di euro. "Noi abbiamo scritto una decina di lettere - spiega Fabris - a tutti i nuovi ministri per avvisarli della situazione, oggi rinnoveremo la richiesta di un incontro urgente al ministro Toninelli : la A24 e A25 sono sicure per quanto riguarda il presente, costantemente monitorate, ma siamo preoccupati per il futuro. Voglia Dio che non ci siamo eventi sismici importanti, perché le due autostrade sono garantite fino ad un certo livello". "Siamo partiti con i lavori di messa in sicurezza urgente, detta di anti-scalinamento da 170 milioni - prosegue Fabris -, come ci ha ordinato il governo, ma senza darci le coperture. Così abbiamo anticipato i fondi delle rate annuali da versare all'Anas, visto che le avevamo già messe da parte, poi nel 2030 dovremmo pagarle con gli interessi. Ma adesso è urgente sbloccare gli ulteriori fondi per terminare la messa in sicurezza urgente, e poi per la messa in sicurezza definitiva e completa, con i 250 milioni di fondi europei, che ironia della sorte ci sono già, ma sono fermi". "Noi di 1 euro di pedaggio - ribadisce Fabris - tratteniamo 43 centesimi, con cui dobbiamo fare investimenti, pagare personale e costi di gestione, e possibilmente remunerare il nostro investimento, perché va ricordato che la nostra società ha dal 2009 speso 700 milioni in messa in sicurezza, e non ha ancora mai fatto utili".

 

Leggi Tutto »

Mef, nel primo semestre 2018 entrate tributarie e contributive in calo dello 0,6%

Le entrate tributarie e contributive nei primi sei mesi del 2018 evidenziano nel complesso una riduzione dello 0,6 per cento (-2.060 milioni di euro) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Lo rende noto un comunicato del ministero dell'Economia e delle Finanze, secondo cui "il dato tiene conto della flessione del 2,9 per cento (-6.251 milioni di euro) delle entrate tributarie e dell'incremento delle entrate contributive del 3, per cento (+4.191 milioni di euro). La diminuzione del gettito delle entrate tributarie e' determinata dallo slittamento dal 30 giugno al 2 luglio della scadenza dei termini per il versamento delle imposte in autoliquidazione". "L'importo delle entrate tributarie", si legge nella nota, "comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato gia' diffuso con la nota del 6 agosto scorso. Sul sito del Dipartimento Finanze e' altresi' disponibile il report delle entrate tributarie internazionali del mese di giugno 2018, che fornisce l'analisi dell'andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i 'bollettini mensili' di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna"

"L'approfondimento tematico", viene spiegato nel comunicato, "e' dedicato all'analisi della dinamica dell'imposta sul reddito delle societa' (Corporate Income Tax, CIT). I dati sono basati sull'edizione 2018 di Taxation Trends pubblicata dalla Commissione Europea. L'edizione 2018 e' aggiornata ai dati fino al periodo d'imposta 2016. L'indicatore preso in considerazione e' l'incidenza della CIT sul prelievo fiscale complessivo. Nel periodo 2004-2016 si osserva una variazione complessiva di tale indicatore pressoche' trascurabile per la maggior parte dei Paesi analizzati. L'incidenza media della CIT tra i paesi dell'Unione Europea mostra una variazione dal 7 per cento nel 2004 al 6,8 per cento nel 2016. Variazione piu' significative si registrano invece per Spagna (dal 10,3 per cento nel 2004 al 6,9 per cento nel 2016) e Germania (dal 5,5 per cento nel 2004 al 6,8 per cento nel 2016)".

 

Leggi Tutto »

Coldiretti, in 420mila in agriturismo per il Ferragosto

Sono circa 420mila i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2018 in agriturismo all'insegna della buona tavola e del relax nonostante il maltempo che ha colpito alcune aree del Paese. E' il bilancio stilato dalla Coldiretti sulla base delle indicazioni di Campagna Amica nel sottolineare che si tratta della piu' valida alternativa al tradizionale picnic messo a rischio quest'anno dalle condizioni climatiche. "A far scegliere l'agriturismo rispetto alle altre forme di ristorazione e' stata certamente - sottolinea la Coldiretti - l'opportunita' di conciliare la buona tavola con la possibilita' di stare all'aria aperta avvalendosi anche delle comodita' e dei servizi offerti soprattutto in condizioni di tempo incerto. Se la cucina e' una delle ragioni principali per scegliere l'agriturismo, sono sempre piu' spesso offerti programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking, ma non mancano - continua la Coldiretti - attivita' culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici".

"Dalla caponata di melanzane, tipicamente siciliana, alle frittole di maiale calabresi, dalla pastasciutta al sugo di papera che sono un cavallo di battaglia dell'Umbria agli zitoni di Ferragosto tipica pasta caratteristica della Costiera Amalfitana condita con pomodori freschi e secchi, dal coniglio all'ischitana tipico dell'Isola del golfo di Napoli alle lumache di Belluno, sono solo alcuni dei menu' tipici della tradizione che gli italiani - sottolinea la Coldiretti - riscoprono a Ferragosto negli agriturismi. Complessivamente si prevedono oltre 8 milioni di presenze previste negli agriturismi italiani nell'estate 2018 con un aumento stimato pari al 14 per cento rispetto allo scorso anno per effetto soprattutto degli stranieri che - secondo la Coldiretti - hanno sorpassato gli italiani. L'Italia - conclude la Coldiretti - puo' contare su una offerta capillare diffusa lungo tutta la penisola con oltre 23mila aziende agricole autorizzate all'esercizio dell'agriturismo". 

Leggi Tutto »

D’Alessandro (Pd): controllare la situazione delle autostrade A24 e A25

 "Quanto successo a Genova impone una riflessione immediata sulla situazione delle autostrade che collegano il Lazio e l'Abruzzo, arterie strategiche fondamentali messe a serio rischio dall'usura e dalle migliaia di eventi sismici degli ultimi anni. In mancanza di una risposta da parte del governo, serve un impegno unitario delle due Regioni per sbloccare subito i fondi, già stanziati dal Governo precedente per la realizzazione delle opere di manutenzione straordinaria urgenti. Un'altra Genova non può essere accettabile. La Regione Abruzzo ha messo in campo un patto con il Lazio per garantire sicurezza ed investimenti immediati. Il grande assente è il Governo ed il Ministro Toninelli". Lo afferma il deputato abruzzese del Pd Camillo D'Alessandro.

Leggi Tutto »

Castelbasso, l’arte di Fabio Mauri illumina l’Abruzzo

L’arte di Fabio Mauri per Castelbasso 2018, mostra allestita dalla Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture (presieduta da Osvaldo Menegaz), illumina l’Abruzzo fino al 2 settembre.

Il percorso tra le opere di Fabio Mauri, fotografie, installazioni, proiezioni e disegni scelti dalla curatrice Laura Cherubini esposti nelle ampie sale di palazzo De Sanctis, permette una sintesi del pensiero dell’artista nel decennio 1968-1978.

Con il 1968 prende l’avvio un periodo di grandi contestazioni e creatività che, pur non realizzando una rivoluzione politica, ha però portato profondi mutamenti nella società, nella cultura, nel costume. Di quella stagione rovente Fabio Mauri è stato lucido testimone, riuscendo a mettere a punto un linguaggio - incentrato sul concetto d’ideologia – capace di esprimere la complessità politica e sociale di quel momento storico.

Il nucleo delle iniziative, allestite dalla Fondazione Malvina Menegaz, presieduta da Osvaldo Menegaz, è sempre l’arte contemporanea e, oltre alla fondamentale e unica esposizione delle opere di Mauri, trova spazio quest’anno un artista abruzzese di nascita ma di livello internazionale come Matteo Fato. Attraverso il progetto Sarà presente l’artista, Fato prende spunto da un antico ritratto di un astronomo, presente nella Collezione permanente della Fondazione, per costruire una riflessione sul modo di osservare (e quindi percepire) la realtà. Da questo punto di partenza si snoda il percorso espositivo della mostra, a cura di Simone Ciglia, che comprende opere di autori dal secondo Ottocento al Novecento – fra cui Boille, Festa, Michetti, Spalletti, Turcato – posti in dialogo con le opere di Matteo Fato a palazzo Clemente.

Con il patrocinio e il contributo di Mibact (Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo), Regione Abruzzo, Fondazione Tercas, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni B.i.m., Camera di commercio di Teramo, Gruppo Falone, Subaru Barbuscia.

 

FABIO MAURI 1968-1978

a cura di Laura Cherubini

Palazzo De Sanctis, dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24

Fino al 2 settembre

 

Sarà presente l’artista

#0 MATTEO FATO

a cura di Simone Ciglia

Palazzo Clemente, dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24

Fino al 2 settembre

 

Ingresso unico per entrambe le mostre 8 €

 

PROIETTIAMO!

Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni

Tutti i martedì fino al 28 agosto

TECNICA MISTA

Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni

Tutti i mercoledì fino al 29 agosto

 

Presenza di un accompagnatore facoltativa.

Ingresso 5 € (all’eventuale accompagnatore è richiesto il biglietto d’ingresso)

 

INFO

Palazzo Clemente e Palazzo De Sanctis, Borgo Medievale di Castelbasso

Orari: martedì - domenica, 19-24

Ingresso (valido per entrambe le mostre): 8€, ridotto 6€, gratuito per i bambini fino a 6 anni

tel. 0861.508000

 

Foto: (da sinistra verso destra)
Manipolazione di Cultura, 1975, litografie, 45 x 72 x 3 cm
Fabio Mauri e Pier Paolo Pasolini alle prove di Che Cosa è il Fascismo1971, 2005, Foto di
Elisabetta Catalano su pvc, legno, plastica, audio MEDEA, Pasolini, 290x240x100 cm
Courtesy the Estate of Fabio Mauri and Hauser & Wirth
(nel fondo)
Cinema a luce solida, 1968, metacrilato e luce, 170x74,5x68 cm
Collezione privata, Milano
Foto: Gino Di Paolo

Leggi Tutto »