Redazione Notizie D'Abruzzo

Paolo Gentiloni presenta ‘La sfida impopulista’

Cosa è cambiato nello scenario italiano degli ultimi anni? E come si è arrivati alla bruciante sconfitta del Partito Democratico alle elezioni del 4 marzo? A queste e altre domande risponde l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in "La sfida impopulista", il suo libro recentemente pubblicato per Rizzoli, che sarà presentato domani, sabato 1° dicembre, alle ore 19 all'Auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d'Abruzzo, a Pescara.

Durante l’incontro, introdotto dall’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanni Di Iacovo, Gentiloni dialogherà con il direttore del FLA Vincenzo d'Aquino e con l'onorevole Giovanni Legnini, già vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. L’iniziativa è organizzata dal FLA – Festival di Libri e Altrecose e dal Museo delle Genti d’Abruzzo.

«Questo populismo nazionalista mi fa paura. L’onda sovranista ingrossata dalla crisi e sospinta al governo di alcuni grandi Paesi è una minaccia per i valori del sistema liberale. Per difendersi, bisogna prima di tutto sottrarsi al contagio. Essere saldamente, fieramente impopulisti. Che è tutto il contrario dell’essere impopolari», spiega Paolo Gentiloni nel libro che ripercorre la sua stagione di governo, dall’arrivo a Palazzo Chigi dopo la sconfitta del referendum ai rapporti con i leader mondiali, dalla crisi sociale a quella delle banche, dalla fine dell’epoca d’oro della globalizzazione alle tensioni in Europa, al terrorismo e all’emergenza migratoria.

Capire come si è arrivati alla situazione attuale è la premessa per ripartire. Una riflessione non priva di autocritica e più che mai attuale nel panorama della sinistra, attraverso la quale l’autore tratteggia un manifesto per il rilancio democratico, per un’alleanza per l’alternativa capace di ricostruire la relazione naturale dei progressisti con il popolo, di fermare il nazionalismo populista prima che sia troppo tardi, di tornare a vincere.

 

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Coldiretti, dopo piogge in Abruzzo cala del 30% il prezzo dei tartufi

Il clima anomalo segnato dalle diffuse precipitazioni delle ultime settimane ha creato le condizioni "per vere e proprie offerte di fine stagione per il frutto più pregiato dell'autunno", il tartufo: lo dice Coldidetti Abruzzo parlando di un settore di nicchia che in regione coinvolge oltre 7mila cavatori per almeno 200 quintali di tartufo. Il maltempo, informa una nota, "ha favorito un aumento delle nascite e un calo del 30% dei prezzi del tartufo bianco con valori di appena 250 euro all'etto per pezzature medie attorno ai 20 grammi, in linea con il borsino del tartufo di Alba online, punto di riferimento a livello nazionale". Il territorio abruzzese ha caratteristiche idonee al tartufo nero pregiato per il 35% e per il 27% a quello bianco, presente spontaneamente tra i 500 e i 900 metri di altitudine. Restano comunque invariati i prezzi del tartufo nero uncinato, intorno ai 350 euro/kg, con leggerissimo calo rispetto all'anno scorso. "Con l'aumento delle raccolte le quotazioni sono scese ai minimi degli ultimi anni - sottolinea Coldiretti - opportunità imperdibile per gustare il tartufo prima dell'arrivo dell'inverno. Il Tuber magnatum Pico si sviluppa in terreni che devono restare freschi e umidi sia nelle fasi di germinazione sia in quella di maturazione. Il risultato è un forte aumento degli acquisti, favorito dall'aumento delle presenze in mostre, sagre e manifestazioni dedicate al tartufo". Coldiretti Abruzzo ricorda che, tra le novità di quest'anno, va inserita la conferma da parte della Direzione Generale Agricoltura dell'Unione Europa che funghi e tartufi spontanei raccolti in natura devono essere obbligatoriamente etichettati con il luogo di raccolta. 

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Precipita mentre fa arrampicata, finisce in prognosi riservata

E' stato ricoverato in prognosi riservata all'ospedale civile di Pescara un 25enne che ieri sera è rimasto ferito, cadendo da un'altezza di circa 10 metri, mentre praticava l'arrampicata sportiva all'interno del palazzetto dello sport di Penne. Il giovane, soccorso dai sanitari del 118 arrivati sul posto con un'ambulanza medicalizzata, è stato stabilizzato e poi trasferito a Pescara.

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Aeroporto d’Abruzzo, aperte le nuove sale d’imbarco 

Aperte le nuove sale di imbarco dell'Aeroporto d'Abruzzo. A inaugurarle oggi i passeggeri diretti a Londra, imbarcati dal nuovo Gate 1. Le operazioni si sono svolte garantendo la massima efficienza e continuità nei servizi aeroportuali, limitando i disagi per gli utenti dello scalo. Proseguono intanto i lavori di restyling, nell'ambito di un progetto che prevede non solo il passaggio da 3 a 5 gate, per ridurre i tempi d'attesa dei viaggiatori in partenza, ma un rinnovo generale nel look e nel confort. All'interno dell'aerostazione a gennaio prossimo si concluderanno i lavori di implementazione e rinnovamento delle zone commerciali destinate agli operatori economici e alle loro attività, anche di ristorazione, all'interno delle aree di imbarco, che consentiranno maggiori servizi per i passeggeri. Accanto ai lavori di ristrutturazione interni, prosegue l'attività della Saga, la società che gestisce lo scalo, sul fronte dell'implementazione dei voli.

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Montesilvano, consegnate 15 piante per altrettanti plessi cittadini

 

«Metti un albero di Natale nelle scuole e… riaccendi il Natale» è l'iniziativa che il Comune di Montesilvano, l’associazione Amare Montesilvano e alcune aziende del territorio, hanno organizzato per sensibilizzare, concretamente, i più piccoli ai temi ambientali e al rispetto della natura, cogliendo l’occasione delle feste.

Questa mattina c’è stata la consegna gratuita da parte della ditta Roberto Cilli verde di 15 alberi per altrettanti plessi scolastici.

In particolare sono state consegnate 3 piante alla Fanny Di Blasio di piazza Diaz, 2 ciascuna agli istituti di via Lazio, via Campo Imperatore, via Vitello d’oro, e alla scuola materna di piazzale chiesa Sant’Antonio; 1 pianta agli istituti di viale Abruzzo, via Dante, alla Troiano Delfico di via San Francesco e alla succursale di via D’Annunzio.

«E’ una manifestazione di grande interesse e prospettiva», sottolinea l’assessore al Verde pubblico, Ernesto De Vincentiis, «i bambini sono attratti dalla magia della Natività e da un’aria di festa che, ormai, inizia già a metà novembre ma nel tempo a loro resterà anche il senso più profondo: gli abeti, infatti, possono essere piantati e crescere, con una cura particolare visto che sono all’interno delle scuole. E’ un po’ una metafora di quello che cerchiamo di fare anche noi con questa iniziativa, e che in generale dovremmo fare tutti i giorni nelle famiglie: dare a loro, ai bambini, che sono il nostro futuro, occasioni concrete per crescere bene».

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Assegnati i lavori per la realizzazione dei marciapiedi di via Spagna

L’amministrazione comunale di Montesilvano ha completato l’iter per la definizione delle opere di urbanizzazione di via Spagna, dove è prevista la prosecuzione del marciapiede - lato monte – prospiciente l’incrocio con via Grecia, e la sistemazione dell’area stradale retrostante la stazione ferroviaria.

Gli interventi previsti mirano a migliorare la sicurezza dei pedoni e a disciplinare al meglio la viabilità e la fruibilità dei marciapiedi con l’apposizione di una nuova segnaletica stradale, anche per indicare meglio i percorsi ciclabili – pedonali e gli stalli per la sosta delle auto in corso Strasburgo. Sarà predisposta anche una nuova linea di illuminazione pubblica e un camminamento pedonale. I lavori interessano circa 150 metri di marciapiedi in via Spagna e altrettanti sull’area stradale di corso Strasburgo. Il costo complessivo dell’opera è di 77.000 euro di cui 62.547,00 per i soli lavori, con onere finanziario completamente a carico dell’amministrazione Comunale.

«E’ un intervento molto atteso dai cittadini, della zona ma non solo», sottolinea l’assessore a Manutenzione e servizi, Paolo Cilli, «Come amministrazione facciamo il massimo anche se vorremmo fare ancora di più per tenere in buono stato marciapiedi e strade, purtroppo, come è facile capire, le disponibilità economiche hanno notevoli limiti. Nonostante ciò stiamo intervenendo in tutta la città e questi lavori di via Spagna e corso Strasburgo si inseriscono in un piano ampio di sistemazioni e di installazioni di segnaletica orizzontale e verticale».

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Smartworking, solo il 5 per cento lo sceglierebbe

Lo smartworking, ovvero il lavoro da remoto sarebbe scelto solo dal 5% dei lavoratori secondo Kelly Services, leader mondiale nella consulenza per le risorse umane. I dati sono della ricerca Emea Kelly Talent@work, il sondaggio rivolto a oltre 14 mila candidati in dieci Paesi Europei, tra cui l'Italia, con circa 2.000 intervistati. Dai dati raccolti, l'impressione è che la realtà della vita lavorativa ci stia impiegando più tempo del previsto ad adeguarsi ai nuovi trend tecnologici. Lo si evince chiaramente dalle risposte date alla domanda 'Avendo la possibilità di scegliere, preferiresti lavorare da casa-da remoto o in ufficio?'. Se guardiamo al dato italiano, infatti, il 5% dei lavoratori sceglierebbe la soluzione più netta e, almeno sulla carta, perfetta: lavorare esclusivamente da casa. Una percentuale davvero molto bassa e di grande peso, se si considera che il 59%, invece, sceglierebbe una soluzione ibrida, che preveda sia il lavoro da casa che quello dall'ufficio. Questa inclinazione trova conferma nelle risposte date ad altri quesiti della ricerca. Ad esempio, è stato chiesto 'Quali aspetti influenzano la tua scelta di inviare una candidatura?': solo il 4,1% dei rispondenti italiani reputa la possibilità di lavorare da casa o da remoto un fattore importante nella scelta di un lavoro. Quali sono, quindi, i benefici che i lavoratori percepiscono nel fatto di lavorare in ufficio? Forse temono che lavorare da remoto pregiudichi le loro possibilità di crescita o promozione? Decisamente no, in quanto, nel nostro Paese, solo il 29% degli intervistati crede che essere fisicamente presenti in ufficio offra loro più visibilità o riconoscimento in azienda

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Approvato il taglio dei vitalizi

Il Consiglio regionale abruzzese ha approvato all'unanimità un provvedimento che prevede il taglio dei vitalizi in essere e maturati che va dal 9 al 25 per cento, per gli assegni mensili superiori a 1.500 euro e fino a oltre 6.000 euro. Il provvedimento anticipa l'obbligo di riduzione dei vitalizi degli ex consiglieri regionali, annunciato dal Governo che inserirà nella legge di stabilità l'imposizione, pena il taglio dell'80 per cento dei trasferimenti statali. L'assemblea ha anche abolito il doppio vitalizio. Il consigliere regionale di Sinistra Italiana Leandro Bracco ha sottolineato che l'atto sarà impugnato perché licenziato da un consiglio sciolto lo scorso agosto, in regime di prorogatio per l'ordinaria amministrazione, fino alle elezioni del prossimo 10 febbraio.

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De Cecco emette minibond per 25 milioni di euro

Il Gruppo De Cecco, attivo nel mondo nella produzione e distribuzione di paste alimentari secche ed altri prodotti alimentari, ha perfezionato l'emissione di due prestiti obbligazionari per un ammontare complessivo di 25 milioni di euro. I proventi delle due emissioni obbligazionarie, che contribuiranno al piano di crescita del Gruppo De Cecco nei prossimi anni, saranno utilizzati con specifico riferimento al finanziamento di investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione, tutela dell'ambiente ed efficientamento energetico. L'operazione è stata promossa da Banca Popolare di Bari in qualità di advisor, arranger e collocatore unico e ha visto il coinvolgimento della Studio Legale Orrick come advisor legale. In particolare, la capogruppo F.lli De Cecco di Filippo - Fara San Martino SpA ha emesso: un prestito obbligazionario senior unsecured di 21 milioni di euro sottoscritto da 15 investitori ed ammesso alla quotazione nel segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana. Cassa depositi e prestiti SpA, anchor investor dell'operazione, ha sottoscritto il bond per un controvalore di 12,5 milioni di euro; altri sottoscrittori sono stati Ersel SIM SpA, Consultinvest Asset Management SGR SpA, Confidi Systema! SC, Volksbank e Banca Popolare di Bari ScpA. L'obbligazione, emessa alla pari, ha una durata di sei anni e un piano di rimborso "tailor made"; un prestito obbligazionario senior unsecured di 4 milioni di euro non quotato, sottoscritto da un unico investitore professionale, emesso alla pari e con durata di cinque anni.

"L'emissione di due nuovi prestiti obbligazionari - dichiara il Cav. Filippo Antonio De Cecco, Presidente del Gruppo De Cecco - dimostra ancora una volta il forte interesse che gli investitori istituzionali, e più in generale il mercato, manifestano nei confronti della nostra realtà e nelle strategie di sviluppo che il management sta implementando, con particolare riferimento all'ulteriore processo di internazionalizzazione nel solco di uno stretto connubio tra tradizione ed innovazione. Ringrazio la Banca Popolare di Bari che ha promosso l'operazione e ne ha seguito l'evoluzione, aiutandoci a raggiungere un importante obiettivo in termini di diversificazione finanziaria, e i sottoscrittori, in particolar modo Cassa depositi e prestiti, per il suo ruolo di anchor investor". 

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Chieti, anziano raggirato da un truffatore

Un uomo di 83 anni di Chieti è stato raggirato e derubato dopo essere stato avvicinato nei pressi della sua abitazione da una sedicente dottoressa della Asl che gli ha detto di doverlo medicare a domicilio. L'anziano ha fatto entrare in casa la donna che, verosimilmente, con l'aiuto di un complice ha portato via dall'abitazione circa mille euro che la vittima teneva in casa, dentro un'altra stanza. 

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