Carabinieri Forestale e Regione Abruzzo uniti nella sorveglianza del parco regionale Sirente Velino. Un accordo trasversale per tutelare il territorio dell'area protetta è stato siglato dall'assessore regionale ai Parchi e alle Riserve, Lorenzo Berardinetti, dal commissario del parco regionale Sirente Velino, Igino Chiuchiarelli e dal generale Ciro Lungo, comandante regionale Abruzzo e Molise dei carabinieri forestali nell'ambito della quinta conferenza del centro studi per le reti ecologiche al castello di Cantelmo di Pettorano sul Gizio.
Nei prossimi giorni verrà stilato il programma di intervento tra i carabinieri forestali, il direttore e i tecnici dell'area protetta per focalizzare al meglio le emergenze. L'intento, infatti, è quello di individuare delle azioni da svolgere e le località dove dovranno realizzarle all'intero dell'area protetta.
Il commissario del parco Sirente Velino, Chiuchiarelli, ha sottolineato come "il parco naturale Sirente Velino è esteso per 54mila ettari, comprende 22 comuni, 4 siti di interesse comunitario e una zona di protezione speciale. Ogni tipo di ambiente ospita un particolare tipo di fauna e di vegetazione, risultano censite 1.926 entità floristiche; 216 specie vertebrati; 149 uccelli; 43 mammiferi; 13 rettili; 11 anfibi, molte di esse a rischio di estinzione. Solo con una attenta e minuziosa collaborazione con i carabinieri forestali e con le stazioni presenti sul territorio è stato possibile, e lo sarà ancora, riuscire a tutelare questa ricchezza ambientale".
L'accordo ha una durata annuale ed entrerà in vigore subito dopo la sottoscrizione
Questa mattina la polizia municipale di Montesilvano ha effettuato uno sgombero in un’area di corso Strasburgo. Due le tende rimosse e conferite alla ditta Formula Ambiente. Sul posto sono stati trovati anche residui di altre tende precedentemente rimosse.
«L’accampamento abusivo individuato su corso Strasburgo - sottolinea l’assessore alla polizia locale, Valter Cozzi - è ormai un caso isolato. L’azione di contrasto al bivacco che abbiamo messo in atto nei mesi scorsi concentrata per lo più nella riserva naturale di Santa Filomena ha sortito gli effetti sperati. Siamo infatti riusciti ad eliminare quasi definitivamente il fenomeno. Con lo sgombero delle palazzine di via Ariosto lo scorso anno - ricorda Cozzi - abbiamo veramente restituito una zona della città, che per oltre 20 anni è stata una cittadella della droga e della contraffazione, in mano ai cittadini e ai turisti che possono finalmente vivere anche questo quartiere in sicurezza. Con lo sgombero di stamani - dice ancora Cozzi - abbiamo anche dato una risposta a dei cittadini che ci avevano segnalato la presenza di alcune persone con tende e materiali vari nell’area, i cui proprietari ora dovranno provvedere a recintare, chiudendo i varchi utilizzati dai bivaccatori per entrare e ripulire completamente».
Tonrnano a Salle i festeggiamenti in onore del Beato Roberto, il discepolo di Pietro da Morrone, divenuto Papa Celestino V.
Il Beato Roberto, santo patrono del paese nacque a Salle nel 1273. Da giovanissimo scelse la via della vita monastica con l’ordine dei celestiniani di Pietro da Morrone, di cui divenne allievo prediletto. Nel 1294 Roberto, allora giovanissimo, fu successore del suo maestro quando venne eletto Papa con il nome di Celestino V. Divenuto poi priore della Badia di Santo Spirito a Maiella, cominciò la sua vita erigendo monasteri e centri di preghiera. Nel 1331 si ritirò nel monastero di Morrone del Sannio (Campobasso), dove morì il 18 luglio 1341. L’anno dopo l’urna contenente il suo corpo venne trasferita all’eremo di Sant’Onofrio, a Sulmona. Nel 1807 le reliquie furono traslate nella parrocchia del Santissimo Salvatore a Salle, dove sono continuo oggetto di venerazione.
Le manifestazioni inizieranno domenica 15 Luglio 2018 con la caratteristica manifestazione dei Palmentieri
La manifestazione folkloristica dei Palmenteri è un'antica tradizione per la quale tutta la popolazione, con offerte e doni, concorra e partecipi alle spese per i festeggiamenti in onore del Beato Roberto, Protettore di Salle e discepolo di Celestino V. La domenica prima del 18 luglio, nelle prime ore del pomeriggio, il Comitato Festa inizia il giro del paese preceduto da un gruppo di suonatori di tamburo e di acciarino (un triangolo metallico) che dà il segnale ai sallesi di uscire dalle loro case con i propri "Palmenteri", cioè con i doni ornati di fronde e fiori, e di unirsi al corteo dietro le ragazze del paese che sfilano vestite con i tradizionali costumi abruzzesi. Finito il giro dell'intero paese, la lunga processione giunge nella piazza centrale.
Il programma completo delle festività:
SABATO 14
Ore 11:00 Inaugurazione mostra fotografica
Ore 18:00 Santa Messa a Via Roma con la reliquia del braccio del Beato Roberto
DOMENICA 15
Ore 10:45 Novena
Ore 11:15 Santa Messa
A seguire traslazione dell’Urna del Beato Roberto dalla Cappellina all’Altare Maggiore
Ore 17:30 I PALMENTERI
Antichissima tradizione Sallese, caratteristica rievocazione di usi, costumi, musiche con suggestiva sfilata della raccolta dei doni
Ore 21:30 musica live
Cantainer Group
LUNEDI’ 16
Festa della Madonna del Monte Carmelo
Ore 18:00 Santa Messa e Processione con il quadro della Madonna del Carmine e Traslazione dell’Urna
dalla Cappellina all’Altare Centrale
MARTEDI’ 17
Vigilia della Festa
Ore 18:30 Breve Processione ed apertura del Giubileo a seguire Esposizione della statua del Beato Roberto e Santa Messa
Ore 21:30 A volte GIO’ a volte NO
GIO’ DI TONNO
Live Tour 2018
Ore 24:00 Fuochi pirotecnici
Durante la giornata si esibirà il complesso bandistico
Città di Lettomanoppello
MERCOLEDI’ 18
Festa Patronale
Ore 08:45 Commemorazione ai caduti
Ore 09:00 Accoglienza degli amici
di Morrone del Sannio e Casaluce
Ore 09:15 Presentazione del libro
BEATO ROBERTO DA SALLE
discepolo di San Pietro da Morrone
di KATYA BATTAGLIA
con prefazione
S.E.Mons. Claudio Palumbo
Vescovo di Trivento
Ore 11:15 Santa Messa e solenne processione per le vie del paese con la statua del
Beato Roberto
Ore 18:30 Santa Messa
Ore 21:00 Gran Concerto Bandistico
CITTA’di LANCIANO (CH)
diretto dal M° Direttore PROF: MICHELE MILONE
Ore 24:00 Fuochi pirotecnici
Durante l’intera giornata si esibirà il complesso bandistico
Città di LANCIANO (CH)
VENERDI’ 20
Ore 17:00 Giochi in Piazza Beato Roberto con i gonfiabili
MARTEDI’ 24
Ore 21:30 Cover di Rino Gaetano
Rino e gli altri
VENERDI’ 27
Ore 21:30 Tradizionale cinema in Piazza
SABATO 28
Ore 21:30 Duo Sally Cangiano e Vittorio Remino
Rivitazioni acustiche di brani pop italiani e internazionali sponsorizzato dal BAR RU CARVUNAR
DOMENICA 29
Ottava della Festa
Ore 11:15 Santa Messa e Riposizione dell’urna del
Beato Roberto
Ore 18:30 Santa Messa. Breve processione, Reposizione della Statua del Beato Roberto e chiusura del giubileo
Ore 21:15 Spettacolo
Cirque de la lune
Ore 23:30 Fuochi pirotecnici in Piazza
Durante l’intera giornata si esibirà il complesso bandistico
L’8% degli italiani pari a circa 4,4 milioni di individui adulti ha utilizzato nel 2018 almeno una volta al mese i servizi on line di consegna del cibo a casa cotto o in forma di spesa, la cosiddetta 'Food Delivery' che vede impegnati i riders. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base degli ultimi dati Ismea/Nielsen dai quali emerge che si tratta di un'abitudine che coinvolge prevalentemente i consumatori nella fascia di età 25/34 anni. La centralità assunta negli ultimi anni dal cibo sta cambiando velocemente - sottolinea www.Coldiretti.it - le abitudini alimentari degli italiani, anche per gli aspetti relativi al mangiare fuori casa, mentre la potenza del digitale moltiplica le nuove modalità di offerta e fruizione del cibo. Il risultato - precisa la Coldiretti - è il diffondersi delle società di food delivery che sono diventati una importante opzione per chi non ha voglia di cucinare o di uscire di casa, ma vuole comunque garantirsi piatti serviti in locali e ristoranti. Alcuni siti hanno una diffusione internazionale altri nazionale o locale, ma in generale la copertura è maggiormente garantita nelle grandi città mentre più ridotta è l’offerta nelle periferie dove il servizio è inferiore.
L’offerta - continua la Coldiretti - spazia dalle diverse versioni di pizza ai piatti etnici fino ai classici della tradizionale alimentare italiana come la pasta consegnati in contenitori termici che garantiscono che il piatto si mantenga caldo. Il trasporto avviene principalmente in bicicletta ma anche con motorini per ovviare ai vincoli delle zone centrali a traffico limitato delle grandi città. I tempi di consegna - precisa la Coldiretti - sono solo in alcuni casi prefissati e non superano i sessanta minuti, ma è possibile stabilire una fascia oraria precisa mentre per quanto riguarda il pagamento è diffuso quello on line e non sempre è possibile quello in contanti. Tra i siti più gettonati che si contendono il mercato nazionale ci sono Just Eat, Foodora, Deliveroo, ma in Italia - spiega la Coldiretti - si moltiplicano anche le realtà locali con forte penetrazione nelle aree di riferimento. La possibilità di scelta è normalmente molto ampia anche se varia a seconda del luogo di consegna con maggiori difficoltà per le zone più isolate. Sui costi è in atto una competizione tra i diversi 'players' con offerte gratuite di trasporto, promozioni e ribassi. Una guerra commerciale che - conclude la Coldiretti - rischia di ripercuotersi sulla l’interna filiera, dalla gestione del personale ai conti dei ristoratori fino ai loro fornitori dei prodotti agricoli e alimentari. ECO Milano, 2 lug. (LaPresse) - L’offerta - continua la Coldiretti - spazia dalle diverse versioni di pizza ai piatti etnici fino ai classici della tradizionale alimentare italiana come la pasta consegnati in contenitori termici che garantiscono che il piatto si mantenga caldo. Il trasporto avviene principalmente in bicicletta ma anche con motorini per ovviare ai vincoli delle zone centrali a traffico limitato delle grandi città. I tempi di consegna - precisa la Coldiretti - sono solo in alcuni casi prefissati e non superano i sessanta minuti, ma è possibile stabilire una fascia oraria precisa mentre per quanto riguarda il pagamento è diffuso quello on line e non sempre è possibile quello in contanti. Tra i siti più gettonati che si contendono il mercato nazionale ci sono Just Eat, Foodora, Deliveroo, ma in Italia - spiega la Coldiretti - si moltiplicano anche le realtà locali con forte penetrazione nelle aree di riferimento. La possibilità di scelta è normalmente molto ampia anche se varia a seconda del luogo di consegna con maggiori difficoltà per le zone più isolate. Sui costi è in atto una competizione tra i diversi 'players' con offerte gratuite di trasporto, promozioni e ribassi. Una guerra commerciale che - conclude la Coldiretti - rischia di ripercuotersi sulla l’interna filiera, dalla gestione del personale ai conti dei ristoratori fino ai loro fornitori dei prodotti agricoli e alimentari.
A maggio il tasso di disoccupazione si attesta all'10,7%, in calo di 0,3 punti percentuali su base mensile, mentre quello giovanile cala al 31,9% (-1 punto percentuale). Lo rileva l'Istat secondo cui la stima delle persone in cerca di occupazione a maggio registra un forte calo (-2,9%, pari a -84 mila). La diminuzione della disoccupazione riguarda entrambi i generi e tutte le classi di età. A maggio 2018 la stima degli occupati registra un sensibile aumento (+0,5% rispetto ad aprile, pari a +114 mila). Il tasso di occupazione sale al 58,8% (+0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente). La crescita congiunturale dell'occupazione coinvolge uomini (+80 mila) e donne (+35 mila) e riguarda i 25-34enni (+31 mila) e, soprattutto, gli ultracinquantenni (+98 mila). Crescono nell'ultimo mese sia i dipendenti permanenti (+70 mila) sia quelli a termine (+62 mila), mentre, dopo l'aumento dei due mesi precedenti, registrano una lieve flessione gli indipendenti (-18 mila).
A maggio la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 è ancora leggermente in calo (-0,1%, -13 mila). La flessione riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività rimane stabile al 34%. Nel periodo marzo-maggio 2018 si stima una intensa crescita degli occupati (+0,9% rispetto al trimestre precedente, pari a +212 mila). L'aumento interessa entrambe le componenti di genere e coinvolge le persone tra i 15 e i 34 anni (+63 mila), ma soprattutto gli ultracinquantenni (+168 mila). Crescono nel trimestre tutte le tipologie professionali: +38 mila i dipendenti permanenti, +70 mila gli indipendenti e +105 mila i dipendenti a termine. Alla crescita degli occupati nel trimestre si accompagna il calo dei disoccupati (-0,5%, -15 mila) e quello più forte degli inattivi (-1,4%, -191 mila). Su base annua si rafforza la crescita occupazionale (+2%, +457 mila). L'espansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+434 mila), mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti e sono in lieve ripresa gli indipendenti (+19 mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+468 mila) e i 15-34enni (+106 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-116 mila). Al netto della componente demografica si registra un segno positivo per l'occupazione in tutte le classi di età. Nei dodici mesi diminuisce in misura significativa il numero di disoccupati (-5,2%, -153 mila) e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, -345 mila).
Proseguono le iniziative del Museo dell’artigianato ceramico abruzzese di Pianella. Il prossimo evento in programma verterà sull’artigianato ceramico di Castelli, LE PUPE D’ABRUZZO. Sculturine in maiolica di Maria di Stefano, con una mostra di ceramica a cura di Diego Troiano.
Con l'inagurazione in programma sabato 7 luglio alle ore 18,30, preceduta alle ore 17,00 da "Gli abiti tradizionali nelle ceramiche abruzzesi" incontro a cura dell'Arh. Eugenio De Madio, la mostra sarà visitabile dfino 4 agosto 2018.
Museo dell’artigianato ceramico abruzzese, via Monsignor Vincenzo d’Addario (Palazzo della Cultura), Pianella. Aperto ogni sabato pomeriggio dalle ore 17 alle 19 e su prenotazione. info 333.3517289. 085.97301 Comune di Pianella segreteria del sindaco.
Narra Virgilio nell’Eneide che i Greci finsero di ritirarsi dalla guerra e lasciarono sulla riva del mare un enorme cavallo di legno nel cui ventre era nascosto un gruppo di valorosi guerrieri. I Troiani ritenendolo un dono per gli dei decisero di portarlo dentro la città; l’unico che si oppose fu Laocoonte che pronunciò la famosa frase”timeo Danaos et dona ferentes” non mi fido dei Danai (greci) anche quando portano doni.
Fico ha elogiato lo straordinario lavoro di salvataggio delle navi delle ONG e ha esortato ad aprire a loro i porti . Io come Laocoonte non mi fido e cerco di spiegare il perché. Il trasporto dei migranti in Italia nel 2017 ha fruttato ai trafficanti circa un milione e mezzo di euro. A questa cifra vanno aggiunti i cinque miliardi che ogni anno l’Italia spende per il mantenimento dei rifugiati. Questi soldi finiscono nelle tasche delle cooperative di assistenza e i 35 euro per assistito devono essere ben remunerativi se Buzzi(uno dei capi di mafia capitale) in una intercettazione dice che questo affare è più remunerativo del traffico di droga. Un buon tornaconto lo devono avere anche le organizzazioni di assistenza laiche e religiose e anche i proprietari di quegli alberghi che così mantengono tutte le stanze occupate 365 giorni all’anno. E non finisce qui perché le organizzazioni malavitose sfruttano il lavoro di queste persone nel lavoro nero, nel traffico di droga e nello sfruttamento della prostituzione .Le navi delle ONG hanno contribuito ad incrementare questi guadagni trasportando in Italia nel 2017 circa 47.000 persone con un ulteriore aumento di ricavi per i trafficanti di circa quattrocentomila dollari soltanto per l’incremento del numero dei clandestini ,ma in realtà il vantaggio per i trafficanti è molto maggiore. Precedentemente dovevano procurarsi delle barche in grado di navigare sino alle coste della Sicilia senza la possibilità di recuperarle. Con l’ausilio delle navi delle ONG che si fanno trovare al limite delle acque territoriali libiche acquistano a poco prezzo gommoni di fabbricazione cinese con motori poco potenti e imbarcano poco carburante. Dopo il trasbordo recuperano motori, gommoni e salvagenti da riusare in un successivo viaggio. Tutti noi vorremmo non vedere più immagini di naufragi e la presenza di queste navi non solo è uno stimolo per aumentare gli imbarchi ma una causa di maggiore pericolosità per i migranti. I trafficanti utilizzano mezzi insicuri stipandoli all’inverosimile senza alcun rispetto per la vita umana sapendo che questi mezzi devono navigare solo per poche miglia; quando il Procuratore della Repubblica di Catania iniziò a svelare i sospetti rapporti tra trafficanti e ONG fu furiosamente attaccato da molti politici, taluni anche con responsabilità di governo. Forse era stato toccato qualche nervo scoperto. Certamente non tutti i Danai celano insidie e la maggioranza dei buonisti è sincera di cuore ,ma come disse Andreotti, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina. Io spero però che per punire il mio peccato non sorga dal mare un gigantesco serpente per divorarmi, come accadde a Laocoonte.
"Non si puo' speculare politicamente sull'uomo, qualunque uomo che continua a soffrire e morire in uno specchio di mare dove tutta l'Europa si bagna e tutta l'Europa si dovrebbe specchiare". Questo il monito lanciato da monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara, nell'omelia della messa trasmessa questa mattina in diretta da Rai Uno. "Gli immigrati - ha sottolineato il presule - sono vittime delle guerre che hanno generato distruzione e morte, solo l'umanita' nutrita dalla fede puo' essere la salvezza del genere umano".
Dal fumetto alla sceneggiatura fino alle proiezioni per l'anteprima del Pescara Comic Convention. Appuntamento lunedì 2 luglio dalle 19 allo Spaz, il centro aggregativo giovanile autogestito che deve il suo nome all’indimenticabile Andrea Pazienza, in via del Circuito, 238 a Pescara. Si comincia dunque alle 19 con le autoproduzioni del Caos Studio, collettivo di giovani fumettisti, sceneggiatori e illustratori che propone lavori in autoproduzione. Con loro Claudio Avella, autore di Junky Cable per la Shockdom, storia ambientata in un allucinato universo cyperpunk per un intreccio che interroga il significato dei rapporti tra umani, natura e macchine, in un ritmo dinamico dai toni sensuali.
Alle 21.30 la proiezione del pluripremiato Bangland, presente il regista Lorenzo Berghella. In video la storia immaginata di un'America che si avvia alla conclusione di una legislatura guidata da Steven Spielberg, tiranno di un regime guerrafondaio e razzista. Sullo sfondo di nuove elezioni, si consumano storie di ordinaria follia tra un telepredicatore assassino, poliziotti psicopatici e uno strozzino irlandese.
Presenti alla serata Giulio Antonio Gualtieri, autore attivo nel settore editoriale del fumetto e docente di Sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics di Pescara, nonché magister della seconda edizione del Pescara Comic Convention con Bruno Letizia. La manifestazione dedicata a fumetti, giochi e mondo cosplay è in programma per il prossimo fine settimana.
Il Pescara Comic Convention è realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Pescara. Coordinato dall’ENDAS Abruzzo, si avvale della collaborazione della Scuola Internazionale di Comics di Pescara e Games Academy Pescara.
Una due giorni tutta da vivere fra cosplay, contest, presentazioni ed incontri con autori provenienti da tutta Italia. E ancora masterclass, tornei, workshop e una grande area mercato. A fare da cornice all’evento saranno corso Umberto I, piazza Sacro Cuore, il lungomare pescarese e altre location.
Minuti di apprensione, questo pomeriggio, per un falso allarme nella basilica di Collemaggio all'Aquila dove Giuseppe Petrocchi, arcivescovo del capoluogo per cinque anni, si apprestava a celebrare la sua prima messa da cardinale. Petrocchi, che ha ricevuto la porpora da Papa Francesco nel Concistoro del 28 giugno, era entrato da poco nella basilica quando, alle 18.10, è scattato l'allarme antincendio che invitava i presenti ad abbandonare l'edificio. Per circa quattro minuti l'avviso vocale 'attenzione', in italiano e in inglese, ha continuato a risuonare nel luogo sacro, provocando un po' di scompiglio soprattutto fra quanti occupavano gli ultimi banchi. Tutto è finito quando l'Arcivescovo Emerito, Giuseppe Molinari, salito sull'altare ha rassicurato i presenti, elogiando meriti e vantaggi della tecnologia, ma sottolineando che l'allarme era scattato probabilmente a causa di una nube d'incenso.
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