Redazione Notizie D'Abruzzo

La Tartaruga Lully è stata riportata in mare

Grande emozione per tutti i partecipanti al rilascio della Tartaruga Lully a quattro mesi mesi esatti dalla scomparsa della piccola Ludovica e della sua mamma Marina,   da parte del Centro Studi Cetacei – Centro Recupero Tartarughe  Marine "L. Cagnolaro" di Pescara, con il responsabile Dott. Vincenzo Olivieri ed i Volontari del centro,  in collaborazione con la Direzione Marittima di Pescara ed Capitano di Vascello Donato De Carolis, organizzato con l’ADRICESTA Onlus e la Presidente Carla Panzino, per ricordare la piccola Ludovica che aveva adottato la tartaruga chiamandola con il suo diminutivo Lully.

Il rilascio in mare è avvenuto senza problemi e la tartaruga della specie Caretta caretta femmina, di circa 41 kg di peso e 90 cm di lunghezza totale, ha preso il largo in gran velocità salutata dagli applausi di tutti i Volontari presenti, del Direttore Marittimo  C.V. Donato De Carolis, del Direttore del CSC Dott. Vincenzo Olivieri, dello zio di Ludovica Dott. Francesco Angrilli con le cugine Anna e Claudia, dei Volontari ADRICESTA con la Presidente Carla Panzino.

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Guardiagrele: Riqualificazione ex mercato copert

 

Riqualificare uno stabile pubblico ha costi molto alti per qualsiasi comune, ma grazie alla scelta che Guardiagrele ha fatto nel 2017, ossia quella di aderire alla rete di accoglienza SPRAR (Sistema di protezione per immigrati regolari) Guardiagrele è  riuscita a presentare un progetto innovativo di riqualificazione dello stabile dell’ex mercato coperto.

"Il progetto se finanziato, ci permetterà di realizzare quanto già espresso da noi in consiglio comunale nel 2016, ossia trasformare il palazzo dell’ex mercato coperto, ormai in abbandono da anni, in un polo di innovazione completo di tutte le tecnologie e le attrezzature necessarie a garantire luoghi e spazi condivisi di coworking, di crescita professionale e personale dei ragazzi che vorranno usufruirne", commenta l'Assessore DELLA PELLE. 

"Il bando “PON (programma Operativo Nazionale) LEGALITA’ 2014-2020”, emesso dal Ministero dell’Interno, è indirizzato unicamente ai comuni che hanno attivo un progetto di accoglienza SPRAR, perché l’Europa riconoscendo valido questo modello di accoglienza, ha destinato risorse aggiuntive all’Italia, proprio per potenziare il sistema di integrazione dei migranti, dando spazi SOLO ai comuni che accolgono, affinché possano  utilizzare questi fondi per valorizzare, recuperare o adeguare immobili pubblici da destinare ad attività sportive, culturali e altro, che diano maggiori possibilità ai ragazzi accolti di integrarsi con il tessuto sociale del territorio, consentendo l’accesso ai servizi spettanti a qualsiasi altro cittadino", afferma l'Assessora ZULLI.

L’avviso al quale abbiamo risposto infatti, riporta proprio la dicitura “realizzazione di luoghi e spazi di integrazione e inclusione dei migranti con le comunità locali, quali, a titolo esemplificativo, centri culturali, centri di aggregazione sociale, spazi per attività formative, strutture sportive e/o ricreative, centri polifunzionali per l’erogazione di servizi di integrazione sociale e lavorativa”. 

Il progetto, denominato WOW! - Windows on the word, ammonta a 500.000 mila euro, fondi che potranno eventualmente essere destinati unicamente alla completa ristrutturazione dello stabile e all’acquisto di tutte le attrezzature e tecnologie necessarie.

"L’obiettivo principale è proprio quello di creare luoghi di socializzazione, integrazione ed inclusione  dei migranti con le comunità locali -prosegue l'Assessore ZULLI -e siano mezzo di crescita personale e professionale per tutti i ragazzi che vorranno usufruirne. L’oggetto della delibera, che riporta la dicitura del testo del bando, ha tratto in inganno le minoranze guardiesi di centro destra che hanno diffuso la falsa notizia che l’iniziativa fosse finalizzata all’apertura di un nuovo centro di accoglienza". 

 "E’ grave e preoccupante che il gruppo  di opposizione Progetto per Guardiagrele, pur conoscendo il progetto, manipoli atti e parole istigando paura e dubbi nella cittadinanza" conclude il Sindaco DAL POZZO. Siamo davvero arrivati al punto di dover fare politica con slogan a effetto che sacrificano i fatti e i documenti e annullano una storia e una identità? Per il rispetto del ruolo che noi dell’Amministrazione comunale di Guardiagrele abbiamo e per quello che rappresentiamo, non resteremo a guardare, perché la credibilità delle Istituzioni va difesa e la buona fede dei cittadini va tutelata".

 

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Post sisma, a Tottea di Crognaleto (Te) inaugurazione della nuova Scuola Appenninica

Ieri, in località Tottea di Crognaleto (Te), il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca ha presenziato all’inaugurazione della nuova Scuola Appenninica “San Giovanni Battista de La Salle”, complesso scolastico che accoglierà le classi della materna e delle elementari, una struttura modello, antisismica e tecnologicamente all’avanguardia, realizzata grazie al finanziamento della Regione Emilia Romagna attraverso l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.

 

Dopo lo scoprimento della targa all’ingresso della scuola con la benedizione del Vescovo di Teramo, Lorenzo Leuzzi, ha avuto luogo la visita al plesso e presentazione del nuovo modello di Scuola Appenninica con i saluti degli altri rappresentanti istituzionali presenti, dal Sindaco Giuseppe D'Alonzo alla Commissario Governativo Paola De Micheli, dall’Assessore al Turismo Regione Abruzzo Giorgio D’Ignazio all’Assessore alla Protezione Civile Emilia-Romagna Paola Gazzolo, alla presenza di molte autorità civili e militari e del Governo con il Sottosegretario ai Beni Culturali Gianluca Vacca.

"La micidiale azione congiunta neve-sisma del gennaio 2017 - dichiara Mazzocca - aveva irrimediabilmente danneggiato il vecchio plesso di Tottea, di fatto rendendo antieconomico un eventuale intervento di recupero rispetto all'opera di demolizione/ricostruzione. In luogo di un unico blocco strutturale una serie di piccoli aggregati funzionali armonicamente e reciprocamente integrati. Il plesso, infatti, è costituito da due blocchi (collegati da un terzo volume trasparente), rispettivamente il primo a destinazione polifunzionale, il secondo ospitante le aule scolastiche. Un doveroso e immenso ringraziamento va alla Regione Emilia-Romagna e, per essa, all'Assessore Paola Gazzolo, per l'importante atto di generosità operato nei confronti della comunità abruzzese quale ulteriore tassello di un sentimento di amicizia e fratellanza ormai decennale, iniziato con l'operato della PC emiliano-romagnola a seguito del terremoto aquilano del 2009 e rinsaldato dalla attività svolta dalla nostra protezione civile a Cavezzo (Mo) nell'emergenza sisma del 2012". 

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Sociale, oltre 300 mila euro per valorizzare e supportare i caregiver e le famiglie con disabili

Valorizzare la figura del Caregiver, quella persona che aiuta amorevolmente in maniera gratuita e quotidiana un proprio parente non autosufficiente fisicamente ed effettivamente; potenziare i servizi di supporto rivolti alle disabilità gravissime. Questi i macro obiettivi del progetto con il quale il Comune di Montesilvano insieme agli enti d’ambito Montagna Pescarese e Vestina,  ha partecipato al bando regionale Abruzzo Carefamily e ottenuto il finanziamento di oltre 318.000 euro.

«Le dinamiche che si creano in un contesto familiare che viene travolto da una disabilità grave – afferma l’assessore alle politiche per la disabilità Ottavio De Martinis – sono molteplici e spesso di difficile gestione. Questo progetto intende rispondere, agendo su due diversi contesti, proprio alle problematiche che un nucleo familiare incontra. Quelle economiche, certamente, ma anche l’aspetto psicologico e di gestione pratica. L’assistente familiare, che nella maggior parte dei casi, sono madri che assistono figli con disabilità, o mogli, o ancora figlie che supportano anziani genitori, è una figura che si differenzia da quella degli assistenti sanitari o ancora dei badanti per la gratuità nella quale opera, ma anche per la disponibilità h24. Valorizzare, pertanto, anche in maniera professionale queste persone che sacrificano se stessi per il proprio familiare è un atto necessario da compiere. A tal proposito infatti il progetto intende offrire un supporto psicologico alla figura del caregiver e dare visibilità e riconoscimento sociale alla figura dell’assistente familiare al di là del contesto nel quale opera». 

Il progetto si svilupperà secondo tre linee di intervento, che vedranno tutte l’emanazione di 3 avvisi pubblici: la prima consiste nel potenziamento della rete dei servizi e delle prestazioni in favore delle famiglie a basso reddito con gravi problematiche socio assistenziali dovuti alla cura di un componente affetto da patologie fortemente invalidanti. Nell’ambito di questa linea l’idea è quella di creare un vero e proprio catalogo dell’offerta sociale e implementare una rete operativa tra i servizi territoriali competenti così da garantire prestazioni efficaci e rispondenti alle reali esigenze degli utenti.

La seconda linea consiste invece nella valorizzazione della figura del caregiver, soprattutto le donne, ossia dando un riconoscimento professionale e sociale attraverso un piano formativo. In sostanza per un massimo di 40 persone, di cui 20 a Montesilvano e 20 negli altri due enti d’ambito coinvolti, verranno garantite 400 euro di formazione specifica. In secondo luogo si intendono fornire ulteriori competenze di tipo tecnico – professionali e di tipo trasversale alla figura dell’assistente familiare, così da dare strumenti cognitivo -  comportamentali utili alla gestione sia del caso in assistenza, che ai carichi di stress a cui lo stesso caregiver è sottoposto. Infine la terza si traduce in un contributo economico diretto alle famiglie per mezzo del sistema dei voucher.

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Economia e business, ecco come pensare in modo diverso. Leoni: nuove opportunità, per nuovi progetti di vita

Nel piacevole contesto storico architettonico del Castello Chiola nella cittadina di Loreto Aprutino, si è tenuta la conferenza informativa sulle nuove forme di business del progetto “4Change”.

L’incontro di studio presieduto da Pierluigi Leoni, business managersono stati messi in risalto i punti di forza e le ambizioni del progetto: “In questo momento ci sono una marea di giovani preparati, che si guardano intorno e se va bene trovano un’occupazione a 1200 € al mese, che li rende scontenti già dopo il terzo giorno di lavoro”, osserva  Leoni, “Approfittare di questa opportunità, consente di creare un progetto di vita che potrà cambiarla in brevissimo tempo. Forse, per questi giovani, siamo come l’acqua santa”.

Il progetto 4Change (facente parte del gruppo Care Financial, branca della più grande Care Holding s.p.a.) nasce dall’idea che per costruire un futuro professionale gratificante e redditizio, è necessario “pensare fuori dagli schemi”. 

L’obiettivo è, infatti, quello di congegnare un business attorno ad una delle più valide ed ormai affermate metodologie di vendita, il network marketing. 4Change intende consegnare nelle mani di chi decide di aderirvi un modello di business meritocratico, alla portata di tutti e a rischio zero. A sostegno di questa idea, durante la conferenza, sono stati presentati dati e analisi finanziarie delle maggiori aziende internazionali per permettere ai presenti di assimilarne i concetti base e le strategie imprenditoriali da cui 4Change si è ispirato. Partendo da una cronistoria dell’evoluzione di vendita al consumatore (dalla vendita al dettaglio, passando per i centri commerciali, fino ad arrivare all’e-commerce) si è giunti ad analizzare i business plan di aziende come Uber, Airbnb ed Apple, per citarne alcune, e quali siano state le rivoluzioni che esse hanno apportato nel loro relativo mercato di competenza. Il tutto per spiegare al singolo individuo giunto fino a Loreto, interessato al progetto, che il mondo sta cambiando: non è più necessario vendere qualcosa di prettamente fisico e materiale per ottenere un fatturato, ma, al contrario, oggi la vendita di servizi meramente eterei non è più scienza per pochi, anzi.

La conferenza si è conclusa invitando i presenti al prossimo appuntamento che si terrà a San Benedetto del Tronto sabato 6 ottobre dove, pagando una quota partecipativa, si potrà sostenere un breve corso di formazione ed acquisire gli strumenti pratici per entrare a far parte di 4Change e costruire il proprio network o, per i profani, la propria rete lavorativa.

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Elezioni regionali, in Abruzzo candidato di Fratelli d’Italia

Decise le candidature per le prossime elezioni regionali col " patto del babà", il dolce oversize che il padrone di casa ha offerto al termine di un pranzo a base di timballo di melanzane e brasato. Il centrodestra tutto si è ritrovato nell'abitazione romana di Silvio Berlusconi, ed era la prima volta dai tempi delle consultazioni che il leader di Fi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, tenevano un vertice per parlare del futuro di quel centrodestra che per metà sta all'opposizione e per metà al governo. L'incontro è durato anche più del dovuto visto che il leader della Lega, nelle vesti anche di vicepremier e ministro dell'Interno, per oltre un'ora si è assentato per effettuare una telefonata con l'omologo tedesco e riunire i suoi, in una pertinenza del Viminale che affaccia sulla stessa piazza Grazioli, per discutere di manovra. Il comunicato congiunto alla fine parla di centrodestra "unito", pronto a presentare candidati comuni in tutte le 7 Regioni in cui si voterà da qui alla fine del 2019. In particolare, in Abruzzo potrebbe esserci un candidato di Fdi, mentre la Lega rivendica la Sardegna, anche se in ballo c'è pure il Piemonte. Nella dichiarazione finale c'è poi un passaggio che riguarda la manovra, un sostanziale impegno a sostenere le misure presenti nel programma di centrodestra. Di fatto, Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno garantito a Salvini i loro voti sulla flat tax, mentre hanno bocciato il reddito di cittadinanza. Silvio Berlusconi, in particolare, avrebbe incalzato Salvini su quelle misure varate dal governo che giudica "illiberali" e "liberticide". 

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Notte dei ricercatori, a Chieti 100 eventi e 40 laboratori 

Oltre cento eventi e almeno 200 ricercatori dell'ateneo direttamente coinvolti, 40 laboratori e numerosi edifici storici aperti: sono i principali numeri della ''Notte europea dei ricercatori'' - che si svolgerà il prossimo 28 settembre a Chieti in corso Marrucino dalle 15.30 alle 24 ed una sorta di prologo nella mattinata del 27 settembre a Pescara in piazza Salotto dove si sarà l'esposizione e la votazione dei lavori presentati dalle scuole oltre ad un salutare spuntino offerto curato dall'Istituto Alberghiero di Pescara. A Chieti la Notte dei Ricercatori è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal prof. Arcangelo Merla dell'università 'G.D'Annunzio', responsabile scientifico del progetto, presente il sindaco Umberto Di Primio. Nel capoluogo teatino i cittadini saranno accolti da una enorme tensostruttura in piazza San Giustino in cui sarà presentata l'offerta formativa dell'ateneo, riceveranno la guida di tutti gli eventi e lungo cCorso Marrucino troveranno gli stand laboratoriali con esperimenti, materiale divulgativo, potranno verificare in prima persona cosa significa fare ricerca, potranno sottoporsi anche a piccoli giochi della ricerca e troveranno una serie di seminari all'interno degli edifici storici che toccheranno temi dall'economia alla sismologia alla prevenzione delle malattie fino alla letteratura.

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Cupello, Civeta. Mazzocca ribadisce categorico: La quarta vasca non si farà

“La quarta vasca non si farà”. Non ha alcun dubbio il Sottosegretario d’Abruzzo Mario Mazzocca sull’esito dell'iter procedurale relativo alla proposta della società privata “Cupello Ambiente srl” di costruire una nuova discarica accanto a quelle del consorzio pubblico dei rifiuti “Civeta”.

Ribadito che si tratta di una proposta di un operatore privato e che non può essere contemplata dal Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti, che si occupa solo di impiantistica pubblica, Mazzocca ha dichiarato: “Ad oggi non appaiono in alcun modo superabili le valutazioni contrarie, che condivido per intero, espresse dal Commissario del Consorzio Franco Gerardini sulla base della destinazione dell’area, vincolata a “compensazione ambientale” del polo tecnologico Civeta, e sulla tipologia dei rifiuti che la ditta in questione vorrebbe conferirvi”.

"Chi, sulla base di notizie false, cerca di creare confusione per delegittimare il lavoro che sta svolgendo il Commissario per il risanamento finanziario del Consorzio e gli investimenti in atto per innovare la dotazione impiantistica del consorzio (con la costruzione di un biodigestore che produrrà biometano), vuole tornare a un passato che non è più proponibile non solo perchè economicamente non sostenibile, ma anche perchè non previsto dalla L.R. 36/2013, in base alla quale sono stati recentemente nominati i componenti degli organismi direttivi dell’Agir, l’Agenzia pubblica regionale, che si occuperà della gestione del ciclo dei rifiuti. Chi oggi vorrebbe nominare un nuovo Consiglio di Amministrazione per spartirsi posti di potere ben retribuiti è fuori tempo massimo ed è bene che se ne faccia una ragione”.

Stando ai dati forniti dagli uffici regionali competenti, dal 2001 al 2015 il costo lordo complessivo sostenuto dal Consorzio per il Consiglio di Amministrazione è pari a poco meno di 2 milioni di euro (per la precisione pari a € 1.866.364,00).
Attualmente il Commissario Straordinario percepisce 18 euro lordi a missione, il che vuol dire che non copre neanche le spese vive che lo stesso sostiene per recarsi a Cupello. Da non sottovalutare, poi, il fatto che un’eventuale reintroduzione del Consiglio di Amministrazione comporterebbe l’aumento di € 5 della tariffa di conferimento per pagarne le spese.

“Non penso - conclude Mazzocca - che siano molti i cittadini che guardano al recente passato con sentimenti di nostalgia. Ciò di cui ha bisogno l’Abruzzo è una classe dirigente che accetti le sfide del futuro, più che rimpiangere un improponibile passato”.

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Ortona, Di Nardo: Giunta Castiglione inaugura opere realizzate da altri

"L'amministrazione comunale di Ortona, con in testa il sindaco Leo Castiglione, negli ultimi tempi dà sfoggio di grande attivismo, tra taglio di nastri e inaugurazioni di opere realizzate in larga parte da altri. Nel frattempo le strade sono un disastro, le contrade versano in uno stato di totale abbandono e il commercio è ridotto allo stremo, con risvolti estremamente negativi sul piano occupazionale. L'auspicio è che il sindaco e la sua giunta si concentrino un po' meno sull'apparire e molto di più sul fare, nel tentativo di recuperare, almeno in parte, il terreno perduto in oltre un anno di governo". Così Angelo Di Nardo, capogruppo in consiglio comunale per Fratelli d'Italia, Lega Noi con Salvini e Libertà e Bene Comune per Ortona.

 

"Oggi è il giorno dell’inaugurazione del mercato coperto, che è stato ristrutturato, ma su iniziativa della precedente amministrazione - rimarca Di Nardo -  e nelle scorse settimane abbiamo assistito ad altre passerelle della giunta Castiglione, che ha provato ad intitolarsi il merito di altre opere, come i giardini di Porta Caldari, i campi da basket sotto l'Orientale, la pista ciclabile e il parco Ciavocco, che in realtà non portano la firma dell'amministrazione comunale, ma per le quali occorre ringraziare, nell'ordine, il Club Lions, la società sportiva GioBasket, la Regione Abruzzo e la precedente amministrazione ortonese".

Il capogruppo di centrodestra, in conclusione, sottolinea come "sia assolutamente positivo l'intervento di privati, associazioni e cittadini volenterosi, che con il loro impegno e le loro risorse, hanno permesso di recuperare parte del patrimonio comunale". Al tempo stesso rileva che "siamo entrati nel secondo anno di amministrazione della giunta Castiglione e sarebbe ora di iniziare a prendere in esame e affrontare le mille problematiche irrisolte che affliggono la città di Ortona".

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Il reddito ideale per essere felici è di 80 mila euro

Secondo un recente studio condotto da Andrew T. Jebb, della 'Purdue University' dell'Indiana (Usa), pubblicato su Nature Human Behaviour, si può essere felici ottenendo il 'Reddito ideale individuale' che, secondo i ricercatori americani, si attesta intorno agli 80 mila euro annui netti. E' quanto è emerso al congresso 'Leadership emotiva e Family Business', che si è svolto ieri a Brescia, presieduto da Luciana Avrella, che ha spiegato alla luce dei risultati come "l'equazione ricchezza=felicità si deve intendere nel trovare il giusto equilibrio ossia fare bene per stare bene". I ricercatori si sono basati sui dati emersi da un sondaggio compiuto su un campione di un milione e settecentomila persone di 164 Paesi. Sino ad 80 mila euro annui - è stato spiegato - l'aspettativa di benessere economico e felicità aumentano. Superando invece questa soglia può crescere esponenzialmente l'aspettativa di maggior benessere economico ma la felicità resta invariata, anzi si corre il rischio concreto di diventare schiavi del guadagno e dello stress che esso provoca. In Italia però chi guadagna queste cifre "è solo l'1% della popolazione e tra questi lo 0,1% supera i 300 mila euro. Il reddito medio è intorno ai 21 mila euro annui e la Lombardia è la regione con il reddito medio più alto intorno ai 27 mila euro, mentre in Calabria il reddito medio non raggiunge i 15 mila euro annui". Sempre secondo i dati Istat 2017 pur avendo avuto un aumento dell'1,2% dello stipendio rispetto al 2016 sono in aumento le famiglie con difficoltà economica con un reddito medio che non arriva ai 30 mila euro annui. Dati molto distanti dal raggiungere i target indicati nella ricerca sulla presunta vera felicità economica. Per l'Oms, è stato ricordato, "l'uomo con una buona situazione economica in genere è più sano e anche i bambini con genitori benestanti si ammalano meno di quelli con genitori con una situazione economica meno florida". Inoltre "a un imprenditore costa meno un dipendente sano con stipendio più alto, che un dipendente malato con stipendio più basso"

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