Redazione Notizie D'Abruzzo

Servizio civile, 221 posti in provincia di Teramo e L’Aquila

Sono 221 posti in provincia dell'Aquila e in provincia di Teramo nei progetti del CSVAQ. Dopo i 185 posti inseriti all'interno del Bando straordinario "Garanzia Giovani", con i ragazzi selezionati che inizieranno in questi mesi il loro anno di attività, il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell'Aquila rilancia il proprio impegno all'interno del Servizio Civile. Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il bando per la selezione di 754 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale nella Regione Abruzzo. Il Csvaq ha ottenuto il riconoscimento di 40 progetti per un totale di 208 volontari da impiegare. Uno dei progetti (Danza la vita), in quanto finanziato anche con risorse europee del Fondo asilo, migrazione ed integrazione (Fami) 2014-2020 e con risorse nazionali dedicate, volti a favorire la partecipazione di 3.000 giovani immigrati in Italia titolari di protezione internazionale e di protezione umanitaria, prevede una riserva di due posti (limitatamente alla sede d'attuazione dell'Associazione Don Bosco) per volontari FAMI. Il Csvaq ha inoltre ottenuto il riconoscimento di un progetto sperimentale, per l'impiego di 13 volontari, inserito all'interno del bando per la selezione di 28.967 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all'estero. 

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Campionati nazionali di traina costiera con 35 equipaggi

Sono 35 gli equipaggi che si contenderanno il titolo di campione italiano di traina costiera a Pescara, venerdì 14 e sabato 15 settembre, nello specchio d'acqua da 1 a 6 miglia al largo tra il porto turistico e Montesilvano. In città arriveranno circa 180 addetti ai lavori, tra equipaggi, skipper, giudici di gara e rappresentanti di istituzioni federali come la Federazione Italiana Pesca Sportiva e attività subacquee (Fipsas).

"Si tratta di una competizione di rilievo nazionale che assegnerà il pass per il prossimo mondiale, un'occasione per promuovere il territorio, in particolare le strutture del porto 'Marina di Pescara', e porre l'Abruzzo al centro dell'attenzione per una disciplina spettacolare e affascinante" ha detto l'assessore allo Sport della Regione Abruzzo Silvio Paolucci presentando la 33/a edizione dell'evento, per la seconda volta ospitato in Abruzzo. L'intero pescato, bottino di gara, andrà in beneficenza alla Caritas di Pescara, in particolare alla mensa di San Francesco. In questo periodo al largo della costa abruzzese sono presenti in particolare i banchi di tonnetti alletterati, palamite, lampughe, sgombri e sugarelli. Alla conferenza stampa, nella sede della Regione a Pescara, hanno partecipato anche il presidente della Asd Dolphin di Pescara, Maurizio Scurti, il direttore dell'organizzazione di gara Sandro Tranquilli di Assonautica Pescara, il presidente regionale della Fipsas, Carlo Paolini, e il presidente provinciale della Fipsas, Christian Di Sabatino. Il programma: inaugurazione giovedì 13 alle 18 nel padiglione della Camera di Commercio al porto turistico Marina di Pescara; via ai campionati venerdì 14 alle 8, conclusione alle 14. Stessi orari sabato 15, possibilità di recupero domenica 16 in caso di maltempo. Verso le 15 in entrambe le giornate, nell'anfiteatro del Marina, pesatura del pescato che decreterà la proclamazione del campione, partecipante di diritto ai mondiali di categoria nel 2019. Premiazione alle 18:30 sabato 15. Cinque gli equipaggi abruzzesi, due di Pescara, due di Lanciano e uno di Ortona. 

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Cresce il numero degli occupati in Abruzzo

Aumenta il numero degli occupati in Abruzzo, stando ai dati diffusi da Istat relativi al secondo trimestre 2018, i lavoratori attivi sono 505mila, con un netto aumento (+20mila) rispetto allo stesso periodo del 2017. Diminuisce il numero dei disoccupati, che passano dai 64mila del secondo trimestre 2017, ai 62mila dello stesso periodo del 2018. In calo anche il numero degli inattivi, ovvero coloro che non hanno un lavoro e non lo cercano, che scende dai 307mila del 2017 ai 284mila di quest'anno (-23mila).

Se si raffrontano i dati attuali con quelli del secondo trimestre 2014, epoca dell'insediamento dell'attuale governo regionale, si registra un aumento notevole degli occupati (+46mila), una parità nel numero dei disoccupati e una forte riduzione degli inattivi (-67mila).

"I dati che oggi ha presentato l'Istat sono molto buoni - ha commentato il presidente vicario Giovanni Lolli - e sono anche il frutto del lavoro svolto in questi anni dall'amministrazione regionale. Ovviamente andranno analizzati anche nella loro composizione per capire in che misura questa occupazione è stabile, e comunque resta il problema della mancanza di lavoro, che è sempre al primo posto nella nostra agenda".

Cgil: il saldo occupazionale, rispetto al dato pre-crisi, è ancora ampiamente negativo

"Il dato dell'Istat pone in evidenza ancora una volta una marcata distinzione tra i territori del Paese: se, da un lato, cresce l'occupazione, dall'altro va tenuto in considerazione che nell'area del Mezzogiorno il saldo occupazionale, rispetto al dato pre-crisi, è ancora ampiamente negativo ed il recupero riguarda soprattutto l'occupazione a tempo determinato". Lo afferma Rita Innocenzi, della segreteria regionale della Cgil Abruzzo, nel commentare i dati Istat sull'occupazione relativi al secondo trimestre dell' anno. Secondo il sindacato regionale "resta il fatto che in Abruzzo, come nel resto del Mezzogiorno, molti cittadini si sentono ai margini della nostra dissertazione sui dati, perché guardano al futuro con grande preoccupazione e tale preoccupazione risiede nell'incertezza di avere per sé e per i propri figli un lavoro in grado di garantire dignità". 

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Le Vele, in corso i lavori di risistemazione del parco a Montesilvano

Prosegue il percorso di riammodernamento e risistemazione dei parchi cittadini. Sono attualmente in corso i lavori di ritinteggiatura e messa in sicurezza della nave posta all’interno del Parco le Vele.

«In questi giorni -  sottolinea l’assessore al verde pubblico Ernesto De Vincentiis – abbiamo sottoposto il parco Le Vele, lungo la riviera, intitolato a Pasquale Cavicchia, ad un restyling completo, per rendere questa bellissima area verde ancora più accogliente. I lavori hanno riguardato la manutenzione e la verniciatura delle panchine e dei giochi, la reinstallazione dell’impianto di irrigazione e la messa in sicurezza della nave. Questi lavori si aggiungono a quelli  che abbiamo effettuato prima dell’inizio della stagione estiva e che hanno interessato ben otto  parchi, ovvero Orione, di via Costa, Fonte dell’Abbazia, di via Basilicata,  di via Salieri, il parco Cormorano, della libertà e il campo di via Emilia». Nello specifico nei parchi Orione, Fonte dell’Abbazia e della Libertà sono stati effettuati lavori di risistemazione delle recinzioni di ingresso. Nel parco di via Costa e in quello di via Salieri, oltre ad opere di manutenzione sugli arredi, sono state realizzate due aree per lo sgambettamento cani. Nel parco Cormorano è stata collocata una giostra girevole. Nel parco di via Basilicata sono stati risistemati i giochi, la recinzione del campo di pallavolo e del parco. Infine nel campo di via Emilia, gli interventi hanno riguardato la recinzione.

«Negli ultimi anni abbiamo posto una particolare attenzione al verde pubblico -  dice De Vincentiis -  nei parchi certamente, ma anche nelle rotatorie e nella viabilità, sia occupandocene direttamente che affidando ad imprese private, per mezzo dell’articolo 38 bis del Regolamento comunale per la tutela e l’igiene del verde pubblico e privato, declinando in questo modo quel preziosissimo principio della cittadinanza attiva prevista e contemplata nella nostra Costituzione».

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Collisione in mare al largo di Roseto

 Collisione in mare, questa mattina all'alba, tra un'imbarcazione della piccola pesca e una vongolara, a circa 1,5 miglia al largo della costa di Roseto degli Abruzzi. La barca più piccola si è inabissata dopo lo scontro e il marittimo che si trovava a bordo, un 86enne di Roseto, è stato tratto in salvo dai due componenti dell'equipaggio della vongolara e poi soccorso dal personale del 118: ricoverato in ospedale a Giulianova con sindrome da annegamento e un principio di ipotermia, non correrebbe pericolo di vita. Illesi gli altri due marittimi. Sull'incidente indagano i militari della Guardia Costiera di Giulianova.

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Aperta ufficialmente la sottoscrizione dei Pescara Bond

Aperta ufficialmente la sottoscrizione dei Pescara Bond. L'iniziativa della società biancazzurra è stata presentata dal presidente del Delfino Pescara 1936 Daniele Sebastiani, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al DelfinoTrainingCenter di Marina di Città Sant'Angelo (Pescara). "L'obiettivo di questa iniziativa - ha detto Sebastiani - è quello di creare infrastrutture, come campi da calcio, spogliatoi, palestre e campus, ma anche altri progetti che riguardano il Pescara Lab e il potenziamento dell'area scouting, per dare modo ai nostri ragazzi di fare attività, e alla nostra società, di crescere. Questo è l'obiettivo - ha detto ancora il patron biancazzurro - con i Bond che abbiamo messo a disposizione di tutti: dei nostri tifosi, degli sponsor, dagli imprenditori e di tutti quelli che credono in noi e nel Pescara. I primi giorni di pre-iscrizione hanno visto tante adesioni anche da fuori Abruzzo e questo ci fa essere ottimisti". La durata dei Pescara Bond è di 5 anni. L'investimento minimo è di 500 euro, con poi a salire con multipli di 500. L'interesse è del 5% lordo annuo in contanti e del 3% lordo annuo come credito del club. Previsto un bonus del 25% una tantum nel caso di promozione in serie A. L'obiettivo è quello di arrivare a 3 milioni. Per l'emissione del Bond è necessario raggiungere minimo, la quota di 2 milioni di euro. La raccolta massima prevista è di 6 milioni. Il termine per la sottoscrizione dei Pescara Bond è quello delle ore 23.59 del 16 novembre 2018. Il Pescara Bond sarà sottoscrivibile tramite Tifosy, la prima e unica piattaforma di investimento dedicata allo sport

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Maxi evasione scoperta dalla Guardia di Finanza a Chieti

Oltre 45 milioni di euro non dichiarati e circa 25 milioni di valore della produzione, anche questa non dichiarata. L'imposta sul valore aggiunto evasa ammonta a complessivi circa 3,5 milioni di euro. E' la maxi frode fiscale scoperta dalla guardia di finanza di Chieti per la quale sono state deferite all'autorita' giudiziaria cinque persone in qualita' di legali rappresentanti di 7 societa' di capitali per il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante artifici e sei persone in qualita' di soci percettori di redditi di capitali in nero, per il delitto di dichiarazione infedele. E' il bilancio di una complessa operazione denominata "Phantom Ticket", nella quale i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Chieti hanno individuato un singolare meccanismo fraudolento perpetrato sistematicamente da un noto gruppo imprenditoriale operante nei settori della ristorazione e della vendita di oggetti preziosi. Nel corso delle indagini e' stato scoperto che erano stati sottratti al fisco enormi corrispettivi avvalendosi di registratori di cassa appositamente modificati i quali, sebbene emettessero regolari scontrini, in realta' facevano sparire letteralmente gli incassi dalla contabilita'. Per contro, i soci continuavano a finanziare le aziende con nuovi e sorprendenti apporti di capitali i quali non erano altro che i ricavi scomparsi.

Gli enormi vantaggi consistevano - si legge in una nota - nell'evitare l'imposizione diretta ed indiretta dei corrispettivi realmente ottenuti in capo alle societa' e la tassazione sulla distribuzione degli utili ai soci i quali sembravano disporre di fondi illimitati. Come conseguenza, inoltre, vi e' l'introduzione del "nero" nel ciclo economico lecito riciclando il denaro frutto di evasione dandogli un apparente provenienza lecita e alterando le condizioni economiche della leale concorrenza sul mercato. Il complicato e ben architettato sistema fraudolento e' stato scoperto solo grazie alle attivita' di analisi e ricerca svolte ad iniziativa dei finanzieri i quali, avvalendosi delle banche dati in loro possesso ed incrociando la mole di dati che ne avevano ricavato, sono riusciti ad individuare e contestare la ingente evasione. In particolare, nell'ambito di tale attivita', e' emerso che cinque imprenditori, legati tra loro da un vincolo di parentela, avrebbero effettuato individualmente, nel tempo, continui versamenti nelle "casse" delle loro innumerevoli societa' (oltre 170 nel periodo esaminato dal 2005 al 2014), di entita' tali da far emergere una significativa divergenza fra le entrate dichiarate e quelle effettivamente conseguite. Il volume della frode, con conseguente danno patrimoniale per le casse dello Stato, ammonta complessivamente a oltre 45 milioni di euro di elementi positivi di reddito non dichiarato e circa 25 milioni di euro di valore della produzione non dichiarata. L'imposta sul valore aggiunto evasa al fisco nell'intero periodo d'indagine, afferente i succitati corrispettivi non dichiarati, ammonta a complessivi circa 3,5 milioni di euro. 

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Marco Rapino si dimette da segretario del Pd Abruzzo

Marco Rapino ha rassegnato oggi le sue dimissioni da Segretario regionale del Pd Abruzzo. Questa la sua lettera agli iscritti. 

 

“Care Amiche e Cari Amici,

Oggi il Pd abruzzese deve fare un passo avanti, uno sforzo congiunto, unitario, per affrontare in piena forza le tornate elettorali che ci attendono. Saremo in grado di essere una comunità politica all’altezza di questa sfida? Lo ripeto ogni volta dal 4 marzo, in ballo non ci sono i destini personali, ma un destino collettivo. In questo momento storico deve prevalere più di sempre l’interesse della comunità rispetto all’ambizione individuale. Proprio per questo ho deciso di rassegnare le mie dimissioni e ieri ho formalizzato le mie dimissioni al Presidente dell’Assemblea regionale, Camillo D’Alessandro. Spero che attraverso il mio gesto il Pd possa ritrovare spirito di coesione e proposte per affrontare il cammino nuovo che lo aspetta.

Questi anni da segretario sono stati i più belli della mia vita, ho potuto conoscere, capire, incontrare uomini e situazioni che non avrei mai immaginato di poter raggiungere. Voglio ringraziare ognuno di voi per il viaggio straordinario. Ci sono stati momenti difficili che lasciano nel mio bagaglio una grande ricchezza. Ringrazio gli iscritti, gli elettori, i segretari di circolo, tutti gli amministratori ed ognuno di voi che in questi anni non si è sottratto. Fare il segretario era il sogno della mia vita e oggi che si conclude la mia esperienza, posso dire di provare solo una grandissima gratitudine verso la nostra comunità politica. Adesso ci aspettano mesi e anni fondamentali dove dovremo essere in grado di voltare pagina, cambiare e fare del Pd un nuovo soggetto politico all’altezza del mondo dove viviamo. Continuerò a dare il mio contributo quotidianamente. Ritengo che in questo momento ci sia bisogno di tutti e che tutti si sentano coinvolti in un processo di cambiamento inevitabile. Lasciatemi dire che non dobbiamo spaventarci, ma dobbiamo metterci tutto il nostro coraggio.

E’ la storia che ce lo impone. L’Italia sta vivendo un momento di enormi difficoltà, il governo populista con la sua propaganda rischia di demolire i valori sui quali abbiamo costruito l’Italia dal dopoguerra. Abbiamo il dovere di rialzarci, di smetterla di pensare ai piccoli problemi personali e di rimetterci in cammino.

In questi anni so di aver fatto molti errori e alcune cose buone. Sono convinto però di non aver mai anteposto la mia ambizione all’interesse della nostra comunità politica. Con la scelta di oggi ritengo di creare le condizioni affinché anche in Abruzzo il Pd avvii una discussione profonda che lo porterà a Congresso subito dopo le elezioni regionali. La tornata elettorale che ci apprestiamo a vivere va affrontata con la certezza di aver governato bene la nostra Regione e con la sicurezza di proposte che parlino di cose da fare per il futuro. Dobbiamo sapere che nell’epoca della percezione i nostri avversari faranno di tutto per raccontare e distorcere quello che proporremo. Noi dobbiamo parlare del futuro dell’Abruzzo, allearci con i cittadini, essere perno di una coalizione che riparta dai contenuti, dagli amministratori locali e che abbracci gli abruzzesi che vogliono fare della nostra Regione un luogo più bello dove vivere. Per raggiungere gli obiettivi abbiamo bisogno che il Pd torni a fare il Pd. Spero che le mie dimissioni non aprano polemiche, ma suggeriscano soluzioni. Lascio il Pd nelle mani sicure del Vice Segretario, Renzo Di Sabatino e del coordinamento politico appena costituito. Voglio rassicurare tutti gli iscritti che queste sono decisioni personali, tratte dopo un percorso di riflessione che mi ha portato a comprendere la misura dei miei errori e ritenere che per sanare le ferite la rinuncia a concludere il mio mandato fosse la scelta più giusta. Da subito continuerò ad aiutare il nostro Partito come semplice  iscritto. Per fortuna ci si dimette dalle poltrone e non dalle passioni. Un grazie davvero grande”.

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Montesilvano, revocato il divieto temporaneo di balneazione

Le acque di Montesilvano sono perfettamente balneabili, anche nel tratto di pertinenza del punto di campionamento denominato “100mt Sud Foce Fiume Saline” dove nei giorni scorsi era stata rilevata una lieve non conformità. Le analisi di verifica effettuate dall’ARTA venerdì 7 settembre, hanno rilevato parametri pienamente nei limiti legislativi. 
Il valore dell’Escherichia coli è risultato pari a 317 MPN/100 ml rispetto al limite stabilito di 500 MPN/100 ml. Pertanto è stato REVOCATO il divieto temporaneo di balneazione disposto in via precauzionale nella zona di pertinenza del punto di monitoraggio riguardante il tratto di mare compreso tra la foce del fiume Saline (confine nord) e Via Ungheria (confine sud). Le nuove analisi dell’ARTA confermano la balneabilità delle acque di tutta la costa di Montesilvano.

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Al sud il 18.5 per cento dei giovani abbandonano studio e formazione

Il Mezzogiorno è l'area nella quale i giovani tra 18 e 24 anni con al piu' la licenza media abbandonano sia lo studio che la formazione professionalizzante. Se, infatti, in media in Italia questi giovani sono poco meno del 14%, al Sud raggiungono il 18,5%, mentre al Nord si fermano all'11,3% e al Centro al 10,7%. E sono piu' i maschi che le femmine a interrompere gli studi: i ragazzi meridionali sono ben il 21,5%, le ragazze del Sud il 15,2%. Si tratta di elaborazioni SVIMEZ su dati ISTAT presentati oggi a Roma nel corso del seminario su "Il sistema educativo nell'Italia dei dualismi. Una discussione a partire dal "Education&Training Monitor 2017", organizzato dalla SVIMEZ e dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia. Al seminario, coordinato da Luca Bianchi, Direttore della SVIMEZ, sono intervenuti Daria Ciriaci, della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Francesco Avvisati dell'OCSE e Gaetano Vecchione, dell'universita' federiciana di Napoli. Al successivo dibattito hanno preso parte Adriano Giannola, Presidente della SVIMEZ, Francesco Sinopoli, Segretario della FLC-CGIL e Roberto Torrini, della Banca d'Italia, gia' Direttore ANVUR. 

 Dalle analisi e dal confronto sono emerse le profonde differenze territoriali, e soprattutto, come in alcune provincie, in particolare meridionali, quasi un giovani ogni quattro abbandoni la scuola o la formazione professionale. Cio' comporta un troppo basso livello di competenze al Sud, che rende ancor piu' difficile l'accesso al mercato del lavoro.

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