Redazione Notizie D'Abruzzo

Pescara, abusivi sfrattati tentano di rientrare in casa

Momenti di tensione a Pescara, nella zona di via Rigopiano e via Passo della Portella, dove questa mattina alcuni abusivi, sfrattati di recente, dopo le operazioni di muratura e sequestro preventivo di alcune abitazioni si sono presentati nella palazzina per tentare di rientrare. Si e' reso necessario l'intervento di alcuni agenti della Squadra Volante della Questura, arrivati insieme alla Polizia Municipale. Nei pressi di quelle abitazioni tre settimane fa si era scatenata una lite fra alcune famiglie, con due persone finite in ospedale. 

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Torna Meet in Cucina con grandi ospiti

Chef stellati e ospiti d'onore saranno relatori della rassegna Chef stellati, ospiti d'onore e alcuni dei migliori interpreti della tradizione abruzzese saranno protagonisti della quarta edizione di Meet in Cucina, lunedi' 29 gennaio, dalle 9.30 alle 18,30, nel Centro Espositivo della Camera di Commercio di Chieti. L'evento organizzato in collaborazione con l'ente camerale di Chieti-Pescara, prevede gli interventi, in qualita' di relatori, di chef che negli ultimi anni hanno sviluppato progetti di ricerca nella ideazione e realizzazione di ricette, nella produzione o valorizzazione di materie prime. Ospiti d'onore Valentino Mercattili e Massimiliano Miscia, del San Domenico di Imola (2 stelle e premio 'Qualita' nel Tempo' Michelin), e Anthony Genovese, de Il Pagliaccio di Roma (2 stelle Michelin e 3 forchette Gambero Rosso). Spazio anche al meglio del panorama abruzzese: Niko Romito, 3 stelle Michelin con Casadonna di Castel di Sangro, insieme ad altri stellati locali (Marcello e Mattia Spadone, Nicola Fossaceca e Davide Pezzuto) e a chef emergenti (Enzo Di Pasquale e Matteo Crisanti).

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Rimborso libri scolastici a Montesilvano, le domande entro il 23 marzo

C’è tempo fino al 23 marzo per presentare le domande per il rimborso per l’acquisto dei libri scolastici per gli alunni delle scuole secondarie di primo e di secondo grado di Montesilvano. Per accedere al bando è necessario che l’alunno appartenga ad un nucleo familiare con reddito derivante dall’applicazione del valore I.S.E.E. pari o inferiore ad €. 15.493,71. Le domande dovranno essere consegnate all’Ufficio Protocollo del Comune. Ad esse andranno allegate la fattura di acquisto o ricevuta con scontrino fiscale, l’elenco dei testi acquistati e il modello I.S.E.E. I moduli sono scaricabili sul sito istituzionale o disponibili presso gli uffici del Comune.

«Lo scorso anno scolasticono sono stati 436 - ricorda l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione - gli studenti che hanno ottenuto il rimborso per un ammontare di circa 78 mila euro. Nello specifico 200 sono stati gli studenti individuati nella scuola di prima media e 236 per le scuole superiori. 32.800 euro circa sono stati ripartiti per la scuola secondaria di primo grado, mentre 45.900 circa per la scuola secondaria di secondo grado».

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Allagamenti, in corso i lavori in via Castellano a Montesilvano

Hanno preso il via nel corso di questa settimana i lavori per il completamento della rete fognante di via Castellano. La ditta Di Persio Costruzioni sta effettuando gli interventi che risolveranno la problematica degli allagamenti lungo la strada che collega via Verrotti alla Nazionale.

Le opere in questa prima fase interessano il primo tratto verso la Nazionale. Gli interventi su tutta via Castellano verranno realizzati grazie ad una compartecipazione economica tra Comune e Aca.

L’attuale condotta fognante non garantisce il normale deflusso delle acque, soprattutto in occasione di violenti temporali.

«Si tratta di lavori molto importanti - spiega l’assessore alle Manutenzioni Paolo Cilli – attesi dai residenti che da anni subiscono notevoli disagi, a causa di una rete fognaria che non aveva una portata adeguata. Stiamo ponendo la massima attenzione su tutto il territorio, per risolvere una problematica annosa e che purtroppo affligge i residenti. E’ molto importante la sinergia che abbiamo instaurato con l’Aca, che insieme al Comune, interverrà finanziariamente ed operativamente nell’esecuzione di tali opere». «In questi giorni - aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi - sono anche in fase conclusiva le procedure di assegnazione di tre interventi anti allagamento che riguarderanno le traverse del lungomare. Nello specifico le opere, per un ammontare complessivo di quasi 400.000 euro, riguarderanno via Piemonte, via Maremma e via Emilia. Questi interventi che avranno una durata tra i 90 e i 120 giorni, serviranno per migliorare in maniera decisa questa problematica che colpisce i residenti ogni qualvolta si verifica una intensa perturbazione».

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Cgia, le banche continuano a favorire le grandi imprese

Le banche continuano a favorire le grandi imprese anche se non sono affidabili. Lo rivela un rapporto dell'ufficio studi della Cgia, il quale denuncia che, nonostante il fallimento di una decina di istituti di credito abbia originato un costo di oltre 60 miliardi di euro a carico dei risparmiatori, delle banche concorrenti e del bilancio pubblico, il nostro sistema creditizio continua a premiare chi, in buona parte, ha causato questo dissesto: ovvero le grandi famiglie industriali, i gruppi societari e le grandi aziende. Gli ultimi dati disponibili della Banca d'Italia (riferiti al 30 settembre 2017) dicono che la quota di prestiti ottenuta dal primo 10 per cento degli affidati (vale a dire la migliore clientela che certamente non e' costituita da artigiani, piccoli negozianti, partite Iva o piccoli imprenditori) e' pari al 79,8 per cento del totale. Per contro, il restante 90 per cento dei clienti ottiene poco piu' del 20 per cento degli impieghi. In buona sostanza dei 1.500 miliardi che alla fine dello scorso mese di settembre gli istituti credito italiani avevano erogato a famiglie, imprese e societa' non finanziarie, 1.200 sono stati prestati a un ristretto numero di soggetti che, e' proprio il caso di dire, presenta un elevatissimo potere negoziale. 

"Non ci sarebbe nulla di strano se questo primo 10 per cento di affidati fosse solvibile - dichiara il coordinatore dell'Ufficio studi della CgiaPaolo Zabeo - una banca, infatti, deve aiutare chi ha bisogno di risorse finanziarie ma, allo stesso tempo, e' anche nelle condizioni finanziarie di restituire nei tempi concordati quanto ottenuto. In Italia, invece, le cose continuano ad andare diversamente. Se, infatti, analizziamo l'incidenza percentuale sul totale delle sofferenze bancarie ascrivibile a questo ristrettissimo club di affidati, la quota ammonta all'81 per cento del totale. In altre parole, le grandi imprese continuano a ricevere la quasi totalita' dei prestiti bancari, sebbene presentino livelli di insolvenza allarmanti". Sebbene in calo, al 30 settembre dello scorso anno le sofferenze bancarie lorde presenti in Italia ammontavano a 170,2 miliardi: 16,5 miliardi in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. "Questo elevato numero di crediti deteriorati - dichiara il Segretario della Cgia Renato Mason - ha provocato una forte contrazione dei prestiti all'economia reale. Non essendo in grado di recuperare una buona parte dei finanziamenti erogati, le banche hanno deciso di non rischiare piu' e hanno progressivamente chiuso i rubinetti del credito. Solo nell'ultimo anno c'e' stata una leggera inversione di tendenza. Tra novembre 2017 e lo stesso mese del 2016, la quantita' di finanziamenti alle imprese e' aumentata mediamente dello 0,3 per cento, anche se si sono registrati dei risultati molto diversi tra le varie classi dimensionali di impresa. Nelle medio-grandi, ad esempio, la crescita e' stata dello 0,6 per cento, nelle piccole e micro, invece, la contrazione e' stata dell'1 per cento, nonostante la domanda generale di credito registrata in questi ultimi mesi sia tendenzialmente in crescita". A livello regionale e' interessante notare che al Sud il primo 10 per cento degli affidati ottiene meno credito delle rispettive fasce presenti nel resto d'Italia, ma genera una quota di sofferenze quasi in linea con il dato medio nazionale. Al Nord, invece, le grandi imprese ottengono percentuali di credito molto alte, con livelli di affidabilita' che, comunque, si allineano attorno al dato medio nazionale. In altre parole possiamo dire che i grandi gruppi del Nord sono piu' "virtuosi" di quelli presenti nel Mezzogiorno. Ed altrettanto paradossale e' la situazione che sta maturando in queste ore nel Veneto. La finanziaria regionale, Veneto Sviluppo, ha deciso di salvare un migliaio di imprese (con ricavi tra i 10 e i 100 milioni di euro) che hanno crediti incagliati con le ex popolari (Veneto Banca e Popolare di Vicenza), attraverso l'istituzione di un apposito fondo che affianchi queste imprese in difficolta'. Un'azione meritevole che, pero', come giustamente ha evidenziato il Presidente della Confartigianato, non coinvolgera' decine di migliaia di piccole imprese venete che non rientrano in questa fascia di ricavi, con il pericolo che moltissimi artigiani e piccoli commercianti penalizzati dal fallimento delle due banche venete rimangano senza credito. Ritornando all'elaborazione fatta dall'Ufficio studi della Cgia, i dati a livello provinciale, infine, evidenziano che il primo 10 per cento degli affidati ha in capo l'87,8 per cento delle sofferenze a La Spezia: record nazionale rispetto a una media Italia pari all' 81 per cento. Scorrendo la graduatoria troviamo al secondo posto con l'86,4 per cento Verbania-Cusio-Ossola, al terzo con l'86,2 per cento Bolzano, al quarto con l'85,9 per cento Roma e al quinto con l'85,8 per cento Parma. In coda alla classifica nazionale si posizionano con il 69,9 per cento Sondrio, con il 69,7 per cento Agrigento e con il 68,7 per cento Lodi. 

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Univaq, 352 idonei per la borsa di studio, ma non ci sono fondi

Sono 352 gli studenti dell'Universita' dell'Aquila che nelle graduatorie stilate dall'azienda per il diritto allo studio della provincia dell'aquila sono risultati idonei ma non beneficiari di borsa di studio per carenza dei fondi. La denuncia in una nota l'unione degli studenti universitari (Udu) dell'Aquila. L'associazione chiede l'intervento della Regione per la copertura delle somme. "Per poter raggiungere - si legge nella nota - la copertura totale delle borse di studio, solo a L'Aquila, e' necessario piu' di un milione di euro. Pertanto riteniamo indispensabile non solo l'aumento del Fondo Integrativo Statale e il suo riparto effettivo, sul cui ritardo portiamo avanti una battaglia a livello nazionale, ma anche che la Regione Abruzzo faccia la sua parte e provveda ad aumentare e comunicare agli enti i fondi destinati al diritto allo studio". Con questa situazione, secondo l'Udu, "significa che uno studente idoneo su quattro rischia di ricevere con grande ritardo la borsa di studio, nonostante dal punto di vista dei requisiti ne abbia pieno diritto. Considerando, invece, soltanto gli studenti iscritti al primo anno questo dato supera il 40%. Una situazione gravissima, causata dalla insufficienza delle risorse stanziate".

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Il collirio di Rita Levi Montalcini sarà prodotto a L’Aquila

Il collirio del premio Nobel, Rita Levi Montalcini arriva ai pazienti italiani: curera' una malattia rara che puo' portare a cecita'. Entra in commercio il medicinale biotecnologico nato dalla ricerca voluta da Rita Levi Montalcini, che per la scoperta vinse il premio Nobel, ed e' prodotto a L'Aquila. L'Oxervate, nome commerciale del cenenegermin (il principio attivo), e' prodotto nello stabilimento Dompe' dell'Aquila e da un paio di settimane e' gia' in vendita in Germania e da oggi la sua commercializzazione e' stata autorizzata anche in Italia dall'Aifa. Guarisce la cheratite neurotrofica moderata o grave, una malattia rara e invalidante dell'occhio che fino a ieri era priva di qualsiasi cura: nei casi piu' gravi veniva risolta chiudendo con una sutura le palpebre dell'occhio malato. La stima del costo del medicinale e' di un paio di miliardi di euro mentre il costo per ciclo si aggira attorno ai 15 mila euro.

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Immobili Inps per senior housing

Riconvertire immobili Inps in disuso a "senior housing", in grado di attirare anche pensionati stranieri. E' il progetto avviato dall'istituto previdenziale in sinergia con Invimit SGR, il cui capitale e' interamente detenuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Gli immobili saranno ristrutturati per essere destinati ad un progetto di residenzialita' per la terza eta'. "Al momento - ha riferito il presidente dell'Inps Tito Boeri, nel corso di un convegno - stiamo lavorando su 22 immobili". Tra le strutture individuate in questa prima fase, il centro vacanze in Lido Alberoni a Venezia, la casa di soggiorno climatica in Giulianova a Teramo, la colonia "Italia" in Riccione, Villa Pulle' in Chievo Verona, il comprensorio di Via Carlo Spinola in Roma, Villa Marina a Pesaro e la casa per ferie Vittoria Colonna di Fano e l'ex Convitto Femminile di Spoleto

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Auto usata come ariete, l’allarme mette in fuga i ladri

 L'attivazione della sirena dell'impianto d'allarme ha messo in fuga i ladri che la scorsa notte hanno provato ad entrare in una sala giochi all'interno del Villaggio Mediterraneo di Chieti, un complesso immobiliare residenziale di fronte al campus dell'universita' ''D'Annunzio'', realizzato in occasione dei Giochi del Mediterraneo del 2009, usando una Chrysler come ariete. Hanno sfondato la porta d'ingresso del locale ma e' subito scattato l'impianto d'allarme e i ladri si sono dati alla fuga mentre poco dopo sul posto sono arrivate le pattuglie della Volante della Questura. L'auto usata dai malviventi e' risultata rubata.

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Lanciano, dipendente del cimitero accusato di assenteismo

Provvedimento cautelare di sospensione dall'esercizio delle sue funzioni, da parte del Gip di Lanciano Massimo Canosa, nei confronti di un dipendente del Comune di San Vito Chietino 'presuntivamente' accusato di assenteismo - secondo la Procura - per le costanti presenze al bar, anche per ore, invece che svolgere le sue mansioni nel cimitero. Nel provvedimento cautelare di oggi, il Gip scrive di rischio di reiterazione di reato con danni nei confronti del Comune e del disservizio arrecato all'utenza. L'indagine della Procura di Lanciano riguarda un addetto ai servizi cimiteriali, seguito e controllato dai Carabinieri dal 15 ottobre al 15 novembre scorsi. Per le presunte accuse di truffa e falso continuato il procuratore Mirvana Di Serio aveva invece chiesto gli arresti domiciliari. Lo stesso Gip avrebbe convocato giorni fa l'indagato, ma il dipendente si sarebbe avvalso della facolta' di non rispendere

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