Redazione Notizie D'Abruzzo

Alternanza scuola/lavoro a Montesilvano, i ragazzi del D’Ascanio al lavoro in biblioteca

Osservare da vicino il funzionamento di una biblioteca. Imparare il sistema di catalogazione del cartaceo e la gestione dei prestiti. Con questi obiettivi, circa 20 studenti del Liceo Scientifico D’Ascanio hanno iniziato questa mattina una settimana di stage all’interno della biblioteca comunale. L’istituto superiore guidato dalla dirigente Natalina Ciacio ha infatti attivato un progetto, in partnership con il Comune di Montesilvano, volto alla creazione di una biblioteca diffusa con angoli lettura e consultazione in tutta la scuola. Il progetto prevede di recuperare all’uso e al prestito interbibliotecario per alunni e cittadinanza i circa 3000 volumi, attualmente in disponibilità del Liceo, ma non opportunamente catalogati e creare quindi una biblioteca digitale per gli alunni, ma anche dare spazio alla cittadinanza per il prestito e la consultazione.

«A partire da questa mattina -  spiega l’assessore alla Cultura Ottavio De Martinis -  per una settimana, i 20 studenti del Liceo, suddivisi in turni mattutini e pomeridiani, saranno all’interno della nostra biblioteca per imparare le modalità di catalogazione e tutto ciò che c’è da sapere nella gestione di una biblioteca, così da applicare gli strumenti appresi nella loro scuola e portare a termine questo interessante progetto».

«Questa iniziativa – spiega la docente Sonia Di Prinzio, referente del progetto di Alternanza Scuola/Lavoro del Liceo Scientifico D’Ascanio -  è inserita nella progettualità di Alternanza Scuola/Lavoro, prevista dal Miur. Il nostro Liceo ha risposto a questa normativa organizzando una serie di attività in classe, inerenti la conoscenza del mondo del lavoro, delle tipologie di impresa e dei sindacati. A tali azioni si affiancano, a seconda dell’indirizzo di ciascuna classe, una serie di progettualità laboratoriali fuori dall’ambiente scolastico. Il Comune ha risposto positivamente alla proposta, dandoci così l’opportunità di inserire i nostri ragazzi, all’interno dell’Ente, impegnandoli in attività al servizio della collettività».   

Il progetto inerente la biblioteca, curato dalla docente Monica Mariani, prevede azioni che vedranno coinvolti alunni, docenti, esperti e genitori quali la catalogazione SBN del cartaceo, la pubblicazione del catalogo, l’attivazione di un servizio digital lending, raccolta, riorganizzazione dei materiali presenti nell’istituto e la loro distribuzione attraverso una piattaforma ad hoc.

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Mercato immobiliare, in Abruzzo prezzi ancora in calo nel 2017 

Costa mediamente 1.521 euro al metro quadro una casa in Abruzzo dove i prezzi nel 2017 sono scesi del 2,1% rispetto al 2016; diminuiti anche gli affitti, -0,8%, con immobili che costano in media 6,5 euro al metro quadro. Secondo l'Osservatorio di Immobiliare.it, nel dettaglio Chieti e Teramo, le citta' piu' economiche, sono in controtendenza rispetto alla media regionale: a Chieti i prezzi di vendita (1.395/mq) sono cresciuti dello 0,4%, pressoche' stabili a Teramo (1.167/mq), -0,1% durante l'anno. Nonostante i prezzi scesi del 2,9% Pescara e' ancora la citta' dove si spende di piu' per acquistare casa: la media e' 1.817 euro al metro quadro. A L'Aquila e' 1.647 euro/mq, -1,1% rispetto al 2016. I canoni di locazione piu' a buon mercato sono a Chieti e Teramo, benche' cresciuti, a Chieti +3,1% (5,05 euro/mq), a Teramo +2,9% (5,40 euro/mq). A Pescara i canoni d'affitto (con una media di 7,28 euro a metro quadro) scendono dello 0,8% su base annua. A L'Aquila il canone medio e' di 6,49 euro/mq, con un calo del 2,4%.

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In Italia solo 1 anziano su 4 usa smartphone, pc

In Italia anziani ancora non al passo con coetanei europei sull'uso delle tecnologie digitali: appena 1 su 4 (25%) di 65-74 anni utilizza tecnologie come lo smartphone e il pc e ha usato internet nell'ultima settimana, contro una media di quasi meta' (45,5%) dei coetanei europei. Pero' tra coloro che lo usano, ben il 90% lo usa almeno una volta al giorno, rispetto al 72% degli anziani europei. E' quanto riferito da Simone Carlo e Fausto Colombo dell'Universita' Cattolica presso la sede di Milano, membri del "Progetto europeo Harvest", tra i vincitori del bando europeo "Ageing and Place in a digitising world", indetto dalla iniziativa di programmazione congiunta More Years Better Lives. Inoltre, spiegano gli esperti, secondo i dati Eurostat i nostri anziani utilizzano internet per informarsi su tematiche di attualita' (63,7%), sui propri interessi e passioni (60,7%) e per approfondire temi legati alla salute e al benessere (40,3%). Il progetto Harvest (eHealth and Ageing in Rural Areas: Transforming Everyday Life, Digital Competences, and Technology), coordinato da Simon Lindgren dell'Universita' di Umea in Svezia, studiera' il ruolo di internet, pc, smartphone e tablet nella vita quotidiana di anziani residenti in contesti rurali o montani e quindi geograficamente "isolati", in particolare le tecnologie digitali per la salute (eHealth). La ricerca prevede una serie di "interviste domestiche" in 3 nazioni: Finlandia, Italia, Svezia. 

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Istat, a dicembre -66mila occupati ma l’incremento è di 173mila nel 2017

Secondo i dati diffusi dall'Istat dopo la crescita del mese scorso a dicembre la stima degli occupati diminuisce dello 0,3% (-66 mila), tornando al livello di ottobre. Il tasso di occupazione scende al 58,0% (-0,2 punti percentuali). Nonostante il dato dell'ultimo mese dell'anno, il bilancio del 2017 resta positivo. L'Istat rileva che su base annua si conferma l'aumento degli occupati (+0,8%, +173 mila) che riguarda donne e uomini. La crescita si concentra tra i lavoratori a termine (+303 mila) mentre calano gli indipendenti (-105 mila) e in misura minore i permanenti (-25 mila).

Il calo dell'occupazione nell'ultimo mese interessa entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Risultano in diminuzione i dipendenti, sia permanenti sia a tempo determinato, mentre rimangono stabili gli indipendenti. Nel trimestre ottobre-dicembre si registra un lieve incremento degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,1%, +16 mila); la crescita interessa prevalentemente le donne e si concentra soprattutto tra gli over 50 e, in misura più lieve, anche tra i giovani di 15-24 anni, a fronte di un calo nelle classi 25-49 anni. L'aumento è stimato esclusivamente per i dipendenti a termine, mentre calano i permanenti e gli indipendenti. La stima delle persone in cerca di occupazione a dicembre diminuisce per il quinto mese consecutivo (-1,7%, -47 mila). La diminuzione della disoccupazione interessa donne e uomini e si distribuisce tra tutte le classi di età ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di disoccupazione si attesta al 10,8% (-0,1 punti percentuali rispetto a novembre), mentre quello giovanile scende al 32,2% (-0,2 punti). Dopo la diminuzione del mese scorso, a dicembre la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni cresce dello 0,8% (+112 mila). L'aumento interessa entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età. Il tasso di inattività sale al 34,8% (+0,3 punti percentuali). Nel trimestre ottobre-dicembre, rispetto ai tre mesi precedenti, alla crescita degli occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-2,5%, -72 mila) e l'aumento degli inattivi (+0,4%, +48 mila).

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Risoluzione per dire stop ai rincari autostradali sulla A24 e A25

Una risoluzione nella quale viene chiesta la sospensione dei rincari dei pedaggi autostradali nelle A24 e A25, che collegano il Lazio e l'Abruzzo, e' stata approvata all'unanimita' dei presenti dalla seconda Commissione del Consiglio regionale "Territorio, Ambiente e Infrastrutture" presieduta dal consigliere del Pd, Pierpaolo Pietrucci. Nel documento si invitano il presidente della giunta e il presidente del consiglio regionale "a porre in atto una strategia nei confronti del governo e degli enti preposti in due fasi: nel breve termine sospendere gli aumenti e individuare efficaci soluzioni per la riduzione per chi e' maggiormente colpito, mentre nel medio e lungo termine adottare soluzioni volte alla riduzione dei costi di transito, come la declassificazione di alcuni tratti, un contributo da parte della fiscalita' generale e il ritorno alla gestione pubblica della autostrade A24 e A25".

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Vasto, ragazzo dà in escandescenza e ferisce due infermiere

Notte movimentata al pronto soccorso dell'ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto dove si e' presentato per una visita, accompagnato dalla mamma, un 16enne con un'intossicazione da farmaci. Dopo essersi ripreso per le cure mediche ha dato in escandescenza prendendo a calci e pugni il personale sanitario. Non e' bastato l'intervento della guardia giurata tanto che e' stato necessario l'arrivo dei carabinieri e della polizia. Per il minorenne e' stato predisposto il trattamento sanitario obbligatorio con il trasferito in una struttura a L'Aquila. Due infermiere hanno riportato ferite con prognosi di cinque e tre giorni.

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Confcommercio Pescara: il mercato etnico è un errore

 "Progetto sbagliato che utilizza preziose risorse pubbliche", secondo Confcommercio Pescara, quello del mercatino etnico nel sottopasso ferroviario. "Un progetto - afferma il presidente Franco Danelli - contro il quale la nostra associazione si e' sempre battuta motivando la propria forte contrarieta' e proponendo soluzioni alternative". "La Confcommercio aveva invece sempre teso la mano agli operatori senegalesi al fine di integrarli davvero nei tanti mercati all'aria aperta gia' esistenti nei quali avrebbero potuto lavorare a fianco agli altri venditori ambulanti con eguali diritti e doveri nel pieno rispetto delle regole. "A questo punto, come associazione che rappresenta le istanze del commercio cittadino chiediamo che l'Amministrazione Comunale avalli e persegua con eguale determinazione alcune richieste che da tempo abbiamo inoltrato che vanno avviate immediatamente per rilanciare il comparto commerciale: riapertura al doppio senso di marcia di Corso Vittorio Emanuele; automatizzazione e messa in sicurezza del parcheggio dell'area di risulta; sostegno al progetto "A PescaraParcheggi Gratis" della nostra associazione"

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Pubblicati due bandi per l’agricoltura a sportello per 3,5 milioni

E' stato pubblicato sul sito della Regione Abruzzo l'avviso del PSR 2014-2020 "Strutture e attivita' funzionali al mantenimento delle attivita' agricole in aree ad alto valore naturale", con una dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro. L'intervento finanzia con un contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammessa le spese finalizzate all'acquisto e posa in opera di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, fisse o mobili, reti antiuccello, rete elettrificate o realizzazione di recinzioni individuali in rete metallica o shelter in materiale plastico e bio-plastico, acquisto di dissuasori faunistici o acquisto di cani pastore da lavoro registrati e vaccinati a norma di legge. Negli ultimi anni la rinaturalizzazione della collina e della montagna, alcuni errati interventi di ripopolamento di fauna selvatica, la forte incidenza in regione di aree protette, hanno consentito un consistente incremento demografico di numerose specie selvatiche, in particolare di ungulati. Risulta pertanto strategico un intervento che aiuti gli agricoltori a condividere con la fauna selvatica il territorio garantendo ai primi la possibilita' di ricavarne reddito dalle proprie attivita' ed ai selvatici di sopravvivere con le opportunita' trofiche assicurate dal territorio non legate ad attivita' dell'uomo. Inoltre, e' stato pubblicato sul sito della Regione Abruzzo l'avviso "Attivita' connesse all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali" (Intervento 4.3.3 del PSR Abruzzo 2014/2020), con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro. La misura finanzia gli interventi per la realizzazione di opere a tutela dei fenomeni erosivi del suolo. A tal fine sono concessi incentivi per il consolidamento di terreni in forte pendenza attraverso sistemazioni e soluzioni di ingegneria naturalistica. Possono essere realizzati interventi ex novo o per il ripristino di muretti a secco, terrazzamenti, gradonamenti, ciglionamenti, lunettamenti, anche in prossimita' dei corsi d'acqua. Gli incentivi consistono in un contributo in conto capitale pari al 100% dei costi ritenuti ammissibili, per interventi di importo minimo di 10mila euro e massimo di 100mila euro. La procedura di assegnazione dei fondi e' con procedura a sportello e gli incentivi vengono assegnati secondo l'ordine di presentazione cronologico delle domande, a condizione che il progetto abbia raggiunto un punteggio di 30 punti rispetto ai 100 attribuibili. Sono ammissibili i costi per l'acquisto di materiale inerte (pietrame, ciottoli, massi) di legname da opera (pali, fascine) di materiale vegetale vivo (talee, arbusti) di materiali ferrosi (tondini, barre di ancoraggio) di materiale rivestimento (geosintetici, biostuole) di noleggio macchine operatrici, nonche' i lavori in economia fatto salvo l'adozione dei parametri di spesa calcolati nella base dei costi standard, il cui elenco e' allegato al Bando. 

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Comuni Ciclabili, Montesilvano punta alla bandiera gialla della Fiab

Ottenere il riconoscimento di Comune Ciclabile, conferito dalla Fiab Onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), alle città italiane attente alla mobilità sostenibile. E’ questo l’obiettivo dell’Amministrazione Maragno che ha deciso di presentare la propria candidatura. La Fiab ha promosso il progetto volto a creare una vera e propria comunità italiana dei Comuni Ciclabili, premiando quelle Amministrazioni che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta.

«Crediamo nella mobilità sostenibile come potente strumento -  spiega Ernesto De Vincetiis, assessore alla mobilità sostenibile – per migliorare la qualità della vita dei cittadini, nonché per attrarre gli amanti del cicloturismo. Ecco perché negli ultimi anni abbiamo attivato tutte quelle iniziative capaci di incentivare  e promuovere tale tipo di mobilità».

Montesilvano è dotata di una lunga pista ciclopedonale lungo tutta la riviera, per 4,5 km, nell’ambito della Bike to Coast, la pista ciclopedonale che, una volta ultimata, collegherà tutta la costa abruzzese, da San Salvo a Martinsicuro. «Nei mesi scorsi  -  ricorda De Vincentiis -  abbiamo completato una nuovissima e spettacolare pista ciclabile, identificata con un grande tricolore in onore del giudice Falcone a cui è intitolato il parco in cui insiste il percorso. Tale pista si va quindi ad aggiungere al tracciato ciclabile lungo la strada Parco e sono in corso una serie di progettualità per arricchire ulteriormente il percorso ciclabile all’interno del nostro territorio. Abbiamo aderito alla convenzione con i Comuni di Cappelle sul Tavo, Moscufo e Collecorvino, volta a rivalorizzare i 20 km di tracciato ferroviario dismesso ex Fea, parte della linea Pescara – Penne, riconvertendoli in pista ciclopedonale. Abbiamo avviato il progetto “BiciSicura”, un sistema di identificazione delle bici per mezzo della punzonatura, volto a marchiare il mezzo, favorendo la rintracciabilità della bici e disincentivando i furti e il riciclaggio delle bici rubate. Un progetto particolarmente apprezzato da residenti montesilvanesi e non solo. Abbiamo, inoltre - prosegue ancora De VIncentiis - sottoscritto una convenzione con il dipartimento di Architettura dell’Università Gabriele D’Annunzio, che ha portato all’elaborazione di studi ed analisi, da parte di docenti e studenti della facoltà, proprio sulle Reti ciclopedonali, slow mobility e sulle reti fluviali ed ambientali. Tali progetti nonché le iniziative di pedonalizzazione che riproponiamo nel corso della stagione estiva, per permettere ai cittadini e turisti di vivere il lungomare nella sua totalità senza auto, traffico, smog e in sicurezza -  conclude De Vincentiis - rappresentano ottimi requisiti per ottenere questo riconoscimento, che collocherà Montesilvano all’interno della prima Guida italiana dei Comuni Ciclabili 2018».

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Il report del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro

Mancata sicurezza sui luoghi di lavoro, contratti irregolari e lavoro nero, caporalato, lavoro minorile. Sono le 'malattie' del mercato del lavoro monitorate e contrastate dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, come emerge dal Rapporto Italia 2018 dell'Eurispes. Secondo il Rapporto, nel 2017 il Reparto speciale ha controllato 18.924 aziende lungo tutta la Penisola e verificato la posizione contrattuale di oltre 58mila lavoratori. Il 71% delle aziende e attività commerciali e alberghiere controllate ha evidenziato irregolarità, mentre 125 sono risultate totalmente 'in nero' ovvero non iscritte neanche alla Camera di commercio. Contestate sanzioni amministrative per 28.897.237 euro, denunciate 6.850 persone di cui 57 arrestate. Sono state accertate 81 truffe per un valore di 17.655.955 euro. E la sicurezza sui luoghi di lavoro continua presentare particolari fattori di criticità: i controlli dell'Arma si sono concentrati su 3.328 imprese e hanno messo in luce irregolarità che hanno portato a 389 sospensioni di attività e alla denuncia di 3.742 persone; sono stati sequestrati 19 cantieri, elevate ammende per 8.757.250 euro. Nell'ambito delle attività di contrasto al fenomeno delle truffe ai danni degli Enti, sono stati perseguiti dai Nil, complessivamente, 81 casi di truffa, per un importo accertato, nel semestre di riferimento, pari a 17.655.955 euro. Il 'lavoro nero' è il fenomeno che rimane, dal punto di vista del danno all'economia nazionale, spiega l'Eurispes, il più gravoso, sia per i mancati introiti sia per la minore tutela per i lavoratori sia dal punto di vista previdenziale e pensionistico, che da quello assicurativo in caso di infortuni e malattie professionali.

 Nel periodo di riferimento, 2.154 imprese sono state sospese per posizioni che riguardavano 5.401 lavoratori. La maglia nera spetta al Sud Italia (Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia), dove si concentrano il 22% dei lavoratori in nero; al secondo posto, il Nord con il 18,2%, segue il Centro (Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Sardegna) con il 17,7%, mentre il comparto geografico del Nord-Est raccoglie l'11,8% delle irregolarità. A braccetto con la piaga del lavoro nero va il dramma del caporalato, una pratica degenerata con il passare del tempo a causa del crescente numero di immigrati in cerca di lavoro, e della crisi economica che ha fatto crollare i prezzi agricoli. I militari dell'Arma hanno controllato nel 2017 14.482 lavoratori extracomunitari: di questi 3.518 sono risultati in nero e 2.074 irregolari; sono stati scoperti 718 clandestini ed espulsi 33 (Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro). E anche quello del lavoro minorile è un tema complesso. Nel 2017, i militari del Comando hanno verificato la posizione lavorativa di 560 minori accertandone lo stato irregolare in 262 casi, ovvero nel 46,6% del totale. In particolare, dei 106 bambini italiani, comunitari e extracomunitari, 37 sono risultati occupati. Dei 454 adolescenti italiani, comunitari e extracomunitari, 225 sono risultati occupati illegalmente. Il dato positivo è che non è stato segnalato alcun caso di 'child labour', ovvero attività lavorative che non consentono di accedere all'istruzione, che ostacolano lo sviluppo psico-fisico, sociale e morale dei bambini, ma che consentono invece di contribuire all'economia familiare.

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