Redazione Notizie D'Abruzzo

Vocazione impresa, ammesse 686 domande

Vocazione impresa, il bando della Regione Abruzzo che eroga contributi a fondo perduto per chi vuole avviare una propria impresa, muove i primi passi. Delle 829 domande arrivate a Abruzzo Sviluppo sono state ammesse 686, di cui 465 di disoccupati che avvieranno un'azienda nei comuni delle aree interne o di crisi e 221 nei rimanenti comuni della regione. La prima fase del bando prevedeva solo l'indicazione da parte del disoccupato dell'attività da avviare.

Abruzzo Sviluppo nel frattempo ha selezionato consulenti che nelle prossime settimane avranno il compito di avviare la formazione del disoccupato per arrivare all'elaborazione del business plan dell'iniziativa imprenditoriale. In sostanza, partirà un percorso di sostegno all'auto imprenditorialità e ai servizi ante creazione d'impresa. La chiusura della prima fase è propedeutica all'accesso alla seconda fase del progetto, prevista per novembre, che prevede la presentazione di un'altra domanda di accesso ai finanziamenti con la presentazione del business plan dell'iniziativa imprenditoriale nel frattempo redatto in corso di prima fase. A quel punto la Regione elabora una graduatoria di aventi diritto con l'indicazione delle risorse economiche che saranno erogate per il finanziamento dell'iniziativa.

Per Vocazione impresa la Regione ha stanziato circa 7 milioni di euro nell'ambito della programmazione Fse 2014-2020. Anche per questo bando è stato disposto il doppio binario di finanziamento: uno riservato alle richieste di disoccupati che creeranno imprese nelle aree interne o di crisi e una quota per tutti gli altri comuni della regione 

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Comunicare per Proteggere, 100 mila euro al Comune di Lanciano

Un finanziamento della Regione Abruzzo di 100 mila euro è stato assegnato al comune di Lanciano per la comunicazione di emergenza nell'ambito del bando "Comunicare per Proteggere" per rendere più efficaci i modelli comunicativi e informativi in materia di Protezione Civile e alla prevenzione dei rischi legati a calamità naturali in tempo di pace. Progetto elaborato dal Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell'Università degli Studi 'D'Annunzio' di Chieti-Pescara e il Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali - CDCA Abruzzo, in quanto sottoscrittore del Contratto di Fiume del Feltrino in cui il comune di Lanciano è capofila. Il progetto, articolato in 5 fasi e da concludere entro il 31 dicembre 2019, per promuove anche una formazione specifica per gli operatori di protezione civile. Si intende così sviluppare un sistema che migliori la comunicazione e la sensibilizzazione sulle pericolosità e i rischi naturali, basato sui principi della precauzione e della prevenzione e della mitigazione dei danni causati all'ambiente e finalizzato a proteggere la popolazione e il suo territorio. Il progetto prevede la strutturazione e la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale integrato e gestito, che consentirà di perfezionare la correlazione fra gli scenari di rischio e i livelli di allerta previsti in occasione di calamità naturali (sismiche, meteorologiche, geomorfologiche). Il sistema, connesso a mezzi di comunicazione digitale, consentirà di potenziare la gestione/comunicazione, sia a livello istituzionale che verso la popolazione. 

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Montesilvano, installato defibrillatore semiautomatico in via Maresca

E' stata installata una nuova postazione D.A.E, con defibrillatore semiautomatico in via Maresca. Il defibrillatore, consegnato al Comune di Montesilvano dalla Regione Abruzzo, arricchisce ulteriormente la dotazione già particolarmente corposa della città. L’Amministrazione Maragno, infatti, nell’ambito del progetto Montesilvano Sicura -  Defibrillatori Accessibili, ha installato nella città 7 D.A.E, in piazza Diaz, Palazzo Baldoni, nel campo di via Foscolo, nel centro sportivo Trisi, pala Senna e allo stadio Mastrangelo e ora quest’ultimo è operativo in via Maresca. Sono stati organizzati 7 corsi di formazione per l’utilizzo del D.A.E, nonché giornate formative incentrate sulla disostruzione pediatrica.

«Abbiamo scelto di installare il DAE in questa postazione -  sottolinea Lorenzo Silli, presidente della commissione Sanità -  perché si tratta di una delle aree strategiche del nostro territorio. Nella stagione estiva e in quella invernale, via Maresca vede circolare migliaia di persone. Abbiamo inoltre scelto un punto di collegamento verso il Pala Dean Martin, così da coprire anche la struttura congressuale della città. Il D.A.E. è installato con un Cabinet Box di ultima generazione connesso alla centrale 118 S.U.E.M. Pescara che mediante un software consente agli operatori di monitorare tutte le postazioni D.A.E in caso di utilizzo degli stessi defibrillatori».

La zona dei grandi alberghi conta 10 strutture ricettive per un totale di circa 3.500 posti letto. Ogni anno a Montesilvano si registrano circa 530.000 presenze, l’80% delle quali si concentrano proprio in questa zona.

«Il nostro obiettivo -  sottolinea il sindaco Francesco Maragno  - è quello di sensibilizzare al massimo la cittadinanza, renderla sicura e soprattutto pronta ad agire e consapevole di avere strumenti per intervenire tempestivamente. L’aspetto della prevenzione è di fondamentale importanza per una buona gestione delle emergenze. Ecco perché recentemente abbiamo anche promosso Montex, una grande esercitazione di protezione civile, con la simulazione di 5 fronti emergenziali, per affinare al meglio le strategie di intervento. Nei prossimi mesi, incrementeremo ulteriormente la campagna di formazione sull’utilizzo dei defibrillatori, per mettere il maggior numero di persone in condizione di utilizzare correttamente questo prezioso strumento salva vita».

Questa mattina due volontarie della Croce Rossa Italiana del Comitato locale di Penne, che comprende le Unità Territoriali di Cappelle, Loreto, Montesilvano, Penne e Pianella, hanno eseguito la simulazione di un intervento di soccorso per arresto cardiaco.

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Abruzzo, Paolucci: procediamo con le nuove assunzioni in sanità 

Via libera a nuove assunzioni nella sanità abruzzese. La Giunta regionale dell'Abruzzo, su proposta dell'assessore alla Sanità, Silvio Paolucci, con il "Piano di Riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale 2016-2018" e del processo di riordino della Rete ospedaliera, ha approvato in delibera l'atto aziendale della Asl di Avezzano-Sulmona-L'Aquila che apre a nuove assunzioni. "L'approvazione di questo importante strumento - ha dichiarato Paolucci - consente di dispiegare la nuova programmazione sanitaria. Ora bisogna partire con le assunzioni che sono fondamentali per migliorare il servizio e dare una risposta al personale sempre più in sofferenza". Nello specifico, il Direttore Generale della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila potrà rendere conforme l'organizzazione dell'Azienda sanitaria agli standard qualitativi previsti dal legislatore nazionale nel regolamento n.70 del 2015. In sostanza, si legittima il Direttore generale della Asl Sulmona-Avezzano-L'Aquila ad attuare tutte le parti dell'atto aziendale conformi agli indirizzi programmatici dati dalla Regione Abruzzo con riferimento, in particolare, al decreto 79 che prevede il riordino delle rete ospedaliera ed alle linee guida. Inoltre, alla luce di comprovate esigenze organizzative ed assistenziali, funzionali anche alla riduzione delle liste d'attesa ed alla contrazione del fenomeno della mobilità passiva, il Direttore generale della Asl potrà procedere all'attivazione delle Unità Operative Sanitarie ritenute conformi alla vigente normativa ed all'attuale programmazione". 

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Nuovo contratto per i dipendenti di Cna Abruzzo

Nuovo contratto di lavoro per i 118 dipendenti del sistema associativo della Cna Abruzzo. L'accordo è stato raggiunto al termine di una trattativa durata sei mesi tra le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil e i vertici della confederazione artigiana abruzzese. Il nuovo regime (l'intesa decorre a partire dallo scorso 1 luglio) prevede l'applicazione, con un processo di 'armonizzazione' della durata di tre anni, del contratto nazionale di lavoro del settore Comunicazione e terziario avanzato e della precedente forma contrattuale, ora superata, il cui valore era limitato al solo Abruzzo

L'atto conclusivo è stato siglato ieri mattina a Pescara, nella sede regionale della confederazione artigiana, presenti il presidente e il direttore regionale della Cna Abruzzo, Savino Saraceni e Graziano Di Costanzo, il presidente dell'ente di formazione Ecipa Abruzzo, Linda D'Agostino, oltre ai rappresentanti sindacali della Slc-Cgil Abruzzo, Guido Cupido, della FisTel-Cisl, Paolo Boccomini, e della UilCom-Uil, Emidio Falleroni.

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Premio Silvio Petroro a Marcovecchio

Sarà consegnato a Graziano Marcovecchio, presidente di Pilkington Italia e neo presidente di Assovetro per il triennio 2018-2020, il Premio Silvio Petroro 2018. La cerimonia di consegna avverrà domenica prossima 5 agosto nel Cortile di Palazzo d'Avalos nel corso della Festa del Ritorno giunta alla 43/a edizione, organizzata dall'Associazione Pro Emigranti, in collaborazione con il Comune di Vasto e il contributo della Bper, che assegna a un riconoscimento annuale a personaggi illustri legati all'Abruzzo. Il premio, dedicato a Silvio Petroro fondatore dell'Associazione Pro Emigranti, consiste in un'effige del Monumento dall'Emigrante e in un assegno di cinquemila euro che sarà devoluto in favore di istituzioni ed enti di valore sociale, morale e culturale.

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Confcommercio, acquisti di case vacanze +3,5% con in calo del 2,5% 

Gli italiani continuano a comprare casa per le vacanze, settore in cui nel 2017 le compravendite sono aumentate del 3,5% rispetto all'anno precedente anche se in frenata rispetto al boom del +20,2% del 2016 sul 2015. Le più richieste sono quelle al lago (in aumento dell'8%), seguono quelle al mare (+4,8%) e in montagna (+4,3%). Questa la fotografia scattata dall'Osservatorio Immobiliare turistico 2018 di Fimaa-Confcommercio con la collaborazione di Nomisma. Nel 2018, il prezzo medio per l'acquisto di un'abitazione turistica in Italia si attesta a 2.173 euro al mq commerciale, con un trend dei prezzi di vendita in contrazione: il dato medio fa segnare una flessione annua del 2,5%. A registrare il calo più intenso - continua lo studio - sono le regioni dell'Italia centrale più interessate di recente dai fenomeni sismici come l'Umbria (-4,5%), l'Abruzzo e il Lazio (-4%) seguite infine dalla Sardegna (-3,5%). La diminuzione dei prezzi più contenuta si registra in Puglia (-0,4%), dove si annulla completamente se si considerano le località di Ostuni, Vieste, Manfredonia, Peschici e San Giovanni Rotondo. A tenere di più sono i prezzi degli immobili di qualità e nuovi, per i quali Fimaa-Confcommercio e Nomisma registrano una flessione media annuale dell'1,2% ai laghi, dell'1,9% al mare e del 2% in montagna. 

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Crif-Mister Credit, oltre 26mila casi di frode creditizia

Nel 2017 sono stati rilevati più di 26.600 casi di frode creditizia per un importo medio pari a oltre 5.700 euro e una perdita economica complessivamente pari a circa 153 milioni. E' quanto emerge dalle rilevazioni della 26esima edizione dell'Osservatorio Crif-Mister Credit sui furti di identità e le frodi creditizie. La maggioranza delle vittime (il 57,8%) è uomo, ma rispetto all'anno precedente si registra un cospicuo aumento delle vittime di sesso femminile (+18,1%). se la classe in cui si concentra il maggior numero di casi rimane quella compresa tra i 41 e i 50 anni (con il 25,0% del totale), quella nella quale si rileva il maggior incremento rispetto alla precedente rilevazione è quella dei 18-30enni (+9,3%), che dimostrano di essere particolarmente esposti forse anche a causa della scarsa consapevolezza e di una eccessiva disinvoltura nell’utilizzo dei canali digitali con la relativa disseminazione di informazioni personali sovente utilizzate dai criminali per ricostruire identità false per portare a compimento le frodi. In crescita anche il peso degli over 60 anni, che vedono un incremento del +7,1%

La ripartizione percentuale delle frodi per regione di residenza dichiarata al momento della richiesta del finanziamento, prosegue lo studio, vede al primo posto del ranking la Sicilia, con il 16,0% del totale, seguita a ruota dalla Campania, con il 15,9%, e più distanziate Lombardia, Puglia e Lazio. Nella sostanza si tratta delle stesse regioni che occupavano i primi posti di questa poco invidiabile classifica anche nell'anno precedente ma con la novità della Sicilia che sorpassa la Campania in virtù di una significativa crescita dei casi rilevati. Rapportando il numero di casi rispetto ai contratti di finanziamento alle famiglie erogati in regione, invece, la Calabria scala la classifica passando dalla ottava posizione alla terza. Nel complesso, ancora una volta la Sicilia e la Campania si confermano le regioni caratterizzate dalla maggiore incidenza del fenomeno anche se alcune regioni più piccole, come il Molise e l’Abruzzo, spiccano nella classifica per una incidenza particolarmente elevata rispetto ai volumi di credito. Nello specifico, il 23,4% dei casi di frode creditizia si caratterizza per un importo superiore ai 10.000 euro, evidenziando una dinamica che già negli anni scorsi aveva visto aumentare gli importi. Il 16,8% dei casi riguarda frodi di importo compreso tra i 1.500 e 3.000 euro, confermando il trend di costante ridimensionamento di quelle al di sotto dei 1.500 euro (-23,1%). Il prestito finalizzato, come già osservato anche negli anni scorsi, risulta ancora una volta essere la tipologia di finanziamento maggiormente esposta alle frodi, con una quota pari al 55,8% dei casi, seppur in calo rispetto all'anno precedente. Al contempo si registra un significativo incremento delle frodi perpretate sulle carte di credito, che arrivano a spiegare il 27,7% dei casi totali a fronte di una crescita che nel 2017 è stata pari addirittura al +49% rispetto all'anno precedente.

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Scoppia una bombola di gas nel pescarese durante la preparazione delle conserve di pomodoro

Si sarebbe sviluppata da un bruciatore che era collegato tramite un tubo alla rete del gas, la fiammata, seguita da un piccolo boato, che ha investito le tre donne che stavano preparando le conserve di pomodoro nei locali dell'ex ristorante La Roccia, oggi dimora privata, nel Pescarese. La struttura si trova a Contrada Versante Al Bosco, ed e' chiusa al pubblico da diverso tempo.

Le tre donne, C.P., 46 anni, la madre, A.S. di 68 anni, ex titolare del ristorante, e A. B., 61 anni, vicina di casa, sono state subito soccorse e trasportate in ospedale. La 68enne e' ricoverata all'ospedale di Chieti e non sarebbe in pericolo di vita. La figlia, invece, e' stata trasferita dall'ospedale teatino in gravi condizioni al centro grandi ustionati di Napoli. Le condizioni piu' preoccupanti sono quelle in cui versa la vicina di casa delle due donne, che ha riportato ustioni di secondo grado sul 50-60% del corpo: e' stata trasferita a Brindisi. La 61enne e la 46enne sono attualmente in prognosi riservata. L'allarme e' stato lanciato al 118 di Pescara dall'altra figlia dell'ex proprietaria del ristorante, che era all'esterno della struttura. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, anche con l'ausilio dell'eliambulanza, i vigili del fuoco dei distaccamenti di Alanno e Penne, il sindaco di Carpineto della Nora, Donatella Rossini, e i carabinieri della Compagnia di Penne guidati dal maggiore Alessandro Albano. 

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Vigili del fuoco in azione a Carpineto della Nora per lo scoppio probabilmente di una bombola del gas all'interno di un ristorante. Sono tre le persone rimaste ustionate per la fuga di gas che ha provocato, come accertato da una prima ricostruzione, un ritorno di fiamma che ha investito i presenti. Tre le persone ferite, tutte donne. Due sono state trasferite all'ospedale 'SS Annunziata' di Chieti e una più grave in elisoccorso al 'Santo Spirito' di Pescara. Per quest'ultima si sta valutando un eventuale trasferimento in un centro grandi ustionati o a Cesena, Napoli o Roma. Una quarta donna che era fuori dal locale, è rimasta illesa. Tutta la zona è stata transennata. Sono in corso le indagini per chiarire con esattezza le cause dell'accaduto. All'interno del locale adiacente il ristorante, che è però chiuso da tempo, si stavano cuocendo dei pomodori.

 "Grazie ai soccorritori. I soccorsi sono stati tempestivi. Lanciato l'allarme, nel giro di poco sono subito arrivati tutti i mezzi di 118, vigili del fuoco, carabinieri e carabinieri forestali, anche con l'elicottero". Lo afferma il sindaco di Carpineto della Nora, Donatella Rosini, che stamane ha subito raggiunto l'ex ristorante "La Roccia", dove in un garage si e' verificata una fuga di gas da una bombolone, cui sarebbe seguita una violenta fiammata. All'interno del locale garage c'erano tre donne che stavano facendo le conserve di pomodoro. "E' stata una fiammata molto violenta, con successivo principio d'incendio dei locali - dice il sindaco - dovuta ad una fuga di gas dal bombolone che stavano utilizzando. Il tempestivo intervento dei soccorsi ha evitato il peggio". "Mi ero allontanata per andare a lavare i pomodori - racconta la donna che era fuori dal locale - quando ho sentito urlare, ho visto una fiammata e le signore scappare fuori. Ho subito chiuso il gas e chiamato i soccorsi". Illeso anche un bambino che era con la donna.

 

 

 

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Il caldo abbassa la produzione di latte delle mucche del 15 per cento secondo Coldiretti

 "Stress da caldo anche per gli animali nelle case e nelle fattorie dove le mucche con le alte temperature stanno producendo fino al 15% circa di latte in meno rispetto ai periodi normali". È l'allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti dell'innalzamento delle temperature nell'ultima settimana dalle stalle ai pollai, dove si registrano difficoltà nelle aree piu' colpite dall'afa. "Per le mucche - sottolinea la Coldiretti - il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. In soccorso nelle stalle - rileva la Coldiretti - sono già scattate le contromisure anti afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo perché ogni singolo animale è arrivato a bere con le alte temperature di questi giorni fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi più freschi. In funzione anche ventilatori e doccette refrigeranti per aiutare a sopportare meglio la calura. Al calo delle produzioni di latte si aggiunge dunque anche - continua la Coldiretti - un aumento dei costi alla stalla per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere per aiutare gli animali a resistere all'assedio del caldo". "A soffrire sono anche i maiali, che mangiano meno nonostante ventilatori, doccette e sistemi di raffreddamento misti con acqua e aria che lavorano a pieno regime mentre si segnalano difficoltà anche nei pollai dove - sostiene la Coldiretti - si è sta registrando un calo fra il 5 al 10 per cento nella deposizione delle uova". "Da seguire - sottolinea la Coldiretti - sono anche gli animali domestici con cani e gatti possono che possono soffrire l'eccesso di calore soprattutto perché sudano poco. Tutto questo può essere molto pericoloso e portare l'animale, in condizioni estreme, anche alla morte. E' molto importante fare in modo che stiano sempre al riparo dal sole e in luoghi ben areati. Se necessario, installare sistemi di ventilazione supplementari, ma soprattutto - consiglia la Coldiretti - garantire sempre dell'acqua e non lasciarli mai soli nelle macchine al chiuso"

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