Redazione Notizie D'Abruzzo

Montesilvano Informa, invito a usare Telegram

«Invitiamo tutti gli utenti del servizio Montesilvano Informa, che ricevono i nostri aggiornamenti a utilizzare la piattaforma di Telegram». L’annuncio arriva dal sindaco Francesco Maragno che sottolinea: «Proprio in questi giorni, Whatsapp ha annunciato dei cambiamenti che riducono l’inoltro simultaneo dei contenuti. Questo chiaramente rappresenta un limite per l’utilizzo del nostro servizio, a cui ad oggi sono iscritti quasi 6.000 utenti».

L’Amministrazione Maragno, ad aprile 2016 ha attivato il servizio Montesilvano Informa, utilizzando l’app di messaggistica istantanea Whatsapp, per inviare, in maniera unidirezionale, comunicazioni relative alle emergenze di protezione civile, viabilità, eventi e informazioni utili. A settembre 2017, il Comune di Montesilvano ha incrementato il servizio Montesilvano Informa, attivando il canale pubblico su Telegram, dove ad oggi sono iscritti oltre 1.300 iscritti.

«Negli ultimi tempi -  dice ancora Maragno -   stiamo ricevendo diverse segnalazioni da parte di persone che risultano correttamente iscritte alle nostre liste broadcast, che tuttavia non ricevono le comunicazioni regolarmente inviate. Ecco perché invitiamo coloro che volessero ricevere gli aggiornamenti, a scaricare dall’Apple Store o da Play Store la app Telegram. Una volta installata sul proprio smartphone, è necessario creare un account personale e cercare, nella sezione Ricerca Globale, il canale pubblico @Montesilvano Informa, cliccando sul tasto UNISCITI. L’utente vedrà subito visualizzarsi tutti i messaggi già inviati nella chat e riceverà le future comunicazioni. Crediamo che la comunicazione diretta con i cittadini  -  conclude il sindaco - sia un servizio essenziale, che vogliamo continuare a garantire. Ecco perché auspichiamo che tutti gli utenti utilizzino Telegram che al momento risulta un canale più adatto alla tipologia comunicativa di un ente pubblico».

Leggi Tutto »

Montesilvano e 5 Comuni insieme per Comunicare per Proteggere

Si chiama “Conoscere per Comunicare” il progetto redatto dal Comune di Montesilvano, in partenariato con i Comuni di Penne, Loreto Aprutino, Farindola, Picciano, Montebello di Bertona, che ha ottenuto il finanziamento del bando regionale “Comunicare per Proteggere”, dedicato alla comunicazione in caso di emergenze o calamità, volto a supportare i Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, nell’ambito dei processi comunicativi relativi ad eventi calamitosi. Montesilvano ha presentato, in qualità di ente capofila, il progetto, insieme agli altri 5 comuni, che ha ottenuto il finanziamento di 100.000 euro.

«Siamo molto soddisfatti di aver ottenuto il finanziamento -  afferma il sindaco Francesco Maragno  - che ci consente di potenziare ulteriormente le iniziative comunicative emergenziali su cui il nostro Comune lavora da tempo. Con il progetto attiveremo una App che ci permetterà di comunicare informazioni utili agli utenti, ma al tempo stesso di gestire le segnalazioni provenienti dal territorio, valutarne l’attendibilità e  assegnarne la priorità. Questa App, che dialogherà con il sistema regionale Allarmeteo, andrà quindi ad affiancarsi al nostro sistema Montesilvano Informa. Molto importante -  dice ancora il sindaco – sarà l’attenzione posta sulle informazioni di prevenzione. Non a caso abbiamo scelto di chiamare il progetto “Conoscere per Comunicare”, proprio perché convinti che una popolazione adeguatamente formata e informata facilita notevolmente la gestione delle emergenze stesse».  

Il progetto riguarda l’insieme dei 6 Comuni, per un totale di circa 75.000 abitanti su un’area estesa dal litorale adriatico sino alle pendici del Gran Sasso, in un contesto territoriale che, ha come comuni denominatori la direttrice “Vestina” che da Farindola e Montebello di Bertona ha il suo naturale sbocco al litorale giungendo in territorio di Montesilvano e il corso d’acqua del fiume Saline che  vede uno dei suoi due immissari, il fiume Tavo, prendere corpo nel bacino idrografico dell’alta area Vestina.

Il progetto intende raggiungere la più ampia fascia di popolazione interessata, fornendo elementi conoscitivi in materia di protezione civile in varie forme.

Leggi Tutto »

Il libro di Elsa Flacco al convento di San Paterniano di Collecorvino

Il convento di San Paterniano a Collecorvino, domenica 5 agosto alle ore 19,ospiterà la presentazione del romanzo di Elsa Flacco, “Per Francesco, che illumina la notte”. La scrittrice illustrerà ai presenti il frutto del suo lavoro e risponderà alla domande della giornalista Alessandra Renzetti.

Ad occuparsi dell’organizzazione dell’evento è Moira D’Agostino, consigliere delegata ed Eventi e Commercio, molto sensibile alla storia ed alla cultura d’Abruzzo, grande promotrice di attività culturali su tutto il territorio di Collecorvino. L’evento gode anche del Patrocinio del Comune stesso.

“Per Francesco, che illumina la notte” è un romanzo storico di ambientazione francescana, pubblicato da Oakmond Publishing il 4 ottobre 2017; è già alla seconda edizione ed ha avuto la Segnalazione d’Onore al XXXV Premio Firenze.

Nel romanzo la Flacco ha voluto ripercorrere una vicenda insieme terrena e spirituale che ha segnato la storia dell’Occidente cristiano. Riprende, dal punto di vista di Tommaso, attore e testimone privilegiato della vicenda, gli ultimi due anni di vita di Francesco d’Assisi. Accanto a Tommaso e Francesco i compagni di viaggio, da Leone a Masseo, papa Gregorio IX e Federico II imperatore. Due figure, in particolar modo spiccano nel romanzo: donna Jacopa de’ Settesoli, tanto amata da Tommaso fino alla morte, e frate Elia, che ha rilievo soprattutto nell’ultima parte del romanzo.

“Colpita dalla personalità di Tommaso da Celano, frate abruzzese che tanta importanza ha avuto nella vicenda francescana, autore di ben tre biografie del Santo di Assisi – riferisce la scrittrice - ho voluto restituirne la figura supplendo con l’immaginazione ai vuoti della documentazione. Attraverso i suoi occhi, ho cercato di ricostruire gli ultimi anni di vita di Francesco e la prima fase della storia dell’Ordine, con i contrasti che si inseriscono nel più vasto contesto del conflitto tra papato e Impero nella prima metà del XIII secolo”.

La presentazione sarà anche ottima occasione per l’allestimento di una mostra fotografica “Portali del medioevo abruzzese” di Lucio Taraborrelli.

Leggi Tutto »

Chieti, sequestrati abiti e accessori contraffatti per 14mila euro

La guardia di finanza di Vasto e Lanciano, nell’attuare il piano straordinario a contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, ha effettuato il sequestro di circa 360 capi di abbigliamento ed accessori contraffatti, tra cui borse, scarpe, foulard e borsellini riportanti il logo di rinomati marchi nazionali ed internazionali abilmente contraffatti, per un valore complessivo di circa 14.000 euro.

Leggi Tutto »

Muore boscaiolo travolto da un albero ad Ateleta

Stava facendo legna in un bosco tra Ateleta e Gamberale, quando sarebbe stato travolto dal tronco che stava tagliando. Si chiama Nico Mastropietro ed aveva 26 anni il giovane boscaiolo originario di Sora, ma residente a Balsorano, deceduto mentre stava facendo legna con il padre e il fratello per l'azienda di famiglia. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro intervenuti subito sul posto per gli accertamenti del caso, il giovane sarebbe stato colpito alla testa da un tronco secco abbattuto da un albero che il padre aveva appena finito di tagliare. Il giovane sarebbe morto sul colpo.

Leggi Tutto »

L’Aquila, inseguimento di spacciatori e colpi sparati in aria

Un inseguimento rocambolesco ad una macchina con tre albanesi da parte della polizia con speronamento e due colpi pistola esplosi in aria dai poliziotti per indurre i sospettati, tutti fermati, a desistere dalla fuga. E' il bilancio di una operazione antidroga condotta nel pomeriggio dalla squadra mobile della questura dell'Aquila, diretta dal dirigente Tommaso Niglio. Due dei tre stranieri sono stati fermati, sul terzo sono ancora in corso controlli. I tre hanno un'età compresa tra i 25 e 30 anni. Ad allertare la polizia alcuni residenti che avevano segnalato episodi di spaccio, in seguito al quale i poliziotti hanno proceduto a fare appostamenti, in uno dei quali hanno notato una Mercedes sospetta far salire a bordo un'altra persona. L'auto ha forzato il posto di blocco facendo marcia indietro e finendo contro un'autovettura, ma iniziando la fuga. Quando la corsa si stava facendo pericolosa, gli agenti hanno sparato colpi in aria e dopo hanno bloccato i due occupanti che tentavano la fuga a piedi in una boscaglia. Subito dopo è scattata una perquisizione in casa di un terzo uomo nel corso della quale è stato trovato materiale per il confezionamento dello stupefacente e un piatto con polvere, sequestrata per essere analizzata. In queste ore sono in corso verifiche sull'auto. Al vaglio della squadra mobile la reazione, spropositata dei tre, il che fa supporre che siano coinvolti in giri importanti di spaccio. 

Leggi Tutto »

Spaccia vicino alla scuola, arrestato 24enne richiedente asilo a Pescara

Un 24enne nigeriano, con permesso di soggiorno per aver richiesto asilo politico in Italia, ospitato alla Caritas di Pescara, è stato arrestato nel capoluogo adriatico perché sorpreso a cedere droga a due minorenni vicino a una scuola. Gli agenti della Volante sono intervenuti in via Rio Sparto, nei pressi di un istituto scolastico e dell'oratorio della parrocchia dove hanno notato il 24enne mentre consegnava delle bustine a due ragazzi che ne annusavano il contenuto. I poliziotti hanno bloccato i tre, uno dei quali ha gettato a terra gli involucri, risultati poi contenere marijuana. La perquisizione personale del 24enne ha permesso di trovare altri 12 involucri, tutti con marijuana per 22,11 grammi. Il nigeriano è stato quindi arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, reato aggravato data la natura del luogo, nonché per detenzione ai fini di spaccio; è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria

Leggi Tutto »

ComuniCiclabili, al via la seconda edizione 

Al via la seconda edizione di ComuniCiclabili, progetto che ha già assegnato la bandiera gialla della ciclabilità a 69 Comuni, riconoscendo l'impegno in politiche e interventi concreti per lo sviluppo di una mobilità in bicicletta. In Abruzzo sono 10 le località insignite del riconoscimento, Tortoreto, Corropoli, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto (Teramo), Montesilvano e Pescara, Francavilla al Mare, Ortona e Rapino (Chieti). Primo obiettivo di ComuniCiclabili è incentivare i territori ad agevolare la scelta della bicicletta per spostamenti quotidiani e vacanze. Da quest'anno per candidarsi il comune deve possedere almeno 3 requisiti: uno nell'area infrastrutture urbane ('ciclabili urbane' e/o 'moderazione traffico e velocità'), due nelle aree di valutazione cicloturismo, governance e 'comunicazione & promozione'. Novità tra i parametri di valutazione di quest'anno, la presenza di un assessore con delega allo "Spazio pubblico bene comune". 'Comuniciclabili' propone anche la validità biennale del riconoscimento 'Comune Ciclabile', scelta che, se da un lato permette al Comune di utilizzare al meglio il riconoscimento assegnatogli anche in termini di comunicazione, dall'altro lo incentiva a mantenere e migliorare nel tempo gli standard di ciclabilità che hanno determinato il punteggio, da 1 a 5 bike smile, indicato sulla bandiera gialla. Quanto alla figura dell'assessore con delega apposita "lo spazio urbano - sottolinea Alessandro Tursi, vicepresidente Fiab e responsabile del progetto - è il bene comune per eccellenza delle nostre città e la bicicletta è l'unica vera soluzione per recuperarlo, tutelarlo e valorizzarlo". ComuniCiclabili ha stretto un partenariato con l'INU - Istituto Nazionale di Urbanistica. In Abruzzo le associazioni Fiab hanno contribuito alla pianificazione della mobilità ciclistica regionale, con la proposta di legge sulla mobilità ciclistica concretizzatasi nella LR 8/2013, antesignana della Legge Nazionale 2/2018; la battaglia per la gratuità del trasporto delle biciclette sui treni regionali; la realizzazione del tratto della Ciclovia Adriatica, con il progetto 'Bike to Coast'.

Leggi Tutto »

Rapino (PD) su incompatibilità D’Alfonso

“Ancora una volta i grillini hanno dimostrato tutta la loro inconsistenza politica, nonché la loro scarsa conoscenza dei Codici e delle questioni amministrative. Come sempre hanno cavalcando l’onda populista cercando di gettare fango sul governatore d’Abruzzo che, invece, stava solo rispettando e seguendo ciò che sancisce la legge”. Con queste parole il segretario regionale del Pd Marco Rapino interviene sulla decisione presa oggi dal tribunale Civile dell’Aquila, che ha rigettato il ricorso presentato dal Movimento 5 Stelle circa l’incompatibilità fra la carica di presidente e quella di parlamentare di Luciano D’Alfonso.

“In questi mesi abbiamo assistito ad una bagarre indegna delle istituzioni politiche – continua Rapino -, durante la quale si è tentato di gettare fumo negli occhi dei cittadini con l’unico obiettivo di acquisire consenso elettorale. Oggi il tribunale dell’Aquila, però, ha certificato la correttezza dell’operato del Governatore D’Alfonso e ha stabilito che lui, e tutto il centrosinistra, non aveva torto nel dire che le dimissioni sarebbero state presentate nei termini di legge. Ma dopo questa decisione, invece di presentare delle scuse formali, il M5S continua a testa bassa ad ignorare ogni elementare forma di democrazia. E da meno non è Di Stefano, che non è dato sapere a nome di quale partito politico parli, che oggi lancia il suo grido di indignazione come in un teatrino degno della prima Repubblica. Eppure durante la scorsa legislatura regionale, durata sei mesi in più rispetto alla scadenza naturale, grazie a delle forzature, non mi sembra di aver sentito Di Stefano proferire parola. Oggi come allora vogliono usare la data del voto per finalità politiche e ancora come allora saranno gli elettori a sconfessare la loro brama di poltrone. Concludendo, è evidente che i 5 Stelle e Di Stefano stanno solo lavorando per il proprio tornaconto elettorale e che certo non è il rispetto delle regole che ispira il loro agire, ma la volontà di raccattare consensi anche a costo di mentire e smentire loro stessi. Poco importa, loro, se andare alle elezioni sarebbe un dispendio di risorse economiche enorme per gli abruzzesi, l’importante è sfruttare il vento che credono favorevole. Noi, dal canto nostro, possiamo solo affermare che la pazienza e la fiducia nella magistratura pagano sempre. Il PD continuerà a lavorare nel rispetto delle leggi per il futuro dell'Abruzzo e non per il consenso di breve termine”.

Leggi Tutto »

Chiusura Iper di Ortona, Di Nardo: Garantire occupazione

"Esprimo grande preoccupazione per le notizie circolate nelle ultime ore sugli organi di informazione, in merito alla possibile chiusura di tre ipermercati abruzzesi appartenenti al gruppo Iper, tra i quali quello di Ortona. Chiedo all'amministrazione comunale di attivarsi immediatamente, nel tentativo di scongiurare l'operazione e in subordine per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, eventualmente anche attraverso la ricollocazione dei lavoratori negli esercizi gestiti dalle imprese subentranti". Così Angelo Di Nardo, capogruppo di Fratelli d'Italia, Lega e Libertà e Bene Comune al Consiglio comunale di Ortona, dopo la notizia, diffusa in una nota dalla Federazione Italiana Lavoratori Commercio Alberghi Mense e Servizi, secondo la quale il gruppo Iper avrebbe deciso di lasciare l'Abruzzo, cedendo i punti vendita a Conad Adriatico, in affitto di ramo d’azienda, dandone anche comunicazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

"Invito il sindaco Leo Castiglione ad assumere al più presto dettagliate informazioni - prosegue Di Nardo - e a riferire sull'argomento già nel corso del prossimo Consiglio Comunale in calendario per il 31 luglio".

L'esponente del centrodestra ortonese chiede garanzie per i circa 600 dipendenti del gruppo Iper in Abruzzo. "Considerando che il gruppo Conad, che sembrerebbe interessato a subentrare, non ha più gestioni dirette sul nostro territorio, ma affida la conduzione dei punti vendita ad altre imprese - prosegue Di Nardo - sarebbe fondamentale, qualora l'operazione andasse in porto, verificare l'affidabilità delle imprese subentranti e assicurare le stesse condizioni di lavoro ai dipendenti".

Il capogruppo di opposizione, inoltre, mette in rilievo che, "se le notizie trovassero conferma, sarebbe l'ennesima dimostrazione del fallimento delle scelte strategiche compiute negli ultimi 20 anni in Abruzzo, finalizzate ad attrarre nella nostra regione quei grandi gruppi multinazionali, con le loro cattedrali del commercio, che non generano ricchezza nel territorio e tendono ad uccidere le attività locali".

Secondo Di Nardo, invece, "occorre invertire la marcia e puntare proprio sulle realtà del commercio locale, vero motore di sviluppo dell'economia regionale, oltre che garanzia di qualità per i consumatori abruzzesi".

 

Leggi Tutto »