Redazione Notizie D'Abruzzo

Pineto, nuovo sottopasso ferroviario: bello ed ecocompatibile

Inaugurato il nuovo sottopasso della Stazione centrale di Pineto.

Presenti per il Comune il sindaco Robert Verrocchio, il presidente del consiglio comunale Ernesto Iezzi, il vice sindaco Cleto Pallini, l'assessora Daniela Mariani, l'assessore Claudio Mongia e l'assessore Gabriele Martella. Presenti anche l'assessore regionale al Turismo Giorgio D'Ignazio, il consigliere regionale Luciano Monticelli, il Sindaco di Castilenti Alberto Giuliani ed il Sindaco di Pietracamela Michele Petraccia. Per RFI presente il dirigente tecnico Mario Esposito.

Si tratta di un’opera realizzata con materiali ecocompatibili, moderni ed innovativi, a partire dalla pavimentazione, passando poi ai rivestimenti in gres, agli inserti in led sulle parerti, ai corrimano in acciaio cromato. Una menzione a parte merita sicuramente il materiale utilizzato per le ringhiere, stiamo parlando dell’Acciaio Corten. Un tipo di acciaio che si caratterizza, tra le altre cose, perché non necessita di manutenzione e non è impattante. La sua principale peculiarità è rappresentata dall’ottima resistenza alla corrosione da parte degli agenti atmosferici, la naturale ossidazione si arresta con il tempo formando una patina protettiva che non si modifica con il passare degli anni. È quindi un materiale molto adatto per l’esterno, ultimamente risulta utilizzatissimo dagli architetti anche per gli elementi di arredo urbano.

Presente inoltre un avanzato sistema di videosorveglianza che punta sia agli ingressi e sia all’interno dello stesso sottopasso.

“Con questo intervento prosegue l’ottima sinergia – dichiara l’ingegnere Mario Esposito dirigente RFI - che da tempo si è instaurata con l’Amministrazione comunale di Pineto. Sinergia che ha consentito di realizzare diversi ed importanti interventi. Il nuovo sottopasso pinetese è il secondo nel suo genere ad essere inaugurato, dopo L’Aquila. Poi c’è quello di Riccione, attivato da poco ma non ancora inaugurato. I materiali utilizzati sono imposti da specifiche tecniche, stiamo parlando di S.T.I., Specifiche Tecniche di Interoperabilità, imposte da direttive europee. Stiamo parlando – conclude Esposito - di materiale di alta qualità: pietra lavica, acciaio corten, gres, alluminio, cristallo e strisce led per l’illuminazione.  Il costo dell’opera, realizzata in 10 mesi, si aggira intorno agli 800 mila euro”.

“Oggi inauguriamo un’opera molto importante”, ha spiegato il sindaco Robert Verrocchio, “ringrazio le Ferrovie che hanno compreso da subito la necessità d’intervenire su questo sottopasso per eleminare del tutto le barriere architettoniche che rappresentavano per alcuni un vero e proprio impedimento per raggiungere la pineta e quindi il mare, oggi è un grande giorno anche per questo. Oltre allo stile dell’opera, sicuramente accattivante, il sottopasso sarà dotato una caratteristica innovativa, mi riferisco alla presenza di un dispositivo per  il trasporto delle bici, una sorta di canalina che consente ai ciclisti di raggiungere più comodamente la zona dei binari con le loro bici, ovviamente in caso di necessità di viaggiare in treno portandosi dietro la bicicletta. La Stazione di Pineto – conclude il Sindaco - sarà una delle prime a dotarsi di tale strumento.”

“Un doveroso ringraziamento – dichiara il Vice Sindaco Cleto Pallini - a tutti coloro che hanno collaborato alla progettazione ed alla realizzazione del nuovo sottopasso, in primis alle Ferrovie dello Stato, soggetto committente ed attuatore dell’opera, i dirigenti, i tecnici, l’impresa esecutrice e tutti coloro che hanno lavorato per la buona riuscita di questo importante intervento. Grazie all’ottimo rapporto tra Ferrovie ed Amministrazione comunale di Pineto oggi la nostra città ha un sottopasso ferroviario all’avanguardia, ecocompatibile e dallo stile bello e funzionale. Non mi stancherò mai di ringraziare le Ferrovie – conclude Pallini - per la grande disponibilità che in questi anni ha dimostrato per questo Comune”.

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Fossacesia, autostrade per l’Italia avvia l’iter per gli interventi di contenimento e abbattimento del rumore

Con nota pervenuta in questi giorni al Comune di Fossacesia, la Società Autostrade per l’Italia ha comunicato che sta avviando l’iter per la progettazione degli interventi che consentiranno il contenimento e l’abbattimento dell’inquinamento acustico causato dal passaggio dell’autostrada A14 in alcune zone di Fossacesia. L’Amministrazione Comunale di Fossacesia aveva sollecitato Autostrade spa affinchè intervenisse al più presto per l’installazione di pannelli fonoassorbenti in grado di contenere il rumore. Infatti la Città è stata interessata dal passaggio della rete autostradale, che di fatto ne ha diviso in due il territorio, causando una serie di difficoltà ai cittadini.
“Abbiamo sollecitato più volte in precedenza, già dal 2015, la Società Autostrade affinchè realizzasse al più presto i lavori per ridurre l’inquinamento acustico che attanaglia i cittadini che vivono a ridosso dell’A14 – dichiara il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio – ma non siamo riusciti ad ottenere, in tempi brevi, quanto richiesto a causa dell’esistenza di una graduatoria, stilata con criteri che abbiamo anche non condiviso, dalla Società Autostrade, in cui Fossacesia era collocata al 288° posto nella graduatoria nazionale ed al 13° posto nella graduatoria regionale.Ora finalmente ci siamo”. Al momento la Società Autostrade fa sapere che entro l’anno sarà approvata tutta la progettazione di dettaglio degli interventi che riguarderanno il territorio di Fossacesia.  

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Alanno, all’Istituto agrario studenti a scuola di Pac con terr@informa

E’ previsto lunedì 23 aprile alle ore 12.00, nell’Istituto Tecnico Agrario Cuppari di Alanno, l’incontro intitolato “Terr@informa”, promosso da Coldiretti nell’ambito del progetto Agri2017/0160 e realizzato con il contributo della Commissione Europea. Nel corso dell’incontro – che punta a spiegare ai più giovani cosa è la Politica agricola comune (Pac), come sta evolvendo il concetto di agricoltura e le opportunità lavorative che il settore offre ai più giovani – si susseguiranno filmati, relazioni tecniche ed interventi di giovani agricoltori. Saranno presenti la preside dell’Istituto agrario Prof.ssa Maria Teresa Marsili, il professor Corrado Di Nardo, la dottoressa Claudia Albani della Confederazione nazionale Coldiretti e due giovani agricoltori che racconteranno la propria esperienza come titolari di imprese giovani.

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Il flop della Casellati.

 

Il flop della Casellati.

Sembrava che l’accordo tra Centro Destra e Movimento 5 Stelle fosse stato raggiunto sulla base di un rapporto duale tra Di Maio e Salvini. Fratelli d’Italia e Forza Italia avrebbero fornito un appoggio esterno avendone in cambio qualche ministro di area ma Berlusconi ha fatto saltare tutto non accettando di essere tenuto fuori dalle trattative. Questa soluzione sembrava la più praticabile dal momento che Di Maio non poteva far digerire al suo elettorato un rapporto diretto con Berlusconi, dipinto come un pregiudicato dalla vita immorale. L’ex Cavaliere sembrava aver accettato di dover fare un passo di lato tanto che Matteo aveva rassicurato Luigino; poi all’improvviso il dietro front. Come mai? Forse Berlusconi non si fidava delle promesse ricevute a riguardo della tutela delle sue aziende, o forse voleva far saltare l’accordo perché punta ad un governo del presidente. Un governo tra Centro Destra e Grillini potrebbe durare anche molto a lungo mentre un governo del presidente non andrà oltre le elezioni europee del prossimo anno. Ma non teme le elezioni Berlusconi? Evidentemente ritiene che recuperando l’agibilità politica e potendosi candidare potrebbe arrestare il trend negativo e addirittura recuperare. Ritengo che i suoi consiglieri ed in particolar modo Gianni Letta lo abbiano messo sull’avviso che un accordo in cui avrebbe avuto un ruolo marginale avrebbe accelerato l’OPA ostile della Lega su Forza Italia. A questo punto Salvini ha cercato di ottenere il pre incarico con il favorevole appoggio di Berlusconi che promette di trovare in Parlamento i voti mancanti per ottenere la fiducia. In realtà il Centro Destra è più diviso che mai e forse è questo per ora il miglior successo conquistato da Di Maio, ma una rottura non è imminente e Salvini non ha alcun interesse a fare la prima mossa

Colpi bassi tra Berlusconi e Di Maio

Lo scontro tra i due duellanti ha raggiunto una intensità molto elevata. Berlusconi ha perso il suo autocontrollo arrivando ad offrire ai Grillini il ruolo di lava cessi presso Mediaset e ne ha gravemente criticato l’elettorato. Di Maio prendendo spunto dalla sentenza di Palermo, che è una sentenza di primo grado, ha definito Berlusconi come contiguo alla mafia. Non ci sono interessi reciproci da tutelare, ne toni diplomatici da mettere in campo per recuperare un minimo di rapporti al punto in cui siamo arrivati.

Le prossime mosse di Mattarella

Dopo le riflessioni del fine settimana come si muoverà Mattarella? E’ molto probabile che il prossimo esploratore sarà Fico. Se il Presidente della Camera avesse successo potrebbe addirittura sfilare a Di Maio il ruolo di Presidente del Consiglio. Tutto dipende da cosa ha in mente Renzi. Dal momento che detiene il controllo sulla maggioranza dei gruppi parlamentari un governo senza il suo assenso è impossibile. Potrebbe chiedere notevoli cambiamento al programma penta stellato, avere ministri di area, pretendere un premier gradito ai 5 Stelle ma non proveniente dalla loro area. Avrebbe inoltre la possibilità di far cadere il governo e andare alle elezioni quando se ne presentasse una favorevole opportunità; questo schema ha però un lato negativo. Tenere all’opposizione una coalizione di Centro Destra che ha ottenuto il 37% dei suffragi ed è ben radicata nella parte più produttiva del paese potrebbe essere pericoloso. Certamente il PD andrà a sedersi al tavolo con Fico, ma potrebbe anche giocare il ruolo che fu di Grillo con Bersani.

La estrema ratio

Se anche il secondo esploratore fallirà difficile che Mattarella conferisca un pre incarico a Salvini o a Di Maio. Domenica in Molise il candidato 5 Stelle vincerà a mani basse ma quale sarà il rapporto di forze tra Berlusconi e Salvini? Il 4 marzo era finita 14 a 8, vedremo, e vedremo con più interesse cosa accadrà in Friuli. Se il crollo di Forza Italia fosse eclatante tra le truppe Berlusconiane potrebbe scatenarsi il si salvi chi può e con un consistente passaggio di deputati e senatori al gruppo della Lega, un governo con i 5 Stelle potrebbe tornare di attualità. Altrimenti la cosa più probabile è il tentativo di costruire un governo del presidente con un primo ministro proveniente forse dai presidenti Emeriti della Corte Costituzionale , con il compito di modificare la legge elettorale, definire il documento Di Economia e Finanza, dare una partecipazione di rilievo alle riunioni che l’Unione Europea ha in calendario per giugno, ed infine gestire le operazioni di voto della prossima primavera. C’è però un grande interrogativo sui voti di chi potrebbe reggersi questo governo?

di Achille Lucio Gaspari

 

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Festa della Liberazione, Mattarella al Sacrario della Brigata Maiella

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà in Abruzzo il 25 aprile per rendere omaggio al Sacrario della Brigata Maiella, a Taranta Peligna, per poi raggiungere Casoli dove si terrà un evento per celebrare il 73/o anniversario della Liberazione. Per il sacrario del gruppo patrioti della Maiella è la seconda volta dell'arrivo di un presidente: il 17 maggio 2001 l'omaggio fu reso da Carlo Azeglio Ciampi, nell'ambito della marcia 'Sentiero della Libertà'. Alle 10 del 25 aprile l'elicottero presidenziale atterrerà al campo sportivo di Lama dei Peligni e da qui il presidente Mattarella raggiungerà in auto il sacrario di Taranta per la deposizione di una corona d'alloro. Ad attenderlo ci saranno il Prefetto di Chieti, Antonio Corona, il Governatore Luciano D'Alfonso e il sindaco di Taranta, Marcello Di Martino.
Il successivo arrivo in elicottero al campo sportivo di Casoli è previsto alle 11.15 dove, presso il teatro comunale, il presidente Mattarella celebrerà la ricorrenza della Liberazione.

Fondata nel castello di Casoli il 5 dicembre 1943 dall'avvocato Ettore Troilo con 15 volontari e guidata in battaglia da Domenico Troilo, ex ufficiale dell'Aeronautica italiana, la Brigata Maiella è l'unica formazione di patrioti la cui bandiera di guerra sia stata decorata con medaglia d'oro al valore militare. La Brigata Maiella si sarebbe sciolta a Brisighella nel 1945, forte di oltre 1.500 uomini, tutti volontari, dopo aver lottato nell'intera campagna d'Italia dalle montagne abruzzesi all'altopiano di Asiago.

Oltre al castello Ducale, dove anche Gabriele D'Annunzio teneva dei cenacoli letterari, Mattarella visiterà in forma privata, anche il settecentesco palazzo Tilli, altro luogo di cultura. "È un grande onore ospitare per la prima volta a Casoli un presidente della Repubblica - dice il sindaco Massimo Tiberini -. Tutta la cittadinanza sta partecipando per allestire una grande accoglienza a Mattarella che con la sua presenza dà onore e lustro a quanti hanno donato la propria vita per la libertà della nostra nazione".
La partenza per Roma è prevista, salvo impegni istituzionali dell'ultimo momento, dal campo sportivo di Palombaro (Chieti), dove prima il presidente Mattarella dovrebbe pranzare in forma strettamente privata presso la Trattoria dal Pagano. Ad attenderlo ci sarà il sindaco Consuelo Di Martino.  

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Lanciano, furto con spaccata in tabaccheria

E' stimato in 40mila euro il bottino di un furto compiuto nella notte ai danni di una tabaccheria in pieno centro a Lanciano, in corso Roma, a due passi dall'ingresso del santuario del Miracolo Eucaristico. Un anno fa nella stessa tabaccheria i ladri tentarono di entrare sempre spaccando la vetrina, ma non riuscirono nel loro intento. I ladri sono entrati dopo avere spaccato la porta a vetri blindata. Nelle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza del negozio si vedono due persone incappucciate che portano via stecche di sigarette e tagliandi 'gratta e vinci', oltre ai pochi contanti presenti in cassa.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Lanciano il colpo risalirebbe alla fascia oraria tra le 3 e le 4.30. A dare l'allarme sono stati alcuni residenti, svegliati dal rumore della rottura del vetro.
    

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Dati Confartigianato sul credito, in Abruzzo -11,2% all’artigianato

Abruzzo di nuovo agli ultimi posti in Italia in materia di credito: i prestiti alle imprese artigiane, al 30 settembre 2017, sono calati dell11,2% (-9% in Italia), cioè 104 milioni di euro in meno rispetto allo stesso mese del 2016, dato – il peggiore registrato negli ultimi due anni - che colloca la regione alterzultimo posto della graduatoria nazionale. L'ammontare totale del credito concesso all'artigianato in regione è pari a 828 milioni di euro. E' quanto emerge da un approfondimento che Confartigianato Abruzzo ha condotto su un'indagine del Centro studi della Confederazione nazionale.

Dall'analisi dei dati emerge che il trend congiunturale, come in tutta Italia, è in peggioramento. Il dato di settembre, infatti, è solo l'ultimo di una serie di cifre con segno meno: nel 2015 --8,1% a settembre e -4,5 a dicembre; nel 2016 -8,6% a marzo, -8% a giugno, -7,3% a settembre, -8,4% a dicembre; nel 2017 -5,9% a marzo, -7% a giugno e -11,2% a settembre.

A livello territoriale, l'ultimo capoluogo di provincia abruzzese a comparire nella classifica è Chieti che, con il -12,7%, si ferma al 101esimo posto della graduatoria nazionale (credito concesso pari a 227 milioni di euro); poi ci sono Pescara (-11,8%, 95esima posizione; 203 mln), Teramo (-10,8%, 82esima posizione; 221 mln) e L'Aquila(-8,9%, 57esima posizione; 177 mln).

"Auspichiamo che la Regione, attraverso la Fira – afferma il presidente di Confartigianato Abruzzo, Luca Di Tecco – acceleri sulla pubblicazione dei bandi. Ormai siamo a fine legislatura: attendiamo almeno un segnale di attenzione per le piccole imprese. I Consorzi fidi del sistema Confartigianato – aggiunge – restano soggetti facilitatori nonché strumento prezioso per agevolare l'accesso al credito di micro e piccole imprese, ma negli ultimi anni sono stati lasciati soli".

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Premiazione per gli studenti dell’I.T.C. G. Marconi di Penne

Il prossimo 2 maggio, i ragazzi delle classi 3A e 3B dell’indirizzo Turismo del Marconi di Penne concluderanno con un premio ai più meritevoli il corso di Storytelling di 20 ore che li ha visti impegnati nei mesi scorsi con il Tour Operator vestino Wolftour.

Sotto la guida del Prof. Carlo Genco e della Prof.ssa Federica Perilli, gli studenti delle due classi terminano così un percorso formativo costituito da incontri teorici e pratici durante i quali hanno avuto modo di apprendere metodi e strumenti utili di un nuovo modo di comunicare, lo Storytelling, che si avvale di un sapiente mix di immagini, video, foto, testi e, più in generale, racconti di vita vissuta e, soprattutto di emozioni. Emozioni suscitate dal territorio in cui questi ragazzi vivono e che sono stati incaricati di “raccontare” attraverso i propri video, veri e propri prodotti di promozione turistica incentrati su varie tematiche: mobilità lenta, vacanza attiva, enogastronomia, tradizioni orali, vacanza culturale ecc.

Il Tour Operator Wolftour, ideatore dell’attività formativa, ha voluto spiegare ai ragazzi come ideare una trama che, da un tema generale, possa man mano coinvolgere il target e portare ad accrescere in lui la curiorsità verso un luogo, un prodotto tipico, un personaggio e avere voglia di conoscerlo. I ragazzi hanno recepito con entuasiasmo il messaggio e si sono lanciati in riprese, sopralluoghi ed interviste. Il risultato? 8 video promoziomali dell’Abruzzo e dell’area vestina, già presentati alla Fiera Mondiale del Turismo di Parigi lo scorso marzo allo stand.

L’iniziativa ha suscitato l’interesse di Abrex, circuito di credito commerciale costituito da piccole e medie imprese abruzzesi, che ha deciso appunto di premiare i due gruppi di videomaker più meritevoli. Appuntamento fissato per mercoledì 2 maggio alle ore 15:30 presso la sala Polivalente del Comune di Penne

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Campagna amica, i consigli per il menu delle scampagnate

Insalata di carne bianca, spiedini da consumare freddi, rollè cotto al forno e tantissime ricette da asporto da preparare in occasione dei ponti del 25 aprile e del primo maggio. Sono tanti e particolari i consigli elargiti questa mattina dai tutor della carne, che hanno fatto capolino nei mercati di campagna amica di Chieti e di Pescara in occasione della giornata intitolata “carni e salumi, via alle agriscampagnate”. Nel corso della mattinata, produttori agricoli e agrichef si sono trasformati in veri e propri consulenti della spesa con consigli ed indicazioni preziose sui tipi di carne da consumare con un occhio di riguardo anche alle tasche magari scegliendo tagli meno noti ma non  per questo meno buoni. I tutor hanno così evidenziato come sia possibile risparmiare fino al 50%, preferendo tagli alternativi meno conosciuti e più economici. “Molto spesso, semplicemente per mancanza di conoscenza, c’è una certa reticenza ad usare tagli di carne cosiddetti minori – dice Coldiretti Abruzzo – va invece detto che, se l’allevamento è di qualità, tutto il prodotto è di qualità. Chi cucina dovrebbe conoscere tutti i tagli e tutte la parti della carne, in quanto esiste una diversità capace di soddisfare tutti i più diversi usi e le diverse esigenze”. 
Nel corso della mattinata i tutor della carne, con l’aiuto degli agrichef di campagna amica, hanno proposto laboratori ed attività dimostrative per il recupero delle parti meno nobili di vitello, coniglio e pollo e per la preparazione di ricette veloci particolarmente indicate per scampagnate e uscite fuori porta. Dalle insalate di pollo agli hamburger di agnello e tacchino per finire alle salsicce e ai salumi, immancabile companatico dei panini delle scampagnate. “Ricette e consigli – conclude Coldiretti Abruzzo - per venire diversamente gli imminenti giorni di festa magari in mezzo alla natura e con preparazioni casalinghe veramente a chilometro zero”. 

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In Abruzzo 14,2% di persone obese

 In Italia continuano ad aumentare gli obesi: nel 2016, rispetto al 2015, vi e' stato un aumento di un punto percentuale di persone obese e una diminuzione di 1,4 punti
percentuali delle persone in sovrappeso. Lo sottolinea il rapporto Osservasalute 2017, presentato a Roma al Policlinico universitario Agostino Gemelli. Il documento precisa che nel 2016 piu' di un terzo della popolazione adulta (35,5%) era in sovrappeso, mentre poco piu' di una persona su dieci era obesa (10,4%);
complessivamente, il 45,9% dei soggetti di eta' superiore o uguale a 18 anni era in eccesso ponderale. Nel periodo 2001-2016, e' aumentata
la percentuale delle persone in sovrappeso (33,9% vs 36,2%), soprattutto e' aumentata la quota degli obesi (8,5% vs 10,4%). Le differenze rilevate sul territorio - evidenzia il rapporto - sono considerevoli e si conferma il gradiente Nord-Sud e Isole: come per il 2015, le regioni meridionali presentano la prevalenza piu' alta di
persone di eta' 18 anni e oltre obese (Abruzzo 14,2%, Puglia 13,1% e Molise 12,4%) e in sovrappeso (Basilicata 40,6%, Calabria 40,4% e Molise 39,8%) rispetto alle regioni settentrionali, che mostrano i dati piu' bassi di prevalenza (obesita': PA di Bolzano 8,1%, PA di Trento 8,3% e Lazio 8,6%; sovrappeso: PA di Bolzano 30,7%, PA di Trento 31,6% e Valle d'Aosta 31,7%).

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