Primo incontro tra i primi cittadini e amministratori dei Comuni di Ortona,San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, i rappresentanti della DMS, piattaforma abruzzese per il turismo, riunitisi presso il Palazzo del Parco dei Priori a San Giovanni in Venere , per gettare le basi per valorizzare la Costa dei Trabocchi.
L’intenzione è quella di convergere su una precisa linea di azione amministrativa capace di trasformarsi in un progetto per la promozione e la valorizzazione turistica a livello nazionale e internazionale del più bel tratto di costa abruzzese. Nel corso del dibattito sono stati individuati obiettivi e modalità per accrescere l’interesse turistico verso il “cuore “ della Costa dei Trabocchi, da Ortona a Torino di Sangro. Il secondo e decisivo passo verso la realizzazione del progetto verrà fatto il prossimo 1° dicembre, quando sindaci e amministratori torneranno a riunirsi, sempre a Fossacesia. I Sindaci di Ortona Leo Castiglione, di San Vito Chietino Emiliano Bozzelli, di Rocca San Giovanni Gianni Di Rito, di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio e di Torino di Sangro Silvana Priori, hanno manifestato entusiasmo e disponibilità per individuare un percorso unitario che possa lanciare un prodotto turistico in grado di dare un valore aggiunto all’economia di questa parte suggestiva ed importante della costa abruzzese.
Pescara sconfitto a La Spezia
Lo Spezia interrompe la sequenza di quattro pareggi e ritrova la vittoria, in maniera travolgente, dopo più di un mese. I liguri di Gallo calano il poker al Pescara di Zeman nell'incontro valido per la 16/a giornata di Serie B. Ad aprire il 4-0 sotto la pioggia del 'Picco' è Maggiore che dopo il filtrante di Forte batte Fiorillo con un preciso diagonale (33'). Ospiti sfortunati: nei primi 45' alzano bandiera bianca Coda e Palazzi. Il neoentrato Ammari raddoppia con un rasoterra dal limite sul quale Fiorillo nulla può (55'). E' Granoche a fissare in acrobazia il tris sugli sviluppi del corner di Ammari 'corretto' dalla torre di Pessina (74'). Spezia nuovamente a segno con Forte che mette in rete il traversone basso di De Col protagonista di una gran discesa (83'). Il successo permette ai liguri di agganciare in classifica il Pescara a quota 20. Per i biancazzurri terza sconfitta consecutiva in trasferta.
Leggi Tutto »Incendio nella Riserva di Santa Filomena, Maragno: Necessaria azione sinergica di tutte le forze dell’Ordine
«L’incidente accaduto questa mattina ripropone con forza una problematica con la quale la nostra Amministrazione sta facendo i conti da tempo, ma che rende necessaria l’azione sinergica di tutte le forze dell’Ordine».
Lo afferma il sindaco Francesco Maragno a poche ore dall’incendio divampato questa mattina nella riserva naturale di Santa Filomena. A prendere fuoco una tenda abusivamente allestita da alcuni stranieri. «Grazie al pronto intervento degli operatori della Polizia Locale - ricostruisce il sindaco, Francesco Maragno, recatosi sul posto dell’incidente - l’incendio è fortunatamente rimasto circoscritto. Le fiamme che sono divampate da una tenda e avevano già distrutto altri oggetti avevano appena avvolto uno degli alberi presenti e stavano per raggiungere un’altra tenda dove dormivano alcune persone. Immediatamente i vigili urbani, in attesa della squadra dei Vigili del Fuoco, sono riusciti a domare le fiamme. L’esplosione di una piccola bombola del gas ha anche causato il ferimento di un vigile, con una prognosi di 7 giorni. A lui voglio esprimere la massima vicinanza e il grande apprezzamento per il lavoro svolto senza esitazioni».
Sul posto sono intervenuti oltre a 3 pattuglie della Polizia Locale, anche una squadra dei Vigili del Fuoco, i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano e la Guardia di Finanza. Con l’ausilio della ditta Formula Ambiente l’area è stata bonificata. Nella zona sono stati rinvenuti anche materiali riconducibili all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
«Nelle scorse settimane abbiamo promosso diversi sgomberi sia nella pineta che nella spiaggia libera - ricorda il sindaco – nei confronti di persone destinatarie di diversi decreti di espulsione, sprovviste di regolare permesso di soggiorno che ignorano deliberatamente il rispetto delle regole del vivere civile. Questa mattina l’intervento tempestivo dei nostri vigili ha impedito che succedesse una tragedia. La nostra Amministrazione ha lavorato duramente per il ripristino di tutte le irregolarità acclarate con le quali la città conviveva da anni. Una su tutte, le palazzine di via Ariosto, centrale dello spaccio e della contraffazione, che abbiamo sgomberato. Ma penso anche alle continue operazioni, condotte dalla Polizia Locale per sgomberare tali accampamenti abusivi. Ora bisogna procedere senza se e senza ma alle espulsioni di tutti quegli irregolari che nonostante i decreti a loro carico, continuano a generare problemi di sicurezza, danneggiando il decoro urbano e l’immagine di Montesilvano. Oggi stesso ho inviato una nota al nuovo prefetto di Pescara, Gerardina Basilicata, per richiedere la convocazione di un tavolo finalizzato proprio ai controlli necessari e soprattutto alle esecuzioni delle espulsioni degli irregolari, affinché episodi come quello accaduto stamani non si verifichino più».
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A Lanciano Agroalimenta Fiera Nazionale dei Prodotti Tipici
E’ il padiglione due di Lancianofiera a incorniciare il meglio della produzione abruzzese e non solo. Sono oltre cento gli espositori che hanno scelto di partecipare alla 19^ edizione di Agroalimenta, per promuovere attraverso una vetrina adeguata ed efficace i propri prodotti, per farli conoscere a un pubblico numeroso e che diventa sempre più competente. Difficile non lasciarsi tentare dalle bontà in mostra, si va dal salato al dolce e ce n’è davvero per tutti i gusti, anche per i palati più esigenti. Salumi, ventricina, formaggi di vario tipo, olio extravergine d’oliva, birra, liquori, il peperone di Altino declinato in molteplici varianti, la cipolla e l’aglio di Sulmona.
Ci sono aziende agricole che puntano a una produzione biologica e in fiera hanno portato l’eccellenza del loro lavoro, Non mancano i dolci, quelli tipici abruzzesi dai taralli alle ferratelle ai mustaccioli e bocconotti, ma anche quelli siciliani, dalle confetture al cioccolato di Modica. Sono inoltre presenti aziende del teramano e altre che arrivano da Norcia, queste ultime sono ad Agroalimenta grazie alla collaborazione con il Rotary di Lanciano. “I sentimenti di solidarietà si uniscono all’attenzione e alla cura che riserviamo sempre alle nostre rassegne”, sottolinea il presidente di Lancianofiera Franco Ferrante che - questa mattina nel corso della cerimonia inaugurale alla presenza degli assessori regionali Dino Pepe e Silvio Paolucci, del sindaco e presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, degli assessori del comune di Lanciano Francesca Caporale, Davide Caporale e Giacinto Verna -, ha reso noto un progetto che gli sta molto a cuore e che vede al centro gli spumanti abruzzesi che nulla hanno da invidiare a quelli, più blasonati, di altre regioni.
“La nostra spumeggiante idea è quella di lanciare una sorta di concorso di idee per scegliere il nome e il logo con i quali dare una precisa identità ai nostri spumanti, renderli ancora più visibili e soprattutto riconoscibili – ha detto con convinzione il presidente Ferrante – daremo il via a un percorso speciale che sarà spiegato in tutti i suoi aspetti nei prossimi giorni, credo che si tratti di una partita impegnativa che dobbiamo giocare bene con lungimiranza e determinazione”. Il primo cittadino di Lanciano Mario Pupillo ha ancora una volta rimarcato l’importanza del ruolo della Fiera e di Agroalimenta in particolare. Torna a ribadire la validità del binomio “buono e sano” l’assessore Silvio Paolucci che ritiene il mangiare bene e la corretta alimentazione i primi fondamentali passi per una prevenzione concreta e intelligente. “Salute-alimentazione”, un rapporto innegabile e imprescindibile per l’assessore che è tornato poi a precisare quanto annunciato qualche giorno fa (conferenza stampa di presentazione di Agroalimenta),“siamo ora in grado di chiudere i conti con il passato versando le somme rimaste sospese e dal 2018 la quota che dovrà essere correttamente versata sarà una voce del bilancio della Regione”. Stavolta il riconoscimento di Polo fieristico regionale appare concreto, anche rispetto alle risorse di cui un ente di questi tipo ha bisogno per programmare investimenti e progettare una crescita ulteriore. Dalle parole si passerà dunque ai fatti. Le dichiarazioni dell’assessore Paolucci sono una iniezione di fiducia per la dirigenza di Lancianofiera che può guardare al futuro con maggior tranquillità. L’assessore alle politiche agricole Dino Pepe ha evidenziato l’importanza di Agroalimenta che ha l’obiettivo di promuovere i territori attraverso i loro prodotti. “Alcune zone hanno vissuto una serie di drammatiche situazioni, il terremoto, la neve, le gelate e poi i roghi e gli incendi con 6 mila ettari distrutti e 150 milioni di euro di danni. Una condizione di grave emergenza ma gli imprenditori sono stati in grado di risollevarsi con grande coraggio e pure con il nostro sostegno. Sei milioni di euro stanziati per gli allevatori colpiti dal sisma – ha detto Pepe tracciando il quadro dell’attuale situazione - e con la collaborazione di altre regioni abbiamo istituito un fondo di solidarietà di 46 milioni di euro, una risposta importante anche se non sufficiente a risolvere tutti i problemi. Agroalimenta più che una Fiera è una Festa, del buono, del gustoso, del sano. E’ la positiva occasione per promuovere le tipicità del nostro territorio e per dare così un aiuto concreto alla ripresa economica di aziende che continuano a lavorare nonostante le difficoltà. Il nostro impegno è diretto anche alla certificazione dei prodotti, le filiere sono strategiche”. Parole dunque di apprezzamento per la 19^ edizione di Agroalimenta che si concluderà domani alle 19.30. Ancora un giorno per assaggiare e gustare…c’è solo l’imbarazzo della scelta.
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Cgia,2.000 pagine tra circolari e risoluzioni del Fisco nel 2016
Nel 2016 tra leggi e decreti legge in materia fiscale ne sono stati approvati 11, queste novita' legislative hanno modificato 110 normative esistenti; inoltre, sono stati emanati 36 decreti ministeriali composti da ben 138 articoli; il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha firmato 72 provvedimenti, infine gli uffici del ministero delle Finanze e dell'Agenzia delle entrate hanno pubblicato 50 circolari e 122 risoluzioni costituite, complessivamente, da quasi 2.000 pagine. La denuncia, sollevata dalla Cgia, mette in luce in maniera inequivocabile un aspetto: nonostante le promesse politiche, l' oppressione fiscale sta debordando sempre piu', disorientando non solo i contribuenti, ma anche gli addetti ai lavori; come i Caf, i commercialisti e gli esperti delle associazioni di categoria
"Con un sistema fiscale cosi' complesso, spesso contradditorio e poco trasparente - rileva Paolo Zabeo della Cgia - non dobbiamo sorprenderci se l'anno scorso 21 milioni di contribuenti, pari al 54% circa del totale, avevano una pendenza economica con Equitalia inferiore a 1.000 euro. Sicuramente tra questi debitori ci sono anche coloro che, probabilmente, non hanno pagato il bollo dell'auto o il canone Rai, ma la grande maggioranza e' costituita da vittime di un fisco arcaico e spesso indecifrabile, che in questi ultimi anni ha fatto aumentare in misura esponenziale il rischio di commettere errori formali a seguito di un ingorgo normativo che non ha eguali nel resto del mondo". Per la Cgia, oltre ad avere un peso fiscale che in Italia rimane tra i piu' elevati tra i paesi piu' industrializzati, e' inaccettabile che il grado di complessita' del fisco scoraggi la voglia di fare impresa. "Non e' un caso - spiega Renato Mason, segretario Cgia - che molti operatori stranieri non investano da noi proprio per l'eccessiva ridondanza del nostro sistema burocratico. Secondo un'indagine realizzata da Promo Pa Fondazione, l'81% delle imprese con meno di 50 addetti, vale a dire le piccole, e' costretto a ricorrere a consulenti esterni, di cui il 70% ad integrazione o a supporto del lavoro svolto dagli uffici amministrativi che operano all'interno dell'azienda, mentre l'altro 11% si affida a terzi per tutte le incombenze"
Leggi Tutto »Case vacanza, buone notizie per l’avvio della stagione
Il mercato delle case vacanza promette ottimi affari anche per l'inverno: secondo un'analisi di CaseVacanza.it (https://www.casevacanza.it), portale italiano leader per il settore, per i mesi freddi i turisti stranieri in arrivo nelle regioni italiane sono disposti a spendere il 25% in piu' dei nostri connazionali. E se le regioni di montagna, Trentino Alto Adige in primis, restano le piu' ambite per questi mesi dell'anno, per chi arriva dall'estero la Puglia e la Sicilia non perdono di fascino neppure in inverno e si piazzano fra le prime dieci piu' prenotate. Le mete piu' ambite per l'inverno Lo studio ha preso in considerazione le richieste di prenotazione per i mesi da novembre 2017 a febbraio 2018 e ha scoperto che dall'estero oltre una domanda su quattro si concentra sul Trentino Alto Adige (27,35%). La regione e' anche la preferita dagli italiani che la richiedono nel 21% dei casi. Segue il Veneto, e Piemonte e Valle d'Aosta a pari merito: qui si e' concentrato rispettivamente il 13,9% e il 13% del totale delle richieste di affitti brevi.
Le due posizioni piu' basse del podio cambiano se si guarda alle preferenze degli italiani: in questo caso al secondo posto si trova la Lombardia (13,56%) e a seguire la Toscana (10,7%). Nel caso dei soggiorni richiesti dagli italiani quasi tutte e dieci le regioni della top 10 sono tipiche dei mesi invernali, avendo sui loro territorio i gruppi montuosi piu' popolari per le vacanze al freddo: in classifica si trovano infatti Valle d'Aosta, Veneto, Piemonte e Abruzzo. Distinguendo la nazione di provenienza di chi visitera' l'Italia questo inverno, si nota come gli inglesi prediligano esclusivamente le zone di montagna, mentre nella top 5 delle regioni piu' ambite dai tedeschi si trovano anche Lazio e Campania, trainate dalle case vacanza di Roma e Napoli, sempre fra le piu' richieste. Anche i francesi sembrano interessati alle montagne italiane, ma nelle prime cinque regioni piu' richieste dai cugini d'Oltralpe rientra anche il Lazio. Differenze di spesa e di gruppi Non sono solo le mete piu' richieste a differenziare la domanda di affitti brevi tra italiani e turisti stranieri. Per quanto riguarda il capitolo spesa, chi arriva dall'estero per visitare il Belpaese mette in conto budget piu' elevati del 25% rispetto a chi "gioca in casa". Per un soggiorno invernale in Italia chi proviene da altri Paesi spende in media 113,96 euro a notte, per una casa vacanza di quattro persone; mentre gli italiani si fermano a una media di 90,61 euro
Chi resta in Italia opta quindi per affitti piu' economici e viaggia mediamente in gruppi di cinque persone per vacanze di circa quattro giorni (4,36). Gli stranieri, invece, si spostano mediamente in tre e rimangono nella casa vacanza per poco piu' di cinque giorni (5,11). A contare la permanenza piu' elevata sono i tedeschi: nel loro caso il soggiorno dura mediamente 6,11 giorni. "Il volume delle prenotazioni e i numeri rilevati sul nostro portale lasciano prevedere che questo 2017 si chiudera' ancora in positivo per il mercato degli affitti brevi - dichiara Francesco Lorenzani, Amministratore Delegato di Feries, societa' cui fa capo CaseVacanza.it - Questo anche grazie alla crescente attenzione da parte dei turisti stranieri per le mete non tipicamente invernali. L'interesse verso citta' d'arte e regioni di mare quali Puglia e Sicilia, anche nei mesi piu' freddi, consentira' ai proprietari di case vacanza di contare su una fonte di guadagno destagionalizzata e non concentrata solo in alcuni periodi dell'anno"
Leggi Tutto »Nuova Pescara, Maragno: Necessaria un’accurata pianificazione
«Ho ribadito in moltissime occasioni il massimo rispetto che nutro nell’esito referendario, supportato da una volontà popolare assolutamente netta. E’ proprio tenendo a mente questo aspetto e il dovere che investe noi sindaci di garantire servizi efficienti ai cittadini, che ritengo necessaria la condivisione e la pianificazione di ogni singolo passaggio che porterà alla costituzione del nuovo organismo amministrativo».
Lo dichiara il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, che risponde all’appello lanciato dal comitato di fusione “Nuova Pescara”. «Lo scorso 10 novembre - ricorda il sindaco - abbiamo inviato, nei termini che ci erano stati richiesti con una lettera del 31 ottobre del governatore Luciano D’Alfonso, le nostre considerazioni in merito al progetto di fusione dei 3 Comuni. In un passaggio contenuto nella lettera, da me indirizzata al presidente della Giunta Regionale, del Consiglio regionale, ai prefetti di Pescara e Chieti, nonché ai consiglieri regionali e comunali, oltre ovviamente ai miei colleghi sindaci, ho sottolineato la validità del progetto di fusione, che se opportunamente pianificato può rappresentare una efficace soluzione delle numerose problematiche che attanagliano gli enti locali. Ritengo altrettanto urgente, come ho ribadito anche nel corso della riunione odierna, rivedere la legge e al tempo stesso le tempistiche attualmente dettate, senza la condivisione di noi sindaci, per non rischiare di trasformare il sogno metropolitano, con tutti i suoi risvolti positivi per il territorio, in un incubo per i cittadini, che si troverebbero a fare i conti con disservizi, dovuti solo alla fretta e ad una mancata puntualizzazione degli ingranaggi della nuova macchina amministrativa. A ciò deve affiancarsi una dettagliata analisi dei costi, derivanti dal processo di fusione, che non possono ricadere sulle Amministrazioni, e dunque sui contribuenti, ma dovranno essere totalmente a carico della Regione. In un momento finanziario come quello che stiamo vivendo, contrassegnato da difficoltà oggettive che investono sempre più famiglie, un sindaco non può permettere che vengano colpite pesantemente le tasche dei cittadini e delle imprese, a causa di una macchina amministrativa che diventa inefficiente perché derivante da scelte accelerate e non opportunamente pianificate. Credo fermamente - conclude il sindaco – nell’importanza della sinergia tra amministrazione pubblica e mondo imprenditoriale, associativo e datoriale, tanto da averne fatto uno dei fondamenti della mia Amministrazione. Ecco perché condivido pienamente la necessità di approcciarsi a questo importante progetto con atteggiamento costruttivo e collaborativo, soprattutto nell’interesse delle comunità amministrate».
Leggi Tutto »AbruzzoUe, via libera al bando per rafforzare i poli professionali
Dopo la costituzione formale dei sei Poli tecnico professionale la Regione Abruzzo si appresta a finanziare azioni di avvio e consolidamento dei Poli stessi. E' quanto stabilisce l'ultimo avviso pubblico della programmazione del Fondo sociale europeo da titolo "Consolidamento dei Poli tecnico-professionali", pubblicato sul portale Avvisi pubblici della Regione Abruzzo. Lo rende noto un comunicato. Sul piatto dei finanziamenti c'e' un milione di euro che, nelle intenzioni dei promotori dell'intervento, servira' per finanziare 6 progetti in grado di rafforzare sul territorio azioni di sensibilizzazione, comunicazione e orientamento che dovranno elaborare tutti i soggetti, pubblici e privati, che hanno aderito ai Poli. "Per adottare un linguaggio caro alle imprese, possiamo dire che con questo Avviso finanziamo la start-up dei Poli tecnico professionale", spiega l'assessore all'Istruzione, Marinella Sclocco. "Dopo aver creato i Poli, messo insieme aziende, soggetti della formazione e scuole e' arrivato il momento di entrare nei bisogni del territorio di riferimento in modo da venire incontro alle esigenze di disoccupati e studenti". L'obiettivo e' finanziare un progetto di avvio per ognuno dei sei Poli costituiti in regione. Gli ambiti di intervento sono diversi e in questo senso un'importanza particolare rivestono le azioni di sensibilizzazione e comunicazione sul territorio di riferimento, sulle opportunita' per le scuole, le imprese e le persone. Non a caso i destinatari indiretti dell'Avviso sono gli studenti delle scuole e i lavoratori delle aziende che fanno parte del Polo tecnico professionale, ma anche i disoccupati residenti in Abruzzo. Possono presentare domanda i Poli tecnico professionale meccanica, meccatronica e automazione di Lanciano; Energia e costruzioni dell'Aquila; Agroalimentare di Teramo; Tessile, abbigliamento e calzaturiero di Pescara; Turismo di Giulianova; Trasporti e logistica di Ortona. Le domande possono essere presentare sulla piattaforma informatica app.regione.abruzzo.it entro il termine ultimo del 22 gennaio 2018
Leggi Tutto »Oltre 11 milioni per il nuovo impianto di trattamento rifiuti della Ecolan
Il ministero dell'Ambiente ha finanziato con 11 milioni e 800 mila euro il nuovo impianto di trattamento rifiuti alla Ecolan Spa di Lanciano (53 comun soci), societa' che gestisce la raccolta rifiuti e servizi ambientali. L'annuncio e' stato fatto oggi dal presidente di Ecolan Massimo Ranieri, presente Davide Caporale, assessore all'Ambiente di Lanciano. Il nuovo impianto dovrebbe essere completato entro il 2020 e consentira' di abbassare i costi di smaltimento da 98 a 70 euro a tonnellata. Con lo stesso finanziamento ci saranno anche altri progetti, tra cui l'ampliamento della piattaforma ecologica di Cerratina di Lanciano. Quanto alla raccolta differenziata la media raggiunta dai comuni e' giunta all'80,4 per cento
Leggi Tutto »Arrestato per la rapina in un supermercato nel Chietino
Un uomo di 35 anni di Torrevecchia Teatina e' stato arrestato perche' ritenuto l'autore di una rapina commessa lo scorso 25 ottobre al supermercato Tigre di Miglianico. Secondo l'accusa l'uomo aveva minacciato il direttore con un grosso coltello da cucina per farsi consegnare l'incasso, circa duemila euro. All'individuazione del rapinatore, che aveva agito con il viso coperto da un passamontagna, si e' arrivati grazie al sistema di videosorveglianza del supermercato e con l'aiuto di alcune testimonianze.
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