Redazione Notizie D'Abruzzo

Previsioni indovinate, previsioni sbagliate

Previsioni indovinate, previsioni sbagliate.

 

Tutti fanno previsioni, pochi indovinano e quasi nessuno ammette di aver sbagliato. Io vorrei cominciare proprio dalla mia previsione sbagliata.

Il Centro Destra vince in Molise

Il test elettorale è minuscolo e dargli un significato di tendenza almeno per il sud è azzardato. Sono però gli stessi Berlusconi, Salvini e Di Maio ad attribuirgli una certa importanza. Per il Capo del Movimento sarebbe stata la prima regione conquistata, un segnale per le altre regioni del sud e per il governo. Per il Centro Destra una propria affermazione avrebbe significato che la progressione dei 5 Stelle non è ineluttabile. Io avevo previsto la vittoria del candidato grillino sulla base del risultato conseguito il 4 marzo dal momento che in Molise vince chi prende più voti in una elezione a turno unico e il Movimento 5 Stelle aveva conseguito il 44%. Invece il candidato grillino ha ottenuto il 32% perdendo i 5 Stelle il 12% in un mese e mezzo, datò interessante ma che non giustifica previsioni di arretramento. Salvini ha confermato il suo 8% e Berlusconi nonostante si sia recato più volte in Molise, abbia suonato il bufu, e abbia dichiarato che avrebbe comprato una casa a Bagnoli (forse proprio per questo) è arretrato rispetto al 4 marzo; è evidente che la sua capacità di acchiappa voto è ormai terminata. La vittoria del Centro Destra si deve ai successi delle liste di Iorio ex presidente della regione e di Patricelli che è un centrista. ex UDC ed eurodeputato.

Incarico esplorativo a Fico

Che Mattarella avrebbe incaricato Fico era la facile previsione; si tratta di un incarico esplorativo limitato ai PD e a LEU. Tutto è nelle mani e nella mente di Renzi. E’ evidente che il PD si siederà a discutere con il Presidente della Camera ma per ottenere cosa? Penso che la prima richiesta sarà: se volete parlare con noi dovete dichiarare che l’altro forno è definitivamente chiuso. E poi? Una ipotesi è che la tireranno in lungo, faranno saltare l’accordo e dimostreranno quello che volevano dimostrare, ciò è che i quasi vincitori sono entrambi incapaci ed irresponsabili. Se questo sarà lo scenario non ci resta che aspettare il governo del presidente. Si scatenerà almeno tra Lega e 5 Stelle la gara a chi si dissocia maggiormente, magari attraverso una astensione o una uscita dall’aula per marcare maggiormente il distacco. Un ritorno di fiamma tra i sovranisti con scissione del Centro Destra dopo l’esito delle votazioni in Friuli lo ritengo possibile ma molto improbabile.

di Achille Lucio Gaspari

 

 

 

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Scuole sicure e innovative: Azione Politica pensa a due poli scolastici a Teramo

 “La sicurezza e l’innovazione delle scuole è uno dei punti cardine del programma di Azione Politica” afferma Lorena Sistilli, candidata alle prossime amministrative con il movimento civico che fa capo a Rudy Di Stefano.
“L’amministrazione uscente - continua la Sistilli - si è trovata ad affrontare il senso di incertezza e di paura di una intera popolazione che, con gli allarmanti indici sismici di vulnerabilità degli edifici scolastici, chiedeva e chiede a gran voce un bisogno sempre più crescente: garanzie di sicurezza sulle strutture in città”.
“E’ arrivato il momento di ripensare completamente il piano di edilizia scolastica - spiega la Sistilli - attraverso una visione innovativa dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e, soprattutto, innovativa per la sicurezza strutturale e antisismica”.
A Teramo, la popolazione scolastica è di circa 7.000 alunni, dislocati in 4 Istituti Comprensivi e 33 plessi. Azione Politica ha come obiettivo che il prossimo governo cittadino indica un concorso di idee per la realizzazione, attraverso fondi del Ministero, ma anche con il Project Financing, di due poli scolastici: uno nei pressi della città ed uno a San Nicolò.
“Noi pensiamo ai poli scolastici come un fulcro di aggregazione sociale e culturale, dove sono concentrati i tre gradi scolastici: infanzia, primaria e secondaria - spiega la candidata - Pensiamo alle scuole come cittadelle della cultura dove sviluppare un humus sociale, ricreativo, associativo, in cui la mattina sia riservata alle attività didattiche, il pomeriggio a quelle sportive e ludiche e la sera a quelle sociali e culturali. Spazi dove d’estate si possa passeggiare in bici con la propria famiglia, dove sia possibile usufruire di biblioteche, palestre, laboratori che, grazie all’autosufficienza energetica, non comportino aggravi di costi al bilancio comunale”.
“Non sarà tralasciata alcuna occasione per ottenere fondi utili per attuare le nostre linee programmatiche. Ci sono già proposte, da parte di privati, per attivare la procedura e riteniamo che debbano essere prese seriamente in considerazione. Questo  - conclude Lorena Sistilli - permetterebbe di rimettere al centro il ruolo della scuola e il connubio scuola-famiglia”.

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Controlli del Nas nei ristoranti etnici

Due imprese alimentari hanno ricevuto un provvedimento di sospensione dell'attività, dopo un controllo del Nas che ha portato al sequestro di 380 chilogrammi di alimenti sequestrati, e alla segnalazione di dodici all'autorità sanitaria e amministrativa. In totale le violazioni amministrative ammontano a 18mila euro. I Carabinieri del Nas di Pescara hanno eseguito un controllo nel settore della ristorazione etnica di tutto l'Abruzzo. Sedici, nel complesso, le attività ispezionate. I controlli dei militari del Nas di Pescara, agli ordini del maggiore Domenico Candelli, hanno riguardato la commercializzazione di prodotti alimentari in attività gestite da cittadini extracomunitari. L'attenzione è stata posta sui requisiti igienico-sanitari dei locali, delle attrezzature, sulle procedure di bonifica dei prodotti ittici destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi, tipo sushi e sashimi, sulla rintracciabilità dei prodotti alimentari, nonché sulle informazioni obbligatorie al consumatore. I servizi sono stati svolti in collaborazione con i dipartimenti di Prevenzione delle Asl territorialmente competenti e con i Carabinieri territoriali. Nelle zone centrali di Pescara, i militari hanno ispezionato un'attività di ristorazione etnica, tipica del medio oriente: sono stati sequestrati circa 50 chilogrammi fra prodotti di origine animale e vegetale, per i quali il responsabile non è stato in grado di fornire informazioni utili alla loro rintracciabilità. Sempre nel capoluogo adriatico è stata sottoposta a controllo una rivendita di ortofrutta, gestita da cittadini africani, nella quale sono state documentate carenze igienico sanitarie e gestionali in tema di autocontrollo aziendale. In un ristorante con cucina tipica nipponica, gestito da cinesi, i carabinieri hanno proceduto al sequestro di circa 30 chili di alimenti vari che, per modalità di preparazione, conservazione e gestione, avrebbero potuto costituire un pericolo per la salute pubblica. In Provincia dell'Aquila, i Nas hanno proceduto al controllo di diverse attività di rivendita di prodotti carnei, gestite da cittadini nordafricani. In una di queste è stato disposto il vincolo sanitario per circa 60 chili di carne sottoposta a trattamento termico in assenza di procedure sulla gestione del rischio. In un ristorante cinese, i militari hanno proceduto al sequestro di circa 300 chilogrammi tra sushi e sashimi, pronti per essere serviti, poiché prodotti in assenza di notifica all'autorità competente, obbligatoria per i prodotti ittici da consumarsi crudi e privi di informazioni su origine, provenienza e tipologia delle materie prime utilizzate. L'attività è stata interdetta sino alla regolarizzazione. In provincia di Teramo, sulla costa, i Carabinieri per la tutela della salute hanno ispezionato due ristoranti con cucina tipica giapponese, all'interno dei quali hanno rilevato carenze igieniche, assenza di procedure di autocontrollo aziendale, assenza di informazioni al consumatore in tema di allergeni. I responsabili sono stati segnalati all'autorità competente per i successivi provvedimenti prescrittivi. In provincia di Chieti, i militari, di concerto con l'autorità competente, hanno sospeso l'attività di un ristorante cinese privo dei requisiti igienico sanitari e strutturali, per la presenza, nella cucina e sulle attrezzature, di sporco diffuso, incrostazioni, residui di lavorazioni e unto. Sono state elevate sanzioni amministrative per circa 18.000 euro, per violazioni afferenti le procedure e i monitoraggi dei piani di autocontrollo aziendale, l'assenza di requisiti igienico sanitari, l'omessa notifica, all'autorità competente, delle fasi di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti. Il valore delle attività e delle attrezzature delle attività sospese è stimato in circa un milione di euro.

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Governo, Mattarella dà l’incarico a Fico

"Il presidente della Repubblica ha conferito al presidente della Camera Roberto Fico il compito di verificare un'intesa per una maggioranza parlamentare tra il Movimento Cinque Stelle il Pd per costituire il governo. Mattarella ha chiesto a Fico di verificare entro giovedì". Lo afferma Ugo Zampetti, segretario generale della presidenza della Repubblica al termine del colloquio tra Mattarella e Fico.

"Ringrazio il presidente Mattarella per avermi affidato un mandato esplorativo. Mi mettero' al lavoro da subito e secondo me il punto fondamentale e' che si deve partire dai temi e dal programma per l'interesse del Paese", è la prima dichiarazione di Fico.

 

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In calo l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche

Nel 2017 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (-39.691 milioni di euro) è stato pari al 2,3% del Pil, in diminuzione di circa 1,9 miliardi rispetto al 2016 (-41.638 milioni di euro, corrispondente al 2,5% del Pil). Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi), è risultato positivo e pari all’1,5% del Pil, con un’incidenza stabile a partire dal 2015. La spesa per interessi, che secondo le nuove regole non comprende l’impatto delle operazioni di swap , è stata pari al 3,8% del Pil, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al 2016.

I dati del debito delle Amministrazioni Pubbliche per gli anni 2014-2017 sono quelli pubblicati dalla Banca d’Italia e sono anch’essi coerenti con il nuovo Sistema Europeo dei Conti (Sec 2010). A fine 2017 il debito pubblico, misurato al lordo delle passività connesse con gli interventi di sostegno finanziario in favore di Stati Membri della UEM, era pari a 2.263.056 milioni di euro (131,8% del Pil). Rispetto al 2016 il rapporto tra il debito delle AP e il Pil è diminuito di 0,2 punti percentuali.

 

I dati dell’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche per gli anni 2014-2017 sono stati elaborati da Istat in conformità alle regole fissate dal regolamento Ue n.549/2013 (Sistema Europeo dei Conti – Sec 2010) entrato in vigore il 1° settembre 2014 e dal Manuale sul disavanzo e sul debito pubblico edizione 2016; essi coincidono con quelli diffusi lo scorso 4 aprile in Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società.

 

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Bussi, 25 milioni di investimento per il trattamento delle acque

La chimica torna ad essere protagonista a Bussi sul Tirino. Il rilancio definitivo porta la firma della Società chimica Bussi (SCB) che oggi ha avviato il cantiere per la realizzazione dell'impianto per la produzione di Pac per la depurazione delle acque. Il nuovo sito sorgerà su quello storico di Bussi Officine, messo in sicurezza con un intervento curato dalla stessa società. L'investimento complessivo ammonta a 25 milioni di euro, di cui 15 provenienti da un finanziamento nazionale erogato da Invitalia.

Proprio il 31 marzo scorso la società controllata del ministero del Tesoro ha dato il via libera al Contratto di sviluppo che è all'origine dell'investimento in materia di depurazione delle acque. "Il rilancio di questo sito è in mani affidabili", ha esordito il vicepresidente Lolli della cerimonia di avvio dei lavori del nuovo insediamento. "Il via libera di Invitalia è la conferma che la proposta di investimento messa su da SCB è credibile e soprattutto ha le gambe per reggersi".

E, in questo senso, il piano industriale di SBC si muove su tre fasi: una prima, che è già stata conclusa, ha previsto un piano di investimento di 6 milioni di euro per la messa in sicurezza dell'assetto produttivo e delle maestranze con il nuovo impianto, partito alla fine di marzo, per la concentrazione di soda caustica e soprattutto con l'innovativo e potente impianto di Trattamento delle acque di falda. La seconda fase del piano di investimento è quella partita stamane e prevede l'avvio dell'impianto Pac per la depurazione delle acque. L'obiettivo finale di questa seconda fase è raddoppiare la produzione ed avere un equivalente effetto sui livelli occupazionali. La terza fase, prevista tra il 2021 e il 2026, prevede un ulteriore investimento di circa 20 milioni di euro per l'espansione nelle produzioni elettrolitiche e di chimica fine per applicazioni speciali. Contestualmente, è previsto l'avvio di una fase di sperimentazione, che verrà portata avanti insieme con la Regione Abruzzo, per lo sviluppo di prodotti e sistemi a base di idrogeno destinati ai mercati della depurazione delle acque e della mobilità sostenibile

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Carabinieri recuperano 400 litri di gasolio nell’aquilano

 Quattrocento litri di gasolio sono stati recuperati nelle prime ore di stamani dai Carabinieri dopo l'inseguimento di un Fiat Iveco il cui conducente, alla vista di due pattuglie, delle stazioni di Pereto e Casoli, ha accelerato nel tentativo di seminarle.
    Un inseguimento breve, che si è concluso con l'abbandono del mezzo e la fuga dei ladri nelle campagne circostanti. In gasolio era in 16 taniche. Trovati anche due tubi in gomma. Mezzo e refurtiva sono stati posti sotto sequestro, in attesa di individuare il proprietario.

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Musicisti dagli USA, dalla Cina e superband: il cartellone del quindicesimo IndieRocket è sempre più ricco

Ancora più internazionale e ancora più ricca: la programmazione dell’edizione numero quindici di IndieRocket Festival, la tre giorni dedicata alla musica indipendente in programma dal 29 giugno all’1 luglio al Parco Di Cocco si fa sempre più densa. Agli artisti già annunciati si aggiungono il duo newyorchese We Are Scientists; iDirtmusic, superband dell’ex Bad Seed Hugo Race con Chris Eckman dei Walkabouts; i californiani BellRays con un mix di punk, garage e soul che ha conquistato anche la storica Alternative Tentacles; il trio Re-TROS dalla Cina che vanta un debutto in collaborazione con Brian Eno e che ha aperto i tour europei e asiatici di Depeche Mode e The XX.

Quattro nomi provenienti da tre continenti che si vanno ad aggiungere a Ron Gallo – “il nuovo Jack White” per The Guardian; al producer londinese Rival Consoles fresco di release, prima firma in assoluto dell’iconica Erased Tapes Records; al trio afro dub blues Benin City, alla West African bass del duo berlinese Africaine 808, alla psichedelia a tinte mediorientali dei Phoenician Drive e al producer ghanese Dj Katapila.

Suoni da tutto il mondo e performance audiovisuali inedite in tre giorni che celebrano quindici anni di avanguardie. Da quindici anni, infatti, Pescara è meta irrinunciabile per tutti gli amanti delle tendenze musicali d’avanguardia, con artisti provenienti da tutto il globo: dal Giappone al Perù, dall’Australia al Ghana, passando per le capitali europee fino alle grandi metropoli statunitensi. IndieRocket Festival nel corso degli anni ha portato a Pescara più di 250 artisti provenienti dai cinque continenti oltrepassando le 80 000 presenze nelle ultime dieci edizioni.

Scelte artistiche che richiedono un grande lavoro di ricerca e di approfondimento: dal punk-pop di We Are Scientists fuori il 27 aprile con il nuovo album “Megaplex”, duo che ha collezionato milioni di visualizzazioni su YouTube con i suoi ironici video di cui “One in one out”, ospitato in anteprima mondiale su NME, è un divertente esempio, al krautrock cinese dei Re-TROS da Pechino, trio di culto in Oriente; dal superduo per il 50% australiano e per l’altra metà statunitense Race-Eckman, uscito a gennaio con l’ottimo “Bu Bir Ruya” in collaborazione con Murat Ertelfrom Baba Zula, album registrato a Instanbul tra ritmi ipnotici e atmosfere cinematiche, ai californiani The BellRays, garage-soul ad alta intensità con le chitarre di Bob Vennum e la voce pazzesca di Lisa Kekaula, che vanta collaborazioni coi Basement Jaxxe The Crystal Method.

Pescara si posiziona ancora una volta tra le capitali internazionali della musica: oltre 20 ore di musica dal vivo, workshop e performance, grazie anche alle partnership con il prestigioso Santarcangelo Festival e Acusmatiq Festival di Ancona, su due palchi con artisti provenienti da tutto il mondo, nella suggestiva location del Parco Di Cocco, un’area verde nel centro di Pescara, in Abruzzo, la Regione Verde d’Europa.

Questa quindicesima edizione, la “15-18” appunto, promette di essere un evento memorabile, grazie ad un grande lavoro di approfondimento culturale, oltre che musicale, che coinvolgerà l’intera città. Il concept del festival si ispira al secondo futurismo post-cubista e costruttivista, a cento anni di distanza dalla prima avanguardia europea, con un impianto grafico che omaggia i maestri Balla, Boccioni, Carrà e Russolo.  Con grande attenzione alla sostenibilità e alla tematica ambientale e con un costo simbolico di 5 euro dopo le 21, IndieRocket è un festival per tutti, una tre giorni “fluida” che spazia tra arte contemporanea, nuove sonorità dal mondo e attitudine alla socialità.

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Teramo, individuato il sito per la delocalizzazione della cabina elettrica della Cona a Teramo

E' stato individuato il sito su cui sarà delocalizzata la "cabina primaria" elettrica del quartiere Cona di Teramo, che alimenta 32mila utenze.  

L'area, che si trova a poca distanza dall'attuale ubicazione, ma che insiste in una zona a scarsa densità abitativa e al di fuori del contesto urbano, è di proprietà di una delle società del gruppo Enel. L'annuncio è arrivato questa mattina a Pescara, nel corso di una riunione in Regione - presieduta da Enzo Del Vecchio, su delega del presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso - a cui hanno partecipato rappresentanti di Enel, Terna, Comune di Teramo, Provincia di Teramo, Istituto Zooprofilattico Sperimentale e del Comitato dei cittadini "Quartiere Cona", che da anni si batte per lo spostamento della cabina.

La soluzione prospettata consentirà non solo di superare le criticità progettuali emerse nel corso dei precedenti incontri, ma anche di arrivare alla realizzazione di un'infrastruttura sostenibile dal punto di vista ambientale e tecnologicamente all'avanguardia.

Nei prossimi giorni il Comune di Teramo attiverà le procedure di legge per il riconoscimento della titolarità dell'area e contestualmente Enel rimetterà lo studio di fattibilità sulla nuova localizzazione. Tutti gli interventi saranno finanziati con fondi della Regione, di Enel e di Terna.

L'attuale sedime - che si estende su una superficie di 3mila metri quadrati - sarà invece riqualificato secondo un progetto che sarà successivamente concordato con il Comune e i residenti del quartiere. 

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Montesilvano celebra la Festa del Majo

«Le tradizioni sono inesauribili, sono opere monumentali fatte di ritualità e credenze. Su questo presupposto si fonda la Festa del Majo, la più antica festa di propiziazione agraria della tradizione abruzzese che si celebrerà il 1 maggio a Montesilvano». A annunciare lo speciale appuntamento è Francesco Stoppa, direttore del C.A.T.A., Centro di Antropologia territoriale degli Abruzzi dell’Università G. d’Annunzio e presidente del CCT, Centro Tradizioni Teatine, insieme all’assessore alle Manifestazioni Ottavio De Martinis e all’assessore al Turismo Ernesto De Vincentiis.

«Questa manifestazione – spiega De Martinis -  nasce dall’incontro dell’Amministrazione Comunale con il professor Stoppa e la Compagnia di Tradizioni Teatine. La manifestazione del 1 maggio che si svolgerà al Parco della Libertà sarà una occasione per vivere una giornata nella natura e fare un tuffo nelle antiche tradizioni della nostra regione. L’obiettivo è quello di strutturare questa tipologia di eventi, avviando un percorso di collaborazione continuativa con il CTT».

La manifestazione che si aprirà a partire dalle 9:30 vedrà il susseguirsi di una serie di riti propiziatori, utilizzati nelle borgate abruzzesi, fino alla Prima Guerra Mondiale, per favorire l’abbondanza del raccolto ma anche della prole.

«La sfida -  dice Stoppa -   è portare in un grande centro urbano i contenuti sociali che seguono il ciclo della natura. Le persone oggi sono molto stressate e questo tipo di riti dà l'opportunità di riconciliarsi con la natura e ottenere benefici per la salute mentale e fisica. Il primo grande rito sarà il Corteo del Majo, che è una figura semidivina vestita di verde con un cappello conico di canna coperto di mazzolini di fiori. Majo è anche detto il maggiociondolo dai bei grappoli di fiori gialli che fiorisce appunti ai primi di maggio, ma Maja è anche la dea Madre da cui prende il nome in nostro monte sacro. Il secondo momento è il canto dei Mesi che si inizia a Carnevale e si conclude appunto col Majo. Dodici personaggi (mesciarule) recanti l’attributo simbolico del periodo dell’anno e mascherati, compreso il Majo, intonano il canto spostandosi di contrada in contrada, lo cantano per le strade e le piazze. Questo canto si svolge in semicerchio con al centro una tredicesima figura che rappresenta l’anno. I 12 mesi descrivono e vantano le proprie caratteristiche mentre l’anno li ammonisce sulla loro caducità ricordandogli che devono lasciar posto uno all’altro senza tregua. La giornata culmina con il consumo della zuppa magica, fatta di un numero fisso di legumi, cereali e verdure che è di tre volte 9 nel chietino (Totemaje) e 3 volte sette nel teramano (le Virtù). La ricetta magica funziona solo se consumata ritualmente e ha la proprietà di portare ricchezza e abbondanza a chi ne mangia. Le altre ritualità sono il ballo del palo intrecciato e infine la bruciatura del majo. Organizzeremo inoltre laboratori sia per adulti che per bambini».

«La festa del Majo -  aggiunge Patrizia Primiterra del CTT -  è un modo per riconnettersi con l’autenticità e la purezza della natura. Quanti parteciperanno non saranno semplici spettatori ma veri attori che interagiranno con queste ritualità, nel contatto con i 4 elementi naturali». «La nostra Amministrazione -  chiude l’assessore De Vincentiis -  tiene particolarmente alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. Vogliamo che i cittadini si riapproprino degli spazi aperti, che devono diventare luoghi di aggregazione. Crediamo che questa manifestazione possa essere un’ottima occasione e l’auspicio è quella di renderla appuntamento fisso, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione, a cominciare dai bambini nelle scuole».  

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