Redazione Notizie D'Abruzzo

Gestione del Palacus 1 a Chieti, multa 500 di euro all’ex Dg dell’Università

Il giudice monocratico del Tribunale di Chieti Valentina Ribaudo ha condannato a 500 euro di multa l'ex direttore generale dell'Universita' d'Annunzio, Filippo Del Vecchio: doveva rispondere di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e diffamazione. Il pubblico ministero Roberta Capanna aveva chiesto la condanna e 600 euro per l'esercizio arbitrario e a 500 per la diffamazione, imputazioni che il giudice ha unificato.

La vicenda e' nata intorno alla gestione del Palacus 1, un impianto sportivo che e' di proprieta' dell'Ateneo. Del Vecchio e' stato condannato inoltre, in solido con il responsabile civile, cioe' l'Universita', a risarcire i danni in separato giudizio alle parti civili, ovvero il Cus Chieti e il suo presidente Mario Di Marco, rappresentati dall'avv. Luigi Di Alberti mentre l'Universita' era rappresentata dall'avvocato Antonio D'Antonio. Del Vecchio, che era in aula assistito dall'avvocato Stefano Rossi, ricorrera' in appello.

Secondo l'accusa, l'ex direttore generale, al fine di riprendere la diretta gestione e comunque il diretto utilizzo del Palacus 1, che si trova in via dei Vestini accanto al campus universitario di Chieti, e che, all'epoca dei fatti, veniva gestito dal Cus in virtu' di pregresse convenzioni, pur potendo ricorrere al giudice, si faceva ragione da se', facendo apporre catene e lucchetti alle porte antincendio, antipanico e alle uscite di sicurezza dell'impianto sportivo e successivamente facendo sostituire le serrature delle principali porte d'accesso. 

Leggi Tutto »

Vasto, coppia denunciata per una truffa da 40mila euro agli anziani

Una coppia e' stata denunciata con l'accusa di circonvenzione di incapace in concorso dai carabinieri della stazione di Vasto per aver cercato di incassare 40 mila euro in assegni ai danni di un anziano il quale aveva consegnato loro 8 assegni da 5 mila euro. I conseguenti accertamenti hanno permesso di verificare come l'anziano aveva consegnato la somma alla coppia che aveva sottoscritto una scrittura privata illegittima con promessa di restituzione del danaro.Sono stati i funzionari dell'istituto di credito, dove i due si erano presentati per cambiare gli assegni, a chiedere l'intervento dei carabinieri insospettiti dall'operazione in quanto molto probabilmente corrisposti da un correntista anziano dopo una serie di potenziali raggiri.

Leggi Tutto »

Fossacesia, disoccupati e inoccupati ai seggi elettorali

Come in occasione di altre elezioni, anche per le Politiche che si terranno il prossimo 4 marzo, l'Amministrazione Comunale di Fossacesia, nel corso della Giunta di ieri, ha confermato che la nomina degli scrutatori debba essere fatta fra tutti gli iscritti all'Albo Generale, purche' disoccupati ed inoccupati. Anche questa volta, infatti, la linea politica indicata dall'esecutivo alla Commissione Elettorale che si riunira' la prossima settimana per approvare l'indirizzo fornito vuole privilegiare nella scelta le categorie piu' deboli o comunque coloro che sono privi di reddito. "Anche in occasione delle prossime elezioni politiche abbiamo deciso di confermare la scelta di favorire le persone che purtroppo, per il loro stato di disoccupazione, inoccupazione, non percepiscono reddito - dichiara Enrico Di Giuseppantonio, Sindaco di Fossacesia". Come spiegato dal primo cittadino anche in occasione delle precedenti votazioni, la legge vigente infatti prevede che gli scrutatori siano scelti a seguito di nomina politica, cosa che, ovviamente, potrebbe causare non poche ingerenze.

Nei prossimi giorni, dopo la riunione della Commissione Elettorale, sara' pubblicato l'apposito avviso pubblico nel quale saranno specificati tutti i requisiti richiesti e le modalita' di presentazione per l'iscrizione. Una volta raccolte le domande si procedera' al sorteggio fra le richieste presentate, aventi appunto il requisito della disoccupazione. In caso dovesse raggiungersi un numero non sufficiente di persone disoccupate o inoccupate, si procedera' nella scelta comunque tramite il sorteggio dei posti vacanti, ma fra tutti gli iscritti all'Albo. 

Leggi Tutto »

Pescara, calendario fotografico Cites 2018 dei Carabinieri Forestale

"Un mondo che cambia - A Changing World": questo lo slogan del calendario fotografico Cites 2018 dei Carabinieri Forestale, presentato stamani all'Auditorium della scuola secondaria "Virgilio", a Pescara. All'iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, il comandante regionale dei Forestali, generale Ciro Lungo, il comandante provinciale, colonnello Giancarlo D'Amato, comandante provinciale dei Carabinieri di Pescara, Marco Riscaldati, il prefetto Gerardina Basilicata, il questore Francesco Misiti, il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Mario Mazzocca, la preside della scuola, Elisa Giansante, l'assessore all'Ambiente del Comune di Pescara, Paola Marchegiani. Stampato in 75mila copie, il calendario contiene le immagini di dodici specie a rischio. Oltre all'elefante, ritratto in copertina, ci sono la tigre, il leopardo, il gorilla, il lupo, il delfino, il coccodrillo, la lince, l'orchidea, l'orso, l'aquila e l'afrormosia. L'iniziativa odierna e' stata anche occasione per illustrare agli studenti le tematiche relative alla biodiversita', alla conservazione delle risorse naturali e alla Convenzione di Washington, che riguarda il commercio internazionale delle specie in via d'estinzione. "Il calendario sara' distribuito nelle scuole con l'obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni al corretto utilizzo delle risorse naturali", ha detto Lungo.

Leggi Tutto »

Vertice tra Regione Abruzzo e delegati croati per potenziare il turismo

Tavolo di lavoro tra i rappresentanti della Regione Abruzzo e della Regione Spalatino-dalmata di Croazia. Al vertice hanno partecipato anche imprenditori e tecnici regionali. Nel corso dei lavori sono stati illustrati i progetti territoriali di eccellenza, quali best practices di utilizzo di fondi europei, avviati anche nell'ambito della programmazione transfrontaliera Adriatic Ipa Cbc. La Regione Abruzzo ha programmato interventi mirati a rafforzare l'azione della Macroregione adriatico-ionica, con l'obiettivo di realizzare le condizioni per lo sviluppo economico nel rispetto dell'ambiente. I temi affrontati: il potenziamento delle infrastrutture per favorire i collegamenti tra l'Abruzzo e la Croazia e l'attivazione di progetti per favorire il turismo. 

Leggi Tutto »

Benali passa dal Pescara al Crotone

Ahmad Benali passa dal Pescara al Crotone "in prestito con diritto di riscatto". Lo comunica la società calabrese in una nota sul proprio sito ufficiale. Nato a Manchester nel 1992, cresciuto calcisticamente al City, il giocatore inglese naturalizzato libico è arrivato in Italia nel 2012, al Brescia, prima di trasferirsi a Pescara, dove ottiene da protagonista la promozione in Serie A nella stagione 2015/16. Lo scorso anno ha messo a segno sei reti alla sua prima stagione in Serie A, mentre nei primi mesi dell’attuale stagione in cadetteria ha realizzato 4 gol in 15 presenze. 

Il difensore del Benevento Calcio Andrew Gravillon e' stato ceduto a titolo definitivo al Pescara Calcio. In una gara amichevole giocata questo pomeriggio allo stadio Adriatico "Giovanni Cornacchia", il Pescara ha battuto con il risultato di 3-1 la formazione di serie A svizzera del Lugano, grazie a una doppietta di Mancuso e a un gol di Baez. Per la squadra elvetica, due stagioni fa guidata dall'attuale allenatore del Pescara Zeman, la rete del momentaneo 2-1 e' stata segnata da Sabbatini. L'attuale patron del Lugano e' Angelo Renzetti, pescarese doc, e nel 2007 per qualche mese presidente dei biancazzurri. Il Pescara tornera' a giocare sabato allo "Zaccheria" di Foggia per la prima gara di ritorno del campionato di serie B.

Leggi Tutto »

Crollo hotel Rigopiano, un brano ‘per non dimenticare’

"Tutto cio' che viene dal cuore lo accettiamo volentieri. Una canzone bellissima, commovente". Il presidente del comitato Vittime di Rigopiano, Gianluca Tanda, mentre e' alle prese con l'organizzazione della giornata di commemorazione prevista per domani, commenta cosi' il brano "Dove la neve non cade" realizzato da "Le stanze di Federico & Friends". Un'iniziativa, "per non dimenticare", promossa dalla band 'Le stanze di Federico', insieme agli artisti emergenti piu' noti del panorama musicale abruzzese, proprio in vista del primo anniversario della tragedia. Una giornata di registrazione in studio, con oltre venti artisti provenienti da tutta la regione, presso la Gallirecords, etichetta indipendente abruzzese, ha dato vita ad una versione corale del brano "Dove la neve non cade" di Federico Galli e Piero Garone, rispettivamente front man e chitarrista della band. Il brano e' piaciuto moltissimo ai parenti delle vittime e il comitato, saputo dell'iniziativa, ha invitato per domani gli artisti, che si esibiranno nel corso della cerimonia di commemorazione a Penne. "Inutile descrivere l'emozione che aleggiava nello studio durante le esibizioni - dicono i partecipanti all'iniziativa - Il coro finale e' stato da pelle d'oca. Desideriamo che questa iniziativa metta in luce la faccia positiva della nostra regione che non si arrende di fronte agli eventi infausti e chiede a gran voce di non essere messa da parte. Una giornata di lavoro ma soprattutto di riflessione, per non dimenticare". Gli artisti che con entusiasmo hanno aderito all'iniziativa sono: Le stanze di Federico, Miriam Ricordi, Riccardo e Lorenzo Ruiu, Vanesia, Er Dase, Cole Kooper, Stabber M.C., Valentina Monica, Patrizio Santo, I 4 Santi, I Buca, Gianni Scognamiglio, Michel Russi, Skizzo Smith, Carol, Peppe Millanta, Elio Depasquale, Laura Di Pancrazio, Rosalinda Santalucia, Luca D'Alesio, Metro' Band, Michele Troiano

Leggi Tutto »

Razzi risponde alle critiche

 Acque agitate nel centrodestra abruzzese intorno alla candidatura di Antonio Razzi. ''Ho sentito che ci sono petizioni, o lettere, di sindaci che mi vorrebbero escludere dalle liste: io sono l'unica persona onesta e pulita che c'e' in Abruzzo e che lavora solo per il bene dell'Abruzzo''. E' questa la risposta di Antonio Razzi alle voci che vorrebbero uno sbarramento sul suo nome per le politiche del 4 marzo. Il senatore di Fi, attacca ancora e dichiara che ''con me nel mondo Forza Italia ha fatto sempre bella figura. E' opera mia se l'Abruzzo e' conosciuto nel mondo, ho persino portato 20 ambasciatori. Vado a testa alta, io - conclude - non mi sono mai approfittato neanche di un caffe'. Chi fa queste petizioni e' perche' si sente piccolo piccolo, perche' la popolarita' non la otterra' mai''

Leggi Tutto »

Al via la diciottesima edizione del Trofeo San Sebastiano

Sono trascorsi 18 anni da quando il gruppo sportivo della Polizia Municipale di Montesilvano, presieduto da Roberto Marzoli, diede vita al Trofeo San Sebastiano, il torneo di calcio a 5 che coniuga Solidarietà e Sport, in onore del santo Protettore dei Vigili Urbani. Fino al 20 gennaio al PalaRoma si disputeranno le partite della diciottesima edizione che vedrà scendere in campo le forze di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Municipale.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal sindaco Francesco Maragno, da Carlo Torlontano vice prefetto vicario, Benedetto Lozzi, capitano della Guardia di Finanza, Lino Tomaiulo vicecommissario della Polizia di Stato, Marco D’Alessandro maresciallo capo dei Carabinieri e Nicolino Casale comandante della Polizia Locale.

«Sono moltissimi anni  - ricorda il sindaco Francesco Maragno -  che il corpo di Polizia Municipale di Montesilvano si distingue per iniziative legate al mondo della solidarietà. In 18 anni, sono stati raccolte 170 tonnellate di derrate alimentari e devoluti ben 78.000 euro ad associazioni no profit. Sposando ogni anno progettualità diverse, i nostri vigili hanno anche contribuito ad accendere i riflettori sulle tante associazioni che si danno da fare quotidianamente per dare un supporto a chi vive condizioni di disagio».

Di tre “S, sicurezza, sport e solidarietà” ha parlato il viceprefetto vicario Carlo Torlontano, dando lettura del saluto a firma del Prefetto Gerardina Basilicata. «In un centro urbano, quale la Città di Montesilvano, densamente abitato, senza soluzione di continuità con il Capoluogo della provincia, con una popolazione composta da etnie diverse, in un territorio interessato da una grande espansione, da effervescenza commerciale e da interessi economici variegati e da una grande mobilità, gli agenti del Corpo della Polizia Municipale di Montesilvano garantiscono la civile convivenza con competenza e professionalità, con senso del dovere, disponibilità e abnegazione. Il Trofeo di San Sebastiano unisce le Forze di Polizia nella competizione agonistica e nell’impegno solidale. Voglio sottolineare il valore umano di uomini e donne che hanno scelto come professione la divisa per la tutela della sicurezza e della incolumità dei nostri cittadini e che anche fuori del lavoro continuano comunque a dedicare il loro tempo e profondono le loro energie, con altrettanto impegno ed entusiasmo, per sostenere gli altri, attraverso lo sport». 

Soddisfatti i rappresentanti di tutte le forze di Polizia partecipanti al quadrangolare, che hanno sottolineato il connubio della dimensione sportiva del trofeo con quella solidaristica, oltre alla longevità del torneo, segnale del successo dell’iniziativa stessa.

Leggi Tutto »

Sonorità d’Abruzzo in Danimarca

Sonorità d’Abruzzo in Danimarca

Il successo di un compositore abruzzese al teatro dell’Opera di Copenaghen.

 

Il talento del compositore Mauro Patricelli è riuscito ad entusiasmare e appassionare le platee musicali danesi e in particolar modo della cosmopolita Copenaghen, è un dato di fatto. Nato ad Ortona nel 1969, appartiene all’esercito di 4 milioni di italiani emigrati all’estero negli ultimi quindici anni nel tentativo di realizzarsi e perseguire i propri sogni. Dopo aver conseguito il diploma in pianoforte presso il conservatorio di Teramo nel 1990, si è laureato in Storia orientale a Bologna e si è specializzato in jazz. In seguito, ha approfondito lo studio dello strumento dopo l’ammissione all’Accademia Pianistica di Imola. Tra i tanti interessi anche l’etnomusicologia e lo studio con il padre della disciplina Roberto Leydi. Da qui nasce la passione per i motivi tipicamente popolari che hanno trasformato il suo mestiere in una fucina di stupefacenti creazioni e motivi riconducibili alle nostre origini.

Grazie alle sue capacità, Patricelli è riuscito ad ottenere un finanziamento ministeriale di quasi 100.000 € per la realizzazione di un suo spettacolo e l’associazione dei compositori danesi, sempre su base esclusivamente meritocratica, gli devolve annualmente un assegno che può andare dai 1.500 ai 13.500 €, per non parlare dei notevoli riconoscimenti e note di merito dalla stampa e dal pubblico. A quanto pare in Italia abbiamo talmente tanti talenti da doverli necessariamente esportare. C’è da dire che i luoghi d’eccezione che hanno fatto e faranno da sfondo alle sue prossime composizioni, come il teatro dell’Opera di Copenaghen, sottolineano l’importanza culturale della sua attività. Ormai in Danimarca da tredici anni,
ha già realizzato numerosi progetti fra cui un concerto-documentario sul folklore abruzzese intitolato “Dalla cuna all’oblio” e due opere-documentario: La prima è intitolata "Syng for fremtiden, Ingeborg" (Canta per il futuro, Ingeborg) dedicata ad una cantante del foklore danese e al suo repertorio di ballate popolari. La seconda porta il nome “Dasejæger” (il cacciatore di danze), riguardante le ricerche dell’etnomusicologo danese Fridolin Bentzon, primo a documentare e salvaguardare l’antichissima tradizione sarda della Launeddas. Repliche di quest’ultimo lavoro saranno tenute i prossimi 26 e 27 gennaio presso il Teatro dell’Opera di Odense ed è già in preparazione per il 2019 la sua nuova composizione dal titolo “Lo Scavatesori” che debutterà proprio a Copenaghen. Quest’ultima narra la vicenda di Evald Tang Kristensen, pioniere della ricerca sul folklore, che dedicó tutta la sua esistenza a documentare e raccontare storie, leggende e canti del popolo della brughiera danese.

“Ci tengo a sottolineare che sono un compositore e non un etnomusicologo, infatti, quest’ultimi si occupano di raccoliere e studiare canti popolari mentre io mi limito semplicemente a studiarli per creare nuova musica. Ho approfondito questa disciplina durante i miei studi universitari
con l'obiettivo di creare nuovi tessuti pentagrammati che allo stesso tempo conservino un sapore arcaico, note che guardino al futuro ma siano capaci di esprimere le radici della mia cultura contadina.” Se ci pensiamo, Patricelli ha mosso un’analisi quasi archeologica, districandosi con beni immateriali. Infatti c’è da ricordare che il folklore si contraddistingue soprattutto per l’oralità e la mancanza di fonti scritte. “Ho passato molto tempo nell’Archivio del Folklore Danese di Copenaghen per effettuare ricerche che potessero ispirarmi. A differenza di quella italiana, la musica danese presenta molti più canti narrativi, le cosiddette ballate di origine medioevale. Si tratta di componimenti cantati da voce sola senza accompagnamento. Nel folklore danese troviamo funzionale un organico solo nelle danze, di solito uno o due violini accompagnati dallo sbattere dei piedi dei suonatori”.

Si comprende che il motivo principale della passione del compositore è il fascino per la ripetitività mutuata direttamente dall'universo sonoro della musica popolare. Pensiamo infatti ai canti di lavoro per alleviare la fatica, alle ninna nanne che addormentano i neonati e allo stesso tempo rappresentano le tensioni psicologiche della donna nel contesto della società rurale. Gli strumenti adottati sono moderni, difatti va ricordato che la musica eseguita è “colta”. L’elemento popolare deve assumere connotati esclusivamente simbolici cercando
di stabilire un legame nel quale l'ascoltatore ritrova il proprio archè soggettivo, le proprie radici culturali. Può definirsi una scelta perentoria in quanto la cultura popolare ha funzione specifica in una società arcaica, passata e ormai modificata dai cambiamenti inevitabili che il tempo ha imposto. Dalla musica ci si congiunge ad un’analisi storica, ad uno studio delle tradizioni che trova sintesi nei pentagrammi di Patricelli, capace di sviluppare un’epifania nella mente del pubblico. “Ho di certo mutato forme ed elementi espressivi dalla musica popolare, ma ho evitato ogni forma di imitazione superficiale. Il mio obiettivo è generare nel pubblico un sentimento rispetto alle proprie radici culturali, farli sentire danesi o abruzzesi in base alle melodie che elaboro. Questi sono i presupposti che adotterò nella realizzazione della prossima mia opera "Lo Scavatesori" che verrà presentata ad aprile 2019 presso il Teatro dell’Opera di Copenaghen”.

 

di Eduardo Grumelli

 

Leggi Tutto »