Era da poco entrato in acqua quando ha avuto un malore e si e' accasciato, annegando. E' avvenuto nel pomeriggio nel tratto di mare antistante la spiaggia libera a nord dello chalet Nemo a Villa Rosa di Martinsicuro. Per Alberto Ciccanti, 63 anni di Ascoli Piceno, si sono rivelati inutili i soccorsi prestati da bagnini e bagnanti. La salma e' stata trasferita all'obitorio di Sant'Omero.
Leggi Tutto »Arta avvia il monitoraggio dell’aria a Sulmona
Arta Abruzzo, agenzia regionale per la tutela dell'ambiente, e' impegnata nelle operazioni di emergenza scattate a seguito del vasto incendio che da sabato scorso sta interessando il monte Morrone, alle porte di Sulmona. Il vicesindaco, Mariella Olmi, si e' rivolta ieri alla Regione Abruzzo per verificare la qualita' dell'aria in citta' e il direttore generale dell'Arta, Francesco Chiavaroli, ha subito allertato il Distretto provinciale de L'Aquila, competente per territorio, e il Distretto provinciale di Chieti, che ha in dotazione il laboratorio mobile per il rilevamento degli inquinanti atmosferici. Il mezzo attrezzato e' stato posizionato in localita' Marane, nel sito individuato nel corso di una riunione tecnica, dove e' stato avviato il monitoraggio delle sostanze inquinanti presenti nell'aria. Domani disponibili i primi risultati, che saranno pubblicati sul sito istituzionale www.artaabruzzo.it con la relazione tecnica esplicativa.
Leggi Tutto »Tenta di spegnere il rogo di sterpaglie, anziano ustionato
Un uomo di 89 anni di Bucchianico e' rimasto ustionato nel tentativo di spegnere un piccolo incendio di sterpaglie sviluppatosi su un terreno di proprieta'. All'anziano, portato da un'ambulanza del 118 all'ospedale di Chieti, sono state riscontrate ustioni alle mani e al volto. La prognosi e' di venti giorni. Il rogo e' stato spento agevolmente dai Vigili del fuoco giunti da Chieti. Sul posto per i rilievi i carabinieri della stazione di Bucchianico.
Leggi Tutto »Pescara, Civitarese: ‘rimpasto poco comprensibile’
"Mi hanno chiesto di attendere, c'e' ancora confusione, ma se sara' confermata la mia esclusione la considero una scelta poco comprensibile". Cosi' l'assessore comunale di Pescara Stefano Civitarese, che quasi certamente lascera' la Giunta per far posto a Gianni Teodoro nell'ambito del rimpasto in seno alla maggioranza di governo cittadina. Insieme a lui e' data in uscita anche l'assessore Laura Di Pietro, che sara' sostituita da Simona Di Carlo. "Non ho mai chiesto ne' ricompense ne' garanzie, ma mi erano state fornite ampie rassicurazioni - prosegue Civitarese - Mai mi era stata prospettata questa uscita dalla Giunta e lo stesso sindaco mi aveva indicato come una figura simbolo del nuovo corso". "Non mi sento tradito, non credo nei matrimoni in politica, ma mi dispiace per la citta' e per il lavoro che si stava facendo". L'opposizione di centrodestra, questa mattina in conferenza stampa, gli ha riconosciuto "onesta' intellettuale", mettendo in luce gli aspetti positivi del lavoro che aveva intrapreso. "Mi fa piacere che ci sia quanto meno un riconoscimento per l'opera che avevo avviato - commenta Civitarese - e sono molto lieto della miriade di messaggi e attestati di stima ricevuta in queste ore". Civitarese ci spera ancora, anche se le sue parole hanno il sapore del commiato. "E' ancora presto per tracciare un bilancio, vediamo che succede, anche perche' qui le cose cambiano di ora in ora. Quando ci sara' l'ufficialita' ne riparleremo".
Leggi Tutto »D’Alfonso: entro 30 il ottobre collocheremo 225 casette
"Abbiamo 23 comuni che fanno parte del cratere sismico con 103mila abitanti interessati, abbiamo portato avanti in 210 giorni 37mila verifiche di danni a edifici privati e pubblici. Ci sono 5300 persone assistite sia con contributi di autonoma sistemazione sia all'interno di strutture alberghiere, queste ultime sono 1400. Dal terremoto del 18 gennaio scorso abbiamo messo in campo soluzioni riguardanti 11 Mapre (i moduli abitativi provvisori rurali di emergenza) con 17 stalle, 16 fienili e 10 spazi commerciali temporanei. Dobbiamo collocare 225 Sae (soluzioni abitative d'emergenza), le cosiddette casette, in 13 Comuni, e riteniamo di farlo entro il 30 ottobre di quest'anno". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, in un'intervista nell'edizione delle 19 del TG3, parlando della situazione dell'Abruzzo a un anno dal sisma del centro Italia. Nel collegamento il governatore ha ricordato in particolare la situazione del comune di Campotosto (L'Aquila) dove, a causa "della presenza dell'invaso idrico che oggi e' in gestione da parte di Enel, e' stato difficilissimo trovare la superficie per le casette". In conclusione D'Alfonso ha anche ricordato che "in questi 210 giorni sono stati approvati quattro piani stralcio per 4 livelli di opere pubbliche, edilizia scolastica, istituzionale, pubblica e religiosa"
Leggi Tutto »Alpinista di Loreto Aprutino morto sul Monte Bianco
Un alpinista italiano e' morto dopo essere precipitato sul versante francese del Monte Bianco. Si tratta di Nevio Nobilio, 59enne di Loreto Aprutino, sposato e con due figli, molto conosciuto nel paese abruzzese dove aveva un panificio ed era socio del Cai. "E' precipitato dal couloir del Gouter per 100-150 metri", spiega un portavoce del Peloton de haute montagne de gendarmerie della cittadina francese. L'allarme e' stato dato da altri alpinisti che si trovavano in zona e che hanno assistito all'incidente. "Era ben attrezzato per l'attraversata ma non era legato in cordata all'amico", aggiungono dalla gendarmeria. Per il momento i soccorritori escludono che "la caduta sia stata provocata da un crollo di pietre" e continuano a propendere per "l'errore tecnico". Il compagno di scalata, aiutato da un interprete, sta riferendo l'accaduto ai soccorritori.
L'incidente si e' verificato durante la fase di discesa lungo la via normale francese alla vetta, che ha un passaggio obbligato nel canalone, noto per i diversi incidenti che si verificano ogni anno a causa di passaggi delicati e della caduta di frane e slavine.
"Io lo conoscevo bene, era il mio fornaio - dice il sindaco, Gabriele Starinieri - Un grande appassionato della montagna. Sapevo che era in vacanza in Val D'Aosta. Siamo addolorati, ancora di piu' perche' quest'anno, con la tragedia di Rigopiano, avevamo perso quattro concittadini".
Leggi Tutto »Si rompe una condotta idrica, disagi per l’acqua a Pescara
L'improvvisa rottura di una grossa condotta ACA a Pescara ha fatto mancare l'acqua in una ampia zona della città. La rottura della rete è stata individuata su via Michelangelo (all'altezza del Bingo). L'Aca è al lavoro - spiega una nota del Comune - ma per via della pressione dell'acqua non è possibile fare tamponature ora.
"Sarà necessario chiudere il flusso idrico per poter operare, cosa che accadrà dalle 22 di stasera stessa, in modo da poter tamponare l'urgenza e ripristinare la funzionalità quanto prima, si spera già domattina, salvo procedere alla riparazione nei prossimi giorni. Si consiglia ai residenti da via Michelangelo verso nord di fare scorte di acqua perché alle 22.00 potrebbero vedersi sospeso il servizio. Si tratta di una condotta importante, il tubo ha un diametro di 700 cm e attraversa Corso Vittorio Emanuele, servendo tutta la zona ospedale e il centro".
Incendio vicino alla ferrovia Adriatica, riattivata la circolazione dei treni
Riattivata la circolazione su un solo binario lungo la ferrovia adriatica tra Pineto-Atri e Roseto degli Abruzzi in direzione Ancona. I treni viaggiano, precauzionalmente, a velocita' ridotta, con ritardi fino a 30 minuti. I Vigili del fuoco sono al lavoro per domare l'incendio nella zona.
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Interrotta la circolazione sulla linea ferroviaria adriatica in provincia di Teramo, a causa di un incendio divampato nel primo pomeriggio in prossimita' dei binari in localita' Scerne di Pineto. Stop al transito dei treni fra Pineto-Atri e Roseto degli Abruzzi. Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco con diverse squadre del Distaccamento di Roseto degli Abruzzi e di Pescara insieme ai tecnici di Rfi. In azione anche l'elicottero dei Vigili del Fuoco
Leggi Tutto »Incendio sul Morrone, sopralluogo del procuratore Bellelli
La Procura della Repubblica ha aperto un'inchiesta sul rogo del Monte Morrone e nella tarda mattinata il procuratore capo Giuseppe Bellelli ha compiuto un sopralluogo. "Stiamo cercando le tracce e gli elementi utili a ricostruire le cause di questo incendio - ha dichiarato il magistrato - si tratta di reati gravi, come incendio boschivo doloso e forse anche di disastro ambientale, questo lo valuteremo. Di certo faremo di tutto per assicurare alla giustizia i responsabili". Intanto sono riprese da questa mattina presto le operazioni di spegnimento del rogo sul Morrone con l'impiego di due canadair sostituiti intorno a mezzogiorno da due elicotteri dell'Esercito e dei Carabinieri Forestali. Sempre questa mattina i carabinieri forestali hanno recuperato due fuoristrada che domenica scorsa erano rimasti bloccati tra le fiamme in localita' Vicenne. Dieci persone che erano salite fino alla chiesetta di S.Pietro per ricordare un loro amico escursionista scomparso nei mesi scorsi e pregare vicino alla stele che lo ricorda sono riuscite a mettersi in salvo riscendendo a valle, percorrendo il bosco dal versante opposto, raggiungendo Colle delle Vacche, dove erano attesi da squadre di soccorso, intorno alle 22. Tra queste persone anche l'ex vice sindaco di Pratola, Costantino Cianfaglione e l'imprenditore Piergiorgio Schiavo. Nella serata di ieri alcune persone hanno avvertito fastidi per il fumo provocato dall'incendio ed una donna e' stata ricoverata in ospedale per problemi alle vie respiratorie.
Leggi Tutto »Passeggiata coast to coast alla scoperta della Costa dei Trabocchi
Torna la tradizionale passeggiata "Coast to Coast" dove mare e terra si incontrano partendo da Vasto Marina per arrivare fino a Punta Penna. Un evento nato quasi per gioco 14 anni fa su iniziativa di Simone Muratore e di qualche buon amico, tra una risata, un'arrampicata sugli scogli, un tuffo e una nuotata nelle calette piu' belle della costa vastese, una canzone e le immancabili soste per rifocillarsi, si raggiunge a piedi la Grotta del Saraceno. Di anno in anno attraverso il passaparola in centinaia hanno partecipato all'idea di riappropriarsi degli spazi aperti suggeriti da Simone Muratore per quello che lui descrive come "un viaggio tra il limbo che divide la terra e il mare". Dopo una prima colazione a Vasto Marina si parte muniti di bandane gialle (simbolo distintivo dei camminatori) e tra una chiacchiera e un tuffo e diverse soste mangerecce a base di pane, olio, pomodoro, buon vino fresco, cozze, pizza, sangria, pesche e cocomero a volonta' senza dimenticare gli immancabili arrosticini e la spaghettata. Passeggiata che consente di scoprire uno dei tratti piu' belli della costa dei trabocchi della provincia di Chieti , per un angolo da preservare e valorizzare
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