Redazione Notizie D'Abruzzo

Rubavano nelle scuole per rifornirsi di droga, sette denunce

I Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica e della stazione, hanno sgominato la banda di extracomunitari che aveva messo a segno una dozzina di furti nelle scuole e in alcune attivita' commerciali della costa vibratiana, da Martinsicuro a Tortoreto. Tre persone originarie del Marocco sono state identificate dopo il ritrovamento di un personal computer rubato nella scuola di Tortoreto Lido, in possesso di due cittadini senegalesi, stati denunciati per concorso in ricettazione. Attraverso le indagini si e' scoperto che i tre nordafricani - segnalati alla magistratura per concorso in furto aggravato e continuato - utilizzavano la refurtiva per acquistare droga, in particolare cocaina, da una famiglia rom residente ad Alba Adriatica. Nella loro abitazione i militari diretti dal maggiore Emanuele Mazzotta hanno rinvenuto, oltre a una ingente quantita' di televisori, telefoni cellulari, personal computer e monitor, anche 17 grammi di cocaina suddivisi in due involucri nascosti nella camera da letto. In quella casa vivono un diciassettenne, ritenuto il gestore del materiale provento di furto, e la madre 47enne: il primo e' stato denunciato al tribunale dei minorenni per ricettazione, la genitrice per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

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Il Questore di Teramo sospende l’attività di un bar a Controguerra

Il Questore di Teramo ha disposto la sospensione dell'attivita' di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti dell'esercizio pubblico denominato "Bar Audax" di Cotroguerra. Il provvedimento e' stato adottato, a seguito di istruttoria della Divisione Polizia amministrativa e Sociale della Questura, ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Dai controlli sarebbe emerso che all'interno del locale, sistematicamente, erano presenti pregiudicati, anche extracomunitari, per reati vari (predatori, contro la persona, spaccio di stupefacenti, danneggiamenti ed altro).

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Malmenato e rapinato a 14 anni, arrestato un 20enne di Lanciano

Malmenato per rapina a 14 per soli 5 euro. Dopo sei mesi dal fatto i carabinieri di Lanciano hanno fatto luce sull'inquietante episodio e hanno arrestato, su disposizione del gip Massimo Canosa, il rom S.G., 20 anni, di Lanciano, finito ai domiciliari. Il brutto episodio si e' verificato lo scorso settembre. L'indagato ha braccato il ragazzino e dopo averlo afferrato al braccio lo ha prima scaravento contro muro, all'interno di un vicolo del centro storico, poi colpito con tre pugni sull'addome. Infine gli ha sfilato i pochi spiccioli che la giovane vittima aveva in tasca, ammontanti a 5 euro. Il provvedimento cautelare e' stato chiesto dal procuratore facente funzione Rosaria Vecchi. Medicato in ospedale il ragazzino ha riportato contusioni all'addome. La denuncia del brutale episodio di rapina e' stata fatta dai genitori del minorenne. All' identificazione dell'aggressore si e' giunti grazie alle testimonianze di un altro minore e di una passante, i quali, con senso civico, si sono messi a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Per la procura l'arrestato, privo di lavoro, trarrebbe i propri profitti dal compimento di attivita' illecite.

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Infiltrazioni d’acqua nell’istituto “De Giorgio” di Lanciano, protesta degli studenti

Infiltrazioni di acqua, acuite dalla pioggia di ieri nel nuovo edificio scolastico dell'Istituto Professionale "De Giorgio" di Lanciano, inaugurato a settembre 2008 (costo 5 milioni di euro). Oggi protesta degli studenti. "Queste infiltrazioni si verificano ogni qualvolta piove, hanno spiegato ai giornalisti gli studenti del plesso superiore, creando un forte disagio e una ripetuta interruzione delle attivita' didattiche che ostacolano il nostro diritto allo studio e pregiudicano uno svolgimento sereno dell'attivita' formativa". I 245 alunni, suddivisi in 13 classi, hanno incontrato il dirigente scolastico, Gianni Orecchioni, che dopo il sopralluogo si e' attivato per sanare la situazione incontrando i dirigenti della Provincia di Chieti , competente sugli edifici scolastici superiori. "La mancanza di interventi risolutivi, hanno proseguito gli studenti, determina orami una evidente criticita' delle strutture, anche attraverso il distacco di intonaci, crolli di pannelli di controsoffittature. Poiche' tale situazione esiste fin dall'anno scolastico 2008-2009, denunciamo l'inaccettabile situazione in cui ci troviamo e dichiariamo di non essere disposti a tollerare ulteriori interventi parziali e non risolutivi della grave situazione in cui versa l'edificio scolastico. Analogo intervento si richiede anche per il muro di contenimento del retro dell'edificio crollato da diversi anni e non ancora ripristinato e messo in sicurezza". 

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Aeroporto d’Abruzzo, si pensa all’ingresso dei privati

"Non so se in Italia siano tanti o pochi gli aeroporti; se si fa il confronto con la Francia il rapporto e' simile. A mio parere bisognerebbe specializzare ogni singola infrastruttura per la sua vocazione". Lo ha detto a Pescara il direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, in occasione del taglio del nastro, all'aeroporto d'Abruzzo, per la fine dei lavori di riqualificazione dell'area 'airside', sottolineando che lo scalo "ha potenzialita' di crescita enormi". A proposito dei lavori, Quaranta ha parlato di "opere utili e funzionali" ed ha aggiunto che "avendo visto cosa la societa' sta preparando in termini di ammodernamento dell'aerostazione, sono anche opere belle". Il direttore dell'Enac ha poi affermato che "2.400 metri di pista costituiscono un'infrastruttura di primo livello", ha sottolineato che "c'e' la volonta' di portarla a 2.700 metri" ed ha ricordato lo storico collegamento Pescara-Toronto. Ribadendo la necessita' di "infrastrutture funzionali allo sviluppo, utili agli utenti, belle ed ecosostenibili", Quaranta ha detto che "a breve con D'Alfonso dovremo ragionare sull'apertura del capitale della societa' a privati che possano dare nuovo impulso alla struttura. Con questa gestione della Saga, societa' che gestisce lo scalo - ha concluso - l'aeroporto ha fatto davvero un salto di qualità"

"Penso che la terza fase della vita dell'aeroporto d'Abruzzo sia il ritrovamento di un privato che abbia identica e coerente ambizione. Dobbiamo cercare facendo anche un vero e proprio bando o manifestazione di interesse". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, nella conferenza stampa per il taglio del nastro, al termine dei lavori di riqualificazioni dell'area 'airside' dello scalo. Il governatore ha sottolineato che si potrebbe procedere gia' nei prossimi mesi e che l'ipotesi potrebbe essere quella del "70% del capitale della Saga pubblico e del 30% privato".  

"Abbiamo superato la barriera dei 600 mila passeggeri che puntiamo a consolidare. Il piano industriale intende arrivare alla soglia di 850mila-un milione di passeggeri, cosi' l'aeroporto diventa autonomo e sostenibile con le proprie forze e capacita' imprenditoriali, senza dover contare su significativi apporti da parte della Regione". Lo ha detto il Nicola Mattoscio, presidente della Saga, societa' di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo, nel corso del taglio del nastro per la conclusione dei lavori di riqualificazione dell'area 'airside' dello scalo. Mattoscio ha sottolineato che "negli ultimi due anni il modello di gestione e' stato volto a rilanciare gli aspetti strategici dello scalo, che ha un ruolo decisivo per la regione. L'aeroporto - ha osservato - contribuisce alla ricchezza della regione con un valore di 600-700 milioni di euro, secondo stime molto prudenziali. Tra occupazione diretta e indiretta si contano circa 700 unita'. Ci sono margini di miglioramento, per arrivare al 3,5% del Pil abruzzese".

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Abusi del parroco condannati dalla Chiesa, chiesto lo stop al nuovo processo

Prima udienza, davanti al tribunale collegiale di Pescara, del processo a carico del parroco di 44 anni accusato di abusi sessuali su un ragazzo di 15 anni, ai tempi in cui guidava la parrocchia di San Camillo de Lellis a Villa Raspa di Spoltore. Il sacerdote era stato rinviato a giudizio dal gup Gianluca Sarandrea e oggi il collegio presieduto dal giudice Maria Michela Di Fine ha aggiornato l'udienza al prossimo 8 giugno, in attesa di conoscere la decisione della Cassazione, prevista per il 10 aprile, sulla questione del "ne bis in idem" sollevata dall' avvocato del parroco, Giuliano Milia.

La difesa sostiene, in sostanza, che poiche' il prete e' gia' stato condannato dal tribunale ecclesiastico per la stessa vicenda e sta gia' scontando la pena, non puo' essere giudicato una seconda volta da un tribunale penale. Vincenzo Di Girolamo, legale della famiglia del giovane al centro degli abusi, ha presentato una contromemoria, chiedendo invece che il processo penale vada avanti.

Alla Cassazione spettera' il compito di assumere una decisione in merito. Il processo canonico, iniziato nel 2013, si e' concluso con una sentenza di condanna che prevede l'interdizione perpetua dallo svolgimento di attivita' parrocchiali a contatto con i minorenni, la sospensione per tre anni dal ministero sacerdotale, l'obbligo di dimora per cinque anni, all'interno di un monastero di Roma, al fine di condurre "una vita di preghiera e di penitenza", e la prescrizione di "un percorso psicoterapeutico". Don Vito Canto' ha comunque evitato la pena massima prevista dal tribunale ecclesiastico, ovvero la perdita dello stato clericale. 

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Regione e Poste italiane SpA collaboreranno per valorizzare l’immagine dell’Abruzzo

Regione Abruzzo e Poste italiane SpA collaboreranno per valorizzare, con iniziative mirate in ambito filatelico, l'immagine dell'Abruzzo in Italia e nel mondo. Un'esigenza nata soprattutto dopo gli eventi sismici e meteorologici di metà gennaio scorso. E' quanto emerso, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso di un incontro tra il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ed il direttore della filiale di Pescara di Poste SpA, Angela Zappacosta

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Melilla: emendamenti chiesti dai territori

"Ho presentato molti emendamenti che raccolgono soprattutto indicazioni venute dai territori interessati, dai Comuni, dall'Upi Abruzzo, da Cgil Cisl Uil, dalle piccole e medie aziende dell'artigianato, commercio, turismo, agricoltura, zootecnia, edilizia, dai Parchi Nazionali , da alcune associazioni ambientaliste, nei tanti incontri che ho svolto". Lo ha annunciato Gianni Melilla, deputato Movimento Democratico e Progressista. "Tra gli emendamenti piu' significativi: Estensione delle norme per i danni del sisma del 18 gennaio 2017 a quelli della eccezionale nevicata di gennaio e agli eventi franosi del febbraio 2017 che hanno sconvolto larga parte del territorio collinare e montano abruzzese; Allargamento del cratere sismico a nuovi comuni abruzzesi gravemente danneggiati dal sisma di gennaio, nelle province di L'Aquila, Teramo e Pescara; Sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti con una piu' estesa copertura degli ammortizzatori sociali, ai lavoratori autonomi costretti a sospendere le proprie attivita' lavorative con una "una tantum", e ai datori di lavoro che hanno subito a causa del sisma e della eccezionale nevicata una rilevante caduta del loro volume di affari; Aiuti a tutti i settori economici danneggiati a partire dagli allevatori che hanno subito il crollo di decine decine di stalle con la morte dei loro animali; Istituzione di zone franche nei comuni del cratere sismico; Piano di rilevazione antisismica della agibilita' di tutti gli edifici scolastici; Aiuti ai Parchi Nazionali del Gran Sasso-Monti della Laga, e dei Monti Sibillini per il recupero delle strutture danneggiate e dei rifugi montani, della sentieristica e per il personale; Incentivi alla fusione dei piccoli comuni del cratere sismico; Eliminazione delle sanzioni finanziarie per i comuni e le Province che hanno sforato il patto di stabilita' 2016; Slittamento di un mese del termine fissato al 31 gennaio 2017per la approvazione dei bilanci di previsione e dei comuni danneggiati dal sisma e dalle avversita' atmosferiche del gennaio 2017; Rilancio del turismo con un fondo specifico volto al sostegno delle imprese turistiche operanti nel cratere sismico; Semplificazione in materia di espropri per pubblica utilita'; Copertura degli oneri finanziari anticipati dai comuni per fronteggiare l'emergenza del sisma e della nevicata; Busta paga pesante con successiva restituzione dei tributi sospesi con almeno 18 rate mensili; Introduzione di una filiera innovativa per il recupero, trattamento e riuso degli inerti; Utilizzo nella ricostruzione delle migliori pratiche e tecnologie per garantire sicurezza antisismica ed efficienza e risparmio energetico; Sostegno alla inclusione attiva per i redditi inferiori ai 6 mila euro annui". 

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Di Pangrazio incontra nuovo questore de L’Aquila

Il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio, ha incontrato questa mattina a Palazzo dell'Emiciclo, il nuovo questore dell'Aquila, Antonio Maiorano. Il neo capo della Polizia (che nell'ultimo biennio ha svolto il suo incarico a Trieste) succede ad Alfonso Terribile, che ha lasciato il ruolo di capo della questura del capoluogo abruzzese dopo quasi due anni. Di Pangrazio ha illustrato l'attività dell'assemblea regionale e presentato le iniziative promosse dal Consiglio per il territorio aquilano. Il nuovo questore ha assicurato la piena collaborazione con le istituzioni politic

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Sottanelli presenta emendamenti per il Decreto terremoto

Presentanti emendamenti al decreto sisma alla Camera per destinare alle imprese il 5% dei fondi stanziati per la ricostruzione, per allungare a 48 mesi la rottamazione delle cartelle e per mantenere invariata la tassazione per i professionisti e le imprese in regime dei minimi che si insediano o hanno gia' sede nel cratere". Lo rende noto il deputato abruzzese di Scelta Civica Giulio Sottanelli. Sottanelli aggiunge: "Ho consegnato alla Camera un sostanzioso pacchetto di emendamenti, la maggior parte dei quali condivisi e cofirmati con i colleghi Tommaso Ginoble e Paolo Tancredi, per migliorare in fase di conversione il decreto n. 8 del governo che interviene con ulteriori misure a seguito del sisma e del maltempo che ha colpito la nostra regione e tutto il centro Italia. Gli emendamenti presentati raccolgono le richieste arrivate dal territorio, contenute in particolare dalla delibera dell'Assemblea dei sindaci della Provincia del 13 febbraio e le relative richieste del Presidente Renzo Di Sabatino e del Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi". Fra gli emendamenti - si legge in una nota - ci sono, tra gli altri, quelli per allargare il cratere ad altri Comuni abruzzesi (Isola del Gran Sasso, Colledara, Castel Castagna, Fano Adriano, Pietracamela, Basciano, Penna Sant'Andrea, Farindola, Pizzoli, Cagnano Amiterno, Barete e Pizzoli), per estendere le disposizioni del decreto anche agli immobili e alle strade danneggiati dalla neve e dalle frane, per il sostegno economico alle fasce deboli e alle imprese danneggiate, anche quelle fuori dai Comuni del cratere, e una serie di provvedimenti a favore degli enti locali, Comuni e province in prima linea nell'emergenza. "Tra gli emendamenti ce ne sono tre, in particolare, a mia prima firma, che ho pensato a sostegno delle imprese e degli autonomi: e' fondamentale che chi fa impresa venga sostenuto in questa fase difficile per evitare lo spopolamento e l'ulteriore impoverimento, anzi e' necessario dare respiro alle imprese esistenti e attirarne delle nuove sul nostro territorio. Una prima misura da me proposta - simile a quella inserita anche per il sisma del 2009 - prevede di destinare il 5% dei fondi stanziati per la ricostruzione allo sviluppo delle attivita' produttive che operano all'interno del cratere, attraverso un programma di sviluppo concordato con Regione ed enti locali, che includa interventi a favore della localizzazione produttiva, dei servizi turistici e culturali, di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione, di sostegno alle attivita' imprenditoriali e per l'accesso al credito delle imprese e alla connettivita' anche attraverso banda larga. Una seconda misura prevede la possibilita' per i cittadini e per le imprese che abbiano aderito, o intendano aderire entro il 31 marzo, alla rottamazione delle cartelle di pagare quanto dovuto spalmandolo fino a 48 rate mensili. La terza misura vuole incentivare la ripresa delle attivita' di imprenditori e piccoli autonomi favorendo l'insediamento di nuove partite Iva nei territori colpiti dal sisma e si propone di raddoppiare i valori soglia del regime dei minimi per i prossimi 5 anni: in sostanza gli autonomi e i piccoli imprenditori residenti nel cratere o che intendano insediarsi potrebbero beneficiare della medesima tassazione arrivando a sforare, fino al raddoppio, la soglia annua di fatturato annuo prevista attualmente".

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