Circa 50 ettari di bosco sono stati devastati da un incendio divampato nel pomeriggio a Trasacco. I vigili del fuoco di Avezzano hanno impiegato circa quattro ore per domare le fiamme. Per spegnere il rogo si e' alzato in volo l'elicottero del 115 che ha fatto circa 50 lanci. Oltre ai vigili del fuoco hanno partecipato all'operazione anche volontari della protezione civile. Rimane ancora sconosciuta l'origine dell'incendio
Leggi Tutto »Incendi, SOS anche in Abruzzo. Coldiretti: ecco il vedemecum contro i roghi
Se l’Italia “brucia” l’Abruzzo non è da meno. A causa delle precipitazioni in calo e delle temperature sempre più elevate rispetto alla media di riferimento rilevata negli anni scorsi nel mese di giugno aumenta il rischio incendi, troppo spesso opera di piromani e azioni criminali. E’ quanto afferma la Coldiretti Abruzzo nel ricordare che le fiamme hanno già distrutto in Italia migliaia di ettari di boschi e campi coltivati e che, nel solo Abruzzo, sono già decine i roghi che si sono verificati negli ultimi giorni nelle diverse province, partendo dall’incendio verificatosi a Montesilvano lo scorso 30 giugno per arrivare al week end appena concluso, che ha registrato ben sei roghi solo nella zona vastese.
“A parte il pericolo per l’incolumità delle persone va detto che gli incendi provocano danni incalcolabili dal punto di vista ambientale dovuti alla perdita di biodiversità e di ampie aree di bosco che sono i polmoni verdi del paese e concorrono ad assorbire l'anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici – dice Coldiretti Abruzzo - Ogni ettaro di macchia mediterranea - precisa la Coldiretti - è popolato in media da 400 animali tra mammiferi, uccelli e rettili, ma anche da una grande varietà di vegetali che a seguito degli incendi vanno perse. Dopo un incendio, sono impedite per anni anche tutte le attività umane tradizionali del bosco che vanno dalla raccolta della legna alla ricerca di funghi e tartufi che coinvolgono centinaia di appassionati. Una situazione critica che è ancora più preoccupante se si pensa che l’estate è appena iniziata e che l’Abruzzo è tra le sei Regioni italiane che non hanno ancora mezzi aerei da utilizzare per spegnere le fiamme ed intervenire in caso di roghi particolarmente impegnativi".
In proposito, Coldiretti propone un piccolo vademecum per prevenire incendi soprattutto nelle zone più a rischio.
La prima regola per non causare l'insorgenza di un incendio nel bosco è quella - afferma la Coldiretti Abruzzo - dievitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti Abruzzo - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesidall'automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
Inoltre - continua la Coldiretti - non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio - consiglia la Coldiretti - non prendere iniziative autonome, ma occorremantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili con i numeri di emergenza disponibili. Dal momento che - conclude la Coldiretti Abruzzo - un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con le autorità responsabili per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.
Leggi Tutto »L’Aquila, il sindaco di Castel di Sangro unico candidato per la Provincia
Il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, il prossimo 30 luglio sara' eletto nuovo presidente della Provincia dell'Aquila, succedendo all'ex sindaco di Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis. L'elezione e' certa considerato che Caruso, sostenuto dal centrodestra e da movimenti civici, e' l'unico candidato che si e' proposto entro i termini scaduti nella mattina di lunedi' 10 luglio. L'accordo ha visto protagonisti i sindaci di L'Aquila, Perluigi Biondi, di Avezzano, Gabriele De Angelis, e di Sulmona, Anna Maria Casini, che nei giorni scorsi, insieme allo stesso Caruso, si sono riuniti nel capoluogo abruzzese, per vagliare le ipotesi di candidature. Caruso e' sostenuto da due liste. Una fa riferimento all' assessore regionale alle Aree interne, Andrea Gerosolimo, consigliere regionale di Abruzzo Civico, che in regione governa con il centrosinistra, e l'altra espressione del centrodestra, ispirata dal consigliere regionale di Forza Italia, Emilio Iampieri, dal deputato Filippo Piccone e da Massimo Verrecchia di Area Popolare e a L'Aquila dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Giorgio De Matteis, ex vice presidente del Consiglio regionale. La terza lista e' invece espressione del Pd, sia pure sotto la veste di lista civica ma non ha indicato candidati. Con l'elezione dei presidenti di Provincia stabilita dalle norme della riforma Delrio al voto accedono solo consiglieri comunali e sindaci. Caruso ha avuto la meglio anche su altri aspiranti presidenti, soprattutto di estrazione marsicana come i sindaci di Gioia dei Marsi, Gianclemente Berardini e i colleghi Settimio Santilli, sindaco di Celano e Mario Quaglieri di Trasacco oltre al sindaco di Bugnara Giuseppe Lo Stracco, e al sindaco di Navelli, Paolo Federico
Leggi Tutto »Casalbordino, malore in spiaggia fatale per una 74enne
Il gran caldo di questo pomeriggio potrebbe aver contribuito al malore che ha causato la morte di una 74enne originaria di Chieti e residente a Montecchio Emilia ospitata in questi giorni da alcuni parenti a Pollutri. La donna si trovava in acqua sul lungomare nord di Casalbordino quando si e' sentita male e ha chiesto aiuto. Immediato l'intervento di un bagnino e di un bagnante. Nonostante i tentativi di rianimarla e l'arrivo di un'ambulanza del 118 per la donna non c'e' stato nulla da fare. Per i rilievi di legge sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera di Vasto e i carabinieri di Casalbordino.
Leggi Tutto »Accusa un mentre fa il bagno nel fiume, salvato dal 118
Un turista tedesco di 61 anni e' stato ricoverato nel pomeriggio all'ospedale clinicizzato S. Annunziata di Chieti in seguito ad un malore occorso all'uomo mentre, come appurato, stava facendo il bagno nel fiume Orfento, nel territorio comunale di Caramanico Terme. Una volta lanciato l'allarme, sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 dell'Aquila che, con l' elisoccorso, hanno recuperato il 61enne che e' stato trasferito, dopo le prime cure, all'ospedale Teatino. Probabile che il malore sia stato provocato dalla differenza di temperatura dell'acqua rispetto a quella esterna, ben al di sopra dei trenta gradi. L'uomo non sarebbe in pericolo di vita.
Leggi Tutto »Dalla Regione Abruzzo 26 milioni di euro per micro e macro filiere
Sono stati pubblicati sul sito della Regione Abruzzo i bandi relativi alla selezione dei progetti di cooperazione di Macrofiliera e di Microfiliera. I bandi costituiscono la prima fase di attuazione dei progetti integrati di filiera individuati, nella strategia del PSR Abruzzo 2014/2020 (Focus area 3A), quali strumenti idonei a migliorare la competitivita' dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualita', la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali. "Per la prima volta - afferma l'assessore regionale all' Agricoltura, Pepe - la Regione Abruzzo aziona questi strumenti che sono fondamentali per l'aggregazione dei vari 'anelli' della filiera produttiva e per il raggiungimento di obiettivi strategici, come la valorizzazione delle produzioni locali e della filiera corta, con una misura specifica destinata alla commercializzazione della carne di cinghiale, e l'incentivazione di processi produttivi innovativi, vera sfida dell'agricoltura abruzzese in termini di competitivita' e modernita'". L'importo che sara' reso disponibile per l'attuazione della sottomisura 16.2 (Macrofiliere) e' pari a 1.400.000 euro, ciascun progetto di cooperazione potra' disporre di un budget massimo di 200.000 euro; per l'attuazione degli investimenti collegati a valere sulla Misura 4 - focus area 3 A - sono disponibili 21.000.000 euro, che per l'attuazione delle operazioni riconducibili alla sottomisura 1.2. Nel bando multimisura le risorse delle sottomisure 4.1, 4.2 verranno determinate per quote settoriali e riferite ai settori individuati nelle Tabelle dei settori produttivi previste nella descrizione generale della misura 4. I progetti di microfiliera, filiere corte e mercati locali, perseguono il fine di superare la frammentazione produttiva delle produzioni di nicchia che caratterizzano le aree interne e rurali dei territori abruzzesi e di rendere maggiormente consapevoli i consumatori sulle caratteristiche specifiche e peculiari delle produzioni in termini di salubrita' e sicurezza alimentare. In tal modo si concorre al rafforzamento e al consolidamento della redditivita' delle medio-piccole e micro imprese agricole abruzzesi. L'importo per i progetti di microfliera, filiere corte e mercati locali, che sara' reso disponibile per l'attuazione della sottomisura 16.4 e' pari a 1.000.000 euro, mentre quello che sara' reso disponibile per l'attuazione delle sottomisure/tipologie di interventi collegati 4.1.1 - 4.2.1 e' pari a 3.000.000 euro, mentre quello per la sottomisura/intervento 4.4.2 sara' comunicato successivamente. Per le sottomisure/interventi di investimento attivati nell'ambito del PIF di microfiliera si richiamano le condizioni stabilite dai relativi bandi. L'importo massimo del contributo complessivo ammesso per ciascun progetto, connesso alle sottomisure/interventi di investimento attivati (4.1.1, 4.2.1, 4.4.2), non puo' essere superiore a 400.000 euro. Le domande potranno essere depositate non oltre le ore 14 di sabato 30 settembre.
Leggi Tutto »D’Alessandro presenta il progetto di legge sulle competenze delle province
È stato depositato questa mattina dal coordinatore di maggioranza della Regione Abruzzo Camillo D'Alessandro il progetto di legge di modifica della legge regionale che ha disciplinato l'attribuzione delle competenze tra Regioni e Province. "Le Province - spiega D'Alessandro - torneranno a svolgere piena funzione in materia energetica, compreso il controllo delle caldaie per le quali, con le società specializzate, le Province godono di elevata professionalità e conoscenza del territorio. Fu sbagliato allora acquisire tutte le funzioni in capo alla Regione, perché le Province hanno un patrimonio di esperienza soprattutto in materia energetica e di controllo delle caldaie". "Dobbiamo andare oltre - conclude D'Alessandro - visto il referendum che ha bocciato la cancellazione delle Province dalla Costituzione, dobbiamo aiutarle a tornare nella pienezza delle attività aprendo una riflessione competitiva con il governo".
Leggi Tutto »Zeman plaude al mercato ma spera in una rosa meno ampia
Conferenza stampa dell'allenatore del PescaraZdenek Zeman nella sede del Comune di Rivisondoli (L'Aquila), alla vigilia del primo allenamento stagionale della squadra presso il campo sportivo del centro dell'Alto Sangro, dove la squadra lavorera' fino al 25 luglio. "Partiamo con delle ambizioni. Come tutte le squadre, l' obiettivo e' quello di fare il meglio possibile. Spero che si possa riuscire a fare un buon lavoro e disputare un campionato in cui si possa ottenere risultati e divertirsi. Io penso che la societa' sia riuscita a prendere giocatori giovani e di talento. Poi ovviamente dovra' essere il campo a parlare", afferma il boemo. Zeman non nasconde il problema della presenza di tanti giocatori, 38, in ritiro. Tanti? "Sicuramente si' anche se - dice - rispetto a sei anni fa stiamo anche meglio visto che eravamo 42. La rosa non puo' restare cosi' numerosa. Poi chi andra' via lo vedremo strada facendo. Lavoreremo in due gruppi. I vecchi li conosco e io per questo cerchero' di seguire un po' di piu' i nuovi, ma ci si allenera' tutti insieme. A me - spiega Zeman - piacerebbe lavorare con 24-25 atleti, ma i regolamenti sono chiari e quindi inizieremo cosi' con una rosa molto ampia". Sul lavoro della squadra in Alto Sangro Zeman aggiunge: "Si dice che la mia preparazione e' dura ma non e' morto mai nessuno. Non credo, sara' piu' dura di altre e altre volte". Poi una battuta sull'ultimo arrivato Simone Ganz: "Per me Ganz e' un giocatore importante e con qualita'. L'anno scorso non ha giocato tantissimo ma a Como prima aveva fatto molto bene".
Leggi Tutto »Vasto: attivato servizio navetta all’interno Riserva Naturale di Punta Aderci .
In questi giorni è stato istituito il servizio navetta all’interno della Riserva Naturale di Punta Aderci .
Tale servizio è stato attivato in via sperimentale durante la scorsa stagione estiva, anche se limitato ad un breve periodo del mese di agosto.
“Quest’anno il servizio - ha sottolineato il Sindaco Francesco Menna - che collega il parcheggio posto all’ingresso della Riserva Naturale di Punta Aderci ( accesso al promontorio dalla zona industriale ) agli altri due accessi al litorale ( Spiaggia di Libertini e Trabocco ), sarà garantito tutti i giorni per i mesi di luglio e di agosto. L’Amministrazione Comunale, in sinergia con la Società Autoservizi Tessitore (S.A.T.), ha deciso di confermare un servizio che ha avuto un grande successo la scorsa stagione e che trova, già in questi primi giorni di esercizio, riscontri positivi da parte dei turisti e dei cittadini residenti.”
L’Assessore alle Politiche Ambientali e del Territorio, il Vice Sindaco Paola Cianci:
“L’istituzione del servizio navetta, anche per quest’anno, rappresenta un tipico esempio di politica che stiamo portando avanti basata sul confronto con i cittadini e con i turisti. Infatti, proprio in questo specifico caso, sono state tante le richieste pervenute da parte di chi ha usufruito ed apprezzato l’utilità del servizio la scorsa stagione. È ovvio che trattandosi di un servizio che si svolge all’interno di una Riserva Naturale l’obiettivo – oltre a quello di consentire una migliore mobilità al suo interno a tutti gli utenti, ed in particolare agli anziani ed ai bambini - è anche quello di fungere da deterrente e sistema di controllo all’accesso non consentito alle automobili ed all’eventuale trasporto di materiale per lo svolgimento di attività vietate che andrebbero a deturpare l’ambiente protetto .Un’altra novità importante per l’estate 2017 è l’istituzione della Linea Urbana 3, linea che collega il centro storico e diverse zone della città con la Zona di Punta Penna prevedendo fermate al Porto di Vasto, alla Riserva di Punta Aderci nella zona antistante il parcheggio dove è attivo il servizio navetta, al Box informazioni della Riserva nei pressi della zona Scalette, alla spiaggia di Punta Penna, al Faro di Punta Penna ed alla Grotta del Saraceno, anche nella giornate della domenica e di Ferragosto. Incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico in luogo di quello privato deve diventare una priorità della Vasto città sostenibile che vogliamo vivere".
Il Rappresentante della S.A.T. Paolo Tessitore spiega il servizio nel dettaglio:
“Il servizio navetta, già attivo da qualche giorno nelle fasce orarie che vanno dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.30, sarà garantito tutti i giorni fino al 31 agosto ,con corse circolari continuative ogni 10 minuti. Il costo del biglietto è di un euro e dieci centesimi. La Linea Urbana 3 che collega la città con la zona di Punta Penna , in questa stagione estiva nel periodo dal 1° luglio a tutto il 31 agosto , verrà esercitata anche nella giornate domenicali ed il giorno di ferragosto con dieci corse circolari nella fascia oraria dalle ore 9.00 alle ore 21.00”.
Emozioni dipinte nel cuore di Pescasseroli: la pittura anima il centro storico
L'Abruzzo ha dei bellissimi borghi, nel cuore di incantevoli scenari naturali. Renderli animati e vivi, con inziative ed idee, per avere un sempre maggiore riscontro turistico, per coinvolgere gli abitanti stessi, per creare sempre maggiore interesse. Questo è lo spirito che anima l'Associazione Culturale Commercianti Centro Storico Pescasseroli che ieri ha curato la 1° edizione di "Emozioni Dipinte nel cuore di Pescasseroli", una mostra estemporanea itinerante di pittura che ha trovato negli angoli più caratteristici del paese le location di ispirazione artistica.
L'iniziativa ha visto mettersi in gioco pittori locali, ma anche venuti da altri posti. Questi i nomi dei partecipanti: Irma Cicchetti, Ilaria Rosa, Emilia Sabatini, Elma Gentile, Jasmine Romanelli, Mauro Palmigiani, Mario Zarini e Carl Hartel. Gli artisti, dopo aver scelto uno scorcio del centro storico o aver dato spazio alle emozioni che in loro suscitava il paesaggio, hanno dipinto una tela, ognuno secondo la propria tecnica e il proprio stile. I lavori consegnati a fine giornata sono stati esaminati da una giuria tecnica composta da: Mariano Vitale (critico d'arte e Presidente del Palazzetto dell'arte di Foggia e di Bari, nonché organizzatori di mostre nella città di Praga), Pasqualina Oddi (professoressa di arte negli istituti scolastici e vincitrice del Premio Nazionale di Pittura Estemporanea nell'anno 2012) e Ester Carducci (pittrice professionista).
I quadri in gara:
Carl Hartel - Il rudere
Questo quadro è il vincitore della 1° edizione di "Emozioni Dipinte nel di Pescasseroli". L'autore proveniente da Los Angeles, ha deciso di regalare il quadro al Comune di Pescasseroli come forma di ringraziamento per l'accoglienza ricevuta.
Ilaria Rosa - La casa di Fedele
L'opera si è aggiudicata il 2° posto. Il grigio, il nero, il bianco e l'immancabile tocco di rosso sono il segno distintivo dell'artista Pescasserolese. La casa di Fedele, uno degli scorci più fotografati del centro storico, brilla di nuova luce grazie alla firma Ilaria Rosa.
Elma Gentile - La bifora in chiave moderna
Questa giovane artista pescasserolese nella vita è una tatuatrice. Ha deciso di partecipare a questa esperienza aggiudicandosi il 3° posto del concorso grazie alla sua idea di unire la tradizionale finestra a due aperture tipica del periodo gotico/romanico al profilo di una giovane e moderna ragazza.
Mario Zarini - Vico Purgatorio
Un tocco magico quello dell'artista Zarini, proveniente da Lecce nei Marsi. Ogni quadro da lui esposto, così come quello realizzato in loco, trasuda di vita vissuta e calore umano.
Irma Cicchetti - La casa di Amalia
Questa giovane artista pescasserolese dipinge per passione. Per il concorso ha dipinto uno degli scorci più particolari del centro storico di Pescasseroli. Uno stile dal tratto deciso e dai colori nitidi e vivaci esprimono tutta la sua passione per l'arte e per la vita.
Sabatini Emilia - Campo di fiori
Proveniente da Opi e residente a Pescasseroli. I suoi quadri sono un misto di emozioni e soggetti. Il colore è il suo tratto distintivo, la vivacità la sua firma.
"Un grazie di cuore a tutti i partecipanti per aver reso la manifestazione un successo ma un accenno particolare va fatto all'artista Jasmine Romanelli, anche se a fine giornata ha deciso di non partecipare al concorso. Jasmine ha solo 12 anni e viene da Cassino. Mossa dalla sua passione per l'arte e dal sostegno dei suoi genitori, per la prima volta ha provato a mettersi in gioco fuori dalle sicure mura di casa. A lei le nostre congratualazioni per il coraggio dimostrato e l'augurio di vederla ancora partecipare alle nostre estemporanee", commenta così Maria Grazia Tuccinardi Presidente dell'Associazione culturale Commecianti Centro Storico a fine giornata. Durante la giornata è stato dedicato uno spazio anche ai bambini: 50 metri di carta da disegno e circa 200 pennarelli sono stati messi a disposizione dei più piccoli da parte dell'associazione, perchè "l'arte va coltivata fin da piccoli".
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