Sarano devoluti a tre Associazioni aquilane i fondi residui della Fondazione "L'Abruzzo Risorge Onlus" che ora si scioglie. Era stata costituita nel maggio del 2009 dal Consiglio regionale, proprio all'indomani del sisma dell'Aquila, con lo scopo di attuare iniziative di solidarieta' per le popolazioni colpite dal sisma aquilano. Lo ha annunciato stamani il Presidente del Consiglio regionale abruzzese, Giuseppe Di Pangrazio. Le associazioni individuate sono "L'Aquila per la vita onlus", "Associazione Fraterna Tau", "Associazione Abitare Insieme". L'importo destinato a ciascuna associazione e' pari ad 25.188,72 euro. Per Di Pangrazio "la scelta di costituire la Fondazione nel 2009 fu una decisione condivisa e nobile ed i risultati conseguiti dal 2009 al 2013 lo dimostrano. Sono stati distribuiti fondi per attività meritorie in favore di centri di aggregazione, impianti sportivi ma anche in favore dei bambini rimasti orfani a causa del sisma".
Leggi Tutto »Meningite, fuori pericolo il paziente ricoverato ad Avezzano
E' fuori pericolo l' uomo di Tivoli colpito martedi' scorso da una forma di meningite non contagiosa mentre si trovava nei pressi di Avezzano e ricoverato nei giorni scorsi nel reparto di malattie infettive dell'ospedale del centro marsicano. Il paziente, cui e' stata riscontrata una meningoencefalite virale, ha superato la fase critica al punto che i medici hanno sciolto la prognosi. Se tutto il quadro clinico restera' buono il paziente, che continua ad essere sottoposto alla terapia, potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.
Leggi Tutto »Quaranta eventi nel cartellone dell’Estate Musicale Frentana
Quaranta eventi nel cartellone della 46/a Estate Musicale Frentana presentata oggi a Lanciano, al Parco delle Arti Musicali. Concerto di apertura il 1 Luglio, alle 21.30, con l'Orchestra Filarmonica "G. Rossini" di Pesaro diretta dal neo direttore artistico dell'EMF Donato Renzetti. La rassegna musicale avra' l'anteprima il 17 giugno con la Messa Brevis che si terra' nella chiesa di Santa Lucia con la Corale Fenaroli, diretta da Giuseppe Rullo. Il programma e' stato illustrato dal presidente Omar Crocetti e da Renzetti, presenti il sindaco Mario Pupillo e l'assessore alla Cultura Marusca Miscia. Il 24 giugno segue la Notte del Parco con teatro, musica, poesia, arti figurative. Quest'anno saranno impegnate tre orchestre di formazione dell'Efm, due volte suonera' l'Orchestra Sinfonica Internazionale Giovanile, il 30 luglio, diretta da Dario Lucantoni, e 10 agosto, diretta da Giuseppe Ratti. Quindi c'e' la Classic Ensamble Fenaroli, in scena il 23 luglio. Tra i gruppi ospiti anche l'Orchestra Sinfonica Abruzzese che suonera' tre volte (9 luglio- 27 ottobre- 12 novembre), diretta rispettivamente da Marcello Bufalini, Rainer Honeck e Ulrich Windfuhr. La stagione si chiudera' il 2 gennaio 2018 con il tradizionale concerto di Capodanno. In conferenza stampa Crocetti ha parlato "di stagione 2017 i cui eventi sono tutti collegati alla formazione musicale, proposti grazie a un'importante opera di pianificazione e l'attuazione di una complessa riforma artistica e tecnica". Poi Crocetti ha confermato che non sono ancora giunti i finanziamenti promessi dalla regione Abruzzo. Secondo Renzetti, gia' ex direttore artistico negli anni Duemila "Siamo ancora indietro nella politica culturale. Se dopo 46 anni non sanno cosa c'e' a Lanciano, molto imitata da altre istituzioni, che dire. L'Efm va aiutata. Dopo quasi mezzo secolo e' ancora qua e per questo sono tornato. All'estero continuo ad incontrare musicisti che si sono forati a Lanciano".
Leggi Tutto »Assalto al bancomat nel Pescarese, le cassette erano vuote
Ladri in azione, nella notte, alla filiale di Torre de' Passeri della Caripe-Banca Popolare di Bari: con l'uso di una lancia termica, hanno asportato le cassette del bancomat che pero' sono state trovate vuote perche' lo sportello non era operativo. Insomma, si sono trovati di fronte, con ogni probabilita', uno di quei 60 bancomat di cui la Banca aveva annunciato la non operativita', nei fine settimana, "per tutelare l'incolumita' pubblica e proteggere la sicurezza delle proprie strutture" in Abruzzo dopo l'aumenti dei colpi dall'inizio dell'anno, in alcuni casi con l'esplosivo. In questo caso, il colpo e' avvenuto verso le 4.30. I ladri hanno forzato una porta d'emergenza e sono entrati nell'istituto. Con una lancia termica collegata a due bombole di ossi-acetilene hanno aperto lo sportello interno dell'Atm ed hanno portato via le cassette che avrebbero dovuto contenere le banconote che alimentano il bancomat. Sull'episodio indagano i Carabinieri della Compagnia di Popoli
Leggi Tutto »‘Palermo chiama, Pescara risponde’, il Premio Borsellino ricorda la strage di Capaci
"Da venticinque anni ad oggi tanto e' cambiato nella lotta alla mafia. Direi tutto, radicalmente, perche' oggi abbiamo una polizia giudiziaria di altissimo livello e quindi dico alla gente che puo' stare tranquilla perche' abbiamo forze dell'ordine di alto profilo. Anche la magistratura ha seguito questa strada rispetto a tanti anni fa". Lo ha detto Alfredo Morvillo, Procuratore di Trapani e fratello di Francesca, la moglie di Falcone morta con lui nell'attentato di Capaci, partecipando a Pescara alla cerimonia "Palermo chiama Pescara risponde", proprio in ricordo dei magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e degli uomini della loro scorta trucidati 25 anni fa. "Nei decenni scorsi la mafia era piu' forte dello Stato proprio perche' il contrasto alla mafia non era all'altezza della situazione e dove qualcuno diceva che la mafia non c'era, questa proliferava e andava avanti indisturbata. Parliamo degli anni della Guerra di Mafia e degli omicidi eccellenti - ha aggiunto Morvillo -. Erano gli anni in cui, non appena, all'interno delle Istituzioni, nasceva un uomo coraggioso, e spinto dalla voglia di fare fino in fondo il proprio dovere, veniva facilmente individuato, isolato ed eliminato. E' accaduto a uomini delle forze dell'ordine, della magistratura, della politica e cosi' via. Cio' che stenta a cambiare oggi, in Sicilia e nel Paese tutto, nella lotta alla mafia e' la coscienza della gente e soprattutto la coscienza della politica che ha un compito molto importate, quello di lanciare dei messaggi, con comportamenti univoci e una presa di distanza netta e rigorosa da tutto quello che ha anche il piu' lontano sapore di mafia".
La manifestazione e' organizzata dall'Associazione Nazionale Magistrati - giunta distrettuale Abruzzo e dalla fondazione Premio nazionale Paolo Borsellino
"La memoria di Giovanni Falcone e delle altre vittime di Capaci, insieme a quella di Borsellino e delle vittime di Via d'Amelio, costituisce sempre piu' elemento unificante nella crescita della cultura dei cittadini, in particolare dei giovani, e delle Istituzioni, nel contrasto alle mafie e per l'affermazione dei valori della legalita' e della Giustizia". E' uno dei passaggi principali del messaggio inviato dal vice presidente del Csm, Giovanni Legnini, al presidente della giunta distrettuale dell'Anm Abruzzo, Valentina D'Agostino, in occasione della cerimonia "Palermo chiama Pescara risponde".
Legnini, per "impegni istituzionali gia' assunti e non differibili" non ha potuto partecipare all'incontro. "Come e' a voi tutti noto, l'iniziativa assunta dal Csm, su mia proposta, di pubblicare gli atti che segnarono il difficile e sofferto rapporto di Giovanni Falcone con il Consiglio ha suscitato uno straordinario interesse perche' quelle pagine, finalmente desecretate, ci parlano sia delle intuizioni, dei progetti e delle conquiste di un magistrato di eccezionale valore, sia dei contrasti, delle sconfitte e della solitudine che Falcone dovette affrontare in quegli anni cosi' fertili e cosi' drammatici - prosegue Legnini nel suo messaggio -. Cio' che e' certo e' che l'eredita' di quegli anni costituisce per la magistratura e per tutti i cittadini un patrimonio inestimabile per l'oggi e per il futuro, sempre piu' necessario per sconfiggere la criminalita' e per affermare i diritti e le liberta' di ciascuno". Il vice presidente del Csm inoltre ha inviato ai partecipanti alcune copie "della straordinaria pubblicazione che raccoglie quegli atti cosi' importanti, in segno di partecipazione ed adesione del Consiglio alla vostra bella ed importante iniziativa"
"Io di Giovanni Falcone dico che era un uomo del futuro e quando lo ricordo, non ricordo solo la sua attivita' da magistrato, che e' anche quella piu' conosciuta, con il metodo Falcone che ispira ormai tutte le investigazioni. Io voglio parlare di Falcone e del suo lavoro al Ministero della Giustizia, come direttore generale dell'area penale, e proprio da Giovanni Falcone partirono i principi cardine di tutta la nostra normativa antimafia. Le norme piu' importanti furono emanate nel periodo in cui Falcone fu al Ministero, e furono il frutto delle sue intuizioni", il sottosegretario di Stato alla Giustizia Federica Chiavaroli ricorda cosi' il magistrato siciliano ucciso a Capaci, insieme con la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli uomini della scorta. "I cardini della lotta alla mafia sono la confisca dei beni, voluta da Falcone, le norme sui pentiti volute dal magistrato siciliano e il carcere duro per i capi delle organizzazioni criminali, voluto da Falcone. Per questo a me piace ricordare oggi questo lavoro di Falcone che e' meno conosciuto". Rivolgendosi ai tanti ragazzi delle scuole intervenuti oggi nella Sala Alessandrini, il Sottosegretario alla Giustizia ha poi aggiunto: "Queste giornate sono importanti perche' come diceva Antonino Caponnetto, che era colui che il pool antimafia lo aveva messo in piedi, la mafia ha piu' paura della scuola che della Giustizia, perche' prospera sull'ignoranza. E allora della cultura della legalita' e' importante parlarne anche con voi. Il messaggio che oggi vogliamo lanciare e' che non bisogna girarsi dall'altra parte, cosi' come ci ha insegnato Giovanni Falcone. Non bisogna restare indifferenti. Succede purtroppo troppo spesso che fatti gravi accadono oggi sotto gli occhi di chi si gira dall'altra parte".
Leggi Tutto »Crollo hotel Rigopiano, i familiari delle vittime vedranno in anteprima la trasmissione RAI
"La Rai si e' dovuta inchinare alle vittime di Rigopiano". Con queste parole Gianluca Tanda, coordinatore del Comitato delle vittime della tragedia di Rigopiano, ha annunciato che la Rai ha messo a disposizione delle famiglie delle vittime e dei loro avvocati, nella sede di viale Mazzini, una sala per poter visionare le riprese della trasmissione di Michele Santoro prevista e programmata per il 2 Giugno 2017, subordinando la trasmissione al raccoglimento del consenso. La visione riservata ai familiari delle vittime dell'Hotel Rigopiano, che tramite l'avvocato Romolo Reboa avevano duramente contestato la decisione dell'azienda di mandare in onda il programma senza un loro preventivo assenso, e' prevista per lunedi' 29 maggio alle 15. "Questo successo dell'incisiva azione dell'avvocato Romolo Reboa e del suo team - prosegue Tanda - dimostra che nessuno puo' pensare di utilizzare le vittime di Rigopiano come comprimari per sceneggiati emozionali di successo. Le famiglie desiderano giustizia - conclude l'esponente del comitato - e le telecamere devono essere utilizzate esclusivamente per aiutarle ad ottenerla".
Leggi Tutto »Zeman: Sono contento che finisca il campionato
"Sono contento che finisca il campionato anche se in parte e' anche un dispiacere non giocare piu'. Nel prossimo anno dovranno cambiare molte cose. Sono tornato qui a Pescara pensando gia' al torneo del prossimo anno, sperando di fare qualcosa di positivo anche per i tifosi". Lo ha detto il trainer biancazzurro Zdenek Zeman, presentando l'ultima gara di campionato che il Pescara giochera' domani sera a Firenze. Zeman, proiettato gia' alla prossima stagione ha poi aggiunto: "Spero che non finiamo il mercato a agosto ma molto prima. Vorrei una squadra che si alleni, lavori e giochi insieme. Ci sono giocatori che ho segnalato. Non siamo una societa' molto ricca e dobbiamo adeguarci. Non so quanti giocatori di questa rosa possano rimanere. Conto molto su Del Sole per il prossimo anno, non so se potro' farlo entrare a Firenze. Coulibaly farebbe bene ad andare alla Juventus perche' cosi' potra' crescere ancora. Ero convinto quando sono arrivato che ci si poteva salvare, poi ho capito di aver sbagliato. Come organico non siamo inferiori, ma mentalmente non eravamo all'altezza". Per la gara del Franchi non convocati Bovo e Gilardino. Convocato il giovane attaccante della Primavera Del Sole che, come ha detto Zeman, potrebbe giocare anche uno spezzone di gara.
Leggi Tutto »IndieRocket Festival annuncia la collaborazione con Trenitalia Abruzzo
Donna trovata morta a Pescara, è una 33enne di origini estoni
E' stata identificata la donna trovata morta nel pomeriggio di venerdi' in uno specchio d'acqua artificiale in un edificio in disuso, in via Tavo, nel quartiere Rancitelli, a Pescara. Si tratta di O.O., 33enne di origini estoni. L'identificazione e' stata possibile grazie al riconoscimento da parte dell'ex convivente. Ancora da accertare le cause della morte, che verranno chiarite dall'autopsia. Secondo le prime ipotesi, la donna potrebbe essere morta per annegamento o per un'overdose. Aveva infatti problemi di tossicodipendenza. Degli accertamenti si occupano i Carabinieri della Compagnia di Pescara.
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Il cadavere di una donna dell'eta' apparente di circa 30 anni e' stato rinvenuto nel pomeriggio in uno specchio d'acqua artificiale di un edificio in disuso spesso frequentato da tossicodipendenti, in via Tavo, nel quartiere Rancitelli a Pescara. I primi accertamenti hanno escluso la morte violenta. Stando alle informazioni raccolte la donna aveva problemi di tossicodipendenza: potrebbe quindi essere morta per droga o per annegamento. Il corpo della donna era riverso nella pozza d'acqua. Sul posto sono intervenuti il 118 e i Vigili del Fuoco per il recupero. Degli accertamenti si occupano i Carabinieri della Compagnia di Pescara. La donna non aveva con se' documenti e sono in corso le procedure per l'identificazione.
Leggi Tutto »Coldiretti chiede alternative ai voucher per il lavoro in agricoltura
Anche in Abruzzo con l’inizio della piena attività primaverile per frutta e ortaggi è SOS nelle campagne dove servono alternative ai voucher per garantire i raccolti e non perdere opportunità di lavoro per centinaia di giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati in agricoltura nell’attività stagionale. Coldiretti Abruzzo sottolinea la necessità di individuare una valida alternativa che possa rispondere alle stesse esigenze delle imprese e dei lavoratori per non perdere opportunità occupazionali e compromettere l’intero percorso di emersione intrapreso dal 2008 ad oggi. L’impiego dei voucher in agricoltura – sottolinea la Coldiretti - è praticamente stabile da cinque anni perché è l’unico settore rimasto praticamente “incatenato” all’originaria disciplina “sperimentale” con tutte le iniziali limitazioni, solo lavoro stagionale e solo pensionati, studenti e percettori di integrazioni al reddito. In agricoltura - conclude la Coldiretti - sono stati venduti nel 2016 solo 2.210.440 voucher, addirittura in calo rispetto all’anno precedente e piu’ o meno gli stessi del 2012, per un totale di oltre 380mila giornate di lavoro che hanno aiutato ad avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti e a mantenere attivi molti anziani pensionati nelle campagne senza gli abusi che si sono verificati in altri settori.
“Ricordiamo – spiega Coldiretti Abruzzo – che i buoni lavoro sono stati introdotti inizialmente proprio in agricoltura per la vendemmia nel 2008 e con il tempo hanno consentito di coniugare gli interessi dell’impresa agricola per il basso livello di burocrazia con quelli di pensionati, studenti e disoccupati”.
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