Redazione Notizie D'Abruzzo

Crescono i posti di lavoro nel terzo trimestre, boom di voucher

L’aumento trimestrale delle posizioni lavorative dipendenti rilevato nel terzo trimestre 2016 è frutto di 83 mila posizioni a tempo determinato e di 10 mila posizioni a tempo indeterminato. È quanto evidenzia la prima nota trimestrale congiunta di Ministero del Lavoro, Istat, Inps e Inail sulle tendenze dell'occupazione in Italia. In particolare, le posizioni di lavoro a tempo determinato sono tornate a crescere dopo il ridimensionamento del secondo trimestre 2016. La crescita tendenziale è invece quasi interamente ascrivibile all’incremento delle posizioni lavorative a tempo indeterminato, come evidenziato dai dati sia delle Comunicazioni obbligatorie rielaborate (+489 mila) sia dell’Inps (+457 mila). L'incremento, particolarmente significativo e concentrato nei trimestri a cavallo tra il 2015 e il 2016, come documentato dalla dinamica sia annua e sia congiunturale, è stato tale da indurre duraturi effetti di trascinamento anche nei trimestri successivi.

"L'insieme dei dati provenienti da fonti diverse mette in luce che nel terzo trimestre 2016 il livello complessivo dell'occupazione e' cresciuto ancora su base annua e si e' sostanzialmente stabilizzato a livello congiunturale". E' quanto si legge nella nota trimestrale pubblicata da Istat, Inps, Inail, ministero del lavoro sulle tendenze occupazionali. "Il tasso di occupazione destagionalizzato e' stato pari al 57,3% negli ultimi due trimestri, in recupero di quasi due punti percentuali rispetto al momento di minimo (terzo trimestre 2013, 55,4%) considerando l'ultimo decennio 2007-2016, ma ancora distante di un punto e mezzo dal momento di massimo (secondo trimestre 2008, 58,8%)", prosegue la nota. La crescita tendenziale dell'occupazione e' stata "interamente determinata dalla componente del lavoro dipendente, sia in termini di occupati complessivi (+1,8% Istat-Forze di lavoro) sia di posizioni lavorative riferite specificamente ai settori dell'industria e dei servizi (+3,2% Istat-Oros)".

"Nei primi 9 mesi del 2016 i voucher venduti sono stati 109,5 milioni, il 34,6% in piu' rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. I voucher riscossi per attivita' svolte nel 2015 (quasi 88 milioni) corrispondono a circa 47 mila lavoratori annui full-time e rappresentano solo lo 0,23% del totale del costo lavoro in Italia". E' quanto si legge nella nota trimestrale pubblicata da Istat, Inps, Inail, ministero del Lavoro sulle tendenze occupazionali. "Il numero mediano di voucher riscossi dal singolo lavoratore che ne ha usufruito e' 29 nell'anno 2015: cio' significa che il 50% dei prestatori di lavoro accessorio ha riscosso voucher per (al massimo) 217,50 euro netti".

"Gli infortuni sul lavoro accaduti e denunciati all'Inail nel terzo trimestre del 2016 sono stati 137 mila (di cui 118 mila in occasione di lavoro e 19 mila in itinere) in aumento dell'1,1% rispetto al terzo trimestre del 2015. Tale incremento e' in linea con la crescita dell'occupazione (e quindi dell'esposizione al rischio infortunistico) registrata in termini tendenziali da tutte le fonti".

 

Leggi Tutto »

A L’Aquila concerto di Capodanno orchestra Camera con Gaudieri

Torna il Concerto di Capodanno a L'Aquila con l'Orchestra da Camera Aquilana, diretta dal Maestro Carmine Gaudieri. Il tradizionale appuntamento per la città si terrà, nella mattinata del 1 gennaio, alle 11,30 nell'Auditorium del Parco del Castello. Il concerto è promosso dal Comune dell'Aquila e realizzato dall'Associazione Musicale Athena, nell'ambito del cartellone natalizio. L'Orchestra eseguirà oltre a brani conosciuti di Brahms, Tchaikoski, Ponchielli, anche musiche di J.Strauss, i valzer e le polke più famose e anche alcune polke di rara esecuzione. Il concerto sarà replicato il 2 gennaio alle 18 a Barisciano presso l'Auditorium A.N.A. L'ingresso è libero

Leggi Tutto »

Melilla chiede lo stop agli aumenti dei pedaggi autostradali

''Ho chiesto una moratoria nazionale al Ministero dei Trasporti e Infrastrutture per evitare nuovi aumenti dei pedaggi autostradali. Siamo a pochi giorni dal 1 gennaio e va impedito un nuovo aumento dei pedaggi che colpisca pendolari, utenti, trasportatori in modo selvaggio e ingiustificato. L'anno scorso su 27 concessionarie autostradali solo 7 hanno ottenuto aumenti, e tra di esse la nostra autostrada dei Parchi''. Lo chiede Gianni Melilla, deputato pescarese di Sinistra Italiana. ''Negli ultimi 13 anni l'Autostrada dei Parchi ha aumentato i pedaggi del 187%; dal 2009 al 2016 l'aumento e' stato del 42,88% a fronte di un aumento dell'inflazione del 10%; l'anno scorso il rincaro fu del 3,45%, il secondo piu' caro d'Italia. Peraltro la nostra autostrada e' vecchia e insicura, non ha operato investimenti innovativi a livello energetico installando impianti fotovoltaici come invece ha fatto l'autostrada del Brennero, anche essa di montagna, non ha nessuna stazione di servizio per il carburante, bar, ristorante e bagni per 100 kilometri da Chieti a Magliano dei Marsi e viceversa, nonostante la ripetuta promessa di farne una nella valle peligna". 

Leggi Tutto »

Cassazione, il Comune deve notificare subito le multe

Stop all'ordinanza-ingiunzione: "il trascorrere del tempo rende evanescenti i ricordi". Se l'amministrazione non notifica in modo tempestivo al proprietario del veicolo il verbale per l'infrazione al codice della strada non puoi poi multarlo perché non ha comunicato alle autorità chi era al volante dell'auto al momento della violazione addebitata, ad esempio l'eccesso di velocità rilevato da strumenti di accertamento elettronico. Tale principio emerge dall'ordinanza 26964/16, pubblicata il 23 dicembre dalla sesta sezione civile della Suprema Corte che Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" riporta. Accolto il ricorso dell'automobilista: stop all'ordinanza-ingiunzione notificatagli dalla prefettura violazione dell'articolo 126 bis Cds, la disposizione sulla patente a punti che in caso d'inosservanza prevede una sanzione da 284 a 1.133 euro. E ciò perché l'ente impositore, ad esempio il Comune, può pretendere che il proprietario del veicolo renda note le generalità del trasgressore soltanto quando notifica in modo tempestivo il verbale di accertamento dell'infrazione sottesa: va infatti dato rilievo "al ridottissimo scarto temporale tra lo spirare del termine di cui all'articolo 201 Cds (novanta giorni, nda) e la notifica effettiva". Diversamente, come riconoscono gli stessi "ermellini", non si può esigere che il titolare del veicolo ricordi chi fosse alla guida dell'auto il giorno in cui la macchina è stata multata. Insomma: la tempestività della contestazione serve a porre il destinatario in condizioni di difendersi e in caso di tardività va invece esclusa la sussistenza dell'obbligo

Leggi Tutto »

Approvato il documento economico e finanziario della Regione Abruzzo

Il Consiglio regionale dell'Abruzzo nella seduta di stasera ha approvato il Documento economico e finanziario. Il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio dopo la votazione sul Documento Economico e Finanziario, approvato a maggioranza dal Consiglio regionale oggi a L'Aquila, ha evidenziato che "lo strumento di programmazione prende spunto dal DEF nazionale e ripercorrendo gli scenari economici-finanziari fornisce un quadro di riferimento in un ottica pluriennale delle politiche da adottare".

"La programmazione futura - ha aggiunto Di Pangrazio - come riporta il provvedimento approvato in Aula, in continuità con la proposta dello scorso anno, si sviluppa in tre grandi aree tematiche sulle strategie di lungo periodo dell'Unione Europea e cioè crescita intelligente, crescita sostenibile e crescita inclusiva".

- Un documento "pieno di lacune e senza una strategia di rilancio per l'Abruzzo". Cosi' gli esponenti di Forza Italia in Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, capogruppo, e Mauro Febbo, presidente della commissione di vigilanza, in merito al documento di economia e finanza approvato nella seduta ordinaria del Consiglio regionale d'Abruzzo. "C'e' stato un dibattito su un documento importante dove si e' registrato un silenzio preoccupante dell'assessore al Bilancio Silvio Paolucci", dicono i due forzisti che aggiungono: "Esaminando i fondi a messi a disposizione attraverso lo strumento di investimento infrastrutturale qual e' il Masterplan, - spiegano Sospiri e Febbo - per il quale sono state impiegate importanti risorse economiche, e' evidente un forte scostamento tra i fondi stanzianti e iscritti nel Def e quelli promessi dal presidente D'Alfonso sia nella DRG 692 sia nella delibera del Cipe. Parliamo di cifre diverse e quindi vorremmo capire se i fondi per le opere promesse e sbandierate esistono e quali sono i tempi per la loro realizzazione"

Leggi Tutto »

Vertice D’Alfonso-coi sindaci del cratere sulla situazione delle scuole

Entro il 31 dicembre 2016 il vice commissario alla ricostruzione dei centri colpiti dai terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre scorsi, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, dovrà trasmettere al Commissario straordinario Vasco Errani l'elenco delle scuole da ricostruire nei 21 Comuni interessati. Per fare il punto della situazione, questa mattina Luciano D'Alfonso ha incontrato a palazzo dell'Emiciclo, a L'Aquila, i sindaci interessati. Erano presenti i primi cittadini dei comuni di Capitignano, Montereale, Campotosto, Crognaleto, Tossicia, Colledara, Torricella Sicura, Montorio al Vomano, Civitella del Tronto, Teramo, Campli, Basciano, Penna sant'Andrea, Isola del Gran Sasso, Hanno partecipato all'incontro il sottosegretario con delega alla protezione civile, Mario Mazzocca, il responsabile dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere (Uscr), Paolo Aielli, il Presidente della Provincia di Teramo, Domenico Di Sabatino, il dirigente del Centro Operativo Regionale della Protezione Civile, Antonio Iovino.

"La riunione di oggi è stata convocata", ha detto D'Alfonso, "per trovare una soluzione per quegli edifici scolastici che manifestano la necessità di essere delocalizzati in ragione della quantità e dell'entità dei danni subiti". D'Alfonso ha spiegato che la realizzazione dei nuovi plessi scolastici sarà finanziata dal Governo, mentre gli edifici scolastici che hanno subito danni più lievi, saranno recuperati con fondi nazionali messi a disposizione dei comuni. Mario Mazzocca ha aggiunto che "a supporto degli uffici tecnici dei Comuni del cratere, verranno individuati tecnici di appoggio che saranno selezionati secondo procedure previste dalla legge", precisando che "personale di supporto è previsto anche per i comuni al di fuori del cratere"

Leggi Tutto »

Approvato il progetto di legge sull’ Agenzia Sanitaria Regionale

Il Consiglio regionale dell'Abruzzo oggi, a L'Aquila nella prima parte della seduta, ha approvato i seguenti documenti: progetto di legge sull' Agenzia Sanitaria Regionale - ASR Abruzzo - Bilancio di previsione 2016 /2018; progetto di legge sull'Agenzia Regionale per l'Informatica e la Telematica - Bilancio di previsione 2016/2018, Modifiche alla "Legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della regione Abruzzo". Inoltre sono stati approvati i seguenti progetti di legge che non erano inizialmente previsti nell'ordine del giorno: "Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Chieti - Bilancio di previsione 2016-2018" e "Agenzia Regionale per la tutela dell'ambiente - Bilancio di previsione 2016-2018". Approvati anche i seguenti provvedimenti amministrativi: Documento di economia e finanza regionale 2017/2019 e la Nota di aggiornamento del DEFR (Documento di economia e finanza regionale 2017/2019).

Leggi Tutto »

Stop ai botti a L’Aquila

Dopo la città di Pescara anche a L'Aquila scatta il divieto su tutto il territorio comunale, a partire da domani, mercoledì 28 dicembre, e fino a lunedì 2 gennaio 2017, di usare o portare con sé nei luoghi pubblici o aperti al pubblico materiale esplodente, accendere fuochi, far esplodere petardi, castagnole e simili artifici esplodenti in genere anche se di libera vendita. E quanto dispone un'ordinanza a firma del sindaco Massimo Cialente. L'inosservanza degli obblighi e divieti previsti comporterà l'applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie da 25 a 500 euro.

Leggi Tutto »

I Centri per l’impiego passano alla Regione Abruzzo

I Centri per l'impiego (Cpi) entrano a far parte dell'organizzazione dei servizi del lavoro della Regione Abruzzo. L'assessore Dino Pepe, su delega dell'assessore alle Politiche del lavoro Andrea Gerosolimo, ha sottoscritto con i quattro presidenti delle Province i protocolli d'intesa che di fatto trasferiscono la competenza e la gestione dei servizi per il lavoro dalle Province alla Regione Abruzzo, secondo l'intesa firmata nel giugno scorso tra l'assessore Gerosolimo e il ministro Poletti. "La sottoscrizione - ha commentato l'assessore Andrea Gerosolimo a Regione Flash - chiude di fatto un processo avviato un anno fa che ha portato alla definizione di alcune importanti competenze in materia di lavoro tra i due enti e soprattutto prevede un unico soggetto  nella gestione dei servizi del lavoro al cittadino". L'intesa interessa circa 180 dipendenti dei 15 Cpi abruzzesi, che entreranno nella gestione della Regione in attesa poi di transitare nel ruolo dell'Agenzia nazionale per il lavoro (Anpal). Gran parte del costo del personale verrà rimborsato dallo Stato alla Regione. In sede di sottoscrizione, i presidenti delle Province hanno chiesto e ottenuto che nelle convenzioni venissero inserite alcune modifiche in relazione ad alcune esigenze delle singole Province. L'accordo di fatto diventa operativo dal prossimo Primo gennaio con una Regione Abruzzo impegnata in prima linea nella predisposizioni di servizi. "Sotto questo aspetto - conclude Gerosolimo - abbiamo elaborato un cronoprogramma che indicherà tempi e modi del piano di rafforzamento dei servizi per l'impiego che verrà incontro alle esigenze dei lavoratori". "Il nostro impegno è alzare la qualità dei servizi - ha deto il capo Dipartimento Lavoro, Tommaso Di Rino -. Il primo segnale di cambiamento sarà l'adozione a breve di un unico sistema informatico nei Cpi regionali. Non accadrà più che due uffici, magari distanti qualche chilometro tra loro, parlino linguaggi informatici diversi".

Leggi Tutto »

Export, la provincia di Chieti traina l’Abruzzo

La provincia di Chieti nei primi nove mesi del 2016 fa registrare valori record per quanto riguarda le esportazioni e traina il rilancio dell'Abruzzo: 550milioni di euro in piu' rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, performance che vale il 72% del totale dell'export abruzzese. A incidere è  la presenza delle grandi multinazionali del trasporto in quell'area.

Lo studio messo a punto da Aldo Ronci per la Cna Abruzzo mostra come tra gennaio e giugno dell'anno passato, "l'export abruzzese ammontava a 5.470 milioni di euro, nei primi nove mesi di quest'anno e' stato di 6.130; registrando cosi' un incremento di 660 milioni di euro, in cui a fare la parte del leone e' appunto il Chietino, con un aumento di ben 550 milioni". In un periodo che in valore percentuale fa segnare all'Abruzzo una crescita del 12,1% (quarto miglior risultato tra le regioni, contro appena lo 0,5% su base nazionale), la performance del Chietino e' nettamente migliore dei risultati degli altri territori, che pure vantano il segno 'piu'': Teramo (+53),Pescara (+42) e L'Aquila (+35). L'ottimo andamento delle merci e dei prodotti in uscita dall' Abruzzo si distribuiscono sia in "area Ue" che verso lidi "extra Ue": ma se i 453 milioni di euro in piu' verso i Paesi dell'Unione europea valgono in percentuale un incremento del 10,7% (2,9% la media Italia), quelli verso i Paesi al di fuori dei confini dell'Unione (+207), seppure inferiori in valore assoluto, valgono un balzo percentuale addirittura del 16,9%. A livello settoriale, in testa ci sono i mezzi di trasporto (+370; +14,3%). Ad assorbire le produzioni di mezzi di trasporto sono soprattutto i grandi Paesi dell'Unione europea: ben il 63% si dirige infatti verso Francia, Germania e Inghilterra. Secondo l'analisi di Ronci, oltre che nei settori dei mezzi di trasporto, gli incrementi piu' significativi si sono registrati tra i prodotti in metallo (+66), gli apparecchi elettronici (+44), gli articoli farmaceutici (+22), gli articoli in pelle (+22), gli apparecchi elettrici (+14) e i prodotti chimici (+11).

Leggi Tutto »