Un team internazionale, composto da due esperti dell'Universita' della California e da un esperto di terremoti arrivato della Nuova Zelanda, e' al lavoro sui versanti di Crognaleto e Cesacastica, coadiuvati da professionisti del Cnr, con l'obiettivo di individuare delle soluzioni atte a ridurre gli effetti negativi delle calamita' naturali. I tecnici sono al lavoro da questa mattina con strumenti particolarmente sofisticati e innovativi: le rilevazioni serviranno a comporre un quadro scientifico sugli effetti del terremoto sui versanti e piu' in generale sulle cause dell'instabilita' dei terreni. Il team e' stato inviato dalla Dicomac, la struttura operativa della Protezione Civile. Sul posto anche i tecnici dell'ente, gli ingegneri Dario Melozzi e Monica Di Mattia. Lo studio servira' a individuare soluzioni che possano limitare i danni causati dalle calamita' naturali con particolare riferimento all'instabilita' dei terreni
Leggi Tutto »Si taglia tre dita con la mola mentre prepara il presepe
Stava allestendo in casa un presepe artistico e si e' tagliato le dita con la mola elettrica: l'incidente domestico e' avvenuto oggi a Lanciano e ha visto ferito un uomo di 69 anni che con la mola si e' tagliato tre dita mentre lavorava su un pezzo di legno. Ricoverato all'ospedale Renzetti e' stato sottoposto a intervento chirurgico per la ricomposizione delle falangi della mano sinistra. La prognosi non e' ancora stata sciolta. Dopo l'incidente l'uomo e' stato soccorso dai famigliari, che pur avendo chiamato il 118, hanno poi deciso di accompagnarlo direttamente al pronto soccorso
Leggi Tutto »Venti quintali di baccala’ sotto sale recuperati dalla polizia stradale
Venti quintali di baccala' sotto sale, per una valore di circa 20mila euro, sono stati recuperati la scorsa notte dagli agenti della Polizia stradale della sottosezione di Vasto Sud. E' il risultato di un'azione di controllo attuato in A14 nell'area di servizio Trigno Ovest nel territorio del comune di Montenero di Bisaccia dove i poliziotti hanno sorpreso quattro persone coperte dal passamontagna intente a scaricare da un autoarticolato, con targa polacca il pesce proveniente dal nord Europa e destinato a una ditta di Locorotondo, trasferendolo su un autocarro Iveco di colore bianco risultato rubato lo scorso novembre a Vasto. La banda alla vista degli agenti si e' dileguata a piedi mentre due di loro hanno tentato la fuga con l'autocarro che poco dopo veniva abbandonato in autostrada. Il comandante della Polstrada di Vasto Sud Antonio Pietroniro riferisce che sono in corso indagini per identificare gli autori del furto
Leggi Tutto »Tartarughe ferite durante la pesca, tanti recuperi a Pescara
Continuano senza sosta i recuperi di tartarughe marine pescate accidentalmente dalle reti a strascico dei motopescherecci dalla marineria pescarese. Sedici, in tutto, gli esemplari recuperati a novembre, di cui sei solo la scorsa scorsa settimana. In due giorni, 29 e 30 novembre, i volontari del Centro studi cetacei onlus hanno recuperato ben tre tartarughe marine della specie Caretta caretta. Si tratta di individui di grandi dimensioni con addosso i segni delle interazioni con eliche, ami e reti da pesca, prontamente soccorsi al rientro in porto delle imbarcazioni. Il primo e' una femmina matura del peso di circa 55 kg, trovata con un amo infisso nella pinna anteriore destra e una frattura del carapace da impatto con una elica. Il secondo esemplare, piu' giovane, e' Tortuga marcata con tag metallico e quindi gia' ospitata al Centro recupero tartarughe marine "L.Cagnolaro" di Pescara e rilasciata il 30 giugno scorso in occasione di un evento del progetto Adriatic Plus. Il terzo e' un maschio adulto. I professionisti del Centro studi cetacei onlus intervengono 24 ore su 24 per il recupero degli animali, in stretta collaborazione con i pescatori e la Guardia Costiera, mentre nel Centro recupero tartarughe marine gli esperti operano a pieno ritmo per l'accoglienza, la gestione e la cura degli esemplari.
Leggi Tutto »Le prime pagine dei quotidiani oggi in edicola, 3 dicembre
La chiusura della chiusura delle campagne per il voto al referendum costituzionale è in apertura su tutte le principali quotidiani. Il Sole 24 Ore, che titola sulla decisione del Consiglio di Stato di sospendere in parte la riforma delle banche popolari in attesa della decisione della Corte Costituzionale sul provvedimento.
I quotidiani sportivi commentano l'ampia vittoria del Napoli sull’Inter nell’anticipo di campionato di ieri sera.
Sanitopoli, la Cassazione annulla parte della condanna e si torna in Appello
Ci sara' un nuovo processo per l'ex governatore dell'Abruzzo Ottaviano Del Turco e alcuni degli latri imputati nel processo per la 'Sanitopoli' abruzzese: lo ha deciso la Cassazione che ha annullato con rinvio la condanna per Del Turco, e altri 2 imputati, in relazione all'accusa di associazione per delinquere. I giudici di Perugia dovranno rideterminare il trattamento sanzionatorio e rivedere le condanne.
"La montagna di prove che doveva schiacciarmi, si e' dimostrata per quello che era: una montagna di fango", ha commentato l'ex governatore. Ma i magistrati che hanno sostenuto l'accusa specificano che "la Cassazione ha confermato definitivamente il reato di corruzione, che era il cuore dell'inchiesta". "Il passaggio di denaro c'e' stato, e questo conferma la correttezza del processo", ha detto l'ex procuratore capo di Pescara, Nicola Trifuoggi. "L'ex capo della Procura esulta per la sentenza della Cassazione. In fondo, lo apprezzo: sapersi accontentare di poco una virtu'", ribatte il legale di Del Turco, Giandomenico Caiazza. Ora, dopo la pronuncia della Suprema Corte, gli atti verranno inviati alla Corte di appello di Perugia. Ma la prescrizione maturera' prima della fine del prossimo anno. I magistrati umbri devono rideterminare il trattamento sanzionatorio per Del Turco e per altri imputati tra i quali l'ex assessore abruzzese alla sanita', Bernardo Mazzocca, e altri funzionari e componenti della vecchia giunta di centrosinistra, caduta sotto i colpi di questa inchiesta. Un'inchiesta che durante il processo ha molto circoscritto la sua portata: inizialmente le condanne erano state inflitte per 6,2 milioni di euro di presunte mazzette; in appello il giro di denaro si era ridotto a 800 mila euro. In aula, davanti ai giudici della sesta sezione penale della Cassazione, era presente anche Del Turco che ha seguito tutto il dibattimento. Il suo avvocato e le difese degli altri imputati, hanno sottolineato come le accuse siano state mosse da un 'bancarottiere seriale', condannato a piu' di 20 anni di reclusione per una distrazione di fondi pari a 105 milioni di euro". "Spero che questo incubo termini e che a Del Turco sia restituita piena dignita': e' un galantuomo che non ha mai preso nemmeno un euro di tangenti" ha sottolineato Caiazza nella sua arringa. La condanna per associazione a delinquere e' stata annullata con rinvio anche nei confronti di Camillo Cesarone, ex consigliere regionale, e Lamberto Quarta, ex segretario della presidenza della Giunta. Dichiarato inammissibile il ricorso dell'ex dirigente della sanita', Pierluigi Cosenza, contro la prescrizione. Annullate senza rinvio le condanne per gli ex assessori Ennio Marcello Boschetti e Bernardo Mazzocca e l'ex direttore generale della Asl di Chieti, Luigi Conga per via della prescrizione. Per gli altri capi di imputazione invece, le posizioni di Conga e Mazzocca dovranno essere rivalutate dalla Corte di Appello di Perugia per la rideterminazione delle pene. Annullate le condanne al risarcimento delle parti civili a carico di Sabatino Aracu, ex parlamentare di Fi, e rigettato il ricorso di Angelo Bucciarelli, collaboratore di Mazzocca. E' in sostanza da riscrivere la sentenza d'appello emessa dalla Corte d'Appello dell'Aquila il 20 novembre 2015. Rimane aperta tutta la questione inerente i risarcimenti per le parti civili: Regione Abruzzo, varie Asl e cliniche private.
"E' stata confermata l'assoluzione piena per corruzione, sull'altro reato c'e' prescrizione, per quanto mi riguarda dopo otto anni esco solo con assoluzioni". Cosi' Antonio Boschetti, avvocato vastese, ex assessore regionale coinvolto otto anni fa nella bufera dell'inchiesta "Sanitopoli", commenta la sentenza della Cassazione che ha chiuso i giochi su parte del processo. "Ho affrontato con serenita' fin dal primo momento questa vicenda, mi sono difeso senza mai andare via, ho accettato quello che mi e' stato dato con fiducia nella magistratura e nella consapevolezza che non ho mai rubato soldi a nessuno", aggiunge Boschetti. "Tornero' a fare politica? E' una cosa che mi piace, e' stata ed e' una passione, ma non significa che tornero', la politica si puo' fare in molti modi. La prima cosa e' continuare a lavorare come avvocato, una professione che mi ha aiutato a rimanere sereno. Mi piacerebbe tornare a rivivere la vita di partito, questo si'". Poche parole per l'altro ex assessore regionale, alla Sanita', Bernardo Mazzocca. "Preferisco non commentare la sentenza, anche se non l'ho accolta bene. In questa fase non dico nulla, vedremo piu' in là".
"Anche se consideravo la vicenda giudiziaria gia' conclusa in Appello, fa piacere che alla gioia della mia conferma alla presidenza della federazione si aggiunga la soddisfazione della definizione di un processo che tante sofferenze mi ha creato". Cosi' l'ex parlamentare abruzzese di Forza Italia e del Pdl, Sabatino Aracu, commenta la sentenza della Cassazione sul processo alla cosiddetta "Sanitopoli Abruzzo" che, nel 2008, aveva provocato un autentico uragano politico. Ieri, dopo la mezzanotte, la Cassazione ha stabilito per Aracu, la cui vicenda si era conclusa in appello con la prescrizione, che non debba risarcire le parti civili; oggi l'ex parlamentare e' stato rieletto alla presidenza della Federazione italiana Hockey e Pattinaggio che da stasera si chiama Federazione italiana sport rotellistici (Firs). Aracu e' alla guida di questo sport dal 1993. Aracu ribadisce che non tornera' a fare politica. "Non e' nei miei pensieri e obiettivi ripropormi in politica, credo che un mio ritorno sia una minestra riscaldata, bisogna dare spazio ad altri - chiarisce - In questo momento sono concentrato sullo sport, un'attivita' che sto affrontando con lo spirito di quando ero bambino" conclude Aracu che in gioventu' ha ottenuto importanti successi proprio nel pattinaggio.
I commenti
"La Cassazione infatti ha confermato definitivamente il reato di corruzione, che era il cuore dell'inchiesta: "Il passaggio di denaro c'e' stato, e questo conferma la correttezza del processo". E' quanto commenta l'ex procuratore capo della Procura di Pescara, Nicola Trifuoggi, all'epoca capo del pool che insieme ai pm Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli, diedero il via all'indagine dopo le rivelazioni dell'imprenditore della sanita' Vincenzo Angelini. "Ora la Corte d'Appello di Perugia dovra' solo ricalcolare la pena dopo che e' stato invece cancellato il reato di associazione per delinquere - chiude Trifuoggi - ma si tratta di un argomento tecnico per rimodulare la condanna, condanna che e' definitiva".
"Ora chi risarcira' i cittadini abruzzesi?" E' quanto si chiede l'ex capo della Procura di Pescara, Nicola Trifuoggi, che commenta quanto dichiarato da Daniele Capezzone sul 'mancato risarcimento a Del Turco'. "Ottaviano Del Turco e' stato condannato definitivamente per quella che prima della legge Severino si chiamava concussione - prosegue l'ex pm titolare del processo contro l'ex governatore - povera anima di Dio, sento che nessuno e' stato condannato, mentre mi chiedo alla luce della condanna definitiva di Del Turco chi risarcira' l'intero popolo abruzzese dei danni fatti alla sanita' regionale. Sento anche che c'e' gente che si accontenta del fatto che e' caduto il reato di associazione per delinquere: ma quello non era il reato piu' grave, visto che e' un reato che prevede cinque anni, mentre per le tangenti la pena massima e' a otto anni. Quindi la concussione e' evidente e definitivamente accertata. Presunte tangenti? - si chiede Trifuoggi - No, chiariamolo una volta per tutte: sono tangenti. E per quanto riguarda le prescrizioni siamo di fronte ad un'ulteriore sconfitta della giustizia"
"Sono tangenti. La Cassazione ha stabilito che Ottaviano Del Turco ha preso 850 mila euro di tangenti. E' una sentenza definitiva. Se va bene a loro sminuire, si accontentino pure". E' la risposta ironica dell'ex pm del processo Del Turco, Giuseppe Bellelli, oggi capo della Procura a Sulmona, che assieme al collega Trifuoggi e Giampiero Di Florio, ha tenuto l'accusa contro Del Turco. "E' poco 850 mila euro? Contenti loro. Certo e' che la Cassazione ha mantenuto il reato piu' grave, quindi la sentenza e' definitiva e Del Turco e' colpevole. La vera vittima - conclude Bellelli - e' il cittadino abruzzese che fa la fila negli ospedali". Ma e' sempre l'ex capo del pool Trifuoggi che rincara la dose e che spiega come "da questa sentenza emerge la verita' di fatti gravissimi e definitivi. Non se ne parli piu'. Sono tangenti. Ora il processo proseguira' a Perugia in maniera evidente perche' se hai preso quattro anni per cinque reati e te ne cade uno quella pena va ricalcolata. Ma vorrei dire una cosa all'avvocato Caiazza, il difensore di Del Turco. La verita' dei fatti non e' piu' in discussione, e con quell'inchiesta abbiamo impedito ad un sistema criminale di proseguire il suo lavoro. Si adegui anche lui"
"L'ex Procuratore di Pescara, dott. Trifuoggi, esulta per la sentenza della Corte di Cassazione nei confronti di Ottaviano Del Turco. In fondo, lo apprezzo: sapersi accontentare di poco è una virtù". E' quanto scrive in una nota il legale dell'ex governatore dell'Abruzzo Ottaviano Del Turco, l'avvocato Giandomenico Caiazza. "La Giustizia italiana, e le connesse risorse pubbliche necessarie, sono state impegnate per anni di processi e migliaia di pagine di verbali ad occuparsi delle strabilianti prove sul falso ideologico nella prima cartolarizzazione; su abusi di ufficio per budget provvisori manipolati, emendamenti legislativi segretamente modificati, documenti indebitamente sottratti alla legittima conoscenza pubblica, ispezioni sanitarie illegittime, ed una congerie di altre simili fandonie. Tutto questo al fine di prendere per ben 21 volte denaro da Angelini, per oltre 6 milioni di euro, dei quali nessuno ha saputo fornire prova nemmeno per un centesimo". Sottolineando le sentenze della Corte di Appello, della Cassazione, il legale ricorda che "residuano, galleggiando incomprensibilmente in quel mare di assurdita', tre dazioni di denaro che Del Turco avrebbe richiesto ed ottenuto Dio sola sa perche'. Il dott. Trifuoggi ci si lancia sopra, brandendole per cantare vittoria. E' il degno finale di questa tragica farsa".
"Chi risarcira' Ottaviano Del Turco per il male subìto, per le umiliazioni, per il "trattamento" politico e mediatico? Nove anni di calvario... A sinistra e non solo, in tanti dovrebbero riflettere a lungo". Cosi' il deputato di Cor, Daniele Capezzone, commenta la sentenza della Cassazione che ha rivisto in parte la condanna nei confronti di Ottaviano del Turco cancellando il reato di associazione a delinquere. "Non conosco personalmente il dottor Trifuoggi e non ho alcuna ostilita' nei suoi confronti, ma la sua risposta alle mie parole mostra benissimo la differenza tra le nostre visioni della giustizia: la mia liberale e garantista, la sua non saprei come definirla. Dopo 9 anni e un'inchiesta - la sua - smontata dalla Cassazione, parla per difendere una tesi a tutti i costi... Non mi sembra una pagina gloriosa". Cosi' Daniele Capezzone.
"Se per censurare un libero e legittimo pensiero del collega Capezzone l'ex capo della procura di Pescara Nicola Trifuoggi esclama 'povera anima di Dio'... Beh il linguaggio dice tutto su queste persone". Lo dice Francesco Giro senatore di Forza Italia
Leggi Tutto »Calenda presenta il piano nazionale industria 4.0
Il ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, ha incontrato a Pescara, nella sala dei Marmi della Provincia, il mondo produttivo regionale per illustrare il progetto: 'Industria 4.0: innovazione, ricerca e sviluppo per la crescita dell'Abruzzo'. L'iniziativa, voluta dal presidente Luciano D'Alfonso e dal vice presidente Giovanni Lolli, ha consentito alle imprese abruzzesi di conoscere la nuova strategia industriale che il Governo nazionale ha messo in cantiere per rilanciare il settore produttivo italiano. "L'industria 4.0 - ha ricordato il vice presidente Lolli - ruota intorno a 3 punti fondamentali: cambio culturale, visione strategica con nuovi strumenti e protagonismo del comporto economico; un piano - ha sottolineato Lolli - che aiutera' le imprese a crescere e raggiungere nuovi mercati. Mentre il presidente Luciano D'Alfonso, ha lanciato una proposta: stipulare un patto tra imprese (154mila attive) e pubblica amministrazione volto a raggiungere gli obiettivi che il nuovo piano industriale del Governo nazionale mette a disposizione. Durante l'incontro ci sono stati gli interventi di alcuni imprenditori abruzzesi che hanno raccontato la loro tradizione industriale e promosso le iniziative della Regione Abruzzo, in particolare la 'Carta di Pescara'. Il ministro Calenda, infine, ha illustrato il piano nazionale industria 4.0
Leggi Tutto »Oishī japanese kitchen entra nella guida dell’Espresso “I ristoranti d’italia 2017”
Cucina fusion che unisce tradizione “nippon”, sapori europei e materie prime d’eccellenza dei mari italiani: questi gli ingredienti del successo di Oishī Japanese Kitchen, l’unico ristorante di sushi selezionato per l’Abruzzo che, a solo un anno dall’apertura, è entrato nella prestigiosa guida enogastronomica dell’Espresso I ristoranti d’Italia 2017.
Il merito va senz’altro, oltre alla sua cucina di livello, con una menzione speciale ai “perfetti uramaki e ai semplici ma deliziosi gamberi di Mazara”, al progetto visionario di due giovani imprenditori, Marco Mazzilli e Luca Di Marcantonio, che provengono dal mondo del food e del business entertainment. Rosetani di nascita, dopo aver studiato e lavorato fuori sede, si sono incontrati in Abruzzo e hanno puntato su una sfida apparentemente sfavorevole: aprire un sushi bar con piatti caldi nel centro di un piccolo capoluogo di provincia come Teramo e imporsi subito grazie a un’offerta di qualità. Qualità che dipende soprattutto delle materie prime utilizzate, provenienti in parte dall’estero (ingredienti giapponesi come le alghe, il riso, ecc.) e in parte dall’Italia (pesce del Mediterraneo, pesce azzurro), realizzando composizioni equilibrate e creative, condite con elementi fatti artigianalmente, come la salsa di teriyaki. «I nostri menù sono basati sulla stagionalità dei prodotti: spesso è la natura a ispirarci, a permetterci di ideare un nuovo piatto, così ogni dettaglio non può essere abbandonato alla casualità» raccontano Mazzilli e Di Marcantonio.
Accanto a tutto questo, altro punto forte di Oishī è la sua capacità di dialogare con la cultura nipponica e, al tempo stesso, con la produzione del territorio, che si traduce nella disponibilità di una carta dei vini autoctoni accanto a quella dei tè (e al whisky giapponese), in un contesto arredato con piatti, ceramiche e stampe giapponesi.
Leggi Tutto »CO.GE.D a Bari per continuare a crescere
L’ottavo turno di campionato presenta per la CO.GE.D Pallavolo Teatina una trasferta insidiosa e importante. Contro la Pharma Volley Giuliani Bari tutto lascia pensare ad uno scontro diretto per la salvezza: le pugliesi sono infatti a quota 7 punti in classifica, uno in più delle biancorosse, ma a scontrarsi saranno due squadre in salute. Bari si è recentemente rafforzata sul mercato e ha conquistato 4 punti nelle ultime due partite, grazie al successo casalingo contro Cisterna e alla sconfitta al tie-break della scorsa settimana a Manfredonia. Ma anche la CO.GE.D arriva alla partita in un buon momento: dopo la vittoria di Pescara, la sconfitta casalinga contro l’Asem ha comunque fatto vedere segnali incoraggianti, peraltro confermati dall’amichevole infrasettimanale giocata al PalaTricalle contro la formazione di B1 di Altino, alla quale le Teatine sono state anche capaci di strappare un set. Tra le più positive nelle ultime gare, la schiacciatrice Corinne Perna analizza così il momento della CO.GE.D e le difficoltà della trasferta barese:
“Sicuramente incontriamo una squadra con grandi individualità, che occupa in questo momento una posizione in classifica che non rispecchia il suo reale valore. Lo conferma il punto conquistato a Manfredonia nell’ultima giornata, contro una delle squadre meglio attrezzate del girone. Sarà una partità molto dura, ma andremo a Bari con la consapevolezza di aver disputato un’ottima gara sabato scorso contro la prima in classifica: è stata una prestazione che ha fatto crescere anche la fiducia nei nostri mezzi. Non possiamo permetterci distrazioni, sappiamo che servirà una grande partita da parte nostra se vogliamo portare a casa punti. Le prime prestazioni stagionali sono state deludenti, è vero, ma stiamo crescendo. Nonostante il risultato finale, quella contro l’Asem è stata senza dubbio la miglior partita che abbiamo disputato. Il miglioramento c'è stato sia a livello di gioco, sia per quanto riguarda l'atteggiamento: si sono viste finalmente quella fame e quella cattiveria che ci erano mancate fino a quel momento. Il gioco che ci chiede il mister ha costituito una novità per tutte noi, e forse anche per questo all’inizio abbiamo fatto un po’ di fatica, ma pian piano stiamo facendo nostro questo modo di giocare e ci riesce sempre meglio. Dobbiamo assolutamente continuare su questa strada, prendere spunto dall’ultima prestazione e migliorarci… è vietato fare passi indietro. Per quanto riguarda la mia prestazione sono contenta [12 punti realizzati contro l’Asem], spero sia solo un punto di partenza per fare sempre meglio e trovare un po’ più di quella continuità che fin qui è mancata, complici anche i problemi fisici. Quest’anno si sono instaurati da subito un bel clima ed un buon feeling tra noi ragazze, il che non è mai semplice quando il gruppo è quasi totalmente nuovo. Anche con l'allenatore abbiamo un ottimo rapporto: credo sia positivo perchè questo porta un clima disteso e sereno in allenamento che ci permette di lavorare nelle migliori condizioni, suicidi a parte! [Tranquilli: i suicidi sono le “punizioni” che il tecnico Esposito “infligge” alla squadra che perde in allenamento… scatti e ripartenze]. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa da un paio di settimane a questa parte, secondo me potremo toglierci delle belle soddisfazioni, ma c’è ancora tanto da fare”.
Leggi Tutto »Giornata internazionale per i diritti delle persone disabili, il Tavolo della Disabilità organizza Open Mind
"Open Mind", è questo il titolo della manifestazione organizzata dal Tavolo della Disabilità del Comune di Montesilvano, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con disabilità che si svolgerà domani, sabato 3 dicembre.
«Le iniziative organizzate - annuncia il sindaco Francesco Maragno - saranno un'occasione per aprire la mente e gli occhi di fronte ad alcune condizioni della vita particolari. Il Tavolo della Disabilità, che sta facendo un ottimo lavoro per migliorare l'efficienza dei servizi in favore delle persone con disabilità, ma soprattutto per sensibilizzare su tali questioni, ha organizzato una serie di iniziative che renderanno i cittadini i veri protagonisti. Dobbiamo diventare consapevoli che la disabilità è una condizione che appartiene alla vita e alla società civile. Dobbiamo imparare a ritenerla una diversità da affrontare per rendere più agevole la vita di chi quotidianamente deve gestirla. La gran parte dei disabili non vuole essere compatita, ma chiede solo di poter essere autosufficiente. Per farlo è necessario che il resto della società conosca tali problemi. Ed ecco che diventano significative giornate come quella di domani. Prezioso per l'organizzazione della mattinata è stato il contributo di tutti i partecipanti al tavolo e nello specifico di 3 associazioni, che hanno presentato progetti che sapranno sicuramente sensibilizzare soprattutto i più giovani».
L'associazione Percorsi è la promotrice di "Un calcio al pregiudizio" che vedrà gli studenti dell'IIS E. Alessandrini sfidarsi, all'interno della palestra dell'istituto, per un'amichevole di calcio a 5 con alcuni ragazzi, con problemi di salute mentale, utenti dell'associazione. In piazza Diaz, invece, l'associazione Carrozzine Determinate allestirà un gazebo informativo, incentrato sul tema dell'autismo, mentre l'associazione AISM proporrà il laboratorio esperienziale "Senti come mi sento" per vivere per qualche istante le durissime percezioni di chi è affetto da sclerosi multipla.
La giornata si svolgerà dalle 9:30 sino alle 13:30.
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