In Breve

A Cappelle sul Tavo le maestre della sartoria del centro sociale realizzano mascherine protettive

 

A Cappelle sul Tavo le maestre della sartoria del Centro sociale si sono messe all'opera per realizzare mascherine da donare ai soggetti più a rischio del piccolo paese del pescarese. L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Lorenzo Ferri e curata dal consigliere Claudia Tatone, ha raccolto l'entusiasmo delle signore che gestiscono il corso di cucito all'interno del centro sociale.

"È un'iniziativa che ha voluto far rinascere il senso di solidarietà in un momento così difficile, ci tengo a specificare che ovviamente queste mascherine non sono efficaci come le FFP3 o le FFP2, possono essere comunque una piccola protezione per gli spostamenti necessari come prescritto nel decreto Cura Italia. Le fantasie delle stoffe che le nostre maestre hanno utilizzato servono anche a rendere un momento grigio un po' più colorato. Ringrazio la disponibilità di queste donne che oltre ad impegnarsi tutto l'anno nelle attività del nostro centro sociale, anche questa volta non si sono tirate indietro”, dichiara Claudia Tatone che con la delega alla terza età ha coordinato il progetto, parole alle quali si aggiungono quelle del Sindaco Lorenzo Ferri "Siamo orgogliosi di come le nostre maestre di sartoria abbiano con entusiasmo accettato il nostro invito e colgo l'occasione per ringraziarle per l'impegno quotidiano che mettono nelle attività del centro sociale comunale che vede la partecipazione di oltre 80 cittadini. Questa vicenda necessità della collaborazione di tutti soprattutto nel rispetto delle regole. L'amministrazione è presente e vigile su ogni esigenza ma c'è bisogno di uno sforzo collettivo”.

 

Leggi Tutto »

La FIOM a sostegno posizione Sindaci Val di Sangro

"In questo momento difficile, molti sindaci della Val di Sangro stanno chiedendo la chiusura di tutte le aziende che non producono beni di prima necessità. Tale richiesta a difesa delle proprie comunità che iniziano a vedere i primi segnali di questo maledetto virus. È evidente che tale situazione si ripercuote anche sui Lavoratori residenti nei loro paesi". Lo afferma Alfredo Fegatelli, Seg. Gen. FIOMCGIL Chieti.
"La prova evidente è stata quando in Sevel le OO.SS. hanno concordato con l’azienda che i Lavoratori che non erano in condizione di recarsi al lavoro sarebbero stati coperti dalla cassa integrazione. Infatti, ieri oltre il 60% dei Lavoratori Sevel non si è presentato al lavoro. In altre aziende, dove non è stato possibile questo percorso, sono stati dichiarati gli scioperi con un’alta adesione dei Lavoratori. Questa situazione, e non solo, ha giustamente preoccupato i sindaci della Val di Sangro che stanno chiedendo con forza attraverso la Prefettura l’intervento del Governo a tutela delle comunità che rappresentano. Riteniamo importante questa presa di posizione dei Sindaci e comunque ricordiamo che se esistono i presupposti, gli stessi, coinvolgendo la Regione, possono percorrere la strada della quarantena nei propri comuni al fine di contribuire a limitare i movimenti e di conseguenza la diffusione di questo virus. La FIOM come sempre sarà a sostegno dei Lavoratori e di quanti opereranno a difesa degli stessi e delle comunità in cui vivono".

 

 

 

                       

Leggi Tutto »

Coronavirus, controlli della Polizia locale a San Salvo

Continuano con regolarità giornaliera i controlli della Polizia locale di San Salvo per verificare il rispetto delle disposizioni del decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri che per contenere la diffusione del Covid-19 che limita la mobilità delle persone nel territorio comunale. Con la nuova autocertificazione sono diventate più stringenti le misure, così come voluto dal ministero dell’Interno, dovendo ora anche dichiarare che non si è in quarantena.

L’assessore alla Sicurezza Fabio Raspa segnala che sono stati effettuati controlli alle attività commerciali tenute a restare chiuse: non sono state riscontrate irregolarità. Sono stati istituiti posti di blocco con la verifica delle dichiarazioni che sono state rilasciate dagli automobilisti controllati.

Due minori sono stati identificati e riaccompagnati a casa che erano a spasso in strada senza una motivazione plausibile.

 

Leggi Tutto »

Provincia di Pescara, chiuse le Segreterie amministrative di tutte le scuole superiori

Chiusura delle Segreterie amministrative di tutte le scuole superiori afferenti la Provincia di Pescara e attivazione del servizio di trasferimento di chiamata domiciliare per i dipendenti. E' l'opportunita' che la Provincia di Pescara mette a disposizione, annuncia il presidente, Antonio Zaffiri, per ridurre ulteriormente la mobilita' sul territorio dei lavoratori della scuola, fornendo loro i mezzi per continuare a lavorare da casa attivando le misure dello smart working. 

Leggi Tutto »

Coronavirus: Coldiretti, ok DL su indigenti ma salvare fiori, pesca e vino

L’aumento del fondo per l’aiuto agli indigenti è importante per aiutare i piu’ bisognosi e per un primo sostegno all’allevamento italiano ma occorre intervenire per salvare importanti settori dell’economia agricola in difficoltà, dal vino all’ortofrutta, dal florovivaismo alla pesca, dagli agriturismi alla vendita diretta, senza discriminare le aziende sulla base del fatturato. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che ha incontrato il ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova dopo l’approvazione nel Consiglio dei Ministri del Decreto ”Cura Italia”. L’intervento a favore degli indigenti sul latte sarà positivamente esteso come richiesto anche alla carne bovina, ovina e suina ma servono anche risorse per indennizzare le aziende florovivaistiche dalla perdita in questa fase della produzione di fiori recisi ed in vaso e successivamente delle piante – ha precisato Prandini – nel chiedere una forte campagna di comunicazione per sostenere il consumo di prodotti alimentari italiani da parte dei cittadini #MangiaItaliano.

La situazione che si è creata – sottolinea la Coldiretti - colpisce duramente le aziende agricole, i primi interventi dovrebbero andare nella direzione di consentire la continuazione dell’attività produttiva a tutte le aziende, vista a strategicità della fornitura alimentare. Da quando è iniziata l’emergenza coronavirus – spiega Coldiretti – l’attività secondo l’Indagine Coldiretti/Ixe’ è crollata nel 41% delle aziende agricole e non è accettabile dunque limitare solo alle aziende con meno di 2 milioni di fatturato la sospensione dei versamenti e adempimenti fiscali e contributivi in scadenza tra l’8 ed il 31 di marzo, che vanno pagati entro il 31 maggio.  Non manca l’esigenza di misure specifiche per salvaguardare dall’emergenza le produzioni deperibili di qualità come la mozzarella di bufala con la possibilità di consentire solo per un breve e limitato periodo, in via straordinaria, il congelamento del latte. Per la pesca bene il fermo volontario e l’attivazione della Cassa integrazione in deroga per tutti i lavoratori mentre il fondo per l’intero comparto dell’agroalimentare di 100 milioni di euro potrebbe essere sufficiente per affrontare la prima fase, ma forse non adeguato in caso di prolungamento del blocco dei mercati.

L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti – adesso è assicurato in Italia grazie al lavoro di 750mila aziende agricole, stalle e pescherecci, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all’operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti con l’88% delle merci che in Italia viaggia su gomma. Per questo – continua la Coldiretti - è importante l’intervento della Commissione Europea per garantire la libera circolazione dei prodotti alimentari ma occorre subito una radicale semplificazione del voucher “agricolo” che possa consentire da parte di studenti e pensionati italiani lo svolgimento dei lavori nelle campagne dove mancano i braccianti stranieri anche per effetto delle misure cautelative adottate a seguito dell’emergenza coronavirus. E’ necessario peraltro - conclude la Coldiretti - prorogare gli attuali permessi per lavoro stagionale in scadenza al fine di evitare ai lavoratori stranieri di dover rientrare nel proprio Paese di origine.

Leggi Tutto »

Coronavirus: Quagliariello (Idea-Cambiamo), problemi per imprese e Comuni

“In attesa di poter esaminare compiutamente il testo ufficiale del decreto, le anticipazioni circolate, seppur confuse, consentono già di esprimere alcune preoccupazioni”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, di ‘Idea-Cambiamo’. “La prima, largamente manifestata e condivisa dal mondo produttivo – prosegue -, riguarda un problema di impostazione: questa emergenza potrebbe travolgere interi settori e a catena la stessa struttura portante dell’economia nazionale fatta di imprese e partite Iva, e un provvedimento totalmente sbilanciato rischia di sostenere oggi categorie meno esposte e porre le basi domani per una crisi generale. Vi è poi un problema al quale bisogna porre mente per tempo, ed è quello della difficoltà dei comuni, soprattutto i più piccoli, a redigere i propri bilanci a fronte dell’azzeramento di alcune voci legate ad esempio alla fruizione di siti turistici o di attività oggi interdette. In una situazione del genere, è evidente che l’allentamento dei vincoli diventa non un espediente per avallare comportamenti non virtuosi, ma una necessità per consentire alle amministrazioni comunali, in prima linea nei confronti dei cittadini, di erogare i servizi essenziali dei quali non possono non farsi carico. Esamineremo con la dovuta attenzione il testo – conclude Quagliariello - e faremo tutta la nostra parte per correggerne le storture e integrarne le lacune”.

Leggi Tutto »

Coronavirus, 600 pizzette donate all’ospedale di Lanciano

Arrivano 600 pizze appena sfornate all'ospedale di Lanciano, donate da Donato Di Campli, titolare di Supporter Management, che ha voluto cosi' testimoniare la sua vicinanza al personale del 'Renzetti' facendo recapitare le famose 'pizzette', consegnate in scatole personalizzate per ogni unita' operativa. Non solo applausi, dunque, per gli operatori del Servizio sanitario, che vivono giorni di grande pressione. "Tengo molto alla mia citta' e cerco in ogni occasione di dimostrare in modo concreto la mia vicinanza- ha detto Di Campli- Soprattutto in questa circostanza e' necessario essere vicini e partecipi, e oggi desidero esprimere la riconoscenza del nostro gruppo a chi sta lavorando in condizioni difficili". 

Leggi Tutto »

Coronavirus, il conto per le donazioni alla Asl Avezzano Sulmona L’Aquila

 La Asl Avezzano Sulmona L'Aquila ha attivato un canale per raccogliere le donazioni di fondi da utilizzare nell'emergenza coronavirus al fine di potenziare risorse e macchinari. Un modo per mettere a frutto la generosita' di cui la collettivita' sta gia' dando prova in questi difficili giorni. Grazie al contributo di ciascuno sara' possibile dare risposte piu' efficaci alle necessita' dovute all'emergenza e sostenere l'azienda sanitaria, impegnata in uno sforzo enorme. Gli estremi per fare donazioni di fondi sono: IBAN: IT27X0538703601000000164212. Causale: Asl 1 Abruzzo Emergenza coronavirus. Intanto, la Fondazione Carispaq dell'Aquila ha deliberato un primo stanziamento di 150 mila euro a favore della Azienda sanitaria provinciale aquilana, da destinare ad interventi urgenti e per il potenziamento della struttura di terapia intensiva di riferimento per la gestione dell'emergenza Covid-19.

Leggi Tutto »

Coronavirus, Cia Abruzzo chiede di semplificare la procedura di assegnazione di gasolio agricolo

“Considerata la particolare situazione che stiamo vivendo, tenuto conto dei Decreti del Presidente dei Ministri in relazione al Codiv-19, in particolare che è necessario evitare il più possibile lo spostamento delle persone e il contatto fra queste, considerato che il lavoro nei campi continua e che nel prossimo periodo si intensificherà, che molti agricoltori non ancora ricevono l'assegnazione del gasolio o non ancora provvedono ad inoltrare la richiesta per l'anno in corso, chiediamo di semplificare la procedura che consente l'assegnazione, a chi ne faccia richiesta, del 50% di quanto ricevuto nell'anno precedente”. Lo afferma il Presidente di Cia- Agricoltori Italiani Abruzzo, Mauro Di Zio, in una lettera inviata al Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo che ha approvato il provvedimento.

La procedura all' assegnazione del predetto 50% avverrà attraverso un' autodichiarazione dell'agricoltore, in cui si attesta che non vi siano state sostanziali variazioni colturali rispetto all'anno precedente e, solo successivamente, superato l'attuale momento, si procederà alla definizione della pratica nel suo complesso.

L’ autodichiarazione viene consegnata al distributore all'atto del ritiro e poi da questi consegnata agli uffici competenti.

La semplificazione sarà valida fino al prossimo 3 aprile, salvo eventuali disposizioni.

 

Leggi Tutto »