In Breve

Democratici e Popolari per l’Abruzzo: Perplessità per la fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore

Le  prossime elezioni amministratrive di Pescara e Montesilvano vedranno inevitabilemnte al centro del dibattito e delle scelte future il problema relativo alla fusione tra Pescara, Spoltore e Montesilvano. Va ribadito che siamo di fronte ad una scelta sbagliata, frutto di un Referendum drogato.

 

I Referendum sono espressioni di contingenze e spetta alla Politica trovare le giuste risposte e mediazioni. Sostenere “sic et simpliciter” che si applica l’esito di un Referendum è la resa della Classe politica incapace di determinare scelte nell’interesse, in questo caso, dell’intera collettività regionale.

 

Sta accadendo addirittura in Inghilterra che la Brexit venga rimessa in discussione, anche se la scelta è scaturita da un Referendum, sicuramente molto più importante di quello di casa nostra, che è passato troppo sotto silenzio a causa delle concomitanti elezioni amministrative (in cui furono coinvolti Pescara e Montesilvano) e delle elezioni regionali ed europee, e pertanto svolto in una condizione di marginalità di interesse.

 

Il movimento “Democratici e Popolari per l’Abruzzo” ribadisce la perplessità per questo processo, sottolineando i motivi della propria contrarietà:

 

1 – La fusione determinerebbe la scomparsa di due dei tre consigli comunali. Questo viene considerato un grande obbiettivo perché così si risparmierebbero risorse col taglio delle indennità e dei gettoni per assessori e consiglieri. Non può essere preso in considerazione questo fattore. E’ grave per un Paese che si ritiene ancora democratico. Questo appartiene alla demagogia populista e popolana, centralista e falsamente democratica, anche se c’è il tentativo, per addolcire la nascita della cosiddetta “grande Pescara”, di riequilibrare questo scompenso democratico con lì

‘introduzione dei  “Municipi”.

 

(Ormai, nel nostro Paese, con l’alibi dei “tagli ai costi della politica” si passa sopra ogni cosa. C’è la demagogica richiesta di tagliare all’infinito i costi e le istituzioni esistenti da centinaia di anni. Da quasi mille anni i tre Comuni hanno avuto le loro autonome espressioni amministrative, prima con le Università, poi con i Decurionati, ed infine con i Comuni. E i Comuni sono identità quasi sacre, come diceva Alexis de Tocqueville, studioso francese della prima metà dell’Ottocento quando affermava «...Mentre i regni e le repubbliche sono opera umana, sembra che il Comune esca dalle mani di Dio...».

Ribadiamo l’ASSOLUTA IMPORTANZA DI GARANTIRE LA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA.

Addirittura auspichiamo il ripristino dei Consigli di Circoscrizioni, demagogicamente tagliati dal Governo Renzi per i Comuni tra i 100.000 e i 250.000 abitanti, sempre per garantire i tagli ai costi della Politica.

Noi vogliamo il taglio dei Costi e non della partecipazione democratica.

I Consigli di Circoscrizioni non dovranno prevedere costi di gettoni e indennità varie.

Ci siamo attivati per modifiche Parlamentari a questa normativa. Quindi, ribadiamo l’assoluta contrarietà alla Fusione dei tre consigli Comunali, perché va innanzitutto garantita la Partecipazione Democratica, tagliando i costi e non la Partecipazione).

 

2 – Qualcuno continua impropriamente ad affermare che anche Pescara e Castellamare nel gennaio del 1927 divennero un unico Comune con una fusione. SBAGLIATO. I due Comuni si riunificarono dopo che nel 1806 si erano separati, ma per tanti secoli avevano costituito un’unica Entità amministrativa: l’Università di Pescara. Ma addirittura anche Spoltore nel 1928 fu annessa a Pescara perché una città più grande, dopo aver inglobato Castellamare, serviva ai gerarchi fascisti di Pescara. Ma con il ritorno alla Civiltà Democratica si decise che Spoltore dovesse tornare ad essere Comune autonomo come lo era stato per Secoli.

 

3 –Costituire oggi un Comune di 200.000 abitanti non serve ASSOLUTAMENTE a nulla. Infatti, non si rientra nel novero dei Comuni superiori ai 250.000 abitanti, per cui ci potrebbero essere dei vantaggi economici e normativi.

Questa è una risposta sbagliata a problemi reali, come ad esempio la gestione del territorio dell’Abruzzo costiero. Ma per fare questo occorre ripartire dall’Area Metropolitana Chieti-Pescara

 

(Al di là del dato identitario da salvaguardare, come è accaduto nella fase finale della

precedente legislatura con un voto unanime del Parlamento teso alla salvaguardia dei piccoli Comuni, al di là del dato antropologico, del dato socio-economico e delle stratificazioni consolidate, il problema di fondo è che questa parte di territorio necessita di una razionalizzazione. La fusione è la risposta impropria ad un problema reale. C’è l’esigenza di armonizzare un’Area Metropolitana di ben più vaste dimensioni. Nel passato, addirittura, alla fine degli anni’80, ci sono stati tanti tentativi di arrivare alla pianificazione dell’Area Metropolitana Chieti-Pescara, ma le classi politiche recenti non sono state in grado di condurre in porto questo processo iniziato nella prima Repubblica. Pertanto, oggi, arriva questa risposta: la fusione di tre città. Occorre altro.

Questa parte dell'Abruzzo doveva avere, da decenni, una risposta di armonizzazione e di razionalizzazione del territorio e dei servizi. Occorre, pertanto, riavviare la riflessione sull’Area Metropolitana, che deve andare da Pineto a Ortona comprese. Un’Area Metropolitana funziona se ha al proprio interno infrastrutture di livello superiore e qui ci sono la Stazione di Pescara, l’Aeroporto, il Porto di Ortona, l’Interporto, gli snodi autostradali e un forte bacino industriale, e poi, ci sono tanti spazi da pianificare in modo da garantire infrastrutture al servizio di tutta l’Area, evitando doppioni e sprechi. Ecco, questa è la prima forte e seria risposta ai bisogni del territorio).

 

4 – Altro problema che si cerca di affrontare con questa fusione è l’armonizzazione e la razionalizzazione della gestione dei servizi. Perfetto. Questo sta già accadendo e quindi non occorre la fusione delle Amministrazioni per gestire in modo unificato i Rifiuti o costituire lo sportello unico per i Progetti Europei (come è recentemente accaduto) o armonizzare altri settori, come la Polizia Municipale, i settori tecnici, le politiche sociali, ecc … ecc …

Quindi, ben vengano i servizi gestiti in modo unificato, risparmiando risorse, ma lasciamo stare i confini.

 

5 – Con questa fusione non stiamo andando avanti, ma stiamo tornando indietro e di molto. Recentemente lo scrittore-saggista Enzo Verrengia ha scritto che:

“Le normative urbane di Washington DC prevedono che la Capitale degli Stati Uniti non debba superare un certo numero di chilometri quadrati per non diventare troppo estesa. In tutti gli altri stati dell’Unione, le capitali sono piccoli centri a misura d’uomo. Nella media, la classe alta americana, i medici, i professionisti, adorano vivere nelle cittadine natali specie del Middle West, della Corn Belt e delle coste assolate. Isaac Asimov, che non era certo un reazionario, avvertiva fin dagli anni ’90 che le metropoli attraevano soprattutto i clandestini provenienti dal Messico, gli hispanici e gli afroamericani. Cioè le fasce disagiate. Ora l’Italia, una lunga provincia allungata nel Mediterraneo, poteva restare splendida con le sue cittadine. Finanche a Roma, negli anni ’50, ci si conosceva tutti. Qui, però, ha sbagliato la vecchia classe politica, che ha permesso la devastazione cementizia (cfr. “Le mani sulla città”, di Francesco Rosi). Oggi si dovrebbero smembrare tutte le metropoli in piccole città”.

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San Giovanni Teatino. Comitato mensa scolastica visita ispettiva cucine di Largo Wojtyla

Il Comitato di vigilanza del servizio di refezione scolastica sta  
effettuando visite ispettive nei locali e negli spazi adibiti a mensa  
negli edifici di Largo Wojtyla, via Vittorio Emanuele, Via Marconi e  
Dragonara, gestiti dalla società SGT Multiservizi per conto del Comune  
di San Giovanni Teatino. Ieri, mercoledì 6 marzo, per la prima visita,  
tre rappresentanti del Comitato si sono recati nella cucina  
centralizzata di Largo Wojtyla e il plesso scolastico di Via Chieti.  
Risultato di questa prima missione? Più che positivo.
"I genitori devono essere tranquilli quando mandano i propri figli a  
scuola - spiega il Sindaco Luciano Marinucci - Un comitato che  
coinvolge le mamme in un tema così delicato e fondamentale, come  
quello della mensa scolastica, è il segno di una volontà collaborativa  
importante e attenta alle esigenze delle famiglie. Il nostro desiderio  
è quello di proseguire sulla strada della partecipazione, l'unica in  
grado di garantire qualità e trasparenza".
Il Comitato di vigilanza del servizio di refezione scolastica è  
costituito da Liana Narcisi, delegata del dirigente scolastico, Renata  
D'Amico, Maria Pia Battista, individuate dal collegio dei docenti, e  
Felicia Apatachioae, Giuseppina Rainò,, Caral Olmedo, Giuseppe  
Barberio, Antonio Del Pucchio e Simona Schiazza, quali rappresentanti  
dei genitori.
Il Comitato, fortemente voluto dall'amministrazione comunale, è nato  
con lo scopo di promuovere una sempre più fattiva collaborazione fra  
Istituzioni e famiglie, con l'obiettivo di unire le forze per crescere  
nella qualità.
Il Comitato di vigilanza svolge un'attività̀ di collegamento con  
l'utenza e l'Amministrazione Comunale, facendosi carico di  
rappresentare le diverse istanze che pervengono dall'utenza. Monitora  
il gradimento dei pasti somministrati ed ha una funzione consultiva  
nei confronti dell'Amministrazione Comunale per quanto riguarda le  
variazioni di menù, le modalità di erogazione del servizio e le  
tariffe.

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Pianella: riprendono i lavori per la banda larga

Con la ripresa dei lavori da parte di Open Fiber potrebbe finalmente giungere ad una soluzione l’annosa questione dell’attivazione della rete in fibra ottica, attesa in diversi comuni abruzzesi. Una situazione controversa che ha indotto l’AGCOM (autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ad imporre lo stop a seguito del contenzioso che si è venuto a creare tra le società realizzatrici della rete.

Già nel 2017 Telecom spa aveva posizionato sul territorio del comune vestino ben 21 km di rete, alimentando tutte le 13 centraline e garantendo una copertura da 30 a 100 megabits al secondo in base alla distanza dalle centraline stesse. A questo importante intervento è seguita una convenzione sottoscritta, per il tramite della Regione Abruzzo, con Infratel e finanziata per circa 1,5 milioni di euro con fondi FSC 2014-2020.

Una situazione che lasciava ben sperare al fine di poter giungere ad una imminente attivazione a favore di famiglie ed imprese ma che, al contrario, ha generato un contenzioso finito davanti all’AGCOM che ha generato una situazione paradossale, ovvero l’impossibilità, fatta salva una limitata porzione del territorio, di attivare una rete che di fatto esiste da tempo, poiché l’Autorità garante ha sospeso le attivazioni della rete Telecom per tutelare la società che si era aggiudicata la gara per le c.d. aree bianche, problematica, quest’ultima, che ha investito tantissimi comuni.

“ Speriamo di essere all’ultimo capitolo di questa vicenda, afferma il Sindaco Marinelli. Una situazione davvero singolare che ha di fatto impedito a famiglie ed imprese di poter utilizzare una infrastruttura tecnologica basilare per poter svolgere le proprie attività. Come amministrazione comunale, aggiunge il primo cittadino, ci siamo attivati fin dall’inizio per snellire tutte le procedure burocratiche e favorire in ogni modo la realizzazione della rete, cosa che di fatto è avvenuta in tempi rapidi, con l’intento di potenziare le risorse del territorio ed intercettare nuove iniziative imprenditoriali. Il successivo contenzioso ed il blocco imposto dall’AGCOM alle società coinvolte nella vicenda ha rallentato notevolmente l’iter, conclude il Sindaco. Per tali motivazioni stiamo lavorando per accelerare il completamento della nuova infrastruttura per giungere rapidamente alla possibilità di attivazione della fibra per tutte le utenze domestiche e commerciali”.

 

 

 

 

 

 

 

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Festa della Donna, dalla Fidapa sezione Pescara Portanuova, un rametto di mimosa alle neo mamme e i loro figli

Un ramoscello di mimosa. E' questo il dono simbolico che le socie della sezione Fidapa Pescara Portanuova, guidate dalla presidente Miriam D'Ascenzo, faranno alle donne e ai nuovi nati nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Civile di Pescara, domani, venerdì 8 marzo, alle 18.30, in occasione della giornata internazionale della donna.

 

L'iniziativa è volta a sensibilizzare le neo mamme e incoraggiarle nel difficile compito educativo che le aspetta. Il rametto di mimosa vuole essere un simbolico messaggio per sollecitare, tra i molteplici valori che ogni genitore è tenuto a trasmettere ai propri figli, quel rispetto di genere che deve accompagnarli fin dalla più tenera età.

A distanza di anni, non si può continuare a parlare di violenza, femminicidi, discriminazioni, senza intervenire alla base e consolidare quei valori etici che rendono la società più giusta ed equa.

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8 marzo. Pezzopane (Pd): Tante iniziative,ma ancora troppa violenza e discriminazioni.

“Alla vigilia dell’8 marzo ci sono stati due  femminicidi in poche ore, una donna ammazzata dal marito e l'altra dal fidanzato, a Napoli e Messina. Ancora insufficiente è lo sforzo di contrasto e di prevenzione della violenza di genere. Voglio, proprio nel giorno dell’8 marzo, lanciare un grido di dolore per le troppe donne violentate, maltrattate e discriminare e dire con energia che è necessario un intervento straordinario contro la violenza di genere, con lo stanziamento di nuove risorse per i piani antiviolenza, per il rafforzamento di tutti i luoghi antiviolenza ( più controllo del territorio, piu centri antiviolenza,più cultura  del rispetto nelle scuole e nelle università). È inoltre necessario contrastare i troppi attacchi alle libertà e ai diritti femminili in atto, dal ddl Pillon alla paventata riapertura delle case chiuse. Spira un vento di regressione culturale pericoloso, come mai prima d'ora. Parteciperò a numerose iniziative in tutto Abruzzo ed in particolare a Castelvecchio Subequo inaugureremo una panchina rossa simbolo di lotta contro la violenza.” Stefania Pezzopane, Deputata 

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Pescara, Carabinieri Forestali scoprono rifiuti ingombranti abbandonati

I Carabinieri Forestali del Reparto Carabinieri Biodiversità di Pescara hanno accertato la presenza nella Riserva Naturale di Santa Filomena di un deposito incontrollato di rifiuti ingombranti di considerevoli dimensioni. Si tratta in particolare di circa 50 materassi, decine di poltrone e altro materiale. Sono in corso gli accertamenti, in collaborazione con la Polizia Municipale di Montesilvano per risalire agli autori dell'illecito.

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Fidas Donatori Sangue Pescara festeggia l’8 Marzo

“Essere donna è un dono bellissimo, Fidas vuole ricordartelo”, con queste parole l’Associazione pescarese di donatori di sangue accoglierà nella giornata dell’8 Marzo le sue donatrici. Per tutte loro, la Fidas, guidata dalla presidente Anna Di Carlo, ha in serbo una piacevole sorpresa.

“Le donne spendono larga parte della propria vita a prendersi cura degli altri”, afferma la presidente, “mettono spesso al primo posto la famiglia e gli affetti e poi pensano a loro stesse, nel caso delle donne donatrici questo sentimento altruistico diventa universale. E’ proprio per questo motivo che in momenti speciali come l’8 Marzo vogliamo coccolare le nostre donatrici e regalare loro un po’ di tempo da dedicare al proprio benessere”.

Personale e volontari Fidas attendono le donatrici nel Centro Trasfusionale dell’ospedale civile di Pescara nel giorno della Festa della Donna.

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Enel installa contatori antisabotaggio nel quartiere Rancitelli

Enel installa contatori antisabotaggio nel quartiere Rancitelli di Pescara dove nel corso degli ormai quotidiani controlli effettuati dalle forze dell'ordine nel quartiere Rancitelli oggi sono stati accertati dieci allacci abusivi alla rete elettrica di alcuni stabili di edilizia popolare. Gli occupanti dei relativi appartamenti, dopo essere entrati in possesso di vecchi contatori prelevati da abitazioni ubicate altrove, hanno infatti realizzato l'allaccio abusivo, per lo più collegandosi al contatore condominiale. Il personale dell'Enel, intervenuto in supporto, ha provveduto a ripristinare lo stato dei luoghi, effettuando il distacco delle forniture abusive e, soprattutto installando sul posto contatori antisabotaggio di ultima generazione. Il personale della Polizia Municipale sta identificando gli occupanti dei corrispondenti appartamenti, che saranno tutti denunciati all'autorità giudiziaria per il furto aggravato di energia elettrica.

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Ciclista investito nel Chietino

Un uomo di 75 anni di Tollo è rimasto ferito nel pomeriggio di oggi dopo essere stato investito, mentre era sulla sua bici, da un'auto in contrada Morrecine di Ortona. Era stato richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso con i sanitari del 118 che hanno però poi provveduto a stabilizzare l'uomo sul posto e a trasportarlo in ambulanza all'ospedale "Santo Spirito" di Pescara per un trauma cranico.

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Spreco alimentare e recupero delle eccedenze, convegno al Banco Alimentare

 “Prevenzione allo spreco e gestione delle eccedenze alimentari, aumento delle donazioni” è il titolo del convegno in programma sabato 9 marzo 2019 a Pescara nella sede del Banco Alimentare dell’Abruzzo, in via Celestino V (zona nuovo tribunale), con inizio alle 10.00.

L’iniziativa si inserisce nel progetto Life-Food.Waste.Stand.Up, pensato per sensibilizzare su un tema di straordinaria rilevanza sociale e ambientale come la prevenzione e la riduzione dello spreco alimentare e il recupero delle eccedenze, e promosso da un partenariato di filiera d’eccellenza composto da Federalimentare (capofila), FederdistribuzioneFondazione Banco Alimentare OnlusUnione Nazionale Consumatori (Unc).

All’appuntamento di sabato, moderato dal giornalista Stanislao Liberatore, interverranno Gianni Totino, delegato di Pescara dell’Unione Nazionale Consumatori, che introdurrà i lavori, Agostino Macrì, esperto in sicurezza alimentare di Unc, che parlerà di “Prevenzione allo spreco e gestione delle eccedenze alimentari”. A seguire, si parlerà di “Interventi per favorire la prevenzione allo spreco e incremento delle donazioni alle persone bisognose”, con le relazioni di Maria Cristina Di Domizio, di Federalimentare, Antonio Massa, delegato della Regione Abruzzo di Federdistribuzione, e Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo Onlus. “Alimentazione equilibrata e corrette associazioni dalla colazione alla cena. Le diete su internet, errori da non commettere” sarà il tema affrontato da Romina Carinci, biologa nutrizionista e vicepresidente Acsian nonché membro della fondazione per la nutrizione dell'Ordine dei Biologi. Ultimo intervento sarà quello della psicologaSilvia Torrieri che parlerà di “Bisogno, piacere e pensiero fisso. Il nostro rapporto con il cibo”.

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