Cronaca

Torna l’appuntamento con ‘Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto’

Tutto pronto per il secondo appuntamento della manifestazione “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto” che si svolgerà dal 25 settembre all’7 ottobre e coinvolgerà 25 ristoranti della provincia di Chieti. Dopo il grande successo della prima edizione, dedicata all’estate, i ristoranti della Costa dei Trabocchi sono pronti ad aprire le proprie cucine al pesce locale autunnale, a cominciare da “sua maestà” la triglia. L’obiettivo della manifestazione, infatti, è proprio quello di valorizzare il pesce locale
di stagione e recuperare le tradizioni culinarie del mare proponendo menù a prezzi vantaggiosi in abbinamento a vini di qualità attraverso quattro appuntamenti, uno per ogni stagione dell’anno. 

L’iniziativa è promossa dal Flag Costa dei Trabocchi in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, con il coinvolgimento degli operatori della ristorazione, e gode della sponsorizzazione dell’azienda Codice Citra con i vini della linea FERZO WINES. La seconda edizione del progetto è stata presentata questa mattina nel corso di una gita in barca lungo la Costa dei Trabocchi dal presidente del Flag Costa dei Trabocchi Franco Ricci, alla presenza dal responsabile della comunicazione di Slow Food Abruzzo-Molise e consigliere del Flag Raffaele Cavallo, del vicepresidente della Camera di Commercio Chieti-Pescara Lido Legnini e del presidente regionale della Fiesa Confesercenti Vinceslao Ruccolo. Presente all’incontro anche il professor Pietro Giorgio Tiscar, docente della facoltà di Medicina Veterinaria all’Università di Teramo, con un intervento sulle proprietà nutrizionali dei pesci e l’importanza di introdurre il giusto quantitativo di pesce fresco nella propria alimentazione. 
L’elenco di tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa e i relativi menù proposti sono disponibili sul sito internet

Leggi Tutto »

Montesilvano, revocato il divieto temporaneo di balneazione

Le acque di Montesilvano sono perfettamente balneabili, anche nel tratto di pertinenza del punto di campionamento denominato “100mt Sud Foce Fiume Saline” dove nei giorni scorsi era stata rilevata una lieve non conformità. Le analisi di verifica effettuate dall’ARTA venerdì 7 settembre, hanno rilevato parametri pienamente nei limiti legislativi. 
Il valore dell’Escherichia coli è risultato pari a 317 MPN/100 ml rispetto al limite stabilito di 500 MPN/100 ml. Pertanto è stato REVOCATO il divieto temporaneo di balneazione disposto in via precauzionale nella zona di pertinenza del punto di monitoraggio riguardante il tratto di mare compreso tra la foce del fiume Saline (confine nord) e Via Ungheria (confine sud). Le nuove analisi dell’ARTA confermano la balneabilità delle acque di tutta la costa di Montesilvano.

Leggi Tutto »

Maxi evasione scoperta dalla Guardia di Finanza a Chieti

Oltre 45 milioni di euro non dichiarati e circa 25 milioni di valore della produzione, anche questa non dichiarata. L'imposta sul valore aggiunto evasa ammonta a complessivi circa 3,5 milioni di euro. E' la maxi frode fiscale scoperta dalla guardia di finanza di Chieti per la quale sono state deferite all'autorita' giudiziaria cinque persone in qualita' di legali rappresentanti di 7 societa' di capitali per il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante artifici e sei persone in qualita' di soci percettori di redditi di capitali in nero, per il delitto di dichiarazione infedele. E' il bilancio di una complessa operazione denominata "Phantom Ticket", nella quale i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Chieti hanno individuato un singolare meccanismo fraudolento perpetrato sistematicamente da un noto gruppo imprenditoriale operante nei settori della ristorazione e della vendita di oggetti preziosi. Nel corso delle indagini e' stato scoperto che erano stati sottratti al fisco enormi corrispettivi avvalendosi di registratori di cassa appositamente modificati i quali, sebbene emettessero regolari scontrini, in realta' facevano sparire letteralmente gli incassi dalla contabilita'. Per contro, i soci continuavano a finanziare le aziende con nuovi e sorprendenti apporti di capitali i quali non erano altro che i ricavi scomparsi.

Gli enormi vantaggi consistevano - si legge in una nota - nell'evitare l'imposizione diretta ed indiretta dei corrispettivi realmente ottenuti in capo alle societa' e la tassazione sulla distribuzione degli utili ai soci i quali sembravano disporre di fondi illimitati. Come conseguenza, inoltre, vi e' l'introduzione del "nero" nel ciclo economico lecito riciclando il denaro frutto di evasione dandogli un apparente provenienza lecita e alterando le condizioni economiche della leale concorrenza sul mercato. Il complicato e ben architettato sistema fraudolento e' stato scoperto solo grazie alle attivita' di analisi e ricerca svolte ad iniziativa dei finanzieri i quali, avvalendosi delle banche dati in loro possesso ed incrociando la mole di dati che ne avevano ricavato, sono riusciti ad individuare e contestare la ingente evasione. In particolare, nell'ambito di tale attivita', e' emerso che cinque imprenditori, legati tra loro da un vincolo di parentela, avrebbero effettuato individualmente, nel tempo, continui versamenti nelle "casse" delle loro innumerevoli societa' (oltre 170 nel periodo esaminato dal 2005 al 2014), di entita' tali da far emergere una significativa divergenza fra le entrate dichiarate e quelle effettivamente conseguite. Il volume della frode, con conseguente danno patrimoniale per le casse dello Stato, ammonta complessivamente a oltre 45 milioni di euro di elementi positivi di reddito non dichiarato e circa 25 milioni di euro di valore della produzione non dichiarata. L'imposta sul valore aggiunto evasa al fisco nell'intero periodo d'indagine, afferente i succitati corrispettivi non dichiarati, ammonta a complessivi circa 3,5 milioni di euro. 

Leggi Tutto »

Collisione in mare al largo di Roseto

 Collisione in mare, questa mattina all'alba, tra un'imbarcazione della piccola pesca e una vongolara, a circa 1,5 miglia al largo della costa di Roseto degli Abruzzi. La barca più piccola si è inabissata dopo lo scontro e il marittimo che si trovava a bordo, un 86enne di Roseto, è stato tratto in salvo dai due componenti dell'equipaggio della vongolara e poi soccorso dal personale del 118: ricoverato in ospedale a Giulianova con sindrome da annegamento e un principio di ipotermia, non correrebbe pericolo di vita. Illesi gli altri due marittimi. Sull'incidente indagano i militari della Guardia Costiera di Giulianova.

Leggi Tutto »

Falsi corrieri truffavano gli anziani, presi gòo autori di 13 colpi

Sono stati scoperti dai carabinieri del Comando Provinciale di Pescara due giovani campani riconosciuti come gli autori di 13 truffe commesse nelle province di Pescara, Foggia, Potenza e Isernia. Le misure cautelari sono state eseguite a Napoli con il supporto dei Carabinieri delle Compagnie Stella e Centro del capoluogo partenopeo, che hanno collaborato con i colleghi abruzzesi per rintracciare i due giovani, un 22enne ora agli arresti domiciliari e un 20enne per il quale è scattato l'obbligo di dimora con presentazione giornaliera alla stazione dei Carabinieri.

L'indagine è partita da truffe commesse tra novembre e dicembre del 2017 nel Pescarese. I due giovani si fingevano corrieri recapitando alle vittime pacchi presentati come destinati a familiari e contenenti asseritamente Pc, apparecchi elettronici e comunque materiale di valore per giustificare un conto elevato da saldare alla consegna. In realtà nei pacchi c'erano riso, farina o pasta.

Il valore complessivo sottratto alle vittime è di circa 50mila euro.Significativa la truffa commessa ai danni di una 93enne di Pescara dalla quale gli indagati, dopo un'efficace azione di persuasione al ritiro di alcuni pacchi indirizzati al nipote, sono riusciti ad ottenere la somma contante di 22mila euro che l'anziana aveva in casa. I due ricorrevano anche ad un altro metodo truffaldino che era quello della telefonata effettuata da un sedicente familiare in difficoltà, di solito un nipote, avente urgente bisogno di denaro. In questo caso il finto parente chiedeva alla "vittima" di consegnare denaro o preziosi ad un emissario suo amico in modo da risolvere la questione

Leggi Tutto »

Omicidio Bevilacqua, rito abbreviato per il reo confesso Fantauzzi

Sarà giudicato con il rito abbreviato Massimo Fantauzzi, 48 anni, reo confesso dell'omicidio di Antonio Bevilacqua, il ventunenne ucciso a colpi di fucile il 16 settembre del 2017, nel pub Birrami di Montesilvano. Il gup del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, ha accolto la richiesta di accesso al rito speciale, presentata dal legale dell'omicida, Pasquale Provenzano, e ha fissato la discussione al prossimo 28 ottobre. Nel corso dell'udienza di oggi sono state citate tutte le parti offese, ovvero i genitori, la sorella, il fratello, la compagna e la figlia della vittima, assistiti dall'avvocato Giancarlo De Marco.

Presenti, in aula, sia Fantauzzi, che ha sempre mantenuto lo sguardo basso, sia la madre ed altri familiari della vittima. E' rimasto fuori, nei corridoi del tribunale, il padre di Antonio Bevilacqua, che sta scontando una condanna per omicidio, ma sta beneficiando di un permesso di lavoro per buona condotta. Insieme a lui hanno atteso il termine dell'udienza decine di parenti ed amici del giovane.

 

Leggi Tutto »

Condannato a 3 anni per la rapina della parafarmacia nel Chietino

Il giudice del Tribunale di Chieti Valentina Ribaudo ha condannato a tre anni di reclusione per rapina Gaetano Manzi, 29enne di Acerra. La rapina venne commessa il 24 gennaio scorso ai danni di una parafarmacia di San Giovanni Teatino: Manzi si impossessò di un computer e di 50 euro che erano in cassa. Il giovane, che ha due figli piccoli e altri precedenti per rapine commesse a Pescara, ed è difeso dall'avvocato Roberto Di Loreto, oggi dinanzi al giudice ha ammesso le sue responsabilità ed ha chiesto scusa alla vittima, dicendo di aver agito perché aveva bisogno di soldi.

Il prossimo 25 ottobre, sempre a Chieti, Manzi, che è rinchiuso nel carcere di Pescara, sarà processato per un rapina commessa ad una rosticceria di San Giovanni Teatino lo scorso 16 gennaio. 

Leggi Tutto »

Filt Cgil Abruzzo proclama lo stato di agitazione del personale della Tua

La Filt Cgil Abruzzo proclama lo stato di agitazione del personale della Tua spa, l'azienda unica del trasporto regionale, a distanza di circa un anno da un'analoga procedura attivata per "denunciare violazioni contrattuali e per porre in risalto una evidente incapacità manageriale ad assicurare doverose e necessarie efficienze organizzative". Il sindacato sottolinea che "non avremmo mai immaginato che nell'arco di un triennio si potesse arrivare addirittura a peggiorare le pessime esperienze e condizioni ereditate dal passato". 

Al contempo la Filt Cgil ricorda che "i dipendenti della Tua oltre ad avere condiviso misure di armonizzazione e di efficientamento delle condizioni normative e retributive espressamente previste dal contratto aziendale siglato nel 2015, si sono visti sottrarre l'erogazione del Premio legato al positivo risultato di esercizio. Stiamo parlando - dice il sindacato - di quegli stessi dipendenti che, unitamente ai circa 2500 addetti del settore di aziende pubbliche e private che operano nell'intero territorio regionale, si sono visti altresì sottrarre l'erogazione di quanto espressamente previsto dall'accordo integrativo regionale del 2004, con una perdita economica per ogni lavoratore quantificabile in circa 1.800 euro lordi". A tutto questo, secondo la Filt, si aggiungono "l'imbarazzante condizione dei servizi offerti ai cittadini che, come facilmente riscontrabile anche dai mezzi di informazione, è indubbiamente peggiorata sotto tutti i punti di vista. Lo stato di agitazione del personale - conclude il sindacato - è stato attivato ufficialmente l'11 settembre, trasmettendo contestualmente la relativa procedura di raffreddamento e conciliazione alla stessa Società regionale di trasporto, alla Regione Abruzzo e agli organi preposti".

Leggi Tutto »

Il sottosegretario Giuliano all’istituto Nautico di Ortona

Il sottosegretario all'Istruzione Salvatore Giuliano è salito a bordo della nave scuola San Tommaso dell'Istituto nautico di Ortona che compie cento anni e ospita 700 alunni. Il sindaco Leo Castiglione ha voluto ricordare la storia della città: "Su questa banchina del porto di Ortona l'8 e 9 settembre 1943 ci fu il passaggio storico del re Vittorio Emanuele III che si è imbarcato per la fuga per Brindisi, dopo la firma dell'Armistizio, mentre le spoglie di San Tommaso Apostolo sono giunte nel 1258". Corpo e pietra tombale furono portate dal navigatore Leone Acciaiuoli e giunsero dall'isola greca di Chios. La stessa Antonella Tozza ha poi ricordato l'inizio della legge razziale contro gli ebrei, il 5 settembre 1938, e ha detto: "E' un ricordo importante perché dimostra il valore educante della scuola, mentre 80 fa veniva negato agli insegnanti e alunni ebrei. Questa è una cerimonia che dà il senso di unitarietà, appartenenza e democrazia. La nave è un laboratorio didattico galleggiante che consente agli studenti di toccare con mano il binomio fra scuola e lavoro - ha proseguito il Direttore Usr - e per questa ragione è stato siglato un protocollo d'Intesa con la Direzione marittima di Pescara per l'ulteriore sviluppo dei percorsi di alternanza Scuola Lavoro. Non sopravviverà chi è più astuto ma chi è capace di gestire il cambiamento", ha concluso citando Darwin. L'assessore regionale all'Istruzione e Diritto allo Studio, Marinella Sclocco, ha poi illustrato l'impegno sulla scuola da parte della Regione Abruzzo e ha detto: "Abbiamo investito 10 milioni di euro per l'allestimento di laboratori in 126 scuole secondarie di primo grado e 21 istituti superiori. Con 4 milioni di euro abbiamo tenuto aperto le scuole il pomeriggio, mentre con 8 milioni abbiamo acquistato libri scolastici per le famiglie indigenti. E per il trasporto di 700 ragazzi disabili abbiamo inoltre destinato 7 milioni di euro". Il dirigente del Nautico, Marcello Rosato, ha sostenuto "il dovere di ognuno di noi è quello di non dare più speranze, ma certezze". A bordo della San Tommaso sono stati premiati i migliori studenti abruzzesi, mentre il sottosegretario Giuliano, dirigente dell'IISS Majorana di Brindisi, concludeva: "Sono un uomo di scuola e alla scuola tornerò, con l'obiettivo ritrovarla migliore di come l'ho lasciata. Il mio mantra è quello tre P, passione, passione, passione".

Leggi Tutto »

Violenza sessuale su due sorelline, 58enne a giudizio

Un uomo di 58 anni, è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri con le accuse di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico.

 Le vittime sono due sorelline che, all'epoca dei fatti, avevano meno di dieci anni, figlie di marocchini che vivono in Italia da anni e che dal 2016 sono cittadini italiani. Nel processo si sono costituiti parte civile i genitori delle due bambine e chiedono una risarcimento dei danni di 100.000 euro.Il processo è stato fissato per il prossimo 20 novembre.

Leggi Tutto »