Rimane riservata la prognosi dello sciatore romano unico superstite della valanga che ieri, durante un fuori pista, ha ucciso i suoi due amici, Massimo Urbani, 57 anni, e Massimo Franze', 55 anni, appassionati di montagna ed esperti sciatori. Secondo quanto si e' appreso, i medici potrebbero sciogliere la prognosi nella giornata di domani. L'uomo e' in stato di choc, ricoverato nel reparto di Chirurgia dell'ospedale San Salvatore di L'Aquila.
Leggi Tutto »L’Aquila, perseguita l’ex compagna
Il personale della squadra volante e del settore anticrimine del Commissariato ad Avezzano ha proceduto all'arresto in fragranza di reato di M.A., trentottenne. L'uomo, con condotte minacciose, aggressive e reiterate, si era reso autore in più occasioni dei reati di atti persecutori e di violenza nei confronti della precedente compagna, che era costretta a vivere in uno stato di prostrazione tale da turbare il suo equilibrio psicofisico.
La ragazza era già seguita dal personale del centro antiviolenza di Avezzano proprio a causa della sua condizione di vittima di comportamenti aggressivi e ossessivi. Questa notte l'uomo, armato di una mazza da baseball, si è diretto verso l'abitazione della donna con l'intenzione di picchiarla ma il tempestivo intervento della volante, allertata dalla richiesta pervenuta sulla linea del numero di emergenza 113, ha permesso di fermare l'uomo evitando gravi conseguenze.
Accompagnato in ufficio, dopo le formalità di rito, il 38enne è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria procedente.
Leggi Tutto »Monili d’oro rubati in gioielleria, arrestate due donne
Avevrebbero depredato una storica gioielleria aquilana portando via monili per 10 mila euro, ennesimo colpo di una storia criminale che ha agito in tutta Italia, ma ora sono state scoperte e arrestate. All'alba di oggi la squadra Mobile della questura dell'Aquila, in collaborazione con la Mobile di Salerno, ha arrestato, per furto in una gioielleria, due donne, un'italiana di 25 anni e un'ucraina di 45, entrambe residenti ad Agropoli. Le manette degli agenti diretti dal responsabile Tommaso Niglio sono scattate in esecuzione di un'ordinanza di misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale del capoluogo Guendalina Buccella, su richiesta del sostituto procuratore David Mancini.
Le indagini sono state avviate nel mese di dicembre, in seguito alla denuncia presentata dal titolare di una nota gioielleria del capoluogo abruzzese, l'orafo Ranieri. Quest'ultimo si era visto sottrarre dalle donne 14 oggetti in oro, tra cui un bracciale in oro bianco con diamanti, 8 ciondoli in oro giallo, 3 catenine in oro giallo e 2 anelli in oro per un valore complessivo di 10 mila euro. Il furto e' avvenuto lo scorso 20 dicembre. Agendo in maniera coordinata, l'ucraina ha distratto i titolari della gioielleria con molteplici richieste; approfittando dell'assenza di controllo, l'altra ha nascosto dapprima i monili nella mano destra, per poi farli scivolare nel cappotto, avvertendo la complice con un segnale convenuto, ovvero toccandosi il naso. La polizia ha acquisito le immagini degli apparati di videosorveglianza e rilevato le impronte lasciate sul posto, dalle quali si e' scoperto che le due erano gia' censite nella banca dati delle forze di polizia perche' oggetto di segnalazioni per furti in gioiellerie in vari citta' d'Italia come Monopoli (Bari), Biella, Lamezia Terme (Catanzaro), Tivoli (Roma) e il loro posto di residenza Agropoli.
Leggi Tutto »2 borse di studio Gaia 1^ edizione con il patrocinio dell’Università degli studi dell’Aquila
L’Associazione “Veronica Gaia di Orio per la Ricerca e la Lotta alla Depressione
Giovanile”, con il patrocinio dell’Università degli Studi dell’Aquila, nel quadro delle
attività svolte per incentivare lo studio e la ricerca scientifica sulla depressione giovanile
e valorizzare i talenti, istituisce 2 BORSE DI STUDIO dell’importo di € 1.500,00 ciascuna
per laureati dell’Università degli Studi dell’Aquila che abbiamo presentato una tesi
sperimentale, nell’anno solare 2018.
Borsa 1
Il bando si rivolge ai laureati magistrali in MEDICINA E CHIRURGIA e/o in PSICOLOGIA
APPLICATA, CLINICA E DELLA SALUTE dell’Università dell’Aquila, che abbiano svolto una
tesi sperimentale nell’ambito della depressione giovanile ed aspetti ad essa correlati.
Le tesi saranno esaminate e insindacabilmente giudicate da una Giuria composta dal
Consiglio Direttivo dell’Associazione e presieduta dal Prof. Massimo Casacchia.
Borsa 2
Il bando si rivolge ai laureati magistrali in BENI CULTURALI dell’Università dell’Aquila,
che abbiano svolto una tesi sperimentale nell’ambito dell’arte contemporanea.
Le tesi saranno esaminate e insindacabilmente giudicate da una Giuria composta dal
Consiglio Direttivo dell’Associazione e presieduta dal Prof.ssa Ester Coen.
Le tesi valutate meritevoli di pubblicazione saranno fatte stampare a spese
dell’Associazione.
La domanda di partecipazione dovrà essere trasmessa entro il 31 dicembre 2018.
I bandi e i fac-simile delle domanda di partecipazione sono scaricabili sul sito
dell’associazione : www.veronicagaia.it
Sopralluogo sul cantiere di Megalò 2
Esito positivo per il sopralluogo compiuto oggi dal Genio Civile nell'area in cui dovrebbe essere realizzato il centro commerciale 'Miro'', noto come Megalo' 2, a Chieti Scalo. Il sopralluogo ha riguardato in particolare la corrispondenza ai contenuti progettuali, di collaudo e di conformita', delle opere che sono state realizzate per la messa in sicurezza idraulica dell'area. Opere disposte nel gennaio del 2014 dallo stesso Genio Civile che con la stessa ordinanza dispose, all'epoca, la sospensione dei lavori. L'esito, che sara' formalizzato nei prossimi giorni, fa venire meno la sospensione dei lavori decisa quattro anni fa e permetterebbe all'impresa di riprendere i lavori. Sulla vicenda pero' grava il ricorso al Tar Abruzzo che si discutera' il 23 marzo, presentato proprio dalla Sile Costruzioni contro la decisione del Comitato Via della Regione Abruzzo che a marzo del 2017 dichiaro' improcedibile il progetto. Una decisione, quella del Comitato Via, sostenuta da associazioni di categoria del commercio e associazioni ambientaliste che si oppongono alla realizzazione di Miro'.
Leggi Tutto »Pensionato trovato morto in casa nel Chietino
La Procura della Repubblica di Vasto ha aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti a seguito del ritrovamento di Antonio Lizzi, 69 anni, privo di vita ieri sera nella sua abitazione in contrada Marracola a Monteodorisio. A fare la scoperta del cadavere un parente che non aveva notizie da alcuni giorni ed ha trovato il pensionato riverso a terra dietro la porta. L'abitazione non presentava segni di effrazione ne' sarebbe stata messa a soqquadro.
Lìuomo aveva i polsi e le caviglie legate. Era vestito e si trovava nei pressi della porta d'ingresso; la luce era accesa in casa. Parte da qui l'attivita' investigativa dei carabinieri tesa a individuare il colpevole, coordinata dal procuratore capo della Repubblica di Vasto Giampiero Di Florio che fino all'alba e' stato presente nella casa che si trova nelle campagne del comune del Vastese. Sara' l'autopsia predisposta dal magistrato a chiarire ogni dubbio e a dare ulteriori elementi per risalire all'autore del delitto. Ad eseguirla domani mattina nell'obitorio dell'ospedale civile di Chieti Pietro Falco, responsabile del Servizio di medicina legale dell'Asl 02. La vittima era vedovo da tempo; saranno ascoltati i suoi due figli. L'abitazione e' stata posta sotto sequestro dai carabinieri della stazione di Cupello su disposizione della Procura della Repubblica di Vasto.
Leggi Tutto »Aggressione a un trans a Chieti, cocaina e alcool avrebbero scatenato la violenza
Un mix di vodka e cocaina sfociato in violenza in quella che doveva essere una nottata di sesso con transessuali, tre quelli contattati attraverso un sito di incontri, e pagati fra 250 e 500 euro per le loro prestazioni. E' in questo contesto che nella notte fra sabato e domenica scorsi e' maturata a Chieti Scalo, all'interno di una mansarda, l'aggressione a colpi di coltello e percosse, fino a rompergli setto nasale e orbita, nei confronti di un transessuale colombiano finito in ospedale con una prognosi di 40 giorni; l'aggressore, un 29enne di Casalincontrada, e' stato arrestato dai carabinieri, con l'accusa di tentato omicidio, mentre si continua a vagliare la posizione di un giovane di Chieti , che era con il 29enne, ma che non avrebbe partecipato ai rapporti sessuali ne' all'aggressione.
La situazione sarebbe degenerata intorno alle 3, quando il transessuale che poi verra' ferito si è rivestito per andare via poiche' ha notato che i suoi partner occasionali, causa l'assunzione di alcool e droga, sarebbero diventati violenti. La colluttazione, secondo quanto ricostruito, scoppia fra il trans e il 29enne mentre l'altro ragazzo interviene per riportare la calma, ma invano. La situazione precipita al punto che il 29enne prende dalla cucina un coltello di ceramica con una lama del 20 centimetri e colpisce il colombiano, raggiungendolo fra l'altro sotto la mandibola: questi, fortunosamente, dopo essere stato gia' bloccato una volta, riesce a lasciare l'appartamento gettandosi lungo le scale. Poi sanguinante, sale su un autobus per cercare di tornare a Montesilvano, dove abita, ma le sue piu' che precarie condizioni fisiche non sfuggono all'autista che nota subito le macchie di sangue lasciate sul mezzo ed avverte i carabinieri. Portato in ospedale il ferito, i carabinieri avviano le indagini partendo da un numero civico poiche' altra indicazione il ferito non e' riuscito a dare. Nel frattempo il 29enne e l'amico si sono recati a casa di quest'ultimo: nel bagno, vengono lasciati il coltello e gli abiti sporchi di sangue. Una volta individuati i due raccontano cosa e' successo quella notte ammettendo la presenza del transessuale. Qualcuno nel frattempo ha visto che il padre del 29enne, messo al corrente di cio' che e' accaduto, ha lavato le scale dell'edificio: dall'uomo, la cui posizione e' pure al vaglio degli inquirenti per una eventuale ipotesi di favoreggiamento, arriva la conferma che e' stato il figlio a utilizzare la mansarda quella notte. Ora si attende la fissazione dell'udienza di convalida dell'arresto
Leggi Tutto »Spoltore, secondo appuntamento con Genitori Connessi
Commercio on line, cyberterrorismo, pedofilia on line, hacking: sono solo alcuni dei compiti svolti dalla polizia postale in collaborazione con le polizie internazionali e al centro del secondo appuntamento con Genitori Connessi, un corso di tre lezioni organizzato dall'amministrazione comunale che ha coinvolto il Comitato Genitori delle scuole di Spoltore e, in quest'occasione, la Polizia Postale.
"Questo mini corso cerca di aggiornare i genitori su un mondo che si evolve continuamente" spiega l'assessore all'istruzione Roberta Rullo "e dove quindi è facile che i figli siano un passo avanti ai loro cari. E' importante lasciare ai ragazzi la possibilità di utilizzare le nuove tecnologie, ma soprattutto all'inizio è necessario che i genitori siano attenti, perché i pericoli sono tanti. Non si può essere ingenui mentre si utilizza la rete".
"La nostra scena del crimine è un computer o una rete di computer" ha esordito Gian Mauro Placido, direttore tecnico del compartimento di Polizia postale e delle Comunicazioni per la regione Abruzzo . "Internet non ha un governo super partes, ogni paese decide per se e questo si scontra con le caratteristiche del web". Dopo aver spiegato i principi tecnici di base sui quali è strutturata la rete internet, Placido ha ricordato che gran parte dei pericoli sono nel così detto "Deep Web", le pagine non indicizzate dai motori di ricerca che costituiscono il 90% dei contenuti complessivi in rete. "Utilizzando software come Tor è facile incappare in siti dove avvengono genomeni illeciti, dal traffico di armi e droga alla pedopornografia". Grande attenzione poi a come l'evoluzione della tecnologia modifica il consumo dei servizi internet: la trasmissione dati 3G ha infatti reso molto più abituale l'accesso al web attraverso il telefonino, e quindi anche lontano dalle mura di casa dove i ragazzi possono essere controllati dai genitori mentre navigano. Occhi puntati anche sui social di messaggistica come Whatsapp: se inviamo una foto a un gruppo di persone, a loro volta queste possono condividerla con altri gruppi innescando un processo che facilmente ci fa perdere il controllo delle immagini condivise. "Il fattore moltiplicativo di Whatsapp" ha ricordato Placido "può essere molto pericoloso".
Montesilvano, manutenzione per il verde pubblico
Verranno consegnati nel corso della prossima settimana i lavori per le potature di tutto il patrimonio arboreo di Montesilvano. «Ieri - annuncia l’assessore al Verde Pubblico, Ernesto De Vincentiis - sono state completate le procedure per l’aggiudicazione definitiva degli interventi che verranno eseguiti dalla ditta Agros di Atri. Le potature riguarderanno le varie tipologie di alberi presenti sulla viabilità cittadina. Le opere saranno eseguite su tutto il territorio comunale, tra la parte collinare e quella bassa della città, e verranno completate entro i primi giorni del mese di maggio».
Affidati anche gli interventi di messa in sicurezza delle palme della riviera. Le opere sono state distinte in due lotti: il primo dal confine nord della riviera, il secondo dai Grandi Alberghi per incontrarsi a metà del lungomare.
Il lavoro per un importo complessivo di circa 33.700 euro verrà eseguito dalle ditte Il Melograno e Nl Group, ciascuno responsabile di un lotto.
«L’obiettivo - dice ancora l’assessore - è quello di rendere Montesilvano pronta per accogliere al meglio i turisti. Gli interventi infatti si concluderanno a ridosso dell’inizio della prossima stagione estiva. Vogliamo che il lungomare si presenti curato ed esteticamente attrattivo per tutti coloro che sceglieranno la nostra città per le proprie vacanze e ovviamente per i montesilvanesi che vivono il lungomare a piedi o in bicicletta».
Leggi Tutto »Tre spaccate in Val Pescara
Ladri in azione la notte scorsa in Val Pescara con tre spaccate. In un caso pero' l'intervento dei Carabinieri ha messo in fuga i malviventi. Sono stati forzati gli ingressi del supermercato Acqua & Sapone di Scafa e del Todis di Piano d'Orta, ma in nessuno dei due supermercati e' stato rubato nulla perche' le casse non contenevano denaro. Cinque macchinette slot i ladri le hanno invece portate via dal bar attiguo al Todis. Almeno per il tentato furto al supermercato Acqua & Sapone, i ladri hanno desistito dal rubare la merce per l'immediato intervento sia della pattuglia di Torre de Passeri sia della Radiomobile di Popoli. Sono in corso indagini da parte dei militari del Norm di Popoli che stanno visionando i filmati delle telecamere dislocate lungo la via Tiburtina fra Scafa e Torre de Passeri.
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