Polizia e Carabinieri della sezione di PG Procura della Repubblica di Sulmona hanno eseguito perquisizioni al comune di Rivisondoli, l' Hotel Assunta Madre e presso alcune abitazioni. Le ipotesi di reato, a carico del sindaco di Rivisondoli Roberto Ciampaglia e di altri, tra cui gli amministratori della Royal immobiliare a lui legati, e funzionari del comune, sono quelle di abuso d'ufficio continuato e di violazione edilizia e paesistica, in relazione alla realizzazione dell'Hotel "Relais Assunta Madre" nella quale Ciampaglia Roberto, secondo l' ipotesi degli investigatori, ha avuto un ruolo primario sia come Sindaco sia come finanziatore e comproprietario attraverso lo schermo di altri soggetti. Le indagini sono condotte direttamente dal Procuratore della Repubblica di Sulmona Giuseppe Bellelli.
Leggi Tutto »Crollo hotel Rigopiano, l’ex sindaco De Vico: dal 2005 non si è mai riunita la commissione valanghe
"La commissione valanghe del Comune di Farindola, dal 2005, non si e' riunita piu', perche' non ci sono state piu' segnalazioni di allerta da parte della Forestale e della Prefettura, come invece era avvenuto in passato, quando la commissione era stata regolarmente riunita e da me personalmente istituita". Cosi' Antonio De Vico, sindaco di Farindola dal 2009 al 2014, al termine dell'interrogatorio durato oltre due ore, al quinto piano della Procura di Pescara, nell'ambito dell'inchiesta sul disastro dell'Hotel Rigopiano, avvenuto il 18 gennaio scorso e costato la vita a 29 persone. De Vico e' indagato, insieme all'attuale sindaco Ilario Lacchetta, all'ex sindaco Massimiliano Giancaterino, al tecnico comunale Enrico Colangeli e al geologo Luciano Sbaraglia, per omicidio colposo, lesioni plurime colpose e crollo colposo, in relazione all'attivita' omissiva, legata alla mancata adozione del nuovo piano regolatore generale del Comune di Farindola e alla mancata convocazione della commissione valanghe, riunitasi l'ultima volta nel 2005.
"A monte ci sono responsabilita' gestionali, e non politico-amministrative, da parte della Regione Abruzzo, che ha approvato una legge per la realizzazione della Carta di localizzazione dei pericoli da valanga, poi rimasta nei cassetti" ha detto De Vico. "Quanto alla vicenda del piano regolatore - aggiunge l'ex sindaco di Farindola - si sarebbe fatto di piu' sul piano del completamento e della trasformazione delle strutture alberghiere. La lunga gestazione del Prg - prosegue De Vico - e' dovuta in primo luogo alla vocazione allo sviluppo sostenibile di Farindola, dove quindi c'era poco da edificare, poi alle difficolta' legate alle questioni personali, come ad esempio e' stato per i contadini ai quali dava fastidio l'area artigianale, e infine perche' nel 2004 completammo il piano regolatore ma arrivo' lo stop del Pai (Piano di Assetto Idrogeologico)".
"L'impegno dei datori di lavoro, all'Hotel Rigopiano, e' stato apprezzabilissimo, ma hanno dimostrato di non sapere gestire la neve. Io suggerii un gatto delle nevi invece delle lussuose stanze dannunziane". Cosi' l'indagato Antonio De Vico. "Il giovane sindaco Lacchetta ha fatto tantissimo e ha subito molte pressioni - ha aggiunto De Vico - Io forse, da persona piu' esperta, avrei valutato la possibilita' di chiudere le strade, anche se erano i gestori dell'albergo a potere e dovere rinunciare a una settimana di guadagni"
"Belmaggio e' un uomo molto attento e preparato nel suo campo, pero' il suo non era un ruolo dirigenziale, ma quello di un addetto all'ufficio. Quindi muovere delle contestazioni nei suoi confronti e' un assurdo". Cosi' l'avvocato Leonardo Casciere, legale di Sabatino Belmaggio al termine del lungo interrogatorio, durato circa quattro ore, condotto dal procuratore Massimiliano Serpi e dal pm Andrea Papalia, titolari dell'inchiesta sul disastro dell'hotel Rigopiano di Farindola. Belmaggio all'epoca dei fatti era responsabile dell'ufficio rischio valanghe della Regione Abruzzo. "I dirigenti e la politica - ha proseguito Casciere - erano quelli che dovevano prendere le decisioni, prova ne sia che per molte richieste che lui aveva fatto per quanto riguardava proprio la Carta delle valanghe, molte sono rimaste inevase. Inoltre gli hanno messo a disposizione solo 40mila euro per un anno, risorse che nel 2015 gli sono state anche tolte. Ma non era lui che richiedeva - rimarca il legale - erano i dirigenti che determinavano ed era la politica che determinava da un punto di vista economico le somme da stanziare". L'avvocato ha ricordato che Belmaggio, "appena diventato dirigente, il primo febbraio 2017, per prima cosa ha stanziato un milione e 300 mila euro per la Carta valanghe. E' stato assurdo non farlo per 32 anni, visto che la legge e' del 1992. Quando Belmaggio subentra, nel 2010, non come dirigente ma come semplice impiegato, sono passati gia' 18 anni e nessuno ha fatto niente".
Leggi Tutto »Recuperato a Termoli un furgone rubato ad Ortona
Recuperato dai Carabinieri di Termoli, dopo un inseguimento, un furgone rubato ad Ortona. I militari del Radiomobile hanno intercettato un furgone "Ducato" il cui conducente, alla vista della pattuglia, ha accelerato bruscamente in direzione sud. Immediato l'inseguimento ad alta velocita' concluso alcuni chilometri piu' avanti con l'abbandono del furgone da parte del conducente che ha proseguito la fuga a piedi, tra le campagne circostanti.
A seguito di immediati accertamenti, il mezzo risultava rubato poche ore prima a Ortona. Immediato il recupero del veicolo e la restituzione al legittimo proprietario.
Sequestrata anche un'apposita centralina modificata, utilizzata dal malfattore per avviare il motore del Ducato. Continuano, dunque, le capillari attivita' di carattere preventivo dei Carabinieri nei centri abitati e sulle arterie principale del Molise.
Leggi Tutto »Condanna definitiva a 7 anni per l’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi
Condanna definitiva a 7 anni per l'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi: la seconda sezione penale della Cassazione ha dichiarato inammissibile il suo ricorso e annullato soltanto la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici, trasformandola in un'interdizione temporanea per 5 anni, piu' un anno di interdizione legale. Ora che la condanna e' definitiva, l'ex tesoriere della Margherita dovra' tornare in carcere, dove nel 2012 ha gia' passato alcuni mesi in custodia cautelare (un altro periodo lo trascorse ai domiciliari in un convento in Abruzzo, prima di tornare libero nel maggio 2013). L'ex senatore e' stato riconosciuto responsabile dei reati di appropriazione indebita - relativa alla sottrazione di quasi 25 milioni di euro dalle casse del partito, oggi disciolto - e di calunnia ai danni dell'ex presidente della Margherita Francesco Rutelli. In appello, il 31 marzo 2016, Lusi era stato condannato a 7 anni di carcere, con un lieve sconto di pena rispetto al primo grado (quando gli erano stati inflitti 8 anni) dovuto alla prescrizione di alcuni episodi di reato. Nella sua requisitoria, durante l'udienza pubblica del 23 novembre scorso, il sostituto pg della Cassazione Alfredo Pompeo Viola aveva invece sollecitato una riduzione di pena per l'imputato (da 7 a 5 anni e 3 mesi) ritenendo prescritte anche altre imputazioni.
Leggi Tutto »Vino da tavola etichettato Igt e Doc,sequestri in 33 aziende
Sono stati sequestrati, in provincia di Ascoli Piceno, 200 litri di vino da tavola posto in vendita come Doc e Docg (Prosecco, Montepulciano, d'Abruzzo, Cerasuolo di Vittoria, Traminer, ecc.) con apposizioni di false etichette, mentre nelle province di Cuneo, Napoli, Pavia, Reggio Emilia, Salerno, Torino, Verona e Vicenza sono stati eseguiti sequestri di vino da tavola per 41.048 ettolitri, che sarebbe stato immesso alla commercializzazione con il blasone della denominazione di origine o dell'indicazione geografica. I controlli sono stati effettuati dai Reparti Carabinieri Tutela Agroalimentare, che hanno sottoposto a verifica 33 aziende vinicole. L'Arma precisa che nell'indagine effettuata nelle Marche e' stata denunciata una persona per frode in commercio e contraffazione dei marchi di tutela. La costante attivita' preventiva dell'Arma nel contesto agroalimentare, finalizzata a garantire l'immissione sul mercato di cibi sicuri e genuini, si e' intensificata a ridosso delle festivita' natalizie a tutela degli italiani e degli addetti al comparto, portando sinora (in due settimane) al sequestro di oltre 4.128 tonnellate fra vino e prodotti alimentari e sanzioni per oltre 20.000 euro
Leggi Tutto »Ramadori (Strada dei parchi): una vittoria corale del nostro territorio
"Una bellissima notizia, una vittoria corale del nostro territorio". Lo afferma Cesare Ramadori, amministratore delegato di Strada dei Parchi, dopo la notizia dell'approvazione dell'emendamento alla legge di bilancio che sblocca i fondi per evitare la chiusura dei cantieri delle autostrade A24 e A25. "Grazie a questa norma - continua - si avvicina ulteriormente il definitivo sblocco dei cantieri per la messa in sicurezza delle arterie, lavori molto urgenti ordinati dal ministero per le Infrastrutture con un costo pari a 169 milioni di euro. Solo qualche giorno fa anche il Tar del Lazio aveva dato ragione a Strada dei Parchi in merito al ricorso presentato contro il paventato stop". "Ringrazio la sensibilita' e l'attenzione dimostrata dai politici locali e nazionali della nostra zona nonche' le organizzazioni sindacali aziendali che hanno preso a cuore il problema fin dall'inizio - conclude Ramadori - La messa in sicurezza e' una priorita' e tutto il nostro territorio adesso puo' tirare un sospiro di sollievo".
Leggi Tutto »Emozioni e solidarietà col Babbo Natale Carabiniere di Adricesta
Anche questo anno è tornato il nostro appuntamento Natalizio più bello, quello più atteso dai Bambini in ospedale il Babbo Natale Carabiniere, con gli eccezionali Carabinieri dell'Arma che, guidati dal nuovo Capitano Antonio Di Mauro e successivamente raggiunti anche dal Col. Marco Riscaldati, con il Babbo Natale "Graziano" (il Carabiniere che da 15 anni ne veste i panni in ospedale), si sono uniti ai Volontari ADRICESTA guidati dalla Presidente Carla Panzino ed ai laureandi del Corso di musicoterapia con il Direttore M° Silvio Feliciani, per portare musiche Natalizie, allegria e tanti sorrisi, nei reparti Pediatrici dell’Ospedale Civile di Pescara.
Sia i Carabinieri di Pescara, che ormai da 15 anni raccolgono fondi per aiutare l'ADRICESTA in questa iniziativa, che la Lisciani Giochi, checon grande generosità da 5 anni offre i meravigliosi giocattoli didattici ed elettronici tanto amati dai Bimbi, hanno reso anche quest’anno l’insolito Natale in Ospedale, più allegro e gioioso. Questa mattina sono stati visitati i reparti pediatrici di Chirurgia pediatrica e Pediatria, rispettivamente diretti dal Prof. Pierluigi Lelli Chiesa e Dott. Giuliano Lombardi, dove i carabinieri di Pescara hanno firmato l’assegno di Solidarietà per il progetto “arredi pediatria” dell’ADRICESTA, nonché il Day Hospital di onco ematologia Pediatrica diretto dal Dott. Valerio Cecinati.
Ed è proprio in questo reparto che l’ADRICESTA ha esaudito il piccolo sogno di un Bambino: infatti alla domanda della presidente ADRICESTA di quale squadra fosse tifoso, il piccolo paziente ha rivelato di essere (come il suo papà), tifoso dell’Inter e che gli sarebbe piaciuto ricevere un messaggio da un giocatore della sua squadra del Cuore. Il Comandante Di Mauro e la Presidente Panzino, hanno trovato subito come contattare una Volontaria di Milano, che in pochi minuti ha ottenuto un video messaggio dal mitico Capitano Javier Zanetti, che domani gli invierà tramite l’Associazione, una maglia autografata, con la promessa di incontrarlo al più presto alla Pinetina con i giocatori in seduta di allenamento: la magia del Natale con i Carabinieri ed ADRICESTA è anche questo.
Come sempre, è tanta l'emozione di incontrare i bambini ma anche poter i genitori e, leggere nei loro occhi, la gioia per l’evento del Babbo Natale! Bellissimo arrivare nei reparti, con le musiche natalizie e partecipare alla commozione dei Militari, quando i Bimbi, nel ricevere i regali, li abbracciano felici.
Leggi Tutto »Sulmona ricorda Fabrizia Di Lorenzo
"Per noi e' molto importante commemorare oggi Fabrizia qui a Sulmona perche' questa era la sua citta' ed e' giusto che sia qui con noi". Lo ha detto la mamma di Fabrizia Di Lorenzo, Giovanna Frattaroli, nel corso della commemorazione organizzata oggi a Sulmona per ricordare la giovane morta un anno fa nell'attentato al mercatino di Natale a Berlino. "E noi vogliamo commemorarla - ha aggiunto - per mandare un messaggio non per ricordare eventi brutti, ma per ricordarla in modo positivo, in modo che anche le generazioni future possano prendere esempio da lei. In questo modo vorremmo sensibilizzare anche le istituzioni per questi eventi tragici, che accadono anche se di rado, ma sono molto dolorosi per cercare di riunire tutti gli Stati europei affinche' li combattano con la cultura". Presenti il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il Vice Presidente del Consiglio superiore della Magistratura Giovanni Legnini, il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio. All'inizio è stato letto un messaggio di vicinanza alla famiglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che lo scorso anno intervenne proprio a Sulmona ai funerali della giovane.
Leggi Tutto »Cade mentre sale sul camion e muore in ospedale
Un uomo di 70 anni, Giovanni Garbino residente a Pescara, e' deceduto la notte scorsa all'ospedale civile del capoluogo adriatico dove si trovava, nel reparto di Rianimazione. L'uomo sabato scorso era rimasto ferito dopo essere caduto mente stava salendo sul suo camion che voleva spostare in via Strada Comunale Piana. Ricoverato al "Santo Spirito", nel reparto di Chirurgia Toracica, in seguito alle fratture e ferite riportate nella caduta, l'uomo e' poi peggiorato con il trasferimento nel reparto di Rianimazione dove e' morto la scorsa notte, in seguito a delle complicazioni.
Leggi Tutto »Turista ubriaco alla guida danneggia auto in pieno centro a Pescara
Era alla guida di un fuoristrada, con un tasso alcolemico oltre il limite consentito dalla legge, quando ha travoltodiverse auto parcheggiate, ferendo un giovane che si trovava all'interno di una delle vetture, nella centralissima via Regina Elena di Pescara. Un uomo di 35 anni, nazionalita' russa, di professione giornalista, in vacanza in Abruzzo, a bordo di un'auto di grossa cilindrata, ha perso il controllo del mezzo, andando a sbattere su alcune auto in sosta, fra cui una Panda dove si trova un ragazzo di 25 anni, sbalzato con la sua vettura ad alcuni metri di distanza contro un'altra vettura parcheggiata. L'autista del fuoristrada si e' subito fermato, prima dell'arrivo degli agenti della Squadra Volante. Il giovane della Panda, rimasto incastrato fra le lamiere della vettura, e' stato estratto dall'abitacolo dai vigili del,fuoco e trasportato dai sanitari del 118 in ospedale dove e' stato ricoverato nel reparto di Chirurgia 1 con una prognosi di 25 giorni. Il conducente dell'auto e' stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
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