Cronaca

Rapporto Ispra, in 34 citta’ superato limite Pm10

Il livello di inquinamento nelle citta' italiane e' preoccupante. Le polveri sottili (Pm10) sono ancora oltre la norma in molte citta' italiane: al 10 dicembre 2017, il valore limite giornaliero e' stato oltrepassato in 34 aree urbane, gran parte di queste localizzate nel bacino padano. Torino e' la citta' con il numero maggiore di superamenti giornalieri (103). Situazione ancora piu' critica per l'ozono: nella stagione estiva, sempre 2017, ben 84 aree urbane vanno oltre l'obiettivo a lungo termine. Nel 2016 il limite annuale per l'NO2 (biossido di azoto) e' stato superato in 21 aree urbane, mentre va meglio per il Pm2,5 (25 g/m): solo 7 citta' superano il limite annuale. Questi i dati relativi all'aria, aggiornati al 10 dicembre 2017 e contenuti nella XIII edizione del Rapporto Ispra sulla qualita' dell'ambiente urbano, presentato questa mattina a Roma. Il report, che porta la firma del Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente (Snpa), raccoglie i dati relativi a 119 aree urbane attraverso dieci aree tematiche: fattori sociali ed economici, suolo e territorio, infrastrutture verdi, acque, qualita' dell'aria, rifiuti, attivita' industriali, trasporti e mobilita', esposizione all'inquinamento elettromagnetico ed acustico, azioni e strumenti per la sostenibilita' locale, descrive la qualita' delle vita e dell'ambiente nelle citta' italiane.

Nel rapporto sulla Qualita' dell'Ambiente Urbano, presentato questa mattina a Roma si legge che nel 2016 si sono registrati piu' incidenti, ma meno vittime sulle strade. Rispetto al 2015, nei 119 comuni, nonostante l'aumento degli incidenti (+0,5%) e dei feriti +(0,3%), il numero dei morti scende del 9,7%, a fronte di una diminuzione nazionale che supera il 4%. Il numero piu' alto di incidenti ogni 1.000 autovetture circolanti si rileva a Genova (oltre 15 incidenti ogni 1.000 autovetture circolanti), seguita da Firenze (13,4) e Bergamo (13). Il comune con il valore piu' basso e' quello di Aosta con 1,4 incidenti ogni 1.000 autovetture circolanti. In linea generale e nel lungo periodo (2007-2016), calano gli incidenti stradali nei 119 comuni passando da 112.648 a 81.967 (-27,2%). Su 119 comuni analizzati dal rapporto, 85 risultano caratterizzati da frane, mentre 34 ricadono prevalentemente in aree di pianura. Complessivamente sono state censite 23.729 frane con una densita' media sul territorio dei 119 comuni di 1,12 frane per chilometro quadrato (sia frane attive che non). Alcuni comuni ne hanno piu' di 9 per chilometro quadrato (Lecco, La Spezia, Lucca, Cosenza e Sondrio), mentre 14 presentano una densita' compresa tra 3 e 9 frane (Pistoia, Torino, Vibo Valentia, Livorno, Ancona, Genova, Bologna, Bolzano, Fermo, Perugia, Catanzaro, Pesaro, Campobasso e Massa). Dal 1999 al 2016, nei comuni in esame sono in atto 384 interventi urgenti per la difesa del suolo gia' finanziati, per un ammontare complessivo delle risorse stanziate di circa 1 miliardo e 476 milioni di euro. Le citta' che hanno ricevuto i maggiori contributi statali per la messa in sicurezza e la riduzione del rischio idrogeologico sono in assoluto Genova (354,52 milioni), Milano (171,06 milioni) e Firenze (106,18 milioni), mentre, tra i comuni che hanno il maggior numero di interventi finanziati spiccano il comune di Lucca con 21 interventi, seguito da Vibo Valentia (15), Terni (13), Genova e Messina con 12 interventi e dalle citta' di Milano, Firenze e Roma con 10. Le citta' che con il maggior numero di interventi gia' conclusi e' Lucca con 21 interventi, seguita dai comuni di Terni (13) e Messina (12). Le piu' alte percentuali di suolo consumato rispetto alla superficie territoriale si raggiungono, al 2016, a Torino 65,7%, Napoli 62,5%, Milano 57,3% e Pescara 51,1%. Tra il 2012 e il 2016 e' la citta' di Roma, con oltre 13 milioni di euro all'anno a sostenere i costi massimi piu' alti in termini di perdita di servizi ecosistemici, seguita da Milano con oltre 4 milioni di euro all'anno

Il 90,4% delle acque di balneazione, si legge ancora nel rapporto Ispra, e' classificato come eccellente e solo 1,8% come scarso. Su 82 province, 50 detengono solo acque eccellenti, buone o sufficienti e, in particolare, 26 hanno tutte acque eccellenti. In generale, comunque, il numero di acque eccellenti supera l'80% del totale provinciale in 65 casi. La presenza della microalga potenzialmente tossica, Ostreopsis ovata, durante la stagione 2016, e' stata riscontrata almeno una volta in 32 province campione su 41, anche con episodi di fioriture, mentre il valore limite di abbondanza delle 10.000 cell/l e' stato superato almeno una volta in 17 province. In un caso e' stato emesso il divieto di balneazione (Ancona) come misura di gestione a tutela della salute del bagnante. Le percentuali di verde pubblico sulla superficie comunale restano piuttosto scarse, con valori inferiori al 5% in 96 dei 119 citta' analizzate, compresi i 3 nuovi comuni inclusi per la prima volta nel campione di quest'anno, nei quali il verde pubblico non incide piu' del 2% sul territorio. Solo in 11 aree urbane, prevalentemente del Nord, la percentuale di verde pubblico raggiunge valori superiori al 10%; i piu' alti si riscontrano nei comuni dell'arco alpino, in particolare a Sondrio (33%) e a Trento (29,7%). La scarsa presenza di verde si riflette ovviamente sulla disponibilita' pro capite, compresa fra i 10 e i 30 m2 /ab nella meta' dei comuni (compresa Guidonia Montecelio). A Giugliano in Campania, invece, si registra il valore minimo (2,2 m2 /ab). In linea generale, le aree urbane "piu' verdi" sono quelle con una significativa presenza di aree protette: Messina, Venezia, Cagliari e L'Aquila. Un dato interessante che emerge dal rapporto Ispra e' che diminuiscono le aree agricole, altro importante tassello dell'infrastruttura verde comunale: il trend della superficie agricola utilizzata negli ultimi 30 anni e' negativo in ben 100 dei 119 comuni indagati, con valori percentuali compresi tra il -1,4% di Viterbo e il -83,7% di Cagliari. Le installazioni AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) statali e regionali presenti nei 119 comuni, ammontano a 938 (comprese quelle non operative ma con autorizzazione vigente) e sono situate in particolare nelle citta' di Forli', Cesena, Ravenna, Modena, Prato, Brescia, Venezia, Verona e Torino. In particolare, sono 46 le installazioni AIA statali concentrate soprattutto a Venezia (7), Ravenna (7 di cui 6 operative), Brindisi (5), Taranto (4), Ferrara e Mantova (3). In particolare, la presenza maggiore di centrali termiche si rileva a Venezia (4), di impianti chimici a Ravenna (4 di cui 3 operativi). L'unica acciaieria integrata sul territorio nazionale e' nel comune di Taranto. Le installazioni AIA regionali sono invece 892 e vedono la citta' di Forli' con il maggior numero di impianti (pari a 58 di cui 44 operativi) seguita da Ravenna (50 di cui 46 operativi), Prato (47) e Cesena (45 di cui 36 operativi).

 Sostanzialmente stabile, rispetto all'anno passato, il tasso di crescita delle imprese a livello provinciale, anche se, nel 2016, il saldo e' positivo +0,7%. Il tasso di natalita' delle imprese del 6% e' il piu' basso degli ultimi dieci anni e quello di mortalita' del 5,3% conferma il rallentamento delle cessazioni registrato negli ultimi due anni (5,4% nel 2015 e 5,6% nel 2014). Sono gli imprenditori under 35, quelli stranieri e le imprenditrici donne che hanno contribuito al saldo positivo con una crescita rispettivamente del 10,2%, del 4,1% e dell'1%. Sul piano dell'inquinamento delle auto, si rileva che e' ancora alto il numero delle auto euro 0: anche se in calo rispetto al 2015 di quasi 640 mila vetture, il numero delle auto da euro 0 ad euro 2 rimane ancora troppo alto, quasi 10 milioni, sugli oltre 37 totali. Nel 2016, e' Napoli a presentare la quota piu' alta (28,3%) di auto intestate a privati appartenenti alla classe euro 0, contro una media nazionale del 10,1%. Varia poco invece, la composizione del parco per tipo di alimentazione rispetto all'anno precedente: Trieste, Como e Varese a continuano a detenere la quota piu' alta di auto alimentate a benzina, intorno al 70%, contro circa il 26-28% di autovetture a gasolio, mentre ad Isernia, Andria e Sanluri, circolano essenzialmente vetture a gasolio (dal 50 al 54% circa). Dal 2012 al 2016 il parco auto alimentato a Gpl a livello nazionale segna un +18,8%, con Parma e Lanusei che raggiungono le variazioni positive piu' alte, superiori al 40%, contro Villacidro e Sanluri che riportano, invece, contrazioni rispettivamente del 16 e 15%. Alle Marche, in particolare a Macerata, Fermo e Ancona, soprattutto grazie alla presenza di numerosi distributori in una limitata estensione territoriale, spetta il primato delle auto a metano circolanti (dal 13 al 18% circa). Secondo l'Organizzazione mondiale della sanita', un'insufficiente attivita' fisica e' associata in Europa a circa 1 milione di morti l'anno. Spostarsi regolarmente a piedi e in bicicletta per 150 minuti a settimana con attivita' fisica di intensita' moderata, riduce per gli adulti tutte le cause di mortalita' di circa il 10%. Da questo presupposto e' nato il focus del rapporto "Citta' a piedi", quest'anno dedicato, appunto, alla mobilita' pedonale. Diversi i temi trattati tra cui il legame tra mobilita' attiva e lavoro agile: i risultati dell'esperienza "Giornata del lavoro agile", istituita dal Comune di Milano, mostrano nel 2016 un risparmio nei tempi di spostamento di 106 minuti a persona.

Leggi Tutto »

Crollo hotel Rigopiano, l’ex sindaco Giancaterino: per me doppia tragedia

"Per me e' una doppia tragedia, confido nella magistratura e confido si arrivi a una definizione delle responsabilità". Cosi' Massimiliano Giancaterino, ex sindaco di Farindola, prima di entrare negli uffici della Procura di Pescara per essere ascoltato in qualita' di indagato nell'inchiesta sul disastro dell'Hotel Rigopiano. Giancaterino, sindaco dal 2004 al 2009, nella tragedia del 18 gennaio scorso, quando una valanga travolse il resort provocando la morte di 29 persone, ha perso il fratello Alessandro, dipendente dell'hotel. E' indagato in relazione alla mancata adozione del nuovo piano regolatore generale del Comune di Farindola e alla mancata convocazione della commissione valanghe, riunitasi l'ultima volta nel 2005. "Rifiuto la caccia alle streghe" ha aggiunto Giancaterino che  e' entrato negli uffici della Procura, accompagnato dall'avvocato Vincenzo Di Girolamo, per essere interrogato dal procuratore, Massimiliano Serpi, e dal Pm Andrea Papalia. "Se ci sono delle responsabilita', confido che la magistratura le individuera' puntualmente". 

"Ho fornito i miei chiarimenti e la mia versione dei fatti, che ritengo esaustiva e sono soddisfatto - ha detto l'ex sindaco, subito dopo essere stato ascoltato dal procuratore Massimiliano Serpi e dal pm Andrea Papalia, alla presenza del suo legale Vincenzo Di Girolamo -. Il mio atteggiamento resta sempre di estrema tranquillita', in attesa che la magistratura inquirente compia le sue determinazioni, io ho fornito la mia versione dei fatti che spero possa convincere i magistrati della mia estraneita' rispetto a quanto mi viene contestato". Sul merito delle contestazioni, Giancaterino spiega di non potere esprimersi "per via del segreto istruttorio". Fa sapere di non avere prodotto documentazione aggiuntiva e di avere risposto "con tranquillita' e sincerita' alle domande, per quello che posso ricordare e che so". 

Leggi Tutto »

Disabilità, passeggiata empatica per i ragazzi della Troiano Delfico

Entra nella fase conclusiva il progetto di sensibilizzazione sui diritti delle persone con disabilità, organizzato dal Comune di Montesilvano, con gli studenti della Scuola Troiano Delfico. Dopo gli incontri teorici che hanno visto gli alunni di terza media, impegnati in una riflessione sui diritti umani, sulla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, sulla convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, sul nuovo approccio integrato alla disabilità, sulla classificazione dell’altro, stereotipi, pregiudizi, barriere architettoniche e culturali, i 150  studenti partecipanti, diventati con questo progetto “Sentinelle della civiltà”, domani mattina sperimenteranno un breve percorso seduti in carrozzina per capire ancora meglio il vero significato della disabilità e delle barriere architettoniche. 10 le carrozzine messe gratuitamente a disposizione dalla Ditta Orthosan di Montesilvano.

A cominciare dalle 9, i ragazzi, accompagnati da Claudio Ferrante dell’Ufficio Disabili, partiranno dal piazzale antistante la chiesa di Sant’Antonio in Piazza Marconi a Montesilvano, percorreranno Via D’Annunzio, Via San Pietro, raggiungeranno Piazza Montanelli, per arrivare in Via Vestina, percorrere C.so Umberto e imboccare Via Roma per poi fare ritorno alla parrocchia di Sant’Antonio. Alla fine della passeggiata empatica, i ragazzi discuteranno di quanto appena percepito e constatato all’interno di una stanza della parrocchia messa a disposizione da don Nando.

«Questo progetto – dichiara l’assessore alle politiche per la disabilità, Ottavio De Martinis – possibile grazie all’Ufficio Disabili, sta riscontrando un successo enorme. I  ragazzi hanno seguito con attenzione, entusiasmo e partecipazione la fase teorica. Voglio esprimere vivo apprezzamento a tutto il gruppo docente e in particolare alla dirigente scolastica Vincenza Medina che con grande sensibilità, ha anche attivamente partecipato a questo percorso educativo ed inclusivo. Gli stessi alunni della scuola primaria hanno lavorato e stanno lavorando sui diritti umani e sulla ricchezza della diversità».

Leggi Tutto »

Inaugurato l’anno accademico dell’Università d’Annunzio

Al via il nuovo Anno Accademico 2017-2018 dell'Universita' degli Studi 'Gabriele d'Annunzio' di Chieti-Pescara, sotto il segno del Magnifico Rettore, prof. Sergio Caputi, da poco piu' di sei mesi alla guida dell'Ateneo. "E' la prima volta ed e' una grande emozione aprire l'anno come Rettore", ha detto Caputi rivolgendo i saluti alle numerose autorita' istituzionali e religiose presenti, al personale tecnico-amministrativo, agli studenti, e al direttore generale Giovanni Cucullo. Un anno che si apre, ha sottolineato con "spirito di serenita' e cooperazione". "Io - ha detto Caputi - non ho inventato niente di nuovo. Ricordo tutti coloro che hanno contribuito alla costruzione di questa realta'". Parole d'ordine sono, secondo Caputi, "apparato amministrativo efficiente", "attenzione alla vita degli studenti" e sinergia con il mondo del lavoro. Nell'ambito della cerimonia, consegna dell'Ordine della Minerva a mons. Bruno Forte e al premio Campiello 2017, la scrittrice Donatella Di Pietrantonio."Il nostro Ateneo ha grandi potenzialita'", ha detto poi il Magnifico Rettore. In primo piano l'obiettivo lavoro: creare un "ponte di collegamento tra il tirocinio formativo e le attivita' lavorative", ha detto Caputi che ha parlato di "43 concorsi per docenti" e di una "nuova pianta organica che stiamo per varare con un progressivo aumento tecnico e amministrativo". L'Ateneo, inoltre, "dara' priorita' - ha proseguito - ai progetti strategici e all' europrogettazione". Previsti nuovi percorsi nei settori agroalimentare e turismo, e l'implementazione dei processi di internazionalizzazione. Poi uno sguardo all'identikit degli studenti che scelgono l'Ud'A: "Il 40% - ha riferito Caputi - viene da fuori regione e la gran parte sceglie di restare nel nostro territorio". Da qui l'appello "di prestare attenzione a questo aspetto sociale e demografico importante per l'Abruzzo". Un esempio e' venuto dal rappresentante dei neolaureati, Giuseppe Nigro. Da Termoli, dopo la laurea, intende restare in Abruzzo. E, rivolgendosi al Rettore, con franchezza, ha detto: "La sua porta e' sempre stata aperta ed e' rimasta aperta, anche se ora bisogna fare un po' di fila". 

Leggi Tutto »

Mennini: Recuperare efficienza, credibilita’ e fiducia nel sistema giudiziario e’ quindi una questione vitale per la nostra democrazia

 ''La cultura della legalita', l'esigenza di giustizia e sicurezza dei cittadini sono temi vissuti con particolare partecipazione da tutti noi, magistrati e avvocati, vogliamo essere cittadini di un Paese che accolga il contributo di tutti, che faccia memoria ogni giorno di quanti sono caduti per la difesa della legalita', che possa finalmente sradicare il cancro della criminalita' e della illegalita' in tutte le sue forme, per contrapporre al malcostume le regole della correttezza, dell'onesta' del rispetto delle leggi. Una giustizia spedita ed efficace e al passo con le esigenze sempre piu' pressanti dettate dall'accelerazione dei tempi che viviamo, e' il biglietto di presentazione del nostro Paese''. E' quanto ha tra l'altro detto il procuratore generale della Corte d'Appello de L'Aquila Pietro Mennini intervenendo oggi a Chieti alla inaugurazione dei lavori di ristrutturazione, adeguamento e messa in sicurezza del Tribunale, reso per meta' inagibile dal sisma del 2009, presenti il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini e il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli. ''Per questo tutti noi siamo chiamati ad intervenire, a contribuire, anche se solo con la testimonianza del nostro quotidiano impegno - ha detto ancora Mennini. Oggi con soddisfazione possiamo constare che la legalita' e' un valore ampiamente condiviso: agli avvocati posso dire che hanno quotidianamente il gravoso e prestigioso compito di contribuire dall'angolo visuale del privato cittadino alla corretta applicazione della legge nel pieno rispetto dei diritti costituzionalmente riconosciuti. Vigilare sulla legalita' e' un onere ma anche un onore quando cio' avviene all'interno dei Tribunali, intesi quali luogo di massima esplicazione della capacita' della legge di incidere sulla vita dei singoli cittadini da un lato e tutelare la collettivita' dall'altro. I processi giusti di qualsiasi genere e specie avvicinano i cittadini e istituzioni, accrescono la fiducia nello Stato, risvegliano il senso del bene comune. Recuperare efficienza, credibilita' e fiducia nel sistema giudiziario e' quindi una questione vitale per la nostra democrazia". "A chiedere l'efficienza del sistema giudiziario - ha aggiunto Mennini - e' la stragrande maggioranza degli operatori del settore, a cominciare proprio da noi magistrati e da voi avvocati, il cui ruolo di garanti di difensori dei diritti fondamentali e' insostituibile, soprattutto nell'ambito delle diverse dinamiche processuali. La giustizia da questo punto di vista non va concepita come potere bensi' come servizio, e' il senso piu' elevato dell'espressione da rendere, come piu' volte ha affermato il capo dello Stato, ai diritti e alla sicurezza di tutti i cittadini''. 

Leggi Tutto »

Processo per l’appalto delle mense scolastiche a Pescara, respinta eccezione delle difese

 Respinta un'eccezione di incompetenza territoriale, presentata dalle difese e udienza rinviata al prossimo 18 gennaio, quando sara' conferito al perito l'incarico per procedere alle trascrizioni di alcune intercettazioni telefoniche. E' quanto avvenuto nel tribunale collegiale di Pescara, nell'ambito del processo sull'appalto per l'affidamento del servizio mense scolastiche a Pescara, frutto di un'inchiesta nata nel 2014, in seguito ad un esposto presentato dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Massimiliano Di Pillo. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione, falso, turbativa d'asta e frode nelle pubbliche forniture. Sotto la lente e' finita la gara d'appalto vinta dalla Cir Food, che la precedente amministrazione comunale aveva bandito per rinnovare la gestione del servizio ristorazione nelle mense scolastiche per il triennio 2010/2013. 

Leggi Tutto »

Processo per appalto Gommeur, assolti in tre

Tutti assolti, 'perche' il fatto non sussiste': si e' concluso cosi' il processo con rito abbreviato, davanti al gup del Tribunale di Teramo Giovanni Cirillo, ai vertici del gruppo Massi-Ettorre, gli imprenditori Francesco Massi, Enrico Massi ed Evelina Ettorre, e l'ex direttore generale dell'Arpa spa Michele Valentini, tutti accusati di corruzione in relazione al contratto full service (durante il 2014) tra la societa' teramana Gommeur e l'allora Arpa. Assoluzione per Francesco ed Enrico Massi e' arrivata anche per l'accusa di abuso d'ufficio, contestata in relazione all'appalto full service con l'Atac di Roma, reato del quale rispondevano in concorso con l'allora responsabile della direzione superficie dell'Atac di Roma Roberto Monichino. Per quest'ultimo, che non aveva scelto alcun rito alternativo e per il quale si procedeva con udienza preliminare, il gup avendo gia' deciso sui coimputati si e' dichiarato incompatibile e sara' dunque fissata un'altra udienza. Il fascicolo, che aveva portato cinque imputati davanti al gup riguardava due distinti appalti, con due diverse contestazioni. L'una sul contratto full service con l'allora Arpa. L'altro appalto e l'altra contestazione riguardava invece il contratto con l'Atac di Roma, rispetto al quale la Procura accusava Enrico e Francesco Massi e il responsabile della societa' partecipata del reato di abuso d'ufficio in concorso in relazione al rinnovo del contratto di affidamento del servizio, nel 2013, alla Gommeur. 

Leggi Tutto »

Unite, D’Amico traccia il bilancio del suo mandato

E' stato un bilancio, l'ultimo del suo mandato, fatto di numeri e di qualche piccola polemica politica, quello tracciato dal rettore dell'Universita' di Teramo, Luciano D'Amico, nel consueto incontro di fine anno, in cui ha brindato con corpo docente, personale, studenti e collaboratori. D'Amico, che lascera' la guida dell'ateneo teramano nell'ottobre del 2018, ha tenuto a sottolineare intanto l'avvenuto pieno accreditamento di UniTe da parte del Miur da parte degli ispettori ministeriali ma soprattutto ha posto la firma sul bando pubblico che avvia il raddoppio della piastra scientifica dell'universita', ''i primi 22 milioni di euro di circa 100 che arriveranno grazie ai lavori che avvieremo ad esempio per il recupero di parte dell'ex manicomio, o dell'ex rettorato di viale Crucioli oppure ancora - ha aggiunto D'Amico - del polo agro-bio-veterinario con l'Istituto zooprofilattico, inserito nel Masterplan e di cui rivendichiamo la paternità''.

Leggi Tutto »

Auto contro camion, muore donna nell’aquilano

Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina sulle strade della Marsica lungo l'arteria che collega Antrosano con Cappelle dei Marsi. Una donna di 58 anni, G.G., alla guida di di una Fiat Panda, è andata a schiantarsi contro un camion che proveniva dalla direzione di marcia opposta. L'urto è stato tremendo e per la donna non c'è stato nulla da fare: quando sono arrivati i soccorsi e i sanitari del 118 aveva già cessato di vivere. Polizia e carabinieri stanno ancora ricostruendo le cause dell'incidente ma è molto probabile che a determinare l'urto sia stato l'asfalto reso viscido dalla pioggia

Leggi Tutto »

Pescara, scende dal bus e viene rapinato

Mentre scende dall'autobus è stato raggiunto e spintonato da due individui che lo fanno cadere a terra e gli portano via una busta contenente dei profumi appena acquistati in un centro commerciale. Vittima della rapina, avvenuta nel pomeriggio, in via Tiburtina, a Pescara, e' un uomo di 77 anni, poi soccorso dal 118 ed accompagnato in ospedale per accertamenti. Sul posto e' intervenuta la Polizia, al lavoro per individuare i responsabili, anche attraverso la visione delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti in zona. Le condizioni del 77enne non sarebbero gravi.

Leggi Tutto »