Cronaca

Il Parco Majella Morrone avrà un centro informazioni

Il Parco Nazionale Majella-Morrone avra' presto l'ottavo Centro Informazioni. La convenzione per la sua apertura e' stata sottoscritta presso l'Abbazia Celestiniana di Santo Spirito a Morrone (Sulmona) dal direttore del Parco Oremo Di Nino, e dal Sindaco di Tocco da Casauria, Riziero Zaccagnini. Il centro sara' realizzato a ridosso dell'uscita Casauria - Torre de Passeri dell'A25. "Con la firma della convenzione - dice il Sindaco Zaccagnini - si corona un percorso di confronto e riflessione intenso con il Parco Majella, durante il quale e' emerso il comune intento di promuovere un territorio di cui un ambiente straordinario, le tante attivita' sportive da praticare immersi in scenari naturali favolosi, gli incantevoli borghi e le tradizioni uniche, sono le principali risorse, da preservare e valorizzare assieme. Sappiamo che il percorso e' ancora lungo, e restano da individuare le risorse necessarie per affrontare problematiche ancora irrisolte, ma anche per questo e' importantissimo aver intrapreso con il Parco un cammino nella stessa direzione".

 

Leggi Tutto »

Inchiesta su Palazzo Centi verso la conclusione delle indagini

Sarebbero in dirittura d'arrivo le indagini della Procura della Repubblica dell'Aquila dell'inchiesta relativa alla gara per il restauro di Palazzo Centi, sede della presidenza della Giunta regionale all'Aquila, gravemente danneggiato nel sisma del 6 aprile 2009, il filone principale della maxi inchiesta sugli appalti gestiti dalla Regione Abruzzo. Nonostante ci siano ancora riscontri in corso, secondo quanto si e' appreso, appare chiaro il quadro accusatorio. In particolare, il pm Fabio Picuti, che ha sostituito l'ex titolare Antonietta Picardi, trasferita presso la Procura generale della Corte di Cassazione nel settembre 2017, ha inviato l'avviso di conclusione delle indagini a tre dei dodici indagati: si tratta dei tre dirigenti regionali che facevano parte della commissione esaminatrice ai quali viene contestato il falso ideologico. Per gli altri nove indagati, a meno di clamorose novita' investigative, si va l'archiviazione la posizione degli altri 9 indagati, in tal senso e' sicura l'uscita dall'inchiesta del presidente della Giunta, Luciano D'Alfonso, eletto senatore alle elezioni del 4 marzo scorso, per il quale, secondo quanto trapelato da fonti del tribunale, dalle carte non sono emersi rilievi penali. Picuti potrebbe chiedere al Gip nelle prossime settimane l'archiviazione. Agli indagati sono state contestate, a vario titolo, le ipotesi di reato di corruzione, turbativa d'asta, falso ideologico e abuso d'ufficio, in sostanza per la Procura ci sarebbe stata un'azione per favorire un'impresa. La maxi inchiesta e' arrivata a 11 filoni e oltre 30 indagati. Il procuratore capo, Michele Renzo, ha affidato i vari filoni ad altri pm. Proprio Ieri e' stato firmato il contratto tra la Regione, stazione appaltante, e l'impresa molisana.

Leggi Tutto »

Concessioni sorgenti Canistro e Popoli, incompatibile una dirigente della Regione

La dirigente della Regione Abruzzo del servizio Risorse del territorio e Attivita' estrattive, Iris Flacco, non potra' piu' occuparsi di procedimenti e provvedimenti che riguardano direttamente o indirettamente la societa' Santa Croce, quindi e' incompatibile con l'espletamento dei due bandi relativi alla concessione delle sorgenti Sant'Antonio Sponga di Canistro e delle sorgenti Valle Reale di Popoli, e San Benedetto in Perillis. Lo stabilisce un provvedimento seguito ad una diffida della stessa Santa Croce, adottato dalla responsabile Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (Rptc) Stefania Valeri, dirigente del servizio Avvocatura regionale, in quanto nell'operato della Flacco si ravvisa un potenziale "conflitto di interesse". Tutto cio' alla luce di una citazione per danni presentata al tribunale di Roma dalla Santa Croce contro la stessa dirigente, per sue affermazioni stampa considerate diffamatorie. Flacco e' gia' stata sostituita nella commissione di gara incaricata di esaminare le offerte tecniche per l'affidamento delle sorgenti Valle Reale, per cui concorrono la Santa Croce e l'attuale concessionario in proroga, la Gran Guizza spa. Flacco e' anche responsabile dell'iter dell'affidamento delle sorgenti Sant'Antonio Sponga, assegnate provvisoriamente alla Norda spa. La stessa concessione e' stata revocata, a fine 2015, proprio alla Santa Croce, proprietaria dello stabilimento di Canistro e del noto marchio di livello nazionale, a causa dell'annullamento del bando della Regione, a seguito di un ricorso del Comune di Canistro. Da allora la Santa Croce ha ingaggiato con la Regione un duro contenzioso legale che ha visto molto spesso protagonista la stessa Flacco.

 

Leggi Tutto »

Rifiutopoli, tutti assolti anche in Appello

La Corte di Appello dell'Aquila, nell'udienza di oggi, ha assolto "perche' il fatto non sussiste" l'ex parlamentare del centrodestra Fabrizio Di Stefano, l'ex consigliere e assessore regionale abruzzese di centrodestra Lanfranco Venturoni e l'imprenditore Rodolfo Di Zio, accusati a vario titolo di corruzione, turbativa d'asta, abuso d'ufficio e millantato credito nell'ambito della 'Rifiutopoli' abruzzese innescata dall'inchiesta della Procura della Repubblica di Pescara denominata "Re Mida" sulla realizzazione, mai avvenuta, di un impianto di rifiuti a Teramo. I giudici di secondo grado hanno confermato la sentenza di primo grado; i tre, infatti, erano stati assolti dal tribunale di Pescara, insieme a Ferdinando Di Zio e Vittorio Cardarelli, per i quali la Procura non aveva presentato istanza di appello. "La richiesta di assoluzione fatta questa mattina nei miei confronti dal Procuratore Generale della Corte d'Appello d'Abruzzo, Pietro Mennini, per l'appello dell'ormai annosa inchiesta denominata 'Re Mida' che mi vedeva coinvolto con l'imprenditore Rodolfo Di Zio e altri esponenti politici e tecnici, mi fa in parte riconciliare con il Sistema Giudiziario Italiano: ci sono ancora persone per bene e magistrati intellettualmente onesti che sanno riconoscere quando altri colleghi hanno sbagliato" ha spiegato in una nota Di Stefano. "Giustizia e' stata fatta, non abbiamo mai avuto dubbi sulla estraneita' dell'onorevole Di Stefano, riconosciuta dai giudici e avvalorata dal Pg Mennini" ha rimarcato l'avvocato Giuseppe Polidori che, insieme a Massimo Cirulli, difende Di Stefano. 

Leggi Tutto »

Arrestati padre e due figli per la truffa del ‘finto carabiniere’

Sono tre, padre e due figli, le persone finite nel carcere di Poggioreale a Napoli per l'inchiesta sulla truffa del 'finto maresciallo dei carabinieri' che prendeva di mira anziani raggirati con il racconto, completamente inventato, di un incidente d'auto in cui era rimasto coinvolto un nipote o qualche altro parente. Ad arrestarli sono stati i veri carabinieri di Osimo, che qualche mese fa hanno fermato i due fratelli campani, rispettivamente di 37 e 33 anni, e a chiusura di un anno di indagini, il loro padre, 64 anni. Associazione per delinquere finalizzata alla commissione continuata di estorsione e truffa aggravata i reati contestati.

La vittima non esitava a pagare e poco dopo passava qualcuno a ritirare somme di denaro o, in mancanza di contanti, gioielli o oggetti preziosi. Qualcuno pero' non e' caduto nella trappola: in particolare due signore di Loreto, una di Sirolo, una di Numana, che hanno immediatamente chiamato il 112. I militari hanno intercettato i due fratelli a Loreto, mescolati tra i pellegrini della Santa Casa. Le indagini hanno permesso di collegarli, insieme al padre, a 70 colpi messi a segno in sei regioni: Marche, Abruzzo, Molise, Toscana, Umbria, Lazio, Liguria. L'ammontare del profitto ammonta a oltre 300 mila euro tra denaro e monili. 

Leggi Tutto »

Estorsione a operai, condannati i gestori di un’impresa edile

 Il Tribunale di Cheti ha condannato per estorsione a 6 anni di reclusione ciascuno e 6.000 euro di multa ai due gestori di fatto della Appalti srl, impresa operante nel settore dell'edilizia. Secondo l'accusa i due, per conseguire il maggior risparmio sulle retribuzioni, e minacciando due operai di far ricorso alle dimissioni che dicevano di aver fatto firmare loro, e con la minaccia nei confronti di un altro operaio di licenziarlo, li costringevano a turni superiori alla normale giornata lavorativa anche in orario notturno, il sabato e la domenica, senza che tale attivita' lavorativa fosse retribuita. Il Tribunale ha disposto a favore dei tre operai, che si sono costituiti parte civile, una provvisionale di 8.000 euro ciascuno.

Leggi Tutto »

Timbri falsificati per i contributi per la casa, 4 condanne a Chieti

 Il Tribunale di Chieti ha condannato tre dipendenti del Comune di Chieti e una ex funzionaria a 2 anni e 6 mesi. Le accuse erano per tutti di abuso d'ufficio, falsita' materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. Il Tribunale ha disposto l'interdizione temporanea dai pubblici uffici per la durata della pena. Secondo l'accusa gli imputati, alterando il timbro di ingresso apposto dal Comune su una richiesta di contributo per l'emergenza abitativa e i dati relativi al protocollo informatico del Comune, avrebbero retrodatato la richiesta stessa. Venne cosi' erogato un contributo di 4.800 euro in violazione del regolamento approvato dal Consiglio comunale il 29 dicembre 2010.

Leggi Tutto »

Controlli del Nas sui fitosanitari in Abruzzo

Tre strutture abusive individuate nel Pescarese e nel Teramano e oltre 50 tonnellate di mangimi e materie prime sequestrati, perche' stoccati in locali in cattive condizioni igienico sanitarie o per carenze nei piani di autocontrollo e tracciabilita'. E' il bilancio di una serie di controlli condotti in tutto l'Abruzzo dai Carabinieri del Nas di Pescara, agli ordini del maggiore Domenico Candelli, e finalizzati al monitoraggio del commercio e impiego di fitosanitari. Le attivita' dei Carabinieri per la tutela della salute hanno interessato rivendite e mangimifici, importante step della filiera alimentare su cui da tempo si concentrano le attenzioni dei Nas. Il valore commerciale di mangimi e materie prime sequestrati e' di circa 300mila euro.

In particolare, in provincia di Pescara, ieri pomeriggio, il Nas ha individuato un capannone allestito abusivamente, al cui interno erano stipati circa 40mila chilogrammi di mangimi semplici e composti, dei quali peraltro non si era in grado di ricostruire la tracciabilita'. Scattati quindi il maxi sequestro e la segnalazione immediata avviata alla Asl del capoluogo adriatico, per i provvedimenti di competenza e chiusura. Poche ore prima, nel Teramano, un altro intervento e' stato condotto all'interno di una ditta specializzata nella rivendita di prodotti fitosanitari. Al termine degli accertamenti, i militari hanno segnalato il legale responsabile della struttura alla competente autorita' amministrativa, in quanto la ditta, del valore di un milione di euro, risultava attivata abusivamente. Nel corso del controllo, inoltre, i Carabinieri hanno sequestrato 10mila chili di mangimi semplici, in parte confezionati e in parte sfusi, e materie prime, privi di indicazione relativa alla tracciabilita'.

La Asl, dopo gli accertamenti dei Nas, ha disposto l'immediata sospensione dell'attivita' di vendita e deposito di mangimi, nonche' il divieto di commercializzazione i mangimi sequestrati, dal valore di 150.000 euro. Infine, nel corso dell'ispezione all'interno di un'altra ditta della provincia di Teramo, specializzata nella rivendita di prodotti fitosanitari per l'agricoltura, i militari del Nas di Pescara hanno segnalato il legale responsabile della rivendita alla competente autorita' amministrativa per aver attivato abusivamente un deposito di mangimi senza registrazione e in assenza dei requisiti igienico-sanitari e strutturali, per aver omesso di applicare il piano di autocontrollo previsto dal sistema Haccp e detenuto per il commercio mangimi privi delle indicazioni sulla tracciabilita'. La Asl ha disposto l'immediata sospensione dell'attivita' di deposito fino alla rimozione delle carenze e in attesa della necessaria registrazione. Scattato anche il divieto di vendita e la distruzione di sei quintali di mangime per uso zootecnico del valore di circa mille euro.

Leggi Tutto »

Alanno, scoperta officina meccaniva priva di autorizzazioni

Avrebbe operato in maniera totalmente abusiva, senza alcuna autorizzazione amministrativa, in una officina completamente attrezzata dove esercitava l'attivita' di meccanico carrozziere. Lo hanno scoperto, nelle vicinanze di Alanno i finanzieri della Tenenza di Popoli. Inoltre l'attivita' e' risultata priva anche delle necessarie autorizzazioni in materia ambientale per quanto riguarda gli scarichi delle acque reflue e l'emissione di fumi in atmosfera. L'attivita' eseguita dai militari del Nucleo Mobile della Tenenza, ha portato al sequestro, per la successiva confisca, di tutte le attrezzature presenti. Inoltre, sono state elevate sanzioni relative allo smaltimento dei rifiuti pericolosi, all'abusivismo commerciale per oltre 40.000. Il titolare e' stato denunciato e segnalato alla Camera di Commercio per la mancata iscrizione. Poiche' la sua attivita' e' risultata completamente sconosciuta al fisco, e' scattata l'attivita' ispettiva per accertare l'evasione fiscale commessa. 

Leggi Tutto »

Riciclo di carta e cartone, i dati dell’Abruzzo

La filiera del riciclo di carta e cartone in Abruzzo è un'industria che conta 63 impianti attivi in tutta la regione che danno nuova vita ad oltre 63mila tonnellate di macero l'anno, con una produzione annua di carta e cartone per imballaggi e imballaggi venduti in Italia che supera le 100mila tonnellate. "I risultati del riciclo di carta e cartone sono anche merito dei cittadini che quotidianamente si impegnano nella raccolta differenziata dando inizio al ciclo del riciclo: nel 2016 sono state raccolte nella regione oltre 74mila tonnellate di carta e cartone, quasi 56 kg per abitante (un risultato superiore al pro capite nazionale di 53 kg)'', dichiara Piero Attoma, presidente di Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica che da oggi al 23 marzo organizza Riciclo Aperto, appuntamento che apre le porte di oltre 100 impianti della filiera del riciclo di carta e cartone distribuiti su tutto il territorio nazionale. 

Per l'occasione, sono 5 gli impianti che è possibile visitare in Abruzzo: in provincia di L'Aquila, Co.Ge.Sa. (Sulmona, piattaforma di selezione); in provincia di Chieti, Eco.Lan Spa (Lanciano, piattaforma di selezione), Ecotec Srl (Ortona, piattaforma di selezione), I.C.O. Srl Industria Cartone Ondulato (San Giovanni Teatino, cartiera) e S.A.P.I Srl (San Salvo, piattaforma di selezione). Quest'anno Comieco ha scelto di inserire RicicloAperto in un progetto nazionale più ampio, il Mese del Riciclo di Carta e Cartone, una campagna di informazione e di eventi in corso per tutto il mese di marzo che permetterà di conoscere il ciclo del riciclo di carta e cartone nelle sue molteplici forme: industriale, economico, artistico, culturale e sociale. Riciclo Aperto è organizzato da Comieco, in collaborazione con la Federazione della filiera della carta e della grafica, Assocarta e Assografici e con il patrocinio del ministero dell'Ambiente, Anci, Fise Assoambiente, Unirima e Utilitalia. Questa è la sua 17esima edizione

Leggi Tutto »