Cronaca

Si infortuna su un sentiero durante un pellegrinaggio, salvato dal soccorso alpino

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) del Lazio e' intervenuto la scorsa notte per recuperare un uomo di 55 anni infortunatosi ad una caviglia su un sentiero nella valle di Canneto, nel comune di Settefrati. L'uomo, partito in pellegrinaggio notturno con un gruppo di fedeli da Civitella Alfedena verso il Santuario della Madonna di Canneto, ha allertato il 118 in seguito ad una caduta che gli ha procurato un grave infortunio alla caviglia.

Una squadra di tecnici della stazione del Cnsas di Cassino, allertata dal 118, e' giunta nella tarda serata di ieri sul luogo dell'infortunio e ha stabilizzato l'uomo sulla barella portantina. Da li' e' stato trasportato in barella fino all'ambulanza del 118 che lo ha condotto all'ospedale di Sora

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Incendio sul Monte Morrone, D’Alfonso: La zona antropizzata e’ fuori pericolo

Il vento continua a soffiare sul monte Morrone spingendo nuovamente il fronte del fuoco verso valle. Molte le abitazioni presidiate dai Vigili del fuoco, intervenuti anche nella villa dell'ex sindaco di Sulmona Fabio Federico, interessata da un principio di incendio, subito domato. A causa del fuoco che si avvicina alle frazioni pedemontane di Sulmona i Vigili hanno ordinato l'evacuazione di una stalla dove erano ricoverati 15 cavalli da corsa. Nel frattempo sono stati potenziati i vari presidi di soccorso con 50 Vigili del fuoco pronti a intervenire da terra. Potenziata anche la pattuglia aerea: ai due Canadair sono stati affiancati due elicotteri dei Vigili del fuoco e uno dell'Esercito. Sul posto si trovano il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, insieme al presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, i quali hanno voluto rendersi conto di persona della situazione per poter prendere ulteriori decisioni qualora la situazione lo richiedesse. Secondo il responsabile provinciale dei Vigili del fuoco, Domenico De Bartolomeo, occorreranno alcuni giorni prima che la situazione torni alla normalita' perche' il fronte dell'incendio e' molto vasto e la zona interessata dalle fiamme si puo' raggiungere solo con i mezzi dall'alto.

L'incendio che dal monte Morrone si stava avvicinando alle frazioni pedemontane di Sulmona e' attualmente sotto controllo. "La zona antropizzata e' fuori pericolo" fa sapere dopo un sopralluogo sul posto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, il quale ha ricevuto notizie in merito dal capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, prefetto Bruno Frattasi.

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Rissa alla Notte Bianca di Torre de Passeri, due arresti

Notte bianca movimentata a Torre de Passeri, durante la quale due giovani del posto sono stati arrestati dai carabinieri ed un terzo, minorenne, denunciato: per tutti l'accusa e' quella di rissa. Ferito un 20enne di Pescara, ricoverato in ospedale. Alle 5 di questa mattina e' scoppiato il caos, quando dei giovani, alcuni dei quali gia' notati in precedenza per comportamenti aggressivi, hanno dato inizio in via Einaudi ad una furibonda rissa per futili motivi. Alcuni testimoni hanno cosi' avvisato i carabinieri, che sono subito accorsi sul posto prima che la violenza potesse degenerare e coinvolgere anche altre persone.

In particolare e' intervenuto il personale della Stazione di Torre de Passeri e della Compagnia di Popoli. Alla vista dei militari, le persone coinvolte hanno tentato di darsi alla fuga, ma tre di essi sono stati raggiunti e bloccati. Al termine dei primi accertamenti due di questi, I.E.N. ventenne cittadino romeno ed A.T ventenne, entrambi del posto, sono stati arrestati e posti ai domiciliari in attesa del giudizio di convalida fissato per domani, mentre un terzo giovane, minorenne, della provincia di Pescara e' stato denunciato. Nella rissa e' rimasto ferito A.D., ventenne di Pescara, trasportato presso l'ospedale di Popoli. L' intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato che il bilancio della rissa potesse essere piu' grave. Sono in corso indagini volte a stabilire l'identita' delle altre persone coinvolte ed a cio' contribuiranno sicuramente i filmati di videosorveglianza della zona, gia' acquisiti dai militari

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Crolla un nevaio, tratti in salvo 5 ragazzi 

Cinque ragazzi di Terni sono stati tratti in salvo la scorsa notte dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo (Cnsas) dopo essere rimasti bloccati, a causa del crollo di un nevaio, alla forra del Malepasso, a Isola del Gran Sasso. I ragazzi hanno lanciato l'allarme intorno alle 18 di ieri. Oltre che per il crollo del nevaio l'attraversamento della forra era reso difficoltoso dalla presenza di alberi lasciati lungo il percorso dalle valanghe invernali. Ai ragazzi, spaventati ma in buone condizioni di salute, i tecnici avevano consigliato di accendere un fuoco per riscaldarsi e rendersi maggiormente visibili. A portare in quota una prima squadra di tecnici ha provveduto l'elicottero del 118 di stanza a Preturo.

I primi soccorritori sono stati infatti verricellati all'interno della Forra poco prima del tramonto. Una seconda squadra e' stata invece elitrasportata dall'elicottero della Guardia Costiera abilitato al volo notturno. Secondo il il capostazione Forre del Cnsas, Massimo Franchi, i giovani escursionisti hanno compiuto "una scelta saggia: allertare i soccorsi li ha messi al riparo da una serie di pericoli di non facile analisi e che li sarebbero potuti essere fatali". E risolutiva e' stata anche la verricellata in quota, quella effettuata dall'elisoccorso del 118, che ha sbarcato i tecnici direttamente all'interno della forra non distanti dai ragazzi.

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Auto contro moto, muore centauro di Avezzano

 Un centauro di 54 anni, A.P., odontotecnico di Avezzano, e' morto in un incidente stradale avvenuto lungo la ss 5 che da Castel di Ieri raggiunge la Marsica; nell'incidente, che ha visto coinvolte tre moto e una utilitaria, sono rimaste ferite tre persone. Secondo i primi accertamenti a scontrarsi sono state una Fiat Punto e una delle tre moto, quella occupata dal 54enne, sbalzato dal mezzo e finito in un dirupo; inutili i soccorsi del 118 per cercare di rianimarlo. Un ferito, il piu' grave, e' stato trasportato in elisoccorso all'ospedale dell'Aquila. 

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Fiamme sul Monte Morrone, il fronte del fuoco si sposta verso le case

Dal primo pomeriggio le forti folate di vento hanno spostato il fronte del fuoco che da ieri sta flagellando il monte Morrone, verso valle fino a lambire le prime case che sono arroccate sulle pendici della montagna sacra a Celestino V. Situazione che ha indotto tutte le squadre dei vigili del fuoco e dei volontari della protezione civile che stanno lavorando senza sosta da ieri mattina, a spostarsi dalle postazioni di Passo San Leonardo a protezione delle abitazioni. In azione anche due Canadair che fanno la spola tra il lago di Bomba e la Valle Peligna cercando di fermare il fronte del fuoco che avanza pericolosamente verso le frazioni delle Marane e di Fonte d'Amore. La speranza di tutti, soprattutto dei residenti delle frazioni e' che il vento si abbassi in modo che le squadre dei vigili impegnate possano lavorare con piu' efficienza e meno pericolo.

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Muore ottantenne sulla strada statale 487 a Scafa in un incidente stradale

Un uomo di 80 anni e' morto questa mattina in un incidente stradale lungo la provinciale 487 che collega Scafa a San Valentino in Abruzzo Citeriore. L'Ape condotta dall'anziano si sarebbe scontrata in curva con un furgone che viaggiava sulla corsia opposta. Al loro arrivo i sanitari del 118 non hanno potuto far niente per l'ottantenne, morto sul colpo. 

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Incidenti montagna, interventi del soccorso alpino per tre escursionisti 

L'elicottero del 118 con a bordo il tecnico di elisoccorso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e' intervenuto oggi sul Gran Sasso, in tre distinti interventi, per prestare soccorso a tre escursionisti in difficolta'. Il primo recupero e' stato effettuato intorno alle 12,30 sotto la vetta di Corno Grande. Un uomo di mezza eta' e' scivolato lungo la via Normale sbattendo la testa. A dare l'allarme la moglie e la figlia presenti sul posto. Imbarcato sull'eliambulanza, l'infortunato e' stato quindi accompagnato all'ospedale San Salvatore dell'Aquila. Intorno alle 14 l'elisoccorso del 118 si e' alzato in volo una seconda volta per soccorrere un escursionista bloccato poco dopo il Passo del Cannone, sempre sul Gran Sasso. L'uomo ha accusato un malore che non gli ha permesso di proseguire la discesa dalla vetta. Cosciente ma evidentemente affaticato, e' stato quindi accompagnato all'ospedale dell'Aquila. E' stato invece recuperato intorno alle 15 all'inizio della via Direttissima, un escursionista aquilano infortunatosi al ginocchio destro mentre saliva sulla vetta di Corno Grande. Grazie alla App Georesq istallata sul suo smartphone (il servizio di geolocalizzazione e di inoltro delle richieste di soccorso gestito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e promosso dal Club Alpino Italiano), l'escursionista e' stato facilmente individuato e soccorso. La centrale operativa di Georesq ha infatti collaborato con il 118 dell'Aquila per un tempestivo invio dell'elicottero sul luogo dell'infortunio. 

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Ricostruzione L’Aquila, pubblicato nuovo avviso per 105 cantieri

Centocinque pratiche per la ricostruzione privata autorizzate per un finanziamento complessivo di circa 54 milioni di euro: sono i numeri del ventiduesimo elenco contenente i nominativi dei beneficiari del buono contributo finalizzato alla ricostruzione degli edifici privati danneggiati nel sisma del 6 aprile 2009, che e' stato pubblicato sull'albo pretorio e sul sito internet del Comune dell'Aquila. Lo rende noto il sindaco, Pierluigi Biondi, che detiene la delega alla ricostruzione privata. "C'era grande attesa per questo elenco e sono lieto di aver potuto mantenere la promessa che avevo fatto all'inizio di agosto, in base alla quale mi ero impegnato affinche' l'elenco venisse pubblicato prima di settembre. Si tratta di interventi che riguarderanno sia il centro storico della citta' sia quelli delle frazioni". Sul sito istituzionale del Comune nella pagina riservata ai Contributi per la ricostruzione della sezione Ricostruzione dell'area il Sisma, vengono riportati sia l'avviso - contenente gli obblighi da adempiere - sia i due elenchi ad esso allegati: uno riguarda le pratiche completamente definite, l'altro quello per le quali mancano il titolo abilitativo edilizio o la documentazione complementare

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Boom di presenze turistiche nella Costa dei Trabocchi

Boom di turisti sulla Costa dei Trabocchi, ma i Comuni si sentono lasciati soli. “Uniamoci per essere forti” – questa la proposta dei Sindaci di Fossacesia e Rocca San Giovanni. Da settembre al via i lavori per una nuova cultura del turismo.
“Quest’anno abbiamo registrato un aumento notevole di turisti sulle spiagge, nelle strutture ricettive, nei ristoranti – dichiarano all’unisono il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio e quello di Rocca San Giovanni, Giovanni Di Rito – e questo non può che riempirci di soddisfazione soprattutto per tutti i sacrifici che noi Comuni, piccoli Comuni, cerchiamo di fare per far decollare il turismo, assieme a coraggiosi privati che investono sul territorio. Purtroppo però a fronte del nostro impegno, della nostra dedizione, della passione, degli immani sacrifici economici che compiamo per cercare di curare anche i piccoli dettagli, ci sentiamo completamente lasciati soli da tutti gli altri Enti che, invece, dovrebbero sostenerci per far decollare finalmente il turismo sulla Costa dei Trabocchi”. Questa è la denuncia che esprimono con rammarico Enrico Di Giuseppantonio e Gianni Di Rito, i due Sindaci che, assieme ad Emiliano Bozzelli, Sindaco neoeletto di San Vito Chietino e Silvana Priori, Sindaco di Torino di Sangro, sono a capo dei quattro Comuni della Costa dei Trabocchi.

“Non è possibile – proseguono Di Giuseppantonio e Di Rito – che noi facciamo la conta degli spiccioli per curare le strade comunali, abbellire i nostri territori con i fiori, offrire un’offerta di manifestazioni ed eventi ricca, variegata, di qualità e poi il turista, esce dal territorio comunale, e si trova di fronte allo scempio delle strade provinciali che si presentano in condizioni vergognose. Non è possibile che noi piccoli Comuni per offrire il servizio wifi sulla costa dobbiamo sborsare soldi dai nostri bilanci poiché la Regione non finanzia più il progetto Coast to Coast. Non è possibile che oramai siamo ridotti all’osso con il materiale promozionale e che la Regione non provveda, come ad esempio ha fatto la Regione Marche, ad attuare una politica di promozione turistica nazionale, forte, efficace sui maggiori canali televisivi. Non è possibile che dobbiamo stare sempre con il fiato sul collo del gestore del Servizio idrico integrato per far sì che i depuratori funzionino correttamente e che ci sia una costante manutenzione dei servizi fognari”. Sono tutti aspetti questi denunciati dai due Sindaci che attanagliano da tempo le pubbliche Amministrazioni dei Comuni costieri, la cui voce però, purtroppo, rimane inascoltata, nella totale indifferenza di tutti gli altri Enti che invece dovrebbero sostenere i piccoli Comuni.

“Possibile che non si riesca a comprendere quanto sia fondamentale il turismo per l’economia locale? – proseguono Di Giuseppantonio e Di Rito – possibile che non si riescano a sostenere le piccole imprese, quelle soprattutto di giovani nello sviluppo dell’economia turistica, attraverso la creazione di infrastrutture, l’offerta di servizi pubblici, come ad esempio una buona rete di trasporti? Possibile che non si riesca a lavorare seriamente per far sì che il turismo diventi fonte di occupazione soprattutto giovanile. In continuazione rivolgiamo appelli a tutti gli altri Enti che sono sopra di noi, ma il loro silenzio è assordante, quasi non esistessimo. Ed invece esistiamo eccome!! E quest’anno le presenze turistiche ce lo hanno dimostrato e a queste non è più possibile fare orecchie da mercante, non è più possibile non dare risposte concrete!” “A settembre convocheremo un incontro anche con i Sindaci di Torino di Sangro e San Vito Chietino – concludono Enrico Di Giuseppantonio e Giovanni Di Rito – perché dobbiamo fare fronte comune per ottenere quello che ci spetta. E’ inutile che continuiamo a ragionare ognuno per il proprio orticello. La guerra la si vince uniti! E noi vogliamo vincerla perchè la Costa dei Trabocchi ha tutte le carte in regola per diventare il traino di tutto il turismo abruzzese! La Costa dei Trabocchi non ha nulla da invidiare ad altre località balneari. Dobbiamo solo volerlo e da settembre inizieremo a lavorare per questo, da settembre inizieremo a lavorare perché nasca una cultura del turismo, cosa che ad oggi, purtroppo, è assente!”

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