Cronaca

Colpo di sonno fatale, automobilista investe un uomo

 E' di un morto, un ferito e due cani ammazzati il bilancio di un incidente stradale verificatosi oggi alle 7.15 a Sant'Eusanio del Sangro. A perdere la vita e' stato Pasquale Altobelli, 66 anni, residente del posto. L'uomo come ogni mattina stava facendo la passeggiata con suo cane, unitamente a un amico di 50 anni, quando alle spalle sono stati investiti da un Opel Corsa condotta da un giovane di 21 anni, residente nella vicina Selva di Altino. Entrambi i pedoni sono stati falciati e Altobelli e' deceduto. Il suo amico e' stato invece sbalzato sul parabrezza dell'auto che e' stato sfondato ed e' praticamente finito a fianco del giovane conducente. Nell'urto ha subi'to la frattura delle gambe ed e' stato ricoverato all'ospedale di Pescara. Deceduti anche il cane della vittima e un altro che si era messo al seguito. Sul posto 118, carabinieri e polizia. Dopo l'incidente, l'investitore, indagato per omicidio colposo, si e' fermato e ha chiesto aiuto in un'abitazione vicina. Dalle prime testimonianze rese il giovane avrebbe riferito di aver accusato un colpo di sonno, tanto che poco prima si sarebbe fermato e poi ripreso a guidare. Poi di nuovo il sonno. La versione del conducente, rimasto sotto choc, e' al vaglio degli investigatori.

Leggi Tutto »

Aveva 33 grammi di eroina, 19enne pescarese ai domiciliari

Arrestato perche' trovato in possesso di 33 grammi di eroina e 1,5 di cocaina: ai domiciliari, nell'ambito della consueta attivita' di contrasto al crimine diffuso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, portata a termine nelle ultime ore dagli agenti della polizia di stato, e' finito G.M, 19enne pescarese. Il giovane, sottoposto a perquisizione, e' stato trovato in possesso dello stupefacente che e' stato sequestrato dai poliziotti. Il 19enne, ora agli arresti nel suo domicilio, e' a disposizione dell'autorita' giudiziaria. 

Leggi Tutto »

Omicidio Chieti, interrogatorio di oltre un’ora per l’indagato

Un interrogatorio durato un'ora in Procura a Chieti dinanzi al sostituto procuratore Giancarlo Ciani, titolare dell'inchiesta, per Emanuele Cipressi, il 24enne di Chieti che lo scorso 9 ottobre e' stato sottoposto a fermo del pubblico ministero con l'accusa di omicidio volontario per aver ucciso Fausto Di Marco, 40 anni, colpendolo al collo con un coccio di vetro davanti ad un circolo privato di Chieti Scalo, e successivamente raggiunto da  un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Una scelta di Cipressi, che e' assistito dagli avvocati Marco Femminella e Omar Sanelli, quella di essere sentito dal Pm, dopo che nell'interrogatorio di garanzia dinanzi al gip si era avvalso della facolta' di non rispondere. Cipressi, che si trova in carcere, e' apparso molto provato e nell'interrogatorio ha ricostruito cio' che e' accaduto intorno alle ore 4 dinanzi al Circolo Tre Assi di Chieti Scalo in seguito ad un iniziale tentativo di approccio della vittima nei confronti di una ragazza. Cipressi, secondo quanto e' emerso dall'interrogatorio, non voleva uccidere, e quando ha rotto la bottiglia con la quale poi ha colpito mortalmente Di Marco alla gola, lo avrebbe fatto solo per spaventare quest'ultimo, anche se poi i fatti hanno preso una piega diversa, con l'epilogo tragico che nessuno avrebbe voluto

Leggi Tutto »

Dino Carletti, primo classificato al Mundialito di Morro d’Oro

«Abbiamo voluto dare un segnale dell’apprezzamento ad un montesilvanese che con i suoi successi porta alto il nome di Montesilvano in Abruzzo e non solo». Così il consigliere Claudio Daventura commenta la consegna di una targa di riconoscimento, insieme al sindaco Francesco Maragno e all’assessore Ernesto De Vincentiis, a Dino Carletti che lo scorso agosto si è classificato primo a Mundialito, il campionato di ciclismo amatoriale, giunto alla sua ventunesima edizione, che si è svolto a Morro D'Oro. Carletti ha completato il percorso in un’ora e 18 minuti, laureandosi campione d’Italia nella categoria M8, quella dei corridori più anziani che vanno dai 65 anni in su. Solo nel 2016 sono ben 16 le gare tra Abruzzo e Marche che hanno visto Dino Carletti conquistare le prime posizioni. «Carletti - prosegue Daventura - è una eccellenza di Montesilvano, che con impegno asseconda la sua passione e ottiene importanti riconoscimenti. A lui abbiamo voluto consegnare un riconoscimento della nostra stima». «E’ un grande onore - ha commentato lo sportivo – essere premiati dall’Amministrazione Comunale della propria città, che mi rende fiero ed orgoglioso».

Leggi Tutto »

Una rete di volontari per tutela dell’Orso bruno marsicano

 Dare esecuzione alla legge regionale "Interventi a favore della conservazione dell'Orso bruno marsicano" (L.R. 9 giugno 2016, n. 15), tramite la quale dovranno essere messi a disposizione dei fondi per pagare i danni causati dall'Orso alle attivita' rurali dell'Abruzzo montano; e alle misure previste dal PATOM, il "Patto per la tutela dell'Orso marsicano", strumento di concertazione e indirizzo nazionale voluto dal Ministero dell'Ambiente e di cui la Regione Abruzzo e' parte fondamentale. Sono alcune delle richieste rivolte alla Regione Abruzzo dalle Associazioni "Salviamo l'Orso", "Dalla parte dell'Orso" e WWF Abruzzo che hanno oggi presentato il report "Il contributo delle Associazioni ambientaliste per la salvaguardia dell'Orso bruno marsicano". 

Poi, le associazioni chiedono di aprire un tavolo di confronto con gli Enti gestori delle aree naturali protette, gli Istituti scientifici e le Associazioni ambientaliste "per verificare la compatibilita' di una serie di interventi programmati sulle montagne abruzzesi (a partire dal Master Plan) e la tutela dell'Orso e del suo habitat; di mettere da parte l'ennesima proposta di riperimetrazione del Parco regionale del Velino-Sirente e al contrario rilanciarlo con convinzione, facendone uno strumento concreto di tutela dell'Orso e del suo habitat; di ristabilire una presenza competente della Regione Abruzzo al tavolo del PATOM e garantire le necessarie sinergie tra i diversi Assessorati e gli Uffici regionali per evitare l'isolamento operativo del rappresentante regionale vanificando gli sforzi compiuti".

Leggi Tutto »

Rapina, mandato di cattura internazionale per 2 albanesi

a Procura della Repubblica di L'Aquila ha chiesto ed ottenuto un mandato di cattura internazionale nei confronti di due cittadini albanesi, X.A. di 31 anni e N.K. di 27 anni, ritenuti responsabili di una cruenta rapina a una donna che poco prima aveva prelevato del denaro dal bancomat della filiale di un istituto di credito, vicino alla sede della Questura del capoluogo regionale. Ad identificare e denunciare i due rapinatori e' stata la squadra mobile diretta dal dirigente Gennaro Capasso, in seguito agli elementi raccolti. Da informazioni apprese dagli uffici collaterali in Albania, e' emerso che N.K. e' rimasto ucciso, probabilmente nel corso di un regolamento di conti, a seguito di un colpo di pistola alla testa; il complice, invece, e' a tutt'oggi latitante. L'atto criminoso e' stato brutale: la donna e' stata violentemente sbattuta a terra e colpita ferocemente con calci e pugni in tutto il corpo riportando gravi lesioni.

Leggi Tutto »

Pescara, a fuoco imbarcazione ormeggiata in porto

 Una imbarcazione ormeggiata presso il porto canale di Pescara, nella zona ovest, e' andata a fuoco la notte scorsa. L'allarme alla sala operativa del 115 e' arrivato intorno all'una e trenta. Le squadre dei vigili del fuoco hanno cosi' raggiunto dopo pochi minuti il luogo dell'incendio, provvedendo a domare il rogo che dopo aver divorato quasi completamente il natante, si era propagato ad una imbarcazione vicina, causando anche in questo caso dei danni. Sul posto si sono portati anche gli agenti della Polizia di stato. Al momento non si conoscono le cause del rogo. 

Leggi Tutto »

La piccola Noemi incontra il Papa al Bambin Gesù

"Voglio il tuo cappello". Cosi' la piccola Noemi la bimba di 4 anni di Guardiagrele affetta da atrofia muscolare, si e' rivolta al Papa che la stava salutando dopo averla riconosciuta tra i bambini dell'ospedale Bambin Gesu' ricevuti in udienza in vaticano insieme ai loro genitori. Il Papa aveva conosciuto Noemi, affetta da una grave e rara malattia neurodegenerativa, nel 2013 quando aveva ricevuto la piccola occupandosi a sorpresa del caso. Oggi, dopo qualche istante, il desiderio della piccola abruzzese e' stato esaudito con il dono di una papalina. "Il Papa ha riconosciuto Noemi e lei ha riconosciuto il Pontefice che l'ha benedetta e riempita di baci regalandole la papalina che mia figlia gli ha chiesto - spiega Andrea Sciarretta, papa' della piccola, che con l'associazione Progetto Noemi Onlus e' in prima linea per ottenere cure migliori e assistenza - Con Bergoglio abbiamo parlato anche delle cure per mia figlia e della nostra attivita' legata all'associazione. E' stata una emozione particolare. Ringraziamo il Santo Padre per questi momenti che insieme alla forza e alla vitalita' di Noemi ci mandano avanti nella dura battaglia quotidiana". Noemi ha fatto parte del gruppo di una cinquantina di bambini del Bambin Gesu' perche' e' in lista di attesa per una cura sperimentale

Leggi Tutto »

Simulano rapina in un supermarket a Nereto, sei arresti

Maxi operazione dei Carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Teramo, coordinati dal comandante Petroli, che hanno arrestato per concorso in furto aggravato e simulazione di reato 6 persone. 

Gli arresti sono scattati dopo che ieri mattina, un dipendente infedele di un supermercato del comune di Nereto si e' fatto trovare legato denunciando di aver subito una rapina e di essere stato percosso e costretto ad aprire una cassaforte. A quel punto i Carabinieri hanno immediatamente chiuso le vie di fuga ai cinque finti rapinatori sorprendendoli mentre erano in un appartamento di Monteprandone intenti a spartirsi il bottino di circa 4mila euro. Nel covo sono stati rinvenuti tutti gli attrezzi usati per commettere il furto, dai passamontagna all'abbigliamento mimetico, una flex smerigliatrice con dischi da taglio ed una pistola con la matricola abrasa.

Dopo l'arresto i cinque sono stati portati in Caserma, dove ricostruita l'intera vicenda sarebbe stata chiarita anche la posizione del basista, arrestato anche per furto aggravato in concorso. Nel corso dell'operazione i militari hanno recuperato anche due autovetture, una Golf ed una Fiat Panda, risultate rubate dalla banda la notte precedente proprio per essere utilizzate nel corso della finta rapina ed assicurarsi la fuga. Auto che sono state restituite ai legittimi proprietari. La banda era sotto controllo da alcuni mesi, da quando i Carabinieri erano stati allertati dalla presenza, sul territorio della costa teramana, di soggetti foggiani e potentini gia' noti quali autori di furti e rapine.

Leggi Tutto »