Ancora due settimane di lavori e l'emergenza legata al movimento franoso, causato dal maltempo di gennaio, di via Colle Scorrano, a Pescara, sara' superata con il ripristino della viabilita' pedonale e veicolare. L'annuncio giunge dal vice sindaco, con delega alla Protezione Civile, Enzo Del Vecchio. Entro domani termina la prima fase dell'intervento con il completamento della realizzazione dei micropali progettati per mettere in sicurezza la scarpata, che ha ceduto come conseguenza dell'ondata di maltempo di gennaio. Si tratta di 26 pali che verranno posti a diversa profondita', che vanno dai 5, ai 6 e 7 metri che garantiranno la migliore stabilita' e funzionalita' di via Colle Scorrano.
Leggi Tutto »Centro massaggi trasformato in casa a luci rosse, 2 arresti a Montesilvano
E' stato scoperto dai Carabinieri, a Montesilvano, un centro per massaggi orientali Tantra, trasformato in una casa a luci rosse in cui venivano offerte prestazioni sessuali a pagamento. Due le persone arrestate, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Pescara per induzione e sfruttamento della prostituzione: si tratta di S.C., 25 anni e M.D.Q. (37), entrambi originari di Agnone, gestori del centro. L'attivita' in questione, il centro di via Vestina, estremamente proficua, tra l'altro, operava in nero ed era abusiva: non era censita nei registri della Camera di Commercio ne' in quelli dell'ufficio comunale, cosi' come non sono stati trovati certificati di inizio attivita' o documentazione amministrativa e contabile. Cinque le donne che lavoravano nel centro, definite operatrici, tutte italiane e di eta' compresa fra i 20 e i 45 anni; operavano sempre completamente nude. Una prestazione aveva un prezzo compreso fra gli 80 ed i 150 euro, a secondo del servizio richiesto. Una seduta durava in media un'ora. Alle operatrici veniva corrisposto circa il 30% del prezzo pagato dal cliente. Il centro era aperto dal lunedi' al venerdi' ed aveva una media di otto o nove clienti al giorno. Dalle indagini dei militari dell'Arma della Compagnia di Montesilvano, diretti dal capitano Vincenzo Falce, andate avanti tra ottobre e novembre dello scorso anno, e' emerso che gia' nella telefonata di prenotazione erano chiari i riferimenti alle prestazioni sessuali offerte e si poteva perfino scegliere da subito di fare la doccia con l'operatrice al termine della seduta. Le indagini sono andate avanti con attivita' informativa, servizi di osservazione e pedinamento dei clienti, intercettazioni delle utenze del centro e dei gestori. Hanno contribuito a ricostruire il quadro anche i clienti ascoltati dai Carabinieri. Si sarebbe cosi' appurato che alla pratica del Tantra corrispondevano, in realta', sedute di masturbazione ai clienti che frequentavano il centro. Stamani i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Montesilvano hanno perquisito la struttura e proceduto all'arresto dei due gestori, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Antonella Di Carlo, su richiesta del pm Gennaro Varone, che ha coordinato le indagini. I due sono ai domiciliari.
Leggi Tutto »Riaperta a Pescara la riserva naturale Pineta Dannunziana
Riaperta a Pescara la riserva naturale Pineta Dannunziana dopo una lunga chiusura necessaria a verificare la stabilita' degli alberi. "A causa del maltempo il terreno non solo si e' saturato di acqua, ma la falda acquifera si e' sollevata, causando l'inclinazione di alcuni esemplari e la caduta di altri, mettendo quindi a rischio la pubblica incolumita'. Per queste ragioni - spiega l'assessore comunale alla Riserva Dannunziana Paola Marchegiani - abbiamo avuto la necessita' di fare un'operazione di controllo e manutenzione approfondita, sia per valutare i danni sia per mettere in campo azioni che consentissero di prendere la decisione di riaprire"
Leggi Tutto »Tremila sfollati in totale a Teramo
Quasi ottocento ordinanze di sgombero in sei mesi, di cui sette solo oggi, e 1032 nuclei familiari sgomberati, vale a dire 3.096 persone costrette ad abbandonare le abitazioni. E' il drammatico bilancio dei danni prodotti a Teramo dal sisma del 24 agosto a oggi, come fotografato dal report del Comune. Una prima stima economica dei danni parla di circa 9 milioni per i beni pubblici, 30 milioni per il patrimonio privato, 18 per gli edifici scolastici. Lo stesso report parla di 668 nuclei assistiti attraverso il contributo di autonoma sistemazione e di 120 ospitati negli alberghi, nonche' di danni ingenti anche al patrimonio economico-produttivo cittadino: 40 le attivita' commerciali e artigianali sgomberate, 25 gli studi professionali. Senza considerare i problemi al patrimonio religioso, con 36 chiese inagibili totalmente o parzialmente. Oltre cinquemila le richieste di sopralluogo pervenute, con migliaia di controlli ancora da effettuare; un migliaio sono arrivate dopo le scosse di terremoto del 18 gennaio. Drammatici anche i dati del patrimonio Ater danneggiato, con 30 palazzine lesionate di cui 9 in categoria E e 21 in categoria B, con 157 appartamenti su 175 lesionati. Discorso a parte per gli uffici pubblici: inagibili il Comune, la sede dell'Istituto superiore di studi musicali Braga, il Museo archeologico, il Castello della Monica, la sede dell'Arta. Numerosi anche quelli danneggiati parzialmente, come gli uffici del giudice di pace nell'ex caserma Rossi, la Prefettura, la Camera di Commercio, la sede dell'Ater, alcuni uffici Asl, gli uffici della pubblica istruzione del Comune, il Provveditorato. Danni anche ai cimiteri e alle scuole, con tre edifici dichiarati inagibili.
Leggi Tutto »Giunta Abruzzo nomina D’Alberto direttore della ricostruzione
La Giunta regionale dell'Abruzzo, su proposta del presidente Luciano D'Alfonso (e sulla base dell'istruttoria favorevole resa dagli Uffici competenti) ha conferito all'ingegner Marcello D'Alberto, l'incarico di direttore dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione post-sisma 2016 con sede a Teramo. D'Alberto, 45 anni, dirigente dell'ufficio tecnico ed urbanistica al Comune di Pineto, avrà un incarico della durata di tre anni.
Leggi Tutto »Dal 26 febbraio tutte le domeniche “Adotta un amico” a Porto Allegro
Favorire le adozioni di cani e gatti abbandonati e ricordare a tutti che adottare un animale non è solo un gesto d'amore ma un vero atto di responsabilità. Sono questi i principali obiettivi di “Adotta un amico”, l’iniziativa incentrata sull’adozione animali e sull’educazione cinofila che da domenica 26 febbraio, per tutte le domeniche fino ad aprile, dalle 10 alle 12:30 si terrà all’interno del centro di intrattenimento Porto Allegro di Montesilvano. La manifestazione, promossa Codici Tutela Diritti Animali con le Associazioni Animaliste Anta, Animalisti Volontari, Dog Village, Lav, Meta e Oipa, è patrocinata dal Comune di Montesilvano, dall’Ordine dei Veterinari e per la prima volta nella storia delle manifestazioni animaliste, anche dalla direzione generale della Asl di Pescara.
«E’ importante favorire la consapevolezza di un gesto gravido di conseguenze, sia per l’animale che per l’intera società, qual è l’abbandono di un animale – afferma Gabriele Bettoschi di Codici Tutela Animali – e far chiarezza su tutto ciò che comporta l’adozione in termini di impegno e cura, ma nello stesso tempo offrire strumenti utili quali informazioni e consigli sulle cure preventive, leggi e regolamenti. Se siamo impossibilitati ad assumerci la responsabilità che consegue all’adozione di un animale – dice ancora Bettoschi - possiamo contribuire ad aiutare il mondo animale in tanti altri modi. Sostenendo, ad esempio, le associazioni con offerte, tesserandosi, offrendo la disponibilità allo stallo, donando cibo, accessori o farmaci».
«Nel corso della mattinata saranno a disposizione del pubblico educatori cinofili - precisa Ylenia Sozio dell’Associazione Oipa -. Verrà, inoltre, consegnata una targa ricordo alla più bella storia di adozione. Sarà presente anche la psicologa Caterina Di Michele, esperta nella relazione uomo-animale che potrà fornire informazioni molto importanti a capire gli amici a 4 zampe».
«Troppo spesso sulle cronache leggiamo di atti di crudeltà - aggiunge l’assessore alle manifestazioni Ottavio De Martinis – come quello che si è consumato appena pochi giorni fa e che ha visto una persona lanciare un cagnolino dalla propria auto sull’autostrada. Fortunatamente il cane si è salvato, ma questo evidenzia quanto sia importante sensibilizzare su tale tema. Questa iniziativa sarà l’occasione per ascoltare e creare storie di adozione, con un finale completamente diverso».
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Inchieste sulla Regione Abruzzo, l’ex sindaco Penne esprime fiducia nella magistratura
L'ex sindaco di Penne Rocco D'Alfonso in una nota ha spiegato che la sua vicenda nelle inchieste giudiziarie ''riguarda la vendita con regolare asta pubblica di un piccolo locale commerciale da parte del Comune di Penne, locale che era stato inserito in un piano di alienazione di immobili sin dal novembre 2008. Tale vendita si e' resa necessaria a causa delle pessime condizioni finanziarie del Comune che necessitava fortemente di entrate straordinarie. Durante la mia attivita' amministrativa - conclude - ho sempre operato per il bene di Penne e anteponendo l'interesse pubblico ad ogni tipo di interesse privato. Ho percio' piena fiducia nell'azione di accertamento dei fatti da parte della magistratura''.
Leggi Tutto »Inchieste sulla Regione Abruzzo, l’imprenditore indagato rigetta le accuse
Ha rigettato le accuse l'imprenditore Mauro Pellegrini, contitolare dell'azienda di costruzioni Dipe, interrogato oggi all'Aquila nell'ambito della mega inchiesta della procura della Repubblica dell'Aquila su una serie di appalti della Regione Abruzzo. L'indagine ha fatto emergere finora 28 indagati noti negli 8 fronti investigativi attualmente aperti, tra cui dirigenti e funzionari regionali, professionisti esterni, imprenditori, il presidente, Luciano D'Alfonso, e gli assessori regionali Marinella Sclocco, Silvio Paolucci e Dino Pepe. Accompagnato dall'avvocato Massimo Carosi, Pellegrini ha risposto per circa un'ora alle domande degli inquirenti. Al termine, i due hanno fatto perdere le proprie tracce per evitare il contatto con i giornalisti. L'imprenditore, accusato di induzione indebita, e' coinvolto nel filone legato alla gara per la ricostruzione di Palazzo Centi, sede della giunta regionale all'aquila, seriamente danneggiata dal terremoto del 6 aprile 2009. E' accusato di aver affidato l'incarico della progettazione relativo all'appalto all'architetto Giancarlo Di Vincenzo, in cambio dell'interessamento sull'esito della commessa da 13 milioni di euro, nei confronti dei vertici regionali da parte dell'ex alto dirigente del Mibact Abruzzo ora in pensione, Berardino Di Vincenzo, padre di Giancarlo, e consulente senza emolumenti del presidente della Regione D'Alfonso. Attualmente, e' sotto interrogatorio proprio Giancarlo Di Vincenzo, assistito da Emilio Bafile. L'inchiesta e' coordinata dal procuratore Michele Renzo e dal sostituto Antonietta Picardi.
"Le accuse a noi mosse sono infondate. Ci sono degli aspetti da chiarire riguardanti le intercettazioni telefoniche e ambientali che la procura possiede". Cosi' l'avvocato Emilio Bafile, che assiste l'architetto Giancarlo Di Vincenzo, dopo essere uscito dell'interrogatorio, durato oltre 2 ore ma non ancora concluso e che riprendera' lunedi', nell'ambito della mega inchiesta della procura della Repubblica dell'Aquila su una serie di appalti della Regione Abruzzo. In particolare, i colloqui di oggi con la polizia giudiziaria si riferiscono al filone legato alla gara per la ricostruzione di Palazzo Centi, sede della Giunta regionale nel centro storico dell'Aquila, seriamente danneggiata dal terremoto del 2009. "Non abbiamo nulla da nascondere. Per questo, visto che abbiamo ancora molte cose da precisare, abbiamo sospeso l'interrogatorio che stava andando per le lunghe, per riprenderlo lunedi'", ha confermato il legale. Bafile non ha escluso "che dopo l'interrogatorio di Giancarlo Di Vincenzo ci possa essere quello del padre, Berardino", alto funzionario dei Beni culturali abruzzesi ora in pensione, "proprio per dissipare i dubbi. Berardino non era certo nelle condizioni di influire sull'aggiudicazione dell'appalto", ha assicurato l'avvocato. L'indagine ha fatto emergere, finora, 28 indagati noti negli 8 fronti investigativi attualmente aperti, tra cui i vertici della Giunta, dirigenti e funzionari regionali, professionisti esterni e imprenditori
Leggi Tutto »A Pratola centro regionale per l’autismo, il secondo dell’Aquilano
Venti posti per l'attivita' riabilitativa in regime semiresidenziale; una superficie di 850 metri quadrati; costo, un milione e 120 mila euro: e' il nuovo centro per l' autismo inaugurato a Pratola Peligna, il secondo centro per riabilitazione di persone affette da autismo in provincia di L'Aquila destinato ad accogliere giovani adolescenti e adulti. Per assicurare l'assistenza ai pazienti verranno assunti gradualmente 12 operatori tra cui terapisti, psicologi e maestri d'arte (figure che praticano specifiche metodiche riabilitative). La struttura inaugurata oggi dispone di 5 camere, spazi polivalenti per la riabilitazione, cucina e soggiorno, ambulatori medici, palestra, uffici amministrativi e di un ampio giardino esterno. Presenti, all'inaugurazione, l'assessore regionale alla sanita' Silvio Paolucci e il direttore generale della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, Rinaldo Tordera. "Abbiamo donato all'Abruzzo un nuovo regolamento che attueremo dopo il lavoro fatto dall'agenzia sanitaria con tutte le associazioni delle famiglie, con tutti i dipartimenti della salute mentale, con tutte le istituzioni, perche' si incrementi il fabbisogno, cosi' come stiamo gia' facendo, e aumenti la qualita' dell'offerta resa", afferma Paolucci. "? un grande investimento quello della sanita' sul territorio; ed e' anche attraverso i nuovi profili assistenziali che vogliamo garantire un' assistenza sanitaria territoriale sempre piu' qualificata".
Leggi Tutto »Controlli dei Nas in 90 farmacie abruzzesi, non avevano farmaci salvavita
Ammontano a 100mila euro le sanzioni elevate dai carabinieri del Nas a circa novanta farmacie abruzzesi perche' erano sprovviste di farmaci obbligatori, anche salvavita, o perche' spedivano prescrizioni mediche non ripetibili prive dell'indicazione dell'intestatario. E' il bilancio dei controlli messi a punto dai militari del Nas. In particolare, per una quarantina sono scattate segnalazioni al Servizio Farmaceutico Regionale e sanzioni perche' sprovviste di farmaci obbligatori, anche salvavita. Per una farmacia del Teramano, trovata sprovvista di 35 specialita' medicinali obbligatorie, e' scattato il provvedimento di sospensione dell'autorizzazione all'apertura da parte del Servizio Farmaceutico abruzzese.
I carabinieri, inoltre, hanno accertato che una farmacia del Pescarese e una del Teramano erano sprovviste di molteplici confezioni di medicinali. La farmacia del Teramano e' stata anche segnalata alla magistratura per la totale assenza della figura professionale del farmacista e per esercizio abusivo della professione. Anche un deposito farmaceutico del Chietino e' risultato carente di decine di specialita' medicinali obbligatorie. Per il deposito e' scattato il provvedimento di sospensione. Sanzioni anche per circa cinquanta farmacie che spedivano prescrizioni mediche non ripetibili prive dell'indicazione dell'intestatario. Scoperte inoltre nelle province di Chieti, Teramo e L'Aquila tre farmacie che impiegavano abusivamente test autodiagnostici per analisi del sangue.
Gli ispettori del Nas, nell'ambito degli accertamenti hanno segnalato alle competenti Procure i responsabili legali delle tre farmacie per aver svolto illegalmente esami clinici, peraltro non contemplati dalla normativa ministeriale che disciplina le prestazioni analitiche effettuabili in farmacia. Per impedire tale esercizio abusivo i militari hanno sequestrato l
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