Cronaca

Al via la 39esima Fiera-Mercato dell’agricoltura e dell’artigianato abruzzese di Alanno.

 

Dal 7 al 9 aprile 2017 torna la Fiera-Mercato dell’agricoltura e dell’artigianato abruzzese, giunta alla 39esima  edizione, è  organizzata dal Comitato Fiera, dall' Istituto Tecnico Agrario “P. Cuppari” e dal Comune di Alanno, con il patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Pescara e della Camera di Commercio. 

Un fine settimana che prevede una serie di convegni tematici sull'agricoltura, le degustazioni, con stand espositivi che spaziano dall’artigianato, all’agroalimentare, al biologico, ai temi enologici e oleari, al caseario, ai prodotti tipici. 
La manifestazione si svolgerà nei tre giorni dalle 9,00 alle 22,00 nel centro storico di Alanno e nella sede dell’Itas Cuppari, dove all'interno sarà allestita una 
mostra dedicata alla biodiversità frutticola in Abruzzo, a cura degli studenti dell'istituto stesso. 

 

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Università d’Annunzio, conferito il mandato al decano per la reggenza del direttore generale

Il Consiglio di amministrazione dell'universita' d'Annunzio di Chieti Pescara, riunitosi oggi, ha incaricato il decano dell'ateneo, il professor Michele Vacca, di conferire il mandato per la reggenza di direttore generale, allo scopo di sanare la situazione di vacatio dell'organismo organismo ''ritenendo proprio dovere prioritario - come si legge in una nota - assicurare nel piu' breve periodo un adeguato funzionamento dell'apparato amministrativo dell'ente che eviti disservizi di qualsiasi tipo''. La vacatio segue l'interdizione del rettore Carmine Di Ilio, poi dimessosi, e del direttore generale Filippo Del Vecchio, decisa dal gip del Tribunale di Chieti nell'ambito di un'inchiesta per abuso di ufficio. ''Il Cda - conclude la nota - ha altresi' espresso al decano l'unanime apprezzamento per i suoi sforzi, che sono tutti finalizzati ad una piena condivisione con gli altri organi istituzionali dell'ateneo dei processi di salvaguardia della normale funzionalita' dell'universita' immediatamente mesi in atto''

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Pescara, intervento chirurgico di avanguardia di isterectomia

Due robot, uno a guida manuale e l'altro a comando vocale, con un solo operatore, cioe' il chirurgo, e senza cicatrici per la paziente, sottoposta, nell'ospedale di Pescara, ad un intervento di isterectomia (asportazione di utero, tube e ovaie), secondo la Asl di Pescara primo al mondo di questo tipo. Ad eseguirlo, lo scorso 8 marzo, nell'Unita operativa complessa di Ostetricia e ginecologia, e' stato il direttore Maurizio Rosati. Si tratta di un intervento 'solo surgery' e 'scareless', cioe' con il chirurgo che opera da solo (altre figure erano presenti da un punto di vista medico legale) e senza cicatrici, in quanto l'accesso del robot e' avvenuto attraverso l'ombelico. Due i robot utilizzati: il Da Vinci, di proprieta' della Asl di Pescara, guidato manualmente, ed il Vicky, a comando vocale che, prestato dall'azienda produttrice, e' servito per mobilizzare l'organo da asportare. L'intervento e' durato 45 minuti e la paziente, proveniente dall'Emilia Romagna, dopo 48 ore e' tornata a casa. Se quello di Pescarae' il primo intervento del genere, ce n'e' un altro simile, eseguito in Inghilterra, ma in quel caso c'era un 'taglio' con successiva cicatrice. "La tecnologia robotica monoaccesso, coadiuvata da sempre piu' sofisticati sistemi di comando e di visualizzazione - afferma Rosati - rivoluzionera' il modo di fare chirurgia. Le tecnologie disponibili, messe tutte insieme, consentono, infatti, di semplificare il lavoro del chirurgo, di ridurre il numero di persone in sala operatoria e di garantire una maggiore precisione nel corso dell'intervento sul paziente". "Il risultato ottenuto - afferma il direttore del dipartimento Materno infantile, Pierluigi Lelli Chiesa - pone il nostro dipartimento ed il gruppo robotico multidisciplinare della Asl di Pescara, coordinata da Achille Lococo, all'avanguardia nel campo della chirurgia robotica e mini invasiva". 

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L’Abruzzo ricorda la tragedia del terremoto de L’Aquila

Seimila partecipanti per la fiaccolata dell'ottava ricorrenza del terremoto del 6 aprile 2009 che ha distrutto L'Aquila. Il corteo e' arrivato in piazza Duomo intorno poco prima della mezzanotte e mezza, con la temperatura gia' molto bassa, e poco dopo e' iniziata la lettura dei nomi delle 309 vittime, anticipata dalla frase "e loro non ci sono piu'". In prima fila gli striscioni "Per loro, per tutti" dei familiari dei defunti, "Neanche stasera tornera' a casa" dei genitori dei ragazzi morti alla Casa dello studente e "La ri-scossa dei terremotati" di coloro che hanno subito i sismi piu' recenti del Centro Italia. In piazza anche i gonfaloni della Regione Abruzzo, della Provincia dell'Aquila e delle citta' dell'Aquila e di Rieti. Qualche partecipante ha ascoltato la lettura dei nomi in ginocchio sul selciato della piazza. Alla fine sono stati ricordati i morti del sisma del Centro Italia, della Terra dei fuochi, le vittime dell'amianto e quelle di San Giuliano di Puglia. Subito dopo, i 309 rintocchi della campana della chiesa delle Anime Sante, tornata a suonare da pochi mesi nell'ambito dei lavori di ricostruzione cofinanziati dalla Francia e ormai quasi terminati. All'una la fiaccolata e' terminata, molti hanno partecipato alla messa presso la vicina chiesa di San Giuseppe Artigiano, celebrata dall'arcivescovo metropolita monsignor Giuseppe Petrocchi. Alla funzione ha preso parte anche il prefetto, Giuseppe Linardi, accompagnato dai vertici delle forze dell'ordine. "La morte non ha l'ultima parola, questo non toglie il dolore ma rende piu' sereni", ha detto Petrocchi durante l'omelia. "Chi ha perso persone carte porta nel cuore ferite che restano aperte, non c'e' cicatrizzazione, ma sono ferite sane che non devono infettarsi con il rancore e la rabbia - ha aggiunto - Se il dolore non si ripiega su stesso ma si apre al mistero della Pasqua e della resurrezione, portera' vita". "Eravamo convinti che il terremoto non sarebbe piu' venuto e invece ha colpito popolazioni sorelle, persone che conoscevo avendo fatto il parroco in quei paesi cancellati. Ora li ringrazio come ha fatto Papa Francesco per la loro testimonianza", ha concluso. Dopo la messa, la veglia finale fino alle 3.32 nella Cappella della memoria accanto alla chiesa delle Anime Sante

"L'Aquila, tra qualche anno, sarà tra le città più belle d'Italia: bisogna che i cittadini recuperino il diritto allo stupore. La ricostruzione, giudicando la sua qualità e la cura per le cose fatte, è un modello che va seguito». Il presidente della Regione Abruzzo commenta così alla fiaccolata notturna in ricordo delle 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009, parlando del dolore per le persone che non ci sono più, ma anche delle potenzialità di un territorio sul quale il governo ha investito molto. Alla fiaccolata hanno preso parte circa cinquemila persone tra le quali anche diversi sindaci dei paesi colpiti dai più recenti terremoti del centro Italia e un gruppo di terremotati di Amatrice, Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), gli sfollati di Campotosto (L'Aquila). A sfilare con il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, la senatrice Stefania Pezzopane, il ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti e la sottosegretaria all'Economia Paola De Micheli: «Partecipare al ricordo e al dolore per questa tragedia, ancora vivo, è un'esigenza che sento forte. Le istituzioni sono con i cittadini» ha detto il ministro

 

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Uccide cinghiale, denunciato per bracconaggio a Vasto

Un cinquantenne di Belmonte del Sannio, e' stato fermato dai carabinieri di Castiglione Messere Marino con un cinghiale ucciso poco prima a fucilate: dovra' rispondere del reato di bracconaggio. Il molisano e' stato fermato in localita' Filara, lungo la vecchia strada per Agnone, nell'alto Vastese. Nel bagagliaio era occultato il cinghiale e un fucile semiautomatico calibro dodici, piu' alcune munizioni a palla singola. Il bracconiere, oltre ad aver sparato a un cinghiale in periodo vietato lo ha fatto al di fuori della regione di residenza. Il fucile e le munizioni sono stati sequestrati. Il cinghiale, dopo gli opportuni controlli veterinari, e' stato interrato come previsto dalle normative vigenti.

 

immagine di repertorio

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Dati Cineas, richiesti risarcimenti per 3,1 miliardi di euro

Il Consorzio Cineas del Politecnico di Milano ha verificato 19.716 pratiche presentate da cittadini danneggiati dal terremoto in Abruzzo nel 2009 per un contributo totale richiesto di 3,1 miliardi di euro, di cui 413 milioni giudicati come "non ammissibili". E' quanto viene indicato nella ricorrenza del sisma che colpi' l'Abruzzo 8 anni fa, sottolineando come per quanto riguarda il terremoto che ha colpito il Centro Italia, lo scorso 24 agosto "e' stata appena avviata la fase operativa per la presentazione delle richieste di risarcimento da parte dei cittadini danneggiati". Nello stesso periodo a L'Aquila - sottolineano al Cineas - "erano state gia' protocollate, valutate tecnicamente e controllate da Cineas 940 pratiche", che sono diventate 17.037 nel dicembre del 2010. Secondo Cineas, "per rispondere alla necessita' di una governance unitaria che garantisca risarcimenti tempestivi e trasparenza nell'utilizzo dei fondi pubblici, si potrebbero mutuare alcune efficaci procedure adottate in Abruzzo dopo il sisma del 2009".(

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Minacce e lesioni in famiglia, arrestato un uomo a Vasto

Avrebbe insultato, aggredito e minacciato la ex moglie, gia' seguita dal Centro antiviolenza presente in citta', con calci e pugni. Tutto questo sarebbe avvenuto alla presenza dei quattro figli minori, uno dei quali ha dato l'allarme al 113 e segnalato quanto stava avvenendo tra le mura domestiche. E' accaduto a Vasto dove gli agenti del locale Commissariato sono dovuti intervenire in un'abitazione per sottrarre una donna dalla violenza dell'ex marito, arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. L'uomo e' ora nel carcere di Vasto, in attesa della convalida di arresto. La donna e la figlia della coppia sono state medicate al pronto soccorso per le lesioni riportante con una prognosi di 5 e 10 giorni.

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Pescara. L’Amministrazione investe sul Centro Commerciale Naturale

“Così passiamo dalle parole ai fatti. Subito il decollo per trasformare la città in un'alternativa alla grande distribuzione”

 

Un finanziamento di 50.000 euro, operazioni di marketing territoriale e sinergia di filiera faranno decollare il Centro Commerciale Naturale. Oggi la conferenza di presentazione delle iniziative che da qui a un mese diventeranno visibili sulla città, annunciate dal sindaco Marco Alessandrini, dall'assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi, dal consigliere delegato al Centro Commerciale Naturale Piero Giampietro, anche presidente della Commissione Commercio.

 

“Parte una serie di iniziative concrete di infrastrutturazione territoriale sul fronte commercio – così il sindaco Marco Alessandrini - Abbiamo impiegato risorse e lavoro sull'intero sistema dei mercati cittadino che aspettava di essere riqualificato e riorganizzato. Ora finanziamo il Centro Commerciale Naturale, passiamo dalle parole ai fatti, perché è stato troppo a lungo un desiderio irrealizzato, malgrado ci fossero anche progetti buoni da cui partire, li abbiamo aggiornati, adeguati alla siutazione attuale e condivideremo con la catgoria tutti gli altri passi che da qui a un mese compieremo. Questo perché il percorso sia di ascolto, partecipazione e recepisca suggerimenti e input e in questa fase programmatoria davvero inedita per la città”.

 

“Di centro commerciale naturale si parla da troppo tempo – dice l'assessore Giacomo Cuzzi – Economicamente il commercio è di certo la più grande fabbrica della città. Si sono vissuti momenti che hanno messo in crisi questo sistema, ma nella parte centrale della città il sistema ha retto, questo anche grazie ad un elevato tasso di trasformazione, perché Pescara è riuscita a reinventarsi con gli eventi, il food, il beverage e imprenditori che hanno investito sull'accoglienza serale: questo è un dato che vale perché ha sostenuto il commercio in un momento in cui la crisi azzera bilanci e numeri positivi. Per anni si è parlato di centri commerciali naturali come opposizione ai centri commerciali che si trovano fuori città e ci circondano, noi abbiamo il più alto tasso di concentrazione europeo intorno, e questo ci ha impedito di esercitare al meglio la funzione attrattiva della città nei confronti dell'entroterra. In passato questa funzione era vitale, con l'arrivo della grande distribuzione è proprio mancata, per questo il centro commerciale naturale può recuperare il vuoto che si è formato, rivitalizzando l'attrattività e proponendo un marketing mix godibile e davvero competitivo come dimostrano le rilevazioni da noi fatte in occasione dei tanti eventi ospitati in città.

Il dato fondamentale è che si passa dalle parole ai fatti: siamo partiti mettendo risorse su un progetto di rilancio commerciale su cui il Comune negli ultimi dieci anni non ha mai investito. Noi stanziamo 50.000 euro e le impieghiamo confrontandoci con le associazioni di categoria e i commercianti che vogliono aderire. Nel pomeriggio incontrerò per la parte eventistica, perché l'attrattività si traduce anche in eventi a sostegno del commercio. Attraverso le risorse potremo fare una serie di iniziative che riporteranno gente nel centro commerciale. Sono fatti concreti: le cose che abbiamo progettato sono state state per lo più o realizzate o messe in cantiere, manca solo il nuovo regolamento per i mercati a cui stiamo lavorando. Lo sottolineao perché ci piace realizzare fatti e molti di questi saranno vitali per la città e per il settore commerciale”.

 

“Almeno dal 2004 si parla di Centro commerciale naturale - aggiunge il consigliere comunale delegato al progetto, Piero Giampietro – ma al di là di studi e progetti, non si è mai arrivati alla sua definizione forse perché le vecchie amministrazioni non ci credevano fino in fondo. Ora partiamo dalla base: oltre alle idee molto chiare, abbiamo finalmente risorse spendibili, e parte oggi una campagna di partecipazione rivolta a associazioni di categoria, commercianti, enti e istituzioni, per decidere insieme un percorso che vogliamo entri a far parte del dna della città. In questi giorni gli uffici comunali studieranno la forma giuridica più adatta per strutturare formalmente il Centro Commerciale Naturale, ma una cosa è certa: queste risorse saranno spese non in chiacchiere, ma in “infrastrutturazione”: un marchio comune e omogeneo, la segnaletica commerciale, un merchandising riconoscibile, soprattutto azioni di marketing operativo che ne rivolte a far arrivare clienti da fuori città. Decideremo insieme anche le azioni da dedicare, per target di consumatori diversi, sugli altri poli commerciali della città, come i Colli, Portanuova, Pescara nord. Oggi partiamo con passo diverso rispetto al passato, perché unendo commercio ed eventi promuoveremo la città con largo anticipo, coinvolgendo anche chi organizza gli eventi e realizzando un calendario unico che consentirà di sfruttare la visibilità collegata agli eventi stessi, riversandone i vantaggi sul comparto turistico-commerciale della nostra città”.

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Blitz dei Nas Pescara in palestre, una denuncia per doping e illeciti

Ispezioni e accertamenti dei Carabinieri del Nas di Pescara nelle palestre. Al termine delle attivita' in due strutture di Pescara e di Montesilvano, un giovane e' stato denunciato per detenzione di sostanze dopanti e stupefacenti ed e' stata sospesa l'attivita' di preparazione pasti allestita all'interno della palestra di Pescara, perche' portata avanti in assenza di autorizzazione.

I controlli dei Carabinieri del Nas, eseguiti in collaborazione con il personale del dipartimento di Prevenzione della Asl, erano finalizzati a verificare i requisiti igienico-sanitari e strutturali di tutti gli ambienti, come sale fitness, servizi igienici, locali tecnici e spogliatoi, la presenza di eventuali figure professionali legate al mondo del fitness, quali personal trainer, o appartenenti alle professioni sanitarie, con verifica circa il possesso dei requisiti soggettivi, come nel caso di fisioterapisti, dietisti e nutrizionisti.

Accertamenti sono stati condotti, inoltre, in materia di doping. Ai controlli hanno preso parte anche i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pescara, per la verifica sulla regolarita' dei rapporti di lavoro all'interno degli impianti sportivi. Quello del fitness e' un settore su cui l'attenzione del Nas e' sempre alta, soprattutto considerando la presenza di soggetti che si improvvisano esperti di nutrizione e che danno istruzioni sull'assunzione di sostanze farmacologicamente attive ad azione dopante o anabolizzante, omettendo gli effetti negativi sulla salute. Proprio nel corso dei controlli su alcuni frequentatori delle strutture sono state rinvenute, dopo una perquisizione a casa di un giovane, una trentina di confezioni di farmaci ad azione dopante.

Grazie al fiuto di Black, il cane dell'unita' Cinofila dei Carabinieri di Chieti, i militari del Nas di Pescara hanno trovato qualche grammo, purissimo, dello stupefacente Mdma, una metanfetamina dagli spiccati effetti eccitanti ed entactogeni, oltre a materiale per confezionamento. Aspetti ora al vaglio dei carabinieri del Nas abruzzese, coordinati dalla Procura della Repubblica di Pescara. L'assenza di autorizzazione, invece, e' costata la sospensione dell'attivita' di preparazione pasti allestita all'interno della palestra di Pescara. Nella struttura, infatti, venivano preparati dei primi piatti anche se, dalle verifiche, emergeva che la cucina non era stata autorizzata. Per quanto riguarda la palestra di Montesilvano, sono tuttora in corso, presso Asl e Comune, gli accertamenti circa la presenza di uno studio di fisioterapia e distributori automatici di alimenti e bevande. 

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Spoltore diventa capofila nell’ambito sociale

La prossima estate Spoltore diventerà il comune capofila dell'ambito
sociale distrettuale n.16: creati in attuazione del piano sociale
regionale 2016/2018, i nuovi ambiti distrettuali (ECAD) prendono il
posto degli Enti di Ambito Sociale. Il Comune di Spoltore è stato
indicato come capofila a novembre 2016, ma la fase di transizione si
conclude il 30 giugno 2017: fino ad allora il Comune di Città
Sant'Angelo continuare a svolgere le funzioni di Ente di Ambito Sociale
con il ruolo di capofila. L'ultimo passaggio è stato approvato dal
consiglio comunale di Spoltore con voto unanime.

Nell'ambito sociale vengono coordinati i piani di zona e i servizi
socio-assistenziali per tutti i 12 Comuni aderenti: faranno parte
dell'ambito n.16 Spoltore, Città Sant'Angelo, Cepagatti, Pianella,
Moscufo, Cappelle sul Tavo, Elice, Nocciano, che già facevano parte del
vecchio ambito sociale 33, e i nuovi arrivati Rosciano, Civitaquana,
Catignano, Brittoli. Il contributo annuale dei Comuni appartenenti
all'ambito per la gestione associata delle funzioni è, come in passato,
di € 8000.

Nel vecchio Ambito Territoriale Sociale n.33 venivano spesi circa un
milione di € all'anno: tra le funzioni il supporto al ruolo genitoriale
e la mediazione familiare, l'assistenza a minori in disagio sociale e
situazioni a rischio, a disabili con servizi per l'integrazione
scolastica, ad anziani inseriti in servizi per l'integrazione sociale.

"Dobbiamo innanzitutto ringraziare amministratori e uffici del Comune di
Città Sant'angelo" afferma il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito "per
il lavoro che ancora in questi giorni sta portando avanti. Il nostro
comune non poteva rifiutare il ruolo di capofila, anche perché è il più
grande dell'ambito: un ottimo lavoro è stato svolto dall'assessore Carlo
Cacciatore, che per primo si è attivato per raggiungere questo
risultato".

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