Sostenendo che un ragazzino, insieme a degli amici, gli aveva rubato della droga, ha preteso mille euro dal padre del giovane, ma l'uomo ha denunciato l'accaduto ai Carabinieri che, dopo le indagini del caso, lo hanno arrestato. Ai domiciliari, ad Elice, e' finito un 50enne del posto, A.D.S., con l'accusa di tentata estorsione. L'episodio risale allo scorso febbraio. La droga, a detta dell'uomo, era nascosta in un locale e dei ragazzini l'avrebbero rubata. Quindi la richiesta dei soldi al padre di uno dei giovani in questione, il quale, pero', ignaro di tutto, si e' rivolto ai Carabinieri. I militari della Compagnia di Montesilvano, diretti dal capitano Vincenzo Falce, hanno ricostruito l'accaduto e ieri hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti del 50enne.
Leggi Tutto »Incendio in piattaforma ecologica a Chieti, allarme del Wwf
Esprime preoccupazione, parlando in una nota di "situazione intollerabile", il Wwf di Chieti Pescara dopo l'incendio di oggi pomeriggio a Chieti Scalo nell'impianto di trattamento dei rifiuti ex Seab. "Nelle strutture di trattamento rifiuti che operano a Chieti Scalo - ricorda il Wwf - ci sono stati sei significativi roghi tra il 2008 e il 2012, quattro dei quali hanno riguardato il medesimo stabilimento nel quale sono divampate le fiamme oggi pomeriggio. All'elenco va aggiunto l'incendio, nell'estate 2015, che ha interessato un deposito di Colle Sant'Antonio, nelle colline tra Chieti e Bucchianico. Una situazione del tutto intollerabile". "La Regione Abruzzo ? dice la presidente del Wwf Chieti Pescara, Nicoletta Di Francesco - prenda atto che ci troviamo di fronte a una vera emergenza. Ripeto alla lettera quello che ebbi a dichiarare nel 2012: non possiamo che sentirci preoccupati. Ogni volta ci si domanda cosa e' bruciato e perche', ma soprattutto ci si chiede quanto possa essere pericoloso il fumo prodotto. Pensiamo ai bambini, ai cittadini che si trovano da soli ad affrontare l'aria irrespirabile senza conoscerne i livelli di insalubrita'. Per questi motivi chiediamo ancora una volta alla Regione, al sindaco, al presidente della Provincia, al Prefetto, agli inquirenti, a ciascuno per le proprie competenze, di accertare al piu' presto le cause dell'incendio, di attivare un piano di sicurezza, di tenere informata la popolazione, di non trascurare i controlli e, se necessario, revocare i permessi quando non sussistano piu' i requisiti necessari, ma soprattutto, come piu' volte sottolineato, di non rilasciare autorizzazioni per ampliamenti o per la realizzazione di nuovi impianti di trattamento rifiuti nella vallata del Pescara, perche' sono a rischio la salute dei cittadini e la sicurezza ambientale".
Leggi Tutto »Assalto con esplosivo al bancomat di Morro d’Oro, bottino di 40mila euro
La banda del Bancomat ha colpito a Pagliare di Morro d'Oro, sempre ai danni di una filiale Tercas e ancora con l'esplosivo: distrutto il bussolotto e gli arredi dell'istituto di credito. I ladri, pero', hanno distrutto anche buona parte del bottino. Frammenti di banconote sono stati infatti trovati sul pavimento della banca e nel cortile esterno. Il bancomat era stato caricato ieri alla chiusura con 60mila euro, si presume che il bottino non sia inferiore ai 40mila. L'esplosione, provocata con l'innesco dell'acetilene, e' stata udita nel circondario in piena notte. L'arrivo di vigilantes e carabinieri non ha impedito la fuga della banda su un'Alfa 156, trovata poi abbandonata vicino casello dell'A14 di Roseto degli Abruzzi. Gli investigatori stanno visionando le immagini dell'impianto di videosorveglianza e di alcuni locali commerciali della zona.
Leggi Tutto »Chieti, controlli anti parcheggiatori abusivi
Giro di vite contro i parcheggiatori abusivi a Chieti e primi risultati dell'attivita' di controllo del territorio da parte della Polizia municipale per contrastare l'attivita' di persone che chiedono soldi in alcune zone della citta' destinate al parcheggio. Due persone sono state colte in flagranza da agenti in borghese della polizia municipale che hanno proceduto al sequestro delle somme indebitamente percepite. I vigili urbani sono entrati in azione dopo un?attivita' di monitoraggio di alcune aree destinate alla sosta ed in particolare piazza S. Giustino, largo Rocchetti, piazza Garibaldi e presso l'area di sosta del centro commerciale e direzionale Theate Center. L'attivita' andra' avanti anche nelle prossime settimane. ''La lotta al contrasto dell'abusivismo in tutte le sue forme, l'attenzione alla legalita' e alla sicurezza - dice il sindaco Umberto Di Primio - sono azioni imprescindibili che non possono essere poste in secondo piano. I cittadini chiedono sempre piu' maggiore attenzione alla vivibilita' della citta'. Le verifiche che la Polizia Municipale sta effettuando sono, pertanto, volte ad infondere una maggiore percezione di sicurezza nei cittadini''.
Leggi Tutto »Meningite 27enne ricoverata a Teramo in condizioni stabili
E' un caso di meningite batterica, di tipo meningococcico, quello attualmente in cura all'ospedale Mazzini di Teramo: ad essere ricoverata, in condizioni stabili, nel reparto di malattie infettive, una ragazza di 27 anni attualmente residente a Pietracamela, arrivata in ospedale ieri pomeriggio intorno alle 17.30 con febbre e altri sintomi sospetti. Gli accertamenti effettuati hanno confermato gia' nella tarda serata di ieri come a ragazza fosse affetta da una forma di meningite batterica, con la Asl attualmente in attesa dei risultati della tipizzazione del ceppo. La ragazza e' stato subito sottoposta alle terapie del caso, e come da protocollo e' stata subito avviata la relativa profilassi di tutte le persone che erano entrate in contatto con la giovane.
Leggi Tutto »D’Alfonso: evitare il populismo giudiziario
"Noi faremo nascere in Italia delle zone a burocrazia a zero per facilitare la vita dei territori e occorre dunque organizzare un dialogo, una compenetrazione di mondi, un allineamento culturale tra chi sa e fa, tra chi sa e giudica, tra chi sa e accusa, e non mi permetto di dire tra chi non sa e accusa, per fare in modo che non si determini neanche la pre-condizione per il populismo giudiziario, perche' altrove tutto accade velocemente e bene, senza attendere dieci anni distruttivi". Lo ha detto questa mattina a Pescara, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2017 della sezione staccata del Tribunale amministrativo regionale, il presidente della giunta abruzzese Luciano D'Alfonso.
"C'e' bisogno di coraggio nell'organizzare un'adesivita' della normazione rispetto alle esigenze reali che pongono le economie, la vita delle imprese, la competizione - ha proseguito D'Alfonso -. Quattro presidenti di organi di giustizia amministrativa hanno detto a piu' riprese che le sentenze si devono porre il problema delle conseguenze. Io non vorrei essere nei panni della Regione Marche - ha aggiunto il governatore - dove ci sono figure, quasi sequestrate, che dovranno prendere cento decisioni al giorno per ricostruire intere città".
Il presidente della Regione ha inoltre affermato di voler lanciare due "provocazioni culturali". Una sul ruolo della giustizia amministrativa, invitando ad immaginare "che in alcune stagioni i Tar possano farsi capaci anche di attivita' consultiva, ad esempio rispetto al livello della Regione, come accade per la Corte dei Conti". L'altra sul fronte dell'interlocuzione con L'Europa. "Quando utilizziamo risorse comunitarie, la procedura viene definita idonea non se priva di errori, ma se priva di una quantita' di errori che superi una soglia tollerabile - ha rimarcato D'Alfonso -. E' immaginabile che sul procedimento amministrativo si faccia questa riflessione? "ha concluso D'Alfonso.
Leggi Tutto »Rapina alla gioielleria di Vasto, arrestate due persone
Dopo gli accertamenti di laboratorio eseguiti dal Ris di Roma su tracce biologiche e impronte digitali rinvenute in un garage, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia dei Carabinieri di Vasto altri due componenti della banda che l'11 aprile 2016 rapino' la gioielleria "Sarni Oro" in un centro commerciale a Vasto. Sono stati rintracciati a San Severo un 23enne e un 28enne che facevano parte del gruppo che porto' via gioielli per circa mezzo milione di euro. Il ritrovamento, dopo alcuni giorni, dell'auto bruciata convinse gli investigatori che gli autori della rapina si erano nascosti in un garage, utilizzandolo come base logistica. I provvedimenti di arresto sono stati richiesti dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, Gabriella De Lucia. I due sono attualmente nella Casa Circondariale di Foggia. Dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso, riciclaggio, detenzione e porto d'armi e incendio di autovettura.
Leggi Tutto »Chieti, fiamme in una piattaforma ecologica
Un incendio si e' sviluppato in una zona della piattaforma ecologica della Teate Ecologia, nella zona industriale di Chieti Scalo. Le fiamme, spente dopo circa mezz'ora, hanno interessato un'area di stoccaggio di circa cento metri quadri dove si trovavano rifiuti ancora da separare, carta, plastica, metalli, vetro e legno. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco con due autobotti che hanno spento rapidamente il rogo, gia' tenuto sotto controllo grazie al sistema antincendio automaticamente attivatosi nella struttura. L'allarme e' stato dato da un addetto di un'azienda vicina che ha visto del fumo. Sul posto sono presenti tecnici dell'Arta per i necessari controlli sull'aria e una Volante della Polizia.
Leggi Tutto »Teramo, esclusa l’intossicazione alimentare come causa della morte dell’anziano ricoverato in casa di riposo
E' morto per uno scompenso cardiaco da trombosi l'ottantenne paziente della casa di riposo "De Benedectis" deceduto in ospedale tre giorni fa a Teramo dopo aver avuto un malore nella struttura residenziale. A stabilirlo e' stata l'autopsia effettuata nel pomeriggio dall'anatomopatologo Antonio Tombolini e disposta dal pm Stefano Giovagnoni pere far luce sulle cause del decesso. L'ottantenne si era sentito male in concomitanza con i malori avvertiti da altri ospiti della casa di riposo. Malori che erano stati oggetto di una denuncia da parte di un famigliare di uno degli anziani, che temeva un'intossicazione alimentare, e sulla scorta dei quali il pm aveva deciso di disporre l'autopsia. Resta aperto, almeno per il momento, il fascicolo sui malori avvertiti dagli altri ospiti. Si attende che sul tavolo della Procura arrivino gli esami definitivi effettuati dal Sian della Asl.
Leggi Tutto »Nuovo sequestro nel Pescarese di false griffe
Ancora una centrale del falso smantella nel Pescarese, in questo caso dalla Polizia di Stato. Recuperati capi di abbigliamento contraffatti e, nell'ambito della stessa operazione, anche quattro computer risultati rubati. Indagati per la ricettazione dei computer un cittadino senegalese residente a Spoltore e un uomo di Lanciano residente a Montesilvano. I computer erano stati rubati in istituti scolastici di Pescara, Montesilvano e Pineto, rispettivamente il 7 marzo scorso, il 26 gennaio e lo scorso 24 febbraio.
Nell'operazione della Polizia di Stato e' stato effettuato un controllo all'interno del complesso edilizio "La Residenza", di via Ariosto a Montesilvano, occupato da numerosi cittadini africani, soprattutto senegalesi, che ha consentito di smantellare una vera e propria "centrale del falso", grazie al sequestrato, per il momento a carico di ignoti, di un migliaio di capi di abbigliamento contraffatti (tra felpe, t-shirt, pantaloni e borse di noti marchi di moda sia nazionali che esteri), per un valore stimato sul mercato nero di circa 40mila euro. Sequestrato anche materiale utilizzato per produrre falsi capi tra cui una macchina da cucire professionale, 29 matrici in ottone per contraffare i marchi e una pressa. Ieri, la Guardia di Finanza di Pescara, nell'operazione "Bazar", aveva smantellato una organizzazione Italo-senegalese dedita alla contraffazione in varie regioni italiane, con il recupero di 65mila capi di abbigliamento e accessori, che sul mercato avrebbero fruttato 2 milioni di euro.
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