Cronaca

Asl L’Aquila lancia screening per 200mila persone

Screening mammella, collo utero e colon: la Asl provinciale dell'Aquila ha attivato un numero verde per stabilire un filo diretto con i cittadini. L'iniziativa, avviata dalla direzione dell'azienda sanitaria, ha l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla necessita' di fare prevenzione e sottoporsi a controlli periodici. Il numero verde 800169326 e' gratuito da rete fissa, se si chiama dal cellulare un avviso indirizza la telefonata al fisso 0862.368702 che prevede un costo in base al gestore prescelto. Il filo diretto con la Asl e' attivo dal lunedi' al venerdi', dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 17.00. Agli operatori si possono chiedere tutte le informazioni su come quando e dove fare gli accertamenti. L'obiettivo della Asl, con scadenze diversificate in base alla programmazione, e' controllare una popolazione di oltre 200mila persone su tutto il comprensorio della provincia. Nello scorso anno, come totale dei tre tipi di screening, la Asl ha effettuato 21.605 esami, 5.300 in piu' rispetto al 2017. Modalita' per i singoli screening. Per i controlli della mammella e del collo dell'utero la Asl invia lettere a domicilio dell'utente, fissando un appuntamento e indicando la struttura a cui rivolgersi. Per la mammografia l'esame si effettua in ospedale mentre per il cervicocarcinoma occorre rivolgersi ai consultori familiari presenti sul territorio provinciale. Nello screening del colon, invece, e' lo stesso utente che provvede al prelievo delle feci tramite una provetta spedita dalla Asl a domicilio insieme a una lettera in cui spiega come eseguire l'operazione e a chi consegnare il materiale organico (centri di raccolta che si trovano nei distretti sanitari). E' il cosiddetto esame di primo livello a cui seguono ulteriori accertamenti solo nel caso in cui l'analisi delle feci risulti positivo, cioe' riveli delle anomalie. Allo screening del colon sono invitate a sottoporsi persone tra i 50-69 anni, cosi' come per quello della mammella: in entrambi i casi i controlli vanno ripetuti ogni 2 anni. La prevenzione del cervicoarcinoma (tumore collo dell'utero) riguarda invece la fascia anagrafica 25-64 anni e l'intervallo di tempo in cui rifare l'esame varia da 5 o 3 anni a seconda dell'eta' della donna. Al numero verde 800169326, oltre alle informazioni sullo screening, si possono chiedere anche appuntamenti per fare la vaccinazione nell'area di L'Aquila

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Sequestri del Nas in un allevamento dell’Aquilano

I carabinieri del NAS di Pescara hanno individuato un allevatore aquilano che acquistava capi ovini di illecita provenienza e provento di furto. Gli elementi raccolti dai militari, coordinati dalla Procura de L'Aquila, hanno condotto al deferimento dell'allevatore, indagato per i reati di falsità materiale, soppressione, distruzione e occultamento di atti, ricettazione e adulterazione di sostanze alimentari. Eseguito anche un provvedimento di sequestro preventivo, compiuto con il supporto dei militari di Sulmona, su 30 capi ovini risultati con marche auricolari contraffatte e nel contempo, individuando ulteriori 181 pecore, non correttamente identificate, con conseguente divieto di movimentazione. Sempre in provincia de L'Aquila il NAS ha sottoposto a vincolo sanitario 61 capi bovini da carne, privi di idonea identificazione e di documentazione attestante l'avvenuta profilassi. Anche in provincia di Chieti, in collaborazione con la locale Arma territoriale ed il Servizio veterinario della ASL, è stato individuato un sito di macellazione abusivo all'interno del quale erano detenuti quattro quarti di equide, del peso di circa 250 kg, macellato abusivamente. L'intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro, deferendo la proprietaria della struttura.

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Grande successo per la prima edizione di CONNEXT

 È stata un grande successo la prima edizione di CONNEXT Chieti  Pescara, il primo evento di Business matching targato Confindustria che si è svolto oggi nella suggestiva cornice dell'Aurum.

Più di 1000 i partecipanti tra imprenditori, manager, startupper, istituzioni, enti e stakeholder ai vari eventi della giornata. Circa 250 le aziende, di cui il 66 per cento delle province di Chieti e Pescara. 640 gli incontri B2B che si sono svolti nella sala d'Annunzio. Tredici le regioni coinvolte, 50 le imprese espositrici e oltre 300 le aziende in piattaforma.

Un faccia a faccia con altre realtà d’interesse che ha aperto le porte a collaborazioni e nuove opportunità, portando linfa agli imprenditori e soluzioni alle loro esigenze. Connext, come marketplace virtuale, resterà on line per altri 6 mesi, offrendo così a tutti gli iscritti, un servizio innovativo per continuare a fare business.

“Più che un evento questa è stata una giornata di lavoro, nella quale le aziende hanno testimoniato la positività e la ricchezza che le contraddistinguono. I numeri così significativi che hanno partecipato alla prima edizione di Connext, ma soprattutto la convinzione con la quale gli imprenditori e tutti gli stakeholder si sono avvicinati al format che abbiamo voluto proporre sul nostro territorio – ha dichiarato Silvano Pagliucapresidente di Confindustria Chieti Pescara – è la chiara dimostrazione di essere sulla strada giusta. Creare business si può, ma solo con uno sguardo aperto, capace di cogliere le opportunità derivanti dal confronto. Dallo scambio tra piccole e medie imprese, ma anche dall'incontro con i grandi player. Connext è un'idea che si era dimostrata vincente sul piano nazionale e che oggi a Pescara non ha tradito le nostre aspettative”.

Connext è un’iniziativa di assoluta importanza - ha sottolineato Carlo Robiglio, vice presidente Confindustria - perché oggi siamo in un momento difficile, che si sta protraendo ormai da oltre dieci anni. Mai come in questo momento è necessario creare connessioni tra le imprese. Da questa necessità nasce un anno fa la prima iniziativa nazionale tenutasi a Milano, volta proprio a creare relazioni tra le imprese, perché si conoscano, perché gli imprenditori possano scambiarsi non solo idee, ma confrontarsi sui propri business e sulla possibilità di creare insieme valore. Quella di oggi è un’iniziativa che va a ricondursi nell’alveo di quella nazionale e mi complimento con gli organizzatori perché è sempre più importante creare relazioni tra gli imprenditori e le imprese”.

Connext ha radunato il mondo imprenditoriale abruzzese e non solo, creando tavoli di confronto tra aziende, start up, potenziali clienti, fornitori, finanziatori. Presente anche il mondo della pubblica amministrazione rappresentato da enti e dall'università.

Innovare oggi per un’impresa - ha commentato il direttore generale di Confindustria Chieti Pescara Luigi Di Giosaffatte  - significa partire dall'idea di fare squadra, per ampliare gli orizzonti del proprio mondo. È il momento di cominciare a parlare di fattori strategici, ovvero internazionalizzazione, innovazione, ricerca, credito, finanza, per citarne alcuni. Lo abbiamo fatto attraverso Connext, mettendo a disposizione uno spazio  virtuale che è la piattaforma, ma anche fisico, con l'incontro diretto tra domanda e offerta e i seminari tematici,  organizzati per approfondire quegli elementi ormai sempre più imprescindibili nella vita di un'impresa, come ad esempio la digitalizzazione. In uno di questi momenti di approfondimento abbiamo rilanciato il progetto Autoctonie, nato con lo scopo di rivalorizzare una filiera centrale per il tessuto abruzzese: la pastorizia, che accomuna due grandi rami imprenditoriali, quello moda e quello agroalimentare”.

Sei in totale i seminari che si sono susseguiti durante la giornata. Oltre al progetto autoctonie, la trasformazione digitale è stata sviluppata in due momenti di approfondimento: “IoT, l'evoluzione in atto”, incentrato sull'evoluzione del modo di fare business legata all'innovazione tecnologica e sulla “Digital Trasformation nelle aziende”, per comprendere i benefici nella gestione e nel controllo dei processi al fine di avere l'informazione aziendale in tempo reale.

Determinante il seminario “Crescere con le reti di impresa”, soluzione ottimale per le imprese che vogliono allargare la portata o l'ambito delle proprie attività senza perdere la propria autonomia, centralità, storia e identità.

Ho creduto fortemente in questo progetto sin dalla sua edizione nazionale - ha affermato Angelo Taraborrelliamministratore Regie srl -. Ho partecipato alle altre tappe, in giro per l'Italia e oggi finalmente a Pescara. Connext è un evento che mi ha permesso di conoscere numerosi imprenditori, realtà diverse fatte di tanta innovazione, di giovani che hanno le competenze e le capacità, ma non hanno la visibilità che oggi il mercato gli può dare. Connext non è la solita fiera, che si esaurisce in un singolo evento, ma è un marketplace digitale che permette di proseguire nel tempo gli incontri b2b, dando l'opportunità di fare squadra sia tra le piccole e le medie imprese, ma anche di confrontarsi con i grandi player nazionali”.

Ha parlato di “generatore di opportunità, un'occasione per le imprese di rendere visibili i propri prodotti e servizi - Alessandra Rosica, district manager Abruzzo Molise di Synergie Italia Spa -. Crediamo che l'obiettivo del format si sposi benissimo con la nostra mission: il matching tra le imprese.  Connext è un terreno di scambio, fondato su quella capacità di ascolto che genera un'idea di business completamente diversa, che gioca sulla relazione tra partner e non su un rapporto tra cliente e fornitore”.

CONNEXT, ha visto la presenza di protagonisti internazionali come ad esempio Eni, Enel, Schneider Electric, Tim e Fastweb, e si è avvalsa della collaborazione di sponsor di grande caratura come Reteindustria, Odoardo Zecca,  Regie srl, Z3 engineering, Ance Chieti Pescara e Bentley Soa, Synergie Italia, Mfm, Pasquarelli Auto, Federazione BCC, Gruppo Filippetti, Metamer, Società Chimica Bussi, Te Connectivity, Ubibanca, Talent Training.

 

Assieme al presidente di Confindustria Chieti Pescara Silvano Pagliuca, sono intervenuti il vice presidente Confindustria nazionale Carlo Robiglio, i sindaci di Pescara Carlo Masci e di Chieti Umberto Di Primio, il presidente della CCIAA Chieti Pescara Gennaro Strever, il prorettore dell’Università D’Annunzio Augusta Consorti il delegato terza missione Università D’Annunzio Arcangelo Merla, il presidente di Federmanager Abruzzo Molise Florio Corneli.

L'appuntamento è per Connext 2020, nella sua edizione nazionale a Milano il prossimo 20 e 21 febbraio e nella sua seconda edizione abruzzese che si terrà il 23 ottobre.

 

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Il Nas chiude una struttura ricettiva per anziani abusiva nel Teramano

 I Carabinieri del Nas di Pescara hanno denunciato in stato di liberta' il responsabile di una struttura ricettiva per anziani, sita nella provincia di Teramo, con l'accusa di esercizio abusivo della professione e abbandono di persone incapaci. L'uomo aveva inoltre avviato l'attivita' senza la prescritta autorizzazione comunale e, quindi, dopo la prevista segnalazione, ne e' stata disposta la chiusura.

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Processo per inquinamento, assolto l’ex sindaco di San Valentino

 Il gup del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, ha assolto l'ex sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore dalle accuse di inquinamento ambientale e getto pericoloso di cose, che gli erano state contestate in qualita' di responsabile del depuratore comunale di contrada Praziano. L'ex sindaco e' stato giudicato con il rito abbreviato. L'inchiesta risale al 2017, quando l'uomo rivestiva ancora la carica di primo cittadino. Gli investigatori, all'epoca dei fatti, accertarono le cattive condizioni dell'impianto e in particolare l'immissione nel fosso Macione, affluente del torrente Lavino, di reflui con un'elevatissima carica batterica, e alti valori di azoto ammoniacale e tensioattivi, in violazione dei parametri stabiliti dal decreto ambientale del 2006. E' stato lo stesso pm, Marina Tommolini, a chiedere l'assoluzione, alla luce del fatto che l'ex sindaco si attivo' su piu' fronti per porre rimedio al problema, anche commissionando ad un tecnico un progetto per la ristrutturazione del depuratore.

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Sciopero globale per il clima: Fridays For Future Pescara scenderà in piazza venerdì 29 novembre


Fridays For Future Pescara (FFF) scenderà in piazza venerdì 29 novembre, con appuntamento alle
ore 9 in Piazza Unione.
In concomitanza con la 25a conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, FFF tornerà a
fare pressione affinché le amministrazioni locali si occupino delle tematiche del riscaldamento
globale e della giustizia climatica.
Parlano le attiviste e gli attivisti del movimento Fridays For Future Pescara: “L’impatto mediatico
delle recenti mobilitazioni ha prodotto un notevole interesse da parte dell’opinione pubblica, ma
Comune e Regione continuano ad attuare e progettare politiche fortemente impattanti sul piano
ambientale.”
“Nelle diverse proposte per la città susseguitesi da parte dell’amministrazione in questi mesi, non è
presente un piano concreto di azione per il clima, tutt’altro. Le strategie economiche e politiche
pianificate per Pescara sono sempre le stesse, basate sulla cementificazione indiscriminata. È il
caso del piano per la costruzione di un polo universitario nell’area ex Cofa, a ridosso del mare, in
una zona non servita da mezzi pubblici e fortemente soggetta ad allagamenti.”
“Manifesteremo, in solidarietà con le lotte nel territorio della Valle Peligna, anche contro la
costruzione della centrale di compressione del gas necessaria per il funzionamento della grande
opera del gasdotto SNAM. Il mito delle “energie di transizione” è stato già sfatato dalla letteratura
scientifica, non possiamo permetterci nuovi investimenti sulle fonti fossili.
Manifesteremo contro l’indecente proposta di sfratto dello sPaz da Villa Fabio, luogo cardine per
tanti percorsi ecologisti, dove tra gli altri FFF Pescara è nata, è cresciuta e ha aperto la Scuola di
Ecologia Politica “AltroClima.”
Attraverseremo luoghi dimenticati della città, per renderli di nuovo visibili e metterli al centro
dell’attenzione pubblica, per concludere la manifestazione con una piantumazione di alberi
autoctoni, presso il Giardino Fluviale. Pretendiamo reali politiche di mitigazione dei cambiamenti
climatici, che devono essere implementate su un piano nazionale, ma non sollevano dalle loro
responsabilità le amministrazioni regionali, provinciali e comunali, da cui può e deve partire un
cambiamento.
Torneremo in piazza il 29 novembre per il Quarto Sciopero Globale per il Clima, per ricordare che
l’emergenza climatica la stiamo già vivendo e non c’è più tempo da perdere. Dobbiamo
immediatamente mettere in campo soluzioni sempre più forti di mitigazione dell’innalzamento delle
temperature dovuto al riscaldamento globale di origine antropica. Cambiamo il sistema, non il clima!”

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Incidente mortale sull’asse attrezzato

 Un motociclista e' morto a Pescara, sull'Asse attrezzato, nei prezzi dell'uscita di piazza Unione. Sul posto i sanitari del 118, accorsi con la Polizia Stradale, hanno potuto solo constatare il decesso dell'uomo; il casco che indossava e' stato trovato sfondato. Si sta cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente per capire se il motociclista abbia perso il controllo del mezzo autonomamente o a seguito di urto con altro veicolo. Medici e infermieri hanno praticato tutte le manovre rianimatorie, ma per il centauro non c'e' stato, purtroppo, nulla da fare. La vittima dell'incidente e' Gianfranco Bellini, 54 anni sottoufficiale della Guardia di Finanza di Pescara. L'uomo, che lascia tre figli, era una guardia zoofila e aveva collaborato con la Lega nazionale per la difesa del cane (Lndc) e con l'Enpa. Stando a una prima ricostruzione della Polstrada, poco dopo le 8.30, a bordo della sua moto, Bellini stava andando al lavoro e percorreva le sopraelevate dell'asse attrezzato, tra gli svincoli di via Aterno e di piazza Unione, quando, al chilometro 2+400, avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo contro il guardrail. E' morto sul colpo: inutili i tentativi di rianimarlo da parte del personale del 118, intervenuto con l'ambulanza medicalizzata. 

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Bloccato con 2 chili di marijuana in valigia a Pescara

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pescara nel piazzale davanti alla stazione ferroviaria di Pescara Centrale, nella serata di lunedì hanno bloccato una 21enne nigeriana che è stata trovata in possesso di oltre due chilogrammi di marijuana, confezionati in involucri impacchettati con cellophane trasparente e nascosti dentro un trolley.La donna è stata arrestata e portata nel carcere di Chieti, a disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Pescara. La droga sequestrata sarebbe stata immessa in commercio sul mercato locale consentendo, agli spacciatori al minuto, di ricavarne almeno 30mila euro

Con l'ultima operazione, sale a circa 25 chilogrammi il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato, in particolar modo nella zona della stazione ferroviaria e del terminal degli autobus negli ultimi mesi, nei confronti di 12 persone (di cui cinque in stato di arresto)

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Pescara, tre arresti per sfruttamento della prostituzione

Prendevano in affitto appartamenti per usarli per far prostituire giovani connazionali. Protagonisti della vicenda tre cittadini cinesi, che ieri sera sono stati arrestati dai carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara, su disposizione del gip del Tribunale del capoluogo adriatico. In manette sono finiti una donna di 50 anni e un uomo di 52anni e un 60enne. Nello specifico, i carabinieri, dopo diversi mesi di indagini, sono riusciti a documentare dettagliatamente il giro d'affari dei tre cinesi accertando che i primi due reperivano appartamenti in varie localita' (Pescara, San Benedetto del Tronto, San Salvo e Sulmona), normalmente con la collaborazione di persone compiacenti che si prestavano a diventare intestatari fittizi dei contratti di affitto. Gli appartamenti venivano, pero', occupati da giovani donne che li' si prostituivano. Attivita' che veniva pubblicizzata su vari siti internet. Le telefonate dei clienti non arrivavano direttamente alle ragazze, ma ad una sorta di call center gestito dalla 50enne e dal 52enne arrestati. I due subito dopo contattavano la giovane presente nella localita' scelta dal cliente, fornendole indicazioni sui prezzi da praticare, tenendo cosi' il conto degli introiti da dividere al 50% con ciascuna ragazza. Da questo 50% venivano, inoltre, decurtate le spese affrontate per ogni prostituta per cibo, farmaci e quant'altro di loro necessita'. 

 Il cinese 60enne e' risultato locatario, dal 2015 al 2019, di 21 immobili in vari Comuni del Centro-Nord Italia, nonche' amministratore di due societa' e titolare di un'impresa individuale attiva nel settore dei massaggi. Le donne - secondo quanto emerso dagli accertamenti - avevano l'obbligo di chiamare i gestori per confermare di aver eseguito la prestazione sessuale, dichiarando il denaro ricevuto e quindi di essere pronte a ricevere un altro cliente. Le ragazze non potevano gestire la propria vita e dovevano chiedere l'autorizzazione per fare qualsiasi cosa: andare a dormire, uscire per problemi di salute, effettuare ricariche telefoniche, acquistare generi alimentari. Non avevano alcuna autonomia neppure nella gestione delle prestazioni sessuali. Erano costrette a prostituirsi per l'intero arco della giornata, dalle 7 del mattino fino all'una o le due di notte. Il denaro incassato veniva in parte inviato in Cina, in occasione di viaggi di loro parenti o conoscenti, ai quali affidavano anche Rolex e gioielli che acquistavano con il denaro provento delle sfruttamento delle ragazze. 

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UnipolSai presenta i risultati dell’osservatorio sulle abitudini di guida in Abruzzo

Nel 2018 sono calati significativamente i km medi annui percorsi in Abruzzo: gli abruzzesi hanno percorso in media 200 km in meno rispetto al 2017. L’utilizzo dell’auto è, però, ancora fortemente radicato in regione ed è superiore alla media nazionale: in Abruzzo si usa l’auto per 292 giorni l’anno (contro i 286 nazionali) e si percorrono, in media, 12.496 km annui (contro gli 11.885 nazionali) e 43 km al dì.

Questi i dati emersi dall’Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani, realizzato in seguito all’analisi1 dei dati di circa 4 milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera Unibox sulla propria autovettura, settore nel quale la compagnia è leader in Italia e in Europa per numero di apparecchi installati.

“Per gli abruzzesi l’utilizzo dell’automobile si conferma fondamentale – ha commentato Enrico San Pietro, Condirettore Generale Assicurativo UnipolSai – I km annui percorsi sono, infatti, in calo rispetto ai dati dell’anno precedente, ma ben al di sopra della media nazionale. La qualità complessiva dell’esperienza di guida in regione risulta migliorata: il traffico, in regione, sembrerebbe diminuito, considerando che gli automobilisti abruzzesi trascorrono in media 1 ora e 25 minuti al giorno in auto, 3 minuti in meno rispetto all’anno scorso, a una velocità leggermente più elevata (30,2 km/h rispetto ai 29,9 km/h registrati nel 2017)”.

 

Nel dettaglio delle singole province, è Teramo quella in cui si percorrono più km annui, in media 12.977 km, davanti a L’Aquila (12.837 km), Chieti (12.575 km) e Pescara (12.040 km).

 

L’Aquila, con 31,5 km/h, si conferma la città che “dà più gas”, mentre la più prudente è Pescara, con 28,5 km/h.

 

A Pescara va, invece, il primo posto per giorni di utilizzo dell’auto, 297, 11 giorni in più rispetto alla media nazionale e 5 giorni in più rispetto alla media regionale.

 

Per quanto riguarda i km percorsi di notte, è riscontrabile un calo generale (4,17% rispetto ai 4,40% del 2017), mentre, a livello di singole province il primato per vita notturna spetta a Chieti, con il 4,53% di km percorsi tra mezzanotte e le sei del mattino. In coda sempre L’Aquila, con il 3,63%, al di sotto della media nazionale.

 

Il numero di scatole nere in Italia ha raggiunto circa 8 milioni di unità, di cui UnipolSai detiene circa il 50%, un apprezzamento legato non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RCAuto e sulla polizza Furto e Incendio per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura.

 

In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute.

 

In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita” in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale Assistenza grazie al Servizio di Allarme Crash e, infine, in caso di furto del veicolo, ne facilita il ritrovamento.

1 Le informazioni riportate nel testo sono il risultato dell’elaborazione di dati aggregati dai quali non è possibile risalire al singolo utente/assicurato

  • L’utilizzo dell’auto è ancora fortemente radicato in Abruzzo e superiore alla media nazionale, ma sono in sensibile calo i km annui percorsi in regione: circa 200 km in meno rispetto al 2017.

 

  • Diminuisce il traffico in regione: 3 minuti al giorno in meno alla guida e a una velocità maggiore

 

  • Gli abruzzesi trascorrono 1 ora e 25 minuti al giorno in automobile guidando a una velocità media di 30,2 km/h (29,9 km/h nel 2017), superiore alla media italiana.

 

  • A Teramo il primo posto per km annui percorsi (12.977 km). Scende al secondo posto L’Aquila con 12.837 km.

 

  • Pescara la provincia in cui l’auto si utilizza più di frequente (297 giorni).

 

  • Chieti la provincia più “nottambula”

 

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