Dopo aver praticato un foro nella recinzione otto persone si sono riunite nel campo sportivo del quartiere San Paolo a Vasto per festeggiare la Pasquetta con tanto di barbecue e alcolici al seguito: alla vista dei poliziotti - coadiuvati da carabinieri e dagli agenti della Polizia locale - i partecipanti hanno cercato di dileguarsi, ma sono stati tutti identificati anche perche' gia' noti alle forze dell'ordine per i precedenti di polizia, alcuni gia' colpiti da Daspo perche' componenti della frangia piu' estrema della tifoseria vastese. Dagli accertamenti svolti, e' emerso che tra i partecipanti c'era anche una persona attualmente sottoposta agli arresti domiciliari per traffico di sostanze stupefacenti: l'uomo si era anche lasciato immortalare in alcuni scatti fotografici per ricordare l'evento. L'uomo e' stato denunciato per evasione, oltre a ricevere la sanzione amministrativa. Per tutti e' scattata la sanzione amministrativa da 400 euro.
Leggi Tutto »Coronavirus, aperto un fascicolo sulla casa di cura di Sulmona
E' stato aperto un fascicolo in Procura, a Sulmona, sul caso della casa di cura 'San Raffaele', struttura privata convenzionata, dove si sarebbero registrati una quarantina di casi di positivita' tra degenti, personale sanitario e parenti. Le attenzioni degli inquirenti si starebbero concentrando su quella che viene considerata la paziente 'zero': una donna proveniente da una struttura sanitaria di Bergamo, poi ricoverata nella casa di cura e, infine, trasferita all'ospedale di Chieti, dove e' morta dopo essere risultata positiva al coronavirus.
Su delega dell'autorita' giudiziaria, i Carabinieri del Nas di Pescara hanno sequestrato le cartelle cliniche della donna sia al San Raffaele sia all'ospedale di Sulmona, dove pure la paziente era stata per alcuni giorni. Il sostituto procuratore Stefano Iafolla aveva ipotizzato inizialmente, oltre al reato di epidemia, quello di lesioni personali, poi divenuto omicidio colposo dopo il decesso.
Leggi Tutto »Asl Lanciano Vasto Chieti stabilizza gli infermieri precari
Stop al precariato per gli infermieri della Asl Lanciano Vasto Chieti per i quali arriva la stabilizzazione con un primo avviso con cui l'Azienda sanitaria assumera' a tempo indeterminato gli infermieri che, alla data del 31 dicembre 2019, abbiano maturato almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni. La procedura terra' conto dei requisiti previsti per la stabilizzazione dal decreto legislativo 75/2017, come modificato dall'ultima Legge Finanziaria. Si tratta della seconda stabilizzazione nella Asl della provincia di Chieti, dopo quella gia' avvenuta lo scorso anno. In attesa di poter completare il concorso per infermieri avviato nei mesi scorsi, l'Azienda ha prorogato i contratti a tempo determinato che riguardano gli infermieri, rinviando a un successivo avviso la possibilita' di stabilizzare anche coloro che matureranno entro il 31 dicembre 2020 i requisiti previsti dalla legge. La Giunta regionale d'Abruzzo, su proposta dell'assessore alla Salute, Nicoletta Veri', aveva previsto per la Asl di Chieti un fabbisogno di altre 128 unita' tra annualita' 2019 e 2020 e di altre nove unita' per il 2021.
Leggi Tutto »Primi casi di guarigione dal Covid-19 a Castiglione Messer Raimondo
Primi casi di guarigione dal Covid-19 a Castiglione Messer Raimondo. Si tratta di un 63enne e un 80enne: entrambi ricoverati in ospedale, da alcuni giorni sono potuti tornare a casa e sono risultati negativi ai test di controllo. "In uno dei momenti piu' difficili che la nostra comunita' ricordi - afferma il sindaco, Vincenzo D'Ercole - la notizia delle prime guarigioni rappresenta un segnale di speranza, forse il primo di questi giorni durissimi. Speriamo ora di poter continuare ad aggiornare il bollettino dei guariti e non quelli dei malati o delle vittime. Da alcuni giorni, infatti, sembra che la diffusione del contagio abbia rallentato la sua corsa". A Castiglione e' risultato positivo al coronavirus il 3,6% della popolazione, una delle percentuali piu' alte d'Italia secondo il Comune, mentre i decessi, nel giro di dieci giorni, sono stati quasi la meta' di quelli registrati in tutto il 2019. Il paese e' stato inserito in zona rossa dal presidente di Regione, cosi' come gli altri centri della Val Fino.
Leggi Tutto »Straniero trovato morto casa a L’Aquila, disposto il tampone
Un uomo di 45 anni di origine marocchina e' stato trovato senza vita in un appartamento nella frazione aquilana di Pagliare di Sassa, dove viveva da solo: a dare l'allarme e' stato un vicino di casa che ha visto la porta aperta e vedendo il corpo riverso per terra ha chiamato il 113. Sul posto sono intervenuti la squadra volante, la polizia scientifica e il 118. A scopo precauzionale sulla salma e' stato effettuato il tampone per il coronavirus, il cui risultato si sapra' domani.
Saranno ascoltati amici e parenti, tra cui la mamma e un fratello che vivono all'Aquila. Secondo quanto si e' appreso l'uomo non aveva un lavoro fisso. Dalle prime analisi, non sarebbero emersi segno di violenza sul corpo
Leggi Tutto »Fossacesia, Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro: presto arriveranno i dispositivi per gli alunni per seguire le lezioni a distanza
“L’emergenza sanitaria ci impone un impegno particolare per contenere gli effetti del diffondersi del virus. In questi giorni di sospensione forzata delle lezioni, tutta la scuola, dal dirigente ai docenti, al personale amministrativo e ai collaboratori scolastici, si sta prodigando per mettere a disposizione quanto necessario per continuare a mantenere saldo il legame con gli studenti e le loro famiglie”. E’ la premessa dell’intervento del Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Fossacesia, prof. Mauro Scorrano, che fa chiarezza sulle azioni intraprese per la dotazione dei dispositivi digitali agli alunni.
“Ci stiamo impegnando per realizzare una didattica a distanza sostenibile: accessibile a tutti gli alunni della classe, adeguata al loro livello di autonomia (l’intervento dei genitori dovrebbe essere ridotto al minimo), caratterizzata da un carico di lavoro ragionevole – prosegue Scorrano - . Non può mancare il nostro sostegno agli alunni che stanno vivendo qualche disagio in più perché non riescono a seguire pienamente le attività di didattica a distanza a causa di vari problemi, come ad esempio: connessione poco potente, mancanza di dispositivi, presenza di più persone a casa che devono utilizzare lo stesso dispositivo, ecc. A questo riguardo vi informo, inoltre, che il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 ha previsto degli stanziamenti alle scuole per mettere a disposizione degli studenti in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme di cui alla lettera b) “risorse per dispositivi digitali e connettività di rete”. Le risorse sono state ripartite tra le istituzioni scolastiche tenendo conto del numero degli studenti derivanti dall'anagrafe nazionale per l'anno scolastico 2019/20 e dello status socioeconomico delle famiglie degli studenti come rilevato dall'ISEE – precisa il Dirigente - . Con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione n .187 del 26/03/2020 al criterio dello status socioeconomico delle famiglie è stato attribuito il peso ponderale del 70 % , al numero degli studenti il 30%. Questi stanziamenti ci sono stati comunicati ufficialmente da pochi giorni. È opportuno chiarire che l'Istituto, sia attraverso i docenti che attraverso il personale di segreteria, si è attivato con molto anticipo in monitoraggi della situazione al fine di non lasciare dietro nessuno anche contattando ad uno ad uno tutti coloro che, per qualsiasi motivo, tecnologico (non sapere come attivare un account, per esempio), strumentale (non avere dei PC, tablet o smartphone) o altre motivazioni, non avessero ancora effettuato l'ingresso sulla piattaforma messa a disposizione per la Didattica a Distanza e chiedendone formalmente la motivazione. Una prima parte della fornitura, tutta quella che è stata già prenotata sarà disponibile appena dopo Pasqua ma, soprattutto, si sta lavorando per avere in numero adeguato con tempistiche che rispecchino le esigenze dei nostri alunni. Cercheremo di soddisfare il maggior numero di situazioni possibili in relazione agli stanziamenti pervenuti di cui sopra. Tali esigenze saranno rilevate in collaborazione con i Comuni di Fossacesia, Santa Maria Imbaro e Mozzagrogna – conclude il prof. Scorrano - . Al più presto sarà possibile inoltrare richiesta di dispositivi e/o del potenziamento della connettività di rete compilando un modello di dichiarazione sostitutiva di certificazione di quanto dichiarato”. “L’intervento del prof. Scorrano fa chiarezza sulla questione e precisa come fosse un problema tra ministero e istituti. Da parte nostra – dichiara il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, anche a nome dei sindaci di Mozzagrogna Tommaso Schips e Santa Maria Imbaro Maria Giulia Di Nunzio- ci attiveremo per la distribuzione dei dispositivi alle famiglie aventi diritto in modo che gli alunni che finora non hanno potuto beneficiare dei computer o tablet, potranno seguire le lezioni a distanza e completare, per quanto possibile l’anno scolastico”. “Come Amministrazioni Comunali di Fossacesia, Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro siamo vicini a tutti i ragazzi e alle famiglie – affermano il sindaco Di Giuseppantonio ed il Consigliere Comunale delegato alla Pubblica Istruzione di Fossacesia , Ester Di Filippo -. Il diritto allo studio da parte nostra è fortemente sostenuto e le nostre azioni sono state sempre intraprese in collaborazione con il Dirigente scolastico. Anche in questa situazione di emergenza le istituzioni collaborano a sostegno dei cittadini e certamente nessuno verrà lasciato solo, tantomeno i nostri studenti, che sono il nostro futuro. Anche se possono sembrare parole scontate crediamo che in questo momento sia molto importante far sentire la nostra vicinanza a tutti, nessuno escluso”.
Droni in azione a caccia di trasgressori sulla costa di Pescara
Droni in azione a caccia di trasgressori sulla costa di Pescara, dopo che il sindaco ga firmato un'ordinanza per blindare il lungomare nei giorni di festa, vietando l'accesso alla spiaggia e passeggiate e giri sulla riviera. Le attivita' di controllo con il drone sono svolte per conto della polizia municipale dalla divisione Uas Sport Academy dell'Asd culturale Netf. Prima multa a un uomo che era in spiaggia con il cane, nonostante i divieti. L'attivita' del drone si alterna a quella degli elicotteri delle forze dell'ordine, in azione sulla citta'. Decine le sanzioni fatte finora, anche se in questi giorni Pescara e' pressoche' deserta.
Leggi Tutto »Pescara saluta Aldo Marino, storico commerciante e amministratore
Appresa la notizia della scomparsa di Aldo Marino, operatore economico titolare di negozi di ottica, dirigente sportivo e già consigliere comunale, il sindaco di Pescara Carlo Masci ha espresso un messaggio di cordoglio per la morte di un amico fraterno ma soprattutto di un cittadino esemplare.
"Oggi ci ha lasciato per sempre Aldo Marino - ha dichiarato Carlo Masci - Un altro dolore struggente, in un momento già molto difficile per noi tutti. Aldo è stato per me un caro amico, perché con lui ho vissuto la mia prima esperienza politica e amministrativa al Comune di Pescara, dal 1994 al 1998. Lui era il mio consigliere di riferimento, io cominciavo a percorrere i miei primi passi da giovane assessore e le sue intuizioni all’epoca furono per me utilissime. Quante battaglie politiche abbiamo fatto insieme, quanti ragionamenti, quante idee, quanti confronti, sempre con un unico obiettivo, il bene di Pescara, che amava visceralmente come me; non ha infatti mai anteposto gli interessi p ersonali a quelli politici. Lo ricorderò sempre, e ne porterò con me l’eredità morale, perché è stato un uomo di grandi passioni, di forti sentimenti, di assoluta onestà, di immensa bontà, di eccezionale altruismo. Sono tanti gli episodi che mi accomunano a lui, la sua bonaria spontaneità non ne ha mai limato il determinato senso civico. È stato anche un punto di riferimento per lo Sport dilettantistico di vera espressione della città, una stella polare del Commercio pescarese. Da 26 anni, ogni volta che passavo di fronte al suo negozio, non potevo non fermarmi a salutarlo, ad abbracciarlo, a scambiare opinioni sulla città. E in tutti questi anni, pur quando esprimeva qualche raro momento di delusione o di disincanto verso le prospettive della sua amata Pescara, subito dopo ritrovava la voglia di fare e di lottare per gli ideali a cui non ha mai rinunciato. Senza di lui Pescara non sarà più la stessa, se ne va con lui un pezzo di storia della nostra comunità. Io perdo un amico vero, sempre disponibile, presente, prodigo di consigli».
«La nostra città perde un cittadino sempre attento ai problemi della comunità. Aldo è stato un consigliere comunale attento e premuroso. Per me un caro amico e una persona con cui era sempre un piacere discutere. Per tanti anni il caffè con lui è stato occasione per ragionare insieme su quel che accadeva nella nostra città e non solo. Pur avendo culture politiche diverse - io comunista, lui vecchio democristiano - abbiamo condiviso tante battaglie. Voleva davvero bene a Pescara. Corso Vittorio Emanuele non sarà più lo stesso. Alla sua famiglia mando un abbraccio fortissimo» scrive invece Maurizio Acerbo
Coronavirus, Picciano esce dalla zona rossa
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l'ordinanza numero 35 che proroga fino al 19 aprile i comuni "zona rossa". Sulla base delle risultanze delle indagini epidemiologiche delle Aziende sanitarie competenti, il governatore ha quindi confermato la zona rossa per i territori comunali di Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Arsita, Montefino, Elice, Civitella Casanova, Farindola, Montebello di Bertona, Penne, e per il territorio comunale di Villa Caldari, frazione di Ortona, con la sola eccezione del comune di Picciano.
Leggi Tutto »Pescara, arrestati dopo la rapina al supermercato
Intervento della Polizia in un supermercato di via San Donato a Pescara. Due rapinatori si erano allontanati salendo su un autobus in direzione del Tribunale ma le volanti hanno intercettato l'autobus e individuato i due ancora in possesso della refurtiva, detersivi e generi alimentari. Dalle indagini è emerso che i due si erano impossessati della merce ed avevano oltrepassato le casse senza pagare, ma una volta scoperti dai dipendenti del supermercato avevano minacciato l'esercente di gravi conseguenze, compreso ''di far saltare in aria il negozio''. Sono stati arrestati per rapina in concorso.
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