Cronaca

Aperta un’inchiesta sul Capodanno in vetta a L’Aquila

 La Procura della Repubblica dell'Aquila ha aperto un'inchiesta sulla festa di Capodanno organizzata all'hotel Cristallo, a Fonte Cerreto, alla base della funivia del Gran Sasso, dove a seguito di un blitz delle Forze dell'ordine sarebbe  stata riscontrata una presenza di 800 ragazzi, a fronte di un collaudo per sole 150 persone. I tre organizzatori dell'evento, tutti dell'Aquila, sono indagati per mancata osservazione delle prescrizioni dell'Autorita' a tutela della incolumita' pubblica, oltre ad una serie di violazioni sul Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Le indagini sono portate avanti dagli agenti della Squadra mobile della Questura dell'Aquila e da quelli della Sezione Anticrimine. Secondo quanto accertato nella notte tra il 31 dicembre 2018 e il primo gennaio 2019, i Vigili del Fuoco, Polizia e Carabinieri, a seguito di diverse segnalazioni partite proprio da alcuni ragazzi che avevano acquistato il biglietto in prevendita, dal costo di 35 euro, lasciati fuori perche' il locale era pieno, dopo essere entrati nel locale disposto su due piani verso le 2,30, hanno constatato che erano presenti un numero di gran lunga maggiore al consentito: 800 giovani, oltre ai 300 ragazzi rimasti fuori dopo aver acquistato i biglietti in prevendita tentavano di spingere per entrare all'interno del locale.

Le indagini hanno portato a galla come l'assenza di autorizzazioni comunali per lo svolgimento del Veglione, ne' gli addetti alla sicurezza erano stati messi al corrente dei piani di evacuazione. All'arrivo degli agenti della Polizia si sono vissuti anche momenti di panico quando tutti i ragazzi presenti sono stati invitati ad uscire.

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Inail, +9,9% incidenti mortali in 11 mesi del 2018 

 Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all'Inail, nei primi 11 mesi del 2018, sono state 1.046, 94 in più rispetto alle 952 denunciate tra gennaio e novembre del 2017 (+9,9%). E' quanto informa l'istituto che ricorda come l'aumento sia dovuto soprattutto all'elevato numero di decessi avvenuti lo scorso mese di agosto con il crollo del ponte di Genova rispetto all'agosto 2017, alcuni dei quali causati dai cosiddetti incidenti "plurimi", che causano la morte di due o più lavoratori. E i casi di infortunio denunciati complessivamente sono stati 592.571, in aumento dello 0,5% rispetto all'analogo periodo del 2017. I dati rilevati al 30 novembre di ciascun anno evidenziano a livello nazionale un incremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 501.274 a 502.093 (+0,2%), sia di quelli in itinere, avvenuti cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un incremento pari al 2,6%, da 88.209 a 90.478. 

L'analisi territoriale evidenzia un aumento delle denunce di infortunio nel Nord-Ovest (+0,8%), nel Nord-Est (+1,7%) e al Sud (+0,5%) e un calo al Centro (-1,1%) e nelle Isole (-1,8%). Tra le regioni con i maggiori incrementi percentuali si segnalano la Provincia autonoma di Bolzano (+5,3%), il Friuli Venezia Giulia (+4,3%) e il Molise (+3,2%), mentre i decrementi maggiori sono quelli rilevati nella Provincia autonoma di Trento (-7,6%), in Valle d'Aosta (-4,6%) e in Abruzzo (-3,7%). L'aumento delle denunce rilevato nel confronto tra i primi 11 mesi del 2017 e del 2018 è legato esclusivamente alla componente maschile, che registra un +1,0% (da 378.173 a 381.850) rispetto al -0,3% di quella femminile (da 211.310 a 210.721). L'incremento ha interessato soprattutto i lavoratori extracomunitari (+8,9%) e, in misura minore, quelli comunitari (+0,6%), mentre le denunce di infortunio dei lavoratori italiani, che rappresentano circa l'84% del totale, sono in calo dello 0,6.

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Maltempo, un metro di neve a Pizzoferrato

Oltre un metro di neve è caduto nella notte a Pizzoferrato, Gamberale e altri comuni dell'Alto Sangro, mentre nevica da stamane sull'area Frentana, dalla costa all'entroterra, dove non si registrano al momento particolari disagi e casi di emergenza. Lanciano è già imbiancata con la caduta al suolo di pochi centimetri finora. Sul Medio Sangro, nei paesi che fanno corona al lago di Bomba, i centimetri di neve a terra sono invece 50. Stessa quantità nei confinanti comuni del vastese, Montazzoli, Castiglione Messer Marino e Schiavi d' Abruzzo, ricadenti nella compagnia carabinieri di Atessa che hanno effettuato decine di interventi per soccorrere automobilisti in panne che transitavano senza catene e pneumatici da neve. Interventi di circolazione stradale sono stati effettuati anche dai vigili del fuoco di Lanciano impegnati a rimuovere alberi e segnaletica stradale pericolanti. A Chieti una spruzzata di neve poco dopo le 6, strade praticabili grazie all'azione dei mezzi per il piano neve comunale. Si circola agevolmente. Temperatura un grado, a tratti si vede il sole. La Polizia stradale non segnala criticità dal circondario. In provincia di Teramo situazione sotto controllo, con una spolverata di neve nella notte e temperature rigide

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La befana del vigile per un lungo week end di solidarietà

Torna per tutto il week end l’ormai tradizionale appuntamento con la befana del vigile. Da venerdì 4 a domenica 6 (dalle 8,30 alle 20), gli agenti della Polizia municipale saranno presenti con un gazebo davanti al centro commerciale Oasi di Montesilvano. I vigili raccoglieranno offerte e prodotti alimentari da devolvere alla Casa madre Ester di Pineto.

L’iniziativa, allestita dal gruppo sportivo Polizia municipale città di Montesilvano, taglia il traguardo dei 18 anni e ha permesso, finora, di raccogliere circa 180 tonnellate di derrate alimentari e offerte per un valore di circa 82.000 euro con i quali sono stati acquistati beni e attrezzature utili ad associazioni no-profit.

Nel 2018 le derrate raccolte, circa 11 quintali, sono state donate alla Casa della solidarietà di Montesilvano. I fondi donati, invece, sono stati utilizzati per acquistare particolari aste porta flebo, per il reparto di Pediatria dell’ospedale civile Santo Spirito di Pescara, contribuendo a una umanizzazione dell’ambiente ospedaliero sostenendo altresì il progetto di reinserimento sociale dei ragazzi che realizzano questi manufatti.

«E’ una iniziativa di grande pregio, di alto valore solidaristico che qualifica, ulteriormente, il nostro eccellente personale», dice l’assessore alla Polizia municipale, Valter Cozzi, «Il Trofeo di calcio a 5 San Sebastiano 2019 (intitolato al patrono dei vigili urbani d’Italia), concluderà le manifestazioni di  solidarietà e sport organizzate dal nostro comando. Il quadrangolare interforze vedrà protagoniste le forze dell’ordine di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale. Gli incontri saranno ospitati al Palaroma e si disputeranno da mercoledì 16 a sabato 19 gennaio».

Le iniziative del gruppo sportivo della Polizia municipale hanno avuto modo di aiutare circa 35 associazioni no-profit dislocate sul territorio locale e regionale. Spiccano maggiormente le due Partite del cuore, una nel 2001 con la Nazionale italiana dei frati Cappuccini, con l’intero incasso (all’epoca di 14 milioni e 700 mila lire) all’associazione no-profit Aremeca e l’altra, nel 2002, con la Nazionale italiana dei circensi, madrina dell’evento Ambra Orfei, che permise di raccoglire 8.700 euro, devoluti all’associazione no-profit Futuro.

Nel 2010, invece, ci fu il cofinanziamento per la costruzione di un’aula scolastica nel villaggio di Kevote in Kenia, devolvendo 3.500 euro a Missione possibile, associazione che opera in Africa, con l’organizzazione di un quadrangolare Interforze.

 

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Faceva prostituire figlia 12enne, arrestata 52enne

Faceva prostituire la figlia appena 12enne: a mettere fine alla vicenda di degrado sociale è stata la polizia che ha arrestato una 52enne pescarese in esecuzione della sentenza emessa il 4 maggio 2016 dal Tribunale di Pescara, e confermata dalla Corte d'Appello dell'Aquila e resa definitiva dalla Corte di Cassazione il 5 dicembre scorso. La donna è stata condannata a nove anni e tre mesi di reclusione per prostituzione minorile, oltre alla pena pecuniaria di 25 mila euro e la perdita perpetua della patria potestà. I fatti risalgono al periodo compreso tra luglio e agosto del 2011. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara avevano consentito di accertare come la donna, in diverse occasioni, aveva indotto la figlia a prostituirsi in cambio di denaro. 

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Lanciano, anziano cade mentre spala la neve e muore

Un pensionato di 84 anni di Lanciano è morto a causa di una caduta mentre spalava la neve. L'incidente è avvenuto oggi alle 11.30 in via Panoramica. L'uomo, che aveva necessità di uscire con la propria auto, stava pulendo l'ingresso del garage, quando è scivolato e ha battuto la testa a terra. Sul posto il 118 e i carabinieri della Compagnia di Lanciano che stanno verificando le modalità dell'incidente. 

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Avezzano, consigliere comunale M5S ferma uno scippatore

Il consigliere comunale di Avezzano del M5S Francesco Eligi ha rincorso un borseggiatore di origine magrebina fino a quando quest'ultimo non ha abbandonato la borsa poco prima sottratta ad una signora all'uscita di un negozio del centro della citta'. Eligi si e' trovato ad essere, suo malgrado, spettatore dello scippo mentre stava tornando nella propria abitazione. L'uomo si e' buttato all'inseguimento di un magrebino che fuggiva con la refurtiva di uno scippo appena commesso ai danni di una signora. Il ladro ha preferito lasciar cadere la borsa della vittima restituita immediatamente dal rappresentante pentastellato.

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Spoltore nella rete dei borghi autentici

Spoltore vuole entrare nella rete dei Borghi Autentici: lo ha deciso l'ultimo consiglio comunale. "E' uno strumento in grado di affiancare il progetto Spoltour e le altre iniziative che l'amministrazione ha avviato in questi anni per dare vita a un flusso turistico sul territorio e valorizzare la storia locale" spiega l'assessore Chiara Trulli.

Sono già 64 i borghi in Abruzzo che hanno aderito alla rete: l'associazione Borghi Autentici d'Italia propone ai Comuni servizi per migliorare le politiche e le strategie di sviluppo locale, la capacità propositiva e progettuale, ma anche la qualità del borgo e la vita di comunità. Riunisce piccoli e medi comuni, enti enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno "all'obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone e attento alla valorizzazione delle identità locali". L'obiettivo è "riscoprire i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere e preservare". I Borghi Autentici si impegnano, dunque, in un percorso di miglioramento della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale per portare ad un graduale e costante incremento della qualità di vita della popolazione. "L’Associazione Borghi Autentici considera la comunità locale quale elemento decisivo del proprio disegno di sviluppo" spiega la nota di presentazione del progetto. "La comunità quale luogo, contesto umano e culturale, che è sinonimo del buon vivere, di gusto, di un saper fare creativo e di una dimensione sociale dolce; una comunità che si apre all’esterno e diviene “Comunità Ospitale” protagonista della nuova Soft Economy".

"La forma associativa dei Borghi Autentici" aggiunge il sindaco Luciano Di Lorito "ci consentirà di confrontarci e prendere spunto per adottare le migliori pratiche sul turismo, sulla qualità della vita, e sulla cura dei nostri centri storici. Spoltore è una realtà policentrica, è costituita da vari nuclei urbani che sono la sua peculiarità e il suo punto di forza, perché ognuno ha le potenzialità per svilupparsi autonomamente trovando la sua specificità". I patrimoni esistenti sono considerati dall'associazione Borghi Autentici punti di partenza per costruire "strategie concrete e attuabili di miglioramento del contesto sociale, ambientale e produttivo locale, partendo dalle risorse e dalle opportunità presenti, allo scopo di elevare le condizioni di vita della popolazione e rendere attraente “lo stare”, il vivere e il lavorare in quel luogo.

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Vasto, chiusa una chiesa per il cedimento di una trave

 Per il cedimento di una trave in legno che sostiene il tetto  è stata chiusa al culto la chiesa di San Pietro in Sant'Antonio di Padova in via Adriatica a Vasto. Si è resa necessaria prendere questa decisione a seguito del sopralluogo tecnico effettuato dai Vigili del fuoco che hanno ispezionato il sottotetto della chiesa che dipende dalla Concattedrale San Giuseppe. Nei giorni scorsi al parroco, don Gianfranco Travaglini, era giunta una segnalazione da un residente della zona che aveva notato il pericoloso avvallamento del tetto. Del problema era già stata investita la curia arcivescovile della diocesi di Chieti -Vasto. Tutti gli arredi sacri per le celebrazioni religiose sono stati trasferiti nella vicina chiesa della Madonna delle Grazie. Dopo il crollo della chiesa di San Pietro, avvenuto nel 1956 a seguito della frana che interessò il costone orientale di Vasto, in quella di Sant'Antonio si può rinnovare l'indulgenza plenaria nella terza domenica di gennaio istituita da Papa Alessandro III, a ricordo dell'accoglienza e ospitalità per un mese (1177), costretto a sbarcare a Vasto colto da una tempesta mentre veleggiava alla volta di Venezia per trattare la pace con Federico Barbarossa. Il privilegio è stato definitivamente approvato con rescritto di Pio VI il 12 dicembre 1777 alla chiesa di San Pietro apostolo e trasferito nel 1956 da Pio XII in quella di Sant'Antonio; il privilegio è stato confermato in perpetuo dal Papa Giovanni Paolo II nel 1990

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Pescara, rapina in banca in viale Bovio

Rapina in banca a Pescara. In azione, nel primo pomeriggio, nella filiale Bper di viale Bovio, un uomo con il volto parzialmente coperto. Armato di taglierino, il rapinatore solitario ha minacciato i presenti e si è fatto consegnare i soldi presenti in cassa, circa 2.500 euro, per poi darsi alla fuga a piedi. Sul posto è intervenuta la Polizia.

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