Le somme che saranno ricavate dalle sanzioni applicate a coloro che violano le disposizioni relative alla misure di contenimento del rischio "saranno destinate all'incremento degli stipendi, una tantum, degli operatori sanitari. C'e' la volonta' di tutta la Giunta, a cominciare dall'assessore alla Sanita' Nicoletta Veri', di riconoscere un di piu' a chi e' coinvolto in prima linea nella lotta al Covid". Ad annunciare la decisione presa e' stato l'assessore al Bilancio della Regione Abruzzo, Guido Liris, nel corso di una conferenza stampa convocata a L'Aquila dal governatore Marco Marsilio per illustrare i primi provvedimenti presi dopo l'approvazione del 'Cura Abruzzo'. Alla conferenza hanno partecipato anche il presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri e l'assessore regionale Emanuele Imprudente.
Leggi Tutto »In provincia di Teramo aumentano i furti e calano le truffe informatiche
In provincia di Teramo aumentano i furti, soprattutto quelli in abitazione, cosi' come le rapine, mentre diminuiscono le estorsioni e le truffe informatiche. E' quanto emerge dal confronto tra i dati 2018 e quelli 2019 dell'attivita' svolta dalla polizia di stato e diffusi in occasione del 168 anniversario della fondazione del corpo che quest'anno, per via dell'emergenza Coronavirus, e' stato celebrato con la sola deposizione della corona d'alloro alla stele in Questura, che ricorda il sacrificio di Settimio Passamonti e di tutti gli appartenenti alla polizia di Stato deceduti in servizio o per attivita' di servizio. Cerimonia che ha visto la sola presenza del prefetto e di una piccola rappresentanza del corpo, nel pieno rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del coronavirus, e la benedizione del vescovo. Per quanto riguarda i dati dall'attivita' svolta dalla polizia di stato e' emerso un aumento dell'1,2 per cento dei reati, nel 2019, rispetto al 2018 ed in particolare un aumento dei furti, passati dai 268 del 2019 ai 277 del 2019. L'aumento maggiore (+15,5 per cento) ha interessato i furti in appartamento, passati dai 76 del 2018 ai 90 del 2019.
Leggi Tutto »Processione del Venerdì Santo a Chieti, si stacca il Cristo dalla croce
Come mai accaduto nella sua storia millenaria, niente processione del Venerdi' santo anche a Chieti con il Miserere di Selecchy che, a causa del coronavirus, e' risuonato per le vie e abitazioni, grazie ai cittadini che hanno aderito all'iniziativa dell'Arciconfraternita del Sacro Monte dei monti. L'arcivescovo Bruno Forte si e' fatto carico di un sofferenza collettiva, portando da solo un antico crocefisso dal Seminario Regionale, dove ha celebrato la liturgia, al sagrato di San Giustino, in cui ha benedetto la citta', rappresentata dal sindaco Umberto Di Primio in fascia tricolore, e l'Arcidiocesi. Dal crocifisso durante la processione le braccia del Cristo si sono staccate dalla croce facendolo quasi roteare, tra lo stupore dei presenti che hanno pensato a un cattivo presagio. A soccorrere l'alto prelato un altro sacerdote e due carabinieri in alta uniforme. "Ho chiesto al Signore Gesu' - ha detto Forte - non solo di benedire questa citta' tanto amata, e tutta la nostra chiesa diocesana, ma di benedire l'Italia e il mondo, di liberarci da questa pandemia, di donarci il segno della sua misericordia, lui che sulla croce si e' consegnato per amore nostro".
Leggi Tutto »Coronavirus, Giuliante guarda al futuro
"La popolazione viaggia pochissimo e solo in alcune corse rileviamo una presenza che è comunque marginale. In qualche caso segnaliamo casi di utenti che usano corse intercomunali, privi delle necessarie autorizzazioni". Il presidente di Tua, società di trasporto unico abruzzese, Gianfranco Giuliante, spiega "che dopo l'emergenza si dovranno "affrontare non pochi problemi. Dalle corse bis alla differenziazione dei percorsi, tenuto conto che sugli autobus potrà salire un numero di utenti inferiori di circa la metà rispetto al pregresso e che questo forse comporterà anche l'acquisto di nuovi autobus". Secondo Giuliante anche l'aria condizionata "rappresenterà un problema da risolvere perché considerata un veicolo per la recrudescenza del virus"
Leggi Tutto »Coronavirus, Fazii punta ad accelerare le risposte dei tamponi al pronto soccorso
Ridurre al minimo la permanenza dei pazienti con sospetto di Covid19 nei pronto soccorso e attuare celermente il protocollo sanitario in caso di positivita'. Risponde anche a questa necessita' l'ulteriore dotazione di dispositivi sanitari che "dopo Pasqua consentiranno di aumentare ancora il numero dei test con una produttivita' elevata". Lo spiega il direttore dell'Unita' operativa complessa di microbiologia e virologia dell'ospedale di Pescara, Paolo Fazii, componente del Comitato tecnico-scientifico, istituito dalla Giunta regionale, alla redazione di "Sos Coronavirus". "L'alta produttivita' non vuol dire pero' che faremo tamponi a tappeto; cosa che sarebbe oltre che estremamente costosa anche del tutto inutile". L'alta produttivita', approfondisce Fazii,"consentira' di lavorare su setting particolati di soggetti a rischio come gli operatori sanitari, i detenuti, le forze di polizia, i lungodegenti in Rsa, negli ospizi, i giornalisti o anche gruppi limitati e trovare soggetti asintomatici o paucisintomatici che potrebbero essere fonte di nuovo contagio. Alla somministrazione del tampone si potrebbe accompagnare anche il test sierologico per la verifica dell'immunita'". Sulle tecniche sierologiche Fazii avverte pero' "che c'e' un dibattito scientifico in corso perche' nessuno sa se tale immunita' possa durare nel tempo. Certo e' che la ricerca sierologica da sola e' fuorviante e, soprattutto, puo' essere praticata solo in strutture altamente professionalizzate e competenti abilitate alla esecuzione dei tamponi". Secondo Fazii in Abruzzo siamo ancora "sul plateau, vedremo una discesa ma sara' una lenta discesa. Speriamo di poter vedere la fine tra maggio ed i primi di giugno".
Leggi Tutto »Coronavirus, obbligo di mascherina a Pescara, Montesilvano, Spoltore
Ordinanza del governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, che introduce nuove restrizioni nell'area metropolitana pescarese, in particolare a Pescara, Montesilvano e Spoltore (Pescara), per uniformare i provvedimenti gia' adottati dai sindaci. Vietata, tra le altre cose, l'attivita' motoria o sportiva all'aperto, cosi' come c'e' il divieto di circolare a piedi o con velocipedi, fatte salve le situazioni di necessita'. I cittadini, negli spostamenti, "sono tenuti a rispettare il principio secondo il quale deve essere percorso il tragitto piu' breve per raggiungere il luogo di destinazione e sono contestualmente chiamati ad adottare tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca", si legge nel testo
Leggi Tutto »Coronavirus, le storie di due pazienti dimessi
Un uomo di 56 anni, residente in un Comune del Pescarese, e una donna di 82 anni contagiata in Ortopedia a Lanciano, sono stai dimessi rispettivamente dalla Pneumologia dell'ospedale di Chieti e dall'unita' operativa Malattie infettive dell'ospedale di Vasto. L'uomo, risultato positivo al test del coronavirus, era arrivato a Chieti dal Pronto soccorso di Pescara e ricoverato nella Medicina Covid. A distanza di qualche giorno le sue condizioni erano peggiorate, tanto da rendere necessario un trattamento di tipo sub intensivo in Pneumologia. Il paziente e' stato quindi sottoposto a trattamento Cpap con casco per alcuni giorni e poi, appena la respirazione si e' fatta meno faticosa, e' stato avviato alla fase di 'svezzamento', con graduale riduzione dell'ossigenoterapia. "Le condizioni dell'uomo sono nettamente migliorate - spiega Stefano Marinari, responsabile della Pneumologia - e a casa seguira' solo la terapia farmacologica, in affidamento fiduciario all'Usca, l'Unita' speciale di continuita' assistenziale che insiste sulla sua citta' di residenza. Altri pazienti ricoverati nel nostro reparto sono in netto miglioramento e pronti per passare a un regime assistenziale a piu' bassa complessita' nel Covid Hospital di Atessa". La donna guarita a Vasto "era arrivata da noi in barella - mette in evidenza la responsabile Maria Pina Sciotti - ma piano piano ha recuperato e, sotto il profilo ortopedico, ha cominciato a riacquistare anche la mobilita'. E' andata via, sottobraccio a un nipote, camminando appoggiata a un bastone".
Leggi Tutto »Coronavirus, dall’Izs una app per tracciare i pazienti positivi
L'IZS dell'Abruzzo e del Molise di Teramo ha sviluppato una App per i dispositivi mobili, in grado di tracciare e controllare i casi di contagio da Covid19. Il 25 marzo l'IZSAM, che gia' lavora all'analisi dei tamponi provenienti dalle ASL della Regione Abruzzo, ha risposto alla call "Scheda Tecnica Tracciamento Contagio" di Innova per l'Italia , l'iniziativa del Ministero per l'Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, del Ministero per lo sviluppo Economico e del Ministero per l'Universita' e la ricerca - presentando EPIC (EPIdemic Control), una App per dispositivi mobili per il contact tracking che pone massima attenzione alla protezione dei dati personali e alla semplicita' di utilizzo. Attraverso il sensore Bluetooth, EPIC registra in maniera automatica qualsiasi contatto ravvicinato con dispositivi dotati della stessa App nel range di alcuni metri. Un codice cifrato degli altri dispositivi e il periodo di contatto sono gli unici dati memorizzati nello smartphone, per 21 giorni e poi eliminati. EPIC mette inoltre a disposizione dell'Autorita' sanitaria un'applicazione centralizzata per l'analisi dei dati che, in caso di positivita' confermata, consente di fornire all'utente un codice di sblocco per trasferire i dati dallo smartphone alle Autorita' stesse che potranno analizzare i contatti avuti dall'utente negli ultimi 21 giorni, senza informazioni personali riguardanti i possessori dei dispositivi coinvolti, e notificare a tutti un messaggio che gli utenti riceveranno sulla App per seguire le indicazioni suggerite. Il gruppo di lavoro che ha sviluppato la App e' guidato dall'Ing. Luigi Possenti, responsabile del Centro Servizi Nazionale Anagrafi degli Animali dell'IZSAM. App simili sono gia' utilizzate dalle Autorita' cinesi, della Corea del Sud e di Singapore dove stanno dando ottimi risultati in termini di tracciamento e quindi contenimento dell'epidemia.
Leggi Tutto »Coronavirus, 33.200 pasti donati in tutta Italia da Sodexo
Un totale di 33.200 di pasti donati da Sodexo Italia dal momento dell'emergenza coronavirus per un totale di oltre 17 tonnellate di derrate alimentari. La campagna charity dell'azienda operante nei servizi che migliorano la qualita' della vita e' stata finalizzata all'aiuto di persone, enti ed associazioni in difficolta' e al sostegno di operatori sanitari e volontari. L'aiuto ha riguardato le aree piu' colpite di Lombardia, Lazio, Veneto, Toscana, Campania, Piemonte e Abruzzo. "Visto il carattere di emergenza sanitaria a livello nazionale- ha detto l'amministratore delegato di Sodexo Italia Stefano Biaggi- ci siamo sentiti in dovere di sostenere e far sentire la nostra vicinanza a chi sta affrontando un momento difficile e di grande impegno". "Oggi piu' che mai per le organizzazioni e' fondamentale - ha aggiunto - agire in maniera responsabile per il bene di tutti, creando del valore reale. Per questo motivo abbiamo deciso di dare il nostro contributo, con l'auspicio che il tutto possa terminare il prima possibile"
Leggi Tutto »Controlli del Nas in tutta Italia per le mascherine
Sequestrati dal Nas 23.000 articoli tra mascherine e prodotti igienizzanti irregolari, in diverse operazioni condotte in varie citta' italiane nel quadro dei controlli ispettivi disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute mediante verifiche incrociate su flussi commerciali import/export. Nel corso delle attivita' degli ultimi giorni, i Nas hanno sequestrato 8.100 mascherine di varie categorie, dalle semplici antipolvere, a quelle chirurgiche fino ai dispositivi di protezione individuale (come FFP2), risultate irregolari, prive delle caratteristiche dichiarate da produttori e venditori e oggetto di importazione con modalita' non consentite. Bloccate anche 14.800 confezioni di prodotti vantanti qualita' antimicrobiche e disinfettanti non possedute e peraltro in assenza di qualsiasi registrazione come biocidi o presidi medico-chirurgici. Sono stati deferiti all'autorita' giudiziaria 6 titolari di esercizi produttivi e commerciali e altri 16 dovranno pagare sanzioni amministrative per complessivi 25 mila euro.
Il Nas di Pescara, in un'azienda all'ingrosso, ha sequestrato 70 mascherine poste in vendita ad un prezzo unitario superiore di circa il 400% rispetto a quello di fornitura, tanto da configurarsi una manovra speculativa punita dal Codice Penale. Il Nas di Palermo, presso una ditta importatrice, ha sequestrato 100 mascherine protettive DPI, accompagnate da certificato di conformita' rilasciato ad un produttore cinese diverso da quello che le ha materialmente realizzate. Sempre a Palermo, presso due distinte officine di produzione di cosmetici, e' stato eseguito il sequestro di oltre mille litri di gel igienizzante e di sapone, in flaconi da 200 ml e in taniche da 4 litri, pronti per l'immissione in commercio, sebbene in assenza di notifica e registrazione. Il Nas di Reggio Calabria ha sequestrato 1.140 confezioni di liquido igienizzante commercializzato in assenza della prescritta autorizzazione ministeriale. Il Nas di Padova, presso un fornitore di prodotti sanitari per farmacie, ha sequestrato: - 4.650 mascherine chirurgiche marcate CE, immesse in commercio prima della registrazione quale dispositivo medico e senza le indicazioni previste dalla normativa di settore; - 3.334 confezioni di gel igienizzante per le mani, immesse in commercio prive di registrazione e di indicazioni in lingua italiana.
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