Cronaca

Asl Chieti, tagli in vista sulla spesa farmaceutica

L'Asl Lanciano Vasto Chieti nel 2020 dovra' ridurre la perdita di 15 milioni attraverso la riduzione di 5 milioni della spesa per l'acquisto dei dispositivi medici e di 10 milioni per un uso piu' appropriato dei farmaci. Le azioni contenute nel piano strategico non toglieranno nulla alla dotazione di personale ne' all'assistenza, cosi' come non viene messa in discussione la qualita'. Lo ha detto il direttore generale Thomas Schael ai componenti del Collegio di Direzione allargato della Asl, convocato per illustrare il documento di programmazione e dare le prime anticipazioni sui progetti di innovazione in cantiere. Per quanto riguarda la spesa farmaceutica, nel 2019 si è attestata a 140 milioni di euro. Le azioni tenderanno a recuperare sia sul fronte della convenzionata sia dell'ospedaliera, attraverso monitoraggio dei consumi e dell'appropriatezza prescrittiva, incentivazione della prescrizione dei farmaci biosimilari, piu' attenta gestione in ospedale delle procedure previste nei registri di monitoraggio dell'Agenzia italiana del farmaco. In particolare, per quanto riguarda la convenzionata, e' stata fatta un'analisi della spesa per paesi e citta' da cui e' emersa una stratificazione che li distingue in base alla spesa netta pro capite e allo scostamento dal dato nazionale. Su quelli 'fuori legge' si concentrera' l'attenzione della Direzione aziendale, con un impegno diretto di Schael che si rechera' sul posto per incontrare medici di medicina generale e i responsabili dei distretti sanitari. E' stato ribadito che non ci saranno tagli al personale sul quale si dovra' intervenire in termini di efficientamento, soprattutto tra ospedale e territorio. C'e' poi la necessita' di aumentare la produttivita', attestata nel 2019 a 140 milioni e ritenuta assolutamente insufficiente, anche se un segnale di ripresa c'e' stato a dicembre, e invertire la tendenza della mobilita' passiva che nel 2018 ha toccato 40 milioni di cui il 60% per discipline chirurgiche e il 40% per quelle mediche. Fra i primi progetti di innovazione, l'aggregazione in unico Hub del Laboratorio, Anatomia patologica e Centro trasfusionale: a regime, comportera' un risparmio di 5 milioni l'anno.

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Montesilvano, ricoverato in gravi condizioni dopo un incidente stradale

 Un ventinovenne di Montesilvano e' ricoverato in prognosi riservata all'ospedale civile di Pescara per le gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto ieri dopo le 23 in via di Sotto, zona Colli. Per cause da accertare avrebbe perso il controllo della sua auto che si e' ribaltata ed e' finita fuori strada, andando poi a schiantarsi contro un muretto in cemento di un garage. 

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Chieti, attivato il nuovo reparto di Medicina

primi pazienti sono stati visitati nel nuovo reparto di Medicina dell'ospedale di Chieti. Lo annuncia il direttore generale dell'Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael su Twitter, ringraziando "tutti i dipendenti e fornitori dell'Asl che si sono impegnati a finire i lavori e aprire in soli 2 giorni il reparto con 30 posti letto". Dopo aver promesso "mai piu' barelle in corridoio" Schael aveva disposto un'accelerazione alle operazioni di chiusura cantiere, pulizia e reperimento di arredi da altre sedi per il nuovo reparto e aveva invitato a concludere in anticipo i lavori di ristrutturazione su impianti, stanze e bagni, annunciando che entro fine settimana sarebbe stato possibile accogliere pazienti, anche da Pescara. Rispondendo alla richiesta dell'assessore regionale Nicoletta Veri', Schael aveva dato disponibilita' ad accogliere pazienti trattenuti in Osservazione breve che non possono essere ricoverati a Pescara per carenza di posti dovuta al sovraffollamento da influenza. 

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Incendio distrugge lo chalet della stazione sciistica di Campo Felice

Un incendio che si e' sviluppato intorno alle 6 ha completamente distrutto lo chalet da Romeo nella stazione sciistica di Campo Felice nel comune di Rocca di Cambio. Le fiamme sono state domate dopo alcune ore dai vigili del fuoco che hanno lavorato fino a mezzogiorno. Non ci sono stati feriti perche' a quell'ora non c'erano sciatori. Secondo quanto si e' appreso dai primi rilievi degli stessi vigili del fuoco e dei carabinieri, il rovinoso incendio sarebbe stato causato da un cortocircuito. Si esclude la pista dolosa. Ma in tal senso si attendono i riscontri definitivi.

"E' stata una fatalita', le temperature a meno sei - sette gradi sotto lo zero hanno fatto si' che forse qualche stufa sia rimasta accesa oppure si e' verificato un corto circuito. Anche se e' presto per avere la verita' - spiega il direttore della stazione, Gennaro Di Stefano, che e' anche sindaco di Rocca di Cambio, - ci dispiace molto per l'accaduto visto che la societa' investe ogni anno ingenti risorse per preparare impianti e locali ricettivi ed ogni anno e' una impresa ardua rientrare dei costi, l'incendio e la struttura distrutta pesano ancora di piu' dal momento che c'e' poca neve e stiamo facendo i salti mortali per preparare le piste. Ci dispiace molto anche per il gestore che stava facendo enormi sacrifici per tenere aperto il locale". 

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Sequestrato il depuratore del mattatoio

I militari della Stazione Carabinieri Forestale e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale - Nipaaf del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, a seguito di richiesta del Pubblico Ministero, Anna Benigni, hanno eseguito il sequestro preventivo del depuratore a servizio del mattatoio comunale di via Raiale a Pescara a carico di un  quarantaquattrenne di Pianella, responsabile della ditta che lo gestisce, per abbandono e immissione di acque reflue sul suolo. Dalle attivita' investigative svolte congiuntamente dai Militari, mediante acquisizione di filmati ed assunzione di informazioni testimoniali, e' emerso che l'indagato avrebbe causato il continuo sversamento al suolo delle acque reflue di colore rossastro del mattatoio, che hanno invaso anche il terreno di una ditta confinante, adibita a stoccaggio di idrocarburi. Come disposto dallo stesso Gip nel relativo decreto di sequestro, la custodia giudiziale e la gestione dell'impianto sono state affidate al Rappresentante legale della societa' a capitale pubblico, diversa dalla precedente, titolare del contratto di servizio con il Comune di Pescara, Ente proprietario dell'impianto. 

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Incendio nella notte a un furgone-paninoteca a Pescara

Un furgone paninoteca e' andato a fuoco nella notte in via Aldo Moro a Pescara. A segnalarlo una chiamata alla sala operativa del 115. I Vigili del Fuoco, giunti immediatamente sul posto, hanno domato il rogo rapidamente, considerando anche che all'interno del mezzo c'era una bombola di Gpl ed evitando che le fiamme si propagassero alle auto parcheggiate nei pressi. Sul posto anche Carabinieri e Polizia di Stato. Un secondo incendio e' avvenuto a Spoltore dove sono andate a fuoco cassette e cartoni posti davanti a un negozio in via Fonzi. Il pronto intervento dei Vigili anche in questo caso ha evitato che il fuoco si estendesse al negozio adiacente. Sui due episodi si indaga per capire le cause

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Finanziamenti bus ecosostenibili, i sindacati: servono maggiori risorse

 

Così come sta accadendo in tutte le altre regioni dove purtroppo persiste una scarsa sensibilità alle tematiche ambientali e alla mobilità sostenibile, anche in Abruzzo il Sottosegretario nonché Consigliere regionale delegato ai trasporti, Umberto D'Annuntiis, si è affrettato ad enfatizzare e divulgare la notizia della firma del Decreto interministeriale con il quale sono stati stanziati per l'Abruzzo poco meno di 71 mln€ per l’acquisto di nuovi bus ecologici adibiti al trasporto pubblico locale.

Comprendendo la necessità di distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dalle tante problematiche che investono il settore dei trasporti e che sono state oggetto di una recente denuncia pubblica da parte delle Segreterie Regionali di Filt Cgil, Fit Csl, Uiltrasporti e Faisa Cisal ivi compresa la drammaticità in cui versa il parco mezzi (autobus e treni) circolante in Abruzzo e soprattutto nell'azienda regionale TUA, il Consigliere D'Annuntiis si è già affrettato a dichiarare testualmente che il provvedimento costituisce «un importante passo verso un servizio di trasporto pubblico più sostenibile e rispettoso dell’ambiente».

Detto che anche le Organizzazioni sindacali non possono che plaudire al contenuto del Decreto interministeriale, è tuttavia necessario precisare quanto segue:

1) la Regione Abruzzo come tutte le altre regioni italiane, è semplicemente destinataria delle risorse ripartite territorialmente in funzione del piano strategico nazionale della mobilità sostenibile con il quale sono stati stanziati alle Regioni 2,2 miliardi di euro per l’acquisto di nuovi bus ecologici adibiti al trasporto pubblico locale;

2) La ripartizione tra le regioni è stata fissata in base ad un criterio di proporzionalità previsto dall'articolo 7 bis del decreto legge n. 243 del 29 dicembre 2016, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2017, n. 18, e della modalità attuativa dello stesso di cui al DPCM del 7 agosto 2017 e che premia maggiormente le regioni del Sud Italia (Abruzzo compresa) le quali riceveranno il 35% dell'intero stanziamento come desumibile dalla tabella allegata;

3) I 70 milioni sbandierati per l'Abruzzo dal Sottosegretario D'Annuntiis, in realtà costituiscono uno stanziamento complessivo che verrà erogato in tre periodi quinquennali dal 2019 fino al 2033. Al momento la quota sbloccata per il 2019 è pari a poco più di 2 mln€ con i quali si acquisteranno si e no una decina di autobus.

In definitiva, i seppur importanti finanziamenti nazionali se non ampiamente rimpinguati da altrettanti investimenti regionali che al momento non ravvisiamo, saranno difficilmente in grado di abbattere l'eccessiva vetusta dei mezzi circolanti in Abruzzo che soprattutto nella società regionale di trasporti ha raggiunto livelli davvero intollerabili. Da qui l'invito al Consigliere D'Annuntiis a non eccedere in trionfalismi del tutto fuori luogo.

 

 

 

 

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Pescara, arrestato per la rapina a un supermercato

I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti in via Socrate dove era stata appena segnalata al 113 una rapina in un supermercato. Nello specifico un uomo di colore si era impossessato di generi alimentari, occultandoli in uno zaino, per un valore superiore ad euro 120 e, vistosi scoperto, aveva aggredito la cassiera scaraventandola a terra. I poliziotti prestavano soccorso alla donna e bloccavano l'autore della rapina presso la locale via dei Peligni, malgrado il tentativo di fuga con una bicicletta. Il malvivente veniva identificato un 22enne. La merce, recuperata dallo zaino dell'uomo è stata restituita al gestore del supermercato, mentre la cassiera veniva medicata presso il pronto soccorso ove veniva giudicata guaribile in giorni 5 a causa della contusione alla schiena a seguito della caduta. L'uomo è stato tratto in arresto per rapina e veniva posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa di giudizio direttissimo.

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Influenza, boom di accessi al pronto soccorso a Pescara

Ospedale di Pescara in emergenza a causa dei troppi accessi. In sovraffollamento i reparti di Geriatria e Medicina. In Pronto soccorso, nella notte, sono stati di fatto bloccati gli accessi e le ambulanze sono state dirottate in altri presidi sanitari: tra quelli da visitare e quelli gia' visitati c'erano 110 pazienti, numero che se si considera l'intera giornata sale a 400, ben oltre la media degli accessi giornalieri. Il problema principale sono le sindromi influenzali, che si vanno ad aggiungere alle patologie tipiche trattate in Pronto soccorso. Oggi i numeri sono ancora al di sopra della media, ma sono comunque inferiori a quelli registrati ieri. Resta la situazione di sovraffollamento in Geriatria e Medicina, anche perche', fanno sapere alla direzione della Asl di Pescara, "diventa difficile dimettere i pazienti con la febbre". L'azienda sanitaria invita gli utenti a "trattare l'influenza tempestivamente a domicilio, usando la rete dei medici di famiglia e delle guardie mediche", cosi' da non arrivare ai sintomi acuti per cui poi si rende necessario l'intervento del 118 e l'accesso in Pronto soccorso.

L'ospedale di Chieti e' pronto ad accogliere pazienti in arrivo da Pescara: il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, rispondendo alla richiesta dell'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri', ha dato disponibilita' ad accogliere a Chieti pazienti trattenuti in Osservazione breve che non possono essere ricoverati all'ospedale 'Santo Spirito' di Pescara per carenza di posti letto dovuta al sovraffollamento da influenza che ha colpito in modo particolare l'area pescarese. Questa mattina e' stata effettuata una verifica al ''SS. Annunziata'' di Chieti dove i medici del Pronto soccorso si sono detti disponibili ad accogliere i malati trasferiti da Pescara fin da oggi. Ma l'emergenza influenza ha rappresentato l'occasione per stringere al massimo i tempi per l'attivazione di 30 nuovi posti letto di Medicina all'undicesimo livello del corpo A del nosocomio teatino, accanto alla Clinica medica diretta da Francesco Cipollone, che quindi disporra' in totale di 58 posti, una dotazione che dara' piu' respiro a una disciplina che specie nel periodo invernale vede un'impennata dei ricoveri. ''Mai piu' barelle'' ha detto Schael - il quale - si lege in una nota - ha disposto un'accelerazione alle operazioni di chiusura cantiere, pulizia e reperimento degli arredi da altre sedi destinati al nuovo reparto, e di concludere in anticipo i lavori di ristrutturazione che hanno riguardato gli impianti, le stanze e i bagni. Entro il prossimo week-end, dunque, saranno accolti i primi pazienti, compresi quelli che potranno arrivare da Pescara, cercando di porre fine al consueto ricorso alle barelle reso necessario, in alcuni periodi dell'anno, dal surplus di ricoveri.

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Pescara, sequestrata sala scommesse abusiva

I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pescara, hanno sequestrato una sala scommesse abusiva nel centro di Pescaraal termine di un'indagine condotta dalle Fiamme Gialle a novembre scorso. Priva di autorizzazione amministrativa dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli e della licenza di Pubblica Sicurezza, l'attività commerciale operava per conto di un bookmaker austriaco tramite computer utilizzati per l'accettazione di scommesse e soldi nonché il rilascio di tagliandi di gioco. Sedici le postazioni telematiche, i televisori e i monitor a disposizione per scommettere, tutto sotto sigilli. Il titolare, un 40enne pescarese, è stato denunciato per esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa. E' il quarto caso di sequestro di un centro scommesse abusivo, collegato tramite postazioni informatiche ad un bookmaker estero, effettuato dalla Guardia di Finanza di Pescara negli ultimi mesi. 

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