"E' fondamentale far partire una campagna di tamponi a tappeto in Abruzzo per poter fronteggiare al meglio la diffusione del contagio da coronavirus". La proposta arriva dal segretario regionale della Lega, il deputato Luigi D'Eramo. "Bisogna che ci attiviamo subito - spiega D'Eramo - per approntare un piano urgente che consenta di aumentare la capacità di diagnosi del Covid-19, soprattutto tra coloro che sono in prima linea negli ospedali e, poi, per scovare quanti più asintomatici possibile. Questo secondo aspetto, ormai acclarato a livello mondiale anche dall'Oms, potrebbe essere decisivo per arginare l'espandersi del contagio nella nostra regione".
Leggi Tutto »Fater dona 300.000 litri candeggina ad ospedali
Fater, joint venture paritetica fra Procter & Gamble e il gruppo Angelini, fornisce il proprio contributo al Paese donando alle Regioni italiane piu' di 300.000 litri di candeggina Ace per igienizzare ambienti e superfici. Ad oggi hanno aderito: Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Puglia, Calabria, Basilicata, Veneto e parte della Lombardia, che potranno cosi' rifornire i propri ospedali. Lo rende noto la societa'. "L'iniziativa vuole essere un segno concreto di vicinanza al personale medico e paramedico, che sta gestendo con coraggio e professionalita' questo periodo di emergenza nazionale e, conseguentemente, alle strutture ospedaliere, dove e' massima l'esigenza di igiene", sottolinea Fater, spiegando che a questo si aggiunge la donazione di ulteriori 5.000 litri di candeggina Ace a T.U.A., Trasporto Unico Abruzzese, per mantenere igienizzato il parco mezzi, e altri 1.500 litri al comune di Verona. Per fare fronte all'aumento della richiesta delle famiglie, lo stabilimento di Campochiaro, dove viene prodotta la candeggina ACE, funziona oggi a ritmo pieno: 7 giorni su 7. "Cio' nel totale rispetto delle norme di cautela definite dal DPCM e dal protocollo di sicurezza per i lavoratori", conclude Fater
Leggi Tutto »Coronavirus, personale Asl Pescara potrebbe risultare insufficiente all’offerta assistenziale
"L'attuale personale di area medica dell'Ospedale di Pescara, che prontamente ha aderito al piano emergenziale, riorganizzandosi in uno staff multidisciplinare, è di fatto insufficiente allo stato attuale e ancor più lo diventerà nei prossimi giorni". E' quanto si legge nella relazione della Asl di Pescara inviata alla Regione Abruzzo e su cui e' basata l'ordinanza con cui il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha istituito la zona rossa in sei comuni. "Visto il costante e crescente ricorso all'intubazione - e' scritto nella relazione - altri nuovi posti di rianimazione saranno disponibili giovedi' 19 marzo, nei locali della vecchia di Rianimazione. Se questi non bastassero sara' necessario far ricorso all'utilizzo dei nove posti della rianimazione centrale dell'Ospedale, sinora preservata come area pulita". "In questo contesto, qualsiasi intervento che permettesse una riduzione della curva epidemica potrebbe risultare cruciale per ridurre questo stato di probabile discrepanza, stanti i dati strutturali, tra domanda di assistenza respiratoria e ventilatoria montante e la possibilita' di offerta assistenziale complessa, per quanto potenziata ed ulteriormente potenziabile entro limiti ragionevoli", conclude la relazione della Asl.
Il costante incremento di nuovi casi dimostra che il numero degli affetti con interstiziopatia polmonare e' di gran lunga superiore al numero dei casi gia' diagnosticati e il ritmo dei ricoveri nelle ultime giornate (20-30 al di') appare essere la progressiva immersione di una base di diffusione nel territorio di piu' ampia di quanto sin qui documentato". E' quanto scrive la Asl di Pescara nella relazione inviata alla Regione Abruzzo su cui si basa l'ordinanza con cui il governatore Marsilio ha istituito la zona rossa in sei comuni, cinque del Teramano e uno del Pescarese. Secondo l'azienda sanitaria "appare opportuno, onde evitare l'aumento del contagio nell'area Montesilvano Pescara, che potrebbe produrre un aumento dei casi ingestibile con particolare riguardo alla necessita' di terapie ventilatori e salvavita, mettere in atto ogni possibile azione volta ad evitare l'ulteriore diffusione del virus in queste zone"
Leggi Tutto »Coronavirus, il sindaco di Sulmona chiede l’esercito per controllare il territorio
Il sindaco Annamaria Casini chiede l'intervento dell'Esercito per limitare il numero di persone in giro. In una lettera al Prefetto dell'Aquila, Cinzia Torraco, il sindaco chiede "un supporto ulteriore, anche con il coinvolgimento dell'esercito se necessario, come accaduto in altre emergenze di questo territorio, che possa integrare i servizi di controllo in citta', per scoraggiare e sanzionare chi contravviene". Carabinieri, polizia e polizia locale gia' fanno la loro parte. "Per fortuna in Valle Peligna non ci sono ancora casi accertati di Covid 19, ma occorre preservare questa situazione con l'intensificazione del controllo sul territorio da parte delle forze dell'ordine, per assicurarsi che le persone rispettino le disposizioni contenute nel decreto di governo e restino a casa - prosegue Casini - molti hanno capito e stanno rispettando le norme. Troppi, pero', sono ancora coloro che escono affollando alcune zone della citta', soprattutto in aree periferiche, continuando a percorrere quelle strade con rischio di assembramento, cosi' come, secondo le numerose segnalazioni che mi hanno inviato i cittadini stessi, avviene negli orari di apertura della ztl nel centro storico: troppe macchine circolano non rispettando le prescrizioni".
"Continuano, inoltre, a preoccupare i rientri in citta' e nei comuni circostanti di persone, provenienti da fuori regione, proprietari di seconde case o fuori sede per studio e/o lavoro - sottolinea il sindaco - un fenomeno che non puo' essere controllato in modo sistematico, ma che puo' diventare molto pericoloso. Rinnovo per loro un accorato appello di restare a casa".
Leggi Tutto »Coronavirus, a L’Aquila controlli col drone sul territorio
Il Comune dell'Aquila ha attivato un sistema di controlli del territorio, al fine di scongiurare assembramenti nei luoghi pubblici e la diffusione del coronavirus, attraverso l'utilizzo di un drone. Lo comunica il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. "Abbiamo deciso di intraprendere questa ulteriore azione a completamento di quella che quotidianamente portano avanti le Forze dell'Ordine e la Polizia municipale. - spiegano sindaco e assessore - Fortunatamente gli aquilani stanno rispettando le regole, tranne qualche piccola eccezione, e non sono state riscontrate particolari criticita'"
"Mi sento di rivolgere un ulteriore raccomandazione - aggiunge - a mantenere questo atteggiamento responsabile ed evitare comportamenti che rischiano di avere conseguenze negative, oltre che per la salute pubblica, anche dal punto di vista penale". "Sono diverse le aree sorvolate dal drone, come il parco del Castello, Piazza Italia, e Piazza D'Armi e i pochi aquilani localizzati erano tutti a distanza di sicurezza. - conclude il sindaco - Per contrastare l'avanzata del contagio da Covid19 l'unica arma che abbiamo a disposizione e' quella di ridurre al minimo le interazioni tra le persone e rimanere in casa se non per motivi di lavoro o situazioni di comprovata necessita'".
Leggi Tutto »Montesilvano, salgono a 17 le persone positive al covid-19
Salgono a 17 i casi positivi al Coronavirus, al sindaco De Martinis fonti non ufficiali hanno comunicato che nella giornata di oggi si sono registrati altri 6 casi di montesilvanesi. Al sindaco hanno rassicurato che sono tutti in discrete condizioni e tra i nuovi casi di oggi ci sono familiari di persone risultate positive nei giorni scorsi.
“Oggi altri sei concittadini – spiega il sindaco De Martinis -, sottoposti a tampone, sono purtroppo risultati positivi al Covid-19. Invito ancora una volta tutti al senso di responsabilità. Continuate a restare a casa e a uscire solo in caso di reale necessità. Questo, e vi dico solo questo, può aiutarci a sconfiggere questo virus infame. Vi ricordo che per il servizio di rifornimento spesa e farmaci a domicilio (anziani over 65, disabili e persone in regime di sorveglianza attiva) si può telefonare al numero 0854481216, mentre per il supporto psicologico, fornito da psicologi e psicoterapeuti dell’Azienda speciale, si può telefonare al numero 0854481326. Noi ci siamo e continueremo ad esserci e, ne sono certo ce la faremo”.
SOPRALLUOGHI. Nella giornata di oggi il sindaco Ottavio De Martinis e il comandante della polizia locale Nicolino Casale, hanno effettuato altri sopralluoghi su strada parco, lungomare, in vari supermercati della città per verificare l’assenza di assembramenti e il rispetto del dispositivo ministeriale. A chi era in giro ha chiesto di limitare le uscite e di stare il più possibile a casa. “Anche oggi agli ingressi dei supermercati c’erano file composte e rispettose delle distanze consentite. La situazione è sottocontrollo e sulla strada parco e sul lungomare abbiamo registrato la presenza di pochissime persone, molti tratti erano deserti. Ai pochi che ho incontrato ho chiesto di tornare a casa e di evitare uscite, in questa settimana che gli esperti indicano decisiva per superare l’emergenza”.
COC. Nella giornata odierna hanno contattato il Centro operativo comunale oltre 30 cittadini per rifornimento alimentare, farmaci e informazioni. In molti hanno richiesto il trasporto di medicinali dall’ospedale di Pescara alle abitazioni di pazienti con varie patologie. I volontari di protezione civile e croce rossa hanno consegnato prontamente consegnato.
POLIZIA LOCALE. Nella giornata di oggi i vigili hanno effettuato oltre 60 controlli agli ingressi della città, su via Vestina, via Verrotti e sulla strada parco. Nel pomeriggio hanno sorpreso alcuni minori giocare all’interno del campo di calcio di via Senna, dopo aver divelto una parte della recinzione.
Leggi Tutto »Coronavirus, ridotti i trasporti ferroviari
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l'ordinanza che prevede misure urgenti relative al trasporto pubblico. In particolare, e' prevista la riduzione fino all'80% dei servizi ferroviari al fine di evitare eventuali contagi, fermo restando la distanza di un metro tra le persone a bordo dei treni. L'ordinanza autorizza inoltre la liquidazione dei contributi di esercizio ai gestori privati di trasporto pubblico in anticipo rispetto al secondo quadrimestre come previsto dai contratti in essere.
Leggi Tutto »Coronavirus: app gratuita per compilare l’autocertificazione spostamenti
Cristian Pibia, di Cagliari, programmatore in un call center, ha eleaborato l'applicazione AutoCertificazioneSpostamenti.it che permette di compilare il modulo di autocertificazione per gli spostamenti e portarlo con sé sullo smartphone invece di stamparlo.
“È tutto gratis, bastano davvero pochi clic. Ho realizzato il servizio in poche ore, pensando ai tanti che non hanno un computer o una stampante a casa”, ha spiegato Pibia al Corriere della Sera. “C’è anche la possibilità di inviare via email il documento alle forze dell’ordine, laddove richiesto”.
Ecco il link https://autocertificazionespostamenti.it/
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Via libera della Regione Abruzzo alla formazione a distanza
Via libera della Regione Abruzzo alla formazione a distanza per quei percorsi formativi gia' autorizzati e avviati prima dell'emergenza Covid-19 e sospesi dopo la pubblicazione del Dpcm del 4 marzo. Gli uffici regionali hanno emanato un provvedimento che autorizza gli Organismi di formazione (OdF) all'utilizzo della modalita' Fad (formazione a distanza) E-learning per tutta la fase emergenziale e limitatamente a tutta la durata della stessa. La modalita' della formazione a distanza e' possibile solo per quei percorsi formativi autorizzati al momento dell'adozione dell'attuale provvedimento. In questo senso, gli uffici regionali hanno emanato dettagliate e specifiche "Linee di indirizzo per l'utilizzo della modalita' Fad/E-learning nei percorsi formativi autorizzati", che accompagnano il provvedimento amministrativo, e che devono essere seguite da tutti gli organismi di formazione che hanno intenzione di accedere alla modalita' della formazione a distanza. E' indispensabile segnalare che la modalita' della formazione a distanza, secondo quanto stabilito dalle Linee di indirizzo, non e' applicabile alla formazione finanziata da risorse regionali provenienti dal Fondo sociale europeo e da fonti ministeriale.
Leggi Tutto »Pescara, esplosione in un palazzo a Zanni
Paura, nella notte, a Pescara, per un'esplosione che ha interessato una palazzina del quartiere Zanni, in via Carlo Alberto dalla Chiesa. Il fatto e' avvenuto attorno alle 2.30. Sono in corso accertamenti sull'origine dell'esplosione. Non ci sono feriti, ma solo danni. A lanciare l'allarme sono stati i condomini ed i residenti della zona, svegliati dal violento boato. La deflagrazione ha danneggiato alcuni vetri della scalinata dello stabile e le porte di accesso di alcuni appartamenti del primo, secondo e terzo piano. In un primo momento si era pensato potesse trattarsi di una caduta dell'ascensore, ma dagli accertamenti e' emerso che si e' trattato di un'esplosione. Dietro al quale ci sarebbe un atto intimidatorio all'origine dell'esplosione. Questa l'ipotesi su cui lavorano gli investigatori. Si e' trattato di un ordigno piuttosto potente, piazzato sul pianerottolo del secondo piano. Non e' chiaro al momento di che tipo di esplosivo si tratti e in tal senso sono in corso accertamenti tecnici. La deflagrazione e' stata cosi' potente che, oltre ai vetri e alle porte, ha danneggiato l'ascensore, tanto che all'inizio si pensava potesse essere precipitato. Nella palazzina abitano 21 famiglie. Gli investigatori della squadra Mobile, diretti da Dante Cosentino, stanno ascoltando i residenti del condominio, i quali hanno riferito di non aver ricevuto minacce o intimidazioni, e si stanno occupando di tutti gli accertamenti del caso.
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