"Da quando e' scoppiata l'emergenza Coronavirus, il consumo d'acqua e' salito in percentuale fra il 20 e 30%. E' come se fosse ogni giorno sabato o domenica, quando normalmente si registrano maggiori consumi. Ormai da alcuni giorni, ovvero da quando la gente e' in casa, come richiesto nel DPCM, stiamo assistendo ad un sovraconsumo, considerando solo il fatto per esempio che si raccomanda di lavarsi spesso le mani, e che comunque stando sempre in casa, si utilizza ovviamente piu' acqua". Cosi' il direttore tecnico dell'Aca Lorenzo Livello che ha poi spiegato come dopo un inverno secco, la situazione in vista dell'estate sia tutt'altro che incoraggiante: "Le falde hanno poca acqua e se prima speravamo in un febbraio ed un mese di marzo piovosi, a questo punto e' difficile immaginare che la situazione possa rovesciarsi. Per questo nelle prossime settimane invieremo una comunicazione a Regione e Ato per segnalare quelle che sono le dotazioni attuali in vista della stagione estiva. Le proiezioni in vista dei prossimi mesi sono di carenza idrica, per cui - ha concluso Livello - bisognera' lavorare per mettere in atto politiche di razionalizzazione".
Leggi Tutto »Banco Alimentare operativo in sicurezza per i 30 mila bisognosi del territorio
"La carità non va in quarantena". È il messaggio che arriva dal Banco Alimentare dell’Abruzzo, che in questi giorni di emergenza non ha sospeso le sue attività. La distribuzione di cibo agli enti che assistono i bisognosi della regione, infatti, non si è fermata, e sono state adottate tutte le misure necessarie per effettuarla in sicurezza: dalla distanza di sicurezza di un metro alla segnalazione dell’arrivo ad un volontario predisposto all’ingresso, dall’attesa per il carico all’esterno del magazzino all’interno del furgone evitando assembramenti all’accesso di un ente per volta, passando per la disinfezione delle persone chiamate a transitare in ufficio fino all’obbligo di dispositivi di sicurezza personale. Tutto questo per garantire cibo alle 30 mila persone assistite in Abruzzo anche in questo difficile momento di emergenza sanitaria mediante la rete di 177 enti convenzionati.
Leggi Tutto »Coronavirus, a Pescara ci si avvia verso i 100 ricoverati
Ci si avvia a quota cento pazienti ricoverati affetti da Coronavirus all'ospedale di Pescara. Ventitre' invece le persone ricoverate nel presidio ospedaliero di Penne. Ci sono ancora alcuni posti disponibili, ma e' stata quasi raggiunta la capienza massima di posti letto, nonostante la Asl abbia provveduto a creare nuovi posti letto attraverso l'utilizzo di altri reparti e spostando pazienti non affetti da Covid-19. Al momento sono 14 i pazienti intubati, alcuni anche giovani. Stando a quanto si apprende da fonti sanitarie, e' in corso un briefing per capire come e dove allestire nuovi posti letto.
Leggi Tutto »Coronavirus, stop ai ricoveri negli ospedali di Ortona e Atessa
Dalle ore 20 odierne, non potranno piu' essere effettuati ricoveri di pazienti in Area medica negli ospedali di Ortona e Atessa. Il provvedimento e' scattato a seguito delle misure straordinarie di riorganizzazione adottate dalla Direzione della Asl Lanciano Vasto Chieti per fare fronte all'emergenza Coronavirus. Il blocco dei ricoveri si rende necessario per consentire il trasferimento da Atessa a Ortona di pazienti, attivita' e personale della Riabilitazione e Lungodegenza. Le operazioni di trasferimento avranno inizio martedi' 17 marzo per concludersi nella giornata successiva. Per i degenti che possono essere dimessi, e' previsto il ritorno al proprio domicilio. Nel piano di interventi previsto dalla Asl a Ortona saranno accentrati i pazienti di area medica no Covid, mentre Atessa sara' Covid Hospital per pazienti non critici
Leggi Tutto »Coronavirus, diminuzione notevole delle multe a Pescara
Pochissime auto in giro, negozi, locali e parchi chiusi, bus semivuoti e strade deserte. E' l'immagine di Pescara a seguito del decreto del premier Conte per contenere il contagio da Coronavirus. Con la riduzione del traffico, anche a Pescara, come nel resto d'Italia, diminuiscono le sanzioni della Polizia municipale legate alle infrazioni stradali. "In questo momento - conferma il sindaco del capoluogo adriatico, Carlo Masci - c'e' una diminuzione notevolissima delle contravvenzioni. Un dato reale che ci aspettavamo perche', ovviamente, girano meno macchine e ci sono meno persone che commettono infrazioni stradali".
Nei giorni scorsi, Masci e i sindaci degli altri tre capoluoghi abruzzesi hanno inviato una lettera al Governo "per segnalare che - dice il primo cittadino - la crisi comunque avrebbe riguardato anche le entrate dei Comuni e la gestione dei servizi comunali e che, quindi, il Governo si dovra' far carico di questa situazione. Un problema - aggiunge Masci - che oggi molti non si stanno ponendo perche' c'e' l'emergenza e, quindi, e' necessario gestire l'emergenza buttando il cuore oltre l'ostacolo e facendo tutto quello che bisogna fare"
Leggi Tutto »Coronavirus, appello di Di Pangrazio per il Crua
Salvate il Consorzio di Ricerca Unico d'Abruzzo di Avezzano, una struttura controllata dalla Regione Abruzzo che ha professionalita' ed apparecchiature in grado di fare test coronavirus "con lo stesso modello utilizzato in Corea e al costo di 10 euro" e produrre disinfettanti, fino a 500 litri al giorno. A lanciare l'appello al presidente della Giunta abruzzese, Marco Marsilio (FdI), e' stato l'ex sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, dirigente della Provincia dell'Aquila, affinche', in piena emergenza coronavirus, si possa utilizzare questo centro di ricerca pubblico che da anni e' in grosse difficolta. Sui tamponi l'Abruzzo che ha il solo centro di riferimento regionale di Pescara al lavoro, ha arretrati sempre piu' pesanti, tanto che da oggi dovrebbe entrare in campo l'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale". "Il CRUA - spiega Di Pangrazio in una nota - sta morendo e sarebbe un grave atto di negligenza non poter usufruire di preziose infrastrutture e comprovate capacita' professionali, eccellenze che pure sono presenti sul territorio, lavoro che potrebbe continuare anche dopo questa emergenza, per la produzione di disinfettante. Facciamo lavorare il CRUA e salviamo vite umane. Oggi ci troviamo a vivere una grande emergenza, ma adesso abbiamo bisogno di concretezza, senso di responsabilita' e giudizio perche' non abbiamo piu' tempo. Sappiamo che sono poche le strutture adatte a effettuare i tamponi, sopraffatte dalla grande mole di lavoro di questi giorni, un test complesso che impiega anche alcune ore per l'esito"
Leggi Tutto »Coronavirus, nel fine settimana calo dell’89,6 per cento del traffico sulle autostrade A24 e A25
"Nella storia degli oltre cinquant'anni di A24 e A25 un calo cosi' forte, come quello dell'ultimo week end, non si era stato mai registrato". Lo scrive in una nota la concessionaria A24/A25 Strada dei Parchi, che racconta come "se si cerca negli annali autostradali non si trova un precedente simile, neanche durante il terremoto dell'Aquila del 2009, quando, ricordiamo, l'autostrada e' rimasta comunque sempre aperta prima ai mezzi di soccorso e protezione civile e poi, dopo tre giorni dal sisma, anche alle persone. Per trovare un precedente simile si deve andare molto indietro. Nel 1972, anno dello choc petrolifero, con le "domeniche a piedi" si sono registrati percentuali simili sulla rete A24 e A25, che pero' erano meno estese e con molte tratte ancora in costruzione e non aperte al traffico".
"Le ordinanze funzionano in autostrada. Su A24 e A25 che da Roma collegano all'Abruzzo in questo fine settimana c'e' stato un calo dei transiti pari all' 89,6 per cento. E' questo il bilancio del traffico nel primo fine settimana dopo l'approvazione del decreto che limita gli spostamenti solo in casi di necessita' - continua la Concessionaria - I segnali forti di un calo nella circolazione di mezzi su A24 e A25 si erano avvertiti gia' durante la settimana, quando nei giorni feriali (dal 9 al 15 marzo) la riduzione media e' stata pari al 61 per cento rispetto al periodo precedente. Poi sabato e domenica lo stop quasi completo".
Leggi Tutto »Quindici milioni di euro per le strade abruzzesi
Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale tre bandi di gara d'appalto per l'affidamento di lavori di manutenzione programmata della pavimentazione su tutte le strade statali abruzzesi, per un valore complessivo di 15 milioni di euro. Nel dettaglio, si tratta di 3 gare da 5 milioni di euro ciascuna che saranno affidate mediante procedura di Accordo Quadro di durata quadriennale. Tale procedura consente di eseguire i lavori con tempestivita' nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza. I tre bandi per l'Abruzzo rientrano nella settima tranche del piano #bastabuche, avviata oggi per un valore complessivo di 380 milioni di euro a livello nazionale, che consentira' il risanamento della pavimentazione su almeno 5mila km sulla rete Anas in Italia, incluse le strade rientrate in gestione all'azienda dagli Enti locali nel corso del 2019. Ad oggi il piano #bastabuche, ha consentito di risanare complessivamente quasi 30mila km di corsie stradali, per un valore di quasi 2 miliardi di euro
Leggi Tutto »Coronavirus, tamponi a tappeto a Castiglione Messer Raimondo
Tamponi a tappeto sulla popolazione di Castiglione Messer Raimondo, paesino del teramano abitato da circa duemila persone, dove si contano gia' nove casi di Covid-19. Oltre 50 le persone in isolamento domiciliare perche' entrate in contatto con i soggetti positivi, mentre si attendono i risultati di altri tamponi eseguiti. Si inizia in una delle zone in cui la situazione e' piu' critica, ma quella dei tamponi a tappeto potrebbe essere una delle strade individuate dalle autorita' sanitarie per contenere il contagio. Non e' escluso che, dopo Castiglione, la stessa procedura venga attuata anche in altri comuni della zona.
La situazione, infatti, e' critica in tutta l'area. Il sindaco di Castiglione e quelli di Elice, Arsita, Bisenti, Montefino e Castilenti ieri hanno chiesto al governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, un'ordinanza simile a quella adottata per Ariano Irpino da Vincenzo De Luca, "per mettere in quarantena la popolazione dei nostri comuni e vietare l'entrata e l'uscita dai territori". Il timore dei primi cittadini, visto l'elevato numero dei casi - almeno una quindicina - in un'area in cui abitano poche migliaia di persone - e' che "i soggetti positivi, ma asintomatici siano molti di piu'"
Leggi Tutto »Quindi associazioni chiedono lo stop alle tasse e imposte locali
"Sospendere subito tasse e imposte locali". E' la richiesta rivolta al presidente regionale dell'Anci Abruzzo, Gianguido D'Alberto, dalle associazioni che rappresentano il mondo dell'impresa e datoriali di agricoltura, artigianato, commercio, cooperazione ed industria, oltre che dai sindacati dei lavoratori. Nella nota indirizzata al presidente regionale dell'Associazione nazionale dei Comuni d'Italia, le quindici sigle (Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Coldiretti, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcoperative, Confesercenti, Confindustria, Legacoop, Cgil, Cisl Uil) "chiedono di proporre oggi stesso, a tutti i Comuni aderenti, di deliberare l'immediata sospensione del pagamento delle tasse e imposte locali a carico di imprese e famiglie, rinviandone la riattivazione alla fine dell'emergenza sanitaria". "In tal modo - prosegue la nota - le amministrazioni locali si adeguerebbero con una linea d'azione coerente, unitaria e uniforme al comportamento gia' assunto dal governo nazionale e annunciato dalla Regione Abruzzo". Motivo della richiesta inviata all'organismo rappresentativo degli enti locali, "la constatazione, avvenuta in questi giorni, che invece i comportamenti da parte degli enti locali abruzzesi siano improntati alla mancanza di linee d'azione condivise, con decisioni prese "a macchia di leopardo" qua e la' sul territorio. Con cio' generando ulteriori problemi soprattutto al mondo delle imprese, che si troverebbero a fronteggiare situazioni del tutto differenti di vantaggio o svantaggio, anche a pochi chilometri di distanza l'una dall'altra".
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