Economia

Istat, i lavoratori indipendenti in Italia si sono ridotti del 10,7%

La crisi ha spazzato via oltre un lavoratore autonomo su dieci in Italia e la ripresa ha riguardato soprattutto i dipendenti secondo l'Istat. Tra il secondo trimestre 2008 e il secondo trimestre 2017 i lavoratori indipendenti in Italia si sono ridotti del 10,7%, ovvero di 642 mila occupati, mentre i dipendenti di contro sono aumentati del 2,7%. Tuttavia le 'partite Iva' restano più della media europea. Sono, infatti, stimate in 5 milioni 363 mila, il 23,2% degli occupati. La stessa percentuale nell'Ue è ferma in media al 15,7%. Il lavoro indipendente è una galassia molto variegata di profili professionali e livelli di autonomia molto differenti. L'istituto statistico distingue tre grandi raggruppamenti. Autonomi con dipendenti, stimati in 1 milione e 401 mila datori di lavoro, gli autonomi 'puri' senza dipendenti, che sono 3 milioni 314 mila, e i lavoratori parzialmente autonomi, che si fermano a 338 mila. Gli autonomi che danno lavoro rappresentano una parte importante del sistema produttivo italiano caratterizzato, sottolinea l'Istat, da "un rilevante peso della micro e piccola impresa".

Negli ultimi dieci anni le piccole e micro imprese sono 232 mila unità in meno, o il 14,2%, una caduta spiegata quasi interamente dai lavoratori in proprio con dipendenti.Molti autonomi sono in realtà al confine con i dipendenti, perché resta diffusa la 'mono-committenza'. Circa la metà dei parzialmente autonomi ha un contratto di collaborazione, il 30,4% è un libero professionista e il 19,7% un lavoratore in proprio. Sono 145 mila i parzialmente autonomi che dichiarano di avere una partita Iva. Tra i lavoratori parzialmente autonomi, inoltre, sono più numerose le donne (50,2% a fronte del 24,9% tra i datori di lavoro e del 29,2 tra gli autonomi puri), così come le persone di 15-34 anni (35,5% rispetto al 10,7% dei datori di lavoro e al 15,8% degli autonomi puri).Comunicando i dati sul mercato del lavoro, l'Istat ha segnalato la scorsa settimana che a settembre, su base annua, si contano 22 mila lavoratori autonomi in più. Ma il trend di crescita resta molto più lento dei dipendenti, anche se quest'ultimi crescono solo grazie ai contratti a tempo determinato (+368 mila) mentre diminuiscono gli occupati stabili (-184 mila). 

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Di Giosaffatte Presidente dell’articolazione territoriale di Fondimpresa

Cambio ai vertici di Obr Abruzzo, l'articolazione regionale di Fondimpresa, fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil: Luigi Di Giosaffatte è il nuovo presidente. Nominato dall'assemblea dei soci, che si è svolta a Pescara, succede a Nicola Di Giovannantonio, che termina il suo mandato per scadenza dei termini statutari. Dopo la nomina Di Giosaffatte ha tracciato le linee portanti che caratterizzeranno il suo mandato con riferimento al posizionamento dell'articolazione territoriale di Fondimpresa sulle questioni che interessano le politiche attive del lavoro, puntando ad un progetto condiviso con la Regione Abruzzo, volto a creare e rafforzare sinergie per intervenire in maniera massiccia ed integrata sul territorio. "Sono orgoglioso di questo importante incarico alla guida di Obr Abruzzo- ha detto - Fondimpresa rappresenta oggi la più importante realtà in termini di aziende aderenti e lavoratori rappresentati: parliamo infatti di più di 170.000 imprese aderenti e di 4,3 milioni di lavoratori iscritti. Una realtà davvero significativa anche in Abruzzo che puntiamo ad implementare al massimo".

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Ricostruzione, Ance sollecita un’accelerazione delle procedure

"Questo Governo c'è da sei mesi e non ha provveduto a nominare un sottosegretario alla Ricostruzione, si è lasciato scadere il titolare dell'Usrc e ancora non si provvede a individuare i sostituti alla guida di Usra e Usrc: è la fotografia di una percezione totalmente assente da parte di questo Esecutivo sulla ricostruzione". Così il presidente dell'Associazione nazionale costruttori edili (Ance) della provincia dell'Aquila, Adolfo Cicchetti, sulla situazione della governance della ricostruzione che, a quasi dieci anni dal sisma, presenta caselle vuote da tempo. Su tutte la mancata nomina del delegato del Governo, il mancato espletamento dei bandi per i nuovi titolari dell'ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc), il cui interim a Raniero Fabrizi, responsabile dell'ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila fino a fine anno, è scaduto proprio oggi. Fabrizi nei giorni scorsi è stato nominato a capo della struttura tecnica di missione presso Palazzo Chigi che si occupa della ricostruzione. La stasi riguarda sia la ricostruzione privata sia quella pubblica: secondo i dati dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc) elaborati dall'Ance, è ancora al palo il 51 per cento dei lavori finanziati dalla delibera Cipe 2012 che ha stanziato 126 milioni per 230 interventi su edifici pubblici. Percentuale analoga sul fronte delle scuole, dove 74 lavori sui 136 previsti dal Piano "Scuole d'Abruzzo-il futuro in sicurezza" che ha stanziato 153 milioni di euro, sono ancora fermi.

 

immagine di repertorio

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Formazione gratuita per 100 disoccupati

Due corsi per pizzaioli, due per pasticciere, due per cuoco, uno per operatore finanziario e assicurativo e tre di lingua inglese: sono le attività gratuite che prenderanno il via lunedì prossimo, 4 novembre a Chieti , a cui parteciperanno 101 persone. La sede è Academy ForMe, scuola dei mestieri promossa da Confartigianato Imprese Chieti L'Aquila, che ha partecipato ai bandi promossi dalla Regione Abruzzo con risorse messe a disposizione proprio per l'avvio di corsi di formazione gratuiti, a valere sul Fondo Sociale Europeo (Fse). "E' sicuramente un segnale importante - commenta il direttore di Academy ForMe e di Confartigianato Chieti L'Aquila, Daniele Giangiulli - l'avvio di percorsi di formazione per oltre cento persone del territorio, molte delle quali disoccupate, grazie ai bandi pubblicati dalla Regione Abruzzo. In tempi di crisi durissima e con la situazione attuale del mercato del lavoro far sì che i ragazzi possano avvicinarsi concretamente ai mestieri, con possibili sbocchi lavorativi anche nel breve periodo, è un'opportunità importantissima". 

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Bando Vocazione impresa, parte la fase B

Parte la fase B del bando Vocazione impresa, l'iniziativa della Regione Abruzzo finanziata dal programma Por Fse che eroga contributi ai disoccupati che decidono di aprire un'attività imprenditoriale. Da questa mattina 2 novembre fino al prossimo 16 novembre, infatti, coloro che hanno superato la fase A del bando, partita lo scorso 5 giugno, potranno presentare domanda per chiedere il finanziamento della propria idea imprenditoriale. Alla prima fase su 802 domande presentate per nuove iniziative, ne sono state ammesse 686. Coloro che hanno avuto accesso alla fase A hanno partecipato negli ultimi tre mesi ad un corso di accompagnamento alla piccola impresa portato avanti da Abruzzo Sviluppo. In questi tre mesi si è dato corpo all'idea imprenditoriale e soprattutto dato vita ad un business plan della nuova attività imprenditoriale. I termini della fase B si riferiscono proprio alla presentazione formale da parte del candidato del business plan del progetto imprenditoriale. Con la richiesta di accesso alla fase B, il progetto imprenditoriale verrà esaminato da una commissione tecnica che a quel punto deciderà se finanziare o meno l'iniziativa indicando anche l'intensità del finanziamento stesso. Sono previsti finanziamenti a fondo perduto fino al 90% della spesa ammissibile fino ad un massimo 36 mila euro per le nuove imprese artigiane, 22,5 mila euro per il commercio, 18 mila per i servizi e 9 mila per i professionisti. Sono ammessi a finanziamento le nuove micro e piccole medie imprese del settore privato da avviare in forma individuale, societaria e cooperativistica oppure i nuovi studi professionali, singoli e associati. Le domande di accesso alla fase B possono essere presentate dal 2 al 16 novembre esclusivamente sulla piattaforma informativa della Regione Abruzzo

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Zes, Lolli incontra il partenariato per la perimetrazione delle aree

Il partenariato istituzionale ha condiviso i criteri scelti dalla Regione per l'individuazione della perimetrazione delle Zes, le zone economiche speciali, che saranno istituite sul territorio abruzzese.

È quanto emerso questa mattina a Pescara, nel corso della riunione convocata dal presidente vicario Giovanni Lolli e a cui hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, i rappresentanti dei Comuni, dell'Arap, dell'Autorità portuale, delle prefetture, dell'Agenzia per le Dogane, delle capitanerie di porto e di tutti gli enti coinvolti nella fase di consultazione.

Un incontro in cui è stato fatto il punto sulle aree che verranno ricomprese nelle Zes, che avranno una superficie complessiva di 1807 ettari, e che ricadranno su 3 direttrici: Ortona-Vasto con le zone industriali di Val di Sangro e San Salvo; l'asse trasversale Pescara-Civitavecchia, passando per le aree produttive e logistiche di Manoppello, Sulmona-Pratola Peligna, Avezzano e Carsoli; l'autoporto di Roseto.

"Abbiamo scelto - ha spiegato Lolli nel suo intervento - di puntare su aree che possano beneficiare del nostro sistema di mobilità portuale, autoportuale e intermodale, che crediamo rappresenti un fattore attrattivo di sicuro interesse per le imprese. La filosofia delle Zes, infatti, è offrire alle aziende non solo benefici in termini fiscali e tributari (che si vanno ad aggiungere alle altre misure già previste dalle normative europee, nazionali e regionali, ndr), ma soprattutto servizi e procedure snelle per accompagnare gli investimenti, che rappresentano un vantaggio competitivo decisivo".

Nel corso della discussione, i rappresentanti del territorio hanno posto l'accento su alcuni aspetti che la Regione calerà nel documento definitivo, come le premialità per il riutilizzo di strutture già esistenti e oggi in disuso, e per quei progetti innovativi in grado di creare nuova occupazione all'interno delle Zes.

Nel pomeriggio, sempre nella sede di Pescara della Regione, la proposta di perimetrazione delle Zes abruzzesi è stata invece presentata al partenariato sociale coinvolto nella fase di consultazione: sindacati, associazioni e organizzazioni di categoria, a cui il presidente vicario Giovanni Lolli ha illustrato i criteri seguiti per l'individuazione delle aree da ricomprendere nelle zone economiche speciali. 

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Pacella: le famiglie sprecano 500 euro l’anno

 "C'è tantissima confusione nell'ambito dell'alimentazione. Oggi compriamo troppo, mangiamo troppo e sprechiamo troppo, ben 500 euro a famiglia ogni anno". Lo ha detto il medico nutrizionista Antonio Pacella, nella sala della Camera di Commercio di Chieti Pescara, nel corso di un incontro sulle 'fake news' nel campo dell'alimentazione, organizzato dalla Federazione Italiana Esercenti Specialisti dell'Alimentazione (Fiesa) e da Confesercenti Abruzzo, in collaborazione con l'ente camerale. Lido Legnini, vice presidente vicario della Camera di Commercio di Chieti Pescara, ha sottolineato la necessità di tutelare l'agroalimentare come canale per la promozione e la valorizzazione del territorio, mentre il presidente regionale di Confesercenti, Daniele Erasmi, si è soffermato sull'importanza dell'educazione alimentare, fin da piccoli, al fine di evitare le "bufale" del sistema informativo mondiale, che distorce un campo tanto importante quale quello dell'alimentazione. Pacella, che ha parlato di "Pane, pizza e panettoni: errori clinici e nutrizionali", ha osservato che "nonostante i 2,1 miliardi di persone obese, non ci informiamo, ci limitiamo a leggere i titoli e diventiamo appunto vittime delle fake news". Tra le bufale portate all'attenzione del pubblico, quelle relative all'olio di palma, al kamut che non è un cereale bensì un brevetto. "Oggi ci siamo ammalati di ortoressia e bigoressia, l'ossessione del corpo perfetto, ma in realtà l'unica cosa da cui dobbiamo difenderci - ha aggiunto Pacella - è il mangiare troppo". 

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Polo Automotive Abruzzo, investimenti per 14,5 milioni di euro

Un investimento di oltre 14,5 milioni di euro per il territorio abruzzese, con ricadute significative soprattutto per lo sviluppo del futuro Ducato Sevel e di tutto l'indotto, con un cofinanziamento da parte della Regione Abruzzo (Fondi Par Fsc e Por Fesr 2014-20) pari a quasi 8 milioni. Delle prospettive future per il settore Automotive in Abruzzo, si è parlato nel corso di un incontro, che si è svolto ieri al Polo Innovazione Automotive a Santa Maria Imbaro, dal titolo "Presentazione risultati progetti di ricerca automotive Par Fsc Abruzzo e Por Fesr 2014-20 e linee strategiche per la programmazione del Polo Automotive 2018-20". Nel corso dell'evento sono stati presentati i risultati dei progetti, tutti già conclusi, che hanno coinvolto le aziende del settore. Sono undici i progetti presentati tra quelli cofinanziati con i fondi Par Fsc della Regione Abruzzo che hanno coinvolto numerose aziende, abruzzesi e non, con il supporto del Centro Ricerche Fiat, dell'Università dell'Aquila, della Politecnica delle Marche, dell'Università di Napoli e Tor Vergata. Molti dei progetti potranno avere ricadute importanti sul Ducato in termini di utilizzo di materiali e tecnologie innovative, abilitando riduzioni di peso, diminuzione delle emissioni di CO2, riduzioni dei consumi e aumento della sicurezza il tutto a costi sostenibili. Questi, insieme agli altri progetti presentati, hanno tutti una significativa ricaduta sulla regione, in termini occupazionali, produttivi e di rafforzamento dell'intera filiera. 

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Arrivano i voli dall’Abruzzo per Cagliari e Palermo

Arrivano i voli dall'Abruzzo per Cagliari e Palermo. I due nuovi collegamenti saranno disponibili rispettivamente da giugno e aprile, entrambi con 2 frequenze settimanali (ogni lunedì e venerdì) da Pescara. "Siamo molto felici di annunciare l'avvio di queste due nuove rotte che accorceranno le distanze tra Pescara e le due principali isole italiane - afferma Valeria Rebasti, Commercial Country Manager di Volotea in Italia - I due nuovi collegamenti testimoniano come sia sempre più proficua la collaborazione tra Volotea e l'aeroporto di Pescara, avviata lo scorso maggio con l'inaugurazione della rotta Pescara - Catania, collegamento che sarà disponibile anche durante tutto il periodo invernale. Con questi nuovi voli, comodi diretti e veloci, puntiamo a rendere ancora più semplici gli spostamenti dei passeggeri abruzzesi e speriamo di incrementare, inoltre, l'afflusso di turisti incoming desiderosi di visitare Pescara e l'intera regione con le sue bellezze artistiche e paesaggistiche". Enrico Paolini, presidente della Saga, società che gestisce lo scalo abruzzese: "sono estremamente soddisfatto della collaborazione con la compagnia Volotea e, soprattutto, del potenziamento operato dalla stessa sullo scalo abruzzese, che sottolinea l'importanza strategica dell'Aeroporto".

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Manovra, gli aiuti per gli imprenditori al sud si estendono fino a 45 anni

Giovani fino a 45 anni. Per il governo gli imprenditori del Sud possono ottenere le misure "a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno" denominata "Resto al Sud" per dieci anni in più rispetto a quanto prevedeva la legge varata dal governo Gentiloni. Nell'ultima bozza della manovra, infatti, nonostante sia ancora al vaglio della verifica oneri, c'è un articolo che estende fino a 45 anni il diritto ad accedere alla richiesta di fondi per la l'imprenditoria nelle regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Altra novità riguarda le categorie di imprenditori interessati, le agevolazioni sono estese ai liberi professionisti. 

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