Economia

Delegazione della ‘Ball Beverage Packaging’ di San Martino sulla Marrucina dal prefetto

Una folta delegazione di lavoratori della 'Ball Beverage Packaging' di San Martino sulla Marrucina è stata ricevuta dal prefetto di Chieti, Antonio Corona, al quale è stata rappresentata la difficile situazione dei 70 addetti, in stato di agitazione permanente dopo che la multinazionale, che produce lattine nel sito abruzzese, ha attivato la procedura di riduzione di personale per tutti i dipendenti. All'incontro ha preso parte anche l'amministratore delegato per l'Italia, Lorenzo Garbellini, insieme ai sindaci di otto Comuni della provincia di Chieti e a rappresentanti di Fiom Cgil e Fim Cisl. I sindacati, di fronte all'azienda che ha dato un termine di 7 giorni ai lavoratori per comunicare la disponibilità ad essere ricollocati in altri stabilimenti del gruppo nel mondo e ha respinto la proposta di sospendere la procedura, si stanno organizzando per portare la vertenza al ministero del Lavoro. Erano presenti i sindaci di di San Martino sulla Marrucina, Luciano Giammarino; di Rapino, Rocco Micucci; di Ripa Teatina, Ignazio Rucci; di Guardiagrele, Simone Dal Pozzo; di Fara Filiorum Petri, Camillo D'Onofrio; di Roccamontepiano, Adamo Carulli; di Canosa Sannita, Lorenzo Di Sario, e di Orsogna, Fabrizio Montepara, nonché i segretari di categoria Andrea De Lutis per Fiom Cgil e Dorato Di Camillo per Fim Cisl.

Leggi Tutto »

Di Giosaffatte Presidente dell’articolazione territoriale di Fondimpresa

Cambio ai vertici di Obr Abruzzo, l'articolazione regionale di Fondimpresa, fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil: Luigi Di Giosaffatte è il nuovo presidente. Nominato dall'assemblea dei soci, che si è svolta a Pescara, succede a Nicola Di Giovannantonio, che termina il suo mandato per scadenza dei termini statutari. Dopo la nomina Di Giosaffatte ha tracciato le linee portanti che caratterizzeranno il suo mandato con riferimento al posizionamento dell'articolazione territoriale di Fondimpresa sulle questioni che interessano le politiche attive del lavoro, puntando ad un progetto condiviso con la Regione Abruzzo, volto a creare e rafforzare sinergie per intervenire in maniera massiccia ed integrata sul territorio. "Sono orgoglioso di questo importante incarico alla guida di Obr Abruzzo- ha detto - Fondimpresa rappresenta oggi la più importante realtà in termini di aziende aderenti e lavoratori rappresentati: parliamo infatti di più di 170.000 imprese aderenti e di 4,3 milioni di lavoratori iscritti. Una realtà davvero significativa anche in Abruzzo che puntiamo ad implementare al massimo".

Leggi Tutto »

Ricostruzione, Ance sollecita un’accelerazione delle procedure

"Questo Governo c'è da sei mesi e non ha provveduto a nominare un sottosegretario alla Ricostruzione, si è lasciato scadere il titolare dell'Usrc e ancora non si provvede a individuare i sostituti alla guida di Usra e Usrc: è la fotografia di una percezione totalmente assente da parte di questo Esecutivo sulla ricostruzione". Così il presidente dell'Associazione nazionale costruttori edili (Ance) della provincia dell'Aquila, Adolfo Cicchetti, sulla situazione della governance della ricostruzione che, a quasi dieci anni dal sisma, presenta caselle vuote da tempo. Su tutte la mancata nomina del delegato del Governo, il mancato espletamento dei bandi per i nuovi titolari dell'ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc), il cui interim a Raniero Fabrizi, responsabile dell'ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila fino a fine anno, è scaduto proprio oggi. Fabrizi nei giorni scorsi è stato nominato a capo della struttura tecnica di missione presso Palazzo Chigi che si occupa della ricostruzione. La stasi riguarda sia la ricostruzione privata sia quella pubblica: secondo i dati dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc) elaborati dall'Ance, è ancora al palo il 51 per cento dei lavori finanziati dalla delibera Cipe 2012 che ha stanziato 126 milioni per 230 interventi su edifici pubblici. Percentuale analoga sul fronte delle scuole, dove 74 lavori sui 136 previsti dal Piano "Scuole d'Abruzzo-il futuro in sicurezza" che ha stanziato 153 milioni di euro, sono ancora fermi.

 

immagine di repertorio

Leggi Tutto »

Agricoltura, fondi per oltre 5 milioni a 561 aziende

 "Nel mese di ottobre sono stati erogati complessivamente oltre 5 milioni di euro per 561 aziende". Lo riferisce l'assessore alle politiche agricole, Dino Pepe, commentando i dati sui decreti di pagamento arrivati da Agea. "Il gran numero di bilaterali che ho personalmente condotto con tutto lo staff regionale a Roma ha iniziato a dispiegare il proprio effetto - spiega Pepe - sono state pagate anche la metà delle domande dell' 'integrato', una misura sulla quale la Regione Abruzzo ha tanto investito e che ci ha fatto arrivare ad essere tra le prime regioni d'Italia in questo settore, vista la risposta entusiasta delle aziende ai due bandi emanati. Sono inoltre in fase di predisposizione gli anticipi dei pagamenti delle annualità 2018 per le misure agroambientali per circa 4mila aziende. Ho chiesto con insistenza un tavolo di confronto continuo tra la Regione e l'Agea - continua l'assessore - unitamente alle organizzazioni professionali. Questo confronto era necessario per risolvere la grande mole di problemi tecnici che impediva il pagamento delle migliaia di domande delle misure agroambientali". Sono stati inoltre emanati i primi bandi rivolti alle aziende agricole delle aree cratere degli ultimi terremoti e delle zone colpite dalla neve. Sono i bandi per la misura 4.2 rivolta al sostegno per investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e la misura 4.1 rivolta agli investimenti per le aziende agricole. Entrambi i bandi sono stati emanati con il meccanismo dello sportello che dovrebbe facilitare l'emanazione delle graduatorie e permettere alle aziende di programmare gli investimenti, essendo già previsti diversi momenti di presentazione delle domande di sostegno. E' poi partita anche la fase operativa del bando della misura 16.2, che finanzierà i progetti di macrofiliera della Regione e della 16.4 che invece finanzierà quelli di microfiliera. "L'avanzamento della spesa prosegue a ritmo serrato - prosegue ancora Pepe - sono stati infatti già erogati quasi 50 milioni di euro, pari ad oltre il 13 per cento della spesa complessiva. Colgo nuovamente l'occasione per ringraziare i tecnici della mia struttura che in tanti stanno lavorando a ritmi assolutamente serrati e i Caa per la collaborazione a quattro mani che stanno prestando in questo frangente".

Leggi Tutto »

Istat, i lavoratori indipendenti in Italia si sono ridotti del 10,7%

La crisi ha spazzato via oltre un lavoratore autonomo su dieci in Italia e la ripresa ha riguardato soprattutto i dipendenti secondo l'Istat. Tra il secondo trimestre 2008 e il secondo trimestre 2017 i lavoratori indipendenti in Italia si sono ridotti del 10,7%, ovvero di 642 mila occupati, mentre i dipendenti di contro sono aumentati del 2,7%. Tuttavia le 'partite Iva' restano più della media europea. Sono, infatti, stimate in 5 milioni 363 mila, il 23,2% degli occupati. La stessa percentuale nell'Ue è ferma in media al 15,7%. Il lavoro indipendente è una galassia molto variegata di profili professionali e livelli di autonomia molto differenti. L'istituto statistico distingue tre grandi raggruppamenti. Autonomi con dipendenti, stimati in 1 milione e 401 mila datori di lavoro, gli autonomi 'puri' senza dipendenti, che sono 3 milioni 314 mila, e i lavoratori parzialmente autonomi, che si fermano a 338 mila. Gli autonomi che danno lavoro rappresentano una parte importante del sistema produttivo italiano caratterizzato, sottolinea l'Istat, da "un rilevante peso della micro e piccola impresa".

Negli ultimi dieci anni le piccole e micro imprese sono 232 mila unità in meno, o il 14,2%, una caduta spiegata quasi interamente dai lavoratori in proprio con dipendenti.Molti autonomi sono in realtà al confine con i dipendenti, perché resta diffusa la 'mono-committenza'. Circa la metà dei parzialmente autonomi ha un contratto di collaborazione, il 30,4% è un libero professionista e il 19,7% un lavoratore in proprio. Sono 145 mila i parzialmente autonomi che dichiarano di avere una partita Iva. Tra i lavoratori parzialmente autonomi, inoltre, sono più numerose le donne (50,2% a fronte del 24,9% tra i datori di lavoro e del 29,2 tra gli autonomi puri), così come le persone di 15-34 anni (35,5% rispetto al 10,7% dei datori di lavoro e al 15,8% degli autonomi puri).Comunicando i dati sul mercato del lavoro, l'Istat ha segnalato la scorsa settimana che a settembre, su base annua, si contano 22 mila lavoratori autonomi in più. Ma il trend di crescita resta molto più lento dei dipendenti, anche se quest'ultimi crescono solo grazie ai contratti a tempo determinato (+368 mila) mentre diminuiscono gli occupati stabili (-184 mila). 

Leggi Tutto »

Formazione gratuita per 100 disoccupati

Due corsi per pizzaioli, due per pasticciere, due per cuoco, uno per operatore finanziario e assicurativo e tre di lingua inglese: sono le attività gratuite che prenderanno il via lunedì prossimo, 4 novembre a Chieti , a cui parteciperanno 101 persone. La sede è Academy ForMe, scuola dei mestieri promossa da Confartigianato Imprese Chieti L'Aquila, che ha partecipato ai bandi promossi dalla Regione Abruzzo con risorse messe a disposizione proprio per l'avvio di corsi di formazione gratuiti, a valere sul Fondo Sociale Europeo (Fse). "E' sicuramente un segnale importante - commenta il direttore di Academy ForMe e di Confartigianato Chieti L'Aquila, Daniele Giangiulli - l'avvio di percorsi di formazione per oltre cento persone del territorio, molte delle quali disoccupate, grazie ai bandi pubblicati dalla Regione Abruzzo. In tempi di crisi durissima e con la situazione attuale del mercato del lavoro far sì che i ragazzi possano avvicinarsi concretamente ai mestieri, con possibili sbocchi lavorativi anche nel breve periodo, è un'opportunità importantissima". 

Leggi Tutto »

Bando Vocazione impresa, parte la fase B

Parte la fase B del bando Vocazione impresa, l'iniziativa della Regione Abruzzo finanziata dal programma Por Fse che eroga contributi ai disoccupati che decidono di aprire un'attività imprenditoriale. Da questa mattina 2 novembre fino al prossimo 16 novembre, infatti, coloro che hanno superato la fase A del bando, partita lo scorso 5 giugno, potranno presentare domanda per chiedere il finanziamento della propria idea imprenditoriale. Alla prima fase su 802 domande presentate per nuove iniziative, ne sono state ammesse 686. Coloro che hanno avuto accesso alla fase A hanno partecipato negli ultimi tre mesi ad un corso di accompagnamento alla piccola impresa portato avanti da Abruzzo Sviluppo. In questi tre mesi si è dato corpo all'idea imprenditoriale e soprattutto dato vita ad un business plan della nuova attività imprenditoriale. I termini della fase B si riferiscono proprio alla presentazione formale da parte del candidato del business plan del progetto imprenditoriale. Con la richiesta di accesso alla fase B, il progetto imprenditoriale verrà esaminato da una commissione tecnica che a quel punto deciderà se finanziare o meno l'iniziativa indicando anche l'intensità del finanziamento stesso. Sono previsti finanziamenti a fondo perduto fino al 90% della spesa ammissibile fino ad un massimo 36 mila euro per le nuove imprese artigiane, 22,5 mila euro per il commercio, 18 mila per i servizi e 9 mila per i professionisti. Sono ammessi a finanziamento le nuove micro e piccole medie imprese del settore privato da avviare in forma individuale, societaria e cooperativistica oppure i nuovi studi professionali, singoli e associati. Le domande di accesso alla fase B possono essere presentate dal 2 al 16 novembre esclusivamente sulla piattaforma informativa della Regione Abruzzo

Leggi Tutto »

Zes, Lolli incontra il partenariato per la perimetrazione delle aree

Il partenariato istituzionale ha condiviso i criteri scelti dalla Regione per l'individuazione della perimetrazione delle Zes, le zone economiche speciali, che saranno istituite sul territorio abruzzese.

È quanto emerso questa mattina a Pescara, nel corso della riunione convocata dal presidente vicario Giovanni Lolli e a cui hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, i rappresentanti dei Comuni, dell'Arap, dell'Autorità portuale, delle prefetture, dell'Agenzia per le Dogane, delle capitanerie di porto e di tutti gli enti coinvolti nella fase di consultazione.

Un incontro in cui è stato fatto il punto sulle aree che verranno ricomprese nelle Zes, che avranno una superficie complessiva di 1807 ettari, e che ricadranno su 3 direttrici: Ortona-Vasto con le zone industriali di Val di Sangro e San Salvo; l'asse trasversale Pescara-Civitavecchia, passando per le aree produttive e logistiche di Manoppello, Sulmona-Pratola Peligna, Avezzano e Carsoli; l'autoporto di Roseto.

"Abbiamo scelto - ha spiegato Lolli nel suo intervento - di puntare su aree che possano beneficiare del nostro sistema di mobilità portuale, autoportuale e intermodale, che crediamo rappresenti un fattore attrattivo di sicuro interesse per le imprese. La filosofia delle Zes, infatti, è offrire alle aziende non solo benefici in termini fiscali e tributari (che si vanno ad aggiungere alle altre misure già previste dalle normative europee, nazionali e regionali, ndr), ma soprattutto servizi e procedure snelle per accompagnare gli investimenti, che rappresentano un vantaggio competitivo decisivo".

Nel corso della discussione, i rappresentanti del territorio hanno posto l'accento su alcuni aspetti che la Regione calerà nel documento definitivo, come le premialità per il riutilizzo di strutture già esistenti e oggi in disuso, e per quei progetti innovativi in grado di creare nuova occupazione all'interno delle Zes.

Nel pomeriggio, sempre nella sede di Pescara della Regione, la proposta di perimetrazione delle Zes abruzzesi è stata invece presentata al partenariato sociale coinvolto nella fase di consultazione: sindacati, associazioni e organizzazioni di categoria, a cui il presidente vicario Giovanni Lolli ha illustrato i criteri seguiti per l'individuazione delle aree da ricomprendere nelle zone economiche speciali. 

Leggi Tutto »

Pacella: le famiglie sprecano 500 euro l’anno

 "C'è tantissima confusione nell'ambito dell'alimentazione. Oggi compriamo troppo, mangiamo troppo e sprechiamo troppo, ben 500 euro a famiglia ogni anno". Lo ha detto il medico nutrizionista Antonio Pacella, nella sala della Camera di Commercio di Chieti Pescara, nel corso di un incontro sulle 'fake news' nel campo dell'alimentazione, organizzato dalla Federazione Italiana Esercenti Specialisti dell'Alimentazione (Fiesa) e da Confesercenti Abruzzo, in collaborazione con l'ente camerale. Lido Legnini, vice presidente vicario della Camera di Commercio di Chieti Pescara, ha sottolineato la necessità di tutelare l'agroalimentare come canale per la promozione e la valorizzazione del territorio, mentre il presidente regionale di Confesercenti, Daniele Erasmi, si è soffermato sull'importanza dell'educazione alimentare, fin da piccoli, al fine di evitare le "bufale" del sistema informativo mondiale, che distorce un campo tanto importante quale quello dell'alimentazione. Pacella, che ha parlato di "Pane, pizza e panettoni: errori clinici e nutrizionali", ha osservato che "nonostante i 2,1 miliardi di persone obese, non ci informiamo, ci limitiamo a leggere i titoli e diventiamo appunto vittime delle fake news". Tra le bufale portate all'attenzione del pubblico, quelle relative all'olio di palma, al kamut che non è un cereale bensì un brevetto. "Oggi ci siamo ammalati di ortoressia e bigoressia, l'ossessione del corpo perfetto, ma in realtà l'unica cosa da cui dobbiamo difenderci - ha aggiunto Pacella - è il mangiare troppo". 

Leggi Tutto »

Polo Automotive Abruzzo, investimenti per 14,5 milioni di euro

Un investimento di oltre 14,5 milioni di euro per il territorio abruzzese, con ricadute significative soprattutto per lo sviluppo del futuro Ducato Sevel e di tutto l'indotto, con un cofinanziamento da parte della Regione Abruzzo (Fondi Par Fsc e Por Fesr 2014-20) pari a quasi 8 milioni. Delle prospettive future per il settore Automotive in Abruzzo, si è parlato nel corso di un incontro, che si è svolto ieri al Polo Innovazione Automotive a Santa Maria Imbaro, dal titolo "Presentazione risultati progetti di ricerca automotive Par Fsc Abruzzo e Por Fesr 2014-20 e linee strategiche per la programmazione del Polo Automotive 2018-20". Nel corso dell'evento sono stati presentati i risultati dei progetti, tutti già conclusi, che hanno coinvolto le aziende del settore. Sono undici i progetti presentati tra quelli cofinanziati con i fondi Par Fsc della Regione Abruzzo che hanno coinvolto numerose aziende, abruzzesi e non, con il supporto del Centro Ricerche Fiat, dell'Università dell'Aquila, della Politecnica delle Marche, dell'Università di Napoli e Tor Vergata. Molti dei progetti potranno avere ricadute importanti sul Ducato in termini di utilizzo di materiali e tecnologie innovative, abilitando riduzioni di peso, diminuzione delle emissioni di CO2, riduzioni dei consumi e aumento della sicurezza il tutto a costi sostenibili. Questi, insieme agli altri progetti presentati, hanno tutti una significativa ricaduta sulla regione, in termini occupazionali, produttivi e di rafforzamento dell'intera filiera. 

Leggi Tutto »