Economia

Indagine Cna, ripresa ancora lontana in Abruzzo

L'artigianato abruzzese non sembra vivere un momento felice in termini di crescita, e per i micro imprenditori che operano in regione la tanto invocata ripresa appare una lontana chimera. Lo sottolinea la Cna Abruzzo, diffondendo i dati dell'indagine condotta da Aldo Ronci, sull'andamento delle imprese in Abruzzo nel secondo semestre 2017: studio realizzato su dati di Movimprese, secondo cui tra gennaio e giugno a fronte di 984 iscrizioni di nuove imprese artigiane, hanno ammainato bandiera in 1.388, con un saldo negativo, di ben 404 unità. "In valore percentuale - dice il curatore dello studio - il decremento delle imprese artigiane abruzzesi è dell'1,29%, ovvero più del doppio della media nazionale, che si attesta alla soglia dello 0,58%. La flessione registrata, in verità, tende a diminuire, ma è vero anche che siamo molto lontani dagli anni pre-crisi". Nelle province abruzzesi le imprese artigiane hanno registrato variazioni disomogenee, con Chieti (-125), Pescara (-123) e L'Aquila (-99) che subiscono pesanti flessioni, mentre solo Teramo registra un decremento di entità più lieve (-57). Differenze di magra consolazione quando dai valori assoluti si passa alle percentuali, visto che tutte e quattro le province se la passano molto peggio della citata media nazionale, con Pescara in particolare (-1,64%) in apnea più degli altri territori.

Quanto ai settori, si confermano le tendenze di lungo periodo - negative, manco a dirlo - nell'area delle costruzioni (-208) e delle manifatture (-111), mentre registra decrementi più lievi nel settore dei trasporti (-28), nelle attività ricettive (-28) e nelle riparazioni di auto e apparecchi per la casa (-7); rimangono invece pressoché invariate nei servizi per la persona (+3) e nei servizi alle imprese (+5). "La condizione di sofferenza delle nostre micro-imprese si conferma in pieno, insieme all'anomalia negativa tutta abruzzese, ovvero quella di una regione in cui il mondo dell'artigianato torna, di rilevazione in rilevazione a numeri da anni Novanta", commenta preoccupato il presidente regionale della Cna, Savino Saraceni. Per Saraceni, "il pacchetto di interventi individuato dalla Cna, dalle altre associazioni d'impresa e dal sindacato dei lavoratori, nella 'vertenza artigianato' avviata con la Regione, deve trovare rapida attuazione, perché i tavoli istituzionali hanno senso soltanto se la discussione si traduce in misure efficaci e rapide". "Le diverse misure individuate, dal credito alla velocizzazione dei bandi, dal sostegno alla trasmissione d'impresa alla bottega scuola, dalla rigenerazione urbana alla messa in sicurezza del patrimonio abitativo, fino alla lotta alla burocrazia, vanno rapidamente messe in cantiere, pena una crisi per il mondo della micro-impresa forse irreversibile", conclude. 

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Abruzzo, – 20% latte e a rischio miele millefiori

Anche in Abruzzo e' stress da caldo per gli animali, con particolare riferimento alle mucche, ai maiali e alle api. E' l'allarme lanciato da Coldiretti Abruzzo, sia sulla scorta dei dati nazionali del Sistema di allerta caldo del CREA che in merito ad una indagine effettuata a livello territoriale da cui emerge una situazione di emergenza con forti ripercussioni sulla produzione. Il settore zootecnico - con particolare riferimento ai bovini, avicoli e suini - e' sicuramente quello che risente di piu' della situazione (-20% della produzione di latte) ma l'emergenza riguarda anche comparti minori come quello apistico (si arriva anche a -40% della produzione di miele millefiori) e per gli avicoli si stima una diminuzione della deposizione delle uova di almeno il 10%. In piu', dopo mesi molto siccitosi inizia a scarseggiare anche il fieno necessario all'alimentazione degli animali con prati e pascoli che sono a secco e non riescono a garantire l'alimentazione di mucche e pecore stressate dal caldo. Per le mucche - riferisce la Coldiretti - il clima ideale e' fra i 22 e i 24 gradi. Oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. In soccorso sono gia' scattate le contromisure anti afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo perche' ogni singolo animale e' arrivato a bere con le alte temperature di questi giorni fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi piu' freschi. In funzione anche ventilatori e doccette refrigeranti per aiutare a sopportare meglio la calura. Al calo delle produzioni di latte si aggiunge dunque anche - continua la Coldiretti - un aumento dei costi alla stalla per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere per aiutare gli animali a resistere all'assedio del caldo. A soffrire sono anche i maiali, che mangiano meno nonostante ventilatori, doccette e sistemi di raffreddamento misti con acqua e aria che lavorano a pieno regime. In alcuni casi - dice Coldiretti Abruzzo - gli allevatori di maiali si sono dotati di veri e propri nebulizzatori che, seppure mitigano la situazione purtroppo non risolvono un grave problema che puo' sfociare anche con il decesso dei capi. E per finire ci sono le api, considerate un indicatore dello stato di salute della natura: per il caldo volano meno mentre, quando volano, spesso non trovano di che cibarsi perche' i fiori sono stati "bruciati" dal sole con un conseguente calo della produzione (in Abruzzo a causa della siccita' si stima attualmente una diminuzione di almeno il 40% per la varieta' millefiori, la piu' diffusa). Con il prolungarsi dell'assenza di pioggia l'allarme siccita' si e' ormai esteso ad oltre i 2/3 della superficie agricola nazionale interessando praticamente tutte le regioni, anche se con diversa intensita', con perdite secondo la Coldiretti ormai ben superiori ai 2 miliardi. Solo in Abruzzo si stima una perdita di oltre un milione di euro solo per la mancata produzione di latte

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Pepe: firmate le prime convenzioni con i Gal

Sono state firmate questa mattina, nella sede di Pescara dell'Assessorato all'agricoltura, le prima quattro convenzioni con i gruppi di azione locale (Gal) dell'Abruzzo che hanno vinto la selezione pubblica (7 in totale) della nuova programmazione 2014-2020. All'incontro, oltre all'assessore Dino Pepe e al direttore del Dipartimento regionale Politiche Agricole Antonio Di Paolo, erano presenti i vertici dei quattro Gal selezionati: Gran Sasso-Velino, Abruzzo Italico-Alto Sangro, Terre pescaresi e Maiella Verde. "Credo molto nell'attività svolta dai Gal sul territorio - ha detto l'assessore Dino Pepe - poiché le azioni previste sono rivolte alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio rurale, nonché al miglioramento dell'offerta di servizi per la collettività, generando così opportunità aggiuntive di occupazione e reddito". L'assessore Dino Pepe, nel suo intervento, ha ricordato poi che l'Abruzzo, grazie al contributo delle altre regioni, ha "ottenuto 46 milioni di euro in più dal Fondo di solidarietà, e una parte di queste risorse, circa 1,4 milioni di euro, sono state immediatamente rese disponibili con il secondo bando riservato ai Gal dei territori colpiti da maltempo e sisma

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Crisi Halliburton, i sindacati chiedono l’accesso alla cassa integrazione ordinaria

Si e' concluso con la richiesta di accedere alla cassa integrazione ordinaria, formulata dai sindacati, l'incontro tenutosi tra i rappresentanti dei lavoratori e i vertici del gruppo Halliburton, dopo l'annuncio da parte della multinazionale del settore degli idrocarburi dell'apertura delle procedure di mobilita' per 30 dipendenti della sede di Ortona. "La controparte ha storto un po' il naso, ma si e' riservata di valutare la nostra richiesta in vista del prossimo incontro che si terra' il 6 settembre" spiega Carlo Petaccia, segretario generale Filctem Cgil Chieti, che ha preso parte all'incontro insieme agli altri delegati sindacali, alla responsabile del personale della Halliburton, Federica Frazzini, al consulente del lavoro Paolo Rabottini e all'avvocato Laura Lucchesi. "Abbiamo esposto le nostre ragioni, spiegando che le condizioni del passato non ci sono piu' e che oggi non e' semplice per chi perde il lavoro trovare delle alternative o delle nuove opportunita' di impiego" ha aggiunto Petaccia. L'azienda ha invece ribadito le motivazioni alla base dei 30 esuberi, legate alla crisi del settore e alla "necessita' di dare vita a una ristrutturazione su scala globale". I sindacati attenderanno il 6 settembre per valutare le mosse successive. "Ci auguriamo che la nostra proposta venga accettata - conclude Petaccia - In caso contrario prenderemo in considerazione nuove iniziative, probabilmente apriremo una procedura di raffreddamento, anche se le forme di protesta nel settore degli idrocarburi sono disciplinate in maniera molto rigida". 

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Nuovo Cda della DMC Terre del Piacere

L'assemblea dei soci della DMC Terre del Piacere Scarl. ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2019, nelle persone di Elena Petruzzi (presidente) e Eva Miccoli (vicepresidente), Patrizia Perseo, Sonia Di Naccio e Daniela Renisi.

Cinque donne, scelte esclusivamente per merito e competenze, ognuna coinvolta in prima linea nelle rispettive attività, che dedicheranno parte del loro tempo per coordinare le attività del Consorzio.

La DMC Terre del Piacere copre 45 Comuni della Provincia di Pescara e Chieti e nel suo complesso si occupa delle aree montane, collinari e marine del territorio abruzzese.

«La speranza è quella di incidere sulle politiche del turismo della regione Abruzzo lavorando come interlocutori tra gli operatori privati e quelli pubblici, coinvolgendo coloro che operano sul territorio con una strategia di sviluppo condivisa». Sono le parole della neoeletta presidente Elena Petruzzi, proprietaria della struttura Villa Maria di Francavilla al Mare.

Condivide il suo pensiero l’avvocato Eva Miccoli, ex assessore alle attività produttive del Comune di Guardiagrele. «Solamente condividendo gli stessi obiettivi e utilizzando strumenti validi, si ottengono risultati visibili sul territorio intero». Questo il suo obiettivo come vice – presidente.

Patrizia Perseo gestisce il B&B Casa Milà e un ristorante a Pretoro, oltre ad un impianto sciistico a Passo Lanciano da più di 10 anni. «Negli anni, - afferma la Perseo – la situazione è stata stazionaria ed è arrivato il momento di risvegliarsi da un periodo di stasi e immobilismo degli operatori e delle istituzioni pubbliche».

Sonia Di Naccio si occupa delle politiche del lavoro presso la Confesercenti ed è presidente del Comitato imprenditoriale femminile della Camera di Commercio. «È necessario un coordinamento sul territorio e una implementazione delle attività che siano strumenti turistici adatti».

Daniela Renisi, presidente dell'associazione degli albergatori di Montesilvano “AlberghiaMo” e presidente di Federalberghi Giovani per la Provincia di Pescara conclude: «La sfida che si vuole lanciare è quella di stimolare l'imprenditoria locale in modo da trasformarla in una vera e autentica protagonista del sistema turistico dove il fare rete sia opportunità concreta per uno sviluppo coerente e competitivo del nostro Abruzzo».

 

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Coldiretti Abruzzo, tutti pazzi per pesche e panzanella

 L'Abruzzo nella morsa del caldo e a tavola cambiano le abitudini. Boom di consumo di pesche e di panzanella. Ad aumentare anche i consumi di mozzarella con un +13% e, come risulta da una indagine effettuata da Coldiretti Abruzzo sulla rete locale di Campagna Amica, nella regione vanno a ruba anche latticini quali ricotte, primo sale e formaggi freschi, seguiti dall'incremento delle vendite di ceci e di farro che diventano protagonisti di insalate estive e contorni proteici, insieme alle piu' tradizionali ricette fredde come la panzanella a base di pomodoro, basilico e olio extravergine. Per la frutta tutta rigorosamente di stagione come cocomero, meloni e soprattutto pesche noci, spuntino preferito sulla spiaggia. "Quest'anno - dice Coldiretti Abruzzo - a fronte di una diminuzione della produzione dovuta alla siccita', che ha colpito soprattutto frutta e ortaggi, riscontriamo un aumento del grado zuccherino di alcune produzioni, che risultano percio' dolcissime e particolarmente apprezzate"."Questo tuttavia - aggiunge l' organizzazione - non compensa le difficolta' del settore che soffre anche per i prezzi in calo che non coprono i costi di produzione per effetto delle distorsioni del mercato". Coldiretti Abruzzo consiglia quindi, per gli acquisti estivi, di recarsi nei mercati di Campagna amica per comprare prodotti agricoli freschi e locali e aiutare, cosi', anche l'economia locale segnata da questa lunga e siccitosa stagione e ricorda che, per tutto il mese di agosto, i turisti che risalgono dal mare potranno acquistare direttamente nei mercati estivi "di lido" situati a Vasto Marina (Lungomare Cordella, di fronte alla guardia medica turistica, ogni mercoledi' e sabato dalle 18 alle 24) e a Giulianova Lido (Piazza Dalmazia, aperto tutto l'anno ogni giovedi', dalle 8 alle 13). 

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Pubblicato il secondo bando per i Gal

Nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 la Regione Abruzzo ha pubblicato il bando per la seconda selezione del Gal e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo. Il bando e' a favore dei territori rurali colpiti da sisma e neve degli anni 2016 e 2017. In questo caso, tuttavia, non possono accedere ai finanziamenti i territori che siano gia' inclusi in un PSL gia' ritenuto finanziabile. I fondi a disposizione sono di circa 3 milioni e 400mila euro. "Grazie alle risorse aggiuntive destinate dalle altre regioni a favore del Fondo di solidarieta' per i danni del sisma e per le nevicate eccezionali di gennaio - ha detto l'assessore regionale alle politiche agricole, Dino Pepe - ci siamo immediatamente attivati per erogare immediatamente le risorse che serviranno, in questo caso, a sostenere i territori rurali abruzzesi colpiti dagli eventi calamitosi. Il nostro obiettivo e' snellire le procedere e rendere gia' disponibili i fondi".

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Accordo di programma quadro per l’area interna Basso Sangro-Trigno

La giunta regionale dell'Abruzzo, su proposta dell'assessore alle Aree interne Andrea Gerosolimo, ha deliberato l'approvazione dello schema di Accordo di programma quadro (Apq) per l'area interna Basso Sangro-Trigno. "Questa iniziativa - ha detto Gerosolimo - e' frutto di un intenso lavoro sul territorio, che ha portato ad un confronto con gli amministratori sulle reali esigenze di sviluppo dell'area Basso Sangro Trigno. Quest'area fara' da apripista anche per le altre quattro determinate dalla Regione all'interno della Strategia nazionale". Individuati anche i finanziamenti per l'Apq Basso Sangro-Trigno che ammontano a 11.279.540 euro: 3.740.000 dalla legge 147/2013 (legge di stabilita' 2014), 7,5 milioni provenienti dai fondi europei 2014-2020 del Fesr, dall'Fse (1,4 milioni), dal Feasr (1,6 milioni) e dai fondi regionali per 2 milioni. "L'Apq - spiega la Regione in una nota - individua gli obiettivi di rafforzamento e trasformazione da perseguire sul territorio, nonche' le azioni corrispondenti per consentire l'apporto delle risorse e delle competenze esterne necessarie a rilanciare l'area". L'assessore alle Aree interne, Andrea Gerosolimo, e' stato delegato alla firma dello schema, mentre il responsabile unico dell'attuazione dell'Accordo e' il direttore regionale Vincenzo Rivera. Ora, lo schema, attraverso il Dipartimento politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri sara' sottoposto ai ministeri coinvolti per la sottoscrizione e per il via libera dei finanziamenti, al fine di attivare gli interventi programmati e condivisi nella Strategia d'Area.

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Forum Economico Italia-Algeria a Pescara 

Il 19 e 20 ottobre sara' Pescara ad ospitare il Forum economico Italia-Algeria. La notizia e' stata ufficializzata nel corso della visita istituzionale nel capoluogo adriatico dell'Ambasciatore d'Algeria in Italia Abdelhamid Senouci Bereksi che ha incontrato il sindaco Marco Alessandrini e alcuni imprenditori abruzzesi, oltre ai rappresentanti della locale Camera di Commercio. Nel corso della vista si e' parlato anche dei rapporti fra il Paese nordafricano, il capoluogo adriatico e la Regione Abruzzo. "Oggi nell'incontro con l'amico sindaco Marco Alessandrini abbiamo parlato delle eccellenti e importanti relazioni fra Algeria e Italia. L'Italia e' il primo partner economico e commerciale dell'Algeria e il secondo, terzo come forniture. I rapporti fra i due Paesi - ha detto l'Ambasciatore - sono strategici e molto importanti in tutti i settori e non solo in quello economico. Con questa visita vogliamo anche rinsaldare anche l'amicizia che fra i due Paesi dura da duemila anni".E per far questo, ha aggiunto "partiremo proprio da Pescara per far conoscere anche l' importanza storica delle relazioni fra Italia e Algeria". Il sindaco Alessandrini ha espresso soddisfazione per "questo incontro preparatorio del Meeting del prossimo ottobre. Sara' un Forum economico Italia-Algeria molto importante e che si terra' nella nostra citta'. L'Algeria resta un porta privilegiata di ingresso in Africa, senza dimenticare - ha proseguito il primo cittadino - le ragioni storiche e culturali su cui lavoreremo senza scomodare Apuleio e Sant'Agostino che sono nati in Algeria e che hanno influenzato non poco il pensiero Occidentale, oggi crediamo che la cultura resti uno strumento formidabile per avvicinare le persone e favorire anche gli scambi economici. A margine del Forum economico ci sara' infatti un'iniziativa cui teniamo molto, con una mostra di artisti algerini in Italia e una mostra di un grande fotografo Pescarese, Luciano D'Angelo che da oltre quarant'anni fotografa le meraviglie storiche dell' Algeria".

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Trenta licenziamenti alla Halliburton di Ortona 

Trenta procedure di mobilita' nei confronti di altrettanti lavoratori della Halliburton Italiana Srl sono state aperte a Ortona dalla multinazionale attiva nel settore degli idrocarburi. Un provvedimento che giunge a un anno di distanza dai 60 licenziamenti nello stabilimento abruzzese. Ad essere interessata dalla nuova ondata di licenziamenti e' quasi il 30% della forza lavoro della sede ortonese dove complessivamente sono occupate 104 persone. Delle 30 procedure di mobilita' avviate dall'azienda, 26 riguardano operai, 4 impiegati. Nella comunicazione inviata ai rappresentanti sindacali, la Halliburton si limita a parlare di "licenziamenti per riduzione del personale, a seguito di crisi del settore e conseguenti esigenze tecniche, organizzative e produttive per le quali non si ritiene di poter adottare altre soluzioni". Per i sindacati e i lavoratori si tratta "di un fulmine a ciel sereno - spiega Carlo Petaccia, segretario generale Filctem Cgil di Chieti - visto che siamo stati avvisati contestualmente all'invio delle comunicazioni, mentre in genere queste decisioni vengono preannunciate. E' un preoccupante segnale di disimpegno da parte dell'azienda - rimarca il sindacalista - anche considerando che fino allo scorso anno nella sede di Ortona c'erano 200 dipendenti, mentre adesso si rischia di scendere a 74". Quanto alle ragioni alla base degli esuberi, Petaccia riconosce che "ci sono problemi legati al costo del petrolio e alla crisi del settore, oltre alla pesantissima penale che la Halliburton ha dovuto pagare per il mancato acquisto della Becker, pero' a Ortona si continua a lavorare proficuamente, quindi attendiamo di conoscere nel dettaglio le ragioni per le quali l'azienda intende licenziare". Domani, a Ortona, sindacati e lavoratori si riuniranno in assemblea per analizzare la situazione. Mercoledi' ci sara' l'incontro tra rappresentanti sindacali e vertici dell'azienda. 

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