"In provincia dell'Aquila aumentano le domande di disoccupazione, e' una sfida che ci coinvolge tutti: politica, imprese e sindacato". Cosi' Francesco Marrelli, segretario Cgil della provincia dell'Aquila sui dati sulla disoccupazione nel territorio provinciale contenuti nel report dell'Inps. Secondo Marrelli, "il dato sulle richieste di indennita' di disoccupazione per la provincia dell'Aquila e' in continua crescita, come emerge dal report elaborato dalla Direzione regionale dell'Inps Abruzzo, infatti, se al 31 dicembre 2018 per la provincia dell'Aquila risultavano 7.125 beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito (tra Aspi, Mini Aspi, Naspi e Discoll), un anno dopo, a fine dicembre 2019, sempre per le stesse tipologie di prestazioni risultavano 7.635 beneficiari, con un aumento di 510 richieste: il che equivale a una variazione percentuale del 7,1% tra il 2018 e il 2019. Dallo stesso report si evince una diminuzione di tutti gli ammortizzatori sociali (cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga), che coincide prevalentemente con il raggiungimento del limite massimo di utilizzo consentito per legge e con il conseguente licenziamento dei lavoratori, una circostanza questa confermata dal costante aumento delle richieste di indennita' di disoccupazione"
Leggi Tutto »Rottamazione cartelle in arrivo a fine mese
Nuovo appuntamento con la rottamazione delle cartelle per oltre 1 milione di contribuenti. Il 28 febbraio è il termine stabilito per il versamento della rata prevista dal piano dei pagamenti già comunicato nei mesi scorsi. Lo ricorda l'Agenzia delle Entrate-Riscossione
Sono oltre un milione i contribuenti in regola con le precedenti scadenze e interessati al pagamento della rata del 28 febbraio. Nella classifica per regione, troviamo in testa il Lazio con 181.334 contribuenti chiamati alla cassa, seguito dalla Campania (144.039) e dalla Lombardia (137.555). Dopo le prime tre regioni si posizionano Puglia (83.820), Toscana (81.203), Emilia Romagna (64.479), Calabria (61.782), Veneto (60.246), Piemonte (60.014), Sardegna (46.081), Liguria (30.111), Abruzzo (27.525), Marche (25.712), Umbria (22.516), Friuli Venezia Giulia (14.815), Basilicata (12.985), Trentino Alto Adige (6.720), Molise (6.339) e infine la Valle d'Aosta con 2.118 contribuenti.Chi ha aderito alla rottamazione-ter ha la possibilità di pagare quanto dovuto in massimo 18 rate in 5 anni, secondo la scelta effettuata in fase di adesione. Le prime due scadenze erano fissate a luglio e novembre 2019. Per le restanti rate, ciascuna di pari importo, i termini di scadenza sono fissati al 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno.
Leggi Tutto »Lanciano, presentata la 31esima edizione di Abitare Oggi
Presentata la 31esima edizione di Abitare Oggi, la fiera nazionale dell'edilizia e dell'architettura a cui partecipano 70 espositori in rappresentanza di 100 aziende di livello nazionale e internazionale. La rassegna si terra' dal 28 febbraio al 1 marzo, con orari 10-19 e ingresso gratuito. Presenti inoltre gli ordini professionali dei geometri, ingegneri, geologi e architetti che tratteranno argomenti di attualita' sui nuovi sistemi, tecnologie e le evoluzioni per costruire e ristrutturare, il bonus fiscale 2020, la citta' vivibile e inclusiva attraverso le nuove questioni di diritto urbanistico. "Temi importanti unitamente all'esposizione in materia di costruzioni eco green, bioedilizia e energie alternative - ha aggiunto Franco Ferrante, presidente di Lancianofiera - Abitare Oggi offre inoltre spazio all'arredamento di interni, arte e cultura. Una fiera del bello". A cura dell'Universita' Europea del Design verra' allestita una mostra collettiva di 10 artisti, tra cui pittori e scultori e sara' presentata all'azienda Fratelli Guzzini progetti del corso di design management. Alla presentazione ufficiale di Abitare Oggi erano inoltre presenti i rappresentanti degli altri tre soci di Lancianofiera, comune di Lanciano, Camera di Commercio Chieti-Pescara e Banca Bper.
Leggi Tutto »Confcomercio, Chieti fra le citta’ a ‘rischio declino’
Sessanta saracinesche abbassate in centro storico a Chieti tra il 2008 ed il 2019, 11 attivita' commerciali chiuse, nello stesso periodo, fuori dai confini comunali. E' la preoccupante fotografia scattata da Confcommercio sul centro cittadino e nell'hinterland teatino attraverso i numeri registrati dall'Ufficio studi nazionale di Confcommercio che ha effettuato un focus accurato su 120 Comuni italiani denominato ''Citta' e centri storici'' e ''demografia d'impresa nelle citta' italiane'' E Chieti e' fra le otto citta' a rischio di ''declino commerciale'' secondo Confcommercio. In particolare nel centro storico di Chieti erano 246 i piccoli negozi censiti nel 2008 mentre nel 2019 le attivita' commerciali sono diventate 186. Meno evidente il calo dei piccoli negozi fuori citta' dove si e' passati dalle 474 imprese commerciali iscritte alla Camera di commercio nel 2008 alle 463 del 2019. ''Questo studio conferma e certifica cio' che gia' viviamo sulla nostra pelle nella citta' da circa 10 anni. Urge un progetto di rigenerazione urbana, cosi' come auspicato dal nostro presidente nazionale, fondamentale per mettere in campo - dice la presidente di Confcommercio Chieti Marisa Tiberio- un insieme di attivita' tendenti non solo alla riqualificazione fisica per migliorare l'estetica cittadina ma soprattutto interventi di natura economica, sociale, culturale e tecnologico-ambientale in grado di migliorare la qualita' della vita generale nel rispetto dei principi di sostenibilita' e partecipazione''. E poi un monito alla politica locale in vista delle elezioni comunali di primavera: ''La politica deve finalmente prendere atto dei dati emersi che arrivano in un momento strategico considerando l'imminenza delle elezioni comunali - dice ancora Tiberio. Le citta' belle e che funzionano sono un grande valore sociale ed economico per i nostri territori. Un motore di occupazione e crescita che non puo' girare al minimo. Su questo tema aspettiamo di leggere programmi e proposte da parte dei candidati sindaci ma anche da quelli che hanno l'ambizione di ricoprire ruoli importanti in giunta. Idee e competenze sono ossigeno per la nostra citta' che ormai decombe''
Leggi Tutto »Cna Pescara chiede più attenzione per le attività commerciali e artigianali
Una “strategia dell’attenzione” verso le attività commerciali e artigianali della città, che coniughi riduzione delle imposte locali, sviluppo dei servizi, sicurezza e lotta al degrado. A lanciare la proposta è la CNA di Pescara. «La nostra idea – esordisce il direttore della confederazione artigiana, Carmine Salce – è creare situazioni di vantaggio che possano coinvolgere le diverse parti protagoniste. Penso ad esempio ad una politica di sconti delle imposte comunali sui diversi servizi che possa coinvolgere proprietari di immobili commerciali, esercenti e Comune: una riduzione della tassazione locale a carico dei proprietari che si impegnassero ad affittare a prezzi concordati, ad esempio, li favorirebbe; ma con loro favorirebbe anche gli affittuari, che spesso non riescono a far fronte a canoni troppo esosi e si vedono costretti a chiudere. Si aiuterebbe così il recupero di vaste aree cittadine dove le saracinesche sono abbassate a ritrovare vitalità e decoro, luce, pubblico. Ed accrescerebbe oltretutto la base imponibile, a tutto vantaggio delle cassa del Comune».
Quanto alle modifiche annunciate per la viabilità – è il caso di viale Marconi – la posizione della CNA è netta: «Non si possono perdere risorse destinate a migliorare la viabilità. Soprattutto in una città in cui lo sviluppo della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico sono ancora troppo limitati, ci sono poche corsie preferenziali e poche piste ciclabili. Ma anche in questi casi si potrebbero pensare politiche di riduzione delle tasse locali, in modo da ripartire i sacrifici che derivano dalla perdita di parcheggi. E lo stesso meccanismo potrebbe essere applicato in quelle strade o in quelle aree in cui insistono le piste ciclabili, destinate a diventare uno strumento essenziale per la mobilità urbana del futuro: se in una via si cancellano i parcheggi, chi ha una attività in quella zona deve poter in parte “monetizzare” il sacrificio». Salce, infine, insiste perché il dibattito in corso si trasformi in una opportunità anche sul fronte della sicurezza e della lotta al degrado: «Chiediamo anche noi più vigilanza, più telecamere. Chiediamo anche, attraverso le nostre proposte, che vaste aree della città - dunque non solo il centro - tornino ad essere vive, pulsanti. Obiettivo che certamente le saracinesche abbassate di botteghe e negozi non contribuiscono a raggiungere. Per questo occorre anche ripensare calendari e localizzazioni di eventi che fanno sempre e solo del centro il cuore della proposta pubblica»
Leggi Tutto »Seminario sulle opportunità di sviluppo in Svizzera
Un seminario organizzato dall'Agenzia di Sviluppo, in collaborazione con la Camera di Commercio italiana in Svizzera, sulle opportunita' commerciali nell'ambito del mercato elvetico. L'iniziativa, rivolta alle imprese abruzzesi, si terra' giovedi' 20 febbraio, a partire dalle 9.30, nella sede della Camera di Commercio di Pescara. Una prima parte dell'incontro, di tipo illustrativo, vedra' la presenza di Fabrizio Macri', segretario generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e Nicholas Placidi, Responsabile CCIS Ginevra, mentre una seconda parte della giornata sara' riservata ad incontri one to one di consulenza gratuita, ai quali parteciperanno ben 52 aziende abruzzesi del settore alimenti e bevande, meccatronica, arredo, contract, cosmetico, ICT e gioielleria. L'ente camerale pescarese mette in rilievo che la Svizzera, con un patrimonio netto pro capite di 173.838 euro, e' il secondo Paese piu' ricco al mondo e si rivela un partner commerciale molto importante per l'Abruzzo, collocandosi al decimo posto tra le destinazioni dell'export regionale.
Leggi Tutto »Intesa Sanpaolo lancia a sorpresa offerta su Ubi Banca
Intesa Sanpaolo lancia una offerta a sorpresa su Ubi banca, che ha appena presentato il suo nuovo piano industriale al 2022. La banca guida da Carlo Messina ha fatto una offerta pubblica di scambio volontario sulla totalita' delle azioni di Ubi banca. Una operazione, non concordata ma nemmeno ostile, con Ubi che non commenta l'offerta, finalizzata a "consolidare la leadership" di Ca' de Sass nel settore bancario con un gruppo in grado di realizzare utili superiori ai 6 miliardi di euro al 2022. Per ogni 10 azioni di Ubi banca portate in adesione all'offerta saranno corrisposte 17 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione, valorizzando quindi Ubi 4,86 miliardi di euro. La cifra corrisponde ad un premio del 27,6% sui valori di Borsa di venerdi' 14 febbraio pari a 3,3333 euro. Il consiglio d'amministrazione di Intesa Sanpaolo sottoporra' all'assemblea straordinaria, convocata per il 27 aprile, la proposta di aumento di capitale a servizio dell'offerta. Con il perfezionamento dell'offerta, Intesa avra' accesso ad oltre 3 milioni di clienti, tra retail, pmi e private distanding, di Ubi banca. UnipolSai ha gia' raggiunto un accordo con Ca' de Sass per rilevare, in caso di successo dell'Opa, i rami d'azienda delle compagnie assicurative Banca Assurance Popolari, Lombarda Vita e Aviva Vita, partecipate da Ubi banca. Il gruppo assicurativo bolognese sosterra' poi un aumento da un miliardo di euro per Bper di cui e' primo socio per il 19,9%. La banca guidata da Alessandro Vandelli ha sottoscritto con Intesa un contratto che prevede l'acquisto di un ramo d'azienda composto da 1,2 milioni di clienti distribuiti su 400/500 filiali ubicate prevalentemente nel nord dell'Italia. Entro venti giorni dalla data del 17 febbraio, Intesa Sanpaolo presentera' a Consob il documento d'offerta e allo stesso tempo le istanze per l'ottenimento delle autorizzazioni da parte di Bce, Banca d'Italia, Ivass e le autorita' straniere interessate all'operazione. L'obiettivo dell'offerta e' acquisire l'intero capitale sociale di Ubi ed il successivo delisting e fusione. Intesa Sanpaolo ritiene che la revoca delle azioni favorira' gli "obiettivi di integrazione, di creazione di sinergie e crescita del gruppo"
Leggi Tutto »Ubi banca, il piano al 2022 prevede l’uscita di circa 2.030 risorse
Il nuovo piano industriale al 2022 di Ubi Banca prevede l'uscita di circa 2.030 risorse nell'arco del piano, incluse circa 300 risorse oggetto di accordo sindacale a gennaio 2020, il cui costo pari a 46,8 milioni netti è già stato incluso nei risultati dell'esercizio 2019. Sarà garantito un parziale ricambio generazionale. Prevista, inoltre, l'esecuzione di iniziative immobiliari, tra cui la razionalizzazione e il consolidamento delle sedi direzionali - e la razionalizzazione della presenza del gruppo su Milano si inserisce in tal ottica - nonchè la chiusura di 175 filiali coerente con la realizzazione del nuovo modello di servizio alla clientela soprattutto retail, la vendita di immobili non strumentali e l'energy management.
Leggi Tutto »Dipendenti Atr in sciopero
L'Atr non rispetta gli impegni sul pagamento degli stipendi pregressi e i lavoratori proclamano sciopero e assemblea permanente. Lo annunciano i sindacati; i dipendenti hanno incrociato le braccia dalle 11. "Nonostante gli impegni assunti dall'amministratore unico Antonio Di Murro, in sede di incontro sindacale in Prefettura a Teramo il 7 febbraio (che prevedevano liquidazione mensilita' di dicembre 2019 e del 25% della mensilita' luglio 2019 entro il 15 gennaio 2020) - denunciano le segreterie provinciali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil - l'azienda non ha effettuato alcun pagamento". Una situazione a fronte della quale per i sindacati e' verosimile che "non verra' rispettato neanche l'impegno assunto per il 20 (pagamento mensilita' gennaio 2020 e 25% mensilita' di luglio 2019)".
Leggi Tutto »Coldiretti, arrivano le primizie in anticipo per il caldo
Sui banchi arrivano con oltre un mese di anticipo le primizie per effetto di un inverno anomalo segnato da temperature bollenti che hanno mandato in tilt le colture lungo tutta la Penisola con la raccolta delle fave nel Lazio in netto anticipo rispetto al tradizionale appuntamento del primo maggio, ma anche delle fragole in Puglia e dei primi asparagi in Veneto. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sui mercati degli agricoltori di Campagna Amica sugli effetti concreti dei cambiamenti climatici. "Il caldo anomalo - sottolinea la Coldiretti - ha stravolto completamente i normali cicli colturali e di conseguenza anche le offerte stagionali presenti su scaffali e bancarelle in questo periodo dell'anno. Per non cadere nell'inganno del falso Made in Italy e' importante tuttavia verificare sempre l'origine nazionale in etichetta che - precisa la Coldiretti - e' obbligatoria per la frutta e verdura e privilegiare gli acquisti direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati di campagna Amica dove i prodotti sono anche piu' freschi e durano di piu'". Se nei banchi del mercato di Campagna Amica di Roma gli agricoltori offrono anche agretti, carciofi romaneschi, erbe spontanee come il papavero e fave che sono presenti anche in Puglia insieme alle fragole che hanno accelerato di alcune settimane e sono pronte al consumo, in Veneto ci sono addirittura gia' le chiocciole risvegliate prima dal letargo. "La natura e' in tilt e a macchia di leopardo, lungo la Penisola - riferisce la Coldiretti - si sono verificate fioriture anticipate delle mimose in Liguria, dei mandorli in Sicilia e Sardegna, dove inizia a sbocciare anche qualche pianta da frutto. In Abruzzo sono in fase di risveglio, con un anticipo di circa un mese, gli alberi di susine e pesche mentre gli albicocchi in Emilia e in Puglia hanno gia' le gemme che si stanno addirittura aprendo nei noccioleti del Piemonte". Un clima pazzo, conclude Coldiretti, che non aiuta certamente la programmazione colturale in campagna ma espone le piante anche al rischio di gelate nel caso di brusco abbassamento delle temperature con conseguente perdita delle produzioni e del lavoro di un intero anno.
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