In tre anni, dal 2017 al 2019, sono stati finanziati corsi per aggiornamento tecnico-professionale dei dipendenti per oltre 718mila euro, 161 le aziende coinvolte con 673 lavoratori e poco meno di 27mila ore di formazione: sono i numeri del Fondo interprofessionale per la formazione continua cui aderiscono associazioni dell'artigianato e della piccola e media impresa (Casartigiani, Claai, Cna, Confartigianato), oltre a Cgil, Cisl e Uil. Per fare il punto della situazione Fondartigianato Abruzzo ha organizzato il seminario "Abruzzo, la formazione a misura d'impresa. Le attivita' finanziate dal Fondo interprofessionale: risultati raggiunti e nuove opportunita'", oggi alle 16, a Pescara nella sala Tosti dell'Aurum. L'evento sara' coordinato da Graziano Di Costanzo, referente di Fondartigianato Abruzzo. Tra le misure al centro del dibattito il progetto "Just in time" per aziende di nuova adesione a Fondartigianato: previsti contributi tra 2.500 e 27.500 euro per imprese che vanno da meno di 5 dipendenti a oltre 50. In programma relazioni di Lorenza Di Giulio, esperta di politiche formative, e di Franco Spina, referente regionale di Fondartigianato; seguira' l'intervento dell'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Piero Fioretti, con dibattito e conclusioni affidate al presidente nazionale di Fondartigianato, Piero Bezzi. In Abruzzo, nonostante le aziende non abbiano ancora colto pienamente le straordinarie potenzialita' di un sistema che si finanzia attraverso il prelievo dello 0,30% dei contributi versati in busta paga al lavoratore, i numeri della formazione sono significativi.
Leggi Tutto »L’Università d’Annunzio si apre al mondo del lavoro
"L'universita' punta su un maggiore spirito di collaborazione fra istituzioni universitarie, il mondo del lavoro inteso come ordini professionali e imprese del territorio e non solo del territorio, e studenti: questa sara' la parola d'ordine del futuro, nel senso che qui vogliamo rendere molto piu' pragmatico il percorso degli studenti". Lo ha detto il rettore dell'Universita' 'D'Annunzio' di Chieti Pescara Sergio Caputi all'inaugurazione dell'anno accademico 2019-2020. "E' stato gia' costituito il tavolo con le imprese e vi partecipa ovviamente l'universita', che ha ideato questa novita', gli ordini professionali e le imprese piu' grandi del territorio e gli studenti. Potremmo avere un'integrazione molto maggiore con il mondo degli studenti per cercare di dare loro un futuro un po' piu' certo rispetto a quello che e' oggi". Caputi ha evidenziato anche l'aumento delle immatricolazioni, la costituzione di un fondo di solidarieta' per consentire agli studenti il prosieguo degli studi anche in caso di criticita' familiari. E poi implementazione di servizi come biblioteche con apertura prolungata, costruzione della prima aula multimediale avanzata, ristrutturazione e adeguamento della sede di viale Pindaro a Pescara con acquisizione di spazi contigui per uffici e biblioteche, accordo quadro con Ibm per l'innovazione digitale dell'ateneo. Caputi ha ricordato la partecipazione al finanziamento per realizzare la casa dello studente a Chieti e l'attivazione con gli Usa di progetti di mobilita' studentesca. Riguardo ai docenti, Caputi ha sottolineato l'attenta programmazione dei concorsi, l'emissione di una tantum per gli scatti stipendiali e, per la prima volta nella storia dell'ateneo, l'attivazione del programma per 'visiting professor' che solo quest'anno ha permesso di attrarre oltre 30 docenti di fama internazionale. Personale tecnico amministrativo: varata una completa pianta organica e avviate procedure concorsuali per due posti da dirigente, dieci da Ep, 29 categoria D e 22 categoria C. La 'd'Annunzio' ha aderito alla rete delle universita' sostenibili "iniziando progetti virtuosi - ha concluso Caputi - che spero possano portare a importanti risultati futuri di carattere internazionale".
Leggi Tutto »Il gruppo Angelini festeggia i 100 anni
Compie 100 anni il gruppo Angelini, fondato nel 1919 ad Ancona dal trentaduenne farmacista marchigiano Francesco Angelini, e oggi realtà industriale internazionale, leader nell'area salute e nei settori farmaceutico e del largo consumo. In Abruzzo dal 1958 il gruppo Angelini ha investito attraverso la società Fater (beni di largo consumo, prodotti assorbenti per la persona) e dal 1975 è attivo con Fameccanica (linee produttive per prodotti assorbenti per la persona). Un gruppo che ha inciso sensibilmente sul tessuto sociale ed economico del territorio come sottolinea Giuseppe Mauro, professore ordinario di economia presso l'Università D'Annunzio, autore di un'analisi dedicata al contributo di Angelini al contesto economico-produttivo regionale abruzzese: "Il gruppo Angelini ha contribuito a un Abruzzo moderno e competitivo. Fater e Fameccanica in Abruzzo sono riuscite ad evolversi con il linguaggio dell'innovazione e dell'efficienza, intersecando dimensione globale e locale. L'imprenditorialità espressa ha saputo governare il futuro anche di fronte a profondi mutamenti dei mercati e alle incognite dei cicli economici. La quarta rivoluzione industriale che stiamo vivendo - continua lo studio del professor Mauro - mostra l'esigenza di un livello più elevato di competenze. Mentre i dati disponibili in Abruzzo purtroppo segnalano una frattura fra tessuto produttivo nel suo complesso e capitale umano ad elevata qualificazione, le due aziende partecipate Angelini rappresentano un'interessante eccezione grazie alla loro capacità di attrarre professionalità da altre regioni oltre che valorizzare giovani provenienti dal territorio: 230 assunzioni negli ultimi 3 anni e circa 200 contratti job on call attivati ogni anno". E' di 1,181 miliardi di euro il fatturato complessivo, circa 2.400 sono i dipendenti, di cui circa 1.600 in Abruzzo, e 56 milioni di utile d'esercizio (fonte: bilancio consolidato 2018-19). Un logo dedicato ai 100 anni accompagnerà, durante il 2019, la comunicazione interna, esterna e di brand.
Leggi Tutto »Accordo raggiunto alla Fca-Sevel di Atessa per la nuova turnazione
Accordo raggiunto alla Fca-Sevel di Atessa per la nuova turnazione. Ci saranno 35 euro per il sabato pomeriggio nell'ambito delle trattative per i nuovi 17 turni settimanali, 12 piu' 5 notti su base volontaria. "Siamo finalmente riusciti a raggiungere un accordo sulla nuova turnazione in Sevel fino alla fine del 2020 - dice Nicola Manzi, segretario Uilm Chieti-Pescara - che prevede un riconoscimento straordinario di 35 euro per il secondo turno del sabato, il mantenimento della volontarieta' sul turno di notte e il ripristino della turnazione precedente dal lunedi' al venerdi' nel momento in cui dovessero venir meno le condizioni di mercato che hanno reso necessario il cambiamento. Il riconoscimento economico - spiega Manzi - sara' corrisposto aumentando di 4,37 euro l'incentivo di produttivita' orario, voce come noto soggetta a detassazione. Infine si e' definito che le parti si incontreranno entro il mese di maggio 2020 per verificare l'adeguatezza complessiva delle soluzioni indicate nel presente verbale, anche in relazione all'analisi di possibili soluzioni per poter uscire prima il sabato. Siamo riusciti a pattuire 35 euro anche per recuperare il ritardo con cui siamo arrivati all'accordo a causa della sospensione del confronto dall'8 ottobre ad oggi. Nel prossimo futuro - aggiunge il segretario Uilm - dovremo prestare la massima attenzione agli sviluppi di mercato e di investimento, poiche' PSA, con cui peraltro la fusione sembra davvero prossima, nel 2021 iniziera' la produzione in Polonia di circa 100mila veicoli l'anno sulla medesima piattaforma del Ducato. Sevel purtroppo, dopo quarant'anni, non avra' piu' il monopolio della produzione del veicolo commerciale leggero a marchio Fiat e Peugeot in Europa".
Leggi Tutto »Quattro imprese su 10 usano connessione fissa veloce o ultra veloce
Quattro imprese su 10 utilizzano una connessione internet fissa veloce o ultra veloce. E' quanto emerge da un report dell'Istat relativo al 2019. Secondo i dati dell'istituto di statistica il 16,1% delle imprese manifatturiere ha un livello di digitalizzazione alto o molto alto. Le imprese con almeno 10 addetti che utilizzano tutte le misure minime di sicurezza Ict, inoltre, sono il 70,2%, mentre quelle che impiegano esperti Ict all'interno dell'azienda, inoltre, sono il 16%.
Il 41% delle imprese con almeno 10 adetti, prosegue Istat, utilizza una connessione ad almeno 30 Mbps, in netto aumento rispetto al 13,5% del 2015. Il 13,8%, invece, utilizza una connessione ad almeno 100 Mbps (6,2%). Sulla base di nuovi indicatori, spiega Istat, risulta che a profili di digitalizzazione più evoluti delle imprese si associa, in media, un livello di produttività del lavoro più elevato. Il 49,9% di addetti utilizza un computer connesso a internet per svolgere il proprio lavoro, rispetto al 47,6% del 2018. L'intensità di utilizzo della connessione mobile riguarda il 25% degli occupati nelle imprese con almeno 10 addetti (22,8% nel 2018).Tra le imprese con 10-49 addetti, circa sei su dieci (59%) dichiarano di utilizzare connessioni mobili per l'attività lavorativa e di fornire, a tal fine, dispositivi portatili al 19,9% della propria forza lavoro, rispetto al 18,1% del 2018). La quota sale fino al 29,5% tra i lavoratori delle imprese di maggiore dimensione, queste ultime nel 95,3% dei casi dichiarano di utilizzare connessioni mobili per l'attività lavorativa.Nel complesso, prosegue Istat, il 49,9% di addetti utilizza un computer connesso a internet per svolgere il proprio lavoro (47,6% nel 2018). L'intensità di utilizzo della connessione mobile riguarda il 25,0% degli occupati nelle imprese con almeno 10 addetti (22,8% nel 2018). Tra le imprese con 10-49 addetti, circa sei su dieci (59%) dichiarano di utilizzare connessioni mobili per l'attività lavorativa e di fornire, a tal fine, dispositivi portatili al 19,9% della propria forza lavoro (18,1% nel 2018). La quota sale fino al 29,5% tra i lavoratori delle imprese di maggiore dimensione, queste ultime nel 95,3% dei casi dichiarano di utilizzare connessioni mobili per l'attività lavorativa.
Leggi Tutto »Bando per la promozione in agricoltura in pubblicazione
E' in corso di pubblicazione sul sito della Regione Abruzzo il bando relativo alla quinta annualità della Misura 3 - "Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari', Sottomisura 3.2, "Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno", Tipo di intervento, 3.2.1 - "Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari" - Anno 2020. Il bando mette a disposizione delle Associazioni dei produttori riconosciute (es. Consorzi di Tutela, Organizzazioni di Produttori, ecc.) che aderiscono a regimi di qualità (DOP, IGP, Biologico, Sistema Integrato), la somma di 1 milione 500mila euro per la realizzazione di attività di informazione e promozione in ambito locale, nazionale e unionale. "Una sottomisura molto importante per il mondo produttivo regionale" afferma il vice presidente della Giunta regionale con delega all'Agricoltura, Emanuele Imprudente, "poiché consentirà alle aziende abruzzesi di partecipare alle più note fiere internazionali di settore e di realizzare campagne di informazione e di promozione sulle produzioni tipiche di qualità del nostro territorio (ad esempio vino, olio, patata, carota, zafferano, carni di agnello, ecc.). Si tratta di interventi fondamentali per rafforzare la presenza delle nostre aziende sui principali mercati di riferimento, in particolare in alcuni paesi dell'Unione Europea quali Germania ed Inghilterra che da anni rappresentano i più importanti sbocchi di mercato per alcune delle nostre produzioni di eccellenza". "Un bando molto atteso dal mondo produttivo regionale - aggiunge Impredente - che in questi anni ha saputo utilizzare con efficacia le risorse messe a disposizione dalla Regione Abruzzo nell'ambito del PSR 2014-2020, ottenendo interessanti risultati sia in termini di visibilità delle nostre produzioni che di crescita commerciale delle aziende". Il termine di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno è quello del 28 febbraio 2020".
Leggi Tutto »Trasporti, Carota (CNA): troppi disagi sulla A14
Troppe situazioni di disagio sulla A14 Adriatica pagate da autotrasportatori e automobilisti: giusto, così, che i pedaggi subiscano da subito una consistente riduzione. E' quanto chiede il presidente di Cna-Fita Abruzzo, Gianluca Carota, secondo il quale "la situazione sull'arteria sta diventando giorno dopo giorno sempre più drammatica, con l'aggiunta di nuovi divieti, limitazioni del traffico e interruzioni, che contribuiscono a creare disagi e preoccupazioni nell'opinione pubblica". "Non saremo certo noi -aggiunge- a sottovalutare problemi di sicurezza delle persone e dei mezzi, ma la situazione ora si sta facendo davvero insostenibile, ed è per questo che facciamo appello a tutti i soggetti coinvolti affinché, con senso di responsabilità, agiscano ciascuno per le proprie competenze, per risolvere questi problemi". Un appello che, come detto, si trasforma intanto in una richiesta precisa al gestore, Autostrade per l'Italia, cui la Cna-Fita abruzzese chiede di attivarsi per una riduzione consistente dei pedaggi, "in considerazione dei gravi disagi che subiscono tutti coloro che oggi transitano sull'A14 nel tratto interessato dai sequestri preventivi decisi dal Gip del Tribunale di Avellino".
Un problema, questo, continua la nota della Cna Fita Abruzzo, "che comporta riduzioni di carreggiata in diversi punti, con ben otto viadotti sequestrati per verifiche sulle barriere in new jersey; sequestri che ora fanno il paio con altre emergenze: come quella che potrebbe annunciarsi per il viadotto Cerrano, sulla cui eventuale chiusura ai mezzi pesanti per motivi di sicurezza, con conseguente interruzione dell'intero tratto compreso tra Città Sant'Angelo ed Atri-Pineto, si deciderà nei prossimi giorni; o la chiusura totale, già in atto, del casello di Roseto". "Situazione, quest'ultima, che oltre agli ordinari disagi per mancato transito, carico e scarico merci, comporterà disagi seri agli autotrasportatori, soprattutto perché in caso di neve non potranno accedere all'autoporto di Roseto, individuato dal piano neve 2020 come luogo di stallo per i mezzi pesanti", conclude la nota.
Leggi Tutto »Automotive, confronto Regione – Sindacati
Un tavolo di confronto, analisi e propositivo comune nel quale verra' indicato il quadro strategico entro il quale si muoveranno le politiche di sviluppo dell'automotive in Abruzzo, e' quanto concordato dall'assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo, con i rappresentanti regionali di Cgil, Rita Innocenzi, Cisl, Leo Malandra, Uil, Michele Lombardo e il responsabile del Polo Automotive, Raffaele Trivillino. La proposta che dovra' emergere, che i partecipanti all'incontro hanno concordato "dovra' essere frutto dei contributi di tutti gli attori regionali coinvolti a vario titolo nel settore dell'automotive", dovra' contener la strategia che Regione Abruzzo, sindacati regionali e forze produttive porteranno avanti nei prossimi anni, definiti "decisivi" per il futuro industriale della regione. "Ci apprestiamo a mettere in campo un processo di confronto decisivo per l'economia regionale - ha detto Febbo al termine dell'incontro -. Con i sindacati e il responsabile del Polo Automotive abbiamo fatto il punto sull'attuale situazione in Sevel alla luce anche dell'avvio di uno stabilimento della stessa natura in Polonia che non poche preoccupazione ha sollevato tra i lavoratori. I sindacati hanno chiesto la collaborazione di Regione Abruzzo per intraprendere insieme un percorso che guardi allo sviluppo dell'automotive abruzzese e dei livelli occupazionali investendo anche il Governo".
L'assessore Febbo si e' detto disponibile al confronto, elencando le iniziative che la Regione ha avviato. "Abbiamo in fase di definizione la Zes, un piano definito delle opere infrastrutturali e soprattutto stiamo chiudendo con possibilita' di rimodulazione la programmazione rimanente dei fondi europei 2014-2020 in materia di Fesr. C'e' poi la prospettiva della nuova programmazione 2021-2027 sulla quale vogliamo evitare la parcellizzazione delle risorse e pensare invece a poche linee, ben definite ed adeguatamente finanziate". La partita sul Ducato, che poi interessa anche lo stabilimento Magneti Marelli di Sulmona che per Sevel produce le sospensioni elettroniche, e' solo all'inizio, nel senso, come ha spiegato il presidente del Polo Automotive Raffaele Trivillino, i maggiori costi si giocheranno sul livello di sicurezza dei veicoli quando l'Unione europea mettera' in atto le nuove normative. Adeguare impianti e produzione ai nuovi standard di sicurezza significa mettere sul campo almeno 2/3 miliardi di euro.
Leggi Tutto »Manager a confronto sul nuovo contratto collettivo dei dirigenti industriali
Confronto positivo sul nuovo Contratto collettivo dei dirigenti industriali quello curato da Federmanager Abruzzo e Molise, dalla Confindustria territoriale e con il contributo operativo dell'Associazione Italiana per la Direzione del Personale Abruzzo e Molise. Il convegno, introdotto dai saluti istituzionali della prorettrice vicaria dell'Ud'A, Augusta Consorti e dal presidente Federmanager Abruzzo e Molise Florio Corneli, e' entrato nel vivo delle nuove norme di riferimento con le relazioni tecniche di Valter Quercioli, capo della delegazione Federmanager per il rinnovo del Ccnl e presidente Federmanager Toscana, Valerio Speziale, Ordinario di Diritto del Lavoro Universita' D'Annunzio Chieti Pescara e David Trotti, Centro Studi Aidp (Associazione Italiana Direzione Personale) e Presidente Aidp Lazio. I lavori sono stati moderati dal Direttore Risorse Umane Gruppo De Cecco, Domenico Moretti. "Questo appuntamento e' nato per conoscere tutte le novita' previste dal nuovo Contratto alla cui stesura Federmanager ha fattivamente contribuito insieme a Confindustria - spiega Corneli - ed e' servito a informare i nostri manager e anche le categorie che hanno a che fare con gli adempimenti, erano infatti anche previsti crediti formativi per i consulenti del lavoro e gli avvocati che vi hanno preso parte. Grazie ai relatori abbiamo potuto ancora una volta ribadire l'importanza della qualita' del lavoro e delle competenze, valori che il nuovo testo contrattuale promuove e tutela, rafforzando il sistema della retribuzione variabile". Le maggiori novita', riferisce il presidente di Federmanager Abruzzo e Molise, riguardano anche la formazione e il placement, "condizione particolare del dirigente a fronte delle politiche attive del lavoro a cui il testo da' stimoli e che Federmanager sta promuovendo a tutti i livelli". "Presto - annuncia Corneli - anche la nostra sede Abruzzo e Molise presentera' un progetto di alta qualita' e impatto positivo per le piccole e medie imprese locali. Nel contratto sono previste nuove forme di sostegno e di reinserimento lavorativo per i manager, cosi' come sul fronte parita' di genere
Leggi Tutto »Vertice sulla Oma dopo la concessione dell’esercizio provvisorio
Una riunione "per fare il punto sull'esercizio provvisorio che il Tribunale di Pescara ha concesso alla Oma" si è tenuta nel pomeriggio nella sede della Regione Abruzzo a Pescara. Convocata dall'assessore alla Attività produttive Mauro Febbo, la riunione è servita "per avere un quadro generale della situazione dalle parole del curatore fallimentare Roberto Costantini e per vedere le prossime scadenze che interessano l'azienda e i lavoratori interessati. Il curatore - ha aggiunto Febbo - ha fatto una relazione chiara ed esaustiva spiegando ai sindacati tutti i passaggi previsti dall'esercizio provvisorio nei prossimi tre mesi. L'obiettivo principale rimane il mantenimento della competitività dell'azienda sul mercato nazionale in modo da renderla appetibile a possibili acquirenti che verranno trovati con un bando pubblico solo al termine dell'esercizio provvisorio".
Alla riunione erano presenti anche i rappresentanti della Oma che hanno confermato che l'erogazione della Cigs sarà fino al prossimo 31 dicembre, perché la legge nazionale è finanziata fino a quella data, con ampie possibilità che la misura venga confermata, una volta che il Governo rifinanzia la legge, fino al 1 ottobre 2020 per tutti i lavoratori dell'azienda. I rappresentanti della Oma hanno anche illustrato la tempistica per la liquidazione degli stipendi arretrati: a metà dicembre verranno trasferiti ai lavoratori il primo acconto dello stipendio di dicembre, il saldo di quello di novembre e due acconti della tredicesima.
"Ora è importante che per tutto il periodo dell'esercizio provvisorio fino a febbraio l'azienda mantenga livelli alti di efficienza in modo da preparare al meglio il terreno della vendita pubblica. Martedì - conclude l'Assessore - verrà firmato a Roma presso il Ministero l'accordo per la Cigs con l'impegno della Regione a finanziare la formazione professionale dei lavoratori".
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