Un fatturato 2018 giunto a 20 milioni di euro e bilancio, da approvare ad aprile prossimo, che sarà in attivo; poi con il recupero dei crediti di imposta ci saranno 300 mila euro per ricerca e innovazione. Nella prima conferenza stampa del 2019 il presidente di Ecolan Spa, Massimo Ranieri, ha annunciato l'assunzione di 28 nuove figure, tra addetti raccolta rifiuti, amministrativi e tecnici, e la realizzazione dell'impianto di lavorazione dei rifiuti organici per produrre compost. Alla conferenza stampa erano presenti i membri del Cda Pino Finamore e Umberto Di Diego, e il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo. Ecolan, con 53 Comuni soci, conta attualmente 240 dipendenti e 200 mezzi che svolgono il servizio di raccolta integrata in 67 Comuni; anche il consorzio vastese Civeta ha chiesto di entrare. Il presidente Ranieri ha fornito i dati 2018 sulla raccolta differenziata la cui media è giunta a 80,7%: primo assoluto è il Comune di Villa Santa Maria a quota 93,4%, mentre Lanciano si attesta al 77%. Pupillo ha sottolineato la necessità di "migliorare la sensibilità dei cittadini e far capire loro il salto di qualità necessario anche per i benefici delle tariffe". Tra le nuove infrastrutture prevista la realizzazione dell'impianto di lavorazione dei rifiuti organici per produrre compost, la cui convenzione sarà a giorni firmata tra ministero dell'Ambiente e Regione Abruzzo, finanziato con 8 milioni di euro. A Lanciano sarà realizzato un secondo centro di raccolta dove gli utenti potranno vendere i loro rifiuti.
Leggi Tutto »Quota 100, le domande in Abruzzo
Le domande di pensione " quota 100" pervenute in Abruzzo alle ore 12 di oggi sono 564. Lo ha comunicato la direzione regionale Inps Abruzzo. Nella distribuzione territoriale al primo posto si colloca L'Aquila con 178 ndomande;Chieti 163,Pescara 118, Teramo 105
Leggi Tutto »Coldiretti Abruzzo presenta il manifesto politico sul cibo
"Una regione che costruisca futuro e pensi al benessere delle imprese e dei consumatori con un occhio di riguardo alla salute, all'occupazione e alla sicurezza ambientale ed alimentare". Si chiama Manifesto Politico di Coldiretti Abruzzo ed è il documento che il presidente regionale di Coldiretti Silvano Di Primio e il direttore Giulio Federici consegneranno ai candidati alla presidenza della Regione per 'fornire un contributo propositivo a coloro che andranno a condurre, come governo o come opposizione, l'Abruzzo per i prossimi 5 anni'. Il documento verrà presentato, a partire da sabato 2 febbraio, in un ciclo di incontri che, nel Mediamuseum di Pescara, vedrà partecipare i 4 candidati alla carica di presidente della Regione Abruzzo. Questi i grandi temi al centro del documento: rafforzamento della sovranità alimentare; tutela del made in Italy dal campo alla tavola con particolare riferimento alla materia prima abruzzese; sostegno della filiera corta nella ristorazione pubblica e promozione dei mercati contadini; creazione di un paradigma sostenibile in termini ambientali; sviluppo della competitività imprenditoriale attraverso l'innovazione. Cinque grandi temi che gravitano intorno al "cibo" e che Coldiretti Abruzzo ha sviluppato in 4 aree di intervento (multifunzionalità, ambiente, filiera agricola, sburocratizzazione) con le relative proposte da attuare nel corso della legislatura
Leggi Tutto »Rinnovo contrattuale alla Gran Guizza di Popoli
I dipendenti dello stabilimento Gran Guizza spa di Popoli si sono riuniti in assemblea per approvare l'accordo di rinnovo contrattuale aziendale sottoscritto dall'azienda delle acque minerali del gruppo San Benedetto, le Rsu e i sindacati di categoria Fai Cisl e Flai Cgil. La busta paga dei lavoratori della Gran Guizza, dal primo gennaio 2019, pesera' di piu' con un aumento pari a 350 euro sul premio ad obiettivi che verra' distribuito sui 4 anni. Viene stabilito l'incremento della quota a carico dell'azienda per quanto riguarda la previdenza complementare, Alifond, che passa da 1,5% a 1,7%. Per il lavoro notturno la maggiorazione della retribuzione passa dal 22% al 30% che al prossimo rinnovo verra' fissato al 35%. Il testo dell'accordo istituisce i ticket per chi svolge attivita' giornaliera, a questo si sommano il miglioramento del trattamento economico sul ciclo continuo dove e' fissata una maggiorazione pari al 10% per il sabato e al 20% per il lavoro domenicale ed e' prevista un'aggiunta del 6,50%, per il notturno il 30%. L'azienda ha scelto di gratificare i dipendenti al loro al 25esimo anno di lavoro, e di istituire un prestito aziendale e le spese scolastiche. Per la formazione e la classificazione dei livelli professionali e' stata prevista l'istituzione di una commissione paritetica permanente. La flessibilita' verra' pagata al 45%.
Leggi Tutto »Boom nei musei italiani, ma in Abruzzo la media non raggiunge i 6mila visitatori
Un 2017 da incorniciare per la cultura italiana: nel 2017 i musei, i monumenti e le aree archeologiche italiane hanno registrato oltre 119 milioni di ingressi, un'affluenza che rappresenta un record storico assoluto, con un incremento del 7,7% rispetto al 2015. I visitatori paganti sono stati 67,1 milioni (oltre la meta'). E' quanto si legge nel rapporto Istat 'I musei, le aree archeologiche e i monumenti in Italia'. L'incremento maggiore riguarda i visitatori dei monumenti e delle aree archeologiche, in particolare, il pubblico risulta suddiviso in 57,8 milioni di visitatori di musei, 15,5 milioni per le aree archeologiche e 45,8 milioni per i monumenti. I musei (che costituiscono meno del 10% del totale), richiamano da soli il 44,3% dei visitatori (piu' di 52,7 milioni nel 2017). Sul podio delle regioni con il maggior numero di visitatori il Lazio (25,4%), Toscana (18,2%) e Campania (10,2%). Il flusso medio di visitatori - si legge nel report - e' quantificabile in circa 27 mila ingressi per ciascun istituto, ma le differenze territoriali sono notevoli. I valori medi piu' alti sono raggiunti da Lazio (oltre 87 mila ingressi per istituto), Campania (piu' di 63 mila) e Toscana (oltre 44 mila); gli istituti di Abruzzo, Molise e Marche non superano la soglia media di 6 mila visitatori nell'anno.
Leggi Tutto »Menarini festeggia 25 anni dello stabilimento de L’Aquila
Oltre 73 milioni di confezioni prodotte, per un totale di un miliardo e 650 milioni di compresse, distribuite in Italia e in sessanta paesi del mondo, grazie al lavoro i 139 collaboratori impiegati: sono questi i numeri della Menarini Manufacturing Logistics and Services de L'Aquila, azienda che celebra in questi giorni i suoi 25 anni di storia. Un quarto di secolo da quando Alberto Sergio Aleotti decise di scommettere sul territorio abruzzese, condividendo il sito produttivo con un'altra azienda italiana, Dompe', per produrre capsule e compresse. Lo stabilimento Menarini contava, allora, quindici dipendenti e i suoi prodotti erano destinati solo alle farmacie italiane. Oggi l'azienda a L'Aquila rappresenta un vero e proprio fiore all'occhiello del Gruppo per la produzione di farmaci di qualita', che coprono importanti aree terapeutiche, da quella cardiovascolare alla gastroenterologica, fino all'allergologica. Un percorso di crescita che non si e' fermato neanche dopo il terremoto del 6 aprile del 2009, che distrusse interamente il capoluogo abruzzese provocando danni strutturali anche all'azienda
Leggi Tutto »Aeroporto, una sinergia tra scali per aumentare gli arrivi
Abbiamo ascoltato con interesse gli intenti proposti nel corso dell'incontro con il presidente della Saga Paolini. Il bene dell'Abruzzo e delle sue infrastrutture è sempre stato un punto cardine per il M5S e per questo Governo, che si è battuto con persistenza affinché agli abruzzesi fossero garantiti servizi utili come quello dell'Aeroporto. In una visione di sviluppo turistico ed economico lo scalo regionale ha una sua fondamentale importanza se inserito in un contesto attrattivo generale. Gli interventi sull'Aeroporto devono essere finalizzati a portare turisti nella nostra regione e non ad essere fini a sé stessi". Commenta così il sottosegretario Gianluca Vacca che ha accettato l'invito della Saga a presenziare ad un tavolo di lavoro per enunciare le idee di un coordinamento fra gli scali di Pescara, Ancona e Perugia. L'idea proposta al sottosegretario da Paolini è quella della costituzione di un coordinamento fra i tre scali del centro - Italia, regioni legate non solo dalla vicinanza geografica, ma anche dalla spiacevole esperienza del terremoto, che si uniscono per avere maggiore forza nel chiedere al Governo una serie di interventi a supporto, di tipo economico ed anche organizzativo. "Mi farò promotore - ha spiegato Vacca - di un incontro al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per dare un seguito a questa iniziativa".
Leggi Tutto »Concessioni balneari, vertice con la Regione per la proroga
Incontro tra il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, e tutte le associazioni di categoria dei balneatori abruzzesi - Sib-Confcommercio, Assobalneari Abruzzo, Cna, Fiba Confesercenti - sui contenuti della legge di bilancio 2018, all'interno della quale (commi 682 e 683 dell'art. 1) è prevista l'estensione delle concessioni balneari ad uso turistico per un periodo di 15 anni a far data dal 31 dicembre scorso. Per la Regione, oltre a Lolli, erano presenti il consigliere regionale Luciano Monticelli, il segretario particolare del presidente Enzo Del Vecchio, il direttore del Dipartimento turismo Francesco Di Filippo ed il funzionario del Demanio marittimo Ettore Mantini. Lolli, interpretando il sentimento comune della categoria circa una organica e condivisa procedura amministrativa da tenere ad opera dei singoli Comuni costieri esercitanti le funzioni del demanio marittimo ad uso turistico per conto della Regione, nei giorni precedenti aveva dato incarico alla struttura del Demanio di approntare una circolare esplicativa proprio per favorire il miglior disbrigo delle procedure da parte degli enti locali. Le disposizioni sono contenute in una determina regionale datata 22 gennaio, che approva anche un modello facsimile che i titolari di concessione marittima dovranno presentare ai Comuni di appartenenza per certificare "l'acquisizione della volontà da parte dei concessionari ad accedere all'estensione della durata delle concessioni per 15 anni a far data dal 31 dicembre 2018". L'iniziativa e il provvedimento sono stati accolti con entusiasmo da tutti i rappresentanti dei balneatori presenti e, unitamente a Lolli, è stato assunto l'impegno a trasferire questo orientamento della Regione Abruzzo a tutte le Regioni italiane nel tavolo tecnico che si terrà domani a Roma.
Leggi Tutto »Vertenza Blutec, vertice al Mise
Al Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto il tavolo di crisi sulla ex Blutec di Atessa (Chieti), oggi Ingegneria Italia, presieduto dal vice capo di gabinetto Giorgio Sorial, a cui hanno preso parte i rappresentanti di Invitalia, l'azienda, le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali. Sorial ha annunciato il monitoraggio sulla cessione del ramo d'azienda per la fine di febbraio, dopo la conferma da parte dell'azienda delle trattative con la Ma Srl del gruppo Magnetto. Il tavolo è stato convocato appositamente per discutere della situazione dello stabilimento di Atessa del Gruppo industriale, dopo l'incontro dei lavoratori con il ministro Di Maio e le interlocuzioni delle scorse settimane del MiSE con l'azienda per risolvere la questione degli stipendi e discutere del futuro dello stabilimento. Nel corso della riunione l'azienda ha confermato le trattative in corso con la Ma Srl del gruppo Magnetto, dando come riferimento temporale quello del mese di febbraio per perfezionare la cessione del ramo d'azienda, e dando quindi continuità alle attività produttive e sicurezza occupazione agli attuali livelli. Il Ministero è impegnato a monitorare l'andamento delle interlocuzioni industriali in corso, chiedendo all'azienda di utilizzare queste settimane prima del prossimo tavolo per definire il futuro. Sorial ha annunciato che "il tavolo deve essere inteso già convocato per la fine di febbraio per procedere con la definizione di un processo di cessione che è atteso da più di un anno"
Leggi Tutto »Investimenti per 103 milioni per il cluster dell’igiene della persona
Investimenti per 103 milioni con un forte impegno per l'innovazione e la sostenibilità: la Regione Abruzzo e 7 aziende del territorio lanciano il progetto Clip (Cluster regionale dei prodotti per l'igiene della persona) con una proposta di accordo di programma che è stata inoltrata al ministero per lo Sviluppo economico per l'approvazione definitiva. La presentazione dell'iniziativa si è tenuta oggi all'auditorium Petruzzi con il presidente vicario della Regione Giovanni Lolli. Sette le aziende che hanno investito sul progetto, con Fater spa (capofila); Cellulose converting solutions spa;Eurofil srl;Fameccanica data spa;Ontex manufacturing Italy srl;Pantex international spa;Texol srl. L'obiettivo è intervenire sull'efficientamento energetico con la realizzazione di un Centro di valorizzazione materiali per il riciclo di materie prime e scarti di produzione. Vantaggi del 75% impatto ambientale per produzione rifiuti e scarti di produzione; 30% di rifiuti industriali prodotti; 10.000 tonnellate all'anno di rifiuti trattati in un innovativo impianto di riciclo con focus su frazione oggi non riciclata. Il progetto Clip proposto al ministero intende utilizzare una tecnologia derivata per riciclare scarti di produzione, rifiuti industriali derivanti dai processi delle aziende facenti parte del cluster. Questa prima applicazione dovrebbe portare una riduzione fino a 10mila tonnellate annue di rifiuti post industriali in Abruzzo. Ciò consentirà di recuperare, separatamente, tre diverse frazioni di materiali da reinserire negli stessi processi produttivi o ulteriori: plastica, cellulosa e polimero superassorbente (poliacrilato di sodio). L'impianto è progettato in maniera modulare, quindi laddove dovessero raggiungersi accordi commerciali fra le aziende aderenti a Clip o altre, i volumi trattati potrebbero essere aumentati. Le materie recuperate potranno essere reimpiegate in molteplici settori, dal florovivaistico al tessile, dall'edilizia all'automotive. Il coordinatore del cluster Clip, Nello Rapini, che ha seguito lo sviluppo dell'accordo, ha detto: "L'accordo di programma rappresenta la capacità di innovare delle aziende abruzzesi e la responsabilità verso il territorio. Il progetto è in linea con le politiche ambientali internazionali e con le recenti normative europee sull'economia circolare e sui rifiuti emanate nel luglio scorso. Un esempio virtuoso di collaborazione tra settore privato e decisore pubblico"
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