"A conclusione della procedura di dismissione, condotta, secondo quanto previsto dalla normativa, nel rispetto dei principi di apertura, trasparenza e non discriminazione, si rende noto che in data odierna il Direttorio della Banca d'Italia ha deliberato la stipula del contratto per la cessione a Unione di Banche Italiane (Ubi Banca) Spa di Nuova Banca delle Marche Spa, Nuova Banca dell'Etruria Spa e del Lazio e Nuova Cassa di Risparmio di Chieti Spa". Lo comunica Bankitalia in una nota. "Verra' immediatamente dato avvio alle procedure autorizzative richieste nei confronti delle altre Autorita' e Istituzioni coinvolte, anche europee, e alla fase esecutiva, finalizzata al perfezionamento della cessione che si concludera' nei prossimi mesi. L'impegno dell'Unita'di Risoluzione della Banca d'Italia si concentra ora nella chiusura delle trattative in corso con la Banca Popolare dell'Emilia Romagna per la cessione di Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara"
Leggi Tutto »Bankitalia: per la vendita delle 4 good bank oneri pari a 1,5 miliardi
"La definizione della vendita delle quattro banche rende necessario per il Fondo sostenere ulteriori oneri, il cui valore residuo ammonta a 1,5 miliardi". Così Carmelo Barbagallo, capo del dipartimento vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d'Italia, durante l'audizione davanti alle commissioni Finanze riunite di Camera e Senato. "Utilizzando le norme contenute nella legge di stabilità per il 2016 e nel Regolamento sul Meccanismo unico di risoluzione, con l'approssimarsi della fine del 2016 la Banca d'Italia ha disposto il richiamo di due quote contributive, per un ammontare complessivo pari a 1,5 miliardi", ha spiegato. Il Fondo nazionale di risoluzione, costituito presso la Banca d'Italia e finanziato da contributi versati da tutto il sistema bancario italiano, "detiene le partecipazioni totalitarie nelle quattro banche in risoluzione: Nuova Banca delle Marche, Nuova Cassa di risparmio di Ferrara, Nuova Cassa di risparmio di Chieti e Nuova Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, oltre che nella Rev, società costituita per acquisire i crediti in sofferenza trasferiti dalle banche in questione", ha detto ancora il capo della vigilanza di via Nazionale.
Leggi Tutto »Confartigianato chiede lo sgravio dei tributi per il maltempo
"Accogliamo con soddisfazione la dichiarazione dello stato di emergenza regionale proclamato dalla Regione per l'emergenza maltempo di questi giorni, che ha lasciato l'Abruzzo in ginocchio. Stato di emergenza che la nostra associazione aveva invocato visti i tanti danni, diretti e indiretti, registrati nelle città, nei paesi e anche dalle attività commerciali, a causa della neve e del gelo. Il bilancio è pesantissimo, un vero e proprio bollettino di guerra: saldi rovinati, aziende con danni strutturali, magazzini pieni di merce pagata e invenduta, attività produttive bloccate". Lo afferma Confartigianato Abruzzo, auspicando che la calamità possa diventare "occasione di rilancio".
"Confartigianato - affermano il presidente regionale di Confartigianato ed il delegato al Commercio, Luca Di Tecco eMassimiliano Pisani - chiede un immediato sgravio almeno dei tributi comunali e regionali per le zone più colpite dal maltempo, come Pescara, Chieti e i territori provinciali. Le forze disponibili adesso devono essere utilizzate per fare ripartire la macchina del commercio e del turismo abruzzese, bloccata da troppi giorni".
"Altra nota dolente - aggiungono - è l'aeroporto di Pescara chiuso mestamente ai primi fiocchi di neve con tanto di aereo tenuto in ostaggio nello scalo. Senza scendere nelle polemiche, le risorse disponibili, oltre che per riparare i danni, dovrebbero essere utilizzate proprio per il rilancio del commercio e del turismo abruzzese. E' necessario un potenziamento dell'aeroporto, colonna principale dell'indotto turistico. La struttura deve essere dotata di uomini e mezzi specializzati, come spartineve e spargisale. Servono inoltre immediati lavori di potenziamento e miglioramento dell'area accoglienza".
Leggi Tutto »Ricostruzione, Ance plaude alla semplificazione delle demolizioni
"E' stato molto apprezzato da Ance L'Aquila l'ultimo provvedimento votato dalla Giunta del Comune dell'Aquila in favore di una velocizzazione e semplificazione dei problemi legati alle demolizioni degli edifici, alle cantierizzazioni e alle ricostruzioni fuori cronoprogramma". Cosi' il presidente dei costruttori Edili della provincia dell'Aquila, Ettore Barattelli, sul provvedimento adottato dal comune tesa a rendere piu' spedita la ricostruzione. "Il provvedimento, in attesa di pubblicazione, consente tra l'altro di anticipare una parte del contributo dovuto per la ricostruzione degli edifici, da utilizzare per le demolizioni, ove necessarie, e per le cantierizzazioni. Questo in funzione non solo di un risparmio dei tempi per i successivi lavori, ma anche di un miglioramento della sicurezza nelle zone rosse e non solo - prosegue la nota dell'Ance L'Aquila -. Il presidente dei costruttori Edili della provincia dell'Aquila ha anche inviato una nota al sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, e all'assessore alla ricostruzione Piero Di Stefano per esprimere un ringraziamento su un'altra tematica legata alla ricostruzione segnalata dall'associazione, la sospensione della tassa sul suolo pubblico mentre i cantieri sono chiusi: "Ci auguriamo che con la definizione dell'ulteriore passaggio sulla sospensione della tassa di occupazione di suolo pubblico Cosap nei tempi morti dei cantieri, queste misure possano apportare un impulso alla ricostruzione e di conseguenza alle attivita' delle imprese, con beneficio anche per la citta' e i suoi residenti. Apprezziamo la sensibilita' dimostrata e lo spirito dialogante con cui si e' giunti a queste valide soluzioni. Un canone applicabile, secondo noi, ad altre note questioni che pesano da tempo sulle imprese e sui cittadini committenti e su cui potremmo tentare insieme una piu' approfondita analisi nell'interesse generale".
Leggi Tutto »Vendita good bank, si temono tagli per l’occupazione
Grande incertezza, paura di perdere il posto di lavoro. Ma anche preoccupazione per le possibili ricadute sull'economia del territorio, di un credit crunch che potrebbe crescere, dopo l'ingresso di Nuova Banca Marche in Ubi. Nella giornata della presentazione dell'offerta vincolante di acquisto a un euro da parte di Ubi per 3 Good Bank (Marche, Chieti e Etruria) e' questo il clima che si respira tra i lavoratori di Nuova Banca Marche. Dichiarazioni ufficiali pero' nessuna: i sindacati attendono che il 18-19 gennaio il Fondo nazionale di risoluzione approvi l'offerta per dare il via al confronto sull'impatto della "realizzazione di significative economie di scala" e "razionalizzazione della forza lavoro", che potrebbe comportare entro il 2020 un taglio del 30% dei 4.800 dipendenti delle 3 banche. "Attendiamo il piano industriale: il confronto per noi si apre dalla prossima settimana, se l'offerta verra' accettata", spiegano fonti sindacali. Numeri certi, per ora, non ce ne sono, ma lo scenario piu' temuto e' un taglio di circa 1.700 dipendenti per le tre Good Bank, fino a 800-900 lavoratori per la sola Nuova Banca Marche.
Leggi Tutto »Gli indennizzi del Fondo solidarieta’ esenti da tasse
Non sono soggetti a imposizione gli indennizzi che risarciscono il valore di acquisto o sottoscrizione di strumenti finanziari emessi dagli istituti di credito oggetto del decreto Salva banche. Con la risoluzione n. 3/E pubblicata oggi, l'Agenzia delle Entrate chiarisce infatti che non e' tassabile l'indennizzo erogato dal Fondo di Solidarieta' istituito appositamente dalla legge di Stabilita' 2016 per gli investitori persone fisiche che, avendo acquistato obbligazioni dalle banche insolventi oggetto dell'intervento dello Stato, sono stati risarciti con un indennizzo erogato in via forfetaria a seguito di un'apposita istanza, oppure a conclusione di una procedura arbitrale. Sotto il profilo fiscale, infatti, si tratta di un reintegro patrimoniale che non ha, conseguentemente, rilevanza ai fini delle imposte. L'indennizzo riguarda i risparmiatori di Banca delle Marche Spa, Banca popolare dell'Etruria e del Lazio- societa' cooperativa, Cassa di risparmio di Ferrara Spa. e Cassa di risparmio della provincia di Chieti Spa. Successive disposizioni, ricorda l'Agenzia, hanno previsto che l'indennizzo fosse accessibile o presentando un'apposita istanza e fosse calcolato forfetariamente sul corrispettivo pagato per l'acquisto degli strumenti, oppure a seguito di arbitrato. La risoluzione tiene conto della risposta fornita all'interrogazione parlamentare n. 3-02923 del 23 giugno 2016, secondo cui l'indennizzo forfettario, non parametrato alla mancata percezione dei proventi derivanti dai medesimi strumenti finanziari ma esclusivamente al corrispettivo pagato in sede di sottoscrizione o acquisto dei titoli, ha natura risarcitoria del danno emergente subito dall'acquirente dei titoli in ragione della violazione degli obblighi di informazione e diligenza previsto dalla normativa finanziaria. Pertanto, in base all'articolo 6, comma 2 del TUIR, l'indennizzo forfetario erogato dal Fondo di solidarieta' non e' soggetto a tassazione. Lo stesso trattamento si applica anche alle somme erogate attraverso l'attivazione arbitrale, alternativa all'erogazione diretta
Leggi Tutto »Carola Di Paolo nominata Mobility Manager di Tua
La societa' di trasporti della Regione Abruzzo Tua, ha nominato Carola Di Paolo quale responsabile della mobilita' aziendale. Carola Di Paolo, ingegnere civile con un master in Gestione e Controllo dell' Ambiente conseguito a Pisa, classe 1974, vanta un'esperienza di oltre quindici anni nell'area dell'esercizio su gomma (dal 2000 nella ex Arpa). Con l'incarico di Mobility Manager, Di Paolo avra' il compito di mettere in atto le misure finalizzate al miglioramento della mobilita', partendo dall'aera urbana di PESCARA. Uno degli obiettivi principali del Mobility Manager di Tua SpA sara' quello di predisporre politiche di sostenibilita' che tendono a incentivare maggiormente l'utilizzo del mezzo pubblico con la contestuale riduzione dell'utilizzo dell'auto privata, soprattutto negli spostamenti casa-lavoro. Altro obiettivo e' quello di studiare sia le possibili integrazioni dei servizi del trasporto pubblico locale con i sistemi di trasporto complementari sia gli interventi per garantire l'intermodalita' sia l'interscambio. Di Paolo ha formalmente assunto l'incarico dal 27 dicembre 2016. Soddisfazione e' stata espressa dalla funzionaria di Tua SpA: "Un incarico di rilievo - ha commentato - del quale sono onorata. L'Azienda si sta muovendo in modo convinto a sostegno di tutti i temi per cosi' dire 'etici della mobilita'' e il mio obiettivo e' iniziare immediatamente a concretizzare le potenzialita' che il mezzo pubblico puo' offrire alla collettivita', anche in modo sinergico ad altri sistemi di trasporto".
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Saldi, falsa partenza per il maltempo
Confcommercio ha realizzato un primo sondaggio tra i negozianti per testare il trend delle vendite: tuttavia il maltempo e la neve hanno di fatto rinviato la partenza dei saldi per cui si dovra' attendere il prossimo week end per avere un quadro realistico dell'andamento dei saldi. L'associazione ha raccolto comunque le impressioni di alcuni commercianti anche alla luce del fatto che molti hanno lamentato inefficienze nell'attuazione del piano neve da parte del Comune di Pescara che hanno reso ancora piu' difficile raggiungere le attivita' commerciali da parte della clientela: "qualcosa non e' andato bene - si legge in una nota - e visto che la perturbazione era ampiamente annunciata si poteva agire in anticipo soprattutto nello spargimento del sale sulle strade e sulla zona pedonale. Sarebbe opportuno in vista di altre analoghe situazioni, in cui la nevicata fosse preannunciata, che il sale venisse sparso la sera prima e non a nevicata avvenuta". Infine, come sempre sostenuto dalla Confcommercio di Pescara tutti i commercianti hanno ribadito che la data di partenza dei saldi e' troppo anticipata ed andrebbe riportata a fine febbraio come avveniva fino a qualche anno fa.
Leggi Tutto »Confartigianato Abruzzo chiede lo stato di calamità per il maltempo
"Giornate da incubo per l'Abruzzo, come non se ne vedevano da decenni. Quattro province isolate, paesi sommersi dalla neve e strade urbane ed extraurbane impraticabili. Non e' un bollettino di guerra, ma il risultato di due giorni di neve che, solo in Abruzzo, hanno avuto effetti disastrosi". Lo afferma Confartigianato Commercio Abruzzo, sottolineando che "la regione e' in ginocchio" e "i saldi sono rovinati". Tanto che l'associazione chiede "lo stato di calamita' naturale e commerciale". "Un vero e proprio colpo di grazia al commercio abruzzese - afferma il delegato Commercio di Confartigianato Abruzzo, Massimiliano Pisani - gia' logorato dalla crisi e da tutti gli eventi che hanno portato il 2016 a essere un anno maledetto. Pescara, Montesilvano e Chieti sono state le citta' piu' colpite della regione. Allerta meteo diffusa da giorni e Piani neve programmati e pagati con soldi pubblici che, pero', purtroppo, non hanno dato alcun esito. Una regione in ginocchio, e questo e' davanti agli occhi di tutti. Un danno enorme e non solo per i cittadini, ma anche per le nostre tante piccole aziende danneggiate oltre che dalla neve anche dalle strade rimaste chiuse per 48 ore". "Gli unici beneficiari di questa situazione, come al solito e come sempre - sottolinea Pisani - sono i centri commerciali che si sono organizzati privatamente e in tempo. Chiediamo quindi alla Regione lo stato di calamita' naturale e commerciale, con un immediato stanziamento di fondi che tuteli non solo i cittadini ma anche le imprese di prossimita' e le piccole aziende. Chiediamo inoltre alla Regione di avviare accertamenti per individuare gli eventuali responsabili di questo sfacelo, affinche' possano assumersi le proprie responsabilita'".
Leggi Tutto »Istat, pressione fiscale in calo nel terzo trimestre
Pressione fiscale in calo nel terzo trimestre del 2016 ma resta comunque al 40,8%, segnando una riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo rileva l'Istat.
L'istituto rileva anche che il potere d'acquisto delle famiglie, ovvero il reddito reale, è aumentato nel terzo trimestre 2016 dello 0,1% sul trimestre precedente e dell'1,8% su base annua. Si registra così, in termini tendenziali un aumento dell'1,9% del reddito disponibile delle famiglie. Il reddito disponibile rispetto al trimestre precedente, è aumentato dello 0,2% mentre i consumi sono cresciuti dello 0,3%.
Il rapporto tra il deficit e il Pil nel terzo trimestre è stato pari al 2,1%, in lieve peggioramento (+0,1 punti percentuali) rispetto allo stesso trimestre del 2015. Guardando il dato cumulato dei primi tre trimestri, l'indebitamento netto si e' attestato al 2,3% del Pil, in calo a confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente (era al 2,6%).
La propensione al risparmio delle famiglie si attesta al 9,3% nel terzo trimestre 2016, in lieve calo (-0,1%) rispetto al trimestre precedente. La lievissima flessione congiunturale della propensione al risparmio rispetto al trimestre precedente, osserva l'istituto di statistica, deriva da una crescita dei consumi finali di poco superiore a quella del reddito disponibile delle famiglie consumatrici (rispettivamente 0,3% e 0,2%).
La quota di profitto delle società non finanziarie,pari al 41,7%, è risultata invariata rispetto al trimestre precedente. Il tasso di investimento, pari al 19,4%, è aumentato di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Gli investimenti fissi lordi hanno segnato una crescita del 2,2% in termini congiunturali e del 3,8% in termini tendenziali.
p.d.f.
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