Economia

Sciopero dei lavoratori nella grande distribuzione

 Manifestazione nei pressi di Ipercoop di San Giovanni Teatino dei lavoratori della Distribuzione Moderna Organizzata e della Distribuzione Cooperativa presenti in Abruzzo. Lo sciopero indetto congiuntamente dai sindacati di categoria di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs a livello nazionale e' finalizzato a sollecitare un avanzamento dei negoziati di rinnovo dei contratti nazionali di lavoro. I lavoratori delle grandi catene distributive locali e nazionali sono in attesa da quattro anni del contratto nazionale di lavoro e stanno vivendo una situazione di grave disagio e precarieta'. Per dare un significato forte alla protesta dei lavoratori, si e' svolto un presidio unitario con le maestranze delle varie catene distributive quali Ipercoop, Auchan, Metro, Gruppo Gabrielli, Finiper e Obi. "La manifestazione di questa mattina - ha spiegato Lucio Cipollini, segretario della Filcams Cgil Provinciale di Pescara - ci vede oggi protestare per i contratti collettivi nazionali di lavoro del settore del commercio, e in particolare della distribuzione cooperativa e di Federdistribuzione e quindi nel concreto la grande distribuzione. Questi lavoratori sono senza contratto da quattro anni, con peggioramento delle condizioni di lavoro rispetto a colleghi che lavorano in altre aziende, sia a livello economico che dal punto di vista normativo. Stiamo parlando di lavoratori che non hanno di fatto piu' una vita privata perche' lavorano domeniche e festivi, come in questo periodo natalizio, senza dimenticare che si comincia a parlare anche di aperture a Natale e Santo Stefano. Questi lavoratori non ne possono piu' e quindi chiediamo che le cose cambino. Chiediamo poi il rinnovo del contatto per i lavoratori della Distribuzione Cooperativa e per Federdistribuzione abbiamo una situazione particolare perche' questi lavoratori non hanno mai avuto un contatto nazionale di lavoro e per questo si e' creato anche un vuoto normativo che viola la costituzione". In Abruzzo sono oltre 5mila i lavoratori che operano nella grande distribuzione . 

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Confartigianato, fusione tra Chieti e L’Aquila

Confartigianato Chieti e Confartigianato L'Aquila si fondono e danno vita a Confartigianato Imprese Chieti-L'Aquila, con 2.500 imprese associate che danno lavoro a 6.000 addetti. L'obiettivo e' di offrire agli associati servizi migliori e di qualita', tenendo presenti le esigenze di bilancio. Il nuovo soggetto, come spiega una nota, promette anche di avere "piu' voce in capitolo nel rapporto con la politica e con le istituzioni". Le novita' sono state illustrate oggi nel corso di un incontro con la stampa. Presenti, tra gli altri, i presidenti delle due associazioni fuse, Francesco Angelozzi (Chieti) e Christian Corrado (L'Aquila), e i direttori, Daniele Giangiulli (Chieti) e Pierluigi Arduini (L'Aquila). Con la fusione, e' stato spiegato, i presidenti manterranno comunque la propria autonomia. Daniele Giangiulli sara' il direttore generale della nuova realta', mentre Pierluigi Arduini sara' il vice direttore. La nuova Confartigianato teatino-aquilana sara' strutturata in quattro macroaree: Persone, la cui responsabile sara' Giovanna Di Tella; Mercato (Francesco Cicchini); Credito (Manuela Cinalli); Formazione (Marcella Tunno). "Un evento storico" per Angelozzi, per il quale "dal punto di vista politico saremo sicuramente piu' forti sui tavoli che contano". Secondo Corrado, "la fusione vuol dire anche avere una marcia in piu' nella direzione del supporto alle imprese e del rilancio economico". 

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Cicloturismo, a Chieti corso di Alta Scuola 

Si terra' a Chieti dal 17 al 23 febbraio 2018 la seconda edizione del corso di Alta Scuola di Turismo Ambientale (Asta) interamente dedicata al cicloturismo, promossa dalla Camera di Commercio di Chieti, in collaborazione con Legambiente e Vivilitalia e con il patrocinio della Provincia di Chieti. Si tratta di una settimana di formazione intensiva che permette di entrare in contatto con le migliori esperienze italiane nel campo turistico ed ambientale, in chiave di cicloturismo, realizzate nei territori di eccellenza e raccontate dalla viva voce dei protagonisti. L'iniziativa e' stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Roberto Di Vincenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti, di Francesco Di Filippo della Direzione Turismo della Regione Abruzzo, Giuseppe Di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo e di Sebastiano Venneri, presidente di Vivitalia. Il corso, che richiede un contributo di partecipazione di cento euro, e' rivolto, prioritariamente, a trenta operatori del turismo con sede nei comuni del territorio del Gal- Costa dei Trabocchi che vogliono perfezionare il proprio percorso formativo e le proprie competenze nel settore del management turistico ambientale, con particolare riferimento al cicloturismo. Girolibero, Helios, Experience Plus, tra i tour operator piu' importanti nel panorama attuale del cicloturismo in Italia e a livello internazionale, durante la settimana di formazione racconteranno le proprie esperienze.

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Nuovo consiglio di amministrazione alla Sangro Servizi di Atessa

Eletto il nuovo consiglio di amministrazione alla Sangro Servizi di Atessa, societa' di distribuzione gas pubblico-privato, dopo che lo scorso 24 novembre i tre Comuni soci hanno costretto alle dimissioni il precedente consiglio. "E' stata svolta un'azione di responsabilita' in una situazione economico-finanziaria drammatica, con 4 milioni di euro di crediti non riscossi - commenta il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli - Nessuna politica spartitoria e nessuna rincorsa alle poltrone".  Il nuovo Cda della societa' energetica e' composto dal presidente, Vincenzo Genovesi, manager, in rappresentanza del Comune di Atessa, Franco Cocco, ragioniere, per il Comune di San Vito, e Maurizio Bucci, revisore dei conti e commercialista, per il Comune di Paglieta. Per il socio minoritario privato Coop Gas i membri eletti sono Lorenzo Ballini e Maddalena Stoppa.

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Lolli presiede un vertice per dare futuro all’azienda Salpa

Il futuro di Salpa, l'azienda di Roseto che si occupa della lavorazione di prodotti agricoli, è stato al centro di un incontro presieduto dal vice Presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli che si è svolto a L'Aquila con i rappresentanti aziendali, Rsu, sindacati e Sindaco di Roseto. Oggi si è di fronte ad nuova fase che prevede la riorganizzazione dello Stabilimento di Roseto che sarà progressivamente attrezzato per quella parte di produzione lavorata a monte del confezionamento. L'azienda ha comunicato che il progetto verrà sostenuto da un investimento di 5 milioni di euro sul sito teramano attraverso la partecipazione al bando PSR 2014-2020, Misura 4.2.1 "Investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli".

Nell'incontro si è discusso anche degli eventuali effetti che la riorganizzazione potrebbe avere sull'applicazione del contratto di lavoro. Su questo punto l'azienda ha chiaramente escluso l'intenzione di modificare quanto stabilito nell'attuale contratto. "Siamo di fronte - ha proseguito Lolli - ad un progetto interessante e potenzialmente positivo che può portare non solo un consolidamento, ma una possibile crescita di occupati a Roseto. Ovviamente come avviene per tutti i progetti industriali e soprattutto per quelli che operano su mercati in continua e rapida evoluzione come quello di Salpa anche questo deve essere sottoposto alla verifica costante da parte di tutte le forze coinvolte: impresa, Confindustria, lavoratori e sindacato. Le istituzioni, in primo luogo il Comune di Roseto e la Regione Abruzzo, faranno ovviamente la loro parte a sostegno e verifica del processo perché si realizzino le migliori condizioni possibili per il successo dell&rsquooperazione e sono a disposizione per partecipare o promuovere tutti i passaggi utili e necessari. Giudico perciò positivamente il dialogo riavviato e auspico, per un più intenso e utile confronto tra le parti, un incontro in ambito aziendale per approfondire tutte le tematiche necessarie". Salpa è una società agricola che nasce 2 anni e mezzo fa con lo scopo di aggregare l'indotto agricolo del territorio e collegarlo all'attività di trasformazione dei prodotti ortofrutticoli locali. Una importante realtà abruzzese sia per le sue dimensioni produttive, sia per la qualità delle sue attività agroindustriali. Tale operazione fu sostenuta da un accordo sindacale e rappresentò una scommessa: si pensò che ci fosse spazio per la crescita di una azienda che investiva sui prodotti agricoli realizzando coraggiosamente la filiera produttiva più corta possibile e mantenere in questo modo la particolare qualità delle produzioni in coerenza con una ambiziosa strategia di mercato. A distanza di tempo Salpa ha prodotto numeri molto positivi: oggi conta 200 occupati fissi a tempo indeterminato, 500 stagionali ormai 'storici' e altri 200 lavoratori stagionali assunti più recentemente. Per quanto riguarda la filiera agroindustriale Salpa in questi due anni è passata da 4 soci a 313 soci conferitori, tramite la cooperativa Eco-Italy, metà dei quali sono abruzzesi e l'altra metà proviene da regioni limitrofe

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Al progetto Shelter del Polo Automotive il premio della Fondazione Cotec

 Il progetto Shelter per lo sviluppo di una innovativa versione del furgone Ducato della Sevel di Atessa ha ricevuto, ieri a Roma, un riconoscimento della Fondazione per l'Innovazione tecnologica Cotec. Il premio e' stato consegnato alla Camera dei Deputati nell'ambito dell'iniziativa #InnovazioneItalia per la presentazione del Rapporto "La Cultura della Innovazione degli Italiani" alla presenza della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini. Lo Shelter e' un sistema di box contenitori modulabili e combinabili montato su Ducato per il trasporto di merci con condizionamenti termici differenti. e' uno degli otto progetti del Polo Automotive realizzati nell'ambito del POR-FESR 2007-13 della Regione Abruzzo. E' stato sviluppato con l'obiettivo di ridurre il numero dei viaggi da e verso il centro storico, gli hub e verso il cliente finale e rendere l'investimento sull'acquisto del mezzo recuperabile in tempi piu' ridotti. Il premio e' stato ritirato da Maurizio Martinetto, responsabile del dipartimento Vehicle Concept and Integration di FCA, Antonio Di Cosimo (presidente di Abalog). Presenti anche Enrico Pisino (Head of Vehicle Research & Innovation di Fiat Chrysler Automobiles), Daniele Antinarella (responsabile Ufficio Rafforzamento della collaborazione tra sistema produttivo e sistema della ricerca Regione Abruzzo) e il direttore del Polo Automotive Raffaele Trivilino. Il riconoscimento allo Shelter e' motivato "Per lo sviluppo di una versione del Fiat Ducato equipaggiata con moduli combinabili per il trasporto di merci con condizionamenti termici differenti. Il veicolo, con il suo sistema di carico-scarico rapido, riduce i costi operativi e l'impatto ambientale della consegna nell'ultimo miglio ed e' il risultato del processo di innovazione aperta di FCA integrato dai contributi della propria filiera".

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Sasi, 10 milioni di investimenti nel 2017

Gianfranco Basterebbe, presidente della Sasi Spa di Lanciano, l'ente gestore idrico e fognario con 92 comuni soci, ha tracciato il bilancio 2017 delle attivita' svolte e dei programmi d'intervento programmati. Nel corso del 2017 gli investimenti sono stati oltre 10 milioni di euro, di cui 5 milioni di fondi propri. "Nel campo della depurazione, settore complesso, ha aggiunto Basterebbe, affiancato dal vice presidente Paola Tosti e Pio Ippolito, direttore tecnico, abbiamo avviato interventi di risoluzione, anche per eliminare 120 fosse Imhoff su 600. Con i propri impianti la Sasi gestisce un terzo dei reflui in Abruzzo. Prossimamente saranno eliminati vecchi depuratori che stanno sul mare, lungo la costa tra San Vito e Torino di Sangro. Avvieremo una rete di riaccorpamento dove nei nuovi impianti saranno allacciati piu' comuni". Per migliorare la condizione di inquinamento dei fiumi, da Ortona a Vasto, la Sasi ha avuto il finanziamento regionale di 21 milioni di euro per 3 macro progetti. "Nel 2018 saneremo anche la situazione degli ultimi 4 depuratori sugli 11 sequestrati dalla magistratura per inquinamento - ha aggiunto Basterebbe. Altri impianti sono stati rimessi a norma". Quanto alla particolare crisi dell'approvvigionamento idrico nel vastese il presidente della Sasi ha annunciato miglioramenti nelle condotte e maggiore captazione dalla sorgenti, con piu' 40 litri al secondo, potendo contare su fondi per 3,2 milioni di euro.

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In Italia piu’ di una azienda agricola su quattro è guidata da donne

 In Italia piu' di una azienda agricola su quattro (29%) è guidata da donne con una maggiore concentrazione della presenza nel centro sud dove si trova il 69% delle oltre 216mila le imprese agricole italiane in rosa. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Unioncamere in occasione dell'assegnazione del Premio De@Terra, istituito dal Ministero delle Politiche Agricole. Nella loro attività imprenditoriale - spiega Coldiretti - le agricoltrici italiane hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell'ambiente, la tutela della qualità della vita, l'attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità diventando protagoniste in diversi campi: dalle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole ai servizi di agritata e agriasilo, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, mercati di Campagna Amica e l'agriturismo. Una realtà di innovazione e legame con il territorio ben raccontata dalle 6 esperienze alle quali è stato assegnato il riconoscimento, come quella di Elisa Gastaldi di Castelnuovo Scrivia (Alessandria) che nella sua serra recupera e coltiva i semi di cereali e frutti antichi, oltre a piante officinali e speciali come il gualdo che serviva anche in passato a ottenere una "agritintura" blu per i jeans. 

Oppure come Annalisa Mastrogiuseppe di Pratola Peligna in provincia dell'Aquila, laureata in lingue, che nella sua azienda agrituristica ha lanciato anche l'adozione dei solchi per creare piccoli orti per famiglie e pensionati con la passione per l'agricoltura ma senza la possibilità di un campo da coltivare. Mentre Grazia Invidiata nella sua fattoria a Collesano (Palermo) alleva allo stato brado 80 bovini e produce in azienda la famosa Provola delle Madonie e il Fagiolo Badda di Polizzi Generosa. Le altre imprenditrici premiate sono: Immacolata Migliaccio di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Martina Bischetti di Nerola (Roma) e Francesca Petrini di Monte San Vito (Ancona)

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Tecnopolo, dalla Slovacchia possibili investitori per L’Aquila

Una missione in Slovacchia per imprenditori ed esperti del settore tecnologico che potrebbe portare aziende slovacche a volersi insediare nel Tecnopolo dell'Aquila nel prossimo futuro. La visita si e' svolta il 13 e 14 dicembre scorsi. Una delegazione italiana composta guidata da Roberto Romanelli, direttore del Tecnopolo d'Abruzzo, promotore dell'evento, e da Fabio Pompei, manager d'azienda e professore universitario, ha visitato la Repubblica Slovacca, rispondendo cosi' all'invito delle autorita' locali che il mese scorso sono state ricevuti dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e dal vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli. La missione e' stata accompagnata dal consigliere economico e commerciale dell'ambasciata Slovacca in Italia, Rudolf Durdik. La delegazione ha incontrato Gabriel Bardos e Csaba Orosz, rispettivamente sindaco e vice sindaco della citta' di Samorin, facente parte del distretto di Dunajska Streda, nella regione di Trnava. Poi e' stata in visita nella cittadina di Kostolne Kracany, anch'essa parte del distretto di Dunajska Streda, incontrando il sindaco Ladislav Godano, Peter Agner e Alexander Bittera del Parco industriale. Il giorno successivo, la delegazione ha partecipato all'evento organizzato da Sario (Slovak investment and trade development agency), l'agenzia per lo sviluppo di investimenti sul territorio slovacco, incontrando varie aziende interessate ad ampliare il proprio business anche fuori dai confini nazionali. Una delegazione di imprenditori slovacchi ha manifestato la volonta', nelle prossime settimane, di visitare il centro tecnologico aquilano, per verificare la fattibilita' di eventuali futuri insediamenti.

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Turismo, Confesercenti-Cst, presenze record verso 420 milioni

Una chiusura "con il botto" per il turismo in Italia: il 2017 si avvia infatti a totalizzare "oltre 420 milioni di presenze, il 4,2% in più sul 2016 e nuovo record storico per il Paese". Dopo un'estate "da ricordare, anche a dicembre il turismo continua" a mandare segnali positivi: tra Natale e l'Epifania le imprese ricettive del Belpaese prevedono di registrare circa 16,8 milioni di presenze, oltre 380mila in più (+2,3%) rispetto alle passate festività. È quanto è emerso dall'indagine previsionale sui flussi turistici realizzata dal Centro studi turistici (Cst) di Firenze, per conto di Confesercenti Nazionale, su un campione di 1.657 imprenditori ricettivi."Per tutto il periodo delle festività di quest'anno il mercato turistico registrerà complessivamente 5,9 milioni di arrivi e 16,8 milioni di presenze, di cui 12,5 milioni concentrate tra Capodanno e l'Epifania. La maggior parte delle presenze sarà di italiani - circa 10,2 milioni, con un incremento del 2,1% rispetto al 2016 (+210mila) - ma è il turismo straniero a crescere di più con 6,6 milioni di presenze, il +2,5% rispetto all'anno precedente (+170mila). Le previsioni sono incoraggianti per tutte le tipologie di strutture, anche se i valori potrebbero ulteriormente migliorare per effetto della domanda last minute. Gli alberghi registreranno aumenti sia dei turisti italiani (+2,4%) sia degli stranieri (+2,2%), a differenza delle strutture extralberghiere dove l'aumento degli italiani si ferma al +1,1% e quello degli stranieri sale al +3,9%", sottolinea l'indagine. "La domanda turistica è in crescita in tutte le aree geografiche, con percentuali più elevate per il Nord Ovest (+2,7%) e per il Sud/Isole (+2,8%); più contenute le stime per le regioni del Nord Est e del Centro Italia, anche se comunque in progresso di circa due punti percentuali. Le performance migliori sono state segnalate dagli imprenditori ricettivi delle città e dei centri d'arte (+2,5% e un incremento degli stranieri del +2,9%) e campagna/collina (+2,3%, con una crescita attesa degli stranieri pari al +4,2%). Ma se l'appeal delle nostre città d'arte è ormai un fatto scontato, il meteo 'da neve' dà una mano anche alle località montane, per le quali si stima un aumento dei flussi del +2,2%. Valori di crescita sono segnalati anche per le località di mare (+2%) e dei laghi (+1,6%). Fortemente dinamico anche il mercato delle aree classificate ad "altro interesse" (+2,6%), mentre valori di stabilità sono attesi per l'offerta termale", rileva lo studio Confesercenti-Cst. Per il consuntivo 2017 - si legge nell'indagine - si segnala una crescita sostenuta sia degli arrivi (+5 milioni sul 2016) che delle presenze turistiche (oltre 17 milioni in più), con aumenti che hanno coinvolto tutte le tipologie di prodotto e di strutture ricettive. La crescita migliore, durante l'anno, l'ha messa a segno il comparto alberghiero (+4,3%), anche se l'extralberghiero si attesta al +3,9%. Per i diversi trend territoriali, invece, si registrano valori molto positivi soprattutto per le imprese del Nord Ovest (5,4%) e del Sud/Isole (+5,3%). Anche nel Nord Est la crescita ha toccato valori interessanti (+4,3%), mentre per le aree del Centro la stima si ferma al +1,9%. Una debolezza dovuta, in primo luogo, agli effetti collaterali dei terremoti che hanno colpito, tra il 2016 e l'inizio di quest'anno, diverse località di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.Complessivamente, però, tutte le risorse turistiche dell'Italia - sottolinea lo studio Confesercenti-Cst - hanno beneficiato della situazione del mercato, ma il 2017 è stato particolarmente favorevole per le località di mare (+4,3%), dei laghi (+3,9%) e della campagna/collina (+3,8%). Molto bene anche le città ed i centri d'arte (+3,5%), così come le località della montagna con una stima di aumento del +3,2%. Anche le imprese attive nel comparto del termale dovrebbero conseguire un risultato positivo (+1,7%), sebbene inferiore alla media nazionale."Dopo un'estate da ricordare, anche la stagione invernale conferma il dinamismo del turismo italiano e il contributo che sta dando alla ripresa - evidenzia Patrizia De Luise, presidente Confesercenti - Nonostante il settore continui a soffrire i problemi di sempre - dalla promozione insufficiente ai deficit logistici e infrastrutturali, reali e digitali - le imprese turistiche hanno fatto la loro parte, mostrandosi capaci di intercettare e soddisfare la crescente domanda di Italia, interna ed estera. Ma il lavoro aggiuntivo è stato premiato solo in parte: i margini degli operatori continuano ad essere messi sotto pressione dalla concorrenza degli abusivi e dall'eccesso di costi burocratici e fiscali che penalizzano il settore". 

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