La Giunta regionale dell'Abruzzo ha deliberato l'atto di indirizzo per la predisposizione di un "Piano regionale delle acque per il rilascio di concessioni demaniali finalizzate ad attivita' di maricoltura". Il dipartimento delle politiche dello sviluppo rurale e della pesca e il dipartimento turismo, cultura e paesaggio avranno a disposizione un anno per la presentazione del piano. Nel deliberato, inoltre, la Giunta ha previsto che nelle acque territoriali prospicenti la Regione Abruzzo, nelle more dell'approvazione del piano e ai fini dell'attivazione e dell'ampliamento di impianti di acquacoltura, possono essere rilasciate "concessioni di specchi acquei fino alla dimensione media delle concessioni in essere per la medesima tipologia di utilizzo". "L'areale costiero racchiuso nelle 12 milia nautiche dalla costa - ha spiegato l'assessore alla pesca Dino Pepe - e' oggetto di interesse per l'attivita' di acquacultura. Con il nuovo piano andremo, infatti, a individuare i tratti di mare da concedere o escludere ai fini dell'acquacultura ed il loro dimensionamento, alla luce di una equilibrata ponderazione dell'interesse generale e di quelli settoriali. Le richieste sono sempre piu' frequenti". La Giunta regionale, con l'approvazione del piano, ha individuato la possibilita' di attingere fondi attraverso il Feamp.
Leggi Tutto »Allagamenti, ditta al lavoro sulle linee delle acque delle traverse a mare
Va avanti spedito il percorso avviato dall’Amministrazione Comunale di Montesilvano per risolvere la problematica degli allagamenti che affligge da decenni i residenti delle traverse intersecanti il lungomare.
Questa mattina sono stati avviati gli interventi di manutenzione, attraverso lo spurgo, delle linee delle acque presenti in alcune delle traverse a mare. Nello specifico la ditta F.lli De Leonibus, affidataria dei lavori, per un importo di circa 4.300 euro, sta eseguendo gli interventi in Via Piemonte, Via Romagna, Via Venezia Giulia, Via Bocca di Valle, Via Italica, Via Liguria, Via Valle D’Aosta, Via Maremma, Via Trieste.
«Questi lavori - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Valter Cozzi - si affiancano all’attività che stiamo conducendo in sinergia con Aca e Consorzio di Bonifica Centro. Nelle scorse settimane abbiamo promosso una serie di sopralluoghi congiunti che hanno riguardato gli impianti di sollevamento alla Foce del fiume Saline e quello di Fosso Mazzocco, oltre alle ispezioni di alcuni dei pozzetti delle traverse. Sono state condotte verifiche sperimentali per analizzare il funzionamento dei sottoservizi. Parallelamente abbiamo deciso di effettuare un’ispezione delle linee delle acque in prossimità delle strade comunali e dei fossi di scolo che si allacciano al canale rivierasco. Tale fase necessita dunque un’operazione di manutenzione che è stata avviata proprio stamani. Nelle prossime settimane tornerà a riunirsi anche il tavolo tecnico per analizzare gli esiti delle verifiche sperimentali poste in essere nei giorni scorsi. Siamo determinati - dice ancora l’assessore - a risolvere definitivamente la problematica. A tal riguardo in sede di bilancio di previsione, in Consiglio Comunale abbiamo stanziato una somma di 450.000 euro, proprio per finanziare tutti gli interventi necessari che possano finalmente dare una risposta concreta e tangibile ai montesilvanesi che subiscono tutti i disagi che le precipitazioni producono in quella zona della città».
Leggi Tutto »Sindacati in piazza per difendere il diritto alla salute dei cittadini
Il 29 aprile i sindacati manifesteranno in piazza Alessandrini a Pescara dalle ore 9,30 alle ore 13 per difendere il diritto alla salute dei cittadini abruzzesi.Lo hanno annunciato quest sera le Segreterie regionali di Cgil-Cisl e Uil Abruzzo Nonostante le carenze del sistema sanitario e sociale in Abruzzo, Governo e Regioni hanno deciso di tagliare ulteriori risorse al Fondo Santario Nazionale ed al Fondo per le Politiche Sociali e della Non Autosufficienza. In Abruzzo oltre 15.000 famiglie sono scese al di sotto della soglia di povertà, aumentano coloro che rinunciano alle cure sanitarie, le politiche sociali sono carenti, importanti leggi regionali sul welfare non sono finanziate o lo stanziamento previsto è assolutamente carente (invecchiamento attivo, disabilità, barriere architettoniche, cure a domicilio, …). Nonostante ciò nella Regione Abruzzo i tagli sulle politiche sociali ammontano a 50 milioni di euro, si taglia il fondo sulla non autosufficienza, quello sui libri di testo, sull'edilizia scolastica, sul trasporto e la cura dei disabili .Sulla sanità i tagli riguardano le assunzioni di personale nelle ASL, sono bloccati gli investimenti sulla sanità territoriale, sui centri per la salute mentale, si fa poco per la cura delle malattie cronico degenerative.
Leggi Tutto »Ospedale di Chieti, Paolucci replica al M5S
"L'intervento dell'Anticorruzione e' arrivato 250 giorni dopo la segnalazione del Movimento 5 Stelle, che pero' non ha scritto, nella sua denuncia, che esiste l'esigenza di intervenire sull'ospedale di Chieti, che presenta un grado di vulnerabilita' sismica 0.14". Cosi' l'assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, in una conferenza stampa del Pd regionale convocata a PESCARA, in cui e' stata affrontata anche la questione del procedimento aperto dall'Anac sul project financing per la realizzazione del nuovo ospedale di Chieti. "Chiedono verifiche - dice Paolucci riferendosi ai pentastellati - sull'economicita' del progetto e suggeriscono il ricorso alla Cassa depositi e prestiti, ma non dicono che il ricorso alla Cassa depositi e prestiti e' per noi impossibile e che la nostra capacita' di indebitamento e' pari a zero".
Leggi Tutto »Concessioni per le spiagge, Lolli: serve alleanza con il Governo
"Abbiamo illustrato alle commissioni riunite Finanze e Attivita' produttive della Camera un documento approvato dalla Conferenza delle Regioni, esprimendo forte preoccupazione per i problemi che dovranno affrontare circa 30.000 aziende che sostengono il 60-65 per cento del movimento turistico in Italia e che peraltro svolgono anche funzioni pubbliche come il salvamento in acqua e la pulizia delle spiagge". Lo ha dichiarato il vicepresidente della regione Abruzzo, Giovanni Lolli, coordinatore della Commissione turismo della Conferenza delle Regioni.
"Si paga oggi lo scotto di un atteggiamento basato esclusivamente sulla logica della proroga che ha accomunato diversi governi precedenti, senza valorizzare le caratteristiche dell'impresa balneare italiana, come hanno fatto invece altri Paesi, basti citare i casi di Spagna e Portogallo, di fronte alla direttiva Bolkestein. La legge delega - ha detto Lolli- puo' essere un'occasione per legiferare in modo compiuto, prendendo in considerazione anche la necessita' di un congruo tempo nella fase di transizione, rispettando, anzi partendo proprio da quanto stabilito dalla sentenza della Corte di giustizia Ue". "Come Regioni auspichiamo che il disegno di legge delega rappresenti l'occasione per rendere piu' continuo e costante, rispetto a quanto riscontrato sinora, il confronto fra le Regioni e il Governo. Serve un'azione piu' organica e un'alleanza Governo-Regioni renderebbe ancora piu' forte la posizione del nostro Paese in Europa. Vanno poi superate le misure dei canoni demaniali basati sui dati dell'osservatorio del mercato immobiliare (Omi) assai poco significativi. Occorre inoltre considerare il tema dei porti turisti, e della nautica da diporto, in particolar modo quelli che hanno realizzato investimenti prima del 2007. Bisogna infine rivedere le linee demaniali guardando al grande valore delle nostre coste, cosi' come bisogna considerare adeguatamente il valore commerciale delle imprese e il valore sociale che esse rappresentano con migliaia di lavoratori dipendenti. Temi che non vediamo sufficientemente sviluppati nel testo della legge e che vanno invece rafforzati nel dispositivo della delega". Le Regioni, come "dimostra il documento lasciato agli atti delle Commissioni parlamentari rivendicano il loro ruolo in materia, ma vogliono andare avanti con un atteggiamento di forte collaborazione istituzionale e auspicano, come ho detto, che si intensifichino i rapporti con il Governo, sottolineando - ha concluso Lolli - la necessita' di entrare nel merito e nel dettaglio delle decisioni una volta che si comincera' a lavorare alla stesura dei decreti delegati".
Leggi Tutto »Madia: partecipazione alle primarie? Ci saranno belle sorprese
"Lo spettro della partecipazione alle primarie a una settimana dal voto c'e' sempre. Alla fine abbiamo sempre delle belle sorprese". L'ha detto il ministro per la Semplificazione e per la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, a margine di un incontro pubblico a Pescara sulla mozione congressuale di Matteo Renzi "#AvantiInsieme". "Le persone ci sono, con fiducia, con determinazione e con la voglia, anche attraverso la loro partecipazione, in questo caso alle primarie del Pd, di influire e incidere sul destino dei loro territori, delle loro vite e delle loro famiglie".
"Riuscire a cambiare l'Europa attraverso la forza della politica per dare ai cittadini le risposte che si aspettano: penso che il messaggio forte e importante di Macron sia questo", ha detto ancora Marianna Madia, a margine di un incontro pubblico sulla mozione congressuale di Matteo Renzi "#AvantiInsieme". "Mi auguro - ha aggiunto Madia - che al secondo turno Macron possa vincere e penso che il messaggio piu' forte che e' arrivato ieri e' che si possa credere nell'Europa e nella forza della politica per cambiare cio' che oggi in Europa ancora non consente di dare a tutti i cittadini cio' che si aspettano e cioe' una sicurezza sul reddito, sul lavoro, sulla sicurezza sociale e urbana, sull'istruzione, sulla miglior cura possibile"
Leggi Tutto »Ospedale di Chieti, scontro M5S- D’Alfonso su intervento Anac
L'Autorita' nazionale anticorruzione (Anac) ha avviato un procedimento di Vigilanza nei confronti dell'Asl Lanciano Vasto Chieti e della Regione Abruzzo ''per l'accertamento di tutti i profili attinenti alla proposta di Project Financing nonche' di tutti gli atti presupposti e conseguenti''. A rendere noto il pronunciamento dell'Anac su tre segnalazioni al progetto del nuovo ospedale di Chieti e' stato il Movimento 5 Stelle nel corso di una conferenza stampa alla quale anno preso parte la consigliera regionale Sara Marcozzi e i consiglieri comunali di Chieti, Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo. Come hanno spiegato gli esponenti pentastellati, "l'Anac ha confermato la necessita' di una approfondita verifica della convenienza a realizzare il nuovo ospedale a Chieti facendo ricorso al Project Financing, la fondatezza del rischio di una spropositato aggravio economico per la Asl e la fattibilita' stessa del progetto in quanto 'opera fredda'".
"Inoltre - sottolinea Marcozzi - l'Anac ha ribadito cio' che noi sosteniamo da tempo: prima di affidarsi alla Finanza di progetto e' necessario valutare la possibilita' per la Asl di procedere autonomamente alla costruzione del nuovo ospedale mediante il ricorso a Cassa depositi e prestiti".
Il procedimento avviato dall'Anac di fatto sospende per una durata massima 180 giorni la procedura sul Project Financing, un periodo durante il quale l'Autorita' dovra' sentire sia il direttore generale dell'Asl Pasquale Flacco che il presidente della Regione Luciano D'Alfonso. L'Anac ha anche chiesto alla Asl l'invio della proposta di Project Financing, il documento attestante la dichiarazione di pubblico interesse, il Pef e la relativa relazione sui parametri economici, la scheda di trasferimento dei rischi, la procedura di selezione del concessionario e relativi verbali di gara e lo stato del procedimento. Il Movimento 5 Stelle dal canto suo proporra', in sede di audizione presso l'Anac, di valutare l' immediata autorizzazione al consolidamento dell'attuale polo ospedaliero e solo successivamente la realizzazione del nuovo ospedale attraverso una ordinaria procedura di appalto con richiesta di finanziamento al fondo nazionale per l'edilizia sanitaria e ricorrendo alla Cassa depositi e prestiti. Secondo i 5 Stelle la costruzione in autonomia del nuovo ospedale costera' circa 180 milioni ai quali sommare i 100 milioni per la messa in sicurezza mentre la costruzione in project potra' costare fino a 800 milioni di euro in piu' in canoni che la Asl dovra' corrispondere per 30 anni all'investitore privato.
"Tutto cio' che diciamo da anni - sottolineano i pentastellati - tutte le eccezioni che abbiamo sollevato, sono oggi confermate e confortate dalla preliminare analisi di Anac. Continuiamo a nutrire seri dubbi anche sulla dichiarazione di pubblico interesse e sul soggetto emanante e abbiamo forti perplessita' sulle procedure amministrative intraprese dalla Giunta regionale. Stiamo analizzando i verbali delle riunioni e l' ultima delibera di Giunta per i quali non escludiamo nuove azioni future"
La replica di Luciano D'Alfonso
"Il fatto che l'Ingegner Romano arrivi a richiedere gli atti di gara e i verbali di gara, mi fa pensare che qualcuno lo abbia raggirato per cui io il 26 aprile andro' ad incontrarlo per ricostituire l'integrita' della sua posizione lavorativa, facendo in modo che il flusso documentale sia corretto e magari anche l'accompagnamento orale". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, parlando in una conferenza stampa convocata in merito al procedimento dell'Autorita' nazionale anticorruzione (Anac) sul Project Financing per il nuovo ospedale di Chieti. In mattinata il M5s, con la consigliera regionale Sara Marcozzi e i consiglieri comunali di Chieti, Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo, in un incontro con la stampa a Chieti, aveva reso nota l'apertura di un procedimento di vigilanza da parte dell'Anac per "l'accertamento di tutti i profili attinenti alla proposta di Project Financing, nonche' di tutti gli atti presupposti e conseguenti" nei confronti della Regione e della Asl di Chieti Lanciano Vasto. Sullo stesso progetto nei giorni scorsi era arrivata anche l'ennesima bocciatura da parte di Forza Italia. Un procedimento di vigilanza formalizzato dalla lettera inviata dall'Ingegner Filippo Romano, responsabile del procedimento e Dirigente ad interim dell'Ufficio Vigilanza Contratti Partenariato Pubblico-Privato.
"Io ritengo che la consigliera Marcozzi sia nella piu' totale innocenza, e la ringrazio di questa attivita' ulteriormente documentale. Ho la percezione che l'Ingegner Filippo Romano con questa triplice cartacea che ha inviato alla Regione Abruzzo, sia stato messo diciamo - afferma D'Alfonso - nella condizione difettosa dal punto di vista documentale poiche' primo, abbiamo gia' adito noi come Regione Abruzzo, mettendo a conoscenza dell'Anac l'intera procedura. Secondo, in ordine alla premura effettivamente resa da Anac per quanto riguarda la consistenza del canone di concessione, che e' l'elemento oggetto di grande lettura diligente da parte di Anac in questo caso, noi - ha spiegato il presidente della Giunta Regionale, affiancato dall'assessore alla Sanita', Silvio Paolucci - siamo davanti ad una non proceduralizzazione perche' deve essere ancora qualificato il proponente come il promotore, deve essere ancora tenuta la gara come e' notorio, per tabulas, e il fatto che l' Ingegner Romano arrivi a richiedere gli atti di gara e i verbali di gara, mi fa pensare che qualcuno lo abbia raggirato per cui io il 26 aprile andro' ad incontrarlo, per ricostituite la integrita' della sua posizione lavorativa, facendo in modo che il flusso documentale sia corretto e magari anche l' accompagnamento orale". "Da quello che ho letto io da questi tre fogli inviati dall' Ingegner Romano - riferisce ancora D'Alfonso - sembra che si sia gia' tenuta tutta la procedura, qualificato il promotore, tenuta la gara d'appalto, stabilita la quota come canone di concessione. Tutto questo pero' - aggiunge il presidente - non c'e' stato ancora, ma c'e' stata solo una delibera di Giunta nel 2016 che ha esattamente dettagliato cosa fare per il pieno rispetto del pubblico interesse, quivi comprendendo anche il massimo del contenimento del canone economico che, se dovesse servire, deve essere minimale per consentire la copertura economico-finanziaria di questa notevole massa di lavoro che noi riteniamo essere necessaria nell'importante presidio ospedaliero della citta' di Chieti". "Noi - conclude il presidente della Regione - andremo avanti e procediamo speditamente. Ci si chiedono trenta giorni per riscontrare i documenti ma noi impieghiamo trenta minuti a partire da questa conferenza stampa". Al termine della conferenza stampa il presidente Luciano D'Alfonso ha mostrato tutta la documentazione di richiesta di parere all'Anac che la Regione Abruzzo invio' nel 2016.
Leggi Tutto »Minniti: il decreto per la sicurezza urbana non è una misura d’emergenza
La risposta alla minaccia del terrorismo "deve essere all'altezza di prevedere l'imprevedibile". Cosi' il ministro dell'Interno, Marco Minniti, a Pescara, in un incontro organizzato con i sindaci abruzzesi. "Comprendiamo - afferma Minniti - che abbiamo una minaccia mortale come quella del terrorismo e che tuttavia ha via via sviluppato metodiche di attacco che prevedono una capacita' di previsione che e' molto vicina allo zero". Ma "una democrazia impaurita e' una democrazia piu' debole e piu' esposta".
"Siamo uno dei grandi Paesi del mondo che ha sconfitto il terrorismo. L'ha sconfitto non perdendo se stesso, lo ha sconfitto mettendo in campo tutti quanti gli strumenti di una democrazia. E questo e' il cuore della questione. Combattere il terrorismo da democrazia", aggiunge Minniti sottolineando che "questo e' il valore della discussione che facciamo oggi, 25 aprile. Quei valori di liberta', tolleranza, rispetto e ascolto reciproco, che sono di straordinaria attualita'". Minniti sottolinea quindi che "c'e' bisogno di piu' intelligence, prevenzione e capacita' di indagine". Ma, dice "se vogliamo prevedere l'imprevedibile l'unica cosa che si puo' fare e' avere il controllo assoluto del territorio. Parola antica ma punto cruciale". Ad accogliere il ministro, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, le autorita' e le istituzioni locali.
"Oggi guardiamo con favore a quanto e' avvenuto in Francia: una democrazia che ha saputo rispondere con le armi della democrazia alla sfida della paura del terrorismo, con quella straordinaria partecipazione al voto, con quasi l'80% di cittadini che sono andati a votare dimostrando che le democrazie sfidate sul terreno delle liberta' sanno rispondere con l'assunzione di responsabilità", ha detto ancora Minniti.
"Il decreto sulla sicurezza urbana non e' una misura di emergenza. E' esattamente l'opposto. Come quella sull'immigrazione. Penso che sulla sicurezza e sull' immigrazione le cose che non funzionano siano quelle decise sul terreno dell'emergenza". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Marco Minniti che ha sottolineato che "per garantire un livello piu' elevato di sicurezza occorre pensare ad un'alleanza strategica tra Stato nazionale e poteri locali". Il problema, ha proseguito "non e' quello di aumentare le pena ma l'effettivita' della pena". E in merito alla discussione su poteri troppo forti stabiliti nelle norme si e' chiesto: "Chi imbratta un muro puo' essere richiamato dal questore, su indicazione del sindaco, per rimetterlo a posto. Cosa c'e' di illiberale?".
"L'emergenza - ha proseguito il ministro dell'Interno - da' cattivi consigli, ti porta sempre a misurarti con una cosa che esplode, e tu cerchi di tamponare. Su questi temi noi invece abbiamo bisogno di una visione, di un progetto". Da qui "l'idea di un rapporto strategico con il territorio, con la Regione, con la Provincia, con i sindaci", ha spiegato Minniti sottolineando che "questa alleanza ha una ragione di fondo e sta nel fatto che dobbiamo rimettere in moto una revisione del modello di sicurezza del nostro Paese. Un modello che naturalmente ha funzionato negli anni e che tuttavia e va ulteriormente migliorato". "Se voglio pensare al controllo del territorio non c'e' e non ci puo' essere la stessa politica di sicurezza da Agrigento sino a Bolzano passando per Pescara", ha detto. E infine: "Non e' un caso che nel decreto la sicurezza venga definita 'bene comune', cioe' patrimonio di tutti. Sicurezza e' libertà".
"In questo 25 aprile bisogna riconfermare un dato: che la democrazia in Italia e' stata una cosa straordinaria negli anni che ci hanno preceduto, e' una cosa straordinaria adesso ma soprattutto sara' una cosa straordinaria per il nostro futuro. Democrazia e' per sempre". Lo ha detto nella giornata della Liberazione il ministro dell'Interno, Marco Minniti, parlando ai sindaci dell'Abruzzo intervenuti a Pescara a un incontro sulla sicurezza organizzato alla Provincia, con il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, il sindaco diPescara, Marco Alessandrini, e il presidente della Provincia, Antonio Di Marco. Minniti, dopo la tappa nel capoluogo adriatico, ha fatto visita al paese simbolo di questa giornata, Taranta Peligna, in provincia di Chieti, dove si erge il sacrario della Brigata Majella, una cappella costruita su uno sperone roccioso proteso come un balcone sul paese.
Leggi Tutto »La seduta della Commissione Agricoltura e Sviluppo apre la settimana in Consiglio Regionale
La settimana politica dell’Emiciclo si apre mercoledì 26 aprile con la convocazione della Commissione Agricoltura e Sviluppo (Terza). I Commissari incontreranno il Vice Presidente della Giunta, Giovanni Lolli, per verificare lo stato di attuazione della riforma ARAP (Azienda Regionale Attività Produttive) e per fare il punto sui seguenti progetti di legge: “Politiche di sostegno alle attività artigiane e PMI abruzzesi”; “Impresa Sviluppo: Competitività – Sviluppo - Territorio”; “Misure a sostegno delle imprese e dell’occupazione sul territorio regionale e di contrasto alle delocalizzazioni produttive”. A fine seduta la Commissione esaminerà le risoluzioni in tema di “Attività commerciali e strutture ricettive dei comuni abruzzesi colpite del sisma del 24/08/2016 e del 30/10/2016” e su “Diga di Campotosto: problematica livello dotazione idrica”.
A seguire la Terza Commissione proseguirà i lavori, in seduta congiunta con la Commissione Salute (Quinta), per l’esame del seguente provvedimento: “Norme sul divieto di utilizzo e detenzione di esche avvelenate”. Giovedì 27 aprile si riunisce la Commissione Bilancio (Prima) in seduta congiunta con la Commissione Territorio e Ambiente (Seconda) per l’esame dei seguenti progetti di legge: “Disposizioni finanziarie in materia di Soccorso Alpino e Speleologico”; “Integrazioni e modifiche alla L.R. 29 novembre 2002, n. 28 (Norme ed indirizzi sull'intermodalità regionali)”; “Modifiche ed integrazioni alle legge regionali 23 dicembre 2016, n. 41 (Concorso della Regione Abruzzo alla riduzione strutturale della spesa pubblica) e 27 dicembre 2016, n. 42 (Istituzione Rete Escursionistica Alpinistica Speleologica Torrentistica Abruzzo (REASTA) per lo sviluppo sostenibile socio-economico delle zone montane e nuove norme per il Soccorso in ambiente montano)”. La Commissione Ambiente proseguirà i lavori per l’esame del provvedimento “Norme per il migliore utilizzo delle aree industriali del Vastese”. Sono stati invitati per essere auditi sul punto il Sindaco del Comune di Vasto, Francesco Menna, il Presidente dell’ARAP, Giampiero Leombroni e il Direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione, Dott. Giancarlo Zappacosta o suo delegato.
Leggi Tutto »Emergenza abitativa, presentato il bando della Regione Abruzzo
Minimizzare il ricorso a strutture abitative provvisorie, cioe' le cosiddette 'casette', e favorire l'acquisto di immobili da assegnare ai terremotati. Con questi obiettivi arriva l'avviso per 'l'acquisto di unita' abitative da utilizzare per l'emergenza abitativa, a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi', che sara' pubblicato nei prossimi giorni. Destinato ai comuni abruzzesi interessati dal sisma del centro Italia, il bando e' gia' stato approvato dalla Giunta regionale.
Stamani la presentazione da parte del governatore Luciano D'Alfonso, del responsabile del Centro operativo regionale della Protezione Civile, Antonio Iovino, e del direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione di Teramo, Marcello D'Alberto. E' la prima volta che viene utilizzato questo sistema nell'ambito di emergenze legate a terremoti; in passato i privati venivano coinvolti solo per concedere in locazione gli immobili. Tale strumento consentira' di mettere in circolo oltre 50 mln di euro nei comuni colpiti.
Gli appartamenti in questione dovranno avere una superficie compresa tra 30 e 95 metri quadrati, essere in regola con la normativa urbanistica e igienico-sanitaria e non essere mai stati abitati. Tra i requisiti preferenziali del bando c'e', inoltre, l'ubicazione nei 23 Comuni del cratere sismico 2016 o nell'area immediatamente a ridosso dello stesso. La norma di riferimento e' il decreto legge 9 febbraio 2017, numero 8, articolo 14, che consente, per trovare soluzione alle famiglie rimaste senza casa, non solo di puntare sulle soluzioni abitative di emergenza, ma anche di utilizzare le case non in uso che ci sono nei comuni terremotati. Obiettivi dell'avviso sono la riduzione del consumo di suolo, migliori condizioni abitative per chi ha perso la propria casa a causa del sisma, consistente risparmio per le casse pubbliche che potranno cosi' patrimonializzare parte dei costi dell'emergenza. "Palazzo Chigi - continua il governatore - ha fortemente sostenuto questo tipo di soluzione per gli evidenti benefici che ne derivano, anche in termini di velocizzazione delle procedure. In piu', e non e' un aspetto secondario, abbiamo la possibilita' di mettere in circolo oltre 50 milioni di euro per movimentare il tessuto economico in territori duramente provati dalle calamita'".
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