Primo Piano

Regione: Marsilio proclamato presidente

La Corte d'Appello dell'Aquila ha proclamato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio (FdI) e i 30 consiglieri eletti con il voto del 10 febbraio scorso. Appena terminato l'esame dei verbali trasmessi dai tribunali, i funzionari si sono recati a comunicare le proclamazioni negli uffici competenti di Palazzo dell'Emiciclo, sede del Consiglio regionale. Il Consiglio è composto da 31 consiglieri, 18 della maggioranza di centrodestra, 13 delle minoranze: Marco Marsilio, candidato del centrodestra, proclamato presidente della Regione; il candidato presidente del centrosinistra Giovanni Legnini e 29 consiglieri tra cui Sara Marcozzi, candidata del M5s alla presidenza, giunta terza ed eletta come candidata nella lista provinciale di Chieti. La maggioranza di centrodestra è composta da: 10 Lega, 3 Forza Italia, 2 Fratelli d'Italia, 1 Azione politica, 1 Udc-Dc-Idea.
Alle minoranze spettano 13 seggi: 7 M5S e 5 centrosinistra di cui 3 Pd, uno 'Legnini presidente', uno 'Abruzzo in Comune-Regione Facile'.
In dettaglio i numeri  del nuovo Emiciclo:

La maggioranza, capeggiata da Marsilio, è così composta. Lega: Nicola Campitelli (8.160 voti), architetto, ex assessore provinciale e coordinatore nella provincia di Chieti della Lega; Manuele Marcovecchio (4.305), sindaco di Cupello; Sabrina Bocchino (3.777), imprenditrice ed ex consigliere comunale di Vasto; Emanuele Imprudente (8.794), assessore comunale dell'Aquila; Simone Angelosante (3.972), reumatologo e sindaco di Ovindoli; Vincenzo D'Incecco (6.681), consigliere comunale a Pescara; Nicoletta Verì (4.934), ex assessore regionale nella giunta Chiodi; Pietro Quaresimale (8.838), ex sindaco di Campli; Emiliano Di Matteo (8.477), ex sindaco di Ancarano; Antonio Di Gianvittorio (6.188), vicesindaco di Notaresco. Forza Italia: Mauro Febbo (5.553), consigliere uscente; Lorenzo Sospiri (6.012), capogruppo uscente; Umberto D'Annuntiis (5.569), sindaco di Corropoli. Fratelli d’Italia: Guido Quintino Liris (6.168), vicesindaco dell'Aquila e Guerino Testa (2.743), ex presidente della Provincia di Pescara. Udc-Dc-Idea: Marianna Scoccia (5.257), sindaco di Prezza.  Azione Politica: Roberto Santangelo (2.645), consigliere comunale all'Aquila. La minoranza. La componente del centrosinistra, capeggiata da Legnini, è la seguente. Pd: Silvio Paolucci (6.349), assessore uscente; Antonio Blasioli (3.763), vicesindaco di Pescara, e Dino Pepe (5.413), assessore uscente. Lista Legnini Presidente: Americo (Chicco) Di Benedetto (4.041), consigliere di minoranza all'Aquila; Abruzzo in Comune-Regione Facile: Sandro Mariani (4.109), ex consigliere regionale e capogruppo del Pd. La minoranza è completata dai 5 Stelle: Sara Marcozzi (6.535), candidata presidente rientrata grazie alla candidatura anche nella lista di Chieti; Pietro Smargiassi (3.325) consigliere regionale uscente di Vasto; Francesco Taglieri Sclocchi (3.094) di Lanciano; Domenico Pettinari (9.563), consigliere regionale uscente di Pescara; Barbara Stella (2.282), geologa di Cepagatti; Giorgio Fedele (2.875), di Avezzano e Marco Cipolletti (2.182), agronomo teramano.

Leggi Tutto »

Proclamati i consiglieri regionali e il Presidente della Regione Abruzzo

Proclamati i consiglieri regionali e il Presidente della Regione Abruzzo. La Corte d’Appello dell’Aquila in data odierna, 23 febbraio 2019, ha comunicato al Consiglio regionale dell’Abruzzo i nomi degli eletti per l’undicesima legislatura. Marco Marsilio è stato proclamato Presidente della Regione Abruzzo. Sono stati eletti: Angelo Simone Angelosante, Sabrina Bocchino, Nicola Campitelli, Vincenzo D’Incecco, Antonio Di Gianvittorio, Emiliano Di Matteo, Emanuele Imprudente, Manuele Marcovecchio, Nicoletta Verì, Pietro Quaresimale per la Lega; Umberto D’Annuntiis, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri per Forza Italia; Guido Liris e Guerino Testa per Fratelli d’Italia; Roberto Santangelo per Azione Politica; Marianna Scoccia per Udc-Dc-Idea; Marco Cipolletti, Giorgio Fedele, Sara Marcozzi, Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Barbara Stella, Francesco Taglieri Sclocchi per il Movimento 5 stelle; Americo Di Benedetto per la lista Legnini Presidente; Antonio Blasioli, Silvio Paolucci e Dino Pepe per il Partito democratico; Sandro Mariani per la lista Abruzzo in Comune; Giovanni Legnini in quanto candidato Presidente giunto al secondo posto. Il primo Consiglio regionale della nuova legislatura, verrà convocato dalla consigliera Nicoletta Verì non prima di 10 giorni e non oltre 20 a partire da oggi.

Leggi Tutto »

Istat, torna a crescere la soddisfazione per le condizioni di vita

Nei primi mesi del 2018, la soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita riprende a crescere leggermente dopo la stasi registrata nel 2017. Lo rileva l'Istat. La stima della quota di persone di 14 anni e più che esprimono una elevata soddisfazione per la propria vita nel complesso passa dal 39,6% del 2017 al 41,4% dell'anno successivo. In aumento anche la quota di persone soddisfatte della propria situazione economica, che raggiunge il 53,0% dal 50,5% del 2017. La soddisfazione per la dimensione lavorativa è stabile: il 76,7% degli occupati si dichiara molto o abbastanza soddisfatto, sostanzialmente come nel 2017. Sono più soddisfatte del lavoro le donne (77,6%) rispetto agli uomini (76,1%). Nel 2018, aumenta la quota di famiglie che giudicano la propria situazione economica stabile (dal 59,5% del 2017 al 62,5%) o migliorata (dal 7,4% all' 8,1%). Anche il giudizio sull'adeguatezza delle risorse economiche familiari mostra segnali di miglioramento: la quota di famiglie che le valuta adeguate sale dal 57,3% del 2017 al 59,0% del 2018. Le relazioni familiari confermano i più alti livelli di apprezzamento: nel 2018 il 90,1% delle persone si ritiene soddisfatto. Elevata e in leggero aumento la quota di individui molto o abbastanza soddisfatti per le relazioni amicali (dall'81,7% del 2017 all' 82,5%). È stabile e su livelli alti anche la soddisfazione per il proprio stato di salute (80,7% delle persone di 14 anni e più) e per il tempo libero (66,2%).

Per le relazioni interpersonali, prosegue l'Istat, prevale un atteggiamento di cautela. Il 77,7% delle persone ritiene che "bisogna stare molto attenti" nei confronti degli altri mentre solo il 21% pensa che "gran parte della gente è degna di fiducia". Le donne sono le più diffidenti: il 19,6% esprime un'opinione improntata a un atteggiamento di apertura verso gli altri, contro il 22,5% degli uomini. La scarsa fiducia verso gli altri si esprime anche con la modesta quota di persone che reputano probabile vedersi restituire da parte di uno sconosciuto il portafoglio eventualmente smarrito (13,1%). La fiducia nella restituzione da parte di un vicino di casa sale invece al 72,1% e quella verso le forze dell'ordine è all'82,8%. 

Leggi Tutto »

Sondaggio Index, continua a salire la Lega.

"La Lega sale ancora ed il Movimento Cinque Stelle cala, di poco ma e' il trend costante. Reggono il Pd e Forza Italia". E' quanto emerge dal sondaggio di Index Research per Piazza Pulita su La7. "Il partito di Salvini, anche in questa settimana, fa registrare un +0,2 mentre i grillini perdono uno 0,1%. I primi sono dunque al 34,7% ed i secondi al 22,2%. Per Forza Italia l'incremento piu' significativo ed il movimento di Berlusconi passa dall'8,3 del 14 febbraio all'8,7 del 21 febbraio ma e' ancora lontano dal 14 delle politiche. Anche il Pd fa registrare - sottolinea l'istituto diretto da Natascia Turato - un +0,2 per attestarsi, questa settimana, al 17,5 e avvicinandosi ancora al 18,7 del 4 Marzo. Impercettibile battuta d'arresto per il partito delle Meloni. Per Fdi un meno 0,1% che li ancora al 4,5%. Nella rilevazione si registra il 2,8 per Piu' Europa, il 2,2 per Potere al Popolo ed il 3,6 per la galassia di sinistra (Leu e Sinistra Italiana)". 

"Index ha poi chiesto un giudizio, alla intera platea, sull'arresto dei genitori di Renzi. Per il 49,2% degli intervistati e' 'un atto dovuto', per il 35,7 'una forzatura non necessaria' e non ha risposto il 15,1 del campione - prosegue -. Poi ancora una domanda sull'attacco dell'ex segretario Pd alla magistratura ed il 47,8 % degli interpellati ha detto 'sbagliato, i giudici vanno sempre rispettati', il 36,6% ha sottolineato 'giusto, c'e' accanimento contro la famiglia' e non ha risposto il 15,6%. L'Istituto, per il programma di Formigli, ha poi chiesto un parere sul caso Diciotti con la domanda 'Salvini ha agito nell'interesse dello Stato?' e la risposta e' stata SI per il 59,3%, NO per il 27,9% e non ha espresso un parere il 12,8%". 

Leggi Tutto »

L’Aquila, Biondi: entro 3 anni la ricostruzione privata sarà completata

"L'Aquila è una città straordinaria. Lo era prima del terremoto, lo è stata subito dopo il terremoto per la forza della sua gente, lo è oggi che sta rinascendo. La ricostruzione privata è al 70% ed entro tre anni sarà completata. Entro tre anni i cittadini italiani potranno vedere il frutto degli sforzi economici e intellettivi di questa nazione e di questi luoghi". Lo ha detto il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi (Fdi), eletto nel giugno del 2017, in un'intervista rilasciasta all'agenzia di stampa ANSA in cui fa il punto della ricostruzione del post sisma del 2009 e guarda al decennale, il 6 aprile prossimo. La ricostruzione pubblica, invece, sottolinea Biondi, "segna il passo e da questo punto di vista - dice il primo cittadino - c'è bisogno di una semplificazione delle procedure e di un rafforzamento delle strutture pubbliche a tutti i livelli che si occupano di appalti e opere pubbliche"

Leggi Tutto »

I rendimenti immobiliari sono cresciuti nel 2018 in tutti i segmenti property

I rendimenti immobiliari sono cresciuti nel 2018 in tutti i segmenti property. Rispetto a 12 mesi fa frenano marginalmente solo i box. È quanto emerge dall'analisi condotta dall'Ufficio Studi del marketplace immobiliare, idealista, che mette in relazione i prezzi di vendita e affitto delle diverse tipologie di immobili per calcolare il loro rendimento lordo. Il balzo maggiore spetta al segmento commerciale (negozi) che passa da una redditività dell'8,6% al 9,9%. Gli uffici passano dal 7,2% al 7,7% mentre le abitazioni e i box raggiungono rendimenti pari ripettivamente al 5,9% e al 5,5%. Il 2018 ha riportato l'attenzione degli investitori italiani sul mattone, soprattutto a Milano e nelle grandi città. Tra i grandi mercati capoluogo spicca la performance del capoluogo meneghino con un'aspettativa di rendimento stimata nell'ordine del 6,5%. Alle sue spalle, anche Catania (6,4%) e Torino (6,2%) garantiscono ritorni superiori alla media nazionale, mentre Roma (5,2%) e Napoli (4,5%) offrono rendimenti inferiori. Con un tasso pari all'8,1%, Biella è al top dei rendimenti delle abitazioni, seguita da Taranto (8%) e Vicenza (7,8)%. Le meno appetibili su questo fronte sono Salerno (4,1%), Siena, Venezia e Caserta, tutte e tre ferme al 4,2%.

Le aspettative più alte per i proprietari restano legate ai rendimenti nel settore retail che ha registrato la correlazione positiva più alta tra i prodotti immobiliari, se si prende come riferimento lo stesso periodo dell'anno scorso. Milano (16,1%) è ancora una volta regina di questo mercato seguita da Padova (15,4%), Lucca (14,1%) e Treviso (14%). Ritorni a doppia cifra accomunano altri 30 centri, dal 13,9% di Bologna al 10% di Novara. Nella parte bassa troviamo Vicenza (6,6%), Forlì (7,1%) e Pisa (7,5%). I negozi diventeranno anche più appetibili per effetto della cedolare secca, estesa per un anno agli esercizi commerciali. La misura è in vigore a partire dal 2019 con l'aliquota al 21%, che si tradurrà in un ulteriore vantaggio sulla redditività.

 Anche il settore uffici ha registrato un'accelerata, con i canoni cresciuti nel 2018 fino a toccare 137 euro al metro quadro di media in Italia. I rendimenti lordi più elevati si registrano a Ferrara (14,2%), crescita a due cifre anche per Torino (11%). Più in basso, Milano si ferma al 7,1%, Napoli al 6,9%, Roma al 6,3%. A Pistoia (4,2%), Pesaro (4,5%) e Pescara (5,2%) si registrano i rendimenti meno interessanti per i proprietati. Pressoché stabile il segmento dei box che offre rendimenti in media sopra il 5% annuo lordo, anche se le spese di gestione per questa tipologia di immobili sono praticamente nulle e anche la tassazione incide molto meno che sugli immobili residenziali. I ritorni più vantaggiosi per gli investitori si trovano a Roma e Firenze, entrambe con un 7%. Monza (5,5%) è nella media dei rendimenti attesi per questa tipologia di immobili. Ritorni superiori al cinque per cento anche a Milano (5,2%). Napoli (3%) invece è il fanalino di coda con canoni (e quindi rendimenti attesi dagli investitori) in ribasso. 

Leggi Tutto »

Istat, fatturato dicembre -7,3% su anno, ordini -5,3%

A dicembre fatturato e ordini all'industria subiscono una marcata diminuzione, sia in termini congiunturali sia su base annua. Lo rileva l'Istat. Il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 7,3% (ai minimi da novembre 2009), mentre l'indice grezzo degli ordinativi segna un calo tendenziale del 5,3%. Sempre a dicembre si stima che il fatturato dell'industria diminuisca in termini congiunturali del 3,5%. Nel quarto trimestre l'indice complessivo ha registrato un calo dell'1,6% rispetto al trimestre precedente. Anche gli ordinativi registrano una diminuzione congiunturale sia rispetto al mese precedente (-1,8%), sia nel complesso del quarto trimestre rispetto al precedente (-2,0%)

Nella media dell'anno, il fatturato dell'industria registra una crescita del 2,3% rispetto al 2017, piu' sostenuta per il mercato estero (+3,5%) rispetto a quello interno (+1,8%). Al netto dell'energia, la crescita si riduce all'1,7%, risultando piu' ampia della media solo per i beni intermedi (+2,4%). Il calo congiunturale del fatturato riguarda sia il mercato interno (-2,7%) sia, in misura piu' accentuata, quello estero (-4,7%). La flessione degli ordinativi e' la sintesi di un incremento delle commesse provenienti dal mercato interno (+2,5%) e di una marcata contrazione di quelle provenienti dall'estero (-7,4%). A dicembre tutti i raggruppamenti principali di industrie segnano una variazione congiunturale negativa: -1,8% i beni di consumo, -5,5% i beni strumentali, -1,7% i beni intermedi e -9,7% l'energia. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 18 di dicembre 2017), il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 7,3%, con un calo del 7,5% sul mercato interno e del 7,0% su quello estero. Sempre con riferimento al fatturato corretto per gli effetti di calendario, tutti i principali settori di attivita' economica registrano cali tendenziali. I piu' rilevanti sono quelli dei mezzi di trasporto (23,6%), dell'industria farmaceutica (-13,0%) e dell'industria chimica (-8,5%). L'indice grezzo degli ordinativi segna un calo tendenziale del 5,3%, derivante da diminuzioni sia per il mercato interno (-3,6%) sia per quello estero (-7,6%). Si registra una crescita per il solo comparto dei macchinari e attrezzature (+5,4%), mentre la diminuzione piu' marcata si rileva per l'industria delle apparecchiature elettriche (-21,4%). "A dicembre - commenta l'Istat - il fatturato industriale subisce una marcata diminuzione, sia in termini congiunturali sia su base annua. La flessione riguarda in maniera diffusa tutti i settori, ma e' particolarmente ampia nel settore degli altri mezzi di trasporto, dove si confronta con un dato particolarmente positivo nell'anno precedente. La flessione congiunturale registrata nell'ultimo trimestre del 2018 e' pressoche' di pari entita' sui mercati interno ed estero, anche se in termini di ordinativi e' il mercato estero a segnalare una prospettiva piu' sfavorevole. Nel corso del 2018 il fatturato ha mostrato un andamento tendenzialmente stabile nei primi nove mesi, con un peggioramento nell'ultimo trimestre. Nella media dell'anno il fatturato dell'industria presenta, comunque, una dinamica moderatamente espansiva rispetto al 2017, anche al netto della componente di prezzo". 

Leggi Tutto »

Costantini: Voglio essere il sindaco di Pescara per fare Pescara grande

"Voglio essere il sindaco di Pescara per fare Pescara grande: e' questo il mio obiettivo". Carlo Costantini, avvocato, ex deputato ed ex consigliere regionale dell'Italia dei Valori, si candida a sindaco di Pescara. Il suo nome si aggiunge a quello del consigliere comunale di maggioranza Riccardo Padovano che, gia' ad ottobre, aveva annunciato la volonta' di correre da solo a Palazzo di Citta'. Costantini nel 2014 e' stato promotore del referendum per la costituzione della Grande Pescara. "Ci attende un percorso difficilissimo- afferma Costantini - dovremmo costituire la citta' piu' grande mai nata in Italia da un processo di fusione. Il termine ultimo e' il 1 gennaio 2022. Da oggi fino al 2022 dobbiamo mettere in campo una serie di azioni di riorganizzazione amministrativa, di adeguamento dei regolamenti, di azioni di sviluppo del territorio avendo uno sguardo non piu' limitato ai confini della citta' di Pescara. Dobbiamo dare una risposta in termini di organizzazione della macchina amministrativa. L'istituzione non puo' rimanere bloccata e vincolata a situazioni preistoriche. Anche perche' i processi demografici in tutto il mondo, e Pescara ne fa parte, ci dicono che nel 2050 i tre quinti della popolazione mondiale andra' ad abitare nei grandi agglomerati urbani. E' evidente che rispetto ad una prospettiva del genere che costituisce un processo irreversibile, la pubblica amministrazione puo' far finta di nulla e vivere male un cambiamento in atto, o progettare, ed e' quello che intendo fare, il futuro perche' ci si attrezzi per vivere in termini positivi i cambiamenti sociali che inevitabilmente si determineranno"

 "Il mio non e' un progetto semplicemente civico, e' costituente. Un progetto di cambiamento degli assetti di questo territorio che rappresenta forse la fase piu' delicata che questa citta' sta vivendo negli ultimi anni. Si aprono scenari nuovi, prospettive nuove e in un contesto del genere l'appartenenza ad uno schieramento politico o partitico rappresenta un limite. La grande Pescara e' patrimonio di tutti i pescaresi e sarebbe riduttivo circoscriverla nell'ambito di un partito politico per questo rifiuto i vincoli di appartenenza partitica, rifiuto l'etichettatura e l'appartenenza ad un determinato schieramento politico. Accetto le candidature di chi in passato ha militato nei partiti politici, mi alleero' con tutti quelli che condivideranno questo progetto e decideranno di metterci la faccia. L'unica cosa che certamente non faro' e' guidare uno schieramento politico, una coalizione politica o un partito politico". Lo ha detto all'Agenzia Dire il candidato sindaco di Pescara , Carlo Costantini, in merito alla sua possibile confluenza nel centrosinistra in vista del voto comunale del 26 maggio. "Le mie liste- aggiunge- non saranno propriamente civiche, ma persone che offriranno la loro disponibilita' per realizzare il mio progetto: realizzare la Grande Pescara ", quella proposta che proprio Costantini trasformo' in Referendum nel 2014 per l'accorpamento in un'unica realta' metropolitana le citta' di Pescara , Montesilvano e Spoltore e che ottenne il 70% dei si' dai pescaresi. 

Leggi Tutto »

Export, tornano a crescere i distretti abruzzesi

Nel terzo trimestre 2018 le esportazioni dei Distretti abruzzesi riprendono a crescere (+3,3%), con performance migliori della media dei Distretti italiani (+1,4%), portando così il dato dei primi nove mesi dell'anno in segno nettamente positivo (+3,8%). E' quanto emerge dal Monitor dei distretti industriali dell'Abruzzo curato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Crescono tre distretti abruzzesi su cinque. Ottima performance per il comparto Abbigliamento (+5,3% per il distretto nord-abruzzese e +19,5% per il distretto sud-abruzzese). Molto bene anche i Vini di Montepulciano (+6,6% la variazione tendenziale). In controtendenza la Pasta di Fara (-1,2%) e il Mobilio (-4,2%). A contribuire positivamente all'andamento delle esportazioni sono stati i mercati maturi (+8,2%), che hanno più che compensato il calo nei mercati emergenti (-9,5%). In forte crescita Svizzera e Canada, molto bene Regno Unito, Germania e Paesi Bassi. Pesante riduzione dei flussi verso Russia e Qatar. Nel terzo trimestre 2018 le esportazioni del polo Ict dell'Aquila sono diminuite del 14,2%. L'andamento del Polo è condizionato dall'andamento delle esportazioni verso gli Stati Uniti, il principale mercato di sbocco, che nel terzo trimestre 2018 ha assorbito l'83% delle esportazioni totali, con una riduzione del 17,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. "I Distretti industriali abruzzesi confermano nel complesso la loro vocazione all'export e la capacità di crescere sui mercati internazionali, rendendo al contempo evidente come il modello dei Distretti sia sempre strategico e importante nel contesto dell'economia regionale, al pari di quella nazionale", spiega Tito Nocentini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo

Leggi Tutto »